Re: Vuelta a España 2022
Inviato: giovedì 18 agosto 2022, 13:15
I distacchi proprio uguali non sono eh. La terza settimana della Vuelta 2021 è stata molto più dura di quella del Tour '21
Non prendiamoci in giro, sapevamo benissimo come sarebbe finita. Il Gamoniteuru doveva essere lo Stelvio spagnolo e in minuto sono arrivati tutti, praticamente c'è stata battaglia solo all' ultimo km almeno per quello che si è intravisto.
ora anche senza esagerare con i paragoni ai tour e ai giri
Astana non so, forse questione di sponsorizzazioni.Beppugrillo ha scritto: ↑giovedì 18 agosto 2022, 21:17 Ma perché sia Astana che Movistar hanno cambiato la maglia? Scelta loro o imposta dall'organizzazione? Hanno cambiato le maglie delle classifiche? Perché con quella degli scalatori dell'anno scorso non erano certo incompatibili le maglie azzurrine
Però non è che in questo sito ci chiappiate molto nel valutare i percorsi: il Tour di quest'anno faceva schifo perché aveva le tappe di montagna corte...nurseryman ha scritto: ↑giovedì 18 agosto 2022, 21:43ora anche senza esagerare con i paragoni ai tour e ai giri
il percorso di quest'anno è una ciofeca
quello dell'anno scorso era passabile
se poi mas cerca di difendere la 2° posizione invecie di attaccare(e forse fa anche bene) gli altri si ritirano e un sacco di corridori partecipano per onor di firma
non è colpa dei percorsi
magari quest'anno c'è più spettacolo perchè i corridori lo interpreteranno meglio
però il percorso fa pena lo stesso
ah fosse per me una tappa di 250 km con 6000 di dislivello cela metterei a prescindere al posto di 3 o 4 arrivi monosalitaCthulhu ha scritto: ↑venerdì 19 agosto 2022, 7:56Però non è che in questo sito ci chiappiate molto nel valutare i percorsi: il Tour di quest'anno faceva schifo perché aveva le tappe di montagna corte...nurseryman ha scritto: ↑giovedì 18 agosto 2022, 21:43ora anche senza esagerare con i paragoni ai tour e ai giri
il percorso di quest'anno è una ciofeca
quello dell'anno scorso era passabile
se poi mas cerca di difendere la 2° posizione invecie di attaccare(e forse fa anche bene) gli altri si ritirano e un sacco di corridori partecipano per onor di firma
non è colpa dei percorsi
magari quest'anno c'è più spettacolo perchè i corridori lo interpreteranno meglio
però il percorso fa pena lo stesso
Saranno lusingati dalla tua condiscendenza...nurseryman ha scritto: ↑venerdì 19 agosto 2022, 8:03ah fosse per me una tappa di 250 km con 6000 di dislivello cela metterei a prescindere al posto di 3 o 4 arrivi monosalitaCthulhu ha scritto: ↑venerdì 19 agosto 2022, 7:56Però non è che in questo sito ci chiappiate molto nel valutare i percorsi: il Tour di quest'anno faceva schifo perché aveva le tappe di montagna corte...nurseryman ha scritto: ↑giovedì 18 agosto 2022, 21:43
ora anche senza esagerare con i paragoni ai tour e ai giri
il percorso di quest'anno è una ciofeca
quello dell'anno scorso era passabile
se poi mas cerca di difendere la 2° posizione invecie di attaccare(e forse fa anche bene) gli altri si ritirano e un sacco di corridori partecipano per onor di firma
non è colpa dei percorsi
magari quest'anno c'è più spettacolo perchè i corridori lo interpreteranno meglio
però il percorso fa pena lo stesso
però nel complesso il tour di quest'anno non era male aveva un 2 o 3 tappe decenti
il galibier come penultima prima del granon era quasi una garanzia
