Cicloweb.it

ma sta correndo anche il Giro Della Serbia?

Celun ha scritto:ma sta correndo anche il Giro Della Serbia?

No, per la Meridiana ci sono Rossi, Cesaro, Bonca, Radotic, Grubic e Biondo.

panta2 ha scritto:http://www.ciclismoweb.net/index.php?op ... &Itemid=61

un corridore che non mi e' mai stato simpatico e non mi e' mai granche' piaciuto... ma questa intervista e' da applausi a scena aperta.
ancora uno-due anni?!, be', se li fa con questa grinta e questa professionalita', niente gli e' precluso.
in bocca al lupo, davide. da suo non-tifoso, mi auguro di tutto cuore una sua bella vittoria.

Le difficoltà per la stagione 2012 sembrano non finire mai; sospesa dall'UCI la Meridiana:
http://www.tuttobiciweb.it/index.php?pa ... 50855&tp=n

Non capisco perché si ostini alla ricerca di contratti con le continental e non si proponga ad una squadra come l'Utensilnord che offre un calendario molto più ricco: che non sia in regola con il passaporto biologico(*)? Mi piacerebbe saperlo.

(*) Inteso non come valori anomali ma come numero di controlli eseguiti nei sei mesi precedenti le competizioni corse con formazioni WT o professional (possibile esempio Anacona della Lampre che ha esordito tardi nel corso della stagione per non meglio definiti "problemi burocratici").

Problemi della Meridiana quali sarebbero? Qualcuno sa?

Slegar ha scritto:Le difficoltà per la stagione 2012 sembrano non finire mai; sospesa dall'UCI la Meridiana:
http://www.tuttobiciweb.it/index.php?pa ... 50855&tp=n

Non capisco perché si ostini alla ricerca di contratti con le continental e non si proponga ad una squadra come l'Utensilnord che offre un calendario molto più ricco: che non sia in regola con il passaporto biologico(*)? Mi piacerebbe saperlo.

(*) Inteso non come valori anomali ma come numero di controlli eseguiti nei sei mesi precedenti le competizioni corse con formazioni WT o professional (possibile esempio Anacona della Lampre che ha esordito tardi nel corso della stagione per non meglio definiti "problemi burocratici").

Quoto...Davide così rischia di perdere un altro anno. E alla sua età è tanta roba.
Un gran peccato!

posto anche qui quello che ho scritto sul 3D della Coppa Agostoni.

galliano ha scritto:Per me rimane un mistero il motivo per cui Rebellin non abbia trovato nulla di meglio.

Io ho un sospetto e si chiama passaporto biologico. I ciclisti delle formazioni continental, per ora, non sono obbligati al passaporto biologico e non vorrei che ci sia qualche valore anomalo per Rebellin nel periodo 2008/2009 che lo porterebbe ad ulteriori guai con l'antidoping (destinazione radiazione).

Aspetto smentite con impazienza.

FINALMENTE!!! www.daviderebellin.com

In bocca al lupo...

panta2 ha scritto:FINALMENTE!!! http://www.daviderebellin.com

In bocca al lupo...

Leggo in home page:

Benvenuti nel sito ufficiale di Davide Rebellin, ciclista professionista vincitore di Freccia Vallone, Amstel God race e Liegi-Bastogne-Liegi

Non lo considerano un po' troppo

W il Ciclismo in Rai

Basso ha scritto:

panta2 ha scritto:FINALMENTE!!! http://www.daviderebellin.com

In bocca al lupo...

Leggo in home page:

Benvenuti nel sito ufficiale di Davide Rebellin, ciclista professionista vincitore di Freccia Vallone, Amstel God race e Liegi-Bastogne-Liegi

Non lo considerano un po' troppo

W il Ciclismo in Rai

Anno 2004.

granfondista ha scritto:
Anno 2004.

La battuta precedente di Basso deriva dal modo in cui è scritto "Amstel Gold Race"

bah, che fa ancora in circolazione? Cos'è questo attaccamento al professionismo a 42 anni? Vi prego, non chiamatela "passione", perchè se tale fosse, potrebbe comunque sfogarla in tanti altri modi.

Come scrisse qualcuno anni fa... "invecchiare con dignità no?".

Frank VDB ha scritto:
bah, che fa ancora in circolazione? Cos'è questo attaccamento al professionismo a 42 anni? Vi prego, non chiamatela "passione", perchè se tale fosse, potrebbe comunque sfogarla in tanti altri modi.

