Tour de Berghem ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 9:20
Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 9:08
Winter ha scritto: ↑mercoledì 12 maggio 2021, 20:23
Ma un grande giro è la sommatoria delle fatiche fisiche e mentali delle 21 tappe
Se per tot tappe decidi di neutralizzare gli ultimi 10 km
Certi corridori verranno penalizzati
Il vincitore di un gt deve essere un corridore completo
Se l incidente di landa succedeva in una tappa di montagna ad inizio tappa , la neutralizzavi ?
Se succedeva nella tappa degli sterrati?li le cadute van bene.?non falsano la corsa?
I km delle tappe di pianura valgono come quelli di montagna
Se no , mi sa che avete sbagliato sport
Concordo su tutto. Non ho mai capito sta storia delle "tappe inutili" che dovrebbero essere neutralizzate. Le tappe sono tutte parte integrante della corsa. Tu puoi guadagnare o perdere tempo, vincere o perdere la corsa in un qualsiasi momento, in qualsiasi tappa. Ed è uno dei motivi per cui ho una repulsione per il bizzarro concetto di fair play che, a quanto mi pare d'aver capito, funziona soltanto in alcuni momenti della tappa. La corsa è corsa. Sempre.
Completamente d'accordo con Winter e Tranchee.
Sarei d'accordo anch'io ...
se fosse vero 
Ma non è così, perché la statistica ci insegna che le tappe di pianura provocano differenze in classifica solo se ci sono
incidenti e quindi solo quest'ultimi
incidono. Tutti sanno che le tappe importanti sono certe e non altre, ma si vuol dire che devono essere tutte uguali, a me questo sa di ideologia e non di sano pragmatismo, di rispetto per la tradizione, ma non per la ragione.

Vabbè all'inizio della storia, su strade sterrate, era chiaro che tutte le tappe erano importanti, ma ormai troppa acqua è passata sotto i ponti e, come è caduto il muro di Berlino (a proposito dove gli americani hanno fatto di tutto per contrastare il comunismo, come in Vietnam, Cuba, Nicaragua lì sono diventati paesi comunisti e in Germania dell'Est invece ... bastava aspettare

) dovrebbe anche essere distrutta la barriera degli "a priori".
Gloria del Tempo è di condurre a pace
de' re le liti e smascherare il falso,
sì che il sole risplenda il santo vero;
è di porre dei secoli il suggello
su le vetuste cose, ed il mattino
ridestar, provveder ronde alla notte;
l'ingiuria perseguir sin che a' suoi torti
non ripari, e nel correr delle ore
demolire gli splendidi palagi
e imbrattarne di polve l'auree cime.
W. Shakespeare