Re: Amstel Gold Race 2025
Inviato: domenica 20 aprile 2025, 17:51
Sono d'accordo.
Ok, sono consapevole che metodologicamente sia improprio, in quanto poi le corse si svilupperebbero diversamente.
Sono d'accordo in toto, ma c'è da dire che l'amstel è una corsa che di base poco si presta a prendere grande margine. Che poi io credo che gli sia girata pure male nel piano dopo il secondo cauberg, perché se remco fosse stato solo, oppure skjelmose, non so come sarebbe finita, forse arrivava uguale.lucks83 ha scritto: ↑domenica 20 aprile 2025, 18:06Sono d'accordo.
A me peró sembra che a volte non analizzi a mente fredda le corse che fa.
Lo scorso anno ha sempre avuto un margine enorme sugli altri, però partiva e guadagnava subito un vantaggio che si dilatava a dismisura.
Però a Zurigo l'ha rischiata, perché se il Belgio non fosse imploso e chi inseguiva avesse organizzato un insegnamento adeguato, poteva essere ripreso visto il calo che ebbe nel finale.
Al Tour a Le Lioran stesso copione...
Quando parte e vede che il vantaggio non dilata fino a un margine di sicurezza, può anche usare la testa e piuttosto farsi riprendere per stroncare gli avversari dopo, invece di buttare energie a caso.
Non sempre si può vincere alla Coppi...
P.S.
Quando Alaphilippe ha ceduto, ho letto un sacco di commenti che dicevano ciao, corsa finita, cambio canale, solita noia, primo tassello della tripletta delle ardenne, altro livello, altra giornata alla Coppi...
Forse sono stato l'unico a dire che non era finita, perché quei 20/30 secondi rimanevano sempre gli stessi da 10 km e Remco non aveva ancora messo fuori il naso...
Quando è in giornata, Pogi in 10 km dá un minuto abbondante a tutti, se la cosa non accade è un segnale....
J'espérais qu'Alaphilippe puisse aller plus loin. J'étais peut-être un peu trop enthousiaste. Je n'ai pas pu creuser davantage dans le final à cause du fort vent de face. J'en ai payé le prix. J'ai tenté de les attendre pour miser sur le sprint.brunello ha scritto: ↑domenica 20 aprile 2025, 18:16Sono d'accordo in toto, ma c'è da dire che l'amstel è una corsa che di base poco si presta a prendere grande margine. Che poi io credo che gli sia girata pure male nel piano dopo il secondo cauberg, perché se remco fosse stato solo, oppure skjelmose, non so come sarebbe finita, forse arrivava uguale.lucks83 ha scritto: ↑domenica 20 aprile 2025, 18:06Sono d'accordo.
A me peró sembra che a volte non analizzi a mente fredda le corse che fa.
Lo scorso anno ha sempre avuto un margine enorme sugli altri, però partiva e guadagnava subito un vantaggio che si dilatava a dismisura.
Però a Zurigo l'ha rischiata, perché se il Belgio non fosse imploso e chi inseguiva avesse organizzato un insegnamento adeguato, poteva essere ripreso visto il calo che ebbe nel finale.
Al Tour a Le Lioran stesso copione...
Quando parte e vede che il vantaggio non dilata fino a un margine di sicurezza, può anche usare la testa e piuttosto farsi riprendere per stroncare gli avversari dopo, invece di buttare energie a caso.
Non sempre si può vincere alla Coppi...
P.S.
Quando Alaphilippe ha ceduto, ho letto un sacco di commenti che dicevano ciao, corsa finita, cambio canale, solita noia, primo tassello della tripletta delle ardenne, altro livello, altra giornata alla Coppi...
Forse sono stato l'unico a dire che non era finita, perché quei 20/30 secondi rimanevano sempre gli stessi da 10 km e Remco non aveva ancora messo fuori il naso...
Quando è in giornata, Pogi in 10 km dá un minuto abbondante a tutti, se la cosa non accade è un segnale....
