dietzen ha scritto:credo possano essere vere entrambe le cose. il livello medio della serie a non è più basso di quello della premier o della liga o della bundesliga o della ligue1, ma solo se prendiamo tutte le squadre nel loro complesso. non penso che il parma o il genoa (prese ad esempio in quanto due squadre attualmente a metà classifica) siano inferiori alle loro omologhe straniere, tipo aston villa e stoke, o levante e getafe, ecc ecc.
riguarda la classifica
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Il derby della lanterna è stata la dimostrazione che, se si è animati da una buona dose di follia, c'è ancora modo per innovare tatticamente il mondo del pallone: la tripla sovrapposizione di terzini non si era mai vista.
in passato, fine anni 70, c'è stata la tendenza ad utilizzare tanti terzini contemporaneamente; spesso, soprattutto le provinciali (ma non solo) ne schieravano 5, in un assetto tattico profondamente difensivista, basato sul contropiede più puro, che aveva comunque una propria logica, ad esempio riciclando e adattando i terzini in cursori di centrocampo come accaduto per bagni, beppe baresi, tardelli, oriali. Bersellini, lo stesso bearzot erano maestri in questo. Ma schierare 5 terzini, 3 dei quali a sinistra a compiere, per un tempo intero, gli stessi identici movimenti, non mi era mai capitato di vederlo.
Parliamo comunque di un allenatore professionista, abile e capace quale il Gasp. Ipotizzo che i tre di sinistra non abbiano rispettato alla lettera le direttive, schiacciandosi eccessivamente e finendo per addensarsi sulla stessa zona di campo. Forse i tifosi genoani non saranno d'accordo, ma sarei curioso di rivedere l'esperimento in altre occasioni
dietzen ha scritto:credo possano essere vere entrambe le cose. il livello medio della serie a non è più basso di quello della premier o della liga o della bundesliga o della ligue1, ma solo se prendiamo tutte le squadre nel loro complesso. non penso che il parma o il genoa (prese ad esempio in quanto due squadre attualmente a metà classifica) siano inferiori alle loro omologhe straniere, tipo aston villa e stoke, o levante e getafe, ecc ecc.
riguarda la classifica
vabbè dai, intorno a metà classifica, un po' prima o un po' dopo.
(anche se in effetti il parma con un successo nel recupero con la roma potenzialmente sarebbe in europa)
quasar ha scritto:ad esempio riciclando e adattando i terzini in cursori di centrocampo come accaduto per bagni,
Non aveva iniziato da ala, Bagni? Nel Perugia di Castagner era in pratica un attaccante (o meglio, una sorta di Hamsik), nell'anno dell'imbattibilità mi pare che abbia segnato 8 gol.
quasar ha scritto:Il derby della lanterna è stata la dimostrazione che, se si è animati da una buona dose di follia, c'è ancora modo per innovare tatticamente il mondo del pallone: la tripla sovrapposizione di terzini non si era mai vista.
in passato, fine anni 70, c'è stata la tendenza ad utilizzare tanti terzini contemporaneamente; spesso, soprattutto le provinciali (ma non solo) ne schieravano 5, in un assetto tattico profondamente difensivista, basato sul contropiede più puro, che aveva comunque una propria logica, ad esempio riciclando e adattando i terzini in cursori di centrocampo come accaduto per bagni, beppe baresi, tardelli, oriali. Bersellini, lo stesso bearzot erano maestri in questo. Ma schierare 5 terzini, 3 dei quali a sinistra a compiere, per un tempo intero, gli stessi identici movimenti, non mi era mai capitato di vederlo.
Parliamo comunque di un allenatore professionista, abile e capace quale il Gasp. Ipotizzo che i tre di sinistra non abbiano rispettato alla lettera le direttive, schiacciandosi eccessivamente e finendo per addensarsi sulla stessa zona di campo. Forse i tifosi genoani non saranno d'accordo, ma sarei curioso di rivedere l'esperimento in altre occasioni
anch'io sarei curioso di rivedere l'esperimento, ma più che in altre occasioni in altre squadre. che si prendano il professionista, abile e capace, che qui è stato capace soltanto di imbottire la squadra di terzini e fargli fare movimenti casuali, di epurare giocatori a prescindere dal loro valore su basi esclusivamente egoistiche e di farsi riportare a genova uno dei personaggi peggiori del calcio italiano: quel peppino sculli, disonesto e orribilmente sovrappeso, che ha avuto l'ardire addirittura di prendersi la maglia numero 10.
non aggiungo altro che non vorrei avere il primo ban della mia carriera su CW
herbie ha scritto:
sarà forse lì perchè viene spudoratamente aiutata nelle scelte arbitrali, appena un giocatore dell'Inter barcolla in area, è subito rigore, evidentemente, nel dubbio fischiano a favore.....
e pensa che se si escludessero gli ultimi 10 minuti delle partite avrebbe quasi 10 punti in più di vantaggio sul Milan, cosa che, visto il VALORE IN EURO dei giocatori in campo, avrebbe dell'assurdo!
Il perché secondo me l'Inter in questo momento varrebbe un quattordicesimo posto sta nel fatto che per un periodo di questa stagione calcistica, quando il gioco di Mazzarri continuava ad essere inesistente (come lo era a Napoli, solo che c'era Cavani a togliergli le castagne dal fuoco), i nerazzurri si erano specializzati in un tipo di giocata assolutamente fruttifera ovvero il "tiro o cross di Jonathan, palla che sbatte allo stinco o tibia del difensore ed entra in rete". Finché l'Inter ha risolto più di una partita con queste realizzazioni fortunose, le pecche sono state nascoste. Quando però la fortuna è finita.....
proprio perchè immaginavo (avendo letto qualcosa in precedenza) che il tuo discorso alludeva a questo, ho voluto ricordarti alcuni episodi, costati più di qualche punticino, dove non si vuole certamente alludere alla malafede, ma i quali, tuttavia, in alternativa, hanno allora molto a che fare con la malasorte. Perchè, se non vuoi parlare di malafede, la qual cosa escluderei anch'io, nel caso in cui non sia vista la posizione di un giocatore che segna tenuto in gioco di un metro e mezzo, bisogna parlare di malasorte. Proprio in quel momento il guardalinee non ha visto, era totalmente distratto, il fallo è contemporanemente sfuggito a tre persone diverse, ecc. ecc....Su 39 reti si citano 4 autogol su tiro scoccato dal limite dell'area piccola, comunque in area in tutti e 4 i casi...erano comunque buone occasioni da gol. Su 8 vittorie ben 6 sono state ottenute con più di un gol di scarto e in ben 5 casi su 22 il risultato è stato peggiorato in extremis lasciando sul campo ben 8 punti negli ultimi 5-10 minuti in maniera ovviamente piuttosto casuale (v. il pareggio di BELLOMO del Torino su calcio di punizione dalla fascia al 90esimo infilatosi all'incrocio dei pali). Insomma poi sentirsi citare perfino la buonasorte, mi sembrava un tantino poco obiettivo.....
Che la squadra sia di basso livello tecnico a causa di pesanti errori di mercato non ci sono dubbi. Che la squadra occupi una posizione migliore di quella che dovrebbe occupare valutando il VALORE IN EURO della squadra, soprattutto rispetto a Milan e Lazio, (forse non basterebbe vendere tutti e 4 gli attaccanti interisti per riscattare il solo Balotelli... ) è altrettanto chiaro. Tutto ciò non fa che avvalorare la tesi dei tifosi della curva avanzata nella recente occasione del tentato suicidio dello scambio Guarin-Vucinic.
