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Re: Giro 2012 - 4a tappa: Verona (Cronosquadre) (33.2 km)

Inviato: giovedì 10 maggio 2012, 9:17
da barrylyndon
GiboSimoni ha scritto:la Lampre non è andata male e attenzione a Rodriguez, lo dico da inizio giro...
se vincesse sarei il primo a sorprendermi..non hai mai dimostrato di avere continuita' di rendimento nei gt,nemmeno quando era in formissima.e poi, mi sembra un po' in affanno sulle salite lunghe.

Re: Giro 2012 - 4a tappa: Verona (Cronosquadre) (33.2 km)

Inviato: giovedì 10 maggio 2012, 9:29
da prof
Merlozoro ha scritto:
prof ha scritto:Certo che 2 cadute e mezzo in 3 giorni non depongono molto a favore del pur ottimo Phinney. Non vorrei appartenesse a quella vasta schiera di corridori sempre per le terre. Forse è troppo alto per essere un corridore da strada. Non lo dico a caso ma, con le biciclette di oggi, cosi' instabili per conto loro, viaggiare con un baricentro cosi' alto non è proprio il massimo.
Mi spiace tanto perchè è certamente un uomo di valore (tanto per incominciare non è un piangina)
Imparerà a correre in gruppo...ma non appena ho visto quello che aveva fatto al Giro del Trentino e successivamente nella prima tappa del Giro, mi è venuto in mente subito un altro grande corridore...se poi ci mettiamo che Taylor ha vinto 2 Roubaix da U23 :D
Mi spiace ma si tratta di doti che sono quasi iscritte nel DNA e non vorrei che non gli appartenessero per intero. A correre in gruppo si impara fino ad un certo punto ... fino al punto in cui le tue doti naturali di riflessi, intuito, predisposizione fisica, reattività te lo consentono. Un metro e 94 sono decisamente tanti, forse troppi. Tutte le leggi fisiche e della meccanica razionale (per rimanere solo in questo ambito) dicono che con quella altezza i problemi ci sono, eccome.

Re: Giro 2012 - 4a tappa: Verona (Cronosquadre) (33.2 km)

Inviato: giovedì 10 maggio 2012, 10:08
da Merlozoro
prof ha scritto: Mi spiace ma si tratta di doti che sono quasi iscritte nel DNA e non vorrei che non gli appartenessero per intero. A correre in gruppo si impara fino ad un certo punto ... fino al punto in cui le tue doti naturali di riflessi, intuito, predisposizione fisica, reattività te lo consentono. Un metro e 94 sono decisamente tanti, forse troppi. Tutte le leggi fisiche e della meccanica razionale (per rimanere solo in questo ambito) dicono che con quella altezza i problemi ci sono, eccome.
Non vedo perchè questa negatività...non è mica Soler che si ribalta in salita. La prima caduta non è stata causata da lui, la seconda nemmeno e ieri dove vedeva magari le stelle per lo sforzo e la caviglia dolorante è rimasto comunque in piedi dopo un escursione sull'erba (cosa non facile per un corridore di 1.94). Per me non si tratta di poche doti nella conduzione del mezzo, ma in alcuni frangenti ha peccato di lettura della corsa: nella tappa di Ferrari-Cav non doveva trovarsi in quel posto, in quel momento. Peccati di inesperienza giovanile, per una giovane maglia rosa.

Re: Giro 2012 - 4a tappa: Verona (Cronosquadre) (33.2 km)

Inviato: giovedì 10 maggio 2012, 10:20
da Monsieur
Rojo ha scritto:
Monsieur ha scritto:
Monsieur ha scritto:Bè, Larsson è uno abituato a far bene a Verona... fu 4° nel Mondiale 2005...
...che poi era il 2004... :D
Che poi, visto che siamo in tema di puntualizzazioni, la crono finale l'ha vinta due anni fa, non l'anno scorso. :bll:
La scorsa stagione ciclistica per me non è praticamente esistita... :hippy:

Re: Giro 2012 - 4a tappa: Verona (Cronosquadre) (33.2 km)

Inviato: giovedì 10 maggio 2012, 11:25
da l'Orso
JRO è sempre per tutti fra i favoriti per ogni corsa a tappe a cui partecipa, tranne per chi ci corre assieme.
Non è uno scalatore, è un corridore da sparate in salita, per il resto si difende...
quest'anno fino ad ora si è dimostrato anche meno in forma dell'anno scorso, poi può essere che abbia fatto una preparazione più mirata sulle corse a tappe cercando di migliorare la sua resistenza in salita, ma non ce lo vedo tenere il passo di Pozzovivo a Pampeago o sul Mortirolo...

