Leonardo Civitella ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 14:46 Oggi è un primo agosto 2021 più romantico e meno televisivo.
Emozioni uniche



Leonardo Civitella ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 14:46 Oggi è un primo agosto 2021 più romantico e meno televisivo.
Emozioni uniche
Titolo ?
Non vorrei s sbagliare, ma mi sembra La mossa del Pinguino, qualcosa del genere. C' entrava il pinguino.
confermo.
Dai per una volta quoto senza buttarla sull' avvenenza.
Non ha lasciato talmente traccia almeno per me, che non mi ricordavo neanche che ci fosse Amendola, mi ricordo però effettivamente tutti attori romani che col ghiaccio avevano ben poco da spartire...
Bellissima definizioneLeonardo Civitella ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 14:46 Oggi è un primo agosto 2021 più romantico e meno televisivo.
Emozioni uniche
Non ho mai sparato, ma scio da 30 anni, ho fatto qualche granfondo, seguo lo sci di fondo regolarmente da 20 anni abbondanti (diciamo da Nagano in poi).aitutaki1 ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 14:03Hai mai sparato ?cassius ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 13:26My 2 cents da umile fondista della domenica (talvolta anche del sabato): se nella individuale non punisci così gli errori, rischi che comincino ad arrivare i fondisti in massa. Su una 15/20 km a cronometro una/un fondista vero ti porta via 3 minuti a una/un biathleta, e allora se metti solo il giro da 150 metri rischi di avallare decimazioni incontrollate della selvaggina (chapeau a chi ha ideato questo tormentone). Almeno che ci sia una bella lotta tra gente che scia piano ma tira bene, e il Bjoerndalen della situazione che valeva una top10 olimpica in una mass start di fondo.
Tutto sommato non mi dispiace vedere che una Stina Nilsson non abbia sfondato nel biathlon: nulla contro la simpatica svedese ma vuol dire che sono ancora due sport diversi. Se non ricordo male, anche la Tchepalova tentò qualcosa nel biathlon, ma senza lasciar traccia di sé.
Magari in debito d' ossigeno dove un non tiratore a volte non prende nemmeno la sagoma militare a 25 mt
Ti sei mai scarrozzato 4 chili di arma (per 1 metro di lunghezza) ?
Guarda la Nilsson che non è proprio una fondista della domenica ... 5 medaglie olimpiche e 7 titoli mondiali la fatica che fa,
e sono anni che studia da biathleta.
Herrmann ,che è seguita dai migliori specialisti di tiro al mondo ha dovuto imparare a gestirsi. E ha vinto da biathleta non dominando nel fondo.
vedi Eckhoff .
Di biathleti norvegesi competitivi nel fondo ce ne sono stati diversi altri, oltre a Fourcade alla Makareinen, a Goessner, Laukkanen.
Spannometricamente una Elvira Oegberg se si gareggiasse nel fondo con carabina è come minimo vicina al vertice del suo paese , ovviamente a skating.
Premetto che seguo di certo il biathlon così assiduamente da considerarmi un esperto.jerrydrake ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 13:41Dunque proponete di modificare la più vecchia formula delle gare di biathlon?cassius ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 13:26My 2 cents da umile fondista della domenica (talvolta anche del sabato): se nella individuale non punisci così gli errori, rischi che comincino ad arrivare i fondisti in massa. Su una 15/20 km a cronometro una/un fondista vero ti porta via 3 minuti a una/un biathleta, e allora se metti solo il giro da 150 metri rischi di avallare decimazioni incontrollate della selvaggina (chapeau a chi ha ideato questo tormentone). Almeno che ci sia una bella lotta tra gente che scia piano ma tira bene, e il Bjoerndalen della situazione che valeva una top10 olimpica in una mass start di fondo.
Tutto sommato non mi dispiace vedere che una Stina Nilsson non abbia sfondato nel biathlon: nulla contro la simpatica svedese ma vuol dire che sono ancora due sport diversi. Se non ricordo male, anche la Tchepalova tentò qualcosa nel biathlon, ma senza lasciar traccia di sé.
L'individuale è il biathlon, le altre competizioni sono più divertenti ma sono delle aggiunte.
Abbassare il tempo di penalità sarebbe come ridurre i Grandi Giri a 2 settimane.