Ovvero che non tutti, nella squadra e nella dirigenza, remano nella stessa direzione.
I motivi non li voglio sapere, ma, osservando lo stesso fenomeno anche nella gestione del ciclismo, le cose oramai le si intuiscono in fretta
Basso ha scritto:
Ma scusa Vivian, considerato che a) era l'uomo con il maggior numero di partite nella squadra (data l'assenza di Zanetti, Cambiasso, Samuel e Milito), b) è una persona diligente dentro e fuori dal campo, c) è una persona che, pur sbagliando, non molla mai, d) è una persona con un senso del rispetto raro (per fare un piccolo esempio, ha chiesto il permesso a capitan Zanetti di usare la sua fascia domenica, dichiarando di sentirsi privilegiato di averla indossata). Il capitano designato per succedere ai grandi vecchi era Ranocchia ma, fra colpe sue ed altrui, sappiamo come è attualmente la situazione.
Alberto, capisco benissimo che la vostra fosse una soluzione provvisoria, l'ho anche precisato nel mio messaggio. Però, per come la vedo io la fascia di capitano non la può portare chiunque, tanto più in una partita che da sempre ha caratterizzato la storia del calcio italiano come Juventus-Inter. Nagatomo sarà un ragazzo diligente e tutto ma primo non è che solo perché ha segnato cinque gol quest'anno è diventato il nuovo Roberto Carlos e difatti in fase difensiva di fesserie ne ha prodotte abbastanza e secondo non mi sembrava il classico atleta "con le palle" che in una partita simile poteva scuotere i compagni e invitarli con vigore a reagire. Per me fare il capitano vuol dire questo, indipendentemente dal fatto che in panchina ci fossero Zanetti, Samuel e Milito. Portare la fascia di capitano anche per una sola partita significa prendersi delle responsabilità ben precise.
Il discorso delle presenze poi per me conta fino ad un certo punto ed anche qui faccio l'esempio nostro: per numero di presenze e tutto il capitano del Milan quest'anno sarebbe dovuto essere Abbiati, però tramite una scelta condivisa dallo spogliatoio ad inizio stagione è stato scelto di affidare la fascia a Montolivo, che strada facendo ha dimostrato di essere totalmente inadeguato per il ruolo. C'è però anche da dire che quando venne fatta la scelta, Kakà non era ancora tornato al Milan, altrimenti non credo vi fosse alcun dubbio. Per chiudere quindi io avrei visto bene in una partita come quella di domenica sera la fascia di capitano addosso a Palacio o Handanovic, due giocatori che per ruolo e carisma mi sembravano molto più adatti. Così facendo invece Nagatomo ha finito per essere un ulteriore emblema della disfatta e dello sbando nerazzurro.
Basso ha scritto:
Nello stesso periodo Guarin ha preso cinque legni, per non parlare allora della traversa di Juan Jesus all'ultimo secondo contro il Bologna.
Sicuramente, però l'Inter giocava male esattamente come adesso ma raccoglieva punti. Invece a Bologna viene omesso un particolare importantissimo: nella stessa azione che portò al vantaggio bolognese di Konè, Taider commise un evidente fallo da ammonizione, che a termine di regolamento alla conclusione dell'azione doveva essere punito con il cartellino giallo. Solo che sarebbe stato il secondo e quindi se l'Inter fosse stata costretta a giocare praticamente tutta la partita in 10, dubito fortemente che sarebbe riuscita a strappare il pareggio dal Dall'Ara e produrre quindi anche le altre situazioni offensive.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Abruzzese ha scritto:
Diciamo che nei giorni scorsi non ero dell'umore adatto per affrontare il discorso, adesso te lo posso sintetizzare con un: non vedo gli altri campionati tanto meglio del nostro e ti spiego brevemente il perché. In Spagna comandano Atletico, Barcellona, Real Madrid, il resto? Difese inguardabili e portieri scarsi. In Inghilterra magari c'è qualche squadra in più ma anche lì ci sono portieri che se mi rimetto a giocare in porta io faccio più bella figura e difese che definire allegre è un eufemismo. In Germania il Bayern fa quello che vuole, c'è il Borussia che gioca bene ma per il resto non vedo tutto questo gran livello. In Italia invece si continua a dire che il livello è basso, però il risultato te lo devi guadagnare con tutte, puoi soffrire anche con l'ultima in classifica mentre in altri campionati le prime ci vincono anche 7 o 8 a 0. Insomma, gli altri avranno pure i Messi, Cristiano Ronaldo, Aguero, Ribery e chi più ne ha più ne metta ma non è che cacciando montagne di soldi hai la matematica certezza di vincere, serve anche dell'altro. Certo, ci si può divertire a vedere qualche partita del campionato inglese o spagnolo, però qualitativamente sono così superiori a quelle del nostro campionato? Io non ne sono convinto affatto e penso che chi ieri abbia guardato Sassuolo-Verona si sarà divertito molto di più di chi (faccio per dire citando partite a caso) sceglieva di guardar Augsburg-Mainz o Elche-Levante.
In Europa, specie l'Europa League, secondo me è più un discorso delle nostre che non s'impegnano a dovere (quest'anno forse andrà meglio) che di squadre realmente superiori alle nostre. Poi vabbè, ormai sceicchi e magnati arrivano dappertutto: Francia, Inghilterra, paesi dell'Est, logico che coi milioni fai quello che vuoi. Però io alla fine di tutto la serie A italiana non la cambierei mai con qualsiasi altro campionato. Anche perché obiettivamente degli altri campionati m'interessa vedere soltanto gli highlights di quelle 2-3 squadre forti che m'interessano.
Sulla Juventus posso sintetizzare con una cosa che avevo già fatto trasparire in passato: sarà magari ancora inferiore a qualche squadra, anche se io la considero almeno una delle sei squadre più forti d'Europa attualmente, ma in qualche caso è stata anche sfortunata, non è uscita esclusivamente per propri demeriti come molti vogliono far credere.
Sulla partita di domenica sera ribadisco quel che ho detto: per me è stata un'umiliazione, perché se la Juventus avesse voluto la partita finiva 6 o 7 a 0 e penso che nessuno avrebbe avuto nulla da dire.
