Re: Strade Bianche 2014 (8 marzo 2014)
Inviato: sabato 8 marzo 2014, 21:02
Finalmente Cunego ritorna a livelli importanti, bellissima gara quella di oggi!
Eccomi, presenteGian_Gi ha scritto:E' ancora una risposta "di classe", come quella di cui è dotato il corridore veronese, alla Lampre-Merida e a tutti gli estimatori di Ulissi (che si divertono con i paragoni snocciolando mere questioni di quantità e non di qualità)
era ovviamente premonitrice, non avevo alcun dubbio. I fatti sono fatti, i numeri non mentono. Punto.sapendo già la reazione che provocherò in alcuni tifosi cuneghisti
Non mi ero rivolto solo a te e non ho nulla di personale contro i tuoi interventi (ci mancherebbeBasso ha scritto:Eccomi, presenteGian_Gi ha scritto:E' ancora una risposta "di classe", come quella di cui è dotato il corridore veronese, alla Lampre-Merida e a tutti gli estimatori di Ulissi (che si divertono con i paragoni snocciolando mere questioni di quantità e non di qualità)
Innanzitutto, voglio farti notare che una rondine non fa per forza primavera. Oggi Cunego è stato molto bravo, sopra le più rosee aspettative a mio avviso.
Quindi proseguo dicendoti che, pur non essendo un tifoso di Ulissi, ho fatto notare il suo ruolino di marcia nell'ultimo periodo che non mi pare malvagio. La premessa che ho posto in quella breve tabella
era ovviamente premonitrice, non avevo alcun dubbio. I fatti sono fatti, i numeri non mentono. Punto.sapendo già la reazione che provocherò in alcuni tifosi cuneghisti
(ah, per la cronaca, le vittorie di qualità del veronese risalgono tutte ad almeno cinque anni fa e l'ultima stagione ai suoi veri livelli risale al 2008. Se voi tifosi vi accontentate di questo Cunego, liberissimi. Ma gli altri devono essere liberi di ritenerlo un corridore diverso da quello che era in gioventù, senza venire messi all'Indice degli epurati, cosa che irrita casualmente solo i tifosi del cerrese fra tutti i supporter delle due ruote)
Abbiamo idee diverse ma hai scritto un bellissimo postBasso ha scritto:Sul podio, un plauso a Peter Sagan. Si vede che si è allenato nella resistenza al fine di non tentare scatti per cercare la fuga![]()
forse è presto per questi bilanci, ma effettivamente l'aver perso Slongo ...Merak ha scritto:S'è già detto tutto, mi soffermerei invece su una cosa passata un po' in secondo piano. Pare che tutta la Cannondale sia indietro con la preparazione. Il Sagan visto oggi sembra meno forte rispetto all'anno scorso, Moser completamente fuori gara, Viviani ha partecipato a molte volate senza mai incidere. I nuovi acquisti Gatto e Marcato invisibili. I gregari a partire da Koren e Bodnar non sembrano in grado di fornire il dovuto supporto ai capitani (cosa che invece contrariamente alle aspettative erano riusciti a fare l'anno scorso). Ratto e Basso come l'anno scorso si dovrebbero vedere più avanti...
Sarà una scelta per avere il picco tra Sanremo e Belgio, anche in relazione delle scarse aspettative di far bene nelle classifiche di tirreno e nizza, o una preparazione sbagliata?
