Cicloweb.it

lupin90 ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 19:10

il_panta ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 19:07

lupin90 ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 18:52

erano 5 minuti che non ce lo ricordava qualcuno. Comunque ha vinto pure la Vuelta nel lontano 1831

10 mesi fa.

infatti, e' assurdo pensare che un corridore che guadagna 3 milioni all'anno possa fare il gregario. Se non molla del tutto nei primi 10 ci rientra, io avevo ipotizzato la sesta posizione all'inizio del giro

E' anche assurdo che uno che arriva quinto al tour faccia il gregario quando è nel fiore degli anni.

Finalmente posso tornare a scrivere.
Tappa abbastanza moscia, ma non poteva essere altrimenti visto il percorso d il ventaccio.
Confermata la gran gamba di Yates, Carapaz.
Ottimo livello per Pinot e Chaves. Pensavo meglio Dumoulin, ma si e’ salvato.
Froome ha presto troppe botte in questi primi 8 giorni, ci stava che potesse anche pagare, ma non lo darei per spacciato.
Nessuna sorpresa invece per la controprestazione di Aru. Si vedeva lontano un miglio che non e’ minimamente in condizione; vedremo se ha margine di crescita, ma penso piu’ probabile un deterioramento ulteriore dei suoi risultati nella corsa Rosa.
Ad ora, difficile sbilanciarsi, di fronte a siffatta modestia: forse i Mitchelson ad ora, hanno qualche asso in piu’ da giocarsi, essendo in due sorretti da gamba.

Oggi un po deluso dal pubblico
veramente poco
tra l altro di domenica



Nel 89..ormai trent'anni fa..c era molta più gente
e macchine ovunque

se guardiamo le ultime corse a tappe di Aru, si evince che la costanza non sia il suo punto forte.
Al momento la lotta al podio non è compromessa
lui si aspetta al top nella terza settimana
ma il sardo... sarà già in grado di andare forte dallo Zoncolan e non perdere altro terreno?
considerando che c'è anche la crono di Rovereto?

Winter ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 19:32 Oggi un po deluso dal pubblico
veramente poco
tra l altro di domenica



Nel 89..ormai trent'anni fa..c era molta più gente
e macchine ovunque

Leggevo che in una risposta a chi chiedeva info per salire che la Prefettura aveva bloccato le strade da ieri e fissato un tetto di 3000 presenze in cima a causa delle difficoltà logistiche.

PS: Froome voleva fare la doppietta al Tour, no? Al Tour chi c'è? Nibali. Si sa, la sfiga che porta Nibali travalica lo spazio e il tempo, qui poi c'è suo fratello che fa da tramite...

Nella generale, i 6 Wilier Triestina superstiti occupano 6 delle ultime 9 posizioni.

Salvatore77 ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 20:03 Nella generale, i 6 Wilier Triestina superstiti occupano 6 delle ultime 9 posizioni.

Squadra francamente improponibile per un Giro d'Italia

Visconte85 ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 19:42 se guardiamo le ultime corse a tappe di Aru, si evince che la costanza non sia il suo punto forte.
Al momento la lotta al podio non è compromessa
lui si aspetta al top nella terza settimana
ma il sardo... sarà già in grado di andare forte dallo Zoncolan e non perdere altro terreno?
considerando che c'è anche la crono di Rovereto?

Io non mi ricordo un GT in cui sia partito così male.
Staccato da più di 20 ciclisti!!
Forse forse nel Tour 2016, ma qui mi pare peggio.
Im quel Tour ebbe un guizzo in un paio di tappe, poi il crollo.
Penso che potrebbe ripetersi la storia, ma essendo il primo anno in UAE c'è un'ulteriore variabile da considerare.
Non mi stupirei se crescesse un po' ma senza raggiungere grandi picchi.

Walter_White ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 20:05

Salvatore77 ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 20:03 Nella generale, i 6 Wilier Triestina superstiti occupano 6 delle ultime 9 posizioni.

Squadra francamente improponibile per un Giro d'Italia

Così improponibili che abbiamo fatto 3 piazzamenti nei primi 6, cosa che le altre squadre invitate non hanno fatto.
Abbiamo un corridore chiamato al Giro all'ultimo secondo e che non pedalava da quattro giorni, un altro, Mosca, che da 2 giorni sta lottando contro un virus intestinale, e chi era all'arrivo ieri o oggi l'ha potuto constatare.
Attendo che un'altra squadra invitata salga sul podio prima di poter sentirmi dire improponibile

bartoli ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 20:26

Walter_White ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 20:05

Salvatore77 ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 20:03 Nella generale, i 6 Wilier Triestina superstiti occupano 6 delle ultime 9 posizioni.

Squadra francamente improponibile per un Giro d'Italia

Così improponibili che abbiamo fatto 3 piazzamenti nei primi 6, cosa che le altre squadre invitate non hanno fatto.
Abbiamo un corridore chiamato al Giro all'ultimo secondo e che non pedalava da quattro giorni, un altro, Mosca, che da 2 giorni sta lottando contro un virus intestinale, e chi era all'arrivo ieri o oggi l'ha potuto constatare.
Attendo che un'altra squadra invitata salga sul podio prima di poter sentirmi dire improponibile

Sicuramente con Pozzato c'è stata tanta sfortuna, ma una domanda te la voglio fare: vale più un sesto posto di Marezcko in volata o un azione come quella Androni di oggi? Per me non ci sono dubbi. Però trovo che tu il tuo lavoro lo faccia bene ed è normale che dica certe cose.
Non sto parlando del secondo posto che ha ottenuto nella prima volata nè mi sto esprimendo in un giudizio in generale, è per capire.

Bartoli lavori per la Wilier?????

il_panta ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 20:41

bartoli ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 20:26
Così improponibili che abbiamo fatto 3 piazzamenti nei primi 6, cosa che le altre squadre invitate non hanno fatto.
Abbiamo un corridore chiamato al Giro all'ultimo secondo e che non pedalava da quattro giorni, un altro, Mosca, che da 2 giorni sta lottando contro un virus intestinale, e chi era all'arrivo ieri o oggi l'ha potuto constatare.
Attendo che un'altra squadra invitata salga sul podio prima di poter sentirmi dire improponibile

Sicuramente con Pozzato c'è stata tanta sfortuna, ma una domanda te la voglio fare: vale più un sesto posto di Marezcko in volata o un azione come quella Androni di oggi? Per me non ci sono dubbi. Però trovo che tu il tuo lavoro lo faccia bene ed è normale che dica certe cose.
Non sto parlando del secondo posto che ha ottenuto nella prima volata nè mi sto esprimendo in un giudizio in generale, è per capire.

Anche Zardini ha fatto una bella azione nel finale a Caltagirone e sull'Etna ha lottato tanto per andare in fuga prima di fratturarsi la clavicola. Purtroppo è andata così

cmq a me questo giro con facce nuove piace e spero si sia vicini ad un cambio generazionale

il_panta ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 20:41

bartoli ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 20:26

Walter_White ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 20:05

Squadra francamente improponibile per un Giro d'Italia

Così improponibili che abbiamo fatto 3 piazzamenti nei primi 6, cosa che le altre squadre invitate non hanno fatto.
Abbiamo un corridore chiamato al Giro all'ultimo secondo e che non pedalava da quattro giorni, un altro, Mosca, che da 2 giorni sta lottando contro un virus intestinale, e chi era all'arrivo ieri o oggi l'ha potuto constatare.
Attendo che un'altra squadra invitata salga sul podio prima di poter sentirmi dire improponibile

Sicuramente con Pozzato c'è stata tanta sfortuna, ma una domanda te la voglio fare: vale più un sesto posto di Marezcko in volata o un azione come quella Androni di oggi? Per me non ci sono dubbi. Però trovo che tu il tuo lavoro lo faccia bene ed è normale che dica certe cose.
Non sto parlando del secondo posto che ha ottenuto nella prima volata nè mi sto esprimendo in un giudizio in generale, è per capire.

