Parlando dei singoli partiti, a un terzo degli scrutini il PDL viene letteralmente spazzato via, 12,60 % contro il 33,42% del 2008. In forte calo anche il PD al 13,6 % rispetto al 18,75 %.
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: lunedì 29 ottobre 2012, 14:55
da Subsonico
Admin ha scritto:
Subsonico ha scritto:Non ci provare neanche a diffamare preventivamente gli exit poll. Non ci provare. Sono la prova statistica che per 2 volte di fila le elezioni in Italia son state truccate.
Emmadonna, e che sono, figli tuoi?
Comunque relativamente al 2006, la tesi dei brogli propugnata da Deaglio e altri venne smontata dal nostro ProfRoubaix. Cercati il saggio "Brogli immaginari e sindrome della cospirazione" (Corbetta-Legnante, ed. Il Mulino), ti garantisco che demolisce in maniera definitiva la teoria deagliana.
Se mi dici che spiega perché, anche quell'anno, i risultati degli exit pool furono completamente sovvertiti dal risultato elettorale, allora lo leggo.
Ma il fatto é accaduto 2 volte di fila, é un errore sistmatico, non penso che quelli della Doxa siano stati cosi allocchi da sbqgliare due volte la scelta del campione.
Comunque, giusto per dimostrare a qualche sapientone che so di cosa sto parlando, é in corso lo sviluppo di modelli che in futuro potranno aiutarci a definire le elezioni truccate o meno; in uno studio sono già stati sgamati Russia e Uganda (non che ci volesse molto)
Admin ha scritto:Comunque relativamente al 2006, la tesi dei brogli propugnata da Deaglio e altri venne smontata dal nostro ProfRoubaix. Cercati il saggio "Brogli immaginari e sindrome della cospirazione" (Corbetta-Legnante, ed. Il Mulino), ti garantisco che demolisce in maniera definitiva la teoria deagliana.
Se mi dici che spiega perché, anche quell'anno, i risultati degli exit pool furono completamente sovvertiti dal risultato elettorale, allora lo leggo.
Ma il fatto é accaduto 2 volte di fila, é un errore sistmatico, non penso che quelli della Doxa siano stati cosi allocchi da sbqgliare due volte la scelta del campione.
Spiega tutto nel dettaglio, a partire dal meccanismo elettorale. È una lettura illuminante, credimi.
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: lunedì 29 ottobre 2012, 16:04
da Principe
1) Gli exit-poll siciliani erano sbagliati.
2) In Sicilia le elezioni si truccano prima, non c'è bisogno di farlo anche dopo.
3) Gli exit-poll sono tutto tranne che attendibili. Basta sbagliare una sezione (magari perchè lì vota il condominio di uno dei candidati) e sballa tutto.
4) Non ho letto il saggio del Prof. Legnante, ma per bravo che può essere, non può aver dimostrato che non ci abbiano rubato 24.000 voti. I brogli, da sempre, li fanno i comunisti che hanno i rappresentanti di lista in tutti i seggi.
5) Nel 2006 la Ghisleri aveva previsto che con un'affluenza del 85% vinceva il centrodestra (ho campagnato attivamente in quella tornata e conoscevo bene quei sondaggi). Con un'affluenza più bassa vinceva il mortadella. Votò l'83% e fu sostanzialmente un pareggio. Chi dava davanti i comunisti ipotizzava un'affluenza più bassa intorno al 75% (l'affluenza è stata in calo per 3 decenni consecutivi alle politiche fino al 2006 in cui, invece, è risalita). Insomma, sondaggi ed exit-poll sono uno strumento veritiero soltanto se li sai fare...
6) L'analisi dei flussi dimostra che Grillo ruba più a dx che a sinistra.
7) Il centrodestra, comunque, è ancora largamente maggioranza in Sicilia (se Miccichè appoggiava Musumeci, quest'ultimo avrebbe vinto anche senza l'appoggio di Fini e Lombardo).
8) Personalmente spero che Alfano si dimetta e Berlusconi riprenda in mano il partito, faccia cadere Monti e faccia una campagna elettorale contro le banche, le tasse, l'europa e i giudici.
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: lunedì 29 ottobre 2012, 16:14
da nino58
Principe ha scritto:.
6) L'analisi dei flussi dimostra che Grillo ruba più a dx che a sinistra.
Bueno.
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: lunedì 29 ottobre 2012, 16:18
da Principe
nino58 ha scritto:
Principe ha scritto:.
6) L'analisi dei flussi dimostra che Grillo ruba più a dx che a sinistra.
Bueno.
Tu mi sa che vuoi andare in pensione a 80 anni... se non voti Berlusconi questa volta sei veramente un...
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: lunedì 29 ottobre 2012, 16:34
da Basso
Principe ha scritto:1) Gli exit-poll siciliani erano sbagliati.
2) In Sicilia le elezioni si truccano prima, non c'è bisogno di farlo anche dopo.
3) Gli exit-poll sono tutto tranne che attendibili. Basta sbagliare una sezione (magari perchè lì vota il condominio di uno dei candidati) e sballa tutto.
4) Non ho letto il saggio del Prof. Legnante, ma per bravo che può essere, non può aver dimostrato che non ci abbiano rubato 24.000 voti. I brogli, da sempre, li fanno i comunisti che hanno i rappresentanti di lista in tutti i seggi.