aveva altre idee però ahahahGian_Gi ha scritto:Abbiamo idee diverse ma hai scritto un bellissimo postBasso ha scritto:Sul podio, un plauso a Peter Sagan. Si vede che si è allenato nella resistenza al fine di non tentare scatti per cercare la fuga![]()
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In senso di opinioni ciclistichelanzillotta ha scritto:aveva altre idee però ahahahGian_Gi ha scritto:Abbiamo idee diverse ma hai scritto un bellissimo postBasso ha scritto:Sul podio, un plauso a Peter Sagan. Si vede che si è allenato nella resistenza al fine di non tentare scatti per cercare la fuga![]()
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Ho visto dal vivo proprio questo momento,e mi stavo scompisciando dalle risate ripensando al fiandreBasso ha scritto:Sul podio, un plauso a Peter Sagan. Si vede che si è allenato nella resistenza al fine di non tentare scatti per cercare la fuga![]()
Allo stato attuale, un corridore da tenere d' occhio; cioè nè un campione nè solo un gregario. Il gregario lo dovrà ancora fare perchè comunque sarebbe un bene per lui, per crescere. Ha qualche potenzialità per mettere su dei bei risultati; dico "qualche" perchè non si sa ancora bene quanto siano sviluppate, e difatti questo e l' anno decisivo per appurarle. Se nelle gare delle Ardenne (o altre gare di prima fascia) comincerà a mettere assieme belle prestazioni, magari arricchite da risultati, allora si potrà guardare a lui con più sicurezza e fiducia.Principe ha scritto:Tu come lo definiresti?Oude Kwaremont ha scritto:Mi piacerebbe sapere quanti gregari (il grosso del gruppo, evidentemente) sanno vincere di fila Milano-Torino, Coppa Sabatini, Giro dell' Emilia, una tappa ad un giro ancora piccolo sì, ma in ascesa (e comunque mettendosi dietro gente come Gerrans ed Evans), e Camaiore.Principe ha scritto:
Ma Cunego a Ulissi non se lo incula proprio... Uno è un campione, con un palmares da urlo e con fans club pure in Giappone, l'altro è un buon gregario che vorrebbe tanto essere un campione come Cunego.
D' accordissimo anch' io. Spettacolare. Bellissima.robot1 ha scritto:Non avrà la storia e il "fascino" di Sanremo e Lombardia, ma per me questa è nettamente la gara italiana più bella della stagione, paragonabile, nella mia personale "classifica" ai mostri sacri del nord.
Anche l'ordine di arrivo e l'impegno dei campioni presenti mi sembra confermare questa tesi.
E' un caso che abbia messo il piatto proprio lì?Basso ha scritto:Sul podio, un plauso a Peter Sagan. Si vede che si è allenato nella resistenza al fine di non tentare scatti per cercare la fuga![]()
non credo che la Strade Bianche diventi WT, anche perché finora agli organizzatori non è nemmeno interessato il passaggio da 1.1 a 1.HC. la corsa è già di altissimo livello così e non credo che a livello di partecipanti le cose possano migliorare (chi mancava ieri di possibile protagonista? forse Betancur o qualcuno della Belkin?)Gian_Gi ha scritto:Alcune considerazioni:
Strade Bianche corsa di altissimo livello che merita di essere "promossa" a Gara WT.
Concordo. Non è un campione e non vuole fare il gregario. Quindi non serve a niente. Da cacciare il prima possibile. Nelle more speriamo solo che abbia capito la lezione privata che gli impartito ieri Cunego.Oude Kwaremont ha scritto:Allo stato attuale, un corridore da tenere d' occhio; cioè nè un campione nè solo un gregario.Principe ha scritto:Tu come lo definiresti?Oude Kwaremont ha scritto: Mi piacerebbe sapere quanti gregari (il grosso del gruppo, evidentemente) sanno vincere di fila Milano-Torino, Coppa Sabatini, Giro dell' Emilia, una tappa ad un giro ancora piccolo sì, ma in ascesa (e comunque mettendosi dietro gente come Gerrans ed Evans), e Camaiore.
