Re: Giro d'Italia 2020
Inviato: martedì 12 maggio 2020, 14:43
Intanto Carapaz conferma direttamente la propria partecipazione:
Agnello e Stelvio saltano di sicuro.Non si arrischiano ad andare a 2700 metri il 20 di ottobre.presa 2 del Montello ha scritto: ↑mercoledì 13 maggio 2020, 21:12 Intervista di Rai Sport a Paolo Bellino, amministratore delegato di RCS: https://www.raisport.rai.it/video/2020/ ... 496a6.html
Due cose sul Giro 2020:
-Il nuovo percorso sarà presentato il mese prossimo(giugno) ;
-Il percorso sarà tutto italiano : ciò significa che oltre al taglio delle tre tappe ungheresi verrà modificato anche il percorso della tappa di Sestriere?
Come ha detto anche Vegni, c’è più il rischio che lo Stelvio non si possa fare a maggio piuttosto che a ottobreCthulhu ha scritto: ↑mercoledì 13 maggio 2020, 21:36Agnello e Stelvio saltano di sicuro.Non si arrischiano ad andare a 2700 metri il 20 di ottobre.presa 2 del Montello ha scritto: ↑mercoledì 13 maggio 2020, 21:12 Intervista di Rai Sport a Paolo Bellino, amministratore delegato di RCS: https://www.raisport.rai.it/video/2020/ ... 496a6.html
Due cose sul Giro 2020:
-Il nuovo percorso sarà presentato il mese prossimo(giugno) ;
-Il percorso sarà tutto italiano : ciò significa che oltre al taglio delle tre tappe ungheresi verrà modificato anche il percorso della tappa di Sestriere?
sullo Stelvio la temperatura MEDIA a fine ottobre è 0-2 gradi. A fine maggio 6-8 gradi.mattia_95 ha scritto: ↑giovedì 14 maggio 2020, 3:41Come ha detto anche Vegni, c’è più il rischio che lo Stelvio non si possa fare a maggio piuttosto che a ottobreCthulhu ha scritto: ↑mercoledì 13 maggio 2020, 21:36Agnello e Stelvio saltano di sicuro.Non si arrischiano ad andare a 2700 metri il 20 di ottobre.presa 2 del Montello ha scritto: ↑mercoledì 13 maggio 2020, 21:12 Intervista di Rai Sport a Paolo Bellino, amministratore delegato di RCS: https://www.raisport.rai.it/video/2020/ ... 496a6.html
Due cose sul Giro 2020:
-Il nuovo percorso sarà presentato il mese prossimo(giugno) ;
-Il percorso sarà tutto italiano : ciò significa che oltre al taglio delle tre tappe ungheresi verrà modificato anche il percorso della tappa di Sestriere?
Per me non è detto che l'Agnello non si faccia. Bellino quando ha dichiarato che sarà un'edizione in Italia, si riferiva al fatto che le tre tappe previste in Ungheria verranno recuperate sul suolo italiano. Infatti, Vegni aveva detto che ci saranno delle piccole modifiche al percorso ma comunque tutte le salite previste verranno affrontate.Cthulhu ha scritto: ↑giovedì 14 maggio 2020, 9:25sullo Stelvio la temperatura MEDIA a fine ottobre è 0-2 gradi. A fine maggio 6-8 gradi.
Intanto l'Agnello è già saltato, visto che sarà un giro tutto italiano.
Dopo Cevo non mi fido più dei piani B di Vegni
Il problema dei passi over 2500 è dovuto al togliere la neve dalla strada, mentre a maggio ti trovi di fronte a 5mt di neve a ottobre le strade sono pulite...mattia_95 ha scritto: ↑giovedì 14 maggio 2020, 3:41Come ha detto anche Vegni, c’è più il rischio che lo Stelvio non si possa fare a maggio piuttosto che a ottobreCthulhu ha scritto: ↑mercoledì 13 maggio 2020, 21:36Agnello e Stelvio saltano di sicuro.Non si arrischiano ad andare a 2700 metri il 20 di ottobre.presa 2 del Montello ha scritto: ↑mercoledì 13 maggio 2020, 21:12 Intervista di Rai Sport a Paolo Bellino, amministratore delegato di RCS: https://www.raisport.rai.it/video/2020/ ... 496a6.html
Due cose sul Giro 2020:
-Il nuovo percorso sarà presentato il mese prossimo(giugno) ;
-Il percorso sarà tutto italiano : ciò significa che oltre al taglio delle tre tappe ungheresi verrà modificato anche il percorso della tappa di Sestriere?
il problema è anche la temperatura, a fine ottobre, con le giornate di 9 ore.albopaxo ha scritto: ↑giovedì 14 maggio 2020, 12:06Il problema dei passi over 2500 è dovuto al togliere la neve dalla strada, mentre a maggio ti trovi di fronte a 5mt di neve a ottobre le strade sono pulite...
