Tommeke92 ha scritto: ↑lunedì 11 aprile 2022, 12:37
Ho letto ora un po' dei messaggi di ieri e pensavo di essere finito nel thread sulla fantascienza...
Poi ho letto che si paragonava Remco a Hinault non per il valore ma solo in relazione alla tipologia di corridore. Bene, o almeno meglio.
Ma è utile questo paragone?
Nizzolo è un velocista come lo è stato Cipollini.
Entrambi hanno vinto almeno una tappa al Giro, hanno fatto una top ten a Sanremo e Mondiale, addirittura entrambi hanno almeno un podio alla Gand.
Nonostante questo per fortuna nessuno si sogna di accostare i due nomi.
Era un discorso più complesso, se vogliamo ricollegabile a quanto diceva Nibali San Baronto sulle etichette.
Nizzolo e Cipollini ricadono ambedue nella macrosfera degli sprinter, ma poi rientrano in due archetipi differenti.
Evenepoel fa parte della categoria dei passisti scalatori, all'interno della quale troviamo diversi archetibili. Evenepoel fa parte dell'archetipo rappresentato da Indurain, Dumoulin o Zulle, quello dei longilinei portati principalmente per le corse a tappe e un po' meno per le gare in linea? No. Fa parte dell'archetipo di Pogacar, Rominger e Roglic, corridori di media statura, forti sul passo, in salita e pure assai veloci? No. Fa parte dell'archetipo di Hinault, o di altri nomi citati come Berzin e Mottet.
E tutto questo era per dire, lo ripeto per l'ennesima volta, che il paragone Remco-Merckx non aveva senso fin dal principio, in quanto due atleti completamente differenti, mentre quello che, tra i grandissimi, ha le caratteristiche atletiche di Evenepoel è Hinault.
Poi da un punto di vista tecnico e fisico, il corridore che, secondo me, lo ripeto nuovamente, assomiglia di più a Remco, in assoluto, è Berzin.