Quello che secondo me fa più paura a tutti (sopratutto a chi ci ha corso assieme al Trentino) è proprio Domenico.

Per il discorso del risultato di Lampre e Liquigas che han fatto "meno peggio" di quello che ci si aspettava rispetto alle corazzate straniere, motivazione a parte, ha contato moltissimo a mio avviso la conoscenza e lo studio del percorso...
fossero stati 33 chilometri di autostrada era un'altro discorso.

Re: Giro 2012 - 4a tappa: Verona (Cronosquadre) (33.2 km)

Inviato: giovedì 10 maggio 2012, 12:26
da eliacodogno
l'Orso ha scritto:JRO è sempre per tutti fra i favoriti per ogni corsa a tappe a cui partecipa, tranne per chi ci corre assieme.
Perfettamente d'accordo, perfino se andrà sul podio resterò sorpreso

Re: Giro 2012 - 4a tappa: Verona (Cronosquadre) (33.2 km)

Inviato: giovedì 10 maggio 2012, 12:43
da prof
Merlozoro ha scritto:
prof ha scritto: Mi spiace ma si tratta di doti che sono quasi iscritte nel DNA e non vorrei che non gli appartenessero per intero. A correre in gruppo si impara fino ad un certo punto ... fino al punto in cui le tue doti naturali di riflessi, intuito, predisposizione fisica, reattività te lo consentono. Un metro e 94 sono decisamente tanti, forse troppi. Tutte le leggi fisiche e della meccanica razionale (per rimanere solo in questo ambito) dicono che con quella altezza i problemi ci sono, eccome.
Non vedo perchè questa negatività...non è mica Soler che si ribalta in salita. La prima caduta non è stata causata da lui, la seconda nemmeno e ieri dove vedeva magari le stelle per lo sforzo e la caviglia dolorante è rimasto comunque in piedi dopo un escursione sull'erba (cosa non facile per un corridore di 1.94). Per me non si tratta di poche doti nella conduzione del mezzo, ma in alcuni frangenti ha peccato di lettura della corsa: nella tappa di Ferrari-Cav non doveva trovarsi in quel posto, in quel momento. Peccati di inesperienza giovanile, per una giovane maglia rosa.
Mi pareva che fosse abbastanza chiaro; forse è solo una mia presunzione. Quasi sempre, nel caso di corridori che vanno spesso per le terre, la caduta è provocata da altri; però, sul duro terreno ci vanno loro. E' una questione sottile, quasi impalpabile, difficile da valutare però vi sono corridori che hanno una naturale predisposizione a cadere dalla bici o a trovarsi dove si cade. Armstrong non cadeva mai ma, ti assicuro, non era fortuna. Sono doti che ci sono o non ci sono. Visto Phinney, come si muove, come sta in bici, l'altezza etc., mi è venuto spontaneo dire quelle cose: perchè ? Perchè ne ho conosciuti altri. Non ti piace come risposta ? Comprensibile ed infatti non ho detto che Phinney cadrà tutta la vita: ho espresso delle perplessità; per me è rivedibile.
Mi ricorda un po' Wiggins: oggi poi ce ne sono molti cosi'. Hanno un che di impercettibile, dal quale si capisce che non sono del tutto armonici. Ma poi, ripeto, basta la meccanica razionale per capire che il baricentro cosi' alto su un mezzo semplice e complesso allo stesso tempo (il moto è traslazionale ma associato a moti rotatori diversi) è penalizzante sotto diversi aspetti. Se ci aggiungi che la bici moderna è un mezzo che si potrebbe definire intrinsecamente instabile (non dico che sia un F16 ma, fatte le debite riduxioni ...). Non è affatto questione di negatività da parte mia.
Infine, ieri, è rimasto in piedi perchè non c'era un palo, un paletto, un masso od altre diavolerie del genere. Quando ti capita una cosa simile, te lo assicuro, è la prima cosa cui pensi: mamma ... che c.lo !!!