Un anno e mezzo fa:

moserone ha scritto:PS - vado un attimo fuori temo e mi chiedo dove pensi di andare Rebellin a 40 anni . Eccone dunque un altro che sa solo andare in bicicletta e che senza bicicletta è perso.

Il problema forse è davvero essere qualcuno facendo qualcos'altro... Come quelli che ritornano e che non è mai finita (ho visto per caso un servizio su Schumacher sabato scorso e mi è venuta una tristezza...); e ci sono esempi anche al di fuori del mondo sportivo, gente che non riesce a rinunciare a quello che è stato, fosse anche presidente della bocciofila o del circolo di punto croce...

Intendiamoci, Rebellin è tornato da "grande" (grande professionista lo è sempre stato), però fa tristezza vedere un uomo che è stato in primo piano giocarsi le corsette...

Ognuno reagisce a 20 anni di attività agonistica esasperata (dai 15 anni ai 35) a suo modo.
C'è chi non vuole più sentir parlare di bicicletta fino alla fine della vita, chi ne diventa dipendente e non riesce più a smettere.
Rebellin è uno di quelli. Continuerà a correre anche oltre i 50 anni, riciclandosi in gran fondo, circuiti ecc. E dei soldi credo non gli freghi nulla.

C'è chi è alcolista, fumatore, eroinomane e chi è drogato di..... bicicletta. Tra le quattro tutta la vita l'ultima.

Abruzzese ha scritto:

granfondista ha scritto:
Anno 2004.

La battuta precedente di Basso deriva dal modo in cui è scritto "Amstel Gold Race"

Belluschi M. ha scritto:E dei soldi credo non gli freghi nulla.

Ci mancherebbe (anche perché quanto guadagna militando in terza serie?): nemmeno al presidente della bocciofila di cui sopra frega nulla dei soldi
Io invece credo che di una passione bisogna essere padroni, non schiavi.

PS hai presente Simoni (anche lui classe 71) che faceva la ricognizione per la tappa di Pampeago del Giro di quest'anno, leggermente ingrassato, disteso in volto? Ecco, quando penso a quell'immagine... (anche se Gibo m'è sempre stato sui maroni)

eliacodogno ha scritto:
PS hai presente Simoni (anche lui classe 71) che faceva la ricognizione per la tappa di Pampeago del Giro di quest'anno, leggermente ingrassato, disteso in volto? Ecco, quando penso a quell'immagine... (anche se Gibo m'è sempre stato sui maroni)

Credo che a Rebellin non freghi nulla di pedalare solo per il gusto di farlo. A lui lo accende l'agonismo, lo scontro con l'avversario. Come scrivevo sopra, è una droga anche quella. Una droga più nobile probabilmente di tutte le sostanze stupefacenti, meno nobile della..... figa

Belluschi M. ha scritto:Come scrivevo sopra, è una droga anche quella. Una droga più nobile probabilmente di tutte le sostanze stupefacenti, meno nobile della..... figa

Non lo metto in dubbio: anche la sete di cariche e notorietà cui facevo cenno prima è una droga (non supportata da vantaggi). Ma pur riservandomi la possibilità di utilizzare un po' tutte le droghe (dalle più nobili come dici tu alle altre), spero di conservare sempre la libertà (e il tempismo) di scegliere che fare senza dipendere da nessuna.
E per questo trovo ad esempio i Rebellin (che, ripeto, sono diffusi in tutti i settori della vita) un po' patetici.

Davide debutterà al Giro del Mediterraneo (corsa già vinta due volte, con tanto di tappa sul Mont Faron).

Quoto,c'hai ragione belluschi. Poi chiedo a voi cosa ne pensate: io ho sempre avuto l'impressione che in italia rebellin abbia avuto meno considerazione di altri italiani magari con un palmares meno importante. E' vero che c'erano i bartoli,bettini,etc ma secondo me lui è stato sempre sottovalutato,non dai rivali però.



nessuno che ha uno streaming per questo doc?