Indubbiamente dal secondo gradino del podio si ha la miglior visuale possibile, ma non vorrei che ci prendesse gusto... nelle corse che contano rischia di diventare un immagine abituale. Il baby fenomeno, che tanto baby non è più, sarebbe il caso iniziasse a dare qualche bottarella di spessore.Basso ha scritto:Sul podio, un plauso a Peter Sagan. Si vede che si è allenato nella resistenza al fine di non tentare scatti per cercare la fuga![]()
Che premio hanno dato a Cancellara che non ho mica capito?matter1985 ha scritto:Ho visto dal vivo proprio questo momento,e mi stavo scompisciando dalle risate ripensando al fiandreBasso ha scritto:...........
dove hai visto Cancellara?Pavè ha scritto:Che premio hanno dato a Cancellara che non ho mica capito?matter1985 ha scritto:Ho visto dal vivo proprio questo momento,e mi stavo scompisciando dalle risate ripensando al fiandreBasso ha scritto:...........
Ieri era in corsa, ed è stato premiato con una targa e un bella bottiglia di chianti, tra l' altro gelosamente custodita.La mia curiosità stava nel motivo di tale premio.Tranchée d'Arenberg ha scritto:dove hai visto Cancellara?Pavè ha scritto: Che premio hanno dato a Cancellara che non ho mica capito?
ah, beh..sarà una di quelle premiazioni che fanno da contorno alla gara. Probabilmente avrà ricevuto il premio come unico corridore che finora è riuscito a vincere la corsa per 2 volte.Pavè ha scritto:Ieri era in corsa, ed è stato premiato con una targa e un bella bottiglia di chianti, tra l' altro gelosamente custodita.La mia curiosità stava nel motivo di tale premio.Tranchée d'Arenberg ha scritto:dove hai visto Cancellara?Pavè ha scritto: Che premio hanno dato a Cancellara che non ho mica capito?
!!!!!stefanorosia ha scritto:giusto per capire quanto piace questa corsa all'estero, in Belgio le Strade Bianche hanno avuto il 60% di share in TV, nonostante fra i partecipanti non ci fosse nemmeno un belga!!!
Ahahahaha no no l' unico momento in cui odio il ciclismo è quando in MTB mi pianto nei greppi in mezzo ai boschi e non so più se andare avanti o tornare indietroAdmin ha scritto:Un semplice lapsus freudiano, in realtà scopriremo che nel tuo subconscio detesti il ciclismo!!!
Quando si chiamavano Eroica e Giro del Lazio non se le inculava nessuno... A dimostrazione di quanto può fare per il ciclismo un'operazione di rebranding o di rerouting.matter1985 ha scritto:RCS non deve tutelare un gioiello del genere,cosi come la Roma Maxima.
Il Giro del Lazio negli ultimi anni è stato parecchio in difficoltà,quindi il cambio del nome e l' arrivo ai fori imperiali potrebbe essere stato un toccasana,ma l' eroica sin dalle prime edizioni ha sempre avuto start list interessanti,è stata notata fin da subito.L' abbinamento con il nuovo giro del lazio ha portato la start list a livelli esorbitanti.Principe ha scritto:Quando si chiamavano Eroica e Giro del Lazio non se le inculava nessuno... A dimostrazione di quanto può fare per il ciclismo un'operazione di rebranding o di rerouting.matter1985 ha scritto:RCS non deve tutelare un gioiello del genere,cosi come la Roma Maxima.
l'eroica è una corsa amatoriale ed è talmente "non inculata" che ormai ha dovuto mettere le iscrizioni a sorteggio per contenere il numero dei partecipanti.Principe ha scritto:Quando si chiamavano Eroica e Giro del Lazio non se le inculava nessuno... A dimostrazione di quanto può fare per il ciclismo un'operazione di rebranding o di rerouting.matter1985 ha scritto:RCS non deve tutelare un gioiello del genere,cosi come la Roma Maxima.
Di solito mi inchino alla tua competenza (solo tu sapevi che nella corsa di sabato Damiano avrebbe stracciato Ulissi), però per quanto riguarda il nome Eroica mi pare che sia stato solo per un anno o due.Principe ha scritto: Quando si chiamavano Eroica e Giro del Lazio non se le inculava nessuno... A dimostrazione di quanto può fare per il ciclismo un'operazione di rebranding o di rerouting.