5) Nel 2006 la Ghisleri aveva previsto che con un'affluenza del 85% vinceva il centrodestra (ho campagnato attivamente in quella tornata e conoscevo bene quei sondaggi). Con un'affluenza più bassa vinceva il mortadella. Votò l'83% e fu sostanzialmente un pareggio. Chi dava davanti i comunisti ipotizzava un'affluenza più bassa intorno al 75% (l'affluenza è stata in calo per 3 decenni consecutivi alle politiche fino al 2006 in cui, invece, è risalita). Insomma, sondaggi ed exit-poll sono uno strumento veritiero soltanto se li sai fare...
6) L'analisi dei flussi dimostra che Grillo ruba più a dx che a sinistra.
7) Il centrodestra, comunque, è ancora largamente maggioranza in Sicilia (se Miccichè appoggiava Musumeci, quest'ultimo avrebbe vinto anche senza l'appoggio di Fini e Lombardo).
8) Personalmente spero che Alfano si dimetta e Berlusconi riprenda in mano il partito, faccia cadere Monti e faccia una campagna elettorale contro le banche, le tasse, l'europa e i giudici.
1) Vero
2) Se lo dici tu...
3) Perché infatti le sezioni sono composte dai soli residenti di 3 condomini Ma dove vivi, a Pechino, dove i palazzi ospitano 500 persone?
4) Denuncia il fatto alle autorità, se hai prove; altrimenti, continua a piangere sul latte versato. E io, se fossi nei diretti interessati, vi avrei già querelato da un pezzo.
5) La Ghisleri, nota stipendiata dal nano, secondo te, non sa fare bene il suo lavoro. Interessante
6) Vero
7) Con i se e con i ma la Storia non si fa
8) Neanche Pinochet aveva fatto un piano pre-golpe simile. Anche se lì c'era lo Zio Sam dietro...
W il Ciclismo in Rai
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: lunedì 29 ottobre 2012, 16:40
da cauz.
sembrava che grillo dovesse riportare alle urne gli "schifati" della politica, incanalare il malcontento e l'indignazione... invece fa una campagna elettorale travolgente e poi l'astensionismo va al 50%.
mi pare evidente che i 5S prendono voti dagli insoddisfatti degli altri partiti, prevalentemente a destra.
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: lunedì 29 ottobre 2012, 17:08
da Strong
Principe ha scritto:1) Gli exit-poll siciliani erano sbagliati.
2) In Sicilia le elezioni si truccano prima, non c'è bisogno di farlo anche dopo.
3) Gli exit-poll sono tutto tranne che attendibili. Basta sbagliare una sezione (magari perchè lì vota il condominio di uno dei candidati) e sballa tutto.
4) Non ho letto il saggio del Prof. Legnante, ma per bravo che può essere, non può aver dimostrato che non ci abbiano rubato 24.000 voti. I brogli, da sempre, li fanno i comunisti che hanno i rappresentanti di lista in tutti i seggi.
5) Nel 2006 la Ghisleri aveva previsto che con un'affluenza del 85% vinceva il centrodestra (ho campagnato attivamente in quella tornata e conoscevo bene quei sondaggi). Con un'affluenza più bassa vinceva il mortadella. Votò l'83% e fu sostanzialmente un pareggio. Chi dava davanti i comunisti ipotizzava un'affluenza più bassa intorno al 75% (l'affluenza è stata in calo per 3 decenni consecutivi alle politiche fino al 2006 in cui, invece, è risalita). Insomma, sondaggi ed exit-poll sono uno strumento veritiero soltanto se li sai fare...
6) L'analisi dei flussi dimostra che Grillo ruba più a dx che a sinistra.
7) Il centrodestra, comunque, è ancora largamente maggioranza in Sicilia (se Miccichè appoggiava Musumeci, quest'ultimo avrebbe vinto anche senza l'appoggio di Fini e Lombardo).
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: lunedì 29 ottobre 2012, 17:52
da Subsonico
Principe, fammi il piacere, su tutte le altre cose puoi dire il cavolo che ti pare, non m'interessa e anzi alle volte le tue parodie del dalai lama fanno anche ridere. Pero (senza accento che le tastiere belghe non lo prevedono e chissà dov é la mappa caratteri...) lascia perdere la statistica che non é il campo tuo. Mi hai mai visto sentenziare di diritto, per caso?
Gli exit poll palermitani non sono giusti o sbagliati, per una semplice ragione: non é data la forbice (almeno, io non l'ho vista da nessuna parte). La stima pubblicata é puntuale e non intervallare. Il movimento 5 stelle, ai 5 sesti dello scrutinio, risulta prendere il 3% in meno, ma chi assicura che questo 3% non sia nella forbice?
Una grossa pecca degli exit poll é che non possono tener conto dell' affluenza. Con un'affluenza del 50 per cento la variabilità delle stime aumenta rispetto a un'affluenza maggiore, per la legge dei grandi numeri (stavolta sono serio ). Si puo dunque dire che le stime non sono attendibili quanto quelle che si avrebbero, con medesima percentuale di popolazione campionaria sul totale, con un'affluenza dell'80 per cento.
La risposta 3) che hai dato, comunque, la dice lunga su quanto ne sai dell'argomento.
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: lunedì 29 ottobre 2012, 17:58
da nino58
Principe ha scritto:
nino58 ha scritto:
Principe ha scritto:.
6) L'analisi dei flussi dimostra che Grillo ruba più a dx che a sinistra.