L'azione di Masnada vale più di un piazzamento in volata, ma una vittoria in volata vale più dell'azione.
Ed essendoci 3 tappe con finale in volata nella prima settimana c'erano i presupposti per poter riuscire a vincere una tappa, quindi secondo me ci sta la scelta di concentrarsi su Kuba nella prima parte del Giro, anche sapendo che non avrebbe superato la tappa di oggi.

Per il resto c'è da dire che sono stati sfortunatissimi perchè Pozzato poteva ottenere qualche risultato decente soprattutto nella seconda settimana e Zardini nelle tappe di montagna, ma per motivi diversi li hanno persi entrambi...

guidobaldo de medici ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 17:31

Patate ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 17:25 Un applauso enorme a Ciccone che ha provato a vincere la tappa nel modo più altisonante, direttamente coi big.
Cuore e carattere da vendere (e gran gamba)

la cosa pazzesca è che ciccone sta attaccando senza avere la gamba. non è veramente in forma... ma io non ho mai visto nessuno che riesca a fare il vuoto in 4 pedalate come fa lui. quando dice "adesso faccio il vuoto" lo fa, su qualunque pendenza, è pazzesco.

Ciccone ha peccato di Pirazzagine..se si teneva e provava piu' avanti rischiava di vincere la tappa, oppure in volata di fare nei primi 5.

marco_graz ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 21:23

guidobaldo de medici ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 17:31

Patate ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 17:25 Un applauso enorme a Ciccone che ha provato a vincere la tappa nel modo più altisonante, direttamente coi big.
Cuore e carattere da vendere (e gran gamba)

la cosa pazzesca è che ciccone sta attaccando senza avere la gamba. non è veramente in forma... ma io non ho mai visto nessuno che riesca a fare il vuoto in 4 pedalate come fa lui. quando dice "adesso faccio il vuoto" lo fa, su qualunque pendenza, è pazzesco.

Ciccone ha peccato di Pirazzagine..se si teneva e provava piu' avanti rischiava di vincere la tappa, oppure in volata di fare nei primi 5.

No, ha agito bene. Come ha spiegato sperava che i big si guardassero e lo lasciassero andare perché fuori classifica. Io per primo mi sono infastidito quando ho visto Pinot che con insistenza andava a chiudere su Ciccone. Ho poi goduto quando Yates lo ha saltato..
Ma lascialo andare a Ciccone, cosa ti cambia..

Brogno ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 21:39

marco_graz ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 21:23

guidobaldo de medici ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 17:31

la cosa pazzesca è che ciccone sta attaccando senza avere la gamba. non è veramente in forma... ma io non ho mai visto nessuno che riesca a fare il vuoto in 4 pedalate come fa lui. quando dice "adesso faccio il vuoto" lo fa, su qualunque pendenza, è pazzesco.

Ciccone ha peccato di Pirazzagine..se si teneva e provava piu' avanti rischiava di vincere la tappa, oppure in volata di fare nei primi 5.

No, ha agito bene. Come ha spiegato sperava che i big si guardassero e lo lasciassero andare perché fuori classifica. Io per primo mi sono infastidito quando ho visto Pinot che con insistenza andava a chiudere su Ciccone. Ho poi goduto quando Yates lo ha saltato..
Ma lascialo andare a Ciccone, cosa ti cambia..

Sperava di vincere la tappa probabilmente.

bartoli ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 20:26

Walter_White ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 20:05

Salvatore77 ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 20:03 Nella generale, i 6 Wilier Triestina superstiti occupano 6 delle ultime 9 posizioni.