Non è così. Prima arrivava in posti del cavolo tipo Rocca Priora e all'arrivo c'andava giusto Casaldi... Io quando c'era Cunego c'andavo a vederlo, ma era una tristezza allucinante. Non è che non c'era figa, non c'era proprio nessuno (sia se si correva in agosto che in autunno). Faticavi a trovare un bar aperto.cauz. ha scritto:il giro del lazio è stato per decenni una delle semiclassiche più belle del calendario italiano, e ha un albo d'oro che parla chiaro. il suo declino è dovuto, oltre che alla crisi generale del movimento nel belpaese, al cambiamento dei calendari di fine estate con lo spostamento di vuelta e mondiali. tanto che il suo rilancio più che sul rebranding o sul rerouting, è passato attraverso il redating, per continuare ad utilizzare questa terminologia da zampetti.
Studiati prima la teoria dello slot. Giocarsi la pensione sul ciclismo, dove c'è molta malvivenza, è una cosa folle. A questo punto meglio andare al casinò, dove almeno le regole sono fair, non c'è doping e non ci sono corse truccate.Uran Uran ha scritto:Vorrei scommettere sul piazzamento di Damiano alla T.A. me lo danno a 5 sul podio, devo accetare? Grazie
Al casinò le regole sono fair. Sono chiare, ma dichiaratamente unfair in favore del banco, che altrimenti non avrebbe senso di esistere.Principe ha scritto:Studiati prima la teoria dello slot. Giocarsi la pensione sul ciclismo, dove c'è molta malvivenza, è una cosa folle. A questo punto meglio andare al casinò, dove almeno le regole sono fair, non c'è doping e non ci sono corse truccate.Uran Uran ha scritto:Vorrei scommettere sul piazzamento di Damiano alla T.A. me lo danno a 5 sul podio, devo accetare? Grazie
cauz. ha scritto:l'eroica è una corsa amatoriale ed è talmente "non inculata" che ormai ha dovuto mettere le iscrizioni a sorteggio per contenere il numero dei partecipanti.Principe ha scritto:Quando si chiamavano Eroica e Giro del Lazio non se le inculava nessuno... A dimostrazione di quanto può fare per il ciclismo un'operazione di rebranding o di rerouting.matter1985 ha scritto:RCS non deve tutelare un gioiello del genere,cosi come la Roma Maxima.
il giro del lazio è stato per decenni una delle semiclassiche più belle del calendario italiano, e ha un albo d'oro che parla chiaro. il suo declino è dovuto, oltre che alla crisi generale del movimento nel belpaese, al cambiamento dei calendari di fine estate con lo spostamento di vuelta e mondiali. tanto che il suo rilancio più che sul rebranding o sul rerouting, è passato attraverso il redating, per continuare ad utilizzare questa terminologia da zampetti.
però a una corsa nuova qualche edizione per fideizzare appassionati e i corridori stessi penso gliela dobbiamo concedere, no?Strong ha scritto:cauz. ha scritto:l'eroica è una corsa amatoriale ed è talmente "non inculata" che ormai ha dovuto mettere le iscrizioni a sorteggio per contenere il numero dei partecipanti.Principe ha scritto: Quando si chiamavano Eroica e Giro del Lazio non se le inculava nessuno... A dimostrazione di quanto può fare per il ciclismo un'operazione di rebranding o di rerouting.
il giro del lazio è stato per decenni una delle semiclassiche più belle del calendario italiano, e ha un albo d'oro che parla chiaro. il suo declino è dovuto, oltre che alla crisi generale del movimento nel belpaese, al cambiamento dei calendari di fine estate con lo spostamento di vuelta e mondiali. tanto che il suo rilancio più che sul rebranding o sul rerouting, è passato attraverso il redating, per continuare ad utilizzare questa terminologia da zampetti.
