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Pirata81 ha scritto: A mio avviso, un Giro pessimo sotto tutti i punti di vista. Vegni ha snaturato le caratteristiche fondamentali della corsa rosa vueltizzandola con aborti come Oropa e Piancavallo, tourizzandola eliminando le salite lunghe e dalle pendenze elevate tipo Fedaia/Erbe/Giau ed inserendo i 2 precoci arrivi in salita ammazza-Giro dell'Etna e del Blockhaus per strizzare l'occhio a Froome (e in piu le 2 crono).
La seconda settimana è quanto di più moscio si possa immaginare,mentre la terza settimana vede l'umiliazione delle Dolomiti nella speranza che non sia saltato lo Stelvio causa meteo.

A Giro praticamente finito ribadisco il giudizio espresso ad ottobre. Che delusione,salvo soltanto il tappone (l'unico degno di questo nome) del doppio Stelvio.

jumbo ha scritto:Nella tappa di ieri ci voleva il Fedaia, ma anche lì avranno magari pesato le richieste altoatesine di avere più km nella loro provincia.

macche' pochi km per imboscate, ma froome non e' venuto lo stesso, perche' senza il fedaia veneto, anzi, livinnalonghese, ma con il ladinissimo passo delle erbe invece del Gardena, ieri avremmo visto 50 km di spettacolo. invece hanno messo gli scialbi gardena e pinei. ne se parlava gia' a ottobre di sta roba...

La tappa di ieri poi a cose fatte, prevedeva troppa discesa prima della salita finale, in cui comunque un po' si rifiata.
Per me come tappa ci poteva anche stare, ma allora dovevano essere diverse la tappa di oggi (soprattutto) e domani.

Comunque passare da Ovaro e non fare lo Zoncolan..

Pirata81 ha scritto:

Pirata81 ha scritto: A mio avviso, un Giro pessimo sotto tutti i punti di vista. Vegni ha snaturato le caratteristiche fondamentali della corsa rosa vueltizzandola con aborti come Oropa e Piancavallo, tourizzandola eliminando le salite lunghe e dalle pendenze elevate tipo Fedaia/Erbe/Giau ed inserendo i 2 precoci arrivi in salita ammazza-Giro dell'Etna e del Blockhaus per strizzare l'occhio a Froome (e in piu le 2 crono).
La seconda settimana è quanto di più moscio si possa immaginare,mentre la terza settimana vede l'umiliazione delle Dolomiti nella speranza che non sia saltato lo Stelvio causa meteo.

A Giro praticamente finito ribadisco il giudizio espresso ad ottobre. Che delusione,salvo soltanto il tappone (l'unico degno di questo nome) del doppio Stelvio.

Sante parole,una seconda settimana assurda. La caratteristica principale del Giro è sempre stata quella di avere un secondo fine settimana con tappe molto dure, che andavano ad influenzare il rendimento dei corridori pure nella terza, che ci arrivavano piu' stanchi. Quest'anno ci sono tanti atleti ancora relativamente freschi a fine Giro. Non parliamo poi delle dolomiti. Assolutamente sprecate, era francamente impossibile disegnare una tappa peggiore, corta ma, soprattutto, con salite che ormai non fanno piu' paura a nessuno. Pordoi, Valparola ma soprattutto il Gardena sono salite pedalabili dove la differenza la si fa solo se prima di esse viene affrontata una salita spezza-gambe, come per esempio il Fedaia o il Giau. E se anche avessero voluto privilegiare il versante altoatesino delle dolomiti, c'era la possibilità di tagliare il Gardena, passare per il duro passo delle Erbe, scendere da Funes , fare la dura salita di Laion/Gudon e la salita finale di Pontives. Francamente anche a impegnarsi era difficile fare peggio di quello che è stato fatto.

Quello che mi auguravo per la tappa di oggi:

Patate ha scritto:Quello che mi auguravo per la tappa di oggi:

spettacolare!

direi che anche con tutti i leggittimi dubbi questo percorso ha fatto parecchie vittime ed ancora ne fara