Cicloweb.it

Secondo me state sottovalutando il percorso del Giro...definirlo facile mi pare un azzardo...guardandolo bene la prima settimana fino a Campo imperatore facile non è...attenzione alle tappe siciliane,molto carine.
Inoltre le ultime due tappe del Giro sono toste e abbastanza lunghe rispetto al trend degli ultimi anni nei grandi giri;incognita meteo sempre da tener d'occhio.
Pratonevoso è una tappa sensa senso,per il resto vedremo cosa accadrà.

Eroica ha scritto:Facciamo i seri Cassani è l'unico che dice cose sensate in quella gabbia di matti nota come 'processo alla tappa'. Veramente non capisco queste critiche, boh gli italiani amano farsi male da soli....

Tengo a chiarire che stimo Cassani sia come CT che come commentatore e lo ammiro moltissimo come ultramaratoneta.

nime ha scritto:
interessante, io seguo tutto come gare, ma non questi contesti "politici", invece dovrei perchè rivelano un sottobosco di tensioni, rivalità, opportunismi notevole

Capelli d argento è sempre una piacevole lettura...

Oro&Argento ha scritto:Secondo me state sottovalutando il percorso del Giro...definirlo facile mi pare un azzardo...guardandolo bene la prima settimana fino a Campo imperatore facile non è...attenzione alle tappe siciliane,molto carine.
Inoltre le ultime due tappe del Giro sono toste e abbastanza lunghe rispetto al trend degli ultimi anni nei grandi giri;incognita meteo sempre da tener d'occhio.
Pratonevoso è una tappa sensa senso,per il resto vedremo cosa accadrà.

Vedendola da questo punto di vista,alla luce di quanto visto al tour of alps,nelle prime tappe Pinot e Astana devono mettere fieno in cascina..possibile perdita di secondi invece per Aru,e forse anche Froome

Segnalo su una delle riviste culturali più lette in America, the american scholar, un pezzo sul Giro.

c'è un link o è cartaceo? Nel caso, sottobanco, potresti postarne una copia?

Io sarò a Gerusalemme e Tel-Aviv per il Giro (come tifoso/spettatore).
Se qualcuno di voi passa di lì....

massiminozippy ha scritto: ↑giovedì 26 aprile 2018, 22:05 Io sarò a Gerusalemme e Tel-Aviv per il Giro (come tifoso/spettatore).
Se qualcuno di voi passa di lì....

Ti chiami Lance per caso?

massiminozippy ha scritto: ↑giovedì 26 aprile 2018, 22:05 Io sarò a Gerusalemme e Tel-Aviv per il Giro (come tifoso/spettatore).

Invidioti!

massiminozippy ha scritto: ↑giovedì 26 aprile 2018, 22:05 Se qualcuno di voi passa di lì....

Figuramose!
Qqua ce sta una consistente corente de pensiero di obiettori alle tappe israeliane, manco le guardano in tivvu...
Poi saranno tre tappe più che dignitose dal punto di vista tecnico e paesaggistico, e senza alcun problema logistico o di sicurezza... cosa non così scontata con quelle italiane.... ma devono menare il torrone...

E' uscito oggi lo speciale della Gazzetta sul Giro 2018. C'è un articolo di Claudio Gregori che racconta un retroscena pazzesco sul Giro vinto da Merckx nel 1968

Quest'anno, per la prima volta, andrò a vedere una tappa del Giro prendendo un mezzo pubblico: la metropolitana.

GiacomoXT ha scritto: ↑sabato 28 aprile 2018, 9:56 Quest'anno, per la prima volta, andrò a vedere una tappa del Giro prendendo un mezzo pubblico: la metropolitana.

ottimista

rizz23 ha scritto: ↑sabato 28 aprile 2018, 10:07

GiacomoXT ha scritto: ↑sabato 28 aprile 2018, 9:56 Quest'anno, per la prima volta, andrò a vedere una tappa del Giro prendendo un mezzo pubblico: la metropolitana.

ottimista

Al più posso farmi Basilica San Paolo - Colosseo a piedi. Per fortuna non arrivo da "lontano".