2007 e 2008 Monte Paschi EROICA
poi ha cambiato nome
nel 2007 non se l'è effettivamente inculata nessuno
nel 2008 andò un pò meglio
ma solo dal 2009 (cambio nome in STRADE BIANCHE) si incominciarono a vedere top10 di un certo livello
certo è normaledietzen ha scritto: però a una corsa nuova qualche edizione per fideizzare appassionati e i corridori stessi penso gliela dobbiamo concedere, no?
così a occhio, fai un attimo di confusione tra il forum di cicloweb e quello di youporn, ma tiriamo avanti...Principe ha scritto:Non è così. Prima arrivava in posti del cavolo tipo Rocca Priora e all'arrivo c'andava giusto Casaldi... Io quando c'era Cunego c'andavo a vederlo, ma era una tristezza allucinante. Non è che non c'era figa, non c'era proprio nessuno (sia se si correva in agosto che in autunno). Faticavi a trovare un bar aperto.
Voi mettere i benefici di cambiargli nome (da Giro del Lazio che poi, all'estero, nessuno sa cosa sia il Lazio... a Roma Maxima, che mette insieme uno dei brand geografici più noti del mondo, col richiamo ai gladiatori e alla corsa di bighe che si faceva al circo massimo) e far arrivare la corsa all'interno del sito archeologico più importante del mondo... (ma dove pensi che arrivasse il Giro del Lazio quando era importante e lo correva pure Coppi? A Rocca Priora?). Che poi, a parte che davanti al Colosseo c'è h24 un via vai di figa straniera che non ti dico, ma vuoi mettere i benefici per l'indotto della corsa e la sostenibilità economica della stessa? Mezz'ora sulla rai di inquadrature del centro storico di Roma quanto valgono per una città di 3 milioni di abitanti? E per i bar di Rocca Priora? Annamo, sù...
Quando entri in un casino sai benissimo quali sono le possibilità di vincere ai vari giochi. Puoi puntare sulla roulette o anche provare un gioco di abilità tipo il black jack, ma sai esattamente quante possibilità hai di vincere. E' un rischio calcolato con esattezza. Nel ciclismo ci sono fattori imprevedibili (tipo la presenza di uno slot, qualcuno che ha pianificato una giornata di super-doping, una combine mazzettata per far vincere Tizio invece di Caio, un gregario che si crede un campione perchè ha vinto 2 corse a 16 anni che manda a puttane la strategia di corsa, etc...) che non possono essere soppesati. Se fosse uno sport fair io mi giocherei lo stipendio di un mese su Cunego che vince la Tirreno, ma non lo è. E allora diventa una gara tra medici e farabutti in cui non conviene investire. Specie se non c'è lo slot.Brogno ha scritto:Al casinò le regole sono fair. Sono chiare, ma dichiaratamente unfair in favore del banco, che altrimenti non avrebbe senso di esistere.Principe ha scritto:Studiati prima la teoria dello slot. Giocarsi la pensione sul ciclismo, dove c'è molta malvivenza, è una cosa folle. A questo punto meglio andare al casinò, dove almeno le regole sono fair, non c'è doping e non ci sono corse truccate.Uran Uran ha scritto:Vorrei scommettere sul piazzamento di Damiano alla T.A. me lo danno a 5 sul podio, devo accetare? Grazie
E' chiaro, contestavo l'utilizzo della parola "fair". Inoltre penso che il modello che ipotizzi sul ciclismo, e che ti permetterebbe di fare questo tipo di investimenti, sia utopistico, e non solo nel ciclismo, ma nella quasi totalità degli sport. Chiudo OT.Principe ha scritto:Quando entri in un casino sai benissimo quali sono le possibilità di vincere ai vari giochi. Puoi puntare sulla roulette o anche provare un gioco di abilità tipo il black jack, ma sai esattamente quante possibilità hai di vincere. E' un rischio calcolato con esattezza. Nel ciclismo ci sono fattori imprevedibili (tipo la presenza di uno slot, qualcuno che ha pianificato una giornata di super-doping, una combine mazzettata per far vincere Tizio invece di Caio, un gregario che si crede un campione perchè ha vinto 2 corse a 16 anni che manda a puttane la strategia di corsa, etc...) che non possono essere soppesati. Se fosse uno sport fair io mi giocherei lo stipendio di un mese su Cunego che vince la Tirreno, ma non lo è. E allora diventa una gara tra medici e farabutti in cui non conviene investire. Specie se non c'è lo slot.Brogno ha scritto: Al casinò le regole sono fair. Sono chiare, ma dichiaratamente unfair in favore del banco, che altrimenti non avrebbe senso di esistere.