Ormai ci siamo, il nuovo capitolo nella carriera ciclistica di Davide Rebellin si aprirà oggi, con il Giro del Mediterraneo, una corsa che l'azzurro conosce bene e che ha già vinto due volte, nel 1999 e nel 2001 e di cui conosce molto bene il percorso visto che alcune tappe corrispondono a sue zone di allenamento.
Una corsa alla quale si approccia dunque con ottimismo, consapevole del lavoro svolto finora con la sua CCC Polsato Polkowice: "Mi sono preparato molto bene in queste ultime settimane di allenamento duro - spiega a naszosie.pl - Non sono nella mia forma ottimale ma personalmente sono contento del lavoro che abbiamo fatto prima di questo inizio".
Chiaramente, specialmente in Polonia, ci sono grandi aspettative per questa sua prima corsa dell'anno, su alcuni terreni che potrebbero essergli favorevoli. Attese che il corridore veneto conosce e che cercherà di corrispondere al massimo: "Voglio lottare per il miglior piazzamento possibile, ma non sono un cronoman e una delle tappe è una cronometro che potrebbe decidere la classifica finale. Ho una squadra molto buona e molto motivata. I ragazzi mi aiuteranno e cercherò di ottenere il massimo".

(fonte: www.spaziociclismo.it)

Ottimo 8° posto sul Mont Faron, domani altra bella tappa...

Un grandissimo, come sempre.
Spero che quando si ritirerà gli venga data la direzione di qualche squadra di giovani perché uno con la sua esperienza, serietà e talento è davvero una risorsa preziosa per il nostro ciclismo.

La preparazione proseguirà con la Ruta del Sol, in attesa delle Wild Card per l'Amstel...

Dopo i problemi intestinali patiti al Mediterraneo, il vecchio ha colto un ottimo 5° posto alla Vuelta Andalucia. Oggi finale adattissimo...

panta2 ha scritto:Dopo i problemi intestinali patiti al Mediterraneo, il vecchio ha colto un ottimo 5° posto alla Vuelta Andalucia. Oggi finale adattissimo...

Grazie per le info e ovviamente sempre un applauso a Davide

l'Orso ha scritto:

panta2 ha scritto:Dopo i problemi intestinali patiti al Mediterraneo, il vecchio ha colto un ottimo 5° posto alla Vuelta Andalucia. Oggi finale adattissimo...

Grazie per le info e ovviamente sempre un applauso a Davide

Sempre lì, il Rebello.

l'Orso ha scritto:

panta2 ha scritto:Dopo i problemi intestinali patiti al Mediterraneo, il vecchio ha colto un ottimo 5° posto alla Vuelta Andalucia. Oggi finale adattissimo...

Grazie per le info e ovviamente sempre un applauso a Davide

http://www.vueltaandalucia.es/index.php ... ideos-2013

panta2 ha scritto:
http://www.vueltaandalucia.es/index.php ... ideos-2013

Solita grinta

Gran bel terzo posto oggi...

7° a Murcia, oggi...

http://video.gazzetta.it/rebellin-tappa ... 42f556a4b6

Col massimo rispetto per chi la pensa in modo opposto, ma davvero non vedo cosa ci sia da applaudire della parabola recente di Rebellin. Sì, certo, ottimi piazzamenti, belle prove, invidiabili per un 42enne... se non fosse che un 42enne dovrebbe anche sapere quando è ora di ritirarsi e aprire un capitolo nuovo della sua vita.
A me questi soggetti che non ce la fanno a stare senza bici mi fanno un pò paura, sia tra gli amatori che tra i prof. Rebellin è tra questi. Ho l'impressione che la bici diventi per questi soggetti una pericolosa dipendenza. E la cosa non è di bell'esempio per uno sport che ha bisogno di rigenerarsi e dare messaggi diversi dal vedere campioni affermati dei tempi che furono (Rebellin ha vinto fior di classiche, è stato numero uno della classifica UCI, ha indossato maglia azzurra, maglia rosa, etc.) che pur di rimanere in sella corrono in squadre di quarta fascia, forse portando qualche sponsor personale ma tutto sommato sottraendo spazio e risorse a qualche giovane al minimo sindacale in cerca di visibilità.
Insomma, per me Rebellin sta bene giù dalla sella, oramai.

E come vedete non ho fatto alcuna minima allusione a squalifiche e doping. Ma tali aspetti emergono quando sento qualcuno che invoca un Rebellin in ammiraglia o ad insegnare ai giovani. Anche per queste opinioni, massimo rispetto. Tuttavia, lasciamo che i giovani ciclisti siano seguiti in ammiraglia da persone ben diverse da chi ha vissuto un passato come quello degli anni '90 e del primo decennio degli anni 2000.

Il ciclismo Professionistico è un lavoro e visto che il limite d'età massima non è certo 42 anni, finchè ha voglia di farlo e trova un contratto non vedo dove sia un problema.
Se lo facesse solo da "amatore", senza un contratto, allora potrei anche quasi condividere il tuo pensiero, senza però generalizzare (es.: un padre, o una madre di famiglia che per la bici tralascia la famiglia per la maggior parte del tempo, che magari neppure condivide la sua passione, è da aiutare; uno che vive da solo che si fa 20 e passa ore di bici la settimana, che sia un 20enne o un 70enne, se si diverte fa bene).

