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cycling_chrnicles ha scritto: ↑domenica 23 aprile 2023, 20:43
Winter ha scritto: ↑domenica 23 aprile 2023, 20:26 Pogacar in due anni da junior ha vinto 5 gare
Remco ne ha vinte più di 50
Mvdp più di trenta

E i calendari che faceva erano anche più semplici
Adesso è il nuovo merckx
Vince ovunque
In volate a rango ristretto
In salita
Su strappi
Pure a cronometro

La maggioranza dei corridori vince di più a livello juniores e chiaramente di meno

Anche per lui i dati a crono sono sorprendenti..

2018 campionati europei u23 16esimo
2019.. entra nei 10..stabilmente tra i pro

Com è possibile?
Be non ha una posizione orribile come vingegaard ma non è certo una posizione ottimale come remco
E' anche vero che, un mese prima di quell'Europeo, aveva fatto 14° nella crono del Giro di Slovenia stampando lo stesso tempo di Uran.

E sicuramente la Lubiana Xarum e la nazionale slovena non gli mettevano a disposizione chissà quali materiali né chissà quali tecnici.

Diciamo che, vedendo le prestazioni da U23, pensavo potesse fare dei miglioramenti e diventare uno di quegli uomini da corse a tappe forti in salita e capaci di difendersi egregiamente a crono (tipo Nibali).

Le prestazioni a crono dal 2020 in poi sono francamente sorprendenti. Così come quelle sulle pietre.

Però, quantomeno, Pogacar passa pro come uno dei più grandi prospetti delle corse a tappe della sua generazione (con Remco, Bernal e....Sivakov) e sforzandomi un po' riesco a digerirlo. Come riuscirei a digerire Van Aert se non spianasse l'Hautacam.

Vingegaard sta là su coi Padun e coi Tao G. Hart, con la differenza che il primo è durato solo due giorni (fortunatamente) e il secondo si è ridimensionato dopo il Giro. Con questo, invece, corriamo il serio rischio di vedergli fare Charly Gaul per i prossimi 10 anni.

Comunque non cambierà nulla nel prossimo futuro, perché questo ciclismo piace.

che fa il paio con Dennis che spiana lo stelvio tanto per dirne un'altro

pietro ha scritto: ↑domenica 23 aprile 2023, 20:31 Epernay e Colmar non saranno dure come quella ma non ci vanno nemmeno lontane. Dopodiché, ancora, non capisco perché uno dopo il primo vero anno da stradista non possa migliorare, anche in maniera sensibile in certi fondamentali, soprattutto se ha mostrato le potenzialità di Wout.

Beh oddio dai, migliorare anche in maniera sensibile in certi fondamentali è possibile ok, ma che i Jumbo stiano attualmente la dove stava Sky/Ineos fino al 18-19 mi pare abbastanza lampante e che Van Aert ne benefici di brutto in salita anche. Io sinceramente sono piuttosto sicuro che altrove Van Aert sarebbe molto forte lo stesso, ma quelle robe al Tour tipo spianare Hautacam o vincere la tappa del doppio Ventoux se le sognerebbe.

pietro ha scritto: Vinge è cresciuto sì gradualmente tra il 2019 e il 2021 ed effettivamente sembrava più un corridore adatto a salite non lunghe. Ciò non significa che non avesse nelle corde anche quelle lunghe

In teoria si è tutto possibile, ma la vedo come la cosa dei marginal gains Sky. Fumo negli occhi.

Poi a me l'argomento affascina pure, ma penso che o uno tiene bene in mente che il più pulito c'ha la rogna e che di giusto nel senso di paritario c'è ben poco e guarda fregandosene un po' di tutto sto discorso, altrimenti lo sport professionistico in generale è meglio proprio lasciarlo perdere. Anzi spesso e volentieri andrebbe lasciata perdere anche roba per nulla professionistica

Capisco aver dubbi,ma esiste anche il talento,altrimenti perchè la QS ha fatto schifo tutta la pimavera,poi e' arrivato Remco ed ha vinto facilmente la Liegi.
Quando vincono sempre i più forti per me e' segno piu' di pulizia che non,perchè uno più forte generalmente vince non le prende da uno piu' scarso......anche tra amatori funziona cosi,io difficlmente stacco uno piu' forte come difficilmente uno piu' scarso stacca me,durante tutto arco della stagione

jan80 ha scritto: ↑martedì 25 aprile 2023, 11:58 Capisco aver dubbi,ma esiste anche il talento,altrimenti perchè la QS ha fatto schifo tutta la pimavera,poi e' arrivato Remco ed ha vinto facilmente la Liegi.
Quando vincono sempre i più forti per me e' segno piu' di pulizia che non,perchè uno più forte generalmente vince non le prende da uno piu' scarso......anche tra amatori funziona cosi,io difficlmente stacco uno piu' forte come difficilmente uno piu' scarso stacca me,durante tutto arco della stagione