1. Youporn non ha un forum (sennò non stavamo a perdere il nostro tempo su cicloweb...).cauz. ha scritto:così a occhio, fai un attimo di confusione tra il forum di cicloweb e quello di youporn, ma tiriamo avanti...Principe ha scritto:Non è così. Prima arrivava in posti del cavolo tipo Rocca Priora e all'arrivo c'andava giusto Casaldi... Io quando c'era Cunego c'andavo a vederlo, ma era una tristezza allucinante. Non è che non c'era figa, non c'era proprio nessuno (sia se si correva in agosto che in autunno). Faticavi a trovare un bar aperto.
Voi mettere i benefici di cambiargli nome (da Giro del Lazio che poi, all'estero, nessuno sa cosa sia il Lazio... a Roma Maxima, che mette insieme uno dei brand geografici più noti del mondo, col richiamo ai gladiatori e alla corsa di bighe che si faceva al circo massimo) e far arrivare la corsa all'interno del sito archeologico più importante del mondo... (ma dove pensi che arrivasse il Giro del Lazio quando era importante e lo correva pure Coppi? A Rocca Priora?). Che poi, a parte che davanti al Colosseo c'è h24 un via vai di figa straniera che non ti dico, ma vuoi mettere i benefici per l'indotto della corsa e la sostenibilità economica della stessa? Mezz'ora sulla rai di inquadrature del centro storico di Roma quanto valgono per una città di 3 milioni di abitanti? E per i bar di Rocca Priora? Annamo, sù...
detto ciò: il successo di pubblico al giro del lazio francamente direi che non si è visto nemmeno quest'anno, ben diversa è la reazione della "critica". su questo, riportare l'arrivo a roma (come già era stato in passato) è stata indubbiamente un'ottima scelta. anche perchè rispetto a nettuno e rocca priora ci voleva poco...
sarebbe interessante se qualcuno potesse fare uno studio reale sull'efficacia dell'arrivo a roma, rispetto a quella del cambio nome. io ho l'impressione che pesi molto di piu' la prima delle due scelte.
d'altronde, quando finalmente la milano-sanremo sarà da novara a montecarlo, io terrei il nome "milano-sanremo", non passerei a "extrema riviera".
l'Orso ha scritto:Queste certezze sui casinò...![]()
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A sto punto posso anche credere che il ciclismo è pulito.
PS: il successo dell'Eroica è arrivato grazie al cambio del nome:
"Strade bianche" tira di +
Si ed il commento in latinoPrincipe ha scritto:
3. L'operazione di rebranding e rerouting sul Giro del Lazio è un pacchetto unico che non credo funzionerebbe allo stesso modo se fosse attuato soltanto parzialmente. E' l'insieme del brand e della location che fa grande l'evento. Se fossi l'organizzatore giocherei ancora di più sul leit-motive dell'antica roma (tipo farei le premiazioni davanti l'arco di Traiano con le miss vestite da Poppea, farei l'intera grafica della corsa in stile antica Roma, tipo metterei solo numeri romani sulla segnaletica del chilometraggio e cose così).