Non è un fatto di chiappaarci, è un fatto concettuale. I grandi giri hanno sempre avuto (almeno fino a qualche anno fa) un numero ragionato di tapponi. Non farli non è un fatto di modernità è un fatto di ignoranza. Perché il ciclismo è questo e se a un ciclista non sta bene bisogna farsi qualche domanda sul cervello del ciclista, non sul tappone.Cthulhu ha scritto: ↑venerdì 19 agosto 2022, 8:09Saranno lusingati dalla tua condiscendenza...nurseryman ha scritto: ↑venerdì 19 agosto 2022, 8:03ah fosse per me una tappa di 250 km con 6000 di dislivello cela metterei a prescindere al posto di 3 o 4 arrivi monosalita
però nel complesso il tour di quest'anno non era male aveva un 2 o 3 tappe decenti
il galibier come penultima prima del granon era quasi una garanzia
Non succede mai nulla nelle tappe di salita lunghe, fuga di comprimari e battaglia tra i big solo negli ultimi km.nibali-san baronto ha scritto: ↑venerdì 19 agosto 2022, 8:20Non è un fatto di chiappaarci, è un fatto concettuale. I grandi giri hanno sempre avuto (almeno fino a qualche anno fa) un numero ragionato di tapponi. Non farli non è un fatto di modernità è un fatto di ignoranza. Perché il ciclismo è questo e se a un ciclista non sta bene bisogna farsi qualche domanda sul cervello del ciclista, non sul tappone.Cthulhu ha scritto: ↑venerdì 19 agosto 2022, 8:09Saranno lusingati dalla tua condiscendenza...nurseryman ha scritto: ↑venerdì 19 agosto 2022, 8:03
ah fosse per me una tappa di 250 km con 6000 di dislivello cela metterei a prescindere al posto di 3 o 4 arrivi monosalita
però nel complesso il tour di quest'anno non era male aveva un 2 o 3 tappe decenti
il galibier come penultima prima del granon era quasi una garanzia
P.S. E poi mi pare che in tanti qui si sia detto che al Giro non sarebbe successo niente fino al Fedaia e che la tappa di Torino avrebbe salvato il bilancio. Mi pare che ci si sia preso discretamente.
Lascia perdere il dibattito sullo spettacolo. Da un punto di vista scientifico, metabolico e quant'altro stare 6/7 ore in bici non è come starci 3/4 ore. E questo penso non si possa discutere.Cthulhu ha scritto: ↑venerdì 19 agosto 2022, 8:34Non succede mai nulla nelle tappe di salita lunghe, fuga di comprimari e battaglia tra i big solo negli ultimi km.nibali-san baronto ha scritto: ↑venerdì 19 agosto 2022, 8:20Non è un fatto di chiappaarci, è un fatto concettuale. I grandi giri hanno sempre avuto (almeno fino a qualche anno fa) un numero ragionato di tapponi. Non farli non è un fatto di modernità è un fatto di ignoranza. Perché il ciclismo è questo e se a un ciclista non sta bene bisogna farsi qualche domanda sul cervello del ciclista, non sul tappone.
P.S. E poi mi pare che in tanti qui si sia detto che al Giro non sarebbe successo niente fino al Fedaia e che la tappa di Torino avrebbe salvato il bilancio. Mi pare che ci si sia preso discretamente.
Ci sono decine di esempi che dimostrano che le tappe di montagna corte sono molto più selettive.
Ma tanto è inutile, avete sta fissa...
La lotta greco romana è troppo noiosa per gli standard odierni: alle olimpiadi meglio sostituirla con il wrestlingCthulhu ha scritto: ↑venerdì 19 agosto 2022, 8:34Non succede mai nulla nelle tappe di salita lunghe, fuga di comprimari e battaglia tra i big solo negli ultimi km.nibali-san baronto ha scritto: ↑venerdì 19 agosto 2022, 8:20Non è un fatto di chiappaarci, è un fatto concettuale. I grandi giri hanno sempre avuto (almeno fino a qualche anno fa) un numero ragionato di tapponi. Non farli non è un fatto di modernità è un fatto di ignoranza. Perché il ciclismo è questo e se a un ciclista non sta bene bisogna farsi qualche domanda sul cervello del ciclista, non sul tappone.