Infatti gli ultimi anni faceva più freddo a maggio rispetto a ottobre...Cthulhu ha scritto: ↑giovedì 14 maggio 2020, 13:03il problema è anche la temperatura, a fine ottobre, con le giornate di 9 ore.
Nonostante cerchiate disperatamente di raccontarvelo, la primavera inoltrata non è come l'autunno inoltrato.
Sì, ma non bisogna asfaltare il versante in discesa? A questo punto, in caso di piano B senza Finestre vedo più realistica la salita a Pra Catinat che ha la discesa asfaltata ed è più vicina a Sestriereoronzo2 ha scritto: ↑giovedì 14 maggio 2020, 12:02 Pramollo è attualmente uno sterrato in buone condizioni. Quindi alternativo alle Finestre ma decisamente più abbordabile ad ottobre per la ben più bassa quota, 1595 mt.
L'amministrazione comunale non può permettersi i costi di un arrivo ma, in caso di passaggio(GPM al colle della Lazzarà) investirebbe il necessario per portare la strada agli standard richiesti dal Giro.
non è vero, è un'impressione dovuta proprio al fatto che uno si aspetta come di solito un maggio più caldo e un ottobre più freddo. L'anno scorso c'è stata un'anomalia e la differenza è stata minima.albopaxo ha scritto: ↑giovedì 14 maggio 2020, 13:35Infatti gli ultimi anni faceva più freddo a maggio rispetto a ottobre...
Il dato più importante è quello del nord Italia.Cthulhu ha scritto: ↑giovedì 14 maggio 2020, 16:01non è vero, è un'impressione dovuta proprio al fatto che uno si aspetta come di solito un maggio più caldo e un ottobre più freddo. L'anno scorso c'è stata un'anomalia e la differenza è stata minima.
Questi sono i dati medi
https://www.studiocataldi.it/temperatur ... italia.asp
Ma non potrebbero partire dal Nord Italia ed arrivare in Calabria o Sicilia per una volta?Kwaremont ha scritto: ↑venerdì 15 maggio 2020, 12:58
Il dato più importante è quello del nord Italia.
3-4 gradi medi di differenza tra Maggio ed Ottobre non sono pochi.
Anche perchè parliamo di media, pertanto c'è un rischio innegabile che venga fuori un Giro d'Italia compromesso/influenzato dal meteo.
Si fa per parlare ovviamente, alla luce della situazione attuale, già correre sarebbe una mezza vittoria.
le grandi montagne devono essere alla fine, sia per la preparazione dei ciclisti sia per lo spettacolo... sarebbe triste chiudere con tappe anonime invece che sui passi delle dolomitiNibalAru ha scritto: ↑venerdì 15 maggio 2020, 13:27Ma non potrebbero partire dal Nord Italia ed arrivare in Calabria o Sicilia per una volta?Kwaremont ha scritto: ↑venerdì 15 maggio 2020, 12:58
Il dato più importante è quello del nord Italia.
3-4 gradi medi di differenza tra Maggio ed Ottobre non sono pochi.
Anche perchè parliamo di media, pertanto c'è un rischio innegabile che venga fuori un Giro d'Italia compromesso/influenzato dal meteo.
Si fa per parlare ovviamente, alla luce della situazione attuale, già correre sarebbe una mezza vittoria.
Certo, si partirebbe subito forte così a livello di percorso, ma visto il percorso del Mondiale di quest'anno una settimana prima dell'inizio del Giro, chi vuole puntare ad entrambi gli obiettivi deve essere in forma già all'inizio del Giro, non può essere altrimenti.
Purtroppo hai ragioneCthulhu ha scritto: ↑giovedì 14 maggio 2020, 16:01non è vero, è un'impressione dovuta proprio al fatto che uno si aspetta come di solito un maggio più caldo e un ottobre più freddo. L'anno scorso c'è stata un'anomalia e la differenza è stata minima.
Questi sono i dati medi
https://www.studiocataldi.it/temperatur ... italia.asp
Il soporifero Giro del 2009 ci fornisce la risposta a questo quesito.ciclistapazzo ha scritto: ↑venerdì 15 maggio 2020, 13:42le grandi montagne devono essere alla fine, sia per la preparazione dei ciclisti sia per lo spettacolo... sarebbe triste chiudere con tappe anonime invece che sui passi delle dolomitiNibalAru ha scritto: ↑venerdì 15 maggio 2020, 13:27Ma non potrebbero partire dal Nord Italia ed arrivare in Calabria o Sicilia per una volta?Kwaremont ha scritto: ↑venerdì 15 maggio 2020, 12:58
Il dato più importante è quello del nord Italia.
3-4 gradi medi di differenza tra Maggio ed Ottobre non sono pochi.