Bisogna però capire chi sono i più forti, Gianni.

jan80 ha scritto: ↑martedì 25 aprile 2023, 11:58 Capisco aver dubbi,ma esiste anche il talento,altrimenti perchè la QS ha fatto schifo tutta la pimavera,poi e' arrivato Remco ed ha vinto facilmente la Liegi.
Quando vincono sempre i più forti per me e' segno piu' di pulizia che non,perchè uno più forte generalmente vince non le prende da uno piu' scarso......anche tra amatori funziona cosi,io difficlmente stacco uno piu' forte come difficilmente uno piu' scarso stacca me,durante tutto arco della stagione

Il colbrelli dell'anno di grazia di tutta la Barhein ti pare non potesse suscitare dubbi per dirne uno? O i due gregari uae mai visti prima che un giorno di botto spianano salite e disintegrano gruppi? Solo per buttare lì due robe, sugli amatori hai ragione li le sorprese praticamente non esistono lo vedo anche io. In oltre dieci anni di Trail running, nuoto in acque libere e varie distanze su bitume non ho mai e poi mai assistito a qualcuno che di botto si trasforma o migliora sensibilmente. Concordo invece che in genere se vincono i più forti è più 'normale'

Io non lo volevo confessare ,ma il Tour 2022 mi ha fatto passare dall'entusiasmo a quel brutto deja vú ,che non provavo da 17 18 anni.
Un non so chè ,non solo nelle tappe pirenaiche , imbarazzanti, ma dall'inizio , con corridori che andavano il doppio degli altri. E pure la vittoria di Laporte fu peculiare . La squadra ha deciso che vincesse e ha vinto.

giorgio ricci ha scritto: ↑mercoledì 26 aprile 2023, 12:49 Io non lo volevo confessare ,ma il Tour 2022 mi ha fatto passare dall'entusiasmo a quel brutto deja vú ,che non provavo da 17 18 anni.
Un non so chè ,non solo nelle tappe pirenaiche , imbarazzanti, ma dall'inizio , con corridori che andavano il doppio degli altri. E pure la vittoria di Laporte fu peculiare . La squadra ha deciso che vincesse e ha vinto.

A me há dato la stessa sensazione scoprire oggi che esiste un hotel in Spagna di proprieta' di Kolobnev dove vanno i ciclisti in ritiro.

chinaski89 ha scritto: ↑martedì 25 aprile 2023, 18:11
jan80 ha scritto: ↑martedì 25 aprile 2023, 11:58 Capisco aver dubbi,ma esiste anche il talento,altrimenti perchè la QS ha fatto schifo tutta la pimavera,poi e' arrivato Remco ed ha vinto facilmente la Liegi.
Quando vincono sempre i più forti per me e' segno piu' di pulizia che non,perchè uno più forte generalmente vince non le prende da uno piu' scarso......anche tra amatori funziona cosi,io difficlmente stacco uno piu' forte come difficilmente uno piu' scarso stacca me,durante tutto arco della stagione
Il colbrelli dell'anno di grazia di tutta la Barhein ti pare non potesse suscitare dubbi per dirne uno? O i due gregari uae mai visti prima che un giorno di botto spianano salite e disintegrano gruppi? Solo per buttare lì due robe, sugli amatori hai ragione li le sorprese praticamente non esistono lo vedo anche io. In oltre dieci anni di Trail running, nuoto in acque libere e varie distanze su bitume non ho mai e poi mai assistito a qualcuno che di botto si trasforma o migliora sensibilmente. Concordo invece che in genere se vincono i più forti è più 'normale'

Infatti ha smesso.....cosi come hanno smesso altri che probabilmete hanno spinto piu' di quello che era il loro reale motore........un Valverde vince ancora oggi a 43 anni,tanti corridori anni 90 invece sono ex corridori.
Remco che e' Remco,appena salito in bicicletta ha vinto....si possono avere dubbi non abbia talento??

Gimbatbu ha scritto: ↑mercoledì 26 aprile 2023, 13:49
giorgio ricci ha scritto: ↑mercoledì 26 aprile 2023, 12:49 Io non lo volevo confessare ,ma il Tour 2022 mi ha fatto passare dall'entusiasmo a quel brutto deja vú ,che non provavo da 17 18 anni.
Un non so chè ,non solo nelle tappe pirenaiche , imbarazzanti, ma dall'inizio , con corridori che andavano il doppio degli altri. E pure la vittoria di Laporte fu peculiare . La squadra ha deciso che vincesse e ha vinto.
A me há dato la stessa sensazione scoprire oggi che esiste un hotel in Spagna di proprieta' di Kolobnev dove vanno i ciclisti in ritiro.

