Cicloweb.it

Tranchée d'Arenberg ha scritto:
nino58 ha scritto:Matteo, non ti pare di essere un po' ripetitivo, oltre che prolisso ?
Secondo me, voleva solo rafforzare il concetto

Oppure è un devoto e crede che tutto sia uno e trino al contempo.

P.S.

Che poi Contador lo faccia per lo spettacolo io ci credo il giusto, per me sperava di assicurarsi il Giro, lui forse non pensa, come me, che lo aveva vinto a Genova (mi pare siano partiti da lì) per ... mancanza di avversari.

Ragazzi un pensiero molto sintetico: alberto immenso ok, pota ma se hai la maglia in cassaforte e sei nella terza settimana risparmiati per il tour no?

Arme ha scritto:Ragazzi un pensiero molto sintetico: alberto immenso ok, pota ma se hai la maglia in cassaforte e sei nella terza settimana risparmiati per il tour no?

Sai che oggi e domani lo farà ?

matteo.conz ha scritto:Io ho fatto un paio di misure dalle immagini, peccato che han chiuso anche il canale con l unico video del mortirolo, speriamo ricarichino a breve comunque permetto che landa mi piace parecchio ma stravedo per contador: a mazzo curva a gomito alberto aveva un minuto poco più, era solo con poche scie. Landa coi compagni ha fatto un dietro auto velocissimo ed esagerato, la severa giuria ha chiuso tutti gli occhi e mi può anche andar bene sennonché finora è stata sempre severa in vari episodi fino ai due minuti a porte...se fai cosi, poi non puoi far finta di niente quando riprendendo un dietro macchina così...
Landa aveva presa poco più di 60sec ma tra l'Astana prima e le altre ammiraglie poi sono rientrati in un amen perché de Luca all'attacco della salita ha detto che vedeva gli Astana tra le auto e che praticamente erano rientrati. Non so se è stato un abbaglio dei commentatori ma appena dopo hanno detto che si era già formato il gruppetto e che il plotone era sui 40elementi. Quando è partito contador, landa era in coda al gruppo. C è stato un po di più a riprenderli sia perché non aveva gambe super come martedì e perciò a tratti è rimasto a ruota di qualche gruppetto per poi rilanciare. Nei primi 4km contador ha guadagnato un minutino ad aru e al ricongiungimento possiamo approssimare a 40sec a landa. Ha rifiatato e rilanciato guadagnando 20 max 30sec poi ha capito che era meglio aspettare Ryder ed ha riperso quei 20 30sec. Poi han delirato per bene i gps segnando anche 2min e passa. Con Ryder non ha accelerato ma l ultimo km dietro han calato quando visconti si è esaurito e aru è potuto rientrare: vantaggio massimo 1e45 forse 1e50 con vilella a tutta. Passaggio in quota: dietro si riorganizzano e rosicchiano 20sec circa,forse 25...primo pezzo di discesa tecnica,contador fa le linee eZ riguadagnano qualcosa. Discesa diventa i e l'acc8nordo si8 perde xke a Ryder nn va che tiri solo vilella infatti riperdono i 25 di sopra. Ritrovano l'accordo e rilanciando sono a 1e40unica mipsura che ho fatto. dietro si korganizzano e anche qualcuno rientra.in 7-8km poco più, il gruppo guadagna 30 (non molto a dire il vero) soli e al traguardo da 1e40 rimane 1e10. Lemond dice che alberto nn ha fatto niente invece anche oggi spettacolo da lontano! non si spreme del tutto e rifiata per dosare le energie perché l azione è9 obiettivamente pericolosa da solo, lontano e katusha,Astana e movistar in gruppo: rischio rimbalzo alto ma lui l ha fatto per lo spettacolo e per pareggiare l'attacco di martedì. Che dire, un campione eccezionale che nn si risparmia mai. Un minuto è un minuto ma cercarselo cosi, rischiando, mostrando chi sei agli avversari e facendo impazzire il pubblico. Un grande e basta.