Leggere certe <biiip> sul fatto che il "quarantenne" (o "trentasettenne"..) porta via il contratto ad un giovane... bhe... mi fa capire ancora una volta di più perchè il ciclismo stia scomparendo: non c'è più passione e quando c'è, invece di valorizzarla, spesso la si ignora, a volte la si denigra.
Pensiero mio ovviamente.

2 parte
(e meno male che non si voleva accennare al doping.... )

Rebellin in ammiraglia...
Considerando che oggi in ammiraglia ci son elementi che hanno vissuto (e vivono) l'epopea del doping ematico (pratica ora molto più blanda, sostituita da quella dell'anoressia), senza tralasciare la saga dell'anabolizzante, direi che non avrebbe niente di diverso dai colleghi.

Semmai i dubbi potrebbero essere sulle sue capacità di ricoprire il ruolo di DS ma penso che in mezzo alla mediocrità attuale possa sicuramente ben figurare.

Vince la prima tappa del giro di Romania, con l'arrivo in salita: un gigante !!!

grandissimo ...dispiace non vederlo in azione sui palcoscenici che meriterebbe (gare del world tour), però intanto godiamoci anche queste soddisfazioni!

ps: anche non volendo essere troppo tifoso, penso che in una situazione "normale" Bettini dovrebbe perlomeno prenderlo in considerazione per la maglia azzurra...purtroppo per tutti i motivi che sappiamo non sarà così...pazienza...

schwoch83 ha scritto: ps: anche non volendo essere troppo tifoso, penso che in una situazione "normale" Bettini dovrebbe perlomeno prenderlo in considerazione per la maglia azzurra...purtroppo per tutti i motivi che sappiamo non sarà così...pazienza...

Rimane il nostro miglior fondista e, con un Giro di Polonia nelle gambe, sono certo che si giocherebbe il Mondiale.

Intanto un grosso, grossissimo applauso:

non tanto e non solo per la vittoria di ieri, quanto per tutta la stagione:
un ciclista professionista come pochi, appassionato di ciclismo fino in fondo, qualcuno direbbe "fin troppo", se non fosse che al mondo senza le passioni sarebbe una inutile e noiosa attesa dell'inevitabile...

panta2 ha scritto:

schwoch83 ha scritto: ps: anche non volendo essere troppo tifoso, penso che in una situazione "normale" Bettini dovrebbe perlomeno prenderlo in considerazione per la maglia azzurra...purtroppo per tutti i motivi che sappiamo non sarà così...pazienza...

Rimane il nostro miglior fondista e, con un Giro di Polonia nelle gambe, sono certo che si giocherebbe il Mondiale.

Non penso sia in grado di giocarsi il Mondiale, troppa gente più forte di lui sarà alla ricerca di un riscatto o di una conferma per la stagione... certamente potrebbe essere utile alla causa azzurra a cui un altro uomo di esperienza oltre a Paolini potrebbe giovare, tanto più che dal CONI non dovrebbero più arrivare veti e in Federazione qualcuno mi sa che è occupato a studiandiare come vendere al meglio altre frittate bruciate "sotto"...

l'Orso ha scritto:Intanto un grosso, grossissimo applauso:

non tanto e non solo per la vittoria di ieri, quanto per tutta la stagione:
un ciclista professionista come pochi, appassionato di ciclismo fino in fondo, qualcuno direbbe "fin troppo", se non fosse che al mondo senza le passioni sarebbe una inutile e noiosa attesa dell'inevitabile...

panta2 ha scritto:

schwoch83 ha scritto: ps: anche non volendo essere troppo tifoso, penso che in una situazione "normale" Bettini dovrebbe perlomeno prenderlo in considerazione per la maglia azzurra...purtroppo per tutti i motivi che sappiamo non sarà così...pazienza...

Rimane il nostro miglior fondista e, con un Giro di Polonia nelle gambe, sono certo che si giocherebbe il Mondiale.

Non penso sia in grado di giocarsi il Mondiale, troppa gente più forte di lui sarà alla ricerca di un riscatto o di una conferma per la stagione... certamente potrebbe essere utile alla causa azzurra a cui un altro uomo di esperienza oltre a Paolini potrebbe giovare, tanto più che dal CONI non dovrebbero più arrivare veti e in Federazione qualcuno mi sa che è occupato a studiandiare come vendere al meglio altre frittate bruciate "sotto"...