C è anche quello di valjavec in slovenia

Personalmente, se dovessi fare qualcosa di illecito, un albergo per ciclisti gestito da Kolobnev è l'ultimo posto dove lo farei

Beppugrillo ha scritto: ↑giovedì 27 aprile 2023, 4:06 Personalmente, se dovessi fare qualcosa di illecito, un albergo per ciclisti gestito da Kolobnev è l'ultimo posto dove lo farei

É il primo dove andrei, a meno che non ce ne fosse un altro gestito da Iglinsky. In quel caso non avrei dubbi.

Gimbatbu ha scritto: ↑giovedì 27 aprile 2023, 8:56
Beppugrillo ha scritto: ↑giovedì 27 aprile 2023, 4:06 Personalmente, se dovessi fare qualcosa di illecito, un albergo per ciclisti gestito da Kolobnev è l'ultimo posto dove lo farei
É il primo dove andrei, a meno che non ce ne fosse un altro gestito da Iglinsky. In quel caso non avrei dubbi.

E diresti al mondo che vai lì immagino?

Ma perché ultimamente si sente la necessità di essere autolesionisti?

Beppugrillo ha scritto: ↑giovedì 27 aprile 2023, 4:06 Personalmente, se dovessi fare qualcosa di illecito, un albergo per ciclisti gestito da Kolobnev è l'ultimo posto dove lo farei

Immagino però che non ci sia tutta questa scelta di alberghi con camere ipobariche...

Quello di Kolobnev poi è in una zona con un clima perfetto per coniugare questo tipo di trattamento con l'allenamento.

quindi immagino che sia anche per necessità più che per il fatto che lo gestisca Kolobnev

Tour de Berghem ha scritto: ↑giovedì 27 aprile 2023, 13:46
Beppugrillo ha scritto: ↑giovedì 27 aprile 2023, 4:06 Personalmente, se dovessi fare qualcosa di illecito, un albergo per ciclisti gestito da Kolobnev è l'ultimo posto dove lo farei
Immagino però che non ci sia tutta questa scelta di alberghi con camere ipobariche...

Quello di Kolobnev poi è in una zona con un clima perfetto per coniugare questo tipo di trattamento con l'allenamento.

quindi immagino che sia anche per necessità più che per il fatto che lo gestisca Kolobnev

La mia era soltanto ironia, considerando che pratiche illecite si possono fare anche nel proprio frigorifero. Solo che ricordando Kolobnev e le sue resurrezioni nei mondiali, mi viene un po' da sorridere come se venissi a sapere che La Russa avesse aperto un negozio di souvenir a Predappio...

nurseryman ha scritto: ↑lunedì 24 aprile 2023, 22:36
cycling_chrnicles ha scritto: ↑domenica 23 aprile 2023, 20:43
Winter ha scritto: ↑domenica 23 aprile 2023, 20:26 Pogacar in due anni da junior ha vinto 5 gare
Remco ne ha vinte più di 50
Mvdp più di trenta

E i calendari che faceva erano anche più semplici
Adesso è il nuovo merckx
Vince ovunque
In volate a rango ristretto
In salita
Su strappi
Pure a cronometro

La maggioranza dei corridori vince di più a livello juniores e chiaramente di meno

Anche per lui i dati a crono sono sorprendenti..

2018 campionati europei u23 16esimo
2019.. entra nei 10..stabilmente tra i pro

Com è possibile?
Be non ha una posizione orribile come vingegaard ma non è certo una posizione ottimale come remco
E' anche vero che, un mese prima di quell'Europeo, aveva fatto 14° nella crono del Giro di Slovenia stampando lo stesso tempo di Uran.

E sicuramente la Lubiana Xarum e la nazionale slovena non gli mettevano a disposizione chissà quali materiali né chissà quali tecnici.

Diciamo che, vedendo le prestazioni da U23, pensavo potesse fare dei miglioramenti e diventare uno di quegli uomini da corse a tappe forti in salita e capaci di difendersi egregiamente a crono (tipo Nibali).

Le prestazioni a crono dal 2020 in poi sono francamente sorprendenti. Così come quelle sulle pietre.

Però, quantomeno, Pogacar passa pro come uno dei più grandi prospetti delle corse a tappe della sua generazione (con Remco, Bernal e....Sivakov) e sforzandomi un po' riesco a digerirlo. Come riuscirei a digerire Van Aert se non spianasse l'Hautacam.

Vingegaard sta là su coi Padun e coi Tao G. Hart, con la differenza che il primo è durato solo due giorni (fortunatamente) e il secondo si è ridimensionato dopo il Giro. Con questo, invece, corriamo il serio rischio di vedergli fare Charly Gaul per i prossimi 10 anni.