Va beh se ritieni che sparare meglio significhi pescare il jolly, puoi tranquillamente guardare il fondo e risparmiarti il biathlonluketaro ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 16:04Premetto che seguo di certo il biathlon così assiduamente da considerarmi un esperto.jerrydrake ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 13:41Dunque proponete di modificare la più vecchia formula delle gare di biathlon?cassius ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 13:26
My 2 cents da umile fondista della domenica (talvolta anche del sabato): se nella individuale non punisci così gli errori, rischi che comincino ad arrivare i fondisti in massa. Su una 15/20 km a cronometro una/un fondista vero ti porta via 3 minuti a una/un biathleta, e allora se metti solo il giro da 150 metri rischi di avallare decimazioni incontrollate della selvaggina (chapeau a chi ha ideato questo tormentone). Almeno che ci sia una bella lotta tra gente che scia piano ma tira bene, e il Bjoerndalen della situazione che valeva una top10 olimpica in una mass start di fondo.
Tutto sommato non mi dispiace vedere che una Stina Nilsson non abbia sfondato nel biathlon: nulla contro la simpatica svedese ma vuol dire che sono ancora due sport diversi. Se non ricordo male, anche la Tchepalova tentò qualcosa nel biathlon, ma senza lasciar traccia di sé.
L'individuale è il biathlon, le altre competizioni sono più divertenti ma sono delle aggiunte.
Abbassare il tempo di penalità sarebbe come ridurre i Grandi Giri a 2 settimane.
Però, se tra 2 atleti con un livello molto simile, uno prende 1 minuto di penalità risultando quindi completamente fuori dai giochi, perché ha tirato col 5% di precisione in meno, allora mi sembra che il tutto sia piuttosto aleatorio, soprattutto considerando che quel 5% è determinato da un singolo tiro che può essere influenzato da variabili come il vento e che non sono possibili differenze intermedie (non si può fare il 2,5% peggio).
Nessuno vuole stravolgere l'essenza di questo tipo di gara.
Però, anche nei grandi giri, pur non cambiando il numero di settimane di corsa, si sono tuttavia modificati gli abbuoni per i piazzamenti di tappa, perché i tempi erano cambiati.
Se, su 85 atlete, solo 2 fanno 0 errori e in 11 ne fanno 1, allora il tutto si riduce a vedere chi becca il jolly e fa meno errori degli altri
Il tracciato olimpico è duro, non solo per l'altitudine; quello che frega l'occhio è la larghezza della pista. Queste sono le schede di omologazione dei tracciati di Pyeongchang, molto difficile, e Zhangjiakou:aitutaki1 ha scritto: ↑sabato 5 febbraio 2022, 9:38Non penso ci sia la salitona, il drittone, per motivi di lunghezza del tracciato. Ma comunque se la pista comprende il tratto in salita che gira in prossimità dell' arrivo vedremo l'opposto delle gare di coppa. Nel senso che non sarà così fondamentale stare davanti e si potrà fare la differenza anche rimanendo a contatto fino poche centinaia di metri dal traguardo.Faciolaro ha scritto: ↑sabato 5 febbraio 2022, 9:27Sono marrone anche gli abetiBeppugrillo ha scritto: ↑sabato 5 febbraio 2022, 9:02 Lo scenario di gara del fondo dovrebbe causare la deportazione di chiunque abbia contribuito a portare qua le Olimpiadi invernali
Se la pista è questa, Johaug potrebbe vincere anche la sprint
Diggins comunque a tecnica libera è andata molto meglio.
Secondo te, 20 tiri sono un campione statistico sufficiente per capire incontrovertibilmente chi è bravo a tirare e chi no?Gigilasegaperenne ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 16:09Va beh se ritieni che sparare meglio significhi pescare il jolly, puoi tranquillamente guardare il fondo e risparmiarti il biathlonluketaro ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 16:04Premetto che seguo di certo il biathlon così assiduamente da considerarmi un esperto.jerrydrake ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 13:41
Dunque proponete di modificare la più vecchia formula delle gare di biathlon?
L'individuale è il biathlon, le altre competizioni sono più divertenti ma sono delle aggiunte.
Abbassare il tempo di penalità sarebbe come ridurre i Grandi Giri a 2 settimane.