...al di là di qualunque opinione su Rebellin, positiva o negativa, da un punto di vista simbolico e mediatico una squalifica presa alle olimpiadi, con revoca della medaglia, pesa molto di più per il "grande pubblico" rispetto a una identica positività riscontrata al Tour o al Mondiale...spiace, ma è così...
Restano ammirevoli la forza e la tenacia con cui ha ripreso a correre in queste ultime stagioni post-squalifica...rifiutando di chiudere male una bella carriera sviluppata in un momento storico particolarmente critico, per tutti i professionisti, dal punto di vista della diffusione del doping...

Se si evitano post su doping (o presunto tale) da queste parti, sarebbe meglio, comunque, per me, l'unica cosa che ha prodotto di negativo quella squalifica è togliere (giustamente o meno, purtroppo non si sa) un talento del ciclismo dalle gare in linea, facendo di tutto per far si che la squalifica diventasse di fatto a vita in barba ai regolamenti (calpestati cmq sempre ampliamente per favorire amici e sfavorire altri...).

Un trattamento del genere non è stato riservato a molti e certamente non per far del bene allo sport: nel mentre "pare" si stesse coprendo altro. Insomma, l'importante era prendere le distanze e farsi "belli", non certo far luce anche perchè può dar fastidio a chi vive perennemente nell'ombra...

l'Orso ha scritto:Intanto un grosso, grossissimo applauso:

non tanto e non solo per la vittoria di ieri, quanto per tutta la stagione:
un ciclista professionista come pochi, appassionato di ciclismo fino in fondo, qualcuno direbbe "fin troppo", se non fosse che al mondo senza le passioni sarebbe una inutile e noiosa attesa dell'inevitabile...

Esatto
Credo sia il ciclista esempio per professionismo e passione
Bella sfida con Jens Voigt (anche lui classe 1971)
Oggi altro arrivo in salita

l'Orso ha scritto:Se si evitano post su doping (o presunto tale) da queste parti, sarebbe meglio, comunque, per me, l'unica cosa che ha prodotto di negativo quella squalifica è togliere (giustamente o meno, purtroppo non si sa) un talento del ciclismo dalle gare in linea, facendo di tutto per far si che la squalifica diventasse di fatto a vita in barba ai regolamenti (calpestati cmq sempre ampliamente per favorire amici e sfavorire altri...).

Un trattamento del genere non è stato riservato a molti e certamente non per far del bene allo sport: nel mentre "pare" si stesse coprendo altro. Insomma, l'importante era prendere le distanze e farsi "belli", non certo far luce anche perchè può dar fastidio a chi vive perennemente nell'ombra...

Caro Orso, mi sa proprio che hai frainteso...non ho parlato di doping in quanto tale, ho parlato di periodo storico. Ho scritto un post per evidenziare un fattore (la percezione della "gravità" di una "colpa") che non riguarda il mio o il tuo modo di vedere le cose, ma una possibile lettura (magari errata) dell'immaginario collettivo. La specificità della vicenda e i suoi caratteri tecnico-giuridici, purtroppo, sono quasi irrilevanti da questo punto di vista. Tutto qua.

Grande debutto ieri al GP Marsiglia, è incominciata la 23° stagione da Professionista!!! ...
Come sempre al tuo fianco... ALLEZ, DAVIDE, ALLEZ ALLEZ

Prossima gara L'Etoile de Besseges!!!

panta2 ha scritto:Grande debutto ieri al GP Marsiglia, è incominciata la 23° stagione da Professionista!!! ...
Come sempre al tuo fianco... ALLEZ, DAVIDE, ALLEZ ALLEZ

Prossima gara L'Etoile de Besseges!!!

E non molla, solo a Davide

endo765 ha scritto:

panta2 ha scritto:Grande debutto ieri al GP Marsiglia, è incominciata la 23° stagione da Professionista!!! ...
Come sempre al tuo fianco... ALLEZ, DAVIDE, ALLEZ ALLEZ

Prossima gara L'Etoile de Besseges!!!

E non molla, solo a Davide

mi accodo ovviamente

Ottimo 16° posto nella breve cronometro conclusiva dell'Etoile, davanti a specialisti come Montfort e Pirazzi. E 11° nella Class.Gen finale, miglior italiano in gara‼ BRAVO

Prossima gara Giro del Mediterraneo

Eterno