P.S. E poi mi pare che in tanti qui si sia detto che al Giro non sarebbe successo niente fino al Fedaia e che la tappa di Torino avrebbe salvato il bilancio. Mi pare che ci si sia preso discretamente.
Ci sono decine di esempi che dimostrano che le tappe di montagna corte sono molto più selettive.
Ma tanto è inutile, avete sta fissa...
nibali-san baronto ha scritto: ↑venerdì 19 agosto 2022, 8:20 Non farli non è un fatto di modernità è un fatto di ignoranza. Perché il ciclismo è questo e se a un ciclista non sta bene bisogna farsi qualche domanda sul cervello del ciclista, non sul tappone.
Musica per le mie orecchienibali-san baronto ha scritto: ↑venerdì 19 agosto 2022, 8:20Non è un fatto di chiappaarci, è un fatto concettuale. I grandi giri hanno sempre avuto (almeno fino a qualche anno fa) un numero ragionato di tapponi. Non farli non è un fatto di modernità è un fatto di ignoranza. Perché il ciclismo è questo e se a un ciclista non sta bene bisogna farsi qualche domanda sul cervello del ciclista, non sul tappone.Cthulhu ha scritto: ↑venerdì 19 agosto 2022, 8:09Saranno lusingati dalla tua condiscendenza...nurseryman ha scritto: ↑venerdì 19 agosto 2022, 8:03
ah fosse per me una tappa di 250 km con 6000 di dislivello cela metterei a prescindere al posto di 3 o 4 arrivi monosalita
però nel complesso il tour di quest'anno non era male aveva un 2 o 3 tappe decenti
il galibier come penultima prima del granon era quasi una garanzia
P.S. E poi mi pare che in tanti qui si sia detto che al Giro non sarebbe successo niente fino al Fedaia e che la tappa di Torino avrebbe salvato il bilancio. Mi pare che ci si sia preso discretamente.
era ironiaCthulhu ha scritto: ↑venerdì 19 agosto 2022, 7:56Però non è che in questo sito ci chiappiate molto nel valutare i percorsi: il Tour di quest'anno faceva schifo perché aveva le tappe di montagna corte...nurseryman ha scritto: ↑giovedì 18 agosto 2022, 21:43ora anche senza esagerare con i paragoni ai tour e ai giri
il percorso di quest'anno è una ciofeca
quello dell'anno scorso era passabile
se poi mas cerca di difendere la 2° posizione invecie di attaccare(e forse fa anche bene) gli altri si ritirano e un sacco di corridori partecipano per onor di firma
non è colpa dei percorsi
magari quest'anno c'è più spettacolo perchè i corridori lo interpreteranno meglio
però il percorso fa pena lo stesso
di attacchi prima degli ultimi 3/4 km ne vedrai pochi di sicuroFedaia ha scritto: ↑venerdì 19 agosto 2022, 8:59 Ultima settimana molto scarsa.
La Sierra madrilena nel ciclismo moderno fa il solletico a meno di azioni concertate stile Astana Aru..
Nelle prime due settimane invece qualcosa di discreto parrebbe esserci.
In ogni caso non mi attendo nulla di diverso da un facile poker di Rogloc.
discorsi astratti, e comunque non guardo lo spettacolo ma i distacchi che mi sembrano la base per distinguere se una tappa è selettiva o nonibali-san baronto ha scritto: ↑venerdì 19 agosto 2022, 8:44Lascia perdere il dibattito sullo spettacolo. Da un punto di vista scientifico, metabolico e quant'altro stare 6/7 ore in bici non è come starci 3/4 ore. E questo penso non si possa discutere.Cthulhu ha scritto: ↑venerdì 19 agosto 2022, 8:34Non succede mai nulla nelle tappe di salita lunghe, fuga di comprimari e battaglia tra i big solo negli ultimi km.nibali-san baronto ha scritto: ↑venerdì 19 agosto 2022, 8:20
Non è un fatto di chiappaarci, è un fatto concettuale. I grandi giri hanno sempre avuto (almeno fino a qualche anno fa) un numero ragionato di tapponi. Non farli non è un fatto di modernità è un fatto di ignoranza. Perché il ciclismo è questo e se a un ciclista non sta bene bisogna farsi qualche domanda sul cervello del ciclista, non sul tappone.