In tal senso trovo sia stato un po' pollo anche Mcnulty che doveva preoccuparsi solo di seguire Remco, invece se lo è fatto scappare in pianura.
Comunque a me dispiace perché di base spero distrugga ogni record, però per come ha corso oggi non meritava di vincere sinceramente. Però alla liegi me lo aspetto devastante, e così pure in estate.
Quoto.brunello ha scritto: ↑domenica 20 aprile 2025, 18:21J'espérais qu'Alaphilippe puisse aller plus loin. J'étais peut-être un peu trop enthousiaste. Je n'ai pas pu creuser davantage dans le final à cause du fort vent de face. J'en ai payé le prix. J'ai tenté de les attendre pour miser sur le sprint.brunello ha scritto: ↑domenica 20 aprile 2025, 18:16Sono d'accordo in toto, ma c'è da dire che l'amstel è una corsa che di base poco si presta a prendere grande margine. Che poi io credo che gli sia girata pure male nel piano dopo il secondo cauberg, perché se remco fosse stato solo, oppure skjelmose, non so come sarebbe finita, forse arrivava uguale.lucks83 ha scritto: ↑domenica 20 aprile 2025, 18:06
Sono d'accordo.
A me peró sembra che a volte non analizzi a mente fredda le corse che fa.
Lo scorso anno ha sempre avuto un margine enorme sugli altri, però partiva e guadagnava subito un vantaggio che si dilatava a dismisura.
Però a Zurigo l'ha rischiata, perché se il Belgio non fosse imploso e chi inseguiva avesse organizzato un insegnamento adeguato, poteva essere ripreso visto il calo che ebbe nel finale.
Al Tour a Le Lioran stesso copione...
Quando parte e vede che il vantaggio non dilata fino a un margine di sicurezza, può anche usare la testa e piuttosto farsi riprendere per stroncare gli avversari dopo, invece di buttare energie a caso.
Non sempre si può vincere alla Coppi...
P.S.
Quando Alaphilippe ha ceduto, ho letto un sacco di commenti che dicevano ciao, corsa finita, cambio canale, solita noia, primo tassello della tripletta delle ardenne, altro livello, altra giornata alla Coppi...
Forse sono stato l'unico a dire che non era finita, perché quei 20/30 secondi rimanevano sempre gli stessi da 10 km e Remco non aveva ancora messo fuori il naso...
Quando è in giornata, Pogi in 10 km dá un minuto abbondante a tutti, se la cosa non accade è un segnale....
In tal senso trovo sia stato un po' pollo anche Mcnulty che doveva preoccuparsi solo di seguire Remco, invece se lo è fatto scappare in pianura.
Comunque a me dispiace perché di base spero distrugga ogni record, però per come ha corso oggi non meritava di vincere sinceramente. Però alla liegi me lo aspetto devastante, e così pure in estate.
Queste le dichiarazioni post gara di Pogacar, che comunque ha riconosciuto l'errore di partire troppo presto, e ha pure detto che sperava Ala tenesse di più, ha pure aggiunto che non ha attaccato nel finale perché c'era vento contrario.
Inoltre trovo pure che sia stato poco lucido anche allo sprint dove ha anticipato troppo la volata.
Si rifarà sono sicuro, vedremo se già mercoledì.
Disastro RBBH peggiore squadra tra le partenti, riesce a fare pure peggio di Lotto e Arkea.
Ma infatti mcnulty doveva preoccuparsi solo ed unicamente di remco nel gruppetto secondo me.lucks83 ha scritto: ↑domenica 20 aprile 2025, 18:30Quoto.brunello ha scritto: ↑domenica 20 aprile 2025, 18:21J'espérais qu'Alaphilippe puisse aller plus loin. J'étais peut-être un peu trop enthousiaste. Je n'ai pas pu creuser davantage dans le final à cause du fort vent de face. J'en ai payé le prix. J'ai tenté de les attendre pour miser sur le sprint.brunello ha scritto: ↑domenica 20 aprile 2025, 18:16
Sono d'accordo in toto, ma c'è da dire che l'amstel è una corsa che di base poco si presta a prendere grande margine. Che poi io credo che gli sia girata pure male nel piano dopo il secondo cauberg, perché se remco fosse stato solo, oppure skjelmose, non so come sarebbe finita, forse arrivava uguale.