Anche perchè parliamo di media, pertanto c'è un rischio innegabile che venga fuori un Giro d'Italia compromesso/influenzato dal meteo.
Si fa per parlare ovviamente, alla luce della situazione attuale, già correre sarebbe una mezza vittoria.
Certo, si partirebbe subito forte così a livello di percorso, ma visto il percorso del Mondiale di quest'anno una settimana prima dell'inizio del Giro, chi vuole puntare ad entrambi gli obiettivi deve essere in forma già all'inizio del Giro, non può essere altrimenti.
Lo so bene, in genere è così. Ma se si corre il rischio che nell'ultima settimana di ottobre per questioni climatiche le grandi montagne saltino, meglio anticiparle che non farle proprio secondo me. Nell'ultima settimana metti una cronometro, un arrivo in salita a Camigliatello Silano ed uno sull'Etna e comunque hai una ultima settimana decente lo stesso.ciclistapazzo ha scritto: ↑venerdì 15 maggio 2020, 13:42le grandi montagne devono essere alla fine, sia per la preparazione dei ciclisti sia per lo spettacolo... sarebbe triste chiudere con tappe anonime invece che sui passi delle dolomitiNibalAru ha scritto: ↑venerdì 15 maggio 2020, 13:27Ma non potrebbero partire dal Nord Italia ed arrivare in Calabria o Sicilia per una volta?Kwaremont ha scritto: ↑venerdì 15 maggio 2020, 12:58
Il dato più importante è quello del nord Italia.
3-4 gradi medi di differenza tra Maggio ed Ottobre non sono pochi.
Anche perchè parliamo di media, pertanto c'è un rischio innegabile che venga fuori un Giro d'Italia compromesso/influenzato dal meteo.
Si fa per parlare ovviamente, alla luce della situazione attuale, già correre sarebbe una mezza vittoria.
Certo, si partirebbe subito forte così a livello di percorso, ma visto il percorso del Mondiale di quest'anno una settimana prima dell'inizio del Giro, chi vuole puntare ad entrambi gli obiettivi deve essere in forma già all'inizio del Giro, non può essere altrimenti.
Soporifero perché disegnato non bene a parte il tappone del Petrano (terribile il finale con i monosalita Vesuvio e Anagni). Con dei tapponi veri che sfruttino le salite più toste del sud (ad esempio la Majelletta, il Faito, il Colle del Dragone, l'Etna, l'Aspromonte, il Monte Acerone, la Madonna di Viggiano solo per dirne qualcuno a sud di Toscana e Marche) un finale meridionale è possibile.
Ma io non capisco questo feticismo di Vegni per gli over 2500, che poi saltano una volta su due ad andar bene anche a maggio. In fin dei conti le salite più dure- Mortirolo, Zoncolan, Finestre,Fedaia etc non ci arrivano mica a quelle quoteWinter ha scritto: ↑venerdì 15 maggio 2020, 13:44Purtroppo hai ragioneCthulhu ha scritto: ↑giovedì 14 maggio 2020, 16:01non è vero, è un'impressione dovuta proprio al fatto che uno si aspetta come di solito un maggio più caldo e un ottobre più freddo. L'anno scorso c'è stata un'anomalia e la differenza è stata minima.
Questi sono i dati medi
https://www.studiocataldi.it/temperatur ... italia.asp
Son andato a vedere le temperature al passo dello stelvio il 28 maggio e il 22 ottobre su 3bmeteo
Ultimi 10 anni..
7 volte meglio maggio 3 volte ottobre
La media 2010..2019
28 maggio meno 0,9 più 4,6
22 ottobre meno 3,1 più 1,3
Ottobre a 4 annate dove sarebbe stato impossibile correre 2017..2016..2014 e 2011
Se invece il giro venisse anticipato di una settimana..sarebbe più fattibile
Media 15 ottobre meno 1,1 più 2,3
L'Etna puoi farlo da tre versanti diversi in una tappa, ed ognuno ha una caratteristica diversa (lunga e pedalabile, strada stretta, pendenze arcigne, coperto nel bosco, esposto al vento, pavé urbano ecc. ecc....)ciclistapazzo ha scritto: ↑venerdì 15 maggio 2020, 16:38 Però l'Etna, anche versante nord, è una salita isolata. Il bello delle tappe alpine è la resistenza dopo 3 passi. Al centro c'è il Blokhaus che nel versante più duro è bello lungo e stancante (o almeno così mi è sembrato provandolo virtualmente con il rullo). Semplicemente si potrabbe pensare a salite alpine che non arrivano a 2500 metri, ce ne sono molte belle.