1) Vincon facilmente ma perche' son molto forti
I due match dell'anno scorso tra Juve e Bayern potevano entrambi finire 5-0 per i tedeschi , la Juve non ha mai visto palla
Io un Athletic Bilbao o un Valencia li vedo piu' forti di Verona e Torino (ma anche della stessa Inter)
Non guardo molto il calcio estero (tranne le coppe) ieri ho visto City - Chelsea , be entrambe le squadre sembravano giocare un altro calcio rispetto a quello in Italia (Juve compresa)
2) Io invece preferirei una classifica stile Premier (anche con l'Inter ottava staccatissima) , la vecchia Serie A dove ogni partita c'e' da sudare. Adesso non è cosi'.. Non la quarta a trenta punti
3) Non è stata sfortunata , se guardi l'andata e il ritorno , han meritato di piu' i Turchi di vincere
Sei squadre piu' forti ? Real , Barca , City , Chelsea , Borussia e Bayern
Per me gioca in modo troppo speculativo , aspetta l'avversario ecc
4) Sulla partita di domenica , non riesco molto a seguirti.. L'Inter non è riuscita a batter il Catania e avrebbe dovuto impensierire la Juve ? Non c'era alcuna speranza. Il divario è enorme. Magari tra 3 o 4 anni.. ma per i prossimi i 3 - 4 a uno saranno la regola
Mi sa che sopravvaluti il livello della mia squadra
quasar ha scritto:ad esempio riciclando e adattando i terzini in cursori di centrocampo come accaduto per bagni,
Non aveva iniziato da ala, Bagni? Nel Perugia di Castagner era in pratica un attaccante (o meglio, una sorta di Hamsik), nell'anno dell'imbattibilità mi pare che abbia segnato 8 gol.
ricordi benissimo sul ruolo con castagner: era un ala destra, anche se piuttosto anomala e diversa rispetto ai classici 7 di quel periodo. non aveva la tecnica, il dribbling di causio, conti, sala o marocchino, in compenso disponeva di tanta corsa e dinamismo. giocava all'arrembaggio, come del resto tutto quel perugia. A Milano, tuttavia, disputò i primi due campionati più da tornante (tendente al terzino) che da ala, con il giovane Bergomi all'epoca semplice marcatore e non ancora terzino. Poi, una volta ceduto oriali, ne prese il posto in mediana.
p.s: il paragone con Hamsik non mi convince, ne per caratteristiche, ne per ruolo. Di quel perugia, il giocatore che più lo ricorda penso sia Novellino.
Gran bella semifinale d'andata tra roma e napoli. partita intensa, ma allo stesso tempo notevole sia tatticamente che tecnicamente. Se escludiamo l'errore di de sanctis, tutte le reti sono scaturite da giocate di altissimo livello, sia di squadra che individuali. Roma sempre devastante a campo aperto, Napoli capace di recuperare per potersi giocare la qualificazione al San Paolo.
Complimenti al Napoli, finalmente una squadra che viene all'Olimpico non a fare le barricate ma a giocare la partita a viso aperto. Non è un caso che una partita di questo tipo sia venuta fuori in presenza di due allenatori stranieri, devoti alla difesa a 4 ed ad un calcio offensivo. e non è un caso che gli altri tecnici che giocano a 4 dietro e con 3-4 giocatori offensivi siano Seedorf, Sinisa e Diego Lopez. Il resto, gli italiani, sono la rappresentazione dell'attendismo più esasperato, la tattica spinta all'eccesso finalizzata in primis a non far giocare l'avversario. ma tanto abbiamo il supercorso di coverciano, non possiamo discutere i nostri....
quasar ha scritto: devoti alla difesa a 4 ed ad un calcio offensivo.
Parole sante
La difesa a 3 (che in realta' in Italia è a 5) , indebolisce il centrocampo e funziona bene solo se hai 2 laterali fisicamente fortissimi (e 2 riserve di pari livello)
Quando hai contro una sola punta a cosa serve ? a nulla.. pero' gli integralisti non cambiano idea
La partita è stata piacevole da vedere, tuttavia se sono arrivati i gol e le azioni lo si può spiegare anche con un paio di osservazioni che secondo me devono assolutamente essere fatte: la prima è che il Napoli mancava soprattutto a centrocampo, difatti si va ripetendo da molto tempo che ci sarebbe bisogno di più protezione (un po' quello che sembra presentarsi adesso al Milan col nuovo modulo proposto da Seedorf). Behrami è appena rientrato ed è forse l'unico che fa un certo tipo di lavoro, visto che Jorginho è più portato all'impostazione e pure Inler alla fine vedo che fa molta fatica soprattutto quest'anno lì. Aggiungiamo poi a questo che la difesa del Napoli ultimamente (anche se per me pure nelle annate mazzarriane non aveva una difesa degna di una squadra che aspira a vincere qualcosa d'importante) è un qualcosa di veramente imbarazzante. Unito a questo c'è anche il fatto che Benatia e Castan non hanno disputato una delle partite migliori di questa annata, dove pure si stanno esprimendo a livelli molto elevati (specie il marocchino). Quindi ok lo spettacolo, i gol, le azioni ma secondo me un risultato simile è scaturito anche dalla poca solidità delle due difese (anche la Roma di occasioni non ne ha concesse poche).
Ognuno poi è libero di giocare come vuole ma la Coppa Italia credo che per entrambe possa valere la stagione alla fine. E non è detto che il trofeo debba per forza finire a Roma o Napoli...
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"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Visto che giorni fa si disquisiva su fasce da capitano distribuite a cazzo, ieri sera come se già non bastasse quel che avevo detto circa l'inadeguatezza del vedere un tale ruolo assegnato a Montolivo, penso che si sia raggiunto uno dei punti più bassi della storia rossonera, decidendo di affidare, in una gara difficile ma che si aveva l'obbligo di provare a vincere come quella di Napoli, la fascia indossata da tanti ragazzi che per la gloriosa maglia del Milan hanno dato e sputato sangue finire sul braccio di Mexes. Non vado oltre nei commenti perché rischierei di risultare offensivo nei confronti del regno animale.
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"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Direi, invece, come sottolineai settimana scorsa per l'Inter, che il problema è il non metterla dentro quando si potrebbe benissimo.
So di dare una lettura un po' semplicistica del gioco del calcio, ma io la vedo così.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Abruzzese ha scritto:Visto che giorni fa si disquisiva su fasce da capitano distribuite a cazzo, ieri sera come se già non bastasse quel che avevo detto circa l'inadeguatezza del vedere un tale ruolo assegnato a Montolivo, penso che si sia raggiunto uno dei punti più bassi della storia rossonera, decidendo di affidare, in una gara difficile ma che si aveva l'obbligo di provare a vincere come quella di Napoli, la fascia indossata da tanti ragazzi che per la gloriosa maglia del Milan hanno dato e sputato sangue finire sul braccio di Mexes. Non vado oltre nei commenti perché rischierei di risultare offensivo nei confronti del regno animale.
da milanista sono rimasto inorridito...un personaggio che a me sta abbondantemente sui sacri lombi, si è lasciato scappare due volte Higuain ed una volta Pipita ci ha puniti col 2-1 (sarà stato un buon centrale ai tempi della Roma, ma ormai non è neanche l'ombra di se stesso), ma è l'emblema di un Milan senza ne anima ne gioco, con 10 trequartisti (anche se Taarbat non è mi è dispiaciuto), col fenomeno Balotelli che lo è in ogni ambito anche nell'idiozia, e dove la difesa non vale neanche un decimo della coppia Nesta-T. Silva (forse forse Rami potrebbe essere qualcosa di + decente).
La squadra oggi mi da più tristezza del suo presidente.
Quando ero piccolo mi innamoravo di tutto, ma il primo vero amore non si scorda mai: Merano-Aprica, 5 giugno 1994.
nino58 ha scritto:Direi, invece, come sottolineai settimana scorsa per l'Inter, che il problema è il non metterla dentro quando si potrebbe benissimo.
So di dare una lettura un po' semplicistica del gioco del calcio, ma io la vedo così.