Matteo, nessuno discute la supremazia di Contador in questo Giro.
La domandona e', questo Contador, con questa condizione, potrebbe ambire a vincere il tour?

nino58 ha scritto:
Arme ha scritto:Ragazzi un pensiero molto sintetico: alberto immenso ok, pota ma se hai la maglia in cassaforte e sei nella terza settimana risparmiati per il tour no?
Sai che oggi e domani lo farà ?

Concordo, non mi aspettavo lo show di ieri (ben venga, ci siamo gasati) visto quello che lo aspetta al Tour.
Ha comunque dimostrato non solo di essere più forte, ma di non avere il minimo timore.
Vediamo al Tour.

barrylyndon ha scritto:Matteo, nessuno discute la supremazia di Contador in questo Giro.
La domandona e', questo Contador, con questa condizione, potrebbe ambire a vincere il tour?

Di condizione no, di "giustezza" se la gioca. Se interpreta il Tour come il Giro, e penso proprio che lo farà, qualche speranza di vincere ce l'ha; sicuramente lo farà perdere a Froome. La sparo grossa (ma non tanto): il miglior Froome, quello del Tour 2012-2013, il Giro affrontato come quest'anno quasi sicuramente non l'avrebbe vinto.

Brogno ha scritto:
nino58 ha scritto:
Arme ha scritto:Ragazzi un pensiero molto sintetico: alberto immenso ok, pota ma se hai la maglia in cassaforte e sei nella terza settimana risparmiati per il tour no?
Sai che oggi e domani lo farà ?
Concordo, non mi aspettavo lo show di ieri (ben venga, ci siamo gasati) visto quello che lo aspetta al Tour.
Ha comunque dimostrato non solo di essere più forte, ma di non avere il minimo timore.
Vediamo al Tour.

Ciao Brogno, ma di chi doveva aver paura?

a) il favorito di Sgarbozza, alias Fabio Aru, che fino ad ora è specializzato negli scattini all'ultimo km e a cronometro va piuttosto male.
b) Ciccio, che in salita non è mai andato e quest'anno peggio di sempre, prima del Giro
c) Porte, perché aveva vinto la Parigi Nizza, rammento che Kelly aveva trionfato colà mi pare sette volte
d) un gregario di Aru

Slegar ha scritto:
barrylyndon ha scritto:Matteo, nessuno discute la supremazia di Contador in questo Giro.
La domandona e', questo Contador, con questa condizione, potrebbe ambire a vincere il tour?
Di condizione no, di "giustezza" se la gioca. Se interpreta il Tour come il Giro, e penso proprio che lo farà, qualche speranza di vincere ce l'ha; sicuramente lo farà perdere a Froome. La sparo grossa (ma non tanto): il miglior Froome, quello del Tour 2012-2013, il Giro affrontato come quest'anno quasi sicuramente non l'avrebbe vinto.

Beh, se Froome finora non ha mai tentato di vincerlo, un motivo ci sara'...
o l'hanno bandito a vita dopo il traino del Mortirolo

o lui, per ora, reputa la corsa rosa piu' complessa rispetto al Tour....

Slegar ha scritto: La sparo grossa (ma non tanto): il miglior Froome, quello del Tour 2012-2013, il Giro affrontato come quest'anno quasi sicuramente non l'avrebbe vinto.

Forse perché pensi che sarebbe sempre andato per le terre? Se guardiamo un po? vediamo che senza le crono, Landa sarebbe in ritardo di 55" da Contador, nonostante che ieri abbia corso a vinciperdi. Credi che Froome contro il tempo avrebbe fatto come lui?

lemond ha scritto: d) un gregario di Aru

Non è sempre così facile come sembra.

Slegar ha scritto:La sparo grossa (ma non tanto): il miglior Froome, quello del Tour 2012-2013, il Giro affrontato come quest'anno quasi sicuramente non l'avrebbe vinto.

Sì l'hai sparata grossa.
Quel Froome spianava le salite. Contador fa fatica con Hesjedal e Visconti.

Belluschi M. ha scritto:
Slegar ha scritto:La sparo grossa (ma non tanto): il miglior Froome, quello del Tour 2012-2013, il Giro affrontato come quest'anno quasi sicuramente non l'avrebbe vinto.
Sì l'hai sparata grossa.
Quel Froome spianava le salite e a cronometro era un animale. A Valdobbiadene avrebbe fatto un disastro. Contadro fa fatica con Hesjedal e Visconti. Ho detto tutto.

Belluschi M. ha scritto:
Slegar ha scritto:La sparo grossa (ma non tanto): il miglior Froome, quello del Tour 2012-2013, il Giro affrontato come quest'anno quasi sicuramente non l'avrebbe vinto.
Sì l'hai sparata grossa.
Quel Froome spianava le salite. Contador fa fatica con Hesjedal e Visconti.

Mi intrometto: al Tour il distacco si fa quasi esclusivamente nella cronometro e nelle "grandi" salite. Al Giro lo puoi fare letteralmente ogni giorno. E il keniano sotto questo punto di vista è stato spesso lacunoso nel passato.

Basso ha scritto:
Belluschi M. ha scritto:
Slegar ha scritto:La sparo grossa (ma non tanto): il miglior Froome, quello del Tour 2012-2013, il Giro affrontato come quest'anno quasi sicuramente non l'avrebbe vinto.
Sì l'hai sparata grossa.
Quel Froome spianava le salite. Contador fa fatica con Hesjedal e Visconti.
Mi intrometto: al Tour il distacco si fa quasi esclusivamente nella cronometro e nelle "grandi" salite. Al Giro lo puoi fare letteralmente ogni giorno. E il keniano sotto questo punto di vista è stato spesso lacunoso nel passato.

Dimmi un po': quanti minuti dava a Contador quel Froome nei 60km di Valdobbiadene?

Belluschi M. ha scritto:
Basso ha scritto:Mi intrometto: al Tour il distacco si fa quasi esclusivamente nella cronometro e nelle "grandi" salite. Al Giro lo puoi fare letteralmente ogni giorno. E il keniano sotto questo punto di vista è stato spesso lacunoso nel passato.
Dimmi un po': quanti minuti dava a Contador quel Froome nei 60km di Valdobbiadene?

Non saprei. Però ti dico: un Froome così propenso alle cadute e poco reattivo (lui e il team) agli accidenti inattesi quanto avrebbe potuto perdere su e giù lungo le strade della Penisola?

Basso ha scritto:
Belluschi M. ha scritto:
Basso ha scritto:Mi intrometto: al Tour il distacco si fa quasi esclusivamente nella cronometro e nelle "grandi" salite. Al Giro lo puoi fare letteralmente ogni giorno. E il keniano sotto questo punto di vista è stato spesso lacunoso nel passato.
Dimmi un po': quanti minuti dava a Contador quel Froome nei 60km di Valdobbiadene?
Non saprei. Però ti dico: un Froome così propenso alle cadute e poco reattivo (lui e il team) agli accidenti inattesi quanto avrebbe potuto perdere su e giù lungo le strade della Penisola?

Io nel 2013 non ricordo un Froome maldestro come nel biennio 2014-2015. Stiamo parlando di questo.
Qualche decina di secondi qua e là in tappe interlocutorie le poteva pure perdere.
Ma a fronte di ciò, a Valdobbiadene e sugli arrivi in salita avrebbe fatto una strage, contro un Contador che fatica a staccare Hesjedal.

Belluschi M. ha scritto:
Basso ha scritto:Non saprei. Però ti dico: un Froome così propenso alle cadute e poco reattivo (lui e il team) agli accidenti inattesi quanto avrebbe potuto perdere su e giù lungo le strade della Penisola?
Io nel 2013 non ricordo un Froome maldestro come nel biennio 2014-2015. Stiamo parlando di questo.
Qualche decina di secondi qua e là in tappe interlocutorie le poteva pure perdere.
Ma a fronte di ciò, a Valdobbiadene e sugli arrivi in salita avrebbe fatto una strage, contro un Contador che fatica a staccare Hesjedal.

La vedo diversamente

nino58 ha scritto:Matteo, non ti pare di essere un po' ripetitivo, oltre che prolisso ?