Comunque non cambierà nulla nel prossimo futuro, perché questo ciclismo piace.
che fa il paio con Dennis che spiana lo stelvio tanto per dirne un'altro

ecco, questo ultimo mi ha fatto specie. Gli altri che citate molto meno....a Vingegaard che ha iniziato a correre seriamente in tarda età almeno darei il beneficio del dubbio.

chinaski89 ha scritto: ↑martedì 25 aprile 2023, 18:11 In oltre dieci anni di Trail running, nuoto in acque libere e varie distanze su bitume non ho mai e poi mai assistito a qualcuno che di botto si trasforma o migliora sensibilmente. Concordo invece che in genere se vincono i più forti è più 'normale'

Io sì.
DI botto no. Ma gente che li vedi a quindici anni o a venti in un certo range e te li ritrovi a quaranta in tutt'altro range a bizzeffe. Non è normale. Non mi vengano a dire che a vent'anni non si allenavano.
Gente che a vent'anni erano il velocista della squadra e a trentacinque vincono la Maratone delle Dolomiti e la Campagnolo....
Ovvio che nella stessa stagione quello che va forte in aprile va forte anche in giugno o luglio. Ma non è certo quello il metro.

herbie ha scritto: ↑domenica 30 aprile 2023, 1:32
chinaski89 ha scritto: ↑martedì 25 aprile 2023, 18:11 In oltre dieci anni di Trail running, nuoto in acque libere e varie distanze su bitume non ho mai e poi mai assistito a qualcuno che di botto si trasforma o migliora sensibilmente. Concordo invece che in genere se vincono i più forti è più 'normale'
Io sì.
DI botto no. Ma gente che li vedi a quindici anni o a venti in un certo range e te li ritrovi a quaranta in tutt'altro range a bizzeffe. Non è normale. Non mi vengano a dire che a vent'anni non si allenavano.
Gente che a vent'anni erano il velocista della squadra e a trentacinque vincono la Maratone delle Dolomiti e la Campagnolo....
Ovvio che nella stessa stagione quello che va forte in aprile va forte anche in giugno o luglio. Ma non è certo quello il metro.

Non ho capito, a 20 anni era velocista di una squadra under23 e a 35 vinceva granfondo da amatore?

herbie ha scritto: ↑domenica 30 aprile 2023, 1:32
chinaski89 ha scritto: ↑martedì 25 aprile 2023, 18:11 In oltre dieci anni di Trail running, nuoto in acque libere e varie distanze su bitume non ho mai e poi mai assistito a qualcuno che di botto si trasforma o migliora sensibilmente. Concordo invece che in genere se vincono i più forti è più 'normale'
Io sì.
DI botto no. Ma gente che li vedi a quindici anni o a venti in un certo range e te li ritrovi a quaranta in tutt'altro range a bizzeffe. Non è normale. Non mi vengano a dire che a vent'anni non si allenavano.
Gente che a vent'anni erano il velocista della squadra e a trentacinque vincono la Maratone delle Dolomiti e la Campagnolo....
Ovvio che nella stessa stagione quello che va forte in aprile va forte anche in giugno o luglio. Ma non è certo quello il metro.

Beh le granfondo non e' che siano corse da fenomeni....se uno e' stato un buon under23 o professionista,seppur non scalatore puo' comunque far bene in percorsi duri,per dire Cipollini a 56 anni arriva ancora pooco distante dai primi

jan80 ha scritto: ↑domenica 30 aprile 2023, 15:20
herbie ha scritto: ↑domenica 30 aprile 2023, 1:32
chinaski89 ha scritto: ↑martedì 25 aprile 2023, 18:11 In oltre dieci anni di Trail running, nuoto in acque libere e varie distanze su bitume non ho mai e poi mai assistito a qualcuno che di botto si trasforma o migliora sensibilmente. Concordo invece che in genere se vincono i più forti è più 'normale'
Io sì.
DI botto no. Ma gente che li vedi a quindici anni o a venti in un certo range e te li ritrovi a quaranta in tutt'altro range a bizzeffe. Non è normale. Non mi vengano a dire che a vent'anni non si allenavano.
Gente che a vent'anni erano il velocista della squadra e a trentacinque vincono la Maratone delle Dolomiti e la Campagnolo....
Ovvio che nella stessa stagione quello che va forte in aprile va forte anche in giugno o luglio. Ma non è certo quello il metro.
Beh le granfondo non e' che siano corse da fenomeni....se uno e' stato un buon under23 o professionista,seppur non scalatore puo' comunque far bene in percorsi duri,per dire Cipollini a 56 anni arriva ancora pooco distante dai primi

Ho dato un'occhiata ai Watt agv di quelli che arrivano davanti. Li avessero avuti da under 23 vincevano il Val d'Aosta

sceriffo ha scritto: ↑domenica 30 aprile 2023, 19:18
jan80 ha scritto: ↑domenica 30 aprile 2023, 15:20
herbie ha scritto: ↑domenica 30 aprile 2023, 1:32