In tal senso trovo sia stato un po' pollo anche Mcnulty che doveva preoccuparsi solo di seguire Remco, invece se lo è fatto scappare in pianura.
Comunque a me dispiace perché di base spero distrugga ogni record, però per come ha corso oggi non meritava di vincere sinceramente. Però alla liegi me lo aspetto devastante, e così pure in estate.
Queste le dichiarazioni post gara di Pogacar, che comunque ha riconosciuto l'errore di partire troppo presto, e ha pure detto che sperava Ala tenesse di più, ha pure aggiunto che non ha attaccato nel finale perché c'era vento contrario.
Inoltre trovo pure che sia stato poco lucido anche allo sprint dove ha anticipato troppo la volata.
Si rifarà sono sicuro, vedremo se già mercoledì.
Va detto in difesa di McNulty che non è facile stare dietro o chiudere su Remco dopo che ti parte in pianura..
Comunque proprio perché di base l'Amstel non è una corsa che si presta a scavare solchi enormi tra i corridori, a maggior ragione Pogi stavolta avrebbe dovuto usare il cervello e non la forza bruta.
Se vedi Alaphilippe che cerca di suicidarsi, tu per una volta stai buono (anche perché non puoi sapere come ti può presentare il conto la Roubaix nelle gambe) e aspetta un attimo.
Tanto lo riprendono e tu parti sul secondo Cauberg e saluti tutti.
Incredibile che anche dall'ammiraglia non gli abbiano consigliato di star buono, visto che il vantaggio restava risibile...
Hirschi mi sembra un corridore che renda meglio dopo metà stagione.Cervinia4478 ha scritto: ↑domenica 20 aprile 2025, 18:38 Van Gils malissimo in questo inizio di stagione, come lui pure Hirschi
Ma Ineos chi aveva in gara/chi avrà che può fare bene all'Amstel/sulle Ardenne, per caratteristiche?
Sì, nelle classiche italiane di fine stagione era una specie di Tadej dei poveri.lucks83 ha scritto: ↑domenica 20 aprile 2025, 18:57Hirschi mi sembra un corridore che renda meglio dopo metà stagione.Cervinia4478 ha scritto: ↑domenica 20 aprile 2025, 18:38 Van Gils malissimo in questo inizio di stagione, come lui pure Hirschi
Non mi ricordo abbia mai fatto bene in primavera (magari ricordo male) , in effetti la sua stagione migliore è stata il 2020, che è partita in estate
Mi aspettavo qualcosa meglio da Axel Laurance.lucks83 ha scritto: ↑domenica 20 aprile 2025, 18:58Ma Ineos chi aveva in gara/chi avrà che può fare bene all'Amstel/sulle Ardenne, per caratteristiche?
Ai paesi baschi è andato effettivamente bene ed è stato protagonistaSalvatore77 ha scritto: ↑domenica 20 aprile 2025, 19:22Mi aspettavo qualcosa meglio da Axel Laurance.
poi a zurigo trovò un francese che gli dette una grande mano in barba alla sua nazionalelucks83 ha scritto: ↑domenica 20 aprile 2025, 18:06Sono d'accordo.
A me peró sembra che a volte non analizzi a mente fredda le corse che fa.
Lo scorso anno ha sempre avuto un margine enorme sugli altri, però partiva e guadagnava subito un vantaggio che si dilatava a dismisura.
Però a Zurigo l'ha rischiata, perché se il Belgio non fosse imploso e chi inseguiva avesse organizzato un insegnamento adeguato, poteva essere ripreso visto il calo che ebbe nel finale.
Al Tour a Le Lioran stesso copione...