Però, se tra 2 atleti con un livello molto simile, uno prende 1 minuto di penalità risultando quindi completamente fuori dai giochi, perché ha tirato col 5% di precisione in meno, allora mi sembra che il tutto sia piuttosto aleatorio, soprattutto considerando che quel 5% è determinato da un singolo tiro che può essere influenzato da variabili come il vento e che non sono possibili differenze intermedie (non si può fare il 2,5% peggio).
Nessuno vuole stravolgere l'essenza di questo tipo di gara.
Però, anche nei grandi giri, pur non cambiando il numero di settimane di corsa, si sono tuttavia modificati gli abbuoni per i piazzamenti di tappa, perché i tempi erano cambiati.
Se, su 85 atlete, solo 2 fanno 0 errori e in 11 ne fanno 1, allora il tutto si riduce a vedere chi becca il jolly e fa meno errori degli altri![]()
Comunque è semplicemente un format di gara diverso, in cui pesa di più la componente tiro. La gara sprint invece storicamente è favorevole ai grandi fondisti, per esempio.
Il film è di Amendola ma non mi sembra sia attore nel film almeno che non facesse un cameo o qualcosa del genere
La Fontana a mio avviso non gode della popolarità che in realtà si è meritata pienamente sul campo. Ha vinto la prima medaglia olimpica a Torino, quando anche io ero un giovanotto. Me la ritrovo 16 anni dopo con 2 ori, 3 argenti e 5 bronzi olimpici. Sono 5 olimpiadi di fila che va a medaglia e la cosa bella è che deve ancora compiere 32 anni. Cioè, Arianna ce la ritroveremo pure fra 4 anni a Cortina. Insomma, è a pieno titolo una delle più grandi atlete italiane degli ultimi 20 anni.Gigilasegaperenne ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 15:54Bellissima definizioneLeonardo Civitella ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 14:46 Oggi è un primo agosto 2021 più romantico e meno televisivo.
Emozioni uniche![]()
Su Arianna Fontana non credo serva spendere altri aggettivi![]()
Sul curling invece non ne spendo perché sono ignorante come un carrello della spesa sulla materia, però mi sono fomentato malgrado la mia incompetenza. La svedese comunque ha giocato talmente male che me ne sono accorto pure io![]()
La gara a squadre non l'ho seguita, però aspetto con impazienza le gare "vere", dove gli atleti spareranno le loro cartucce migliori (visto che si parla di sci e fucili). Parere personale: il pattinaggio di figura, soprattutto il singolo machile, per me è LO SPORT per eccellenza.Maìno della Spinetta ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 16:12 Oh voi appassionati di sport invernali, sin troppo focalizzati su discesa e quant'altro - recuperate la performance di Kamila Valieva. Mai vista una leggerezza simile, una ballerina più che una pattinatrice - eppure ha fatto coefficienti tecnici più alti. Ma le altre caricavano il colpo, mostravano tutta la carica agonistica, lei no, lei sembrava un cartone animato, anche al lordo della caduta, che ha semplicemente reso più realista una performance irreale. Mai vista una cosa del genere.
PS dopo tante tozzine che si sfidavano ho visto apparire un musetto filiforme e ho detto a mia moglie, senza sapere chi avessi davanti: "e poi arriva la russa". Infatti: era russa, e poi, ha sbancato pure.
Sì ma è di una lentezza esasperante, i giovani di oggi vogliono gli highlights... E la mazzata finale gliela dà Arianna Secondini al commento
A discapito della Fontana pesa il fatto, oltre a quello di praticare una specialità minore, di possedere un carattere non proprio "semplice", probabilmente peggiore di quello di Barbara Fusar-Poli (che ho avuto l'occasione di conoscere e ti posso assicurare che è una rompicoglioni di Iª categoria).Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 16:52La Fontana a mio avviso non gode della popolarità che in realtà si è meritata pienamente sul campo. Ha vinto la prima medaglia olimpica a Torino, quando anche io ero un giovanotto. Me la ritrovo 16 anni dopo con 2 ori, 3 argenti e 5 bronzi olimpici. Sono 5 olimpiadi di fila che va a medaglia e la cosa bella è che deve ancora compiere 32 anni. Cioè, Arianna ce la ritroveremo pure fra 4 anni a Cortina. Insomma, è a pieno titolo una delle più grandi atlete italiane degli ultimi 20 anni.Gigilasegaperenne ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 15:54Bellissima definizioneLeonardo Civitella ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 14:46 Oggi è un primo agosto 2021 più romantico e meno televisivo.