Io sì.
DI botto no. Ma gente che li vedi a quindici anni o a venti in un certo range e te li ritrovi a quaranta in tutt'altro range a bizzeffe. Non è normale. Non mi vengano a dire che a vent'anni non si allenavano.
Gente che a vent'anni erano il velocista della squadra e a trentacinque vincono la Maratone delle Dolomiti e la Campagnolo....
Ovvio che nella stessa stagione quello che va forte in aprile va forte anche in giugno o luglio. Ma non è certo quello il metro.
Beh le granfondo non e' che siano corse da fenomeni....se uno e' stato un buon under23 o professionista,seppur non scalatore puo' comunque far bene in percorsi duri,per dire Cipollini a 56 anni arriva ancora pooco distante dai primi
Ho dato un'occhiata ai Watt agv di quelli che arrivano davanti. Li avessero avuti da under 23 vincevano il Val d'Aosta

Ma non scherziamo.......uno che vince il Val d'Aosta vince con una gamba le GF

herbie ha scritto: ↑domenica 30 aprile 2023, 1:32
chinaski89 ha scritto: ↑martedì 25 aprile 2023, 18:11 In oltre dieci anni di Trail running, nuoto in acque libere e varie distanze su bitume non ho mai e poi mai assistito a qualcuno che di botto si trasforma o migliora sensibilmente. Concordo invece che in genere se vincono i più forti è più 'normale'
Io sì.
DI botto no. Ma gente che li vedi a quindici anni o a venti in un certo range e te li ritrovi a quaranta in tutt'altro range a bizzeffe. Non è normale. Non mi vengano a dire che a vent'anni non si allenavano.
Gente che a vent'anni erano il velocista della squadra e a trentacinque vincono la Maratone delle Dolomiti e la Campagnolo....
Ovvio che nella stessa stagione quello che va forte in aprile va forte anche in giugno o luglio. Ma non è certo quello il metro.

Ah beh ma che le GF siano piene di gente fotonica e a dir poco sospetta è cosa nota. Poi non conosco per nulla quel mondo, ma mi sembra ci siano molte ombre e veleni conditi da sospetti continui. Girano anche molti più soldi, la maratona delle dolomiti è addirittura in diretta su RaiSport, altra storia. Se sbaglio correggetemi ma molti di quelli non sono manco propriamente amatori, fanno praticamente i professionisti o si preparano come se lo fossero

jan80 ha scritto: ↑domenica 30 aprile 2023, 20:25
sceriffo ha scritto: ↑domenica 30 aprile 2023, 19:18
jan80 ha scritto: ↑domenica 30 aprile 2023, 15:20

Beh le granfondo non e' che siano corse da fenomeni....se uno e' stato un buon under23 o professionista,seppur non scalatore puo' comunque far bene in percorsi duri,per dire Cipollini a 56 anni arriva ancora pooco distante dai primi
Ho dato un'occhiata ai Watt agv di quelli che arrivano davanti. Li avessero avuti da under 23 vincevano il Val d'Aosta
Ma non scherziamo.......uno che vince il Val d'Aosta vince con una gamba le GF

Ho scritto un'altra cosa, però fa nulla

Ganna oggi incazzatissimo. Forse perché non ha potuto alloggiare da Kolobnev?

bicycleran ha scritto: ↑sabato 6 maggio 2023, 17:58 Ganna oggi incazzatissimo. Forse perché non ha potuto alloggiare da Kolobnev?

Forse perché è il suo carattere e Remco un fenomeno...

bicycleran ha scritto: ↑sabato 6 maggio 2023, 17:58 Ganna oggi incazzatissimo. Forse perché non ha potuto alloggiare da Kolobnev?

Tutto esaurito. La Jumbo ha prenotato tutto l' anno.

Ma tutti sti positivi al COVID?
O meglio, tutte queste defezioni dal giro per COVID arrivate quando il disturbo poteva ancora essere risolto senza inficiare le prestazioni in corsa?

non venivo in questa sezione da anni...

ma trovo del tutto inspiegabile il ritiro di Remco a notte fonda, senza nemmeno aspettare di vedere come si sarebbe sentito all fine del giorno di riposo, e almeno fare qualche altro test covid.
Assolutamente inspiegabile.
Tra le tante spiegazioni che cerco, potrebbero essercene in topic in questa sezione...