Quando parte e vede che il vantaggio non dilata fino a un margine di sicurezza, può anche usare la testa e piuttosto farsi riprendere per stroncare gli avversari dopo, invece di buttare energie a caso.
Non sempre si può vincere alla Coppi...
P.S.
Quando Alaphilippe ha ceduto, ho letto un sacco di commenti che dicevano ciao, corsa finita, cambio canale, solita noia, primo tassello della tripletta delle ardenne, altro livello, altra giornata alla Coppi...
Forse sono stato l'unico a dire che non era finita, perché quei 20/30 secondi rimanevano sempre gli stessi da 10 km e Remco non aveva ancora messo fuori il naso...
Quando è in giornata, Pogi in 10 km dá un minuto abbondante a tutti, se la cosa non accade è un segnale....
Quelle son cose che si sono sempre viste... se ripenso ad Ardila e Van Huffel nella tappa del Finestre che tirano per il falco...nurseryman ha scritto: ↑domenica 20 aprile 2025, 21:27poi a zurigo trovò un francese che gli dette una grande mano in barba alla sua nazionalelucks83 ha scritto: ↑domenica 20 aprile 2025, 18:06Sono d'accordo.
A me peró sembra che a volte non analizzi a mente fredda le corse che fa.
Lo scorso anno ha sempre avuto un margine enorme sugli altri, però partiva e guadagnava subito un vantaggio che si dilatava a dismisura.
Però a Zurigo l'ha rischiata, perché se il Belgio non fosse imploso e chi inseguiva avesse organizzato un insegnamento adeguato, poteva essere ripreso visto il calo che ebbe nel finale.
Al Tour a Le Lioran stesso copione...
Quando parte e vede che il vantaggio non dilata fino a un margine di sicurezza, può anche usare la testa e piuttosto farsi riprendere per stroncare gli avversari dopo, invece di buttare energie a caso.
Non sempre si può vincere alla Coppi...
P.S.
Quando Alaphilippe ha ceduto, ho letto un sacco di commenti che dicevano ciao, corsa finita, cambio canale, solita noia, primo tassello della tripletta delle ardenne, altro livello, altra giornata alla Coppi...
Forse sono stato l'unico a dire che non era finita, perché quei 20/30 secondi rimanevano sempre gli stessi da 10 km e Remco non aveva ancora messo fuori il naso...
Quando è in giornata, Pogi in 10 km dá un minuto abbondante a tutti, se la cosa non accade è un segnale....
Lo ha fatto al Tour 2024 (ma in effetti quello è un altro terreno di gioco) e al Lombardia 2024.
StipemdioXTutti ha scritto: ↑domenica 20 aprile 2025, 22:54 Guardate il video di Skjelmose appena arriva. L' ho visto sul gruppo facebook della Lidl-Trek. Spettacolare. Non crede a quello che è successo.
Devo dire la verità, Skjelmose non mi ha mai entusiasmato ma oggi ho tifato per lui, vittoria epica e reazione commovente dopo l'arrivo, bravo davveroLawrenceDM ha scritto: ↑domenica 20 aprile 2025, 23:21StipemdioXTutti ha scritto: ↑domenica 20 aprile 2025, 22:54 Guardate il video di Skjelmose appena arriva. L' ho visto sul gruppo facebook della Lidl-Trek. Spettacolare. Non crede a quello che è successo.
La meraviglia del ciclismo, in questo video c'è tutto
Questo dà anche l'idea di come sono considerati Pogacar e Remco dalla maggior parte del gruppoLawrenceDM ha scritto: ↑domenica 20 aprile 2025, 23:21StipemdioXTutti ha scritto: ↑domenica 20 aprile 2025, 22:54 Guardate il video di Skjelmose appena arriva. L' ho visto sul gruppo facebook della Lidl-Trek. Spettacolare. Non crede a quello che è successo.
La meraviglia del ciclismo, in questo video c'è tutto
Sì l’hanno messo anche come storia Instagram, è fantastico.StipemdioXTutti ha scritto: ↑domenica 20 aprile 2025, 22:54 Guardate il video di Skjelmose appena arriva. L' ho visto sul gruppo facebook della Lidl-Trek. Spettacolare. Non crede a quello che è successo.