Squadra francamente improponibile per un Giro d'Italia

Così improponibili che abbiamo fatto 3 piazzamenti nei primi 6, cosa che le altre squadre invitate non hanno fatto.
Abbiamo un corridore chiamato al Giro all'ultimo secondo e che non pedalava da quattro giorni, un altro, Mosca, che da 2 giorni sta lottando contro un virus intestinale, e chi era all'arrivo ieri o oggi l'ha potuto constatare.
Attendo che un'altra squadra invitata salga sul podio prima di poter sentirmi dire improponibile

@bartoli, per prima cosa grazie per la tua disponibilità a rispondere, cosa non scontata visto che avrai parecchie altre cose da fare

due domande:

1) Ma Kuba oggi stava male o proprio non riesce dopo una settimana a seguire il gruppo? se non sbaglio non si era ancora nella parte più dura della salita

2) sapete già quale calendario farà nella seconda parte di stagione?

2 B) ( ) : non pensi o pensate che sarebbe meglio rinunciare a portarlo a fare gare in asia o nordafrica per fargli fare corse più dure, anche a costo di non vincere? è vero che è ancora giovane, ma qua o inizia a progredire dove è carente, o la vedo dura....

Brogno ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 21:39

marco_graz ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 21:23

guidobaldo de medici ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 17:31

la cosa pazzesca è che ciccone sta attaccando senza avere la gamba. non è veramente in forma... ma io non ho mai visto nessuno che riesca a fare il vuoto in 4 pedalate come fa lui. quando dice "adesso faccio il vuoto" lo fa, su qualunque pendenza, è pazzesco.

Ciccone ha peccato di Pirazzagine..se si teneva e provava piu' avanti rischiava di vincere la tappa, oppure in volata di fare nei primi 5.

No, ha agito bene. Come ha spiegato sperava che i big si guardassero e lo lasciassero andare perché fuori classifica. Io per primo mi sono infastidito quando ho visto Pinot che con insistenza andava a chiudere su Ciccone. Ho poi goduto quando Yates lo ha saltato..
Ma lascialo andare a Ciccone, cosa ti cambia..

Ciccone voleva fare come Carapaz ieri. l'Ecuadoriano ieri è stato bravissimo, ma ha anche un po' approfittato del disinteresse dei big. Oggi non è stato così.

Pinot voleva vincere anche lui, era evidente. Non so come abbia intenzione di vincere il Giro, ma per quello visto finora pare che punti a vincere le tappe di salita in volata...senza riuscirci.

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 21:57

Brogno ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 21:39

marco_graz ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 21:23
Ciccone ha peccato di Pirazzagine..se si teneva e provava piu' avanti rischiava di vincere la tappa, oppure in volata di fare nei primi 5.

No, ha agito bene. Come ha spiegato sperava che i big si guardassero e lo lasciassero andare perché fuori classifica. Io per primo mi sono infastidito quando ho visto Pinot che con insistenza andava a chiudere su Ciccone. Ho poi goduto quando Yates lo ha saltato..
Ma lascialo andare a Ciccone, cosa ti cambia..

Ciccone voleva fare come Carapaz ieri. l'Ecuadoriano ieri è stato bravissimo, ma ha anche un po' approfittato del disinteresse dei big. Oggi non è stato così.

Pinot voleva vincere anche lui, era evidente. Non so come abbia intenzione di vincere il Giro, ma per quello visto finora pare che punti a vincere le tappe di salita in volata...senza riuscirci.

Visto che chi va forte a crono non è particolarmente brillante chissà che non basti essere molto regolare.

galliano ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 20:09

Visconte85 ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 19:42 se guardiamo le ultime corse a tappe di Aru, si evince che la costanza non sia il suo punto forte.
Al momento la lotta al podio non è compromessa
lui si aspetta al top nella terza settimana
ma il sardo... sarà già in grado di andare forte dallo Zoncolan e non perdere altro terreno?
considerando che c'è anche la crono di Rovereto?

Io non mi ricordo un GT in cui sia partito così male.
Staccato da più di 20 ciclisti!!
Forse forse nel Tour 2016, ma qui mi pare peggio.
Im quel Tour ebbe un guizzo in un paio di tappe, poi il crollo.
Penso che potrebbe ripetersi la storia, ma essendo il primo anno in UAE c'è un'ulteriore variabile da considerare.
Non mi stupirei se crescesse un po' ma senza raggiungere grandi picchi.

Scrivo qui per non dare nell'occhio.
Aru e'un buon professionista , ottimo .
Egli ha davvero uno spirito di sacrificio
enorme , ha anche l'aura del campione.
Ma , per come la vedo io e'un grandissimo
bluff iperpompato. Non ha talento , vive su quello
che paga per far scrivere su di lui .
Si e'scelto ciclista da copertina , meglio di così non poteva.
Al Tour 2017 sembrava lasciare un segno di sé.

antani ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 18:45 Per Aru ci sono stati persino troppi ultimi appelli,ora è il momento di capire come per lui sarebbe meglio dedicarsi al gregariato

Ti vuoi fare nemico Galliano!

E se Aru fosse questo?

GregLemond ha scritto: ↑lunedì 14 maggio 2018, 9:01 E se Aru fosse questo?

E se Froome fosse questo? E se Formolo fosse quello dell'Etna? E se Pantani fosse quello di Hautacam 2000?
Faccio volontariamente la provocazione, perche' una giornata non basta per giudicare un corridore.

Brogno ha scritto: ↑lunedì 14 maggio 2018, 9:03

GregLemond ha scritto: ↑lunedì 14 maggio 2018, 9:01 E se Aru fosse questo?

E se Froome fosse questo? E se Formolo fosse quello dell'Etna? E se Pantani fosse quello di Hautacam 2000?
Faccio volontariamente la provocazione, perche' una giornata non basta per giudicare un corridore.

Una giornata no.
Devi ammettere però, che la sua dimensione si è rivelata piu spesso quella di un corridore da top 10 che quella di un pretendente per la vittoria.

Brogno ha scritto: ↑lunedì 14 maggio 2018, 9:03

GregLemond ha scritto: ↑lunedì 14 maggio 2018, 9:01 E se Aru fosse questo?

E se Froome fosse questo? E se Formolo fosse quello dell'Etna? E se Pantani fosse quello di Hautacam 2000?
Faccio volontariamente la provocazione, perche' una giornata non basta per giudicare un corridore.

In generale, la tua è una giusta osservazione. I corridori non sono macchine che vanno sempre allo stesso modo. Ci sono periodi in cui possono andare meglio e altri in cui invece vanno piano, stagioni di grazia e momenti di disgrazia. Nei nostri giudizi dovremmo essere in grado di tener conto anche della condizione di forma, del periodo, della giornataccia, aspettando un pò prima di tirare giudizi generali.

Venendo al caso particolare, Aru è questo ed è anche quello che ha fatto podi al Giro e vinto una Vuelta. Il problema però è che nelle ultime stagioni le giornate no stanno aumentando pericolosamente. A me quello che preoccupa non è la giornataccia vissuta ieri, quanto il trend imboccato nel post-vittoria della Vuelta. Nei Giri 2014-2015 e nella Vuelta 2015 aveva vissuto qualche momento di difficoltà, ma ne era sempre uscito bene considerando che poi per il resto della corsa si era mantenuto a livelli molto alti, vincendo tappe e raccogliendo un 3°e un 2° posto al Giro oltre alla vittoria in Spagna.
Dal Tour 2016 mi pare che le giornataccie siano aumentate e che siano anche peggiori rispetto a prima. Soprattuto pare pure a me che si sta assestando come corridore da top 5-10 e non più come uno che può davvero lottare per vincere.
Non so se ci sono problemi di preparazione (Tour 2016 sbagliato, mentre l'anno scorso andò in un Tour che non aveva preparato), il mio timore è che sia arrivato a 28 anni già un pò bruciato.

GregLemond ha scritto: ↑lunedì 14 maggio 2018, 9:08

Brogno ha scritto: ↑lunedì 14 maggio 2018, 9:03

GregLemond ha scritto: ↑lunedì 14 maggio 2018, 9:01 E se Aru fosse questo?