Scattista ha scritto: ↑lunedì 15 maggio 2023, 8:14 non venivo in questa sezione da anni...

ma trovo del tutto inspiegabile il ritiro di Remco a notte fonda, senza nemmeno aspettare di vedere come si sarebbe sentito all fine del giorno di riposo, e almeno fare qualche altro test covid.
Assolutamente inspiegabile.
Tra le tante spiegazioni che cerco, potrebbero essercene in topic in questa sezione...

non credo sia l'antidoping. se beccano uno come questo qui viene giù il tendone e ci volgiono altri quattro cinque anni di il ciclismo deve cambiare e altri cinque poi di il ciclismo è cambiato. la seconda volta è farsa.
tutto è possible ma non credo proprio sia doping.

più semplicemente se non ha sintomi ed è solo positivo potrebbe avere preso la palla al balzo per fare il tour.

castelli ha scritto: ↑lunedì 15 maggio 2023, 8:19
Scattista ha scritto: ↑lunedì 15 maggio 2023, 8:14 non venivo in questa sezione da anni...

ma trovo del tutto inspiegabile il ritiro di Remco a notte fonda, senza nemmeno aspettare di vedere come si sarebbe sentito all fine del giorno di riposo, e almeno fare qualche altro test covid.
Assolutamente inspiegabile.
Tra le tante spiegazioni che cerco, potrebbero essercene in topic in questa sezione...
non credo sia l'antidoping. se beccano uno come questo qui viene giù il tendone e ci volgiono altri quattro cinque anni di il ciclismo deve cambiare e altri cinque poi di il ciclismo è cambiato. la seconda volta è farsa.
tutto è possible ma non credo proprio sia doping.

più semplicemente se non ha sintomi ed è solo positivo potrebbe avere preso la palla al balzo per fare il tour.

ma no, c'è anche la vecchia sacca andata a male e via dicendo. Di cose sbagliate accadute nel frigobar è pieno il mondo

castelli ha scritto: ↑lunedì 15 maggio 2023, 8:19

più semplicemente se non ha sintomi ed è solo positivo potrebbe avere preso la palla al balzo per fare il tour.

Eh certo uno prepara il Giro per sei mesi, ci viene portato evidentemente sotto minaccia stando al tuo ragionamento, poi vede la positività al COVID e non bestemmia anzi si dice 'wow che figata così potrò fare il Tour senza prepararlo bene come gli altri, fuggiamo da sto Giro'

chinaski89 ha scritto: ↑martedì 16 maggio 2023, 0:18
castelli ha scritto: ↑lunedì 15 maggio 2023, 8:19

più semplicemente se non ha sintomi ed è solo positivo potrebbe avere preso la palla al balzo per fare il tour.
Eh certo uno prepara il Giro per sei mesi, ci viene portato evidentemente sotto minaccia stando al tuo ragionamento, poi vede la positività al COVID e non bestemmia anzi si dice 'wow che figata così potrò fare il Tour senza prepararlo bene come gli altri, fuggiamo da sto Giro'

arguta la parte virgolettata.

direi che siamo sui tuoi livelli abituali. non è facile mantenerli.
chapeau.

castelli ha scritto: ↑martedì 16 maggio 2023, 8:44
chinaski89 ha scritto: ↑martedì 16 maggio 2023, 0:18
castelli ha scritto: ↑lunedì 15 maggio 2023, 8:19

più semplicemente se non ha sintomi ed è solo positivo potrebbe avere preso la palla al balzo per fare il tour.
Eh certo uno prepara il Giro per sei mesi, ci viene portato evidentemente sotto minaccia stando al tuo ragionamento, poi vede la positività al COVID e non bestemmia anzi si dice 'wow che figata così potrò fare il Tour senza prepararlo bene come gli altri, fuggiamo da sto Giro'
arguta la parte virgolettata.

direi che siamo sui tuoi livelli abituali. non è facile mantenerli.
chapeau.

Manco i tuoi sono così facili da mantenere, ma ogni tanto vedo che continui a sproloquiare ai muri e tagliuzzare screenshot

In ogni caso non c'è nessuna palla al balzo da cogliere ovviamente, se uno prepara il Giro per sei mesi essere costretto a ritirarsi in rosa dopo una settimana è una mezza tragedia sportiva. Preparare il Tour potrebbe essere un ripiego, ma di sicuro non sei felice di andarci senza esserti preparato fin da subito per quello.

In tutto ciò concordo invece che pensare che c'entri qualcosa il doping sia abbastanza folle, o frutto di paranoie

chinaski89 ha scritto: ↑martedì 16 maggio 2023, 8:55
castelli ha scritto: ↑martedì 16 maggio 2023, 8:44
chinaski89 ha scritto: ↑martedì 16 maggio 2023, 0:18

Eh certo uno prepara il Giro per sei mesi, ci viene portato evidentemente sotto minaccia stando al tuo ragionamento, poi vede la positività al COVID e non bestemmia anzi si dice 'wow che figata così potrò fare il Tour senza prepararlo bene come gli altri, fuggiamo da sto Giro'
arguta la parte virgolettata.

direi che siamo sui tuoi livelli abituali. non è facile mantenerli.
chapeau.
Manco i tuoi sono così facili da mantenere, ma ogni tanto vedo che continui a sproloquiare ai muri e tagliuzzare screenshot

In ogni caso non c'è nessuna palla al balzo da cogliere ovviamente, se uno prepara il Giro per sei mesi essere costretto a ritirarsi in rosa dopo una settimana è una mezza tragedia sportiva. Preparare il Tour potrebbe essere un ripiego, ma di sicuro non sei felice di andarci senza esserti preparato fin da subito per quello.