Bueno.
Tu mi sa che vuoi andare in pensione a 80 anni... se non voti Berlusconi questa volta sei veramente un...
Ti ho già spiegato diverse volte che non arrivo ai 60.
Sei duretto di comprendonio.
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: lunedì 29 ottobre 2012, 18:03
da Strong
Subsonico ha scritto:
La risposta 3) che hai dato, comunque, la dice lunga su quanto ne sai dell'argomento.
a me sembra invece che vengano fatti proprio così....
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: lunedì 29 ottobre 2012, 18:12
da Subsonico
Strong ha scritto:
Subsonico ha scritto:
La risposta 3) che hai dato, comunque, la dice lunga su quanto ne sai dell'argomento.
a me sembra invece che vengano fatti proprio così....
Con un campione di 100 unità magari funziona cosi; per fare inferenza su una città come Palermo hai bisogno di un migliaio di unità, secondo me.
E comunque ci sono delle precise regole per scegliere i seggi, non vengono scelti a caso: di solito si punta sui più stabili nelle passate elezioni e si cerca di non trascurare nessun fattore (orario, selezionare gruppi eterogenei, ecc...) . L'unico problema sta piuttosto nell'affidabilità dei rilevatori, che non sono degli statistici e dunque potrebbero sbattersene delle regole...ma non penso siano tutti cosi cretini.
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: martedì 30 ottobre 2012, 8:44
da lemond
Subsonico ha scritto:Principe, fammi il piacere, su tutte le altre cose puoi dire il cavolo che ti pare, non m'interessa e anzi alle volte le tue parodie del dalai lama fanno anche ridere. Pero (senza accento che le tastiere belghe non lo prevedono e chissà dov é la mappa caratteri...) lascia perdere la statistica che non é il campo tuo. Mi hai mai visto sentenziare di diritto, per caso?
Perché quello, secondo te, sarebbe il suo campo? Chiedere a Lorenzo Bitossi quale sia il settore nel quale è particolarmente ... non
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: martedì 30 ottobre 2012, 10:07
da Laura Grazioli
Sub ora può nuovamente dormire tranquillo, alla fine della fiera l'exitpoll che si riferiva solo a Palermo è stato rispettato: Cancelleri era dato primo tra il 24 e il 27% ed è arrivato primo con il 24,11. Stavolta, almeno su Palermo, l'exitpoll è stato corretto.
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: martedì 30 ottobre 2012, 19:53
da pacho
Due commenti interessanti sulle elezioni siciliane.
Dal mio piccolo osservatorio ti posso assicurare che da almeno un anno c'è una bella fetta di piccoli e medi imprenditori della zona che hanno battezzato il M5S come il gatto mangia topi.
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: mercoledì 31 ottobre 2012, 14:54
da Strong
Province, il Governo approva la riforma: gli enti diventano 51 (35 in meno). Abolite le giunte. Via dal 2014
ci voleva il Governo Monti per interrompere questo scempio fatto di sperperi e raccomandazioni?!
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: mercoledì 31 ottobre 2012, 17:28
da giusperito
TIC ha scritto:
giusperito ha scritto:
Non ci provare neanche a diffamare preventivamente gli exit poll. Non ci provare...
Non sono stati fatti exit poll in sicilia. Per stessa amissione dei Grillini. Parliamo di cose serie per favore. O c'e' attendibilita scientifica o tutti possono dire quello che vogliono. Questo al di la' del successo o meno che Grillo possa ottenere.
hai fatto un taglia e cuci sbagliato...
non ho mai scritto la frase quotata!
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: mercoledì 31 ottobre 2012, 19:48
da EugeRambler
AFFOLTO!
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: mercoledì 31 ottobre 2012, 20:00
da TIC
giusperito ha scritto:
TIC ha scritto:
giusperito ha scritto:
Non ci provare neanche a diffamare preventivamente gli exit poll. Non ci provare...
Non sono stati fatti exit poll in sicilia. Per stessa amissione dei Grillini. Parliamo di cose serie per favore. O c'e' attendibilita scientifica o tutti possono dire quello che vogliono. Questo al di la' del successo o meno che Grillo possa ottenere.
hai fatto un taglia e cuci sbagliato...
non ho mai scritto la frase quotata!
E' vero, ho sbagliato col taglia e incolla, l'utente era Subsonico.
Mi scuso con giusperito.
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: mercoledì 31 ottobre 2012, 20:49
da Admin
Posso dirlo?
Sono contentissimo per Nichi.
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: giovedì 1 novembre 2012, 10:37
da nino58
Strong ha scritto:Province, il Governo approva la riforma: gli enti diventano 51 (35 in meno). Abolite le giunte. Via dal 2014
ci voleva il Governo Monti per interrompere questo scempio fatto di sperperi e raccomandazioni?!
Sempre molto originali questi commenti.
hai ragione ma
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: giovedì 1 novembre 2012, 10:59
da Principe
EugeRambler ha scritto:AFFOLTO!
Se si fosse chiamato Berlusconi sarebbe stato senz'altro condannato.
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: giovedì 1 novembre 2012, 16:14
da nino58
Principe ha scritto:
EugeRambler ha scritto:AFFOLTO!
Se si fosse chiamato Berlusconi sarebbe stato senz'altro condannato.
Sai solo rosicare.
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: giovedì 1 novembre 2012, 20:26
da granfondista
Principe ha scritto:Se si fosse chiamato Berlusconi sarebbe stato senz'altro condannato.