Intanto segnalo che è uscito il solito bigino del Giro su sportweek.
Planimetrie ed altimetrie stavolta sono quelle ufficiali e non quelle "artistiche" degli scorsi anni

Patate ha scritto: ↑sabato 28 aprile 2018, 11:30 Intanto segnalo che è uscito il solito bigino del Giro su sportweek.
Planimetrie ed altimetrie stavolta sono quelle ufficiali e non quelle "artistiche" degli scorsi anni

Compimenti a Sportweek!!!

nemecsek. ha scritto: ↑sabato 28 aprile 2018, 0:50 Poi saranno tre tappe più che dignitose dal punto di vista tecnico

Bah.
Se c'è vento nella tappa di Eilat sì, cosa però assai improbabile -il vento sarà prevalentemente a favore stando a ciò che si dice-.
Sennò classico prologo e due sprint a ranghi compatti. Praticamente come la partenza da Apeldoorn ma con una crono meglio disegnata e più scenografica, con l'aggravante che in quelle zone di terreno per far meglio ce n'è eccome.
Capisco il tuo entusiasmo ma dal punto di vista tecnico non è che sia 'sta gran partenza: vedere Giro e Tour 2015 per ottimi esempi del genere

Nel percorso ci sono molte tappe mosse, forse per aumentare le vittorie italiane ?

Qualcuno è informato se ci saranno anche gli abbuoni ai traguardi volanti?

Alpe.di.Siusi ha scritto: ↑lunedì 30 aprile 2018, 0:25 Qualcuno è informato se ci saranno anche gli abbuoni ai traguardi volanti?

3", 2" e 1", in un traguardo volante a tappa

Seb ha scritto: ↑lunedì 30 aprile 2018, 10:08

Alpe.di.Siusi ha scritto: ↑lunedì 30 aprile 2018, 0:25 Qualcuno è informato se ci saranno anche gli abbuoni ai traguardi volanti?

3", 2" e 1", in un traguardo volante a tappa

Arrivo 12-8-4 o 10-6-4?

La seconda che hai detto (cit.)

questa cosa della terra santa sarà anche santa ma ai corridori non piace per niente, per loro è solo una cosa inutile e stancante. nella loro testa è una settimana intera di casini e trasferimenti prima di cominciare davvero.

guidobaldo de medici ha scritto: ↑mercoledì 2 maggio 2018, 16:54 questa cosa della terra santa sarà anche santa ma ai corridori non piace per niente, per loro è solo una cosa inutile e stancante. nella loro testa è una settimana intera di casini e trasferimenti prima di cominciare davvero.

Assolutamente Sì

brambilla dice che per la prima volta vuol fare classifica. poi se va male ripiega sulla vittoria di tappa.

nicolas roche molto convinto di poter fare classifica. unico problema, in genere entra in forma più tardi, in zona vuelta. però ha la squadra a sua disposizione e ci prova.

george bennett dopo incidenti e fratture è tornato in buona forma, anche lui prova a fare classifica. dice che questo giro sembra una vuelta, con molte rampe finali e poche salite lunghe. vede un giro adatto a corridori con altissimo Vo2, capacità di consumare molto ossigeno x chilo corporeo, in pratica lopez e chaves. però ci sono un paio di tappe alla fine che gli piacciono.

guidobaldo de medici ha scritto: ↑mercoledì 2 maggio 2018, 16:54 questa cosa della terra santa sarà anche santa ma ai corridori non piace per niente, per loro è solo una cosa inutile e stancante. nella loro testa è una settimana intera di casini e trasferimenti prima di cominciare davvero.

pure a mi zio je rodeva de lavorà de sabbato, faceva er paruchiere... ar luneddì pperò giocava a bijardo tutto giorno....

maurofacoltosi ha scritto: ↑sabato 28 aprile 2018, 9:05 E' uscito oggi lo speciale della Gazzetta sul Giro 2018. C'è un articolo di Claudio Gregori che racconta un retroscena pazzesco sul Giro vinto da Merckx nel 1968

ovvero?