Si ma se in difesa giochi con gente che sarebbe più adatta a trascinare l'aratro nei campi piuttosto che giocare a pallone davanti puoi anche avere Cristiano Ronaldo o Messi che le partite non le vinci ugualmente. Che poi la difesa del Napoli fosse inadeguata l'avevo già fatto notare l'altro giorno.
Poi vabbè, se davanti fai giocare quel grandissimo pezzo di...figlio di...(mi censuro anche qui perché altrimenti va a finire che mi scappa pure qualche bestemmia) come si può pretendere di segnare? Per lo meno con Pazzini i difensori avversari rischiano di uscire dal campo col muso spaccato e lui a fine partita la maglia ce l'ha sempre sudata.
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"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Brodino caldo ieri sera per l'Inter.
Comunque Hernanes mi pare abbia messo personalità nel barcollante insieme che ha trovato.
Non male le sue accelerate centrali.
Von Rock ? Nein, danke.
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Io sono stato impressionato da Botta. Una bella personalità il ragazzo. E (a differenza di Kovacic, che pure é bravo), non esita ad andadare al tiro. Esemplare mi é sembrata quell'azione in cui Palacio ha svariato a sinistra e ha crossato al centro. Botta può arrivarci, ma lascia a Hernanes meglio posizionato per il tiro: bomba parata dal portiere (bravo pure lui). Palacio sa aprire le difese come pochi, solo che, fino ad ora, non c'era nessuno che sapesse approfittarne. Forse con Hernanes e con Botta (se lo fanno giocare!) la musica può cambiare...
dal 2015 al 2018
diritti della champions league a Mediaset che proporrà una partita in chiaro e le altre in pay.
a sky vanno quelli dell'europa league
considerando che le italiane avranno sempre meno posti in champions non mi sembra neppure che tutti i mali vengano per nuocere.
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Abruzzese ha scritto:Se davanti fai giocare quel grandissimo pezzo di...figlio di...(mi censuro anche qui perché altrimenti va a finire che mi scappa pure qualche bestemmia)...
Ecco, io stasera uguale.
http://www.spazidisimpatia.wordpress.com
Spazi di simpatia, nel nome dell'amore che regna nella nostra splendida Terra
Un blog consigliato da Basso, quello giusto.
Aderii alla campagna di garbata moral suasion per cacciare Di Rocco. E infatti...
Abruzzese ha scritto:Se davanti fai giocare quel grandissimo pezzo di...figlio di...(mi censuro anche qui perché altrimenti va a finire che mi scappa pure qualche bestemmia)...
Ecco, io stasera uguale.
Eh ti posso capir bene
No beh, con questo modulo non ci siamo proprio. Seedorf sicuramente non può fare miracoli ma una cosa, visto che comunque dal suo esordio sono passate già alcune partite, la può fare, ovvero ha il dovere di pensare ad un modulo alternativo al 4-2-3-1 fin qui proposto, perché è lampante che la squadra è troppo sbilanciata e ci si espone facilmente ai contropiedi avversari. Anche stavolta, non fosse stato per un grande Abbiati, la partita sarebbe stata persa e non ci sarebbe stato nulla da dire.
Anche perché Kakà in questo nuovo modulo si deve sobbarcare quello che gli altri trequartisti (uno su tutti Honda) non fanno e vede il suo ruolo abbastanza snaturato (e sotto il profilo della gestione delle energie ovviamente ne risente nel corso di una partita), i centrocampisti centrali devono fare un superlavoro (e Montolivo non è adatto a stare da solo con il De Jong o Essien di turno). Qui urge assolutamente porre rimedio, che non sia far entrare lo spaccalegna ghanese col numero 4 (visto che ne abbiamo preso un altro bisogna differenziare) mentre giovani che possono tornare utili come Poli o Cristante (quest'ultimo purtroppo attualmente è infortunato) finiscono nel dimenticatoio. Rinforzare il centrocampo e mettere magari qualcuno dietro Balotelli e Pazzini (anche qui: mi pare evidente che l'unico attaccante che abbia sempre dimostrato di "saper fare a cazzotti" con gli avversari non può essere tenuto sempre per gli ultimi 20 minuti, sperando che la butti dentro). Spero soltanto che non si debba arrivare ad una pesante umiliazione con 5 o 6 gol presi nella stessa partita per arrivare a capire di dover cambiare qualcosa. I fatti parlano chiaro: i punti di Seedorf finora sono arrivati con un calcio di rigore (Verona), un finale rocambolesco (Cagliari, con punizione dal limite regalata da un avversario e mischia su calcio d'angolo) e due conigli estratti dal cilindro (Rami contro il Torino e Balotelli ieri sera). Non c'è ancora uno straccio di gol segnato su azione corale.
Quanto a Balotelli: il mio parere su di lui non lo cambio, a personaggi simili la maglia del Milan dovrebbe essere vietata a prescindere...però quando fa cose così se è per questo mi fa incazzare ancora di più. Perché possiede un ottimo tiro dalla distanza ma lo sfrutta pochissimo e passa la maggior parte delle partite a non combinare nulla, tutto il contrario di quello che un tifoso milanista degno di essere chiamato tale ha il dovere di pretendere da lui.
In conclusione poi due battute: intanto i complimenti a Pippo Inzaghi per aver portato nuovamente il Milan nella finale del Torneo di Viareggio al termine di una partita con la Fiorentina molto più sofferta di quanto non dica il punteggio finale di 4-2. Contro l'Anderlecht che già lo scorso anno ci ha battuto non sarà facile ma intanto c'è la dimostrazione che qualche giovane buono lo si potrebbe ancora tirar fuori.
La seconda poi è: qualcuno ha sentito Mazzarri commentare gli episodi arbitrali questa volta? Io francamente no ma del resto il suo stile è inconfondibile...
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Abruzzese ha scritto:
In conclusione poi due battute: intanto i complimenti a Pippo Inzaghi per aver portato nuovamente il Milan nella finale del Torneo di Viareggio al termine di una partita con la Fiorentina molto più sofferta di quanto non dica il punteggio finale di 4-2. Contro l'Anderlecht che già lo scorso anno ci ha battuto non sarà facile ma intanto c'è la dimostrazione che qualche giovane buono lo si potrebbe ancora tirar fuori.
La seconda poi è: qualcuno ha sentito Mazzarri commentare gli episodi arbitrali questa volta? Io francamente no ma del resto il suo stile è inconfondibile...
1) Pero' mi sembra che anche il Milan abbia preso la brutta abitudine nostra (per me) dei giocatori stranieri in primavera ..anzi l'hanno estremizzata
dell'undici di ieri
Modic Bosniaco
Benedic e Barisic Sloveni
Simic ceko
Bende Ivoriano
e Tamas Ungherese..
2) Si il gol era in netto fuorigioco
In realta' son gia' qualche domenica (credo 4) che non parla piu' degli arbitri , tanto nella casella rigori siamo ancora a zero (e son passate 24 giornate)
cmq ieri buona prestazione , contro una deludente fiorentina (vero con molti assenti)
Icardi avra' poca autonomia pero' è un signor attaccante (peccato che all'allenatore non piacciano gli under 28)
quest'anno per ora son 3 gol.. ma in 66 tocchi di palla totali
Winter ha scritto:
1) Pero' mi sembra che anche il Milan abbia preso la brutta abitudine nostra (per me) dei giocatori stranieri in primavera
Ed infatti in finale 3 gol su 3 segnati da italiani
No beh, alla fine è sempre meglio continuare a tirar su giocatori nostrani, ci sono tante altre società che continuano a farlo molto bene. Sugli stranieri l'importante è cercare di pescare bene (di Modic ad esempio si parla molto bene ed in effetti è uno che nella circolazione di palla sa il fatto suo).