Se si fosse chiamato Berlusconi sarebbe stato senz'altro colpevole.
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: giovedì 1 novembre 2012, 20:47
da giusperito
Se si fosse chiamato Berlusconi, sarebbe stato senz'altro prescritto
Prince correggimi se sbaglio, ma la condanna dell'altro giorno è stata la PRIMA per Berlusconi. Se fosse come dico io, il tuo ragionamento non reggerebbe.
p.s. la difesa di B. nel processo Mediatrade era: non sapeva ciò che facevano Confalonieri e gli altri.. un po' come Rutelli con Lusi..
Sarò rivoluzionario: GLI CREDO... non sapeva.. tuttavia uno che non si rende conto cosa succede nella SUA azienda non è in grado di governare l'Italia..
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: venerdì 2 novembre 2012, 5:02
da Principe
giusperito ha scritto:Se si fosse chiamato Berlusconi, sarebbe stato senz'altro prescritto
Prince correggimi se sbaglio, ma la condanna dell'altro giorno è stata la PRIMA per Berlusconi. Se fosse come dico io, il tuo ragionamento non reggerebbe.
Sbagli. Ha già avuto alcune condanne in primo grado e in appello ma poi è stato ASSOLTO in via definitiva. Questo conferma che è vittima di una persecuzione giudiziaria perchè, nonostante fosse innocente, l'hanno condannato soltanto per danneggiarlo politicamente. Basti pensare all'avviso di garanzia che ricevette durante il G8 di Napoli. Quell'avviso di garanzia fece cadere il suo governo aprendo le porte a 5 anni di governo dei rossi. Ovviamente, alla fine, fu assolto con formula piena per quella vicenda. Intanto, la storia del paese era cambiata.
giusperito ha scritto:
p.s. la difesa di B. nel processo Mediatrade era: non sapeva ciò che facevano Confalonieri e gli altri..
Sarò rivoluzionario: GLI CREDO... non sapeva.. tuttavia uno che non si rende conto cosa succede nella SUA azienda non è in grado di governare l'Italia..
Ma lui mica pensa ai cazzi suoi!!!!!! Nel 1994, quando è sceso in campo, ha rassegnato le dimissioni da tutte le cariche che ricopriva nel suo gruppo e non si è più occupato delle sue aziende per concentrarsi esclusivamente sul bene della nazione. Poi la sinistra illiberale, non riuscendo a batterlo sul campo, si è messa a fare bassa polemica politica dicendo che si faceva le leggi ad personam e i giudici, ovviamente, hanno sposato la stessa linea. La realtà è che Berlusconi dal 1994 ha delegato la gestione delle sue aziende a un gruppo fidato di managers e poi ai suoi figli. Al limite avrà dato qualche consiglio sul quadro generale ma figuriamoci se si occupava personalmente delle questioni fiscali del gruppo (tra l'altro, mentre era in piena campagna elettorale)... probabilmente non lo faceva neanche prima del 1994... Si tratta dell'ennesimo tentativo di usare la via giudiziaria per farlo fuori. Ma il bene vincerà, per sempre.
giusperito ha scritto:
un po' come Rutelli con Lusi..
Inutile sottolineare che a Rutelli i giudici hanno creduto... Ovviamente, due pesi e due misure a seconda della provenienza politica...
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: sabato 3 novembre 2012, 8:43
da nino58
Principe ha scritto:
Inutile sottolineare che a Rutelli i giudici hanno creduto... Ovviamente, due pesi e due misure a seconda della provenienza politica...
Perchè, hanno diverse provenienze politiche ?
..Ricordati degli amici !!!....
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: domenica 4 novembre 2012, 21:14
da desmoblu
Caro Claudio, certo che come avvocato sei il migliore degli ultimi 150 anni.
Al netto delle palle:
(...)La storia è quella dell’invito a comparire – spesso erroneamente scambiato per un avviso di garanzia – recapitato a Silvio Berlusconi il 22 novembre 1994 e annunciato il giorno prima dal Corriere della Sera con un vero e proprio scoop, proprio nei giorni in cui il presidente del consiglio presiedeva una conferenza internazionale sulla criminalità organizzata a Napoli – spesso erroneamente scambiata per il G7 di Napoli, che si tenne qualche mese prima.
Sono le settimane della cosiddetta “inchiesta Telepiù”, condotta dalla procura di Milano e avente come oggetto la proprietà della pay tv e la compatibilità del ruolo di Fininvest con quanto stabilito dalla legge Mammì. Il 5 ottobre 1994 il magistrato Francesco Saverio Borrelli, allora capo della procura di Milano, dichiarò in un’intervista al Corriere della Sera – condotta da Goffredo Buccini, tenete a mente il nome – che l’inchiesta, che aveva già coinvolto Paolo Berlusconi, era arrivata a “livelli altissimi”. E quindi i giornalisti si aspettavano da un momento all’altro una notizia bomba, e i “livelli altissimi” alludevano evidentemente a un possibile coinvolgimento del fratello di Paolo Berlusconi, nonché primo ministro: Silvio Berlusconi.
Il 21 novembre 1994, allora, due giornalisti del Corriere della Sera – il Goffredo Buccini di cui sopra e Gianluca De Feo – arrivano in redazione e dicono che qualcosa si sta muovendo, in tribunale. Parlano con il loro caporedattore, che allora era Alessandro Sallusti, e col direttore del Corriere della Sera, che allora era Paolo Mieli. Continuano a indagare e nel pomeriggio tornano in redazione con una fotocopia dell’invito a comparire che la procura di Milano avrebbe inoltrato di lì a poco a Silvio Berlusconi. Il giorno dopo il Corriere lancia la notizia in prima pagina, ed è una notizia dalle conseguenze politiche devastanti. I giornali di mezzo mondo, a Napoli per i lavori della conferenza internazionale, daranno la notizia immediatamente e dandole grande enfasi. Non esiste consenso unanime nel definire quell’episodio la causa della successiva crisi del governo Berlusconi – ieri Sallusti diceva di sì, Di Pietro diceva di no – che effettivamente cadrà sulla riforma delle pensioni(...).
Sallusti portava la storia dell’invito a comparire del 1994 come prova del fatto che la magistratura può interferire pesantemente nelle sorti di un governo, e comprometterne la sopravvivenza in virtù di fatti che poi possono essere smentiti dai processi. Per questo, sosteneva il direttore del Giornale, è necessaria la legge costituzionale sull’immunità per le alte cariche dello stato. Mentre il direttore del Giornale esprimeva questa opinione, Di Pietro gli obiettava rumorosamente intimandogli di “confessare” di avere saputo dell’invito a comparire dalla procura di Milano. Quando Sallusti gli dice “lo confesso”, Di Pietro lo incalza: “E perché non lo hai detto prima che non eri in prescrizione?”.
(fonte: ilpost.it)
Ora, caro Claudio, visto che hai raccontato così tante inesattezze e imprecisioni, e visto che a rimestare in queste faccende si rischia di fare degli autogol pazzeschi (Sallusti...).. ho una domanda: lo fai apposta o davvero imposti il tuo schema di certezze su "Berlusconi, una storia italiana", opuscolo agiografico per famiglie?
Ah, l'imprecisione più grande: il gov. Berlusconi I cadde non per un avviso di garanzia (in realtà invito a comparire) ma perché la Lega negò la fiducia sulla riforma delle pensioni. Del resto, in questi anni Berlusconi qualche avviso (vero) l'ha ricevuto, è stato sotto processo e nonostante le leggi che si è fatto scrivere apposta qualche condanna l'ha pure presa: tutto questo lo ha mai costretto a rassegnare le dimissioni anche solo dal golf club? No.
In quanto alla favola che [narra che] lui nel 1994 abbia abbandonato qualunque incarico in seno (ops..lapsus) alle sue aziende, è appunto tale e nessuno ci crede più da circa 15 anni.
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: domenica 4 novembre 2012, 22:17
da Bitossi
Umbe', ma il fatto stesso che dopo quasi 20 anni stiamo ancora a parlare di queste cialtronate, non è sintomatico dell'ingessatura che questo disgraziato paese ha subito nel medesimo periodo? Il silenzio su queste minkiate forse sarebbe l'atteggiamento migliore, e nel suo piccolo anche il silenzio di questo thread ne è secondo me la giusta espressione. Forse persino gli italiani (ohibò!) hanno capito, o stanno cominciando a farlo, che far girare la politica nazionale intorno ai problemi di un singolo è quanto di più deleterio e distruttivo si potesse fare. Peccato che ormai i danni siano fatti, ma almeno ora le macerie si vedono abbastanza bene.
Per fortuna il cavedano è praticamente finito, e si sta dibattendo senza costrutto nella retina, sapendo o cominciando a capire di non avere scampo.
Naturalmente uno tra i suoi prossimi passi sarà quello di sostenere una nuova candidatura di Monti, nella disgraziata ipotesi che questa eventualità dovesse realizzarsi, soprattutto se le cose dovessero mettersi in un certo modo dal punto di vista elettorale.
Cunego al tramonto, il banana che si contraddice a pie' sospinto, badando unicamente e in modo confuso a salvarsi metaforicamente la pellaccia... prevedo tempi duri per i troppo buoni! (non è mica facile trovarsi nuovi idoli, così, di punto in bianco... )
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: domenica 4 novembre 2012, 23:21
da desmoblu
Si, tutto vero. Purtroppo, però, quell'"uomo solo"- anche se al tramonto- ha modellato la politica a sua immagine e somiglianza. Non solo: anche l'immaginario, l'istruzione, la mentalità, la cultura.
Anche quando (quando) B. sarà politicamente finito, ci troveremo di fronte a un'Italia berlusconiana, o post-berlusconiana. Un'Italia che non potrà tornare indietro. A livello istituzionale, ad esempio, siamo l'unico Paese europeo senza una sinistra parlamentare. Il grande trucco di Gelli e del suo successore B. è stato farci credere che senza "i comunisti" (alla Cartman di South Park) si può sopravvivere e anzi si vive meglio.
[Le riforme si fanno più in fretta, no?
Ma quali..
Lascia stare, quando faremo qualche riforma la faremo molto più in fretta.]
Siamo il Paese che ha il record di condoni e sanatorie, il paese che ha definitivamente accettato (e promosso) la contrapposizione tra posto di lavoro e salute, spesso tra posto di lavoro e vita.
Siamo il Paese, ma mi schifo a usare la maiuscola, dei nani e delle ballerine ma non nella "Milano da bere", nel Parlamento. Il paese dei sondaggi, dell'applausometro, di Vespa, del Gabibbo, dell'"avete capito bene! vi toglierò l'Ici!". Siamo il Paese dove si profila una cosa terrificante: se tutto va per il peggio, alla guida dei tre principali partiti avremo Berlusconi (o un suo sosia) per il pdl (o un suo fac-simile), Renzi (populista, di destra, bugiardo, vicino alla finanza e non lontano da B) per il pd e Grillo alla guida dei suoi. In pratica il modello berlusconiano applicato alla lettera.
Già adesso il nostro centrosinistra (??) è più a destra del centrodestra canadese.
Non lo so, io non mi sento di dire "è passato" (o "sta passando", è uguale), e non mi sento di dire "riguarda solo quell'ometto"; non mi sento nemmeno di non parlarne quando vedo delle panzane enormi, perché magari un domani entreranno nei sussidiari dei bambini quando studieranno questi anni.
Poi la sfiga vuole che l'Italia si ritrovi berlusconiana in un contesto globalizzante e ultraliberista come quello in cui siamo. La sfiga nella sfiga, insomma.
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: lunedì 5 novembre 2012, 8:11
da Principe
Bitossi ha scritto:
Cunego al tramonto, il banana che si contraddice a pie' sospinto, badando unicamente e in modo confuso a salvarsi metaforicamente la pellaccia... prevedo tempi duri per i troppo buoni! (non è mica facile trovarsi nuovi idoli, così, di punto in bianco... )
Le solite menzogne della sinistra... I giorni migliori della carriera di Damiano devono ancora venire e Berlusconi si prepara a rivoluzionare, ancora una volta, la politica italiana. Chi non lo capisce è soltanto un...
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: lunedì 5 novembre 2012, 8:23
da Principe
desmoblu ha scritto:Caro Claudio, certo che come avvocato sei il migliore degli ultimi 150 anni.
Al netto delle palle:
(...)La storia è quella dell’invito a comparire – spesso erroneamente scambiato per un avviso di garanzia – recapitato a Silvio Berlusconi il 22 novembre 1994 e annunciato il giorno prima dal Corriere della Sera con un vero e proprio scoop, proprio nei giorni in cui il presidente del consiglio presiedeva una conferenza internazionale sulla criminalità organizzata a Napoli – spesso erroneamente scambiata per il G7 di Napoli, che si tenne qualche mese prima.
Sono le settimane della cosiddetta “inchiesta Telepiù”, condotta dalla procura di Milano e avente come oggetto la proprietà della pay tv e la compatibilità del ruolo di Fininvest con quanto stabilito dalla legge Mammì. Il 5 ottobre 1994 il magistrato Francesco Saverio Borrelli, allora capo della procura di Milano, dichiarò in un’intervista al Corriere della Sera – condotta da Goffredo Buccini, tenete a mente il nome – che l’inchiesta, che aveva già coinvolto Paolo Berlusconi, era arrivata a “livelli altissimi”. E quindi i giornalisti si aspettavano da un momento all’altro una notizia bomba, e i “livelli altissimi” alludevano evidentemente a un possibile coinvolgimento del fratello di Paolo Berlusconi, nonché primo ministro: Silvio Berlusconi.
Il 21 novembre 1994, allora, due giornalisti del Corriere della Sera – il Goffredo Buccini di cui sopra e Gianluca De Feo – arrivano in redazione e dicono che qualcosa si sta muovendo, in tribunale. Parlano con il loro caporedattore, che allora era Alessandro Sallusti, e col direttore del Corriere della Sera, che allora era Paolo Mieli. Continuano a indagare e nel pomeriggio tornano in redazione con una fotocopia dell’invito a comparire che la procura di Milano avrebbe inoltrato di lì a poco a Silvio Berlusconi. Il giorno dopo il Corriere lancia la notizia in prima pagina, ed è una notizia dalle conseguenze politiche devastanti. I giornali di mezzo mondo, a Napoli per i lavori della conferenza internazionale, daranno la notizia immediatamente e dandole grande enfasi. Non esiste consenso unanime nel definire quell’episodio la causa della successiva crisi del governo Berlusconi – ieri Sallusti diceva di sì, Di Pietro diceva di no – che effettivamente cadrà sulla riforma delle pensioni(...).
Sallusti portava la storia dell’invito a comparire del 1994 come prova del fatto che la magistratura può interferire pesantemente nelle sorti di un governo, e comprometterne la sopravvivenza in virtù di fatti che poi possono essere smentiti dai processi. Per questo, sosteneva il direttore del Giornale, è necessaria la legge costituzionale sull’immunità per le alte cariche dello stato. Mentre il direttore del Giornale esprimeva questa opinione, Di Pietro gli obiettava rumorosamente intimandogli di “confessare” di avere saputo dell’invito a comparire dalla procura di Milano. Quando Sallusti gli dice “lo confesso”, Di Pietro lo incalza: “E perché non lo hai detto prima che non eri in prescrizione?”.
(fonte: ilpost.it)
Ora, caro Claudio, visto che hai raccontato così tante inesattezze e imprecisioni, e visto che a rimestare in queste faccende si rischia di fare degli autogol pazzeschi (Sallusti...).. ho una domanda: lo fai apposta o davvero imposti il tuo schema di certezze su "Berlusconi, una storia italiana", opuscolo agiografico per famiglie?
Ah, l'imprecisione più grande: il gov. Berlusconi I cadde non per un avviso di garanzia (in realtà invito a comparire) ma perché la Lega negò la fiducia sulla riforma delle pensioni. Del resto, in questi anni Berlusconi qualche avviso (vero) l'ha ricevuto, è stato sotto processo e nonostante le leggi che si è fatto scrivere apposta qualche condanna l'ha pure presa: tutto questo lo ha mai costretto a rassegnare le dimissioni anche solo dal golf club? No.
In quanto alla favola che [narra che] lui nel 1994 abbia abbandonato qualunque incarico in seno (ops..lapsus) alle sue aziende, è appunto tale e nessuno ci crede più da circa 15 anni.
Menzogne. Si trattò di un vero e proprio avviso di garanzia. Come sempre voi di sinistra cercate di distorcere la realtà in base alla vostre convenienze. E fu lo stesso Bossi a raccontare che fu convocato dall'allora Presidente della Repubblica Scalfaro (probabilmente il peggiore capo di stato dall'unità a oggi, mettendoci dentro pure i Savoia...) che gli disse che Berlusconi sarebbe stato fatto fuori dalla magistratura e che se si voleva salvare almeno lui gli doveva togliere la fiducia. Subito dopo quel colloquio, per rafforzare la minaccia, arrivò l'avviso di garanzia a Berlusconi... Questa è una delle pagine più nere della storia italiana... Per fortuna la storia ha dimostrato che l'amore trionfa sempre sull'odio e sull'invidia. E sarà così anche in futuro, per sempre.
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: lunedì 5 novembre 2012, 8:26
da lemond
desmoblu ha scritto:Ora, caro Claudio, visto che hai raccontato così tante inesattezze e imprecisioni, e visto che a rimestare in queste faccende si rischia di fare degli autogol pazzeschi (Sallusti...).. ho una domanda: lo fai apposta o davvero imposti il tuo schema di certezze su "Berlusconi, una storia italiana", opuscolo agiografico per famiglie?
Caro Desmo, la tua voglio sperare sia una domanda retorica, altrimenti dovrei rivedere il parere sulla tua intelligenza. Perché "intelligere" significa ... e capire il nostro divertentissimo Claudio, dopo tanti anni, non mi sembra difficile.
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: lunedì 5 novembre 2012, 8:52
da Bitossi
Principe ha scritto:
Bitossi ha scritto:
Cunego al tramonto, il banana che si contraddice a pie' sospinto, badando unicamente e in modo confuso a salvarsi metaforicamente la pellaccia... prevedo tempi duri per i troppo buoni! (non è mica facile trovarsi nuovi idoli, così, di punto in bianco... )
Le solite menzogne della sinistra... I giorni migliori della carriera di Damiano devono ancora venire e Berlusconi si prepara a rivoluzionare, ancora una volta, la politica italiana. Chi non lo capisce è soltanto un...
Dev'essere proprio dura tirare avanti, con così pochi e starati strumenti di analisi della realtà...
Per fortuna hai Cicloweb che ti ama veramente, e ti permetterà di pubblicare nuovi messaggi abusivi quando, tanto per cambiare, tutto ti si ritorcerà contro...
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: lunedì 5 novembre 2012, 9:02
da Principe
Bitossi ha scritto:
Principe ha scritto:
Bitossi ha scritto:
Cunego al tramonto, il banana che si contraddice a pie' sospinto, badando unicamente e in modo confuso a salvarsi metaforicamente la pellaccia... prevedo tempi duri per i troppo buoni! (non è mica facile trovarsi nuovi idoli, così, di punto in bianco... )
Le solite menzogne della sinistra... I giorni migliori della carriera di Damiano devono ancora venire e Berlusconi si prepara a rivoluzionare, ancora una volta, la politica italiana. Chi non lo capisce è soltanto un...
Dev'essere proprio dura tirare avanti, con così pochi e starati strumenti di analisi della realtà...
Per fortuna hai Cicloweb che ti ama veramente, e ti permetterà di pubblicare nuovi messaggi abusivi quando, tanto per cambiare, tutto ti si ritorcerà contro...
Io, come Damiano e Berlusconi, appartengono alla categoria di persone che conoscono la realtà non perchè l'hanno analizzata ma perchè l'hanno plasmata. Appartengo a quella categoria di persone che è artefice del proprio destino e ha consapevolezza nei propri mezzi. Appartengo a quella categoria di persone che guarda al futuro con ottimismo e fiducia nel prossimo, senza temere che "tutto ci si ritorcerà contro".
Quanto a cicloweb... non è vero che mi ama. Cicloweb è l'impero del male che oppone resistenza al cambiamento rivoluzionario che vogliamo portare in ogni settore del vita sociale italiana, ciclismo compreso. Ma alla fine il bene vincerà, come al fantaciclismo.
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: lunedì 5 novembre 2012, 9:08
da eliacodogno
Principe ha scritto:Io, come Damiano e Berlusconi, appartengono alla categoria di persone che conoscono la realtà non perchè l'hanno analizzata ma perchè l'hanno plasmata.
E il settimo giorno...
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: lunedì 5 novembre 2012, 9:17
da lemond
I monologhi vennero fuori per evitare la falsa improvvisazione di certe frasi che si è soliti pronunciare in un "recital" fra un brano e l'altro, davanti al pubblico. Abbiamo pensato che era meglio fermare sulla carta certi spunti, certe battute. All'inizio erano semplici raccordi, pretesti, giochini verbali, ma a mano amano che si indava avanti, Luporini prendeva gusto nello scrivere, io nel recitare ed essi assunsero una dignità teatrale propria e non legati alla necessità di "spiegare" una canzone o introdurne un'altra.