E se Froome fosse questo? E se Formolo fosse quello dell'Etna? E se Pantani fosse quello di Hautacam 2000?
Faccio volontariamente la provocazione, perche' una giornata non basta per giudicare un corridore.

Una giornata no.
Devi ammettere però, che la sua dimensione si è rivelata piu spesso quella di un corridore da top 10 che quella di un pretendente per la vittoria.

Non nego che il suo trend sia preoccupante, ma quel "piu spesso" non lo condivido.
Come vedi sotto, Fabio nei grandi giri che ha preparato ha toppato solo una volta, nel Tour 2016 dove e' esploso. Negli altri casi, come peggiore risultato ha fatto quinto. Vero, non ha sempre lottato per la vittoria, ma per il podio era quasi sempre li.
Guardando la prestazione di questo giro, sarei quindi sorpreso di non vederlo lottare per il podio, alla luce di quanto fatto in passato (anche nel recente passato, in cui ha fatto quinto al Tour). Ribadisco, il trend e' preoccupante, ma un crollo come quello di ieri non e' giustificabile.

lemond ha scritto: ↑lunedì 14 maggio 2018, 8:35

antani ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 18:45 Per Aru ci sono stati persino troppi ultimi appelli,ora è il momento di capire come per lui sarebbe meglio dedicarsi al gregariato

Ti vuoi fare nemico Galliano!

hahahhhaahhahaha,no anzi ci mancherebbe

Vabbe, ma è anche una questione di coraggio, ed è anche colpa delle squadre, a questo giro ci sono 10-15 corridori, anche di ottimo livello, che già corrono in ottica piazzamento, ovvero tutti i primi venti della generale tranne Froome, Aru, Domoulin, Yates, Chaves e forse Lopez e lo fanno per questioni economiche di squadra suppongo.

Ma l'assurdità non è avvenuta tanto ieri in cui forse il ritmo era troppo alto e non si riusciva a scattare anche per via del vento, è avvenuta il giorno prima, quando scatta Carapaz a due dall'arrivo e nessuno gli va dietro, se qualcuno lo avesse fatto, anche le crisi dI Froome e Aru sarebbero venute a galla prima e nella tappa di ieri si poteva capitalizzare di più, neanche un minimo di coraggio.

Luisito84 ha scritto: ↑lunedì 14 maggio 2018, 15:50 Vabbe, ma è anche una questione di coraggio, ed è anche colpa delle squadre, a questo giro ci sono 10-15 corridori, anche di ottimo livello, che già corrono in ottica piazzamento, ovvero tutti i primi venti della generale tranne Froome, Aru, Domoulin, Yates, Chaves e forse Lopez e lo fanno per questioni economiche di squadra suppongo.

Ma l'assurdità non è avvenuta tanto ieri in cui forse il ritmo era troppo alto e non si riusciva a scattare anche per via del vento, è avvenuta il giorno prima, quando scatta Carapaz a due dall'arrivo e nessuno gli va dietro, se qualcuno lo avesse fatto, anche le crisi dI Froome e Aru sarebbero venute a galla prima e nella tappa di ieri si poteva capitalizzare di più, neanche un minimo di coraggio.

Hai parzialmente ragione. A Montevergine, da quando si corre, non c'è stato mai nessuno dei migliori che è riuscito a fare la differenza, perchè la percorrono praticamente a 30 km/h, la differenza tra stare a ruota e non stare a ruota è abissale. In questo contesto, se un big scatta, gli altri lo seguono e il primo a scattare si è giocato le chances di prendere un abbuono, che sarà poco ma su una salita è probabilmente il target a cui si ambisce. Carapaz invece non lo controllava nessuno.
Considerato che il giorno dopo c'era una tappa dura da 4000 metri di dislivello, non esporsi a sprechi di energie mi pare una scelta logica.
Forse Chaves avrebbe potuto provare, lui sì, e magari Yates avrebbe vinto la tappa.