P.S. E poi mi pare che in tanti qui si sia detto che al Giro non sarebbe successo niente fino al Fedaia e che la tappa di Torino avrebbe salvato il bilancio. Mi pare che ci si sia preso discretamente.
Ci sono decine di esempi che dimostrano che le tappe di montagna corte sono molto più selettive.
Ma tanto è inutile, avete sta fissa...
dici così perchè forse eri al mare o a pranzo con gli amici e diverse gare te le sei perseCthulhu ha scritto: ↑sabato 20 agosto 2022, 6:46discorsi astratti, e comunque non guardo lo spettacolo ma i distacchi che mi sembrano la base per distinguere se una tappa è selettiva o nonibali-san baronto ha scritto: ↑venerdì 19 agosto 2022, 8:44Lascia perdere il dibattito sullo spettacolo. Da un punto di vista scientifico, metabolico e quant'altro stare 6/7 ore in bici non è come starci 3/4 ore. E questo penso non si possa discutere.Cthulhu ha scritto: ↑venerdì 19 agosto 2022, 8:34
Non succede mai nulla nelle tappe di salita lunghe, fuga di comprimari e battaglia tra i big solo negli ultimi km.
Ci sono decine di esempi che dimostrano che le tappe di montagna corte sono molto più selettive.
Ma tanto è inutile, avete sta fissa...
Intanto con le tappe lunghe succede che arrivano tutti insieme o quasi.
viewtopic.php?f=2&t=11605
Mah, sono pressoché sicuro che se la maggioranza qui dicesse che sono migliori le tappe brevi, lui si ergerebbe a difensore delle tappe lunghe…nibali-san baronto ha scritto: ↑sabato 20 agosto 2022, 11:52
Ma io che lo faccio a fare il DS e guardare come funziona il cuore agli atleti. Tanto dopo 20 o 100 km sempre alla stessa maniera batte.![]()
Se le fanno a spasso le tappe lunghe.nibali-san baronto ha scritto: ↑sabato 20 agosto 2022, 11:52
Ma io che lo faccio a fare il DS e guardare come funziona il cuore agli atleti. Tanto dopo 20 o 100 km sempre alla stessa maniera batte.![]()
Ha ragione lui.White Mamba ha scritto: ↑mercoledì 24 agosto 2022, 11:22 lo metto qua perché è argomento che ritorna ciclicamente e non ricordo in che topic sia stato affrontato ultimamente.
intervista a Escartin, uno degli organizzatori della vuelta
https://www.ultimouomo.com/come-disegna ... -escartin/
ne riporto un passaggio:
«Questo tipo di salite (i pendii da capra aka le rampe di garage) inoltre ci permette di avere uno sviluppo della corsa che rispecchia le nostre idee: vogliamo tappe intense, corte, in cui gli attacchi siano favoriti ma senza generare troppi distacchi. Noi crediamo che al giorno d’oggi non servano sei ore di tappa, certo in alcuni casi ci può stare, ma non sempre. Pensiamo che raggruppare l’azione in tre – quattro ore massimo sia perfetto sia per gli atleti che per il pubblico. Vedere che negli anni anche il Giro e il Tour ci hanno copiato in questa direzione ci fa molto piacere e ci dice che forse stiamo andando in una direzione corretta. In generale penso che se arrivati al finale ci siano 2-3 corridori a giocarsi la vittoria, ma perché no anche 5-6 sia molto positivo perché aumenterebbe la suspence e la suspence attira grande pubblico».
ennesima conferma che si prospettano brutti tempi...