Re: Giro 2012 - 4a tappa: Verona (Cronosquadre) (33.2 km)

Inviato: giovedì 10 maggio 2012, 12:56
da eliacodogno
prof ha scritto:Armstrong non cadeva mai ma, ti assicuro, non era fortuna. Sono doti che ci sono o non ci sono.
Lens in realtà aveva messo il c.lo per terra almeno 2 volte nel Tour 03 (in circostanze simili alla terza tappa di sto Giro, tipiche di ogni inizio di GT). In quella stessa corsa ebbe anche il riflesso per evitare Beloki mettendo in mostra le doti che appunto evidenzi.
Su Phinney mi fido del tuo occhio, certamente esperto e condivido il discorso sulla statura, prova ne è che molti "cascarini" sono alti, mentre in genere i funamboli son piccoletti.

Re: Giro 2012 - 4a tappa: Verona (Cronosquadre) (33.2 km)

Inviato: giovedì 10 maggio 2012, 12:59
da meriadoc
Cancellara quant'è alto? è uno che si muove molto bene in gruppo, ed eccellente nel condurre la bici

Re: Giro 2012 - 4a tappa: Verona (Cronosquadre) (33.2 km)

Inviato: giovedì 10 maggio 2012, 13:03
da Tour de Berghem
meriadoc ha scritto:Cancellara quant'è alto? è uno che si muove molto bene in gruppo, ed eccellente nel condurre la bici
11cm meno di Taylor...http://en.wikipedia.org/wiki/Fabian_Cancellara

Re: Giro 2012 - 4a tappa: Verona (Cronosquadre) (33.2 km)

Inviato: giovedì 10 maggio 2012, 13:21
da prof
eliacodogno ha scritto:
prof ha scritto:Armstrong non cadeva mai ma, ti assicuro, non era fortuna. Sono doti che ci sono o non ci sono.
Lens in realtà aveva messo il c.lo per terra almeno 2 volte nel Tour 03 (in circostanze simili alla terza tappa di sto Giro, tipiche di ogni inizio di GT). In quella stessa corsa ebbe anche il riflesso per evitare Beloki mettendo in mostra le doti che appunto evidenzi.
Su Phinney mi fido del tuo occhio, certamente esperto e condivido il discorso sulla statura, prova ne è che molti "cascarini" sono alti, mentre in genere i funamboli son piccoletti.
Non mi ricordavo di quelle cadute e bene hai fatto a menzionarle.
Io ero impressionato da Armstrong proprio per questi motivi: lui puntava tutto sul solo Tour ed io, nella mia dabbenaggine, mi son sempre chiesto come facesse, visto che sarebbe bastato un semplice incidente, una caduta per l'appunto, a fargli perdere l'intera stagione. Lo reputavo quasi autolesionistico, nel senso che, secondo una corretta gestione del rischio, sarebbe stato piu' logico puntare su piu' obbiettivi (la storia delle uova in cesti diversi anzichè nello stesso cesto).
Oh, non è mai successo che subisse una caduta tale da pregiudicarne il rendimento: in quanto, in 10 anni ? Ma si era capito abbastanza presto perchè: aveva quel dono li'.

Re: Giro 2012 - 4a tappa: Verona (Cronosquadre) (33.2 km)

Inviato: giovedì 10 maggio 2012, 13:42
da eliacodogno
prof ha scritto: Non mi ricordavo di quelle cadute e bene hai fatto a menzionarle.
....
Oh, non è mai successo che subisse una caduta tale da pregiudicarne il rendimento: in quanto, in 10 anni ? Ma si era capito abbastanza presto perchè: aveva quel dono li'.
Scusa, scrivo cavolate: cadde nella prima tappa del Tour e in una del precedente Giro del Delfinato.
La sostanza non cambia, non ha mai subito danni significativi. In realtà anche Ullrich non mi pare sia mai stato penalizzato da altro che non fosse la lontananza dal peso forma e i limiti nella gestione tattica. Per il resto l'elenco è lungo: Mayo, Zuelle, Hamilton, Beloki...

Re: Giro 2012 - 4a tappa: Verona (Cronosquadre) (33.2 km)

Inviato: venerdì 11 maggio 2012, 12:42
da Slegar
Domanda: come si può distinguere il capoclassifica (ex) di una corsa a tappe quando si trova assieme ai compagni di squadra?

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Re: Giro 2012 - 4a tappa: Verona (Cronosquadre) (33.2 km)

Inviato: venerdì 11 maggio 2012, 12:52
da Strong
Slegar ha scritto:Domanda: come si può distinguere il capoclassifica (ex) di una corsa a tappe quando si trova assieme ai compagni di squadra?

Immagine
si distingue dalla maglia rosa....cosa c'è di strano? :boh:

:D :lol: