Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 km)

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Winter
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

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Camoscio madonita ha scritto:
Su Ulissi già in passato pensavo che era capace di numeri del genere a crono. Non so chi ricorda il suo arrivo al Nevegal. Arrivò freschissimo, sembrava quasi senza impegno e se ben ricordo entrò nei primi 10.
Davvero ? io lo trovo un risultato iper sorprendente
Vero che la crono era un po atipica , pero' Ulissi 2° che batte Evans non me l'aspettavo
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

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trader ha scritto: Con la squadra che si ritrova Basso non può metterla a tirare nemmeno su un cavalcavia perché nessuno sarebbe in grado di farlo...

Fra l'altro nonostante questa brutta squadra per la montagna Basso non ha avuto problemi fino ad ora nei tanti momenti dove era l'unico Cannondale nei 100 al traguardo mentre oggi, unico giorno dove anche gli altri erano da soli e la squadra non contava per nessuno, Basso ha forato ed è caduto!!Quanto proprio gira male gira male...
Be ma meglio non averla la squadra per correre come due anni fa..
Ne ho visti di giri , ma peggio della Liquigas di quell'anno credo sia impossibile (lo stesso Basso ha ammesso quest'anno di aver corso molto male quel giro.. era ora)
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Camoscio madonita
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

Messaggio da leggere da Camoscio madonita »

Winter ha scritto:
Camoscio madonita ha scritto:
Su Ulissi già in passato pensavo che era capace di numeri del genere a crono. Non so chi ricorda il suo arrivo al Nevegal. Arrivò freschissimo, sembrava quasi senza impegno e se ben ricordo entrò nei primi 10.
Davvero ? io lo trovo un risultato iper sorprendente
Vero che la crono era un po atipica , pero' Ulissi 2° che batte Evans non me l'aspettavo
viewtopic.php?f=2&t=285&p=16034&hilit=nevegal#p16034

quel giorno mi stupì proprio, infatti lo scrissi sul forum. Aspettavo da tempo un suo numero del genere in una crono mossa.
Quando ero piccolo mi innamoravo di tutto, ma il primo vero amore non si scorda mai: Merano-Aprica, 5 giugno 1994.
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

Messaggio da leggere da trader »

Winter ha scritto:
trader ha scritto: Con la squadra che si ritrova Basso non può metterla a tirare nemmeno su un cavalcavia perché nessuno sarebbe in grado di farlo...

Fra l'altro nonostante questa brutta squadra per la montagna Basso non ha avuto problemi fino ad ora nei tanti momenti dove era l'unico Cannondale nei 100 al traguardo mentre oggi, unico giorno dove anche gli altri erano da soli e la squadra non contava per nessuno, Basso ha forato ed è caduto!!Quanto proprio gira male gira male...
Be ma meglio non averla la squadra per correre come due anni fa..
Ne ho visti di giri , ma peggio della Liquigas di quell'anno credo sia impossibile (lo stesso Basso ha ammesso quest'anno di aver corso molto male quel giro.. era ora)
Vero sono d'accordo...ma fra la squadra di 2 anni fa e quella di quest'anno ci sono tante vie di mezzo...
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barrylyndon
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

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Evans ha Morabito?
no,dico, ma avete visto l'ordine d'arrivo di oggi?
Avete dato un'occhiata alla classifica?
Altro che Sky, la supremazia dell'Omega in questo scorcio di giro e' totale.Forte in salita, fortissima sul passo.Contando che anche De Gent se in giornata potrebbe far male davvero anche quando la strada s'impenna.
In pochi, o nessuno, hanno sottolineato la prova dignitosa, altro aggettivo non mi azzardo a scrivere, di Cunego.
Quando l'ho visto raggiunto dopo pochi km da Ulissi, mi son detto"non c'ha proprio dignita'".Invece non e' andato male.
Lo so, e' pochino, ma il miglior Cunego di questo scorcio di Giro.
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

Messaggio da leggere da Winter »

trader ha scritto: Vero sono d'accordo...ma fra la squadra di 2 anni fa e quella di quest'anno ci sono tante vie di mezzo...
Basso ha un contratto ancora molto anno
Aggiungi quello altissimo di Sagan..
La squadra ha perso lo sponsor principale.. Cannondale (non in un periodo d'oro) ha cercato di coprire pero'.. x l'alto livello son pochi (specie se due ne prendon cosi tanti..)
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Abruzzese
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

Messaggio da leggere da Abruzzese »

Winter ha scritto: Davvero ? io lo trovo un risultato iper sorprendente
Vero che la crono era un po atipica , pero' Ulissi 2° che batte Evans non me l'aspettavo
Anch'io sono sorpreso fino ad un certo punto: da ragazzo Diego le cronometro era capace di vincerle, è stato anche campione italiano da Allievo. Poi nel tempo si sa che ha affinato altre caratteristiche però se ci si mette anche ora, come abbiamo potuto vedere, può tirare fuori grandi prestazioni.
Inoltre non ha nulla da perdere, certamente oggi gli sarebbe interessato vedere come avrebbe risposto la gamba dopo la caduta di ieri e quindi, una volta appurato che era tutto ok, ha potuto fare la crono con una motivazione diversa.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

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Subsonico
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

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barrylyndon ha scritto:Giro chiuso,secondo me..

Lo diceva anche Herbie... :D
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robot1
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

Messaggio da leggere da robot1 »

Quanto era il tempo massimo oggi?
Bohuanni ha fatto proprio una passeggiata.
Un giorno potremo raccontare ai nipotini che noi siamo stati fortunati a veder correre Sagan
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

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robot1 ha scritto:Quanto era il tempo massimo oggi?
Bohuanni ha fatto proprio una passeggiata.
Era il 30%, quindi Bouhanni è rimasto ampiamente dentro. Oggi ha letteralmente fatto una gita fuori porta tra le Langhe :diavoletto:
11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
herbie
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

Messaggio da leggere da herbie »

Subsonico ha scritto:
barrylyndon ha scritto:Giro chiuso,secondo me..