A Guidoba'...che stai a di?
Etna 15 km
Zoncolan 10 km(40 minuti di sforzo)
Campo Imperatore salita interminabili divisa da un Falsopiano.
Cervinia 15 km.
Finestre 18 km.
E non tengo conto di Montevrgine.

A parte questo, vedo in Giro molti che sottovalutano Sappada..
Male.Molto male.

cauz. ha scritto: ↑mercoledì 2 maggio 2018, 23:49

maurofacoltosi ha scritto: ↑sabato 28 aprile 2018, 9:05 E' uscito oggi lo speciale della Gazzetta sul Giro 2018. C'è un articolo di Claudio Gregori che racconta un retroscena pazzesco sul Giro vinto da Merckx nel 1968

ovvero?

Pare che il medico gli avesse riscontrato problemi al cuore e che abbia avuto addirittura un'ischemia, ma devo leggerlo meglio perchè non ho avuto molto tempo.

cauz. ha scritto: ↑mercoledì 2 maggio 2018, 23:49

maurofacoltosi ha scritto: ↑sabato 28 aprile 2018, 9:05 E' uscito oggi lo speciale della Gazzetta sul Giro 2018. C'è un articolo di Claudio Gregori che racconta un retroscena pazzesco sul Giro vinto da Merckx nel 1968

ovvero?

Durante quel Giro il medico della squadra fece dei controlli di routine e si spaventò quando si accorse che il cuore di Merckx sembrava quello di un anziano cardiopatico, ordinandogli di fermarsi. Invece lui continuò, gli salì la febbre a 39 (la notte dovettero cambiarlo tre volte per quanto sudava) e qualche giorno dopo gli venne pure un'ischemia. Del fatto se ne parlò anche in un articolo pubblicato lo scorso anno su Il Foglio

https://www.ilfoglio.it/sport/2017/03/1 ... ra-125433/

barrylyndon ha scritto: ↑giovedì 3 maggio 2018, 7:47 A Guidoba'...che stai a di?
Etna 15 km
Zoncolan 10 km(40 minuti di sforzo)
Campo Imperatore salita interminabili divisa da un Falsopiano.
Cervinia 15 km.
Finestre 18 km.
E non tengo conto di Montevrgine.

A parte questo, vedo in Giro molti che sottovalutano Sappada..
Male.Molto male.

Concordo al 100% su Sappada. Non c'è un metro di pianura ed i corridori avranno nelle gambe lo Zoncolan. Tanti giri sono stati decisi da salite sulla carta abbordabili. Penso a Campo Carlomagno nel 1977 o al San Pantaleon nel 1997.

oronzo2 ha scritto: ↑giovedì 3 maggio 2018, 9:20

barrylyndon ha scritto: ↑giovedì 3 maggio 2018, 7:47 A Guidoba'...che stai a di?
Etna 15 km
Zoncolan 10 km(40 minuti di sforzo)
Campo Imperatore salita interminabili divisa da un Falsopiano.
Cervinia 15 km.
Finestre 18 km.
E non tengo conto di Montevrgine.

A parte questo, vedo in Giro molti che sottovalutano Sappada..
Male.Molto male.

Concordo al 100% su Sappada. Non c'è un metro di pianura ed i corridori avranno nelle gambe lo Zoncolan. Tanti giri sono stati decisi da salite sulla carta abbordabili. Penso a Campo Carlomagno nel 1977 o al San Pantaleon nel 1997.

Quoto entrambi, poi bisognerà vedere come sarà la classifica, e quanta voglia avranno i corridori di darsi battaglia...

Che poi abbordabili tanto non sono... Sant Antonio è bello duro, e poi le altre due salite, molto corte, son ravvicinate. Se uno prova sul sant'Antonio trova pendenze adatte a fare la differenza.

qualcuno sa il meteo previsto al ritorno del giro in italia?

pereiro2982 ha scritto: ↑giovedì 3 maggio 2018, 11:31 qualcuno sa il meteo previsto al ritorno del giro in italia?