Le ultime due tappe lunghe del Tour sono state più veloci di quelle corte: Le Creusot nel 2021 e Longwy quest'annoCthulhu ha scritto: ↑mercoledì 24 agosto 2022, 14:28Se le fanno a spasso le tappe lunghe.nibali-san baronto ha scritto: ↑sabato 20 agosto 2022, 11:52
Ma io che lo faccio a fare il DS e guardare come funziona il cuore agli atleti. Tanto dopo 20 o 100 km sempre alla stessa maniera batte.![]()
Gli organizzatori l'hanno capito.
Magari qualche DS ancora no
Avrebbe ragione se il ciclismo fosse uno spettacolo da circo, come il wrestling.Cthulhu ha scritto: ↑mercoledì 24 agosto 2022, 14:29Ha ragione lui.White Mamba ha scritto: ↑mercoledì 24 agosto 2022, 11:22 lo metto qua perché è argomento che ritorna ciclicamente e non ricordo in che topic sia stato affrontato ultimamente.
intervista a Escartin, uno degli organizzatori della vuelta
https://www.ultimouomo.com/come-disegna ... -escartin/
ne riporto un passaggio:
«Questo tipo di salite (i pendii da capra aka le rampe di garage) inoltre ci permette di avere uno sviluppo della corsa che rispecchia le nostre idee: vogliamo tappe intense, corte, in cui gli attacchi siano favoriti ma senza generare troppi distacchi. Noi crediamo che al giorno d’oggi non servano sei ore di tappa, certo in alcuni casi ci può stare, ma non sempre. Pensiamo che raggruppare l’azione in tre – quattro ore massimo sia perfetto sia per gli atleti che per il pubblico. Vedere che negli anni anche il Giro e il Tour ci hanno copiato in questa direzione ci fa molto piacere e ci dice che forse stiamo andando in una direzione corretta. In generale penso che se arrivati al finale ci siano 2-3 corridori a giocarsi la vittoria, ma perché no anche 5-6 sia molto positivo perché aumenterebbe la suspence e la suspence attira grande pubblico».
ennesima conferma che si prospettano brutti tempi...
E torto voi.
...e il ciclismo farà la fine dei rally automobilisticiWhite Mamba ha scritto: ↑mercoledì 24 agosto 2022, 11:22 lo metto qua perché è argomento che ritorna ciclicamente e non ricordo in che topic sia stato affrontato ultimamente.
intervista a Escartin, uno degli organizzatori della vuelta
https://www.ultimouomo.com/come-disegna ... -escartin/
ne riporto un passaggio:
«Questo tipo di salite (i pendii da capra aka le rampe di garage) inoltre ci permette di avere uno sviluppo della corsa che rispecchia le nostre idee: vogliamo tappe intense, corte, in cui gli attacchi siano favoriti ma senza generare troppi distacchi. Noi crediamo che al giorno d’oggi non servano sei ore di tappa, certo in alcuni casi ci può stare, ma non sempre. Pensiamo che raggruppare l’azione in tre – quattro ore massimo sia perfetto sia per gli atleti che per il pubblico. Vedere che negli anni anche il Giro e il Tour ci hanno copiato in questa direzione ci fa molto piacere e ci dice che forse stiamo andando in una direzione corretta. In generale penso che se arrivati al finale ci siano 2-3 corridori a giocarsi la vittoria, ma perché no anche 5-6 sia molto positivo perché aumenterebbe la suspence e la suspence attira grande pubblico».
ennesima conferma che si prospettano brutti tempi...
vero.
noel ha scritto: ↑lunedì 29 agosto 2022, 16:07...e il ciclismo farà la fine dei rally automobilisticiWhite Mamba ha scritto: ↑mercoledì 24 agosto 2022, 11:22 lo metto qua perché è argomento che ritorna ciclicamente e non ricordo in che topic sia stato affrontato ultimamente.