Lo diceva anche Herbie... :D
a dir la verità avevo incautamente profetizzato che con il minuto -minuto e mezzo in più per Pozzovivo e Quintana nella crono il Giro era ristretto a Evans Uran e Majka.... :fischio: ma Evans lo vedevo meglio. Non è che da questa crono sia uscito in ginocchio però. Nella seconda parte ha guadagnato un minuto su tutti tranne che su Uran ( il quale invece è stato superlativo) e questo mi sembra un segno di condizione almeno buona

ci vorrebbe un miracolo per una impresa che lo riapra agli attaccanti in montagna....
io spero che accada, i primi tre non mi prefigurano tappe un gran che entusiasmanti per il loro modo solito di correre e con questi distacchi temo che gli altri desistano, specie Quintana che magari pensa al Tour.
Mi metto in modalità attesa degli Eventi....
lacabala
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

Messaggio da leggere da lacabala »

Per me Quintana farà in modo di ritirarsi
lacabala
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

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Tre giorni fa Quintana aveva mal di culo... poi si scopre che non respira...secondo me non ha digerito il fatto di aver dovuto cedere il tour a valverde ed è venuto al giro con sufficienza e poca voglia.. alla Wiggins 2013
Oude Kwaremont
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

Messaggio da leggere da Oude Kwaremont »

A parte un pò di sconcerto per la constatazione che dopo una settimana e mezzo gli italiano hanno incamerato solo due tappe (come l' anno scorso), e sto trend è da debellare :D, devo dire che è stata una cronometro veramente avvincente.

E' vero che Cadel non è andato male, più che altro non ci si aspettava questa prestazione eccellente di Uran. A cronometro ha fatto davvero degli enormi progressi, resta da vedere se sa mantenere un buon passo in salita. Se non è così, il Giro non è ancora chiuso.
Resto veramente sorpreso da Ulissi. Durante le Strade Bianche avevo detto che è un corridore da tenere d' occhio e che questo era l' anno decisivo per lui. Dopo che alle Ardenne non aveva raccolto nulla, pensavo davvero fosse "solo" un buon corridore e nulla più, e oggi lo vediamo quasi vincere una cronometro, dopo gli acciacchi di una caduta ed aver tirato i freni in discesa (anche se comunque non avrebbe battuto Uran).
Allora, lui è in gamba, può fare belle cose, e quest' anno alla Lampre hanno sbagliato i tempi delle varie preparazioni, tutto qua, per dirla in termini sbrigativi?

Dietro Uran ed Evans, noto gente come Pozzovivo, Kelderman, Aru, Majka, Quintana... secondo me il Giro non è ancora chiuso perchè è tutta gente che almeno una tappa la vorrebbe, pur accontentandosi del piazzamento finale. Ma penso che qualcuno tenterà qualcosa.
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Visconte85
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

Messaggio da leggere da Visconte85 »

Uran ha fatto un gran numero oggi ma anche Brambilla, Poels e De Gent :drool:
in formissima l'OPQ :shock:
Anche quest'anno la crono sorprende tutti l'anno scorso con Nibali e ora Uran :)
Che ve ne pare della crono di Aru?
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maglianera
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

Messaggio da leggere da maglianera »

stando sul percorso, ho avuto modo di vedere che il vento cambiava continuamente intensità e direzione (vedevo le bandiere sventolare). Passare nello stesso punto anche a solo pochi minuti di distanza poteva essere diverso. Stando in uno dei punti più ripidi della salita, a me sinceramente quello che aveva dato l'impressione di andare più forte era proprio Quintana.
curiosità: diversi partecipanti erano seguiti solo da una 500 (della carovana pubblicitaria, credo) con due ruote di scorta poggiate su un sedile posteriore (ma se uno rompeva la bici??). Rovny non era seguito da nessuna auto, perché dopo di lui partiva un compagno di squadra della Saxo e un'ammiraglia bastava per due!
lacabala
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

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Bene molto bene Aru.. Quest'anno per me chiude nei 10..per me può davvero rappresentare il dopo Nibali (premesso che il siciliano ha ancora 4-5 anni dalla sua ad alti livelli) tra gli italiani per i grandi giri (forse anche potenzialità maggiori in salita).
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cauz.
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

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Winter ha scritto:Basso che attacca da lontano ?
Tipo mette la Cannondale a tirare stile il Giro di due anni fa ?
già basso che attacca è un ossimoro, figuriamoci da lontano. pero' qui non si chiede a lui di attaccare, ma di provare ad aggregarsi ad azioni altrui e dare il suo contributo, inseguendo un improbabile successo di tappa ma una possibilissima risalita in classifica, considerando che già la top10 è lì a un minuto.
va detto pero' che, a guardare il percorso, uno come basso diventa poco consistente anche in collaborazione alle fughe. le tappe dove si puo' attaccare da lontano sono praticamente due (lo zoncolan finale mette troppa pressione agli attaccanti): sabato verso oropa, dove non c'e' un metro di pianura, e martedì verso val martello volendo far la follia sullo stelvio, ma lì bisogna fare una discesa alla morte.
insomma, dovessi scegliere stasera l'albergo dove andare a intavolare trattative per attacchi a lunga gittata, andrei in direzione europcar o garmin piuttosto che cannondale.


lacabala ha scritto:Tre giorni fa Quintana aveva mal di culo... poi si scopre che non respira...secondo me non ha digerito il fatto di aver dovuto cedere il tour a valverde ed è venuto al giro con sufficienza e poca voglia.. alla Wiggins 2013
per favore...
se wiggins l'anno passato non avesse avuto voglia di correre il giro, difficilmente si sarebbe fatto metà gara sotto la pioggia in quelle condizioni, dai.
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

Messaggio da leggere da Visconte85 »

lacabala ha scritto:Bene molto bene Aru.. Quest'anno per me chiude nei 10..per me può davvero rappresentare il dopo Nibali (premesso che il siciliano ha ancora 4-5 anni dalla sua ad alti livelli) tra gli italiani per i grandi giri (forse anche potenzialità maggiori in salita).
Ha preso quasi 3 minuti da Uràn però mi fa piacere che non sono l'unico a pensare che non è andato affatto male :)
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Bradipone
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

