Beppugrillo ha scritto: ↑domenica 19 aprile 2020, 13:20
Bitossi ha scritto: ↑domenica 19 aprile 2020, 12:58
Terza ipotesi: non è che soffri l’altitudine?
Per la questiona altitudine ho un margine di circa 10 metri che sono quelli che guadagno se porto i rulli dall'appartamento al garage
Credo che una parte del problema sia stata la temperatura, perché sono tornato a sudare come il primo giorno (e sicuramente sono partito troppo forte, fuorviato dagli altri tizi che salivano)
Guarda, io in questo momento ho i rulli magnetici con la ruota appena appoggiata (scatto 1 di durezza). Ebbene, l’altro giorno quasi muoio. Di solito faccio un’ora, e quindi, vista la buona gamba che mi sembrava di avere, dopo 5’ di riscaldamento ho cominciato a menare come un fabbro, sempre o quasi col rapporto più lungo. A metà strada (30’) avevo la media dei 45, e fino ai 50’ ho continuato di buona lena. A quel punto ho cominciato a sentire avvicinarsi lo spettro della morte rossa, ma ci tenevo a finire almeno i 40 km. Terminati anche questi, ho proseguito sulla spinta. Totale dopo 1h: 44 km; cadenza media 93 rpm.
Bevuto circa un litro d’acqua, durante e dopo lo sforzo, ma avevo comunque perso 1 kg.
Sceso dalla bici barcollando, sono andato sotto la doccia (incredibile come si senta freddo misto al caldo del corpo, se ci si lascia il sudore addosso anche solo pochissimi minuti), dove ho dovuto sedermi per sentirmi meglio, continuando anche ad ansimare, e sentendo che una fetta di torta sbafata mezz’ora prima dell’allenamento stava prendendo l’ascensore veloce in discesa, stile Luisona di Stefano Benni.
C’è voluta mezz’ora per tornare normale, fra l’altro cambiando la maglietta intima 2 volte, visto che continuavo a sudare.
Morale: sui rulli non bisogna esagerare, possono essere pericolosi. Si rischia uno sbalzo endotermico notevole, con sintomi simili a quelli del colpo di calore.
Ieri ho riprovato, e memore dell’esperienza sono andato discretamente più cauto (con scatto 2 questa volta) ed ho fatto “solo” 36 km nell’ora canonica. Ciononostante, ho sentito verso la fine dei sintomi simili, fortunatamente molto più leggeri.
Unica consolazione: fortunatamente durante la sessione esagerata non ho battuto il record dei 40 km più veloci (che Garmin misura continuativamente) per una quindicina di secondi. Rimane record all time un 53’23” fatto un paio di anni fa nella realtà (autodromo di Monza, ben nascosto in un gruppone di forse 300 scalmanati...

).