è previsto caldo normale a Catania (sui 26-27 gradi), qualche grado in meno a Caltagirone

maurofacoltosi ha scritto: ↑giovedì 3 maggio 2018, 8:34

cauz. ha scritto: ↑mercoledì 2 maggio 2018, 23:49

maurofacoltosi ha scritto: ↑sabato 28 aprile 2018, 9:05 E' uscito oggi lo speciale della Gazzetta sul Giro 2018. C'è un articolo di Claudio Gregori che racconta un retroscena pazzesco sul Giro vinto da Merckx nel 1968

ovvero?

Durante quel Giro il medico della squadra fece dei controlli di routine e si spaventò quando si accorse che il cuore di Merckx sembrava quello di un anziano cardiopatico, ordinandogli di fermarsi. Invece lui continuò, gli salì la febbre a 39 (la notte dovettero cambiarlo tre volte per quanto sudava) e qualche giorno dopo gli venne pure un'ischemia. Del fatto se ne parlò anche in un articolo pubblicato lo scorso anno su Il Foglio

https://www.ilfoglio.it/sport/2017/03/1 ... ra-125433/

del cuore di Merckx ne parla diffusamente Greg nel suo "il figlio del tuono".
mi viene il dubbio che non l'abbiate letto.
in tal caso chiedo ad Admin di mettere il bimbo nella culla e procedere rapidamente con un ban

(si scherza, ma il libro di Greg sul cannibale è davvero un piacere che ogni appassionato merita di regalarsi. in realtà tutti i libri di Greg, probabilmente)

barrylyndon ha scritto: ↑giovedì 3 maggio 2018, 7:47
A parte questo, vedo in Giro molti che sottovalutano Sappada..
Male.Molto male.

Per distacco la tappa meglio disegnata del Giro: se affrontata con le palle può regalare distacchi anche superiori allo Zoncolan -specialmente dopo il Kaiser-

Che bello il Giro d'Italia, appena arriva Maggio il pensiero va ai pomeriggi a volte sonnacchiosi, a volte entusiasmanti, ma comuque sereni, passati a guardare il Giro, ripensi alla prima settimana quella più entusiasta, vissuta con più leggerezza e incanto, alla seconda quella in cui sei più preso dalla corsa e dai suoi risvolti, all'ultima in cui c'hai già il magone perché sai il lunedì successivo sarà tutto finito e sarà come un primo passo verso il ritorno dell'Inverno e l'attesa di un Giro nuovo, che rende il mese di Maggio il più ricco di speranze in tutto l'anno. Da tgiro al processo alla tappa, che finisce quando ormai sono le 6 e dopo aver visto il Giro hai voglia di uscire, non riesci più a stare a casa, il sole ti chiama e allora esci e torni appunto per le 8, che c'è tgiro.
Il Giro è una cosa grande, così come il Tour che dà sensazioni diverse e altrettanto belle. Buon Giro a tutti.

barrylyndon ha scritto: ↑giovedì 3 maggio 2018, 7:47 A Guidoba'...che stai a di?
Etna 15 km
Zoncolan 10 km(40 minuti di sforzo)
Campo Imperatore salita interminabili divisa da un Falsopiano.
Cervinia 15 km.
Finestre 18 km.
E non tengo conto di Montevrgine.

mica opinione mia, io il percorso del giro non l'ho mica studiato. troppa fatica
riportavo le parole di george bennett, lui dice che come tipo di percorso e di sforzo richiesto è simil-vuelta.

guidobaldo de medici ha scritto: ↑giovedì 3 maggio 2018, 13:27

barrylyndon ha scritto: ↑giovedì 3 maggio 2018, 7:47 A Guidoba'...che stai a di?
Etna 15 km
Zoncolan 10 km(40 minuti di sforzo)
Campo Imperatore salita interminabili divisa da un Falsopiano.
Cervinia 15 km.
Finestre 18 km.
E non tengo conto di Montevrgine.

mica opinione mia, io il percorso del giro non l'ho mica studiato. troppa fatica
riportavo le parole di george bennett, lui dice che come tipo di percorso e di sforzo richiesto è simil-vuelta.