Messaggio da leggere da Bradipone »

Basso ha scritto:
robot1 ha scritto:Quanto era il tempo massimo oggi?
Bohuanni ha fatto proprio una passeggiata.
Era il 30%, quindi Bouhanni è rimasto ampiamente dentro. Oggi ha letteralmente fatto una gita fuori porta tra le Langhe :diavoletto:
Bisognava che il primo facesse 53 minuti e qualcosa per metterlo fuori.
Ovviamente questo 30% è stato messo per l'altra crono, quella che farà più distacchi di ogni altra tappa del giro :diavoletto:
FANTA. 2011: ddv; gpmontreal; emilia. 2012: pa-ni; ddv; 1 t. vuelta. 2013: 1 t. giro. 2014: mi-sa; 1 t. giro. 2015: 1 t. giro; 1 t. tour; Mi-To. 2016: 1 t. giro
lacabala
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

Messaggio da leggere da lacabala »

Io sono convinto che Wiggins se avesse avuto la possibilità di scegliere avrebbe scelto di correre il tour lo scorso anno.... ma come tutte le primissime scelte di ogni squadra a parte alcuni casi (vedi Nibali o Rodriguez). Lo stesso Cadel Evans, con non poco rammarico a mio avviso, ha dovuto accettare la decisione della BMC di non puntare più su di lui per la corsa francese, e quest'anno si è preparato in maniera specifica per la corsa rosa (anche se ormai l'età non è più dalla sua parte). Premesso questo, ritengo che non tutti gli atleti siano capaci di riuscire a trovare la condizione mentale per prepararsi ad una competizione, per giunta difficoltosa e che richiede una preparazione adeguata come il Giro d'Italia, ritenuta di ripiego. Spero di sbagliarmi su Quintana.
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Mystogan
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

Messaggio da leggere da Mystogan »

Che numero di Uran,grande anche Ulissi
Fabruz
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

Messaggio da leggere da Fabruz »

Avrà perso la maglia ma il numero di giornata lo ha fatto Cadel Evans nel finale quando è andato fuori strada ed è rimasto in piedi come se niente fosse
JohnCipollina
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

Messaggio da leggere da JohnCipollina »

Veramente una bellissima cronometro , sia come tracciato sia come svolgimento.
In questo momento Uran sembra avere in tasca il giro , ma aspettiamo ...lui stesso ha detto che si è preparato a lungo per migliorare a cronometro chissà che abbia perso qualcosa in salita.
Ricordo Zulle che aveva "chiuso" il giro '98 nella crono di Trieste , dopo aver tenuto alla grande (e anche vinto) sulle prime montagne , per poi crollare nell' ultima indimenticabile settimana.
Terrei d' occhio Basso per un piazzamento , magari con un attacco da lontano (ci provo sugli Appennini nel giro di Menchov) , visto che non ha niente da perdere.
Qualcuno uscirà dalla top 10.
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MPC...Non credibile
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

Messaggio da leggere da MPC...Non credibile »

Winter ha scritto:
MPC...Non credibile ha scritto: temo che gente come Basso, Rolland, Hesjedal, mettiamoci anche Kiserlovski, attacherà anche da lontano, e allora saxo e astana si metta all'inseguimento, finendo per aiutare l'Omega Pharma.
Chi questo giro vuole vincerlo, oltre ad Uran, non ha le gambe per attaccarlo o perché l'età comincia a farsi sentire (Evans) o per malanni e acciacchi o quello che è (Quintana). Gli altri corrono per piazzarsi, da sempre.
Aru avrebbe la squadra e forse l'"immaturità" per attaccare seriamente Uran. Ma gambe e tenuta del sardo sulle tre settimane sono un'incognita.
Basso che attacca da lontano ?
Tipo mette la Cannondale a tirare stile il Giro di due anni fa ?
come ha scritto john cipollina (ma che username è? dopato!) nel giro 2009 basso fu protagonista di un attacco scriteriato sugli appenini. Rientrava dalla squalifica, era in competizione interna con il miglior pelizotti che si ricordi eccetera ma a 92 anni senza più nulla da perdere io ad attaccare a caso da lontanissimo ce lo vedo, poi chissà...

Su Ulissi: confermo che fu campione nazionale a crono allievi, al primo anno per di più! Un talento come pochi...quell'anno vinse pure la coppa d'oro, se non erro. A tal proposito, visto che il forum pullola di esperti non da poco, vi chiedo se sapete nulla di che fine hanno fatto Sonda e Zenari? (entrambi classe '91, il primo fu anche campione mondiale juniores su pista)
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Abruzzese
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

Messaggio da leggere da Abruzzese »

MPC...Non credibile ha scritto: Su Ulissi: confermo che fu campione nazionale a crono allievi, al primo anno per di più! Un talento come pochi...quell'anno vinse pure la coppa d'oro, se non erro. A tal proposito, visto che il forum pullola di esperti non da poco, vi chiedo se sapete nulla di che fine hanno fatto Sonda e Zenari? (entrambi classe '91, il primo fu anche campione mondiale juniores su pista)
Apro volentieri questa parentesi: ti correggo solamente su una cosa, ovvero che Ulissi il titolo italiano lo vinse nel 2005, quando era Allievo secondo anno mentre la Coppa d'Oro, che tralasciando l'Italiano ricordo a tutti che è la più importante corsa della categoria, l'ha vinta per ben 2 volte ed è stato l'unico a riuscire in tale impresa. Poi sono venuti i due mondiali juniores che l'hanno reso ancor di più uno dei grandissimi predestinati del nostro ciclismo. Sulle cronometro però vorrei citare anche il podio nel campionato italiano 2007 da juniores secondo anno, quando si classificò terzo (vinse Alfredo Balloni).

Riguardo l'altra domanda entrambi hanno smesso. Nello specifico su Dario Sonda (se cerchi la sua scheda nell'archivio trovi anche la news di riferimento) purtroppo smise molto presto, non finendo neppure la prima stagione tra i dilettanti. Sembra ieri ma parliamo quasi di quattro anni fa. Ebbe subito qualche problema fisico quando passò in Trevigiani e poi, ad un certo punto della stagione, decise di lasciare dicendo che non aveva più motivazioni. Fu un gran peccato perché aveva qualità atletiche importanti e soltanto un anno prima del ritiro si era laureato campione del mondo nello Scratch come hai già avuto modo di ricordare.

Sapevo che dopo il ritiro si era appassionato alle moto e casualmente ho trovato qui in rete una notizia che non sapevo, ovvero che circa 3 anni fa ebbe un grave incidente stradale proprio con la moto, che lo costrinse al ricovero in rianimazione. Per fortuna però se l'è cavata.
Ultima modifica di Abruzzese il venerdì 23 maggio 2014, 4:01, modificato 2 volte in totale.
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Abruzzese
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

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barrylyndon ha scritto: In pochi, o nessuno, hanno sottolineato la prova dignitosa, altro aggettivo non mi azzardo a scrivere, di Cunego.
Quando l'ho visto raggiunto dopo pochi km da Ulissi, mi son detto"non c'ha proprio dignita'".Invece non e' andato male.
Lo so, e' pochino, ma il miglior Cunego di questo scorcio di Giro.
Secondo me la fortuna di Damiano risiede proprio nel fatto che Ulissi l'abbia raggiunto abbastanza presto ed ha così potuto avere per un po' il riferimento visivo. Tra l'altro non vorrei sbagliarmi ma credo che in discesa (sentendo anche le parole di Ulissi alla conclusione della sua prova in cui diceva che non aveva preso alcun rischio in quel tratto) abbia ripreso e momentaneamente risuperato il compagno e poi la prova di entrambi si è chiusa come tutti sappiamo.

Il punto però è sempre lo stesso: con Ulissi che ha dimostrato di aver recuperato molto bene dopo la caduta di mercoledì, che grazie alla sua splendida cronometro ha recuperato diverse posizioni in classifica e che sicuramente non conosce ancora i suoi limiti sulle tre settimane (personalmente io credo che soprattutto nei tapponi e nelle salite di una certa lunghezza paghi ancora dazio ma sarei ben felice di essere smentito), ha senso che Cunego continui a disputare questa corsa pressoché amorfa?

Perché sembra ormai chiaro che in Lampre ci sia un corridore che ne ha decisamente più di tutti gli altri e quindi finché il ferro è caldo bisogna continuare a batterlo e quindi tutta la squadra merita di essere a sua disposizione in questo momento. Che poi Cunego il gregario ad Ulissi lo faccia malvolentieri o proprio non abbia intenzione di farlo (già a Lugano quest'anno si era capito l'andazzo) è un altro discorso. Però francamente continuare a correre così per portare magari a casa un tredicesimo posto (faccio per dire) che nulla aggiungerebbe alla sua carriera io lo trovo poco sensato. Ulissi può permettersi di chiudere il Giro anche al quarantesimo posto a un'ora e mezza dal vincitore, il suo dovere finora l'ha fatto ampiamente ma Cunego ha il dovere di provare quantomeno a vincerla una tappa da qui a fine Giro, se poi altri si dimostreranno più forti pazienza. Ma anche il decennale della sua vittoria al Giro (casualmente poi da quell'anno non ha più vinto tappe alla corsa rosa) andrebbe onorato in un certo modo.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

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Passista Scalatore
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

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sfiga ivan, si spiega cosi il minutino di troppo.
ora forza e coraggio per le montagne.
l'omega pharma dominante, uran uran da scalatore è diventato un regolarista di alto livello.
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Maìno della Spinetta
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

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Passista Scalatore ha scritto:sfiga ivan, si spiega cosi il minutino di troppo.
ora forza e coraggio per le montagne.
l'omega pharma dominante, uran uran da scalatore è diventato un regolarista di alto livello.
Basso all'attacco sullo Stelvio con Moser in fuga.
Basso all'attacco sul Pura, a riprendere gli Androni e i Colombia.
Basso che prova a divertirsi... Sarebbe stupendo.

Tra l'altro, De Gendt nella grandissima picchiata dal Mortirolo quasi vinse il Giro,
quindi io ci conto che qualcuno muova il cu...
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Fiammingo
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

Messaggio da leggere da Fiammingo »

maglianera ha scritto:stando sul percorso, ho avuto modo di vedere che il vento cambiava continuamente intensità e direzione (vedevo le bandiere sventolare). Passare nello stesso punto anche a solo pochi minuti di distanza poteva essere diverso. Stando in uno dei punti più ripidi della salita, a me sinceramente quello che aveva dato l'impressione di andare più forte era proprio Quintana.
curiosità: diversi partecipanti erano seguiti solo da una 500 (della carovana pubblicitaria, credo) con due ruote di scorta poggiate su un sedile posteriore (ma se uno rompeva la bici??). Rovny non era seguito da nessuna auto, perché dopo di lui partiva un compagno di squadra della Saxo e un'ammiraglia bastava per due!
Non ho letto tutto il thread, scusatemi se ne avete gia parlato: ma visto che tu Maglianera eri sul percorso, ne approfitto per fare una domanda in particolare a te e agli "inge" del forum (slegar, prof): ma in una crono corsa dai big a 42 di media (Uran un goccio in piu),con salite discese, bagnato e vento era veramente necessario inforcare bici da crono con lenticolari? Mi piacerebbe aver la controprova di un big partito con bici tradizionale, appendici e due belle alto profilo e vedere il paragone...cosa ne pensate?
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

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Maìno della Spinetta ha scritto:
Passista Scalatore ha scritto:sfiga ivan, si spiega cosi il minutino di troppo.
ora forza e coraggio per le montagne.
l'omega pharma dominante, uran uran da scalatore è diventato un regolarista di alto livello.
Basso all'attacco sullo Stelvio con Moser in fuga.
Basso all'attacco sul Pura, a riprendere gli Androni e i Colombia.
Basso che prova a divertirsi... Sarebbe stupendo.