A me sembra abbastanza unico TadejBeppugrillo ha scritto: ↑domenica 20 aprile 2025, 23:20 Quanto Pogacar è noioso e prevedibile nel suo dominio, tanto Evenepoel ogni volta mi sembra rivoluzionario e inaspettato. Pogacar rimarrà il Merckx di quest'epoca, ma il corridore più originale, più unico è Remco. Grandissimo ovviamente Skjelmose, catapultato tra i giganti sembrava impossibile già solo rimanere in piedi, vincere non ne parliamo. Per l'Italia un altro minimo storico
drake ha scritto: ↑lunedì 21 aprile 2025, 0:08 Ho goduto tanto per Skjelmose
Adoro Pogi e Remco, ma vedere l'underdog batterli è sempre bello
Poi lui è stato sia forte (non proprio facile tenere la ruota di Remco mentre ingaggia una sfida con Pogi...), che intelligente (a non sprecare energie prima dello sprint, altri probabilmente avrebbero tentato il colpo, inutilmente, a 1-2km dalla fine, bruciandosi)
Bello vedere Remco in queste condizioni, il suo ennesimo ritorno da incidenti devastanti fa ben sperare
Quanto a Pogacar, purtroppo ho seguito poco sia Roubaix che oggi, sarò curioso se troverò il tempo di vedere quanti dopo essersi spremuti alla Roubaix sono stati capaci di correre su questi livelli una settimana dopo. Perché insomma, c'è chi dopo il pavè prende sei mesi di ferie (iperbole eh), poi c'è lui che si gioca la vittoria in entrambe... mi pare che anche quando le prende riesca a fare cose più uniche che rare
Esiste UN solo precedente nella storia del ciclismo di una vittoria alla Roubaix seguita dalla vittoria all'Amstel: Jan Raas nel 1982. La doppietta è stata centrata anche da Merckx (1973) e da Hinault (1981), ma in entrambi i casi l'Amstel si corse prima della Roubaix.
Quoto, ho appena recuperato in differita (gara magnifica, l'ennesima di questo 2025).lucks83 ha scritto: ↑domenica 20 aprile 2025, 18:06Sono d'accordo.
A me peró sembra che a volte non analizzi a mente fredda le corse che fa.
Lo scorso anno ha sempre avuto un margine enorme sugli altri, però partiva e guadagnava subito un vantaggio che si dilatava a dismisura.
Però a Zurigo l'ha rischiata, perché se il Belgio non fosse imploso e chi inseguiva avesse organizzato un insegnamento adeguato, poteva essere ripreso visto il calo che ebbe nel finale.
Al Tour a Le Lioran stesso copione...
Quando parte e vede che il vantaggio non dilata fino a un margine di sicurezza, può anche usare la testa e piuttosto farsi riprendere per stroncare gli avversari dopo, invece di buttare energie a caso.
Non sempre si può vincere alla Coppi...
P.S.
Quando Alaphilippe ha ceduto, ho letto un sacco di commenti che dicevano ciao, corsa finita, cambio canale, solita noia, primo tassello della tripletta delle ardenne, altro livello, altra giornata alla Coppi...
Forse sono stato l'unico a dire che non era finita, perché quei 20/30 secondi rimanevano sempre gli stessi da 10 km e Remco non aveva ancora messo fuori il naso...
Quando è in giornata, Pogi in 10 km dá un minuto abbondante a tutti, se la cosa non accade è un segnale....
LawrenceDM ha scritto: ↑domenica 20 aprile 2025, 23:21StipemdioXTutti ha scritto: ↑domenica 20 aprile 2025, 22:54 Guardate il video di Skjelmose appena arriva. L' ho visto sul gruppo facebook della Lidl-Trek. Spettacolare. Non crede a quello che è successo.