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Va bene che c'è ancora una partita di ritorno da giocare, anche se al Vicente Calderon temo che sarà molto dura, però dico soltanto che è stato un gran peccato, non mi va di aggiungere altro perché i fatti parlano da soli. Di certo mi aspettavo molto meglio dall'Atletico Madrid, anche se ultimamente non aveva offerto prove memorabili.
Voglio però sperare due cose: la prima che Seedorf abbia capito che con un centrocampo molto più coperto (in fase difensiva eravamo col 4-4-2) si concede molto meno all'avversario; la seconda è che se questo Milan giocasse con la stessa corsa e intensità di ieri sera anche quando affronta certe squadrette del nostro campionato probabilmente segnerebbe 3 gol a partita con la pipa in bocca.
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Il Milan di ieri sera mi è piaciuto.
E i commenti positivi sulla prestazione ci stanno tutti.
Temo però che, se al posto del Milan, ci fosse stata l'Inter ed avesse preso tre legni, anzichè commenti positivi vi sarebbero stati sberleffi per settimane.
Von Rock ? Nein, danke.
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nino58 ha scritto:Il Milan di ieri sera mi è piaciuto.
E i commenti positivi sulla prestazione ci stanno tutti.
Temo però che, se al posto del Milan, ci fosse stata l'Inter ed avesse preso tre legni, anzichè commenti positivi vi sarebbero stati sberleffi per settimane.
beh caro nino, questo non c'è neanche bisogno di dirlo, ovviamente. Ieri sera il pari andava stretto al Milan, non all'Atletico. La netta sensazione comunque è che la squadra spagnola è ottimamente allenata e fin qui ha reso il 110% delle sue possibilità grazie evidentemente ad una condizione atletica azzeccata alla perfezione. Non vedo fenomeni in squadra (nemmeno Villa) e quindi quando cala la condizione diventa tutto complicato. Confrontando i nomi delle due formazioni il Milan (salvo la difesa) è migliore. Peccato perchè lo 0-0 andava benissimo vista la (per me) assurda regola del gol in trasferta, il gol preso era evitabilissimo.
Certo che Squinzi ha avuto una gran lungimiranza: caccia Di Francesco che, a parte il 7-0 con l'Inter, riesce a pareggiare a Napoli e Roma (cosa tutt'altro che scontata) e a battere il Milan in casa. Chiama al suo posto Malesani che non vince una partita che sia una e che ha decisamente peggiorato il gioco della squadra e poi torna sui suoi passi e richiama Di Francesco. Che ora, tra l'altro, si trova anche una squadra decisamente rinnovata rispetto a quando l'ha lasciata e che quindi dovrà ritrovare un po' di assetti (sarei curioso di vedere all'opera questo Sanabria, se lo farà giocare).
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Abruzzese ha scritto:Certo che Squinzi ha avuto una gran lungimiranza: caccia Di Francesco che, a parte il 7-0 con l'Inter, riesce a pareggiare a Napoli e Roma (cosa tutt'altro che scontata) e a battere il Milan in casa. Chiama al suo posto Malesani che non vince una partita che sia una e che ha decisamente peggiorato il gioco della squadra e poi torna sui suoi passi e richiama Di Francesco. Che ora, tra l'altro, si trova anche una squadra decisamente rinnovata rispetto a quando l'ha lasciata e che quindi dovrà ritrovare un po' di assetti (sarei curioso di vedere all'opera questo Sanabria, se lo farà giocare).
Per che squadra tifa Squinzi ?
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Abruzzese ha scritto:Certo che Squinzi ha avuto una gran lungimiranza: caccia Di Francesco che, a parte il 7-0 con l'Inter, riesce a pareggiare a Napoli e Roma (cosa tutt'altro che scontata) e a battere il Milan in casa. Chiama al suo posto Malesani che non vince una partita che sia una e che ha decisamente peggiorato il gioco della squadra e poi torna sui suoi passi e richiama Di Francesco. Che ora, tra l'altro, si trova anche una squadra decisamente rinnovata rispetto a quando l'ha lasciata e che quindi dovrà ritrovare un po' di assetti (sarei curioso di vedere all'opera questo Sanabria, se lo farà giocare).
Per che squadra tifa Squinzi ?
Come se fosse Antani...
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
purtroppo squinzi ha gli sghei ma con il calcio ha poco a che fare e non mi sembra si sia circondato di persone particolarmente competenti
è un presidente alla zamparini, sebastiani, cellino....è uno che vuole decidere in prima persona ed ha preso la decisione sbagliata
sbagliato cambiare l'allenatore che stava costruendo, ma sbagliato anche riempire al rosa con dei buoni mercenari che, si sa, mercenari rimangono.
di "positivo" c'è che ha fatto di testa sua e non è stato schiavo degli ululati insensati degli ultras (tra l'altro praticamente inesistenti a sassuolo) come invece ha fatto Sebastiani del pescara.
E' comunque tornato sui suoi passi in tempo per tentare ancora di salvarsi
Ultima modifica di Strong il martedì 4 marzo 2014, 10:35, modificato 1 volta in totale.
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Strong ha scritto:
di "positivo" c'è che ha fatto di testa sua e non è stato schiavo degli ululati insensati degli ultras (tra l'altro praticamente inesistenti a sassuolo) come invece a fatto Sebastiani del pescara.
Qyesta frase mi ricorda un aneddoto dell'ultima volta che sono entrato in uno stadio, ormai 5 anni or sono:
Era Bari-Sassuolo, per l'occasione giocata eccezionalmente alle 14:30 in infrasettimanale. Con la facoltà vicinissima allo stadio, un'occasione da non perdere per andare a vedere il Bari (che quell'anno andrà in serie A).
Il Sassuolo era al comando della classifica. Quando cominciano a entrare in curva sud i tifosi ospiti, dalla Nord cominciano a partire fischi e sfottò...ma si fermano sul nascere, perchè i tifosi della squadra ospite erano 6 persone contate. Non male per una squadra di vertice
Di quella giornata ricorderò questo e la migliore stecca da Marjuana in vita mia, totalmente passiva (in curva nord ne gira talmente tanta che si forma una cappa...il sole in posizione frontale fece il resto)! Il Bari perse 3-0 in casa, ma tornammo a casa ugualmente felici
**************
Squinzi capra era, capra rimane. Ce l'avevo a morte con lui per Pantani, ora si aggiunge la cappella di Malesani che ha indirettamente rovinato le prestazioni del mio pupillo Berardi al fantacalcio...tra lui e quell'altro genio di Corini che mette in panchina Puggioni, mi hanno rovinato un fantacalcio
VINCITORE DEL FANTATOUR 2016 SUL CAMPO: certe fantaclassifiche verranno riscritte...
"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare (E.Vittone) "
ma con berardi che è successo?
lui (berardi) non si è mai distinto per essere uno particolarmente furbo ma per essere stato accantonato in questo modo che ha fatto?