Emozioni uniche![]()
Su Arianna Fontana non credo serva spendere altri aggettivi![]()
Sul curling invece non ne spendo perché sono ignorante come un carrello della spesa sulla materia, però mi sono fomentato malgrado la mia incompetenza. La svedese comunque ha giocato talmente male che me ne sono accorto pure io![]()
Eppure secondo me non è mai stata celebrata a dovere. Molti atleti provenienti da altri sport considerati "minori" hanno avuto celebrazioni maggiori rispetto alla Fontana, pur avendo vinto qualcosa in meno rispetto alla Fontana.
Lentezza esasperante? Hai mai visto una gara di pattinaggio di figura dal vivo? La diagonale di una pista è di 67 m.: cronometra il tempo di percorrenza e poi ne riparliamo. Sulla Secondini hai ragione in pieno e purtroppo peggiora con gli anni.
Non so quanto possa essere il suo carattere a penalizzarla in termini di notorierà e popolarità. Ecco, magari il fatto di non essere personaggio ha un impatto maggioreSlegar ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 17:06A discapito della Fontana pesa il fatto, oltre a quello di praticare una specialità minore, di possedere un carattere non proprio "semplice", probabilmente peggiore di quello di Barbara Fusar-Poli (che ho avuto l'occasione di conoscere e ti posso assicurare che è una rompicoglioni di Iª categoria).Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 16:52La Fontana a mio avviso non gode della popolarità che in realtà si è meritata pienamente sul campo. Ha vinto la prima medaglia olimpica a Torino, quando anche io ero un giovanotto. Me la ritrovo 16 anni dopo con 2 ori, 3 argenti e 5 bronzi olimpici. Sono 5 olimpiadi di fila che va a medaglia e la cosa bella è che deve ancora compiere 32 anni. Cioè, Arianna ce la ritroveremo pure fra 4 anni a Cortina. Insomma, è a pieno titolo una delle più grandi atlete italiane degli ultimi 20 anni.Gigilasegaperenne ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 15:54
Bellissima definizione![]()
Su Arianna Fontana non credo serva spendere altri aggettivi![]()
Sul curling invece non ne spendo perché sono ignorante come un carrello della spesa sulla materia, però mi sono fomentato malgrado la mia incompetenza. La svedese comunque ha giocato talmente male che me ne sono accorto pure io![]()
Eppure secondo me non è mai stata celebrata a dovere. Molti atleti provenienti da altri sport considerati "minori" hanno avuto celebrazioni maggiori rispetto alla Fontana, pur avendo vinto qualcosa in meno rispetto alla Fontana.
Se il problema è la mancanza di un campione statistico sufficiente, allora il problema non è il biathlon o uno specifico format di gara del biathlon, ma l'Olimpiade stessa. Neanche una sola discesa libera è un campione statistico sufficiente per decidere chi è il più bravo, però è il bello e il brutto della gara secca: devi essere il migliore nel giorno più importante.luketaro ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 16:47Secondo te, 20 tiri sono un campione statistico sufficiente per capire incontrovertibilmente chi è bravo a tirare e chi no?Gigilasegaperenne ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 16:09Va beh se ritieni che sparare meglio significhi pescare il jolly, puoi tranquillamente guardare il fondo e risparmiarti il biathlonluketaro ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 16:04
Premetto che seguo di certo il biathlon così assiduamente da considerarmi un esperto.
Però, se tra 2 atleti con un livello molto simile, uno prende 1 minuto di penalità risultando quindi completamente fuori dai giochi, perché ha tirato col 5% di precisione in meno, allora mi sembra che il tutto sia piuttosto aleatorio, soprattutto considerando che quel 5% è determinato da un singolo tiro che può essere influenzato da variabili come il vento e che non sono possibili differenze intermedie (non si può fare il 2,5% peggio).
Nessuno vuole stravolgere l'essenza di questo tipo di gara.
Però, anche nei grandi giri, pur non cambiando il numero di settimane di corsa, si sono tuttavia modificati gli abbuoni per i piazzamenti di tappa, perché i tempi erano cambiati.
Se, su 85 atlete, solo 2 fanno 0 errori e in 11 ne fanno 1, allora il tutto si riduce a vedere chi becca il jolly e fa meno errori degli altri![]()
Comunque è semplicemente un format di gara diverso, in cui pesa di più la componente tiro. La gara sprint invece storicamente è favorevole ai grandi fondisti, per esempio.