La meraviglia del ciclismo, in questo video c'è tutto
Quoto tutto.Babylon ha scritto: ↑lunedì 21 aprile 2025, 1:35Quoto, ho appena recuperato in differita (gara magnifica, l'ennesima di questo 2025).lucks83 ha scritto: ↑domenica 20 aprile 2025, 18:06Sono d'accordo.
A me peró sembra che a volte non analizzi a mente fredda le corse che fa.
Lo scorso anno ha sempre avuto un margine enorme sugli altri, però partiva e guadagnava subito un vantaggio che si dilatava a dismisura.
Però a Zurigo l'ha rischiata, perché se il Belgio non fosse imploso e chi inseguiva avesse organizzato un insegnamento adeguato, poteva essere ripreso visto il calo che ebbe nel finale.
Al Tour a Le Lioran stesso copione...
Quando parte e vede che il vantaggio non dilata fino a un margine di sicurezza, può anche usare la testa e piuttosto farsi riprendere per stroncare gli avversari dopo, invece di buttare energie a caso.
Non sempre si può vincere alla Coppi...
P.S.
Quando Alaphilippe ha ceduto, ho letto un sacco di commenti che dicevano ciao, corsa finita, cambio canale, solita noia, primo tassello della tripletta delle ardenne, altro livello, altra giornata alla Coppi...
Forse sono stato l'unico a dire che non era finita, perché quei 20/30 secondi rimanevano sempre gli stessi da 10 km e Remco non aveva ancora messo fuori il naso...
Quando è in giornata, Pogi in 10 km dá un minuto abbondante a tutti, se la cosa non accade è un segnale....
Mi aspettavo che dopo 5-10 km di attacco il vantaggio superasse il minuto, invece rimaneva costante e a vederlo in faccia non dava una bella impressione: piuttosto tirato e si vedeva che stava spingendo parecchio.
A mio avviso era comunque il più forte in gara, anche se non esageratamente visto che già sullo scatto di Ala si era ingobbito parecchio per i suoi standard. Evidentemente le guerre con Van der Poel hanno lasciato le loro scorie. Tripletta andata, ma arriverà alla Freccia bello cattivo, e figuriamoci a Liegi.
Remco per essere alla seconda gara dell'anno e con ancora noie alla spalla va fortissimo e promette benissimo: quanto è mancato nelle Ardenne dello scorso anno.
Skjelmose pure ha fatto un garone, dall'attacco sul Keutenberg in poi, grandissima vittoria tra due giganti di questo sport.
Sean Kelly nel 1984 secondo al Fiandre, il giorno dopo in Spagna a vincere il Giro dei Paesi Baschi, un giorno di riposo il sabato e vinse Roubaix, dopo una settimana la Liegi. In mezzo 12esimo alla Freccia Vallone.Fantasio ha scritto: ↑lunedì 21 aprile 2025, 1:19Esiste UN solo precedente nella storia del ciclismo di una vittoria alla Roubaix seguita dalla vittoria all'Amstel: Jan Raas nel 1982. La doppietta è stata centrata anche da Merckx (1973) e da Hinault (1981), ma in entrambi i casi l'Amstel si corse prima della Roubaix.
Nel 1996 Museeuw vinse la Roubaix e poi fu terzo all'Amstel, ma le due corse si disputarono a DUE settimane, non una, di distanza.
Pogacar è quindi il secondo ciclista, dopo Raas, ad aver centrato il doppio podio quando l'Amstel si è corsa una settimana dopo la Roubaix, pur non avendo vinto nessuna delle due corse.
comunque Skjelmose cambi ne dava regolarmente ad Evenepoel, nell'inseguimento, anche se più corti, chiaramente.
Esatto.
Grazie!Fantasio ha scritto: ↑lunedì 21 aprile 2025, 1:19Esiste UN solo precedente nella storia del ciclismo di una vittoria alla Roubaix seguita dalla vittoria all'Amstel: Jan Raas nel 1982. La doppietta è stata centrata anche da Merckx (1973) e da Hinault (1981), ma in entrambi i casi l'Amstel si corse prima della Roubaix.
