Re: Tirreno-Adriatico 2021 (10-16 marzo)
Inviato: giovedì 11 marzo 2021, 21:15
Gli anni d' oro dei 250 km di nulla piu volata ad Ans...Bomby ha scritto: ↑giovedì 11 marzo 2021, 21:08Permettimi, definire il ciclismo 2010-2020 il più spettacolare di sempre mi pare quantomeno azzardato. Froome non è stato un dominatore assoluto... Ha vinto 4 tour, il 5 l'ha lasciato per gentile concessione al capitano designato, ha vinto 1 (+1) vuelta e l'unico giro a cui ha partecipato (pagato) da quando è diventato un serio contender. E, per inciso, i tour 2016-17 sono stati divertenti come un sabato sera in un bar in zona rossa, da soli. Vogliamo parlare di certe Liegi o certe Frecce (o certe Amstel pre cambio percorso)? Nibali e Contador ci hanno fatto divertire? Certo, ma non bastano loro, come non bastano i classicomani per definire l'ultimo decennio tra i più divertenti. Sono stati una noia mortale? No, ma ci sono state certe vette.Luisito84 ha scritto: ↑giovedì 11 marzo 2021, 18:19Guarda, ci sono due questioni: la prima è la differenza tra lo spettacolo momentaneo e le emozioni che lascia la corsa nel lungo periodo, i rimandi che evoca, la forza del ciclismo è sempre stata questa. Teoricamente la pallacanestro dovrebbe essere più spettacolare del calcio, fanno un punto ogni 15 secondi, ma c'è chi si diverte di più a guardare una partita di calcio. I quattro tenori degli anni 10 rappresentavano mondi diversi, l'inglese, lo spagnolo, il colombiano e l'italiano, nel decennio prossimo invece per le classiche e i grandi giri si configura un campionato internazionale Benelux-Slovenia.
E con questo mi collego alla seconda questione: per quanto mi riguarda, il fatto che probabilmente non ci saranno italiani a giocarsi nulla nei prossimi dieci anni (prevedo che per vincere il prossimo Tour ce ne vogliano almeno trenta di anni) è deprimente. La vedo così non per una questione di nazionalismo, ma perché non conoscendo nulla degli atleti (che tra l'altro sono tutti molto omologati, l'unico eccentrico è Sagan e per questo mi sta simpatico) il solo legame per cui possiamo empatizzare con loro è geografico.
Tifo Nibali, perché vivo a 200 chilometri dal luogo di nascita di Nibali, vedo lo stesso mare, e perché è mio coetaneo, non per altri motivi in fondo. Certo mi piace il modo in cui corre e tutto il resto, ma sono cose venute dopo. Il fatto che a parte qualche fagianata alla Bettiol per dieci anni nessun italiano vincerà nulla di importante o si potrà paragonare ai "fenomeni" per me è deprimente, tutto qui.
Quanto al futuro, chi può dirlo. Dominatori assoluti non se ne vedono, ovvero, se ne vedono 3 o 4 per tipo di corsa. Li elenchiamo? Remco, WVA, MVDP, Pidcock, Bernal, Pogacar, Roglic. Più tutti quelli a mezza via, forti ma non fortissimi, che sapranno di sicuro inserirsi. E il metodo di correre mi pare molto diverso, più spettacolare e meno ragionato. Basta vedere la corsa di oggi.
Detto questo, curioso di vedere cosa farà il mio quasi* concittadino Aleotti. Abbiamo respirato la stessa aria inquinata, sono curioso di vedere dove potrà arrivare: i risultati sembrano incoraggianti. Mi auguro che cresca bene e che ci possa dare delle soddisfazioni.
* ragioni di campanilismo: abitiamo nello stesso comune, due centri abitati diversi (tra cui storicamente ci si stuzzica sempre un po').
Sei ingiusto.
Non ne sarei così convinto. Con la condizione dello scorso Tour in salita se la gioca, Prati di Tivo non è paragonabile al Col de la Lozebarrylyndon ha scritto: ↑giovedì 11 marzo 2021, 20:55 Resta il fatto che con una prestazione del genere a questa Tirreno non arriva neanche nei 15 nella classifica finale.
Deve esser migliorato molto, per vincerla..ma tanto tanto
A dire il vero oggi ha vinto fenomeno 3
Ovvio, a volte penso che ancora ragioni con la mentalità del cross dove può anche concedere tanto comunque recupera. Regalare 10 metri ad Ala su un arrivo così è letale, però la faccia che aveva quando è venuto su metteva paura. Una grinta feroce, la stessa che aveva un belga parecchi anni fa.
Remco penso sarà più il rivale di Pogacar e Bernal nei grandi giri e nelle classiche come Lombardia e Liegikreuziger80 ha scritto: ↑giovedì 11 marzo 2021, 21:42A dire il vero oggi ha vinto fenomeno 3![]()
E peraltro vi siete già dimenticati di Remco. Fino all'anno corso doveva vincere qualsiasi corsa, ora, a sentire qualcuno, sembra che si debba accontentare delle briciole che gli lasceranno MVP e WVA.
Sic transit gloria mundi.
sì, però il Col de la Loze e Prati di TIvo sono due salite tecnicamente molto differenti tra loro.barrylyndon ha scritto: ↑giovedì 11 marzo 2021, 20:55Resta il fatto che con una prestazione del genere a questa Tirreno non arriva neanche nei 15 nella classifica finale.pietro ha scritto: ↑giovedì 11 marzo 2021, 20:19Si è staccato dopo Bennett e altri scalatori a 7 chilometri dall'arrivo, perdendo metri da un gruppo in cui erano rimasti solo i migliori al mondo quando la strada sale...barrylyndon ha scritto: ↑giovedì 11 marzo 2021, 20:09
20mo a quasi 7 minuti da Pogacar senza aver tirato un metro in quella tappa?Di che super prestazione parli?
Deve esser migliorato molto, per vincerla..ma tanto tanto
QUESTA Tirreno, sì.barrylyndon ha scritto: ↑giovedì 11 marzo 2021, 23:22 Non vorrei essere troppo pessimista..
Van Aert non nasce scalatore..anche se in salita va...
va finche' non scoppia la battaglia.
Se non e' cambiato dall'anno scorso, terra' finche' il Bernal o il Pogacar non gli scatteranno in faccia..
La sua storia dice questo sulle salite lunghe.
Se dopo mi smentira', tanto di cappello..
Sinceramente e' molto piu' probabile che vinca Alaphillippe,tolti i due succitati, che non il Belga...questa Tirreno.
Più che Alaphilippe dovrebbe ringraziare Thomas, è stato lui a fare una gran tirata (per nulla) che ha riportato sotto la testa del gruppo dei migliori.
A proposito di Majka, oggi malissimo, ha tirato 500 metri tuttp scomposto e poi s'è staccato guadagnando pure pochissimo, Formolo è stato nettamente più utile, all'inizio pareva poco efficace ma poi ha ridotto il distacco dai primi 4.
Si, appena l'ho scritto mi ha voluto subito smentiregalliano ha scritto: ↑giovedì 11 marzo 2021, 23:40A proposito di Majka, oggi malissimo, ha tirato 500 metri tuttp scomposto e poi s'è staccato guadagnando pure pochissimo, Formolo è stato nettamente più utile, all'inizio pareva poco efficace ma poi ha ridotto il distacco dai primi 4.
Non sarei cosi' perentorio. stai esaminando una stagione molto particolare, quella 2020..e attualmente siamo appena in marzo.ciclistapazzo ha scritto: ↑venerdì 12 marzo 2021, 8:06 Lo scorso Giro Majka ha confermato di essere in parabola discendente. Sinceramente non lo vedo a restare con i migliori al Tour per tre settimane per aiutare Pogacar. Jumbo e soprattutto Ineos hanno luogotenenti molto più forti.
Molto peggio! Nibali lì avrebbe vinto e preso l'abbuono, che poteva servirgli per il successo finale. Mi rammento molto bene: è da quel giorno ho cominciato a tifare contro il Buzzurro.sagittario1962 ha scritto: ↑giovedì 11 marzo 2021, 20:31 mi sa che la Tirreno Adriatico sia il terreno ideale per queste storie, se non ricordo male ai tempi liquigas nel 2012 Sagan fece lo stesso a Nibali (se non peggio)
Spero che il Bassino sia il compagno, più che il rivale di De Bruyne.pietro ha scritto: ↑giovedì 11 marzo 2021, 22:12Remco penso sarà più il rivale di Pogacar e Bernal nei grandi giri e nelle classiche come Lombardia e Liegikreuziger80 ha scritto: ↑giovedì 11 marzo 2021, 21:42A dire il vero oggi ha vinto fenomeno 3![]()
E peraltro vi siete già dimenticati di Remco. Fino all'anno corso doveva vincere qualsiasi corsa, ora, a sentire qualcuno, sembra che si debba accontentare delle briciole che gli lasceranno MVP e WVA.
Sic transit gloria mundi.
Vero.
Secondo il "Garibaldi" è largo 8 metri, esattamente come quello di Liido Camaiore, anche se sembra più stretto per la presenza degli edifici, delle montagne e forse anche per la leggera pendenza. Era più stretto quello di ieri a Chiusdino (7 metri)
avanti di questo ritmo la TA diventerà + prestigiosa del GIRO ! ! !Pavè ha scritto: ↑giovedì 11 marzo 2021, 22:58 non ho visto la gara spero sia stata divertente, solo ora ho scoperto chi ha vinto, cmq ordine d'arrivo MOSTRUOSO,
tra i primi 20 anzi 25 il tasso tecnico è elevatissimo, la Tirreno per qualità ormai è una gara subito sotto il Tour anzi per certi versi la rulla ala grande
A parte quel (+), secondo me tu confondi prestigioso con spettacolare. Due termini che non si assomigliano molto: il Tour talvolta è stato deprimente per il secondo aspetto, ma non ha perso mai il prestigio.FRANCESCO1980 ha