Dipende, in genere scrivo 2-3-4 righe mentre se ho bevuto troppi aperitivi come ieri sera e mi metto a scrivere alle 5-6 di mattina di certo scrivo post del cazzo. Non li rileggo neanche non oso immaginare gli strafalcioni, i congiuntivi,ecc

Belluschi M. ha scritto: Io nel 2013 non ricordo un Froome maldestro come nel biennio 2014-2015. Stiamo parlando di questo.
Qualche decina di secondi qua e là in tappe interlocutorie le poteva pure perdere.
Ma a fronte di ciò, a Valdobbiadene e sugli arrivi in salita avrebbe fatto una strage, contro un Contador che fatica a staccare Hesjedal.

in un paio di tappe, forse..tra i 4 piu' forti al mondo nei gt, forse e' quello che piu' palesa dei piccoli limiti nel recupero.li ebbe anche nel suo anno migliore nel 2013.al Tour.

Slegar ha scritto:
barrylyndon ha scritto:Matteo, nessuno discute la supremazia di Contador in questo Giro.
La domandona e', questo Contador, con questa condizione, potrebbe ambire a vincere il tour?
Di condizione no, di "giustezza" se la gioca. Se interpreta il Tour come il Giro, e penso proprio che lo farà, qualche speranza di vincere ce l'ha; sicuramente lo farà perdere a Froome. La sparo grossa (ma non tanto): il miglior Froome, quello del Tour 2012-2013, il Giro affrontato come quest'anno quasi sicuramente non l'avrebbe vinto.

@slegar: di condizione non credo ma questo del giro è il miglior contador? chissà se la preparazione lo porta a fare un ulteriore piccolo step. L'anno scorso diceva di non esser mai stato così in condizione. Su froome sono perfettamente d'accordo.

@barry: il pistolotto delle 6 di mattina era per lemond che insiste a sminuire il bagnino. Va bene la simpatia o l'antipatia ma un minimo di obiettività...dai carlo!

barrylyndon ha scritto:
Belluschi M. ha scritto: Io nel 2013 non ricordo un Froome maldestro come nel biennio 2014-2015. Stiamo parlando di questo.
Qualche decina di secondi qua e là in tappe interlocutorie le poteva pure perdere.
Ma a fronte di ciò, a Valdobbiadene e sugli arrivi in salita avrebbe fatto una strage, contro un Contador che fatica a staccare Hesjedal.
in un paio di tappe, forse..tra i 4 piu' forti al mondo nei gt, forse e' quello che piu' palesa dei piccoli limiti nel recupero.li ebbe anche nel suo anno migliore nel 2013.al Tour.

La corsa dura 3 settimane. Se chiudi i giochi a doppia mandata nelle prime 2 settimane come fece lui nel 2013, i cali te li puoi permettere.
Non so per quale assurdo motivo di Froome 2013 ci si ricorda solo dell'ultima settimana (che non fu tutta sta tragedia) e non di quanto fece nelle prime due. Costretto addirittura a fare la seconda crono a mezzo gas per non alimentare le continue accuse di doping.

Froome e' andato fortissimo nella prima settimana..chi dice il contrario.Ma non mi da l'impressione di uno che abbia un recupero super...
l'intepretazione della crono e' tua e del tutto personale..fonte?

sulla salita di Ologno, Contador ed Hesjedal 5 secondi meglio di Landa..

matteo.conz ha scritto:
@barry: il pistolotto delle 6 di mattina era per lemond che insiste a sminuire il bagnino. Va bene la simpatia o l'antipatia ma un minimo di obiettività...dai carlo!

Giuro che ce la metto tutta per essere obiettivo, ma se non ci riesco i casi sono due:

a) è colpa mia

b) oppure è sua.

Belluschi M. ha scritto:
Slegar ha scritto:La sparo grossa (ma non tanto): il miglior Froome, quello del Tour 2012-2013, il Giro affrontato come quest'anno quasi sicuramente non l'avrebbe vinto.
Sì l'hai sparata grossa.
Quel Froome spianava le salite. Contador fa fatica con Hesjedal e Visconti.

lemond ha scritto:Non saprei. Però ti dico: un Froome così propenso alle cadute e poco reattivo (lui e il team) agli accidenti inattesi quanto avrebbe potuto perdere su e giù lungo le strade della Penisola?