Nel 1996 Museeuw vinse la Roubaix e poi fu terzo all'Amstel, ma le due corse si disputarono a DUE settimane, non una, di distanza.
Pogacar è quindi il secondo ciclista, dopo Raas, ad aver centrato il doppio podio quando l'Amstel si è corsa una settimana dopo la Roubaix, pur non avendo vinto nessuna delle due corse.
drake ha scritto: ↑lunedì 21 aprile 2025, 16:03Grazie!Fantasio ha scritto: ↑lunedì 21 aprile 2025, 1:19Esiste UN solo precedente nella storia del ciclismo di una vittoria alla Roubaix seguita dalla vittoria all'Amstel: Jan Raas nel 1982. La doppietta è stata centrata anche da Merckx (1973) e da Hinault (1981), ma in entrambi i casi l'Amstel si corse prima della Roubaix.
Nel 1996 Museeuw vinse la Roubaix e poi fu terzo all'Amstel, ma le due corse si disputarono a DUE settimane, non una, di distanza.
Pogacar è quindi il secondo ciclista, dopo Raas, ad aver centrato il doppio podio quando l'Amstel si è corsa una settimana dopo la Roubaix, pur non avendo vinto nessuna delle due corse.
Sicuramente non sarei mai riuscito a ottenere un risultato così accurato, sei meglio di wikipedia![]()
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Ad ogni modo tutto ciò va oltre quanto potessi aspettarmi, l'ennesimo risultato pazzesco di questo ragazzo
D'altro canto poi c'è sempre un ragazzo, il calimero del ciclismo, che non va lontanissimissimo dal fare la stessa cosa, ma cui manca perennemente il centesimo per fare l'euro e nessuno se lo fila. Due quarti posti, con in mezzo la volata persa da Remco, qualcosa di altrettanto straordinario... Io ormai penso a Wout e piango in automatico![]()
Sagan dopo quella Roubaix vinta (attaccando da lontano) disse che era stanco ma meno del solito, non avendo dovuto fare cambi di ritmo nel finale. Da lì la decisione di partecipare all'AmstelPrimo86 ha scritto: ↑lunedì 21 aprile 2025, 18:15 Sagan nel 2018 chiuse quarto l'Amstel dopo aver vinto la Roubaix.
Quarto, ma in lizza per giocarsi la vittoria fino alla fine, solo a ridosso del traguardo scappò Valgren con Kreuziger. Valgren che, a proposito di stagioni stellari, veniva dalla quarto al Fiandre e dalla vittoria a OHN a Febbraio e avrebbe chiuso ottimamente con un settimo a Innsbruck e altri buoni piazzamenti in classiche.
Peraltro Sagan quello che fece nel 2018 avrebbe potuto/dovuto farlo tutti gli anni, da inizio carriera fino alla fine e tirando fino a Liegi,ma è un argomento trito e ritrito.
Sorvoliamo che è meglio.bicycleran ha scritto: ↑lunedì 21 aprile 2025, 23:57Sagan dopo quella Roubaix vinta (attaccando da lontano) disse che era stanco ma meno del solito, non avendo dovuto fare cambi di ritmo nel finale. Da lì la decisione di partecipare all'AmstelPrimo86 ha scritto: ↑lunedì 21 aprile 2025, 18:15 Sagan nel 2018 chiuse quarto l'Amstel dopo aver vinto la Roubaix.
Quarto, ma in lizza per giocarsi la vittoria fino alla fine, solo a ridosso del traguardo scappò Valgren con Kreuziger. Valgren che, a proposito di stagioni stellari, veniva dalla quarto al Fiandre e dalla vittoria a OHN a Febbraio e avrebbe chiuso ottimamente con un settimo a Innsbruck e altri buoni piazzamenti in classiche.
Peraltro Sagan quello che fece nel 2018 avrebbe potuto/dovuto farlo tutti gli anni, da inizio carriera fino alla fine e tirando fino a Liegi,ma è un argomento trito e ritrito.