La sedia da spostare
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: lunedì 5 novembre 2012, 10:02
da Bitossi
Principe ha scritto:Quanto a cicloweb... non è vero che mi ama.
(e mo' basta, sennò mandiamo in confusione lemond, e sbaglia thread... )
Ma se non fate altro che riversare odio e cattiverie su di me... mi spieghi perchè io, che scrivo su questo forum esattamente come te, sarei una persona molesta e tu no????
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: lunedì 5 novembre 2012, 12:32
da lemond
Principe ha scritto:
Ma se non fate altro che riversare odio e cattiverie su di me... mi spieghi perchè io, che scrivo su questo forum esattamente come te, sarei una persona molesta e tu no????
Andiamo Claudio, se c'è una persona che non molesta nessuno (al di fuori del fatto che risponde a te) quello è Lorenz Bitossi. Anche un cieco vedrebbe la differenza fra voi due, però si sa ... non c'è peggior sordo di un tale che vuol fare concorrenza ad ... http://www.google.it/imgres?imgurl=http ... g&dur=1515
Sempre per quanto concerne la democrazia, accordi tra liberalismo anglossassone, oscurantismo religioso e guerra (come, e stavolta i 'diritti civili dove li mettiamo?!): http://ansa.it/web/notizie/rubriche/top ... 42209.html
Re: Fatti di Politica 2012
Inviato: lunedì 5 novembre 2012, 22:45
da Bitossi
Strong ha scritto:Province, il Governo approva la riforma: gli enti diventano 51 (35 in meno). Abolite le giunte. Via dal 2014
ci voleva il Governo Monti per interrompere questo scempio fatto di sperperi e raccomandazioni?!
Bona, parliamo un po' di cose serie, che è meglio.
Dunque, secondo me problema province = fumo negli occhi.
Intanto prendo atto del fatto che non sono state cancellate, come predicato da molti politicanti da strapazzo. Mossa economica o semplice considerazione che un livello amministrativo intermedio sia necessario? Comunque sentivo dire ieri mattina per radio dal ministro che la completa cancellazione sarebbe costata il 23% in più rispetto a questa manovra. Dichiarazione forse poco chiara (23% in più su base annua? Una tantum?), ma intanto significativa.
MI rifaccio a questo studio abbastanza recente della UIL ( http://www.uil.it/costi-perconferenza.pdf ), e scopro che i costi "politici" delle province ammontano a circa 455 milioni annui. Per intenderci, leggermente meno dei costi della presidenza del consiglio.
Il costo politico complessivo delle province (con "politico" vanno intesi ovviamente i costi di funzionamento e gli "stipendi" delle cariche elettive - presidenti, assessori, consiglieri, commissioni, ecc.) viene quindi a gravare su ogni contribuente italiano annualmente per circa 12 € (per le regioni 30 € /contribuente, per i comuni 43 €).
Non solo: proviamo a calcolare anche quanto costa un singolo rappresentante, dividendo la spesa totale per il loro numero.
Province: 455 milioni diviso 4.258 = 106.623 € / rappresentante
Regioni: 1.173 milioni diviso 1.356 = 865.044 € / rappresentante (!!!)
Comuni: 1.660 milioni diviso 138.619 = 11.975 € / rappresentante
Se i numeri non ingannano, la considerazione più semplice che emerge è che, diminuendo di un terzo le spese per le regioni, il problema non si porrebbe neanche. Questo a meno che non consideriamo corretto che trote e igieniste dentali (o mentali?) varie, senza alcun merito ed esperienza, ricevano emolumenti, rimborsi compresi, spesso superiori ai 100.000 € / anno. Ricordo che gli "stipendi" assegnati a consiglieri ed assessori provinciali sono considerevolmente inferiori: si va in media dai 1.750 € di un consigliere ai più di 3.000 di un assessore.
Ovviamente, ciò che sfugge al controllo sono le spese "extra" delle province (ma anche dei comuni e delle regioni). Lo stesso studio linkato ipotizza un possibile risparmio, senza comunque spiegare bene come, di circa 1.200 milioni, in caso di razionalizzazione delle spese delle province (in questo dato la parte del leone la fanno le consulenze, queste sì ovviamente spesso basate su criteri clientelari o affini).
La riforma proposta tiene conto di questa razionalizzazione? Staremo a vedere; ma se tanto mi dà tanto, ho paura che, nell'ottica "fumo negli occhi", questo finirà per essere il dato meno controllato.
Poi, huè, tutti d'accordo che, se la spesa di 455 milioni l'anno si riferisce al fare un bel niente (ma sappiamo che fortunatamente non è sempre così), allora tanto varrebbe risparmiarli, e morta lì.
Infine, se in più di dieci anni i cialtroni pseudofederalisti che ci hanno quasi ininterrottamente governato non sono stati in grado di produrre nemmeno uno straccio di simulacro di riforma, che avrebbe notevolmente contribuito al suddetto "controllo", ancora una volta, con chi ce la dobbiamo prendere?
Speriamo che diventi anche un grande presidente, e non solo un grande comunicatore. Il primo mandato è stato francamente al di sotto delle aspettative. Sono comunque contento che abbia vinto Obama e non Romney.