Tra l'altro, De Gendt nella grandissima picchiata dal Mortirolo quasi vinse il Giro,
quindi io ci conto che qualcuno muova il cu...
Se ne ha sicuramente uno come Basso ha detto che ci prova da lontano senza aspettare l'ultima salita...il problema è che per me non ne ha di più dei primi 4-5 in salita..

Io penso che Basso ora proverà a far corsa con i big i prossimi 2 arrivi in salita perché la tappa di Biella non si addice ad attacchi da lontano essendoci forse salite un po' troppo irregolari e un po' di pianura a Biella..penso Basso provi a vedere quali sono le sue reali condizioni sull'ultima salita di entrambe le tappe e a vedere la classifica nella giornata di riposo...da lì in poi imposterà i suoi attacchi e penso anche io che se ne ha ci proverà su Stelvio da lontano...
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Camoscio madonita
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

Messaggio da leggere da Camoscio madonita »

Maìno della Spinetta ha scritto:
Passista Scalatore ha scritto:sfiga ivan, si spiega cosi il minutino di troppo.
ora forza e coraggio per le montagne.
l'omega pharma dominante, uran uran da scalatore è diventato un regolarista di alto livello.
Basso all'attacco sullo Stelvio con Moser in fuga.
Basso all'attacco sul Pura, a riprendere gli Androni e i Colombia.
Basso che prova a divertirsi... Sarebbe stupendo.
utopia, anzi quasi perversione ciclistica :)
Un pò come pensare Nibali che infila in volata Kittel.
O come Pirazzi che vince il campionato del mondo a crono (ipotesi più probabile fra le tre).

Tra quelli che hanno perso terreno a crono quelli che immagino più attivi: Rolland, Kiserlovski (?), Hesjedal, tra i nostri da lontano non saprei (penso a seconde linee come Pellizzotti, Rabottini, forse Cunego).
Quando ero piccolo mi innamoravo di tutto, ma il primo vero amore non si scorda mai: Merano-Aprica, 5 giugno 1994.
jumbo
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

Messaggio da leggere da jumbo »

Il problema per Basso di attaccare da lontano è che tra una salita e l'altra ci sono le discese...
Io comunque fossi in lui non starei ad aspettare lo Stelvio ma ci proverei prima. Anche a Montecampione, i primi in classifica staranno a guardarsi fino ai -3 km come di moda ultimamente, se provi a partire a inizio salita ti lasciano andare.
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jerrydrake
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

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Visconte85 ha scritto:
lacabala ha scritto:Bene molto bene Aru.. Quest'anno per me chiude nei 10..per me può davvero rappresentare il dopo Nibali (premesso che il siciliano ha ancora 4-5 anni dalla sua ad alti livelli) tra gli italiani per i grandi giri (forse anche potenzialità maggiori in salita).
Ha preso quasi 3 minuti da Uràn però mi fa piacere che non sono l'unico a pensare che non è andato affatto male :)
WunderbAru strepitoso nel primo tratto (e questo mi fa ben sperare per la cronoscalata), poi è vistosamente calato. Il risultato finale è quello che mi aspettavo, ma lo pensavo più regolare.
Io non ho dubbi sulla sua tenuta nelle tre settimane, visto come ha concluso il Giro l'anno scorso, in più ha corso poco e perciò dovrebbe essere fresco. Temo di più la preparazione Astana che finora non ha dato frutti per nessuno.
Spero tanto che corra senza accontentarsi di un buon piazzamento, ma provando a vincere questo Giro (il risultato è impossibile, ma l'atteggiamento è fondamentale). Lo vorrei veder correre alla Nibali o... alla Aru dilettante! Qualora si dovesse accontentare, potrebbe tranquillamente strappare una Top5, ma io non ne sarei soddisfatto.
Fabioilpazzo
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

Messaggio da leggere da Fabioilpazzo »

Rivedendo le immagini, a me Uran sembra più massiccio rispetto all'anno scorso. Chissà che davvero non abbia perso qualcosa in salita.
Admin
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

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Fiammingo ha scritto:
maglianera ha scritto:stando sul percorso, ho avuto modo di vedere che il vento cambiava continuamente intensità e direzione (vedevo le bandiere sventolare). Passare nello stesso punto anche a solo pochi minuti di distanza poteva essere diverso. Stando in uno dei punti più ripidi della salita, a me sinceramente quello che aveva dato l'impressione di andare più forte era proprio Quintana.
curiosità: diversi partecipanti erano seguiti solo da una 500 (della carovana pubblicitaria, credo) con due ruote di scorta poggiate su un sedile posteriore (ma se uno rompeva la bici??). Rovny non era seguito da nessuna auto, perché dopo di lui partiva un compagno di squadra della Saxo e un'ammiraglia bastava per due!
Non ho letto tutto il thread, scusatemi se ne avete gia parlato: ma visto che tu Maglianera eri sul percorso, ne approfitto per fare una domanda in particolare a te e agli "inge" del forum (slegar, prof): ma in una crono corsa dai big a 42 di media (Uran un goccio in piu),con salite discese, bagnato e vento era veramente necessario inforcare bici da crono con lenticolari? Mi piacerebbe aver la controprova di un big partito con bici tradizionale, appendici e due belle alto profilo e vedere il paragone...cosa ne pensate?
Se non sbaglio, Pozzovivo ha gareggiato con bici tradizionale. Il risultato non è stato disprezzabile.
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