A parte che non credo lo stravolgano più di tanto, dimentichi che a Cairo e Vegni interessano i quattrini.Già faranno fatica a farsi pagare la cifra piena da chi aveva un contratto firmato,mi sembra difficile che a ottobre trovino tante altre località disposte ad investire, con questi chiari di luna,poi: di solito si fa per avere pubblicità per le vacanze estive,a chi interessa ad esempio far vedere il mare in autunno ?giorgio ricci ha scritto: ↑venerdì 15 maggio 2020, 14:53 Se il Giro si potrà correre vedrei molto bene un disegno nord sud. Inizio a Milano, percorso serio, molto simile al precedente, evitando solo la tappa del Sestriere. Mentre salterei da Rimini in Sicilia, tutte le tappe del sud fino a Vieste. Poi blockhaus, terminillo e finale a Roma come simbolo del Italia che rinasce, faccio finta di credeci, come faccio finta di credere che si disputerà il Giro.
Penso che alcune località potrebbero rinunciare per scarsa visibilità. Ebbene, fai un bel percorso a sud in ottobre, trovi tante belle salite e temperature primaverili.
Inoltre avrebbe più appeal che la Vuelta, disegnata tutta a nord in novembre.
ConcordoCthulhu ha scritto: ↑venerdì 15 maggio 2020, 16:48 A parte che non credo lo stravolgano più di tanto, dimentichi che a Cairo e Vegni interessano i quattrini.Già faranno fatica a farsi pagare la cifra piena da chi aveva un contratto firmato,mi sembra difficile che a ottobre trovino tante altre località disposte ad investire, con questi chiari di luna,poi: di solito si fa per avere pubblicità per le vacanze estive,a chi interessa ad esempio far vedere il mare in autunno ?
Nella classifica delle mie salite preferite.. le prime 3 son oltre i 2500 (Fauniera , Stelvio e Agnello)
Concordo! Esistono over 2500 abbastanza "normali" per i quali può non valere la pena di rischiare (ad esempio la Bonette, lunghissima ma relativamente pedalabile e spesso lontana dal traguardo) ma salite come lo Stelvio e l'Agnello sono insostituibili sia dal punto di vista tecnico (l'Agnello è assurdo, ti porta praticamente dal livello del mare a 2750 metri) che, soprattutto, paesaggistico e iconografico.
Non lo so, né Camigliatello né Castrovillari per quel che so hanno rinunciato quindi se non rinunciano loro mi pare complicato fare altro rispetto a quello scritto sopraoronzo2 ha scritto: ↑sabato 16 maggio 2020, 21:40 Se così fosse, con la quarta tappa che parte da Monreale, ci dovrebbe essere una precedente tappa, la terza che segue la costa settentrionale della Sicilia, diciamo da Messina a Palermo o giu di lì. Questo lascerebbe spazio solo a due tappe ioniche. Inoltre, così dalla settima tappa alla nona, la corsa praticamente tornerebbe sui suoi passi. Mi pare poco razionale fare due volte la Calabria, una in giù, una in su. Molto più logiche sarebbero due tappe calabresi prima di andare in Sicilia.
Se quelli di Paola hanno i quattrini da dare a Vegni...febbra ha scritto: ↑domenica 17 maggio 2020, 19:52 Leggendo il thread 'CicloSprint's corner' propongo di inserire una nuova tappa in Calabria (una delle tre che non si disputeranno in Ungheria), la stessa del Giro 1985, che si collocherebbe tra la Mileto-Camigliatello Silano e la Castrovillari-Brindisi:
Che dite, si può fare ?![]()
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Su Stelvio, Gavia ed Agnello si arriva già in bici senza dover fare lavori di apertura. Un grande rimpianto, ma anche una gran libidine per chi vive in queste regioni!Maìno della Spinetta ha scritto: ↑martedì 26 maggio 2020, 16:09 nonostante il maggio fresco, l'aprile secco ci aveva consegnato i grandi 2700 sgombri di neve - Stelvio e Agnello sono già sgombri di neve, o quasi, ma comunque senza mammelloni ai lati pronti a scaricare. niente psicodramma.
ho visto la webcam del Pirovano e di Pontechianala-seggiovia a monte, belle tranquille. SUPER rimpianto. Io avevo in programma quest'anno la camperata per le tappe di Cancano e del Ststriere con 3 soci di pedalata (Stelvio, Asti e Agnello/Izoard).il_panta ha scritto: ↑martedì 26 maggio 2020, 16:17Su Stelvio, Gavia ed Agnello si arriva già in bici senza dover fare lavori di apertura. Un grande rimpianto, ma anche una gran libidine per chi vive in queste regioni!Maìno della Spinetta ha scritto: ↑martedì 26 maggio 2020, 16:09 nonostante il maggio fresco, l'aprile secco ci aveva consegnato i grandi 2700 sgombri di neve - Stelvio e Agnello sono già sgombri di neve, o quasi, ma comunque senza mammelloni ai lati pronti a scaricare. niente psicodramma.