Non auguravo nessuna caduta a Froome, anzi.
Froome è un ciclista "perfetto" per una determinata impostazione di corsa: clima non freddo (perfetto per il Tour molto meno al Giro dove a maggio la neve in quota rende l'aria più "frizzante") andamento lineare della gara senza strappi di ritmo, colpo finale (arma atomica) negli ultimi kilometri. In queste condizioni, "Catenaccio Inglese" come l'hanno batezzato su cyclingnews, Froome è imbattibile. Il canovaccio del Tour 2012 è stato questo dalla prima all'ultima tappa, mentre nel 2013 lo è stato almeno fino alla tappa dei ventagli ed il rendimento di Froome ne ha risentito però il Tour era già in cassaforte e quindi non ci sono stati grossi problemi.
Il Giro di quest'anno è stato molto diverso sotto due aspetti fondamentali: il disegno percorso e lo svolgimento delle tappe. Intelligentemente gli organizzatori quasi mai hanno messo la maggiore difficoltà al termine della tappa, per cui il "Catenaccio Inglese" risulta sicuramente meno efficace. Inoltre la battaglia si è sempre avuta da parecchie decine di kilometri all'arrivo fino alla fine della tappa e nei pochi casi in cui Froome si è confrontato con questo svolgimento di corsa le ha sempre buscate: i due esempi sono la tappa di Porto Sant'Elpidio, accoppiata all'anonimo 6° posto nella cronometro del giorno dopo, e la tappa Courchevel al Delfinato dello scorso anno.
Froome in un Giro corso in questa maniera si sarebbe presentato alla crono di Valdobbiadene con le sue armi, salita finale e cronometro, parecchio spuntate; della crono della Tirreno ho già fatto l'esempio ma anche il Tour 2013 è esemplificativo. Nella prima cronometro di Mont-Saint-Michel (11ª tappa, in calendario dopo i Pirenei) Froome ha letteralmente "spianato" gli avversari mentre in quella successiva di Chorges (17ª tappa, corsa dopo la tappa dei ventagli e la "tirata" del Ventoux) con un percorso più movimentato ha vinto solamente con 9" su Contador e 10" su JRO.

Bah, il Tour non è il Giro. Punto. Quando vedremo uno Sky vincere il Giro, ne riparleremo.

Slegar ha scritto: Froome è un ciclista "perfetto" per una determinata impostazione di corsa: clima non freddo (perfetto per il Tour molto meno al Giro dove a maggio la neve in quota rende l'aria più "frizzante") andamento lineare della gara senza strappi di ritmo, colpo finale (arma atomica) negli ultimi kilometri. In queste condizioni, "Catenaccio Inglese" come l'hanno batezzato su cyclingnews, Froome è imbattibile. Il canovaccio del Tour 2012 è stato questo dalla prima all'ultima tappa, mentre nel 2013 lo è stato almeno fino alla tappa dei ventagli ed il rendimento di Froome ne ha risentito però il Tour era già in cassaforte e quindi non ci sono stati grossi problemi.
Il Giro di quest'anno è stato molto diverso sotto due aspetti fondamentali: il disegno percorso e lo svolgimento delle tappe. Intelligentemente gli organizzatori quasi mai hanno messo la maggiore difficoltà al termine della tappa, per cui il "Catenaccio Inglese" risulta sicuramente meno efficace. Inoltre la battaglia si è sempre avuta da parecchie decine di kilometri all'arrivo fino alla fine della tappa e nei pochi casi in cui Froome si è confrontato con questo svolgimento di corsa le ha sempre buscate: i due esempi sono la tappa di Porto Sant'Elpidio, accoppiata all'anonimo 6° posto nella cronometro del giorno dopo, e la tappa Courchevel al Delfinato dello scorso anno.
Froome in un Giro corso in questa maniera si sarebbe presentato alla crono di Valdobbiadene con le sue armi, salita finale e cronometro, parecchio spuntate; della crono della Tirreno ho già fatto l'esempio ma anche il Tour 2013 è esemplificativo. Nella prima cronometro di Mont-Saint-Michel (11ª tappa, in calendario dopo i Pirenei) Froome ha letteralmente "spianato" gli avversari mentre in quella successiva di Chorges (17ª tappa, corsa dopo la tappa dei ventagli e la "tirata" del Ventoux) con un percorso più movimentato ha vinto solamente con 9" su Contador e 10" su JRO.