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Fiammingo ha scritto:
maglianera ha scritto:stando sul percorso, ho avuto modo di vedere che il vento cambiava continuamente intensità e direzione (vedevo le bandiere sventolare). Passare nello stesso punto anche a solo pochi minuti di distanza poteva essere diverso. Stando in uno dei punti più ripidi della salita, a me sinceramente quello che aveva dato l'impressione di andare più forte era proprio Quintana.
curiosità: diversi partecipanti erano seguiti solo da una 500 (della carovana pubblicitaria, credo) con due ruote di scorta poggiate su un sedile posteriore (ma se uno rompeva la bici??). Rovny non era seguito da nessuna auto, perché dopo di lui partiva un compagno di squadra della Saxo e un'ammiraglia bastava per due!
Non ho letto tutto il thread, scusatemi se ne avete gia parlato: ma visto che tu Maglianera eri sul percorso, ne approfitto per fare una domanda in particolare a te e agli "inge" del forum (slegar, prof): ma in una crono corsa dai big a 42 di media (Uran un goccio in piu),con salite discese, bagnato e vento era veramente necessario inforcare bici da crono con lenticolari? Mi piacerebbe aver la controprova di un big partito con bici tradizionale, appendici e due belle alto profilo e vedere il paragone...cosa ne pensate?
Ti dirò che me lo sono chiesto per tutto il pomeriggio dandomi anche la risposta: se ne avessi avuto responsabilità, i mie corridori li avrei fatti partire senza lenticolare e senza alto profilo e, dirò di più', con bici normale superalleggerita da crono. Più' di 2/3 della gara si svolgevano su strade tortuose, in salita e discesa e soltanto la parte centrale in rettilineo.
Quanto dice Maglianera, poi, mi convince ancora di più': se c'era vento era semplicemente assurdo usare lenticolare e profilo alto: per me era da incompetenti.

Vorrei poi richiamare una osservazione molto intelligente fatta anche da Lelli: queste bici da crono (ma non solo, direi anche moltissime da strada) spostano il peso molto in avanti, a gravare sulla ruota anteriore, scaricando quella posteriore. Questo rende il mezzo estremamente poco guidabile in discesa ed in curva (ma anche sul rettilineo, se la strada non è un biliardo). E' ovvio che la bici ti parte di sotto appena accenni alla curva: non parliamo di che succede non appena tocchi i freni.
A dimostrazione di questo, Lelli ha mostrato una derapata assurda di Aru in un tratto di salita e, percio', a velocità certamente non eccessiva: Aru era tutto appoggiato sul davanti.

Questa tendenza è in atto da parecchi anni anche sulle bici da strada e vedere corridori con le braccia tese sul manubrio (come i pensionati cicloturisti) come accade oggi sempre più' spesso, a me fa un po' male perché, volenti o nolenti, quelle braccia tese stanno a significare che parte del peso è trasferita ipso facto sull'avantreno, con tutto quel che ne consegue. Di questo, inoltre, non se ne giova neanche l'aerodinamica del corridore stesso che rimane esposto interamente all'aria con il busto.
Vedo che molti corridori cominciano (finalmente) a ritornare a manubri dalla curva più' "chiusa", con la parte inferiore piatta anziché inclinata. Abbiano allora anche l'accortezza di allungare la distanza del seggiolino dal manubrio stesso e tenere le braccia piegate, scaricando l'anteriore.
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Spartacus
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

Messaggio da leggere da Spartacus »

Admin ha scritto:
Fiammingo ha scritto:
maglianera ha scritto:stando sul percorso, ho avuto modo di vedere che il vento cambiava continuamente intensità e direzione (vedevo le bandiere sventolare). Passare nello stesso punto anche a solo pochi minuti di distanza poteva essere diverso. Stando in uno dei punti più ripidi della salita, a me sinceramente quello che aveva dato l'impressione di andare più forte era proprio Quintana.
curiosità: diversi partecipanti erano seguiti solo da una 500 (della carovana pubblicitaria, credo) con due ruote di scorta poggiate su un sedile posteriore (ma se uno rompeva la bici??). Rovny non era seguito da nessuna auto, perché dopo di lui partiva un compagno di squadra della Saxo e un'ammiraglia bastava per due!
Non ho letto tutto il thread, scusatemi se ne avete gia parlato: ma visto che tu Maglianera eri sul percorso, ne approfitto per fare una domanda in particolare a te e agli "inge" del forum (slegar, prof): ma in una crono corsa dai big a 42 di media (Uran un goccio in piu),con salite discese, bagnato e vento era veramente necessario inforcare bici da crono con lenticolari? Mi piacerebbe aver la controprova di un big partito con bici tradizionale, appendici e due belle alto profilo e vedere il paragone...cosa ne pensate?
Se non sbaglio, Pozzovivo ha gareggiato con bici tradizionale. Il risultato non è stato disprezzabile.
leggevo su twitter che la Focus non ha realizzato telai da crono che siano abbastanza piccoli per andare bene a Pozzovivo.. non so ora se sia vera al 100% questa cosa
Fabioilpazzo
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

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Spartacus ha scritto: leggevo su twitter che la Focus non ha realizzato telai da crono che siano abbastanza piccoli per andare bene a Pozzovivo.. non so ora se sia vera al 100% questa cosa
Ma no dai. :diavoletto: :diavoletto: :diavoletto:
Basso
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

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Fabioilpazzo ha scritto:
Spartacus ha scritto: leggevo su twitter che la Focus non ha realizzato telai da crono che siano abbastanza piccoli per andare bene a Pozzovivo.. non so ora se sia vera al 100% questa cosa
Ma no dai. :diavoletto: :diavoletto: :diavoletto:
Confermo, non è uno scherzo :)
11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
Fiammingo
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

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Admin ha scritto:
Fiammingo ha scritto:
maglianera ha scritto:stando sul percorso, ho avuto modo di vedere che il vento cambiava continuamente intensità e direzione (vedevo le bandiere sventolare). Passare nello stesso punto anche a solo pochi minuti di distanza poteva essere diverso. Stando in uno dei punti più ripidi della salita, a me sinceramente quello che aveva dato l'impressione di andare più forte era proprio Quintana.
curiosità: diversi partecipanti erano seguiti solo da una 500 (della carovana pubblicitaria, credo) con due ruote di scorta poggiate su un sedile posteriore (ma se uno rompeva la bici??). Rovny non era seguito da nessuna auto, perché dopo di lui partiva un compagno di squadra della Saxo e un'ammiraglia bastava per due!
Non ho letto tutto il thread, scusatemi se ne avete gia parlato: ma visto che tu Maglianera eri sul percorso, ne approfitto per fare una domanda in particolare a te e agli "inge" del forum (slegar, prof): ma in una crono corsa dai big a 42 di media (Uran un goccio in piu),con salite discese, bagnato e vento era veramente necessario inforcare bici da crono con lenticolari? Mi piacerebbe aver la controprova di un big partito con bici tradizionale, appendici e due belle alto profilo e vedere il paragone...cosa ne pensate?
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Vero visto ora la foto! Ecco: unico neo la lenticolare, per me l'assetto migliore era come Pozzovivo ma con ruota alto profilo posteriore..
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