Credo si intendesse lentezza dal punto di vista televisivo, nel senso che l'intera sessione dura tanto. A me piacciono anche gli sport con tempi lunghi (altrimenti non sarei su un forum di ciclismoSlegar ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 17:06A discapito della Fontana pesa il fatto, oltre a quello di praticare una specialità minore, di possedere un carattere non proprio "semplice", probabilmente peggiore di quello di Barbara Fusar-Poli (che ho avuto l'occasione di conoscere e ti posso assicurare che è una rompicoglioni di Iª categoria).Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 16:52La Fontana a mio avviso non gode della popolarità che in realtà si è meritata pienamente sul campo. Ha vinto la prima medaglia olimpica a Torino, quando anche io ero un giovanotto. Me la ritrovo 16 anni dopo con 2 ori, 3 argenti e 5 bronzi olimpici. Sono 5 olimpiadi di fila che va a medaglia e la cosa bella è che deve ancora compiere 32 anni. Cioè, Arianna ce la ritroveremo pure fra 4 anni a Cortina. Insomma, è a pieno titolo una delle più grandi atlete italiane degli ultimi 20 anni.Gigilasegaperenne ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 15:54
Bellissima definizione![]()
Su Arianna Fontana non credo serva spendere altri aggettivi![]()
Sul curling invece non ne spendo perché sono ignorante come un carrello della spesa sulla materia, però mi sono fomentato malgrado la mia incompetenza. La svedese comunque ha giocato talmente male che me ne sono accorto pure io![]()
Eppure secondo me non è mai stata celebrata a dovere. Molti atleti provenienti da altri sport considerati "minori" hanno avuto celebrazioni maggiori rispetto alla Fontana, pur avendo vinto qualcosa in meno rispetto alla Fontana.
Lentezza esasperante? Hai mai visto una gara di pattinaggio di figura dal vivo? La diagonale di una pista è di 67 m.: cronometra il tempo di percorrenza e poi ne riparliamo. Sulla Secondini hai ragione in pieno e purtroppo peggiora con gli anni.
In realtà sono un battitore libero da questo istante:
Da quel momento in poi Novak Djokovic non ha più battuto chiodo in stagione: mi sono fatto paura da solo.
OvvioGigilasegaperenne ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 17:12
Credo si intendesse lentezza dal punto di vista televisivo
diciamo.. che non è la regina della simpatiaTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 17:10
Non so quanto possa essere il suo carattere a penalizzarla in termini di notorierà e popolarità. Ecco, magari il fatto di non essere personaggio ha un impatto maggiore
gestire la respirazione e le pulsazioni è la chiave per essere precisi anche a riposo.cassius ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 15:59Non ho mai sparato, ma scio da 30 anni, ho fatto qualche granfondo, seguo lo sci di fondo regolarmente da 20 anni abbondanti (diciamo da Nagano in poi).aitutaki1 ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 14:03Hai mai sparato ?cassius ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 13:26
My 2 cents da umile fondista della domenica (talvolta anche del sabato): se nella individuale non punisci così gli errori, rischi che comincino ad arrivare i fondisti in massa. Su una 15/20 km a cronometro una/un fondista vero ti porta via 3 minuti a una/un biathleta, e allora se metti solo il giro da 150 metri rischi di avallare decimazioni incontrollate della selvaggina (chapeau a chi ha ideato questo tormentone). Almeno che ci sia una bella lotta tra gente che scia piano ma tira bene, e il Bjoerndalen della situazione che valeva una top10 olimpica in una mass start di fondo.
Tutto sommato non mi dispiace vedere che una Stina Nilsson non abbia sfondato nel biathlon: nulla contro la simpatica svedese ma vuol dire che sono ancora due sport diversi. Se non ricordo male, anche la Tchepalova tentò qualcosa nel biathlon, ma senza lasciar traccia di sé.
Magari in debito d' ossigeno dove un non tiratore a volte non prende nemmeno la sagoma militare a 25 mt
Ti sei mai scarrozzato 4 chili di arma (per 1 metro di lunghezza) ?
Guarda la Nilsson che non è proprio una fondista della domenica ... 5 medaglie olimpiche e 7 titoli mondiali la fatica che fa,
e sono anni che studia da biathleta.