In tutto ciò concordo invece che pensare che c'entri qualcosa il doping sia abbastanza folle, o frutto di paranoie

bene, dopo aver letto tanta sapienza ed arguzia mi sento sconfortato nello spirito: come fa ad arrivare a queste vette logiche?

castelli ha scritto: ↑lunedì 15 maggio 2023, 8:19

più semplicemente se non ha sintomi ed è solo positivo potrebbe avere preso la palla al balzo per fare il tour.

lo escludo categoricamente, non andrà mai con una preparazione raffazzonata al tour...

Luca90 ha scritto: ↑martedì 16 maggio 2023, 22:03
castelli ha scritto: ↑lunedì 15 maggio 2023, 8:19

più semplicemente se non ha sintomi ed è solo positivo potrebbe avere preso la palla al balzo per fare il tour.
lo escludo categoricamente, non andrà mai con una preparazione raffazzonata al tour...

non ne sarei cosi sicuro per alcuni motivi
1) preparazione non ottimale certo, ma parte da una base che prima del COVID sembra mostruosa
2) anche Pogacar non fa un percorso liscio, non dico che siano pari, ma poco ci manca
3) andare alla Vuelta non vedo come possa stimolarlo. Se vince non gli cambia niente nell'ottica della carriera, se perde, e' un anno perso o quasi
4) due anni fa e' venuto al giro che da poco aveva tolto le stampelle quindi insomma, si puo anche fare il Tour

Brogno ha scritto: ↑mercoledì 17 maggio 2023, 0:22
Luca90 ha scritto: ↑martedì 16 maggio 2023, 22:03
castelli ha scritto: ↑lunedì 15 maggio 2023, 8:19

più semplicemente se non ha sintomi ed è solo positivo potrebbe avere preso la palla al balzo per fare il tour.
lo escludo categoricamente, non andrà mai con una preparazione raffazzonata al tour...
non ne sarei cosi sicuro per alcuni motivi
1) preparazione non ottimale certo, ma parte da una base che prima del COVID sembra mostruosa
2) anche Pogacar non fa un percorso liscio, non dico che siano pari, ma poco ci manca
3) andare alla Vuelta non vedo come possa stimolarlo. Se vince non gli cambia niente nell'ottica della carriera, se perde, e' un anno perso o quasi
4) due anni fa e' venuto al giro che da poco aveva tolto le stampelle quindi insomma, si puo anche fare il Tour

io penso che il tentativo al tour lo farà solo con una super preparazione anche perchè vingegaard per esempio 0 intoppi...

Luca90 ha scritto: ↑mercoledì 17 maggio 2023, 0:31
Brogno ha scritto: ↑mercoledì 17 maggio 2023, 0:22
Luca90 ha scritto: ↑martedì 16 maggio 2023, 22:03

lo escludo categoricamente, non andrà mai con una preparazione raffazzonata al tour...
non ne sarei cosi sicuro per alcuni motivi
1) preparazione non ottimale certo, ma parte da una base che prima del COVID sembra mostruosa
2) anche Pogacar non fa un percorso liscio, non dico che siano pari, ma poco ci manca
3) andare alla Vuelta non vedo come possa stimolarlo. Se vince non gli cambia niente nell'ottica della carriera, se perde, e' un anno perso o quasi
4) due anni fa e' venuto al giro che da poco aveva tolto le stampelle quindi insomma, si puo anche fare il Tour
io penso che il tentativo al tour lo farà solo con una super preparazione anche perchè vingegaard per esempio 0 intoppi...

potrebbe andare al tour "libero" da vincoli di classifica e fare bene.

Già negativo. Prende quota l'ipotesi sacca avariata? Chi lo chiede a Van Mol?

Maìno della Spinetta ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 13:42 Già negativo. Prende quota l'ipotesi sacca avariata? Chi lo chiede a Van Mol?

ma perchè 5 giorni non sono abbastanza?

Luca90 ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 14:14
Maìno della Spinetta ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 13:42 Già negativo. Prende quota l'ipotesi sacca avariata? Chi lo chiede a Van Mol?
ma perchè 5 giorni non sono abbastanza?

una maglia rosa, asintomatico, che fa riposo e 3 giorni in pancia al gruppo, oggi era felice e negativizzato. Contenti loro...

Ben Healy sembra un nuovo Pogacar..

Brogno ha scritto: ↑domenica 21 maggio 2023, 16:28 Ben Healy sembra un nuovo Pogacar..

Nessuno è al di sopra di ogni sospetto, questo poi ha uno stile tutto suo.