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Subsonico ha scritto:Qyesta frase mi ricorda un aneddoto dell'ultima volta che sono entrato in uno stadio, ormai 5 anni or sono:
Era Bari-Sassuolo, per l'occasione giocata eccezionalmente alle 14:30 in infrasettimanale. Con la facoltà vicinissima allo stadio, un'occasione da non perdere per andare a vedere il Bari (che quell'anno andrà in serie A).
Il Sassuolo era al comando della classifica. Quando cominciano a entrare in curva sud i tifosi ospiti, dalla Nord cominciano a partire fischi e sfottò...ma si fermano sul nascere, perchè i tifosi della squadra ospite erano 6 persone contate. Non male per una squadra di vertice
vabbè, in infrasettimanale alle 14:30 a 700km di distanza credo che ne farebbe pochi pure uno squadrone, figuriamoci una squadra di una piccola cittadina di provincia con nessuna tradizione calcistica, dai.
si prendono in giro i pochi tifosi che ancora si sbattono senza rendersi conto dell'assurdità delle situazioni in cui vengono messi.
Squinzi capra era, capra rimane. Ce l'avevo a morte con lui per Pantani, ora si aggiunge la cappella di Malesani che ha indirettamente rovinato le prestazioni del mio pupillo Berardi al fantacalcio...tra lui e quell'altro genio di Corini che mette in panchina Puggioni, mi hanno rovinato un fantacalcio
non so se sia vero, chi ha a che fare sovente con squinzi ripete costantemente che del sassuolo non gliene frega nulla. probabilmente in questo momento gli rende in qualche modo, tra visibilità, riciclo di denaro e influenza di potere, ma non mi stupirei se da un giorno all'altro facesse la preziosata e mollasse la squadra al suo destino.
Strong ha scritto:ma con berardi che è successo?
lui (berardi) non si è mai distinto per essere uno particolarmente furbo ma per essere stato accantonato in questo modo che ha fatto?
Dalle dichiarazioni si direbbe che semplicemente lui e Malesani non andavano d'accordo. (Malesani diceva testualmente: "lui parla poco")
VINCITORE DEL FANTATOUR 2016 SUL CAMPO: certe fantaclassifiche verranno riscritte...
"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare (E.Vittone) "
Subsonico ha scritto:Squinzi capra era, capra rimane. Ce l'avevo a morte con lui per Pantani, ora si aggiunge la cappella di Malesani che ha indirettamente rovinato le prestazioni del mio pupillo Berardi al fantacalcio...tra lui e quell'altro genio di Corini che mette in panchina Puggioni, mi hanno rovinato un fantacalcio
Ce ne fosse di gente come Squinzi in Italia, altro che cazzi.
Si può dire quello che si vuole, ma lui almeno i soldi nello sport li investe. Sono stato al Mapei Day nel 2013: che spettacolo. Una manifestazione che riunisce assieme ciclismo, podismo e altre discipline meno conosciute di quel livello di organizzazione in Italia non esiste. E senza il grano e gli appoggi di Squinzi non la organizzi.
Al mondiale di ciclismo mi sembra che il main sponsor sia ancora Mapei.
Avrà avuto comportamenti magari discutibili, ma meglio 10.000 Squinzi di altra gente con il conto in banca superiore che non mettono un centesimo per promuovere una straccio di attività sportiva-
Strong ha scritto:ma con berardi che è successo?
lui (berardi) non si è mai distinto per essere uno particolarmente furbo ma per essere stato accantonato in questo modo che ha fatto?
Dalle dichiarazioni si direbbe che semplicemente lui e Malesani non andavano d'accordo. (Malesani diceva testualmente: "lui parla poco")
Berardi è uno di quelli a cui la "cura Conte" farebbe benissimo. Il talento non gli manca, in quanto a disciplina ha ancora bisogno di qualcuno che sappia avvitargli le rotelle a dovere. Comunque sia è un ragazzo del 1994, facciamogliele fare adesso le cazzate ma al contempo capire che se segui la strada dei Balotelli o Cassano butti via interi anni di carriera.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Un piccolo pensiero per il capolinea della dinastia Matarrese ( tra l'altro i protagonisti di questa foto sono per miei simpatici compaesani, improbabilissimi nel ruolo di ultras)
VINCITORE DEL FANTATOUR 2016 SUL CAMPO: certe fantaclassifiche verranno riscritte...
"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare (E.Vittone) "
Abruzzese ha scritto:Voglio fare un plauso a Francesco Guidolin. Non tanto perché è forse il tecnico più ciclofilo che si conosca, non tanto per i risultati che ha ottenuto nelle stagioni passate e neppure per aver vinto una gara come quella di Bologna che a detta di qualcuno poteva essere cruciale per la sua permanenza sulla panchina friulana. Voglio elogiarlo perché ha avuto un coraggio che sempre meno c'è nel calcio d'oggi. Dove se sbagli un intervento (dimenticando che gli errori servono proprio a crescere ed acquisire esperienza) sei quasi bollato a vita. Il portiere titolare dell'Udinese Brkic si fa male nel riscaldamento e Guidolin cosa fa? Invece di affidare, come tutti potevano aspettarsi, la difesa della porta al croato Kelava, che nella prima parte della stagione aveva giocato spesso (con incostanti vicende) proprio al suo posto quand'era infortunato alla spalla, decide di mandare in campo, in una partita in cui ai bianconeri servivano assolutamente i 3 punti, un aitante giovanotto nato il 31 maggio 1996 e rispondente al nome di Simone Scuffet (che come si può facilmente intuire dal cognome appare anche come uno dei più classici enfant du pays). Ebbene Scuffet non sembra risentire dell'emozione, gioca bene, l'Udinese vince e lui resta pure imbattuto.
Agli ultimi mondiali Under 17 a cui ha partecipato l'Italia era stato il portiere titolare e, nonostante il torneo poco fortunato dei nostri, si è imposto come uno dei migliori estremi difensori della competizione (se non erro fu decisivo soprattutto contro la Nuova Zelanda, dove parò un rigore).
A mia memoria in tutti questi anni ricordo solamente un giovane portiere italiano esordire a quell'età (quando Scuffet neppure era nato) in serie A e uscire tra l'altro imbattuto in quel battesimo di fuoco contro il mio Milan che quell'anno vinse lo scudetto. Allora giocava nel Parma e adesso difende ancora la porta di una squadra che ha la maglia bianconera come quella dell'Udinese ma di gran lunga più blasonata. Il suo nome era Gianluigi Buffon.
Paragoni ovviamente non ne faccio perché è un esercizio che ho sempre detestato, mi limito solamente a dire "se son rose fioriranno..."
Un paio di mesi fa, dopo il suo esordio in A, scrissi questo. Confermo il "se son rose fioriranno" scritto in conclusione di messaggio ma non posso che aggiungere che questo ragazzo mi sta piacendo veramente ma veramente tanto. Le sue ultime due prestazioni contro Inter e Catania sono state veramente stupende.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
non ho mai amato granchè ancelotti, ma devo ammettere che il real visto stasera (e pure contro il barcelona, a prescindere dal risultato) non ha nulla da invidiare al miglior mourinho. soprattutto a livello di cattiveria agonistica è al top: vedere gli attaccanti pressare ancora costantemente al 90° sul 3-0 è un segnale inequivocabile.
in aggiunta a tutto cio', il real di quest'anno gode di un paio di bonus che vanno oltre al "solito" bonus-CR7:
- pepe, migliore in campo stasera, e arrivato probabilmente alla piena maturità. sta disputando la stagione migliore della carriera e credo stia ormai tra i primi al mondo nel suo ruolo;
- l'altro ovviamente è gareth bale, giocatore su cui si è dubitato troppo a causa di una quotazione di mercato spropositata (specie da un punto di vista storico), e che invece sta dimostrando di saper portare anche su palcoscenici diversi la qualtià che si conosceva, e di abbinargli una continuità di rendimento notevole. tutto ciò aiutato decisamente dalla capacità di ancelotti di indovinare e rendere inamovibile il modulo perfetto per valorizzare i suoi due fenomeni.
