Belluschi M. ha scritto:... perchè ormai dare contro a Cunego su questo forum è un divertimento.
Se parli del corridore Cunego, è solo vero parzialmente, esattamente come avviene per altri corridori.
Anche Di Luca viene preso di mira, Basso tantissimo quest'anno e ferocemente, Guardini ed altri, tanti, ancora di recente.
Aldilà di tutto e dei singoli non esiste proprio il parere cumulativo "su questo forum", perchè la varietà delle opinioni e degli sfottò è decisamente variopinta.
Personalmente non sono un estimatore di Damiano per ragioni collaterali allo sport, quindi di natura comportamentale, legate a quel marchio di pulizia, a quella auto-patente, che tutti sappiamo essere solo auto-referenziale e sostanzialmente finiva per essere brandita contro i colleghi.
Il problema è che qua sempre più spesso non si parla di Cunego, ma di un avatar. Più i risultati sportivi del veronese diminuiscono con l'età e più la discussione su di lui diventa virtuale, più si parla di un personaggio inesistente creato e perculato ad arte dalla mano del Principe.
Finchè non arriverà alla fine Carera.
Peek, supporter "distaccato" del cerrese, ne ha scritto con tanto di dettaglio al riguardo.
Quindi che si fa? Si accetta il tormentone terapeutico e ci si scherza su (Lemond ne ha fatto un esercizio quotidiano quasi "corporale"

).
Non ci sono discorsi seri possibili quando il veronese si avatarizza come di seguito:
Principe ha scritto:Mi dispiace che pensiate che non sono obiettivo quando parlo di Cudifettonego. Io ho spesso l'impressione di essere il solo a fornire una valutazione veritiera e corretta delle prestazioni di Damiano mentre tanti altri non fanno che dargli addosso sempre e comunque.
Principe ha scritto:Quest'anno all'Amstel poi è stato vittima di un kamikaze altrimenti avrebbe vinto sicuramente dato che aveva battezzato la ruota giusta. Alla LBL ha avuto un problema meccanico nel momento topico.
Peccato che nell'occasione fu Cunego, forse stanco e poco lucido in quell'attimo, a cozzare sulla ruota di Iglinski e a maldestramente scartare di colpo verso destra falciando l'incolpevole Nordhaug, che non la prese bene, non tagliò nemmeno il traguardo per la rottura della bici e salì in ammiraglia.
La dinamica dell'accaduto è chiarissima, ma a questo punto ecco l'avatar entrare in campo ed accusare il kamikaze.
Nella realtà la sera stessa, scaricata l'adrenalina, lo stesso Cunego si scusò per l'errore con il corridore della Sky.
Ma qua si discute del kamikaze e di altre frivolerie ...
Pertanto sii benevolente con chi accetta di parlare dell'avatar per scrivere qualche bischerata o per una discussione terapeutica (
Celebrity Worship Syndrome, in italiano Sindrome dei Non Famosi).
Noi pertanto si deve odiare l'avatar per evitare che la sindrome porti un giorno lui ad odiare nella realtà il personaggio reale (anche se dubito che stia già ampiamente e ferocemente succedendo).