Boh, io non so che altimetrie abbiano fatto vedere al buon George. Di somiglianze con la vuelta non ne vedo. C'è qualche tappa mossa con arrivo su strappi, ma nulla a che vedere coi piattoni iberici che culminano con un muro di 3 km al 20%. Forse l'unica somiglianza con l'ormai classico modo di tracciare la Vuelta sta nel fatto che molte tappe con arrivo in salita presentano un unica salita finale. Altre affinità non ne vedo.

scusatemi ma è tutto un po' surreale, vedo le immagini di Gerusalemme, le enormi bandiere Israeliane da parata sui palazzi, accostate al palco del Giro, sembra più un comizio politico , una parata di stato aliena al nostro mondo, che non la partenza del Giro D'Italia.
Credo che il vero Giro comincerà una volta sbarcati in Italia. Non lo so, ma non mi attira molto la corsa rosa in Israele, un paese distante anni luce dalla visione Europea del nostro sport. Con tutto il rispetto credo che comincerò a guardare il Giro a partire dalla QUARTA TAPPA.

ciclistasiciliano ha scritto: ↑giovedì 3 maggio 2018, 16:01 scusatemi ma è tutto un po' surreale, vedo le immagini di Gerusalemme, le enormi bandiere Israeliane da parata sui palazzi, accostate al palco del Giro, sembra più un comizio politico , una parata di stato aliena al nostro mondo, che non la partenza del Giro D'Italia.
Credo che il vero Giro comincerà una volta sbarcati in Italia. Non lo so, ma non mi attira molto la corsa rosa in Israele, un paese distante anni luce dalla visione Europea del nostro sport. Con tutto il rispetto credo che comincerò a guardare il Giro a partire dalla QUARTA TAPPA.

io posso anche essere in accordo con te,ma se iniziamo a far ricadere sullo sport responsabilità che quest'ultimo non ha non ne usciamo più;

Ma la presentazione delle squadre?

Walter_White ha scritto: ↑giovedì 3 maggio 2018, 16:16 Ma la presentazione delle squadre?

Alle 17 su RaiSport

maurofacoltosi ha scritto: ↑giovedì 3 maggio 2018, 16:31

Walter_White ha scritto: ↑giovedì 3 maggio 2018, 16:16 Ma la presentazione delle squadre?

Alle 17 su RaiSport

Grazie!

ciclistasiciliano ha scritto: ↑giovedì 3 maggio 2018, 16:01 scusatemi ma è tutto un po' surreale, vedo le immagini di Gerusalemme, le enormi bandiere Israeliane da parata sui palazzi, accostate al palco del Giro, sembra più un comizio politico , una parata di stato aliena al nostro mondo, che non la partenza del Giro D'Italia.
Credo che il vero Giro comincerà una volta sbarcati in Italia. Non lo so, ma non mi attira molto la corsa rosa in Israele, un paese distante anni luce dalla visione Europea del nostro sport. Con tutto il rispetto credo che comincerò a guardare il Giro a partire dalla QUARTA TAPPA.

è vero, stanno usando il giro per fare politica. la tua sensazione non è sbagliata.

Sì parte!
Per me è il primo giro sul forum..Grande entusiasmo e passerò la serata ad iscrivermi su tutti i fanta.
Intanto presentazione..Subito con Ads Carlo Paris..ma quando mai ha seguito il ciclismo!?paraculismo semmai
Significato spirituale della partenza da Israele

Colgo anche questa occasione per ricordare che la guida tv riporta gli orari di tutti gli appintamenti del Giro http://www.cicloweb.it/ciclismo-in-tv/

@nikybo85: posto che Carlo Paris ha seguito in passato il Giro (anche co-conducendo il Processo nel 2005), sarà al seguito del Giro in occasione delle tappe israeliane, dato che è il corrispondente Rai a Gerusalemme.