Secondo me molto meglio questo Real di quello di Mou, che ritengo passerà alla storia principalmente come antagonista nevrastenico del Barcellona delle meraviglie. Ancelotti ha tutto per portare al Bernabeu la Decima (e dovessi mettere un euro lo giocherei sul Real), ma in cuor mio mi piacerebbe vedere Ibra vincere una Champions da qui a fine carriera.
http://www.spazidisimpatia.wordpress.com
Spazi di simpatia, nel nome dell'amore che regna nella nostra splendida Terra
Un blog consigliato da Basso, quello giusto.
Aderii alla campagna di garbata moral suasion per cacciare Di Rocco. E infatti...
cauz. ha scritto:
- pepe, migliore in campo stasera, e arrivato probabilmente alla piena maturità. sta disputando la stagione migliore della carriera e credo stia ormai tra i primi al mondo nel suo ruolo;
Premesso che io ho guardato l'altro quarto perché lo ritenevo più interessante e meno scontato (troppe assenze nel Borussia, a cominciare da Lewandowski e poi, com'era facilmente prevedibile, adesso il Real ha un allenatore degno di chiamarsi tale) quelli come Pepe possono fare nove cose buone ma poi alla decima finiranno sempre per fare la cazzata che li renderà ciò per cui si sono sempre distinti. Per cui anche lui nella mia personale casistica rientra in quel gruppo di calciatori (tra i quali i già più volte citati da me Mexes, Balotelli, Totti) che vedrei meglio dietro la gabbia di uno zoo piuttosto che in un campo di calcio.
Altro sempre sospeso tra questo limbo è Sergio Ramos che continua ogni anno nella sua incredibile incetta di cartellini rossi (con quello al Barça di poche settimane fa siamo a quota 19 in carriera).
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Abruzzese ha scritto:Premesso che io ho guardato l'altro quarto perché lo ritenevo più interessante e meno scontato (troppe assenze nel Borussia, a cominciare da Lewandowski e poi, com'era facilmente prevedibile, adesso il Real ha un allenatore degno di chiamarsi tale) quelli come Pepe possono fare nove cose buone ma poi alla decima finiranno sempre per fare la cazzata che li renderà ciò per cui si sono sempre distinti. Per cui anche lui nella mia personale casistica rientra in quel gruppo di calciatori (tra i quali i già più volte citati da me Mexes, Balotelli, Totti) che vedrei meglio dietro la gabbia di uno zoo piuttosto che in un campo di calcio.
Altro sempre sospeso tra questo limbo è Sergio Ramos che continua ogni anno nella sua incredibile incetta di cartellini rossi (con quello al Barça di poche settimane fa siamo a quota 19 in carriera).
guarda, sull'analisi generale posso anche essere d'accordo. ma il pepe di quest'anno ha già superato da parecchio quota nove. siamo ad aprile ed è da inizio campionato che gioca con questo rendimento. ha trovato la continità che gli era sempre mancata, si è finalmente messo a posto fisicamente senza avere un rosario di infortuni... e ha pure cambiato taglio di capelli
sulla capacità di farsi espellere di ramos invece concordo al 100%, a prescindere dall'ultimo caso che è forse quello più atipico, e che pure l'ha proiettato al primo posto nella classifica dei giocatori più espulsi dell'intera storia del madrid.
Deadnature ha scritto:Secondo me molto meglio questo Real di quello di Mou, che ritengo passerà alla storia principalmente come antagonista nevrastenico del Barcellona delle meraviglie. Ancelotti ha tutto per portare al Bernabeu la Decima (e dovessi mettere un euro lo giocherei sul Real), ma in cuor mio mi piacerebbe vedere Ibra vincere una Champions da qui a fine carriera.
dipende da quale real di mourinho intendi. quello del 2011-2012 era una squadra strepitosa, che dominò il campionato come nessuno mai nella storia (ma non fa testo, c'erano due squadre praticamente) e che con un po' di sfiga in meno avrebbe potuto vincere pure la CL (dove -come diciamo spesso commentando le corse- fu il più forte sulla strada). era una squadra che girava a meraviglia, non sbagliava quasi nulla, ed una vera e propria macchina da gol.
questa del sor carletto è sicuramente una formazione più equilibrata, non meno spettacolare e che alla lunga credo anche io che possa vincere di più.
cauz. ha scritto:
dipende da quale real di mourinho intendi. quello del 2011-2012 era una squadra strepitosa, che dominò il campionato come nessuno mai nella storia (ma non fa testo, c'erano due squadre praticamente) e che con un po' di sfiga in meno avrebbe potuto vincere pure la CL (dove -come diciamo spesso commentando le corse- fu il più forte sulla strada). era una squadra che girava a meraviglia, non sbagliava quasi nulla, ed una vera e propria macchina da gol.
questa del sor carletto è sicuramente una formazione più equilibrata, non meno spettacolare e che alla lunga credo anche io che possa vincere di più.
Mi rifaccio a questa tua considerazione che facevi con Deadnature, perché io ho maturato una mia considerazione. La prima si rifà al "non fare testo" riferito alla Liga. Ecco: non pensi che lo strepitoso Real Madrid di cui parli sia stato bello che sminuito l'anno seguente (parliamo della stagione scorsa quindi), quando un Barcellona in evidente declino sia riuscito a fare esattamente lo stesso numero di punti (100) che era riuscito a fare il Real Madrid l'anno prima? (cambia solo di poco il numero di gol: 121 segnati dal Real, 115 dal Barcellona). Mourinho, il cui valore come allenatore per quel che mi riguarda l'ho già espresso altre volte e non ci torno (casualmente poi da quando sono diminuiti gli aiuti esterni e i colpi di fortuna, le vittorie dello Special Fess sono diminuite drasticamente, oltre ovviamente al valore degli avversari che finalmente viene premiato), doveva essere quello che a Madrid avrebbe vinto tutto e stracciato tutti, invece ha vinto la miseria di un campionato e di due Coppe del Re, se non sbaglio, in 3 anni ma soprattutto è stato incapace di vincere la decima Coppa dei Campioni con la squadra che in teoria avrebbe dovuto essere la più forte del mondo. Che poi, torniamo al punto del discorso: chi sono stati i più forti in questi anni? Beh, i dati alla mano e la visione attenta delle partite ci hanno detto inequivocabilmente che a dominare è stata una squadra con le maglie rossoblu, ovvero il Barcellona. I catalani hanno portato avanti un ciclo vincente riuscendo a conquistare tutto ciò che si poteva vincere e quando ciò non è avvenuto è stato o perché qualcuno aveva deciso che i blaugrana non avrebbero dovuto vincere (2010) oppure quando già appariva qualche scricchiolio ma la qualificazione è sfumata più per demeriti propri che per meriti dell'avversario (ci ricordiamo tutti in che modo il Chelsea vinse la Champions). In tutti gli altri casi il Barcellona ha vinto e non c'è mai stato nulla da dire, soltanto lo scorso anno a mio parere si è realizzato il vero e proprio passaggio di testimone col Bayern Monaco, che ha rifilato ai blaugrana due sconfitte umilianti con un totale di 7 gol segnati e nessuno subito. Caso vuole poi che colui che guidava il Barça delle meraviglie (Guardiola) sieda ora sulla panchina del Bayern e cerchi la durissima impresa di ripetere il Triplete già realizzato da Heynckes, riuscendo addirittura a far meglio (per adesso ci è riuscito in campionato, col titolo vinto con ben 7 giornate d'anticipo ma anche lì la concorrenza è quella che è, per il resto vedremo).