Vabbè poi anche Hirschi tre anni fa sembrava un fenomeno e poi è rientrato nei ranghi della normalità.

Brogno ha scritto: ↑domenica 21 maggio 2023, 16:28 Ben Healy sembra un nuovo Pogacar..

Ullalà, ma anche no.
Dopo aver staccato McNulty s'è un po' piantato, niente di stratosferico quindi.

Certo la sua crescita è stata poderosa ma io ricordo che anche gli anni passati faceva fughe a lunga gittata ed era sempre l'ultimo a mollare e dovevano sudare per riprenderlo.
Vedremo.

Scattista ha scritto: ↑lunedì 15 maggio 2023, 8:14 non venivo in questa sezione da anni...

ma trovo del tutto inspiegabile il ritiro di Remco a notte fonda, senza nemmeno aspettare di vedere come si sarebbe sentito all fine del giorno di riposo, e almeno fare qualche altro test covid.
Assolutamente inspiegabile.
Tra le tante spiegazioni che cerco, potrebbero essercene in topic in questa sezione...

Caspita non sapete piu' come fare a criticare Remco

famme capì: settimana scorsa ritirati covid a go go.

hanno rimesso la famosa bolla?

fermiamo il covid a comando.

castelli ha scritto: ↑giovedì 25 maggio 2023, 9:07 famme capì: settimana scorsa ritirati covid a go go.

hanno rimesso la famosa bolla?

fermiamo il covid a comando.

Ci dev'essere dietro un complotto...

pietro ha scritto: ↑giovedì 25 maggio 2023, 11:25
castelli ha scritto: ↑giovedì 25 maggio 2023, 9:07 famme capì: settimana scorsa ritirati covid a go go.

hanno rimesso la famosa bolla?

fermiamo il covid a comando.
Ci dev'essere dietro un complotto...

semmai è davanti non dietro.

se non è complotto è fesseria mista a furberia. un po' scienza un po' schei.

dico la mia: c'avevano il raffreddore che è una cosa abbastanza comune anche pre 2020 ossia quando si correva senza il virus che uccide i trentenni.

non ho il phd e non ho le prove. mi fido delle facce.
personalmente forse mi basterà il tempo per avere ragione (certo, ho scritto ragione. che male c'è/ci sarebbe ad aver ragione?).

p.s. non vedo questo grande acume da fighi nemmeno negli anti complottisti. cosiddetti anti complottisti.

jan80 ha scritto: ↑mercoledì 24 maggio 2023, 8:28
Scattista ha scritto: ↑lunedì 15 maggio 2023, 8:14 non venivo in questa sezione da anni...

ma trovo del tutto inspiegabile il ritiro di Remco a notte fonda, senza nemmeno aspettare di vedere come si sarebbe sentito all fine del giorno di riposo, e almeno fare qualche altro test covid.
Assolutamente inspiegabile.
Tra le tante spiegazioni che cerco, potrebbero essercene in topic in questa sezione...
Caspita non sapete piu' come fare a criticare Remco

Non veniva in questa sezione da anni perché lo scorso Luglio aveva finito i gighi

Non è inteso per spalar merda sullo sloveno il giorno della passerella però la risposta mi ha colpito.
Ieri Roglic probabilmente ha avuto un lapsus quando gli han chiesto se sarebbe contento nel caso il figlio Lev seguisse le sue orme diventando ciclista: «No, non mi auguro che da grande faccia la mia vita: lo voglio sano e felice».
Sarà stata l'emozione del momento e gli è scappata la verità su se stesso e chissà quanti altri.
https://www.corriere.it/sport/ciclismo/ ... refresh_ce

matteo.conz ha scritto: ↑domenica 28 maggio 2023, 17:00 Non è inteso per spalar merda sullo sloveno il giorno della passerella però la risposta mi ha colpito.
Ieri Roglic probabilmente ha avuto un lapsus quando gli han chiesto se sarebbe contento nel caso il figlio Lev seguisse le sue orme diventando ciclista: «No, non mi auguro che da grande faccia la mia vita: lo voglio sano e felice».
Sarà stata l'emozione del momento e gli è scappata la verità su se stesso e chissà quanti altri.
https://www.corriere.it/sport/ciclismo/ ... refresh_ce

Non gli è scappato niente, pensi che sia un toccasana per la salute tirare il fisico in quel modo, con quelle rinunce e farsi in aggiunta una vita degna di un monaco benedettino? Fare tanto sport non è sano per nulla, chiunque può provarlo intensificando un bel po' ti ammali molto più spesso, figurati se tiri come loro. Idem sulla felicità, ci sta auspicare che il figlio si faccia una vita più tranquilla e meno monastica.

Poi credo che quello che ci leggi tuo sia più che vero eh, solo non penso gli sia scappato nulla e qui abbia detto più di quanto si legge

Cicloweb.it

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