Walter_White ha scritto: ↑domenica 29 giugno 2025, 19:40
nino58 ha scritto: ↑domenica 29 giugno 2025, 19:17
Fiandre ha scritto: ↑domenica 29 giugno 2025, 19:07
Il ciclismo italiano è morto da anni anche se giornalisti servi , dirigenti incapaci e appassionati con i paraocchi fanno finta che non sia così ma oggi si è toccato il livello più basso di sempre.
Livello imbarazzante, praticamente ha vinto un amatore. Una cosa che non si può nemmeno commentare
Al confronto del ciclismo italiano la nazionale di calcio è in salute.
Veniamo dal giro d Italia peggiore di sempre, la nazionale fra mondiale e olimpiadi non tocca palla da anni
Tutto vero tranne una cosa: Conca non è un amatore.
Conca è, nell'anno 2025, un amatore a tutti gli effetti.
E questo non è un attacco a lui, ma a tutto quello che non sia swatt club, che oggi ha dominato la gara e vinto meritatamente
Conca non è un amatore, se non nello spirito. E' un corridore Elite a tutti gli effetti, come lo sono ad esempio alcuni campioni su pista applauditi anche su questi lidi.
La Swatt ha una squadra amatori e una Elite (hanno anche Under 23 ma è un tasto un po' dolente, anche "grazie" ai regolamenti federali, causa del resto del fallimento come sport popolare del nostro ciclismo).
Quelli che hanno partecipato al campionato italiano hanno tessera UCI come Elite ed avevano punti sufficienti per partire.
Capitolo maglia di campione italiano e dove vederla in gara:
- sotto le fila della Swatt, forse in qualche gara all'estero, perchè al momento non hanno ricevuto alcun invito per le gare italiane (l'unica a cui han preso parte l'hanno vinta), chissà se qualche organizzatore adesso non cambierà idea... temo di no (a causa di molti "vecchietti" che storcerebbero il naso), nel caso sarebbe interessante vedere quanto potrebbero vincere ancora, visto che, Conca a parte, stanno volando e sembra che rispetto a molti altri siano più attrezzati ad affrontare il clima attuale.
- in altre squadre, dipende... ci fosse stato ancora quel volpone di Savio, anche solo per fargli sfoggiare la maglia, già domenica sera avrebbe stretto accordi, magari apparecchiandogli pure un passaggio verso altri lidi a fine anno. In questo momento invece non so. Il ciclismo professionistico è un ambiente di lavoro tutt'altro che basato sul merito: è tutto fondato sulle conoscenze e se il ragazzo si è fatto la nomea di "rompiscatole", non è semplice che ci passino sopra (a vederlo nei video della sua squadra non sembra, può essere che sia migliorato).
Insomma, dicendola alla @barry&Bugno, "vedremo"