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Basso ha scritto:
Fabioilpazzo ha scritto:
Spartacus ha scritto: leggevo su twitter che la Focus non ha realizzato telai da crono che siano abbastanza piccoli per andare bene a Pozzovivo.. non so ora se sia vera al 100% questa cosa
Ma no dai. :diavoletto: :diavoletto: :diavoletto:
Confermo, non è uno scherzo :)
Ossignore. :diavoletto: :diavoletto: :diavoletto:
Fiammingo
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

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prof ha scritto:
Fiammingo ha scritto:
maglianera ha scritto:stando sul percorso, ho avuto modo di vedere che il vento cambiava continuamente intensità e direzione (vedevo le bandiere sventolare). Passare nello stesso punto anche a solo pochi minuti di distanza poteva essere diverso. Stando in uno dei punti più ripidi della salita, a me sinceramente quello che aveva dato l'impressione di andare più forte era proprio Quintana.
curiosità: diversi partecipanti erano seguiti solo da una 500 (della carovana pubblicitaria, credo) con due ruote di scorta poggiate su un sedile posteriore (ma se uno rompeva la bici??). Rovny non era seguito da nessuna auto, perché dopo di lui partiva un compagno di squadra della Saxo e un'ammiraglia bastava per due!
Non ho letto tutto il thread, scusatemi se ne avete gia parlato: ma visto che tu Maglianera eri sul percorso, ne approfitto per fare una domanda in particolare a te e agli "inge" del forum (slegar, prof): ma in una crono corsa dai big a 42 di media (Uran un goccio in piu),con salite discese, bagnato e vento era veramente necessario inforcare bici da crono con lenticolari? Mi piacerebbe aver la controprova di un big partito con bici tradizionale, appendici e due belle alto profilo e vedere il paragone...cosa ne pensate?
Ti dirò che me lo sono chiesto per tutto il pomeriggio dandomi anche la risposta: se ne avessi avuto responsabilità, i mie corridori li avrei fatti partire senza lenticolare e senza alto profilo e, dirò di più', con bici normale superalleggerita da crono. Più' di 2/3 della gara si svolgevano su strade tortuose, in salita e discesa e soltanto la parte centrale in rettilineo.
Quanto dice Maglianera, poi, mi convince ancora di più': se c'era vento era semplicemente assurdo usare lenticolare e profilo alto: per me era da incompetenti.

Vorrei poi richiamare una osservazione molto intelligente fatta anche da Lelli: queste bici da crono (ma non solo, direi anche moltissime da strada) spostano il peso molto in avanti, a gravare sulla ruota anteriore, scaricando quella posteriore. Questo rende il mezzo estremamente poco guidabile in discesa ed in curva (ma anche sul rettilineo, se la strada non è un biliardo). E' ovvio che la bici ti parte di sotto appena accenni alla curva: non parliamo di che succede non appena tocchi i freni.
A dimostrazione di questo, Lelli ha mostrato una derapata assurda di Aru in un tratto di salita e, percio', a velocità certamente non eccessiva: Aru era tutto appoggiato sul davanti.

Questa tendenza è in atto da parecchi anni anche sulle bici da strada e vedere corridori con le braccia tese sul manubrio (come i pensionati cicloturisti) come accade oggi sempre più' spesso, a me fa un po' male perché, volenti o nolenti, quelle braccia tese stanno a significare che parte del peso è trasferita ipso facto sull'avantreno, con tutto quel che ne consegue. Di questo, inoltre, non se ne giova neanche l'aerodinamica del corridore stesso che rimane esposto interamente all'aria con il busto.
Vedo che molti corridori cominciano (finalmente) a ritornare a manubri dalla curva più' "chiusa", con la parte inferiore piatta anziché inclinata. Abbiano allora anche l'accortezza di allungare la distanza del seggiolino dal manubrio stesso e tenere le braccia piegate, scaricando l'anteriore.
:cincin:
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

Messaggio da leggere da Strong »

ieri sera ho visto la replica
su questo forum fior firo di biomeccanici hanno scritto pagine e pagine sulla posizione in bici di froome dicendosi incapaci di comprendere come un ciclista così sgangherato potesse andare così forte.

ma avete visto pozzovivo? !?!?! :shock: :shock: :shock:
ciè ragazzi...gambe larghe come il panettiere che fa le consegne
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Fiammingo
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

Messaggio da leggere da Fiammingo »

Strong ha scritto:ieri sera ho visto la replica
su questo forum fior firo di biomeccanici hanno scritto pagine e pagine sulla posizione in bici di froome dicendosi incapaci di comprendere come un ciclista così sgangherato potesse andare così forte.

ma avete visto pozzovivo? !?!?! :shock: :shock: :shock:
ciè ragazzi...gambe larghe come il panettiere che fa le consegne
Se non ce l'ha fatta Locatelli a metterlo bene in bici, non ci riuscira' nessuno!! :D
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

Messaggio da leggere da prof »

Strong ha scritto:ieri sera ho visto la replica
su questo forum fior firo di biomeccanici hanno scritto pagine e pagine sulla posizione in bici di froome dicendosi incapaci di comprendere come un ciclista così sgangherato potesse andare così forte.

ma avete visto pozzovivo? !?!?! :shock: :shock: :shock:
ciè ragazzi...gambe larghe come il panettiere che fa le consegne
Oh si', è sgangherato di brutto anche lui, più' o meno come Froome; spero non sia il trend del ciclismo moderno ...
Per quanto mi concerne, infatti, non ho pensato nemmeno per un secondo di inserirlo tra i favoriti, sempre per il solito motivo: mi rifiuto! :cincin:
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Maìno della Spinetta
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