intervista a Escartin, uno degli organizzatori della vuelta
https://www.ultimouomo.com/come-disegna ... -escartin/
ne riporto un passaggio:
«Questo tipo di salite (i pendii da capra aka le rampe di garage) inoltre ci permette di avere uno sviluppo della corsa che rispecchia le nostre idee: vogliamo tappe intense, corte, in cui gli attacchi siano favoriti ma senza generare troppi distacchi. Noi crediamo che al giorno d’oggi non servano sei ore di tappa, certo in alcuni casi ci può stare, ma non sempre. Pensiamo che raggruppare l’azione in tre – quattro ore massimo sia perfetto sia per gli atleti che per il pubblico. Vedere che negli anni anche il Giro e il Tour ci hanno copiato in questa direzione ci fa molto piacere e ci dice che forse stiamo andando in una direzione corretta. In generale penso che se arrivati al finale ci siano 2-3 corridori a giocarsi la vittoria, ma perché no anche 5-6 sia molto positivo perché aumenterebbe la suspence e la suspence attira grande pubblico».
ennesima conferma che si prospettano brutti tempi...
Beh incongruenza, se le caratteristiche fisiche erano quelle poco poteva farci....magari gli sarebbe piaciuto essere un corridore fiammante alla Alaphlippedietzen ha scritto: ↑lunedì 29 agosto 2022, 20:48vero.
coi percorsi attuali i podi a tour e vuelta non li avrebbe probabilmente mai conquistati.
sarebbe interessante fargli un paio di domande in questo senso, la differenza fra lui corridore e lui responsabile del percorso, come vede questa incongruenza, peccato che l'intervistatore non ha approfittato dell'occasione.
Escartin penso aveva l' Oscar per la bruttezza in bicicletta ... Neanche Bilbao raggiunge vette simili.Fiammingo ha scritto: ↑lunedì 29 agosto 2022, 22:09Beh incongruenza, se le caratteristiche fisiche erano quelle poco poteva farci....magari gli sarebbe piaciuto essere un corridore fiammante alla Alaphlippedietzen ha scritto: ↑lunedì 29 agosto 2022, 20:48vero.
coi percorsi attuali i podi a tour e vuelta non li avrebbe probabilmente mai conquistati.
sarebbe interessante fargli un paio di domande in questo senso, la differenza fra lui corridore e lui responsabile del percorso, come vede questa incongruenza, peccato che l'intervistatore non ha approfittato dell'occasione.![]()
Ma al giro fondamentalmente mancava una cronometro.
-Winter ha scritto: ↑lunedì 29 agosto 2022, 21:17noel ha scritto: ↑lunedì 29 agosto 2022, 16:07...e il ciclismo farà la fine dei rally automobilisticiWhite Mamba ha scritto: ↑mercoledì 24 agosto 2022, 11:22 lo metto qua perché è argomento che ritorna ciclicamente e non ricordo in che topic sia stato affrontato ultimamente.
intervista a Escartin, uno degli organizzatori della vuelta
https://www.ultimouomo.com/come-disegna ... -escartin/
ne riporto un passaggio:
«Questo tipo di salite (i pendii da capra aka le rampe di garage) inoltre ci permette di avere uno sviluppo della corsa che rispecchia le nostre idee: vogliamo tappe intense, corte, in cui gli attacchi siano favoriti ma senza generare troppi distacchi. Noi crediamo che al giorno d’oggi non servano sei ore di tappa, certo in alcuni casi ci può stare, ma non sempre. Pensiamo che raggruppare l’azione in tre – quattro ore massimo sia perfetto sia per gli atleti che per il pubblico. Vedere che negli anni anche il Giro e il Tour ci hanno copiato in questa direzione ci fa molto piacere e ci dice che forse stiamo andando in una direzione corretta. In generale penso che se arrivati al finale ci siano 2-3 corridori a giocarsi la vittoria, ma perché no anche 5-6 sia molto positivo perché aumenterebbe la suspence e la suspence attira grande pubblico».
ennesima conferma che si prospettano brutti tempi...![]()
![]()
https://www.ewrc-results.com/final/1591 ... arlo-1982/
8 ore e venti
https://www.wrc.com/en/results-standing ... o/results/
3 ore..
Come mai non accorciano la 24 ore di le mans?
Basterebbero 3 ore
E la 500 miglia di indianapolis?
Perché non far solo 200 km?
Entrambe hanno più di 250mila spettatori...
Lo so che siete grandi appassionati di salite