Insomma il Barcellona vinceva e dominava anche sotto il profilo del gioco, il Real Madrid invece pur avendo una squadra fantastica in più reparti non è ancora riuscito ad imporre il suo dominio. In campionato le 2 sconfitte nel Clasico e a Siviglia rischiano di compromettere quello che poteva essere l'allungo decisivo, in Champions comunque se vuol vincere deve dimostrare di poter battere il Bayern o anche il PSG e una delle due connazionali. Ovviamente con Ancelotti che sa come si vince una Champions, per esserci riuscito sia da giocatore che da allenatore, le possibilità aumentano, però è fuor di dubbio che un nuovo fallimento (leggasi vittoria al massimo della Coppa del Re) dopo che sono stati spesi ben 100 milioni per un solo giocatore farebbe molto rumore.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Vivian, capisco che per te Mourinho non sia esattamente l'uomo con cui fare una chiaccherata, ma stai dicendo una serie di falsità.
Perché quando Mourinho vince è solo fortuna?!?
È stata solo fortuna la vittoria del Porto nel 2003-2004, battendo ed eliminando il Manchester United dei giovani Ronaldo e Ferdinand e con un Van Nistelrooy all'apice della carriera? Battuto tra l'altro con una serie di sconosciuti (Deco, Carlos Alberto, Maniche, Paulo Ferreria, Nuno Valente questo erano) e di vecchi giocatori di medio livello (Jorge Costa, Vitor Baia, Alenitchev, Jankauskas). Se il Milan ne prende 4 ai quarti dal Deportivo, quello stesso Depor poi battuto dai portoghesi in semifinale (senza subire un gol in due partite), non credo che sia fortuna. La vittoria in finale contro il Monaco di Deschamps contro una squadra abbastanza simile (ma con un bomber vero come Morientes in più) alla loro fu una delle finali meno aperte dell'ultimo decennio. Inoltre, subire solo 4 gol nelle 7 partite della fase ad eliminazione, non credo che sia da tutti (ho verificato: in seguito hanno fatto meglio solo il Barcellona di Rijkard nel 2006 con 3 gol, il Manchester nel 2008 con 2 gol, l'Inter, toh di Mourinho, nel 2010 con 3 gol).
Nella scorsa stagione, comunque, il Real ha battuto il Barcellona sia in finale di Supercopa de España che in semifinale di Copa del Rey, giusto per la cronaca. In campionato l'andata al Camp Nou è terminata 2-2, il ritorno al Bernabeu è finito 2-1 per il Real. Per quel che può valere, è palese che negli scontri diretti il Real ha avuto costantemente la meglio sul Barcellona.
Quali sono gli aiuti esterni che avrebbe avuto Mourinho?!? Perché se ne hai l'esistenza dovresti dirlo a qualche autorità. È evidente che Mourinho sia sempre stato protetto dalle varie autorità nei paesi in cui ha allenato e vinto...
Episodi di fortuna nella carriera di Mourinho. Pochi, molto pochi. Ci ricordiamo degli episodi di sfortuna, per non dire altro, come quello accaduto nella semifinale di ritorno della Champions 2007 quando il gol di Agger del Liverpool (di Benitez, lui sì allenatore che ha avuto più episodi fortunati che non in carriera) non era entrato?!? E così si è deciso l'accesso in finale.
"Dati alla mano la squadra più forte è stata il Barça". Direi che siamo equivalenti visto che, in 17 scontri nel triennio mourinhano in Spagna, il Real ha vinto 5 volte, il Barcellona 6 con 6 pareggi. Nelle gare che assegnavano trofei (Copa del Rey 2010-2011, Supercopa de España 2011-2012, Supercopa de España 2012-2013) il conto è 2 a 1 per il Real, con il Barcellona vincitore del secondo trofeo dei tre citati.
Smettila con la cavolata della Champions 2010: come sopra, se hai sentore di aiuti esterni, si possono benissimo denunciare alle autorità competenti perché altrimenti sono chiacchere da bar sena alcuna evidenza. A fronte di un nostro gol in fuorigioco (Milito, 3-1 all'andata), da segnalare ci sono il gol in fuorigioco di Pique al ritorno, un fuorigioco inesistente sullo 0-0 all'andata con Milito da solo davanti a Valdes, un mancato provvedimento all'andata nei confronti di Messi (gomitata che costrinse al cambio Maicon, il quale ci rimise due denti), l'inventata espulsione di Thiago Motta al ritorno con quel pagliaccio di Busquets, da persona squallida qual è, attore d'alta scuola.
Nella Champions vinta dal Chelsea l'allenatore era Di Matteo, subentrato a Vilas Boas: quella è stata senza ombra di dubbio la vittoria meno meritata in tutta l'era Champions, quindi in questi ultimi 20 anni.
Tema big match: quest'anno contro Barcellona e Atletico il Real di Ancelotti non ha mai vinto in quattro occasioni, racimolando solo 1 pareggio (e con una lunghissima serie di polemiche arbitrali) in casa dei Colochoneros. Quest'anno contro Arsenal, Liverpool e Manchester City il Chelsea ha 4 vittorie e 1 pareggio, in attesa di giocare nelle prossime settimane ad Anfield.
Per chiudere ricordo qualche statistica:
- Mourinho è l'unico assieme a Heynckes, Happel e Hitzfeld ad aver vinto una Champions con due squadre diverse. In più di questi può vantare una Coppa Uefa vinta (Happel perse due finali, una alla guida del Brugge e una alla guida dell'Amburgo);
- dal 23-02-2002 al 02-04-2011 le squadre allenate da Mourinho (Porto, Chelsea, Inter e Real) non hanno mai perso in casa in campionato, creando una striscia positiva per l'allenatore di 150 partite;
- Mourinho ha vinto il titolo nazionale in tutti (4) i paesi in cui ha allenato; a mia memoria, solo Trapattoni ha fatto altrettanto (Italia, Germania, Portogallo e Austria);
- in 12 anni di carriera Mourinho ha vinto 20 trofei. Nello stesso periodo di tempo Lucescu ha vinto 18 trofei, Ferguson 17, Ancelotti 12, Mancini 11, Benítez 9, Wenger 3. Guardiola è a 17 ma con meno anni di anzianità di servizio.
Non mi pare il ritratto di un allenatore fortunato ma quello di un innovatore (in Champions, chi giocava col 4-2-3-1 con due centravanti, una seconda punta e un trequartista, in trasferta?) che tanto ha dato e, per fortuna, tanto darà al calcio mondiale.