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prof ha scritto:
Fiammingo ha scritto:
maglianera ha scritto:stando sul percorso, ho avuto modo di vedere che il vento cambiava continuamente intensità e direzione (vedevo le bandiere sventolare). Passare nello stesso punto anche a solo pochi minuti di distanza poteva essere diverso. Stando in uno dei punti più ripidi della salita, a me sinceramente quello che aveva dato l'impressione di andare più forte era proprio Quintana.
curiosità: diversi partecipanti erano seguiti solo da una 500 (della carovana pubblicitaria, credo) con due ruote di scorta poggiate su un sedile posteriore (ma se uno rompeva la bici??). Rovny non era seguito da nessuna auto, perché dopo di lui partiva un compagno di squadra della Saxo e un'ammiraglia bastava per due!
Non ho letto tutto il thread, scusatemi se ne avete gia parlato: ma visto che tu Maglianera eri sul percorso, ne approfitto per fare una domanda in particolare a te e agli "inge" del forum (slegar, prof): ma in una crono corsa dai big a 42 di media (Uran un goccio in piu),con salite discese, bagnato e vento era veramente necessario inforcare bici da crono con lenticolari? Mi piacerebbe aver la controprova di un big partito con bici tradizionale, appendici e due belle alto profilo e vedere il paragone...cosa ne pensate?
Ti dirò che me lo sono chiesto per tutto il pomeriggio dandomi anche la risposta: se ne avessi avuto responsabilità, i mie corridori li avrei fatti partire senza lenticolare e senza alto profilo e, dirò di più', con bici normale superalleggerita da crono. Più' di 2/3 della gara si svolgevano su strade tortuose, in salita e discesa e soltanto la parte centrale in rettilineo.
Quanto dice Maglianera, poi, mi convince ancora di più': se c'era vento era semplicemente assurdo usare lenticolare e profilo alto: per me era da incompetenti.

Vorrei poi richiamare una osservazione molto intelligente fatta anche da Lelli: queste bici da crono (ma non solo, direi anche moltissime da strada) spostano il peso molto in avanti, a gravare sulla ruota anteriore, scaricando quella posteriore. Questo rende il mezzo estremamente poco guidabile in discesa ed in curva (ma anche sul rettilineo, se la strada non è un biliardo). E' ovvio che la bici ti parte di sotto appena accenni alla curva: non parliamo di che succede non appena tocchi i freni.
A dimostrazione di questo, Lelli ha mostrato una derapata assurda di Aru in un tratto di salita e, percio', a velocità certamente non eccessiva: Aru era tutto appoggiato sul davanti.

Questa tendenza è in atto da parecchi anni anche sulle bici da strada e vedere corridori con le braccia tese sul manubrio (come i pensionati cicloturisti) come accade oggi sempre più' spesso, a me fa un po' male perché, volenti o nolenti, quelle braccia tese stanno a significare che parte del peso è trasferita ipso facto sull'avantreno, con tutto quel che ne consegue. Di questo, inoltre, non se ne giova neanche l'aerodinamica del corridore stesso che rimane esposto interamente all'aria con il busto.
Vedo che molti corridori cominciano (finalmente) a ritornare a manubri dalla curva più' "chiusa", con la parte inferiore piatta anziché inclinata. Abbiano allora anche l'accortezza di allungare la distanza del seggiolino dal manubrio stesso e tenere le braccia piegate, scaricando l'anteriore.

ma vogliamo parlare di Quintana sulla Canyon di suo padre?
"Finalmente uso anche io la bici di papà!" con sellino girato e busto braccia in posizione aggrappata
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maglianera
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Re: Giro 2014 - 12a tappa: Barbaresco - Barolo (ITT) (41.9 k

Messaggio da leggere da maglianera »

Fiammingo ha scritto:
maglianera ha scritto:stando sul percorso, ho avuto modo di vedere che il vento cambiava continuamente intensità e direzione (vedevo le bandiere sventolare). Passare nello stesso punto anche a solo pochi minuti di distanza poteva essere diverso. Stando in uno dei punti più ripidi della salita, a me sinceramente quello che aveva dato l'impressione di andare più forte era proprio Quintana.
curiosità: diversi partecipanti erano seguiti solo da una 500 (della carovana pubblicitaria, credo) con due ruote di scorta poggiate su un sedile posteriore (ma se uno rompeva la bici??). Rovny non era seguito da nessuna auto, perché dopo di lui partiva un compagno di squadra della Saxo e un'ammiraglia bastava per due!
Non ho letto tutto il thread, scusatemi se ne avete gia parlato: ma visto che tu Maglianera eri sul percorso, ne approfitto per fare una domanda in particolare a te e agli "inge" del forum (slegar, prof): ma in una crono corsa dai big a 42 di media (Uran un goccio in piu),con salite discese, bagnato e vento era veramente necessario inforcare bici da crono con lenticolari? Mi piacerebbe aver la controprova di un big partito con bici tradizionale, appendici e due belle alto profilo e vedere il paragone...cosa ne pensate?
secondo me, sicuramente i tecnici specialisti hanno accertato che bici da cronometro e lenticolari fanno guadagnare secondi anche su un percorso difficile come quello di Barbaresco, e alla fine è andata bene quasi a tutti (ma qualcuno è caduto), ma non so se il rischio vale la candela. Appunto perché ero sul percorso, dove non ha mai piovuto troppo forte e il vento cambiava continuamente anche senza mai raggiungere particolari intensità, ad un certo punto si vedevano non tanto lontano lampi e tuoni e si temeva una di quelle piccole bufere con vento a raffiche oltre che pioggia forte (tanto che anche gli elicotteri a un certo punto non erano più in volo). Poi non è successo, ma se qualcuno si fosse trovato sul percorso con lenticolare e forti ventate trasversali avrebbe rischiato grosso. In generale, mi sembra che si prendano troppi rischi, dalle gomme troppo gonfie alle posizioni esasperate delle cronometro. Visto poi in tv come andava piano Ulissi in discesa, forse con una bici normale avrebbe guadagnato meno tempo in pianura ma perso meno in discesa. Poi il mio parere vale quello che vale, dato che io mi occupo soprattutto di quelli che vanno più piano :D
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