Herrmann ,che è seguita dai migliori specialisti di tiro al mondo ha dovuto imparare a gestirsi. E ha vinto da biathleta non dominando nel fondo.
vedi Eckhoff .
Di biathleti norvegesi competitivi nel fondo ce ne sono stati diversi altri, oltre a Fourcade alla Makareinen, a Goessner, Laukkanen.
Spannometricamente una Elvira Oegberg se si gareggiasse nel fondo con carabina è come minimo vicina al vertice del suo paese , ovviamente a skating.
Scio spessissimo in posti che hanno un poligono del biathlon e vedo i ragazzi che si allenano.
So che sparare sotto sforzo è difficilissimo: e prova ne sia che una grande fondista come la Nilsson (che, per le ragioni di cui sopra, ovviamente ben conosco) non sta trovando così semplice come pensava. E non penso che la Nilsson abbia lasciato il fondo (dove ha vinto 2 ori olimpici più un sacco di altro) per il biathlon perché una volta al luna Park ha vinto un orsacchiotto al tiro a segno.
Però va da sé che non è concettualmente sbagliato cosa scrivo: se nell'individuale (ripeto 15 o 20 km a cronometro*) mettessero il giro da 150 m, che un buon fondista fa in 20-25 secondi, invece di appioppare un minuto per ogni errore, finirebbe per essere una specialità che premia troppo i fondisti. Non basterebbe per fare della Nilsson una atleta da elite mondiale, forse, ma sicuramente vedremmo un bel rimescolamento di carte.
* chi segue il fondo sa della differenza di distacchi che mediamente ci sono fra mass start e crono, tant'è che cambiano e non poco i moltiplicatori x punti fisi e fis
Devi valutare anche come ci si arrivi a quei 20 tiri, non sono 2 sport slegati.luketaro ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 16:47Secondo te, 20 tiri sono un campione statistico sufficiente per capire incontrovertibilmente chi è bravo a tirare e chi no?Gigilasegaperenne ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 16:09Va beh se ritieni che sparare meglio significhi pescare il jolly, puoi tranquillamente guardare il fondo e risparmiarti il biathlonluketaro ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 16:04
Premetto che seguo di certo il biathlon così assiduamente da considerarmi un esperto.
Però, se tra 2 atleti con un livello molto simile, uno prende 1 minuto di penalità risultando quindi completamente fuori dai giochi, perché ha tirato col 5% di precisione in meno, allora mi sembra che il tutto sia piuttosto aleatorio, soprattutto considerando che quel 5% è determinato da un singolo tiro che può essere influenzato da variabili come il vento e che non sono possibili differenze intermedie (non si può fare il 2,5% peggio).
Nessuno vuole stravolgere l'essenza di questo tipo di gara.
Però, anche nei grandi giri, pur non cambiando il numero di settimane di corsa, si sono tuttavia modificati gli abbuoni per i piazzamenti di tappa, perché i tempi erano cambiati.
Se, su 85 atlete, solo 2 fanno 0 errori e in 11 ne fanno 1, allora il tutto si riduce a vedere chi becca il jolly e fa meno errori degli altri![]()
Comunque è semplicemente un format di gara diverso, in cui pesa di più la componente tiro. La gara sprint invece storicamente è favorevole ai grandi fondisti, per esempio.
Però la varianza di una discesa libera è di gran lunga minore rispetto a quella di questa gara, che a sua volta è più alta di quella delle gare con i colpi di riserva ad esempio.Gigilasegaperenne ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 17:10Se il problema è la mancanza di un campione statistico sufficiente, allora il problema non è il biathlon o uno specifico format di gara del biathlon, ma l'Olimpiade stessa. Neanche una sola discesa libera è un campione statistico sufficiente per decidere chi è il più bravo, però è il bello e il brutto della gara secca: devi essere il migliore nel giorno più importante.luketaro ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 16:47Secondo te, 20 tiri sono un campione statistico sufficiente per capire incontrovertibilmente chi è bravo a tirare e chi no?Gigilasegaperenne ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 16:09
Va beh se ritieni che sparare meglio significhi pescare il jolly, puoi tranquillamente guardare il fondo e risparmiarti il biathlon![]()
Comunque è semplicemente un format di gara diverso, in cui pesa di più la componente tiro. La gara sprint invece storicamente è favorevole ai grandi fondisti, per esempio.