Totalmente d'accordo con quanto dici, più che altro perchè la cosa è evidente.

barrylyndon ha scritto:
Belluschi M. ha scritto: Io nel 2013 non ricordo un Froome maldestro come nel biennio 2014-2015. Stiamo parlando di questo.
Qualche decina di secondi qua e là in tappe interlocutorie le poteva pure perdere.
Ma a fronte di ciò, a Valdobbiadene e sugli arrivi in salita avrebbe fatto una strage, contro un Contador che fatica a staccare Hesjedal.
in un paio di tappe, forse..tra i 4 piu' forti al mondo nei gt, forse e' quello che piu' palesa dei piccoli limiti nel recupero.li ebbe anche nel suo anno migliore nel 2013.al Tour.

Oggi come allora non sono mica sicuro che quello fu un vero calo; dopo il putiferio mediatico sollevatosi dopo l'azione sul ventoux non mi stupirei se in casa sky avessero deciso di tirare il freno a mano per sgonfiare il caso.

Slegar ha scritto:Non auguravo nessuna caduta a Froome, anzi.
Froome è un ciclista "perfetto" per una determinata impostazione di corsa: clima non freddo (perfetto per il Tour molto meno al Giro dove a maggio la neve in quota rende l'aria più "frizzante") andamento lineare della gara senza strappi di ritmo, colpo finale (arma atomica) negli ultimi kilometri. In queste condizioni, "Catenaccio Inglese" come l'hanno batezzato su cyclingnews, Froome è imbattibile. Il canovaccio del Tour 2012 è stato questo dalla prima all'ultima tappa, mentre nel 2013 lo è stato almeno fino alla tappa dei ventagli ed il rendimento di Froome ne ha risentito però il Tour era già in cassaforte e quindi non ci sono stati grossi problemi.
Il Giro di quest'anno è stato molto diverso sotto due aspetti fondamentali: il disegno percorso e lo svolgimento delle tappe. Intelligentemente gli organizzatori quasi mai hanno messo la maggiore difficoltà al termine della tappa, per cui il "Catenaccio Inglese" risulta sicuramente meno efficace. Inoltre la battaglia si è sempre avuta da parecchie decine di kilometri all'arrivo fino alla fine della tappa e nei pochi casi in cui Froome si è confrontato con questo svolgimento di corsa le ha sempre buscate: i due esempi sono la tappa di Porto Sant'Elpidio, accoppiata all'anonimo 6° posto nella cronometro del giorno dopo, e la tappa Courchevel al Delfinato dello scorso anno.
Froome in un Giro corso in questa maniera si sarebbe presentato alla crono di Valdobbiadene con le sue armi, salita finale e cronometro, parecchio spuntate; della crono della Tirreno ho già fatto l'esempio ma anche il Tour 2013 è esemplificativo. Nella prima cronometro di Mont-Saint-Michel (11ª tappa, in calendario dopo i Pirenei) Froome ha letteralmente "spianato" gli avversari mentre in quella successiva di Chorges (17ª tappa, corsa dopo la tappa dei ventagli e la "tirata" del Ventoux) con un percorso più movimentato ha vinto solamente con 9" su Contador e 10" su JRO.

Concordo pienamente con il tuo intervento

Qualche anima pia gentilmente riesce a procurarmi i tempi di scalata di Contador sul GPM Monte Ologno? Grazie

34x27 ha scritto:Qualche anima pia gentilmente riesce a procurarmi i tempi di scalata di Contador sul GPM Monte Ologno? Grazie

32'36"

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