Se vuoi avere un campione statistico sufficiente, serve una competizione in cui si spara centinaia di volte e si fanno centinaia di chilometri sugli sci. Per fortuna esiste già e si chiama Coppa del Mondo![]()
Dopo aver visto il tracciato del biathlon che ha di fatto dallo start 1 km tutto in salita, e con questa "neve". Che tra l' altro non prevede quelle salite brevi ma secche che sono comuni a tutte le piste di cdm.Slegar ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 16:32Il tracciato olimpico è duro, non solo per l'altitudine; quello che frega l'occhio è la larghezza della pista. Queste sono le schede di omologazione dei tracciati di Pyeongchang, molto difficile, e Zhangjiakou:aitutaki1 ha scritto: ↑sabato 5 febbraio 2022, 9:38Non penso ci sia la salitona, il drittone, per motivi di lunghezza del tracciato. Ma comunque se la pista comprende il tratto in salita che gira in prossimità dell' arrivo vedremo l'opposto delle gare di coppa. Nel senso che non sarà così fondamentale stare davanti e si potrà fare la differenza anche rimanendo a contatto fino poche centinaia di metri dal traguardo.
Diggins comunque a tecnica libera è andata molto meglio.
Pyeongchang - https://www.fis-ski.com/DB/cross-countr ... y=&valid=1
Zhangjiakou - https://www.fis-ski.com/DB/cross-countr ... y=&valid=1
Finora si è corso sui percorsi da 3,75 km e confrontandoli si vede che nel percorso cinese sono presenti più salite di cat. A (salite lunghe con dislivello compreso tra 30 e 50 m, pend. media < 12%) e meno di cat. B (salite medie con dislivello compreso tra 10 e 30 m, pend. media < 18%) e, da non sottovalutare, dimezzati i tratti di terreno ondulato.
Domani uomini e donne gareggeranno sulle stesso percorso; a mio avviso è troppo impegnativo per le donne e a mio avviso non sarà una bella gara.aitutaki1 ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 18:17 Dopo aver visto il tracciato del biathlon che ha di fatto dallo start 1 km tutto in salita, e con questa "neve". Che tra l' altro non prevede quelle salite brevi ma secche che sono comuni a tutte le piste di cdm.
Tornando al fondo intendevo per le sprint il tratto arancio prima del verde finale. Dovrebbe essere sufficiente per i vari Pellegr Klaebo e diggins per fare la differenza.
Ne emerge una situazione di sbando totaleandriusskerla ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 19:40 A proposito di figuracce delle federazioni italiane, durissima conferenza stampa di Arianna Fontana:
https://video.gazzetta.it/video-olimpia ... k=Videobar
Mamma mia ragazzi, che livello.andriusskerla ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 19:40 A proposito di figuracce delle federazioni italiane, durissima conferenza stampa di Arianna Fontana:
https://video.gazzetta.it/video-olimpia ... k=Videobar
2006..otto gare sei ori sudcoreani
Quando prima parlavo di carattere non propriamente "semplice", intendevo proprio questo; se non fosse un'atleta così vincente l'avrebbero sbattuta fuori dalla nazionale da parecchi anni.andriusskerla ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 19:40 A proposito di figuracce delle federazioni italiane, durissima conferenza stampa di Arianna Fontana:
https://video.gazzetta.it/video-olimpia ... k=Videobar
Qua non sarei per nulla sorpreso se ci fosse lo zampino dei gruppi sportivi militari, in particolare delle Fiamme Oro che è la meno rappresentata nella spedizione dello sci alpino con Nadia Delago e Tommaso Sala.Faciolaro ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 19:03 Da Neveitalia
...detto questo, nella stagione in corso Marsaglia ha ottenuto un quarto posto in discesa, mentre nella classifica del super-g è al 39° posto. Il pettorale in discesa se l'è strameritato e in gara lo ha dimostrato, ma credo di avere il diritto di far notare che sul piano tecnico non si può dire la stessa cosa per il super-g...
Se effettivamente Rinaldi, ds della federazione, ha detto questo, vuol dire che non ha ancora capito come vengono calcolati i posti in squadra. Aveva ragione Ambesi
Il thread La crisi dello Short Track Coreano su shortrackweb è caldissimo in questo momento
tra circa 4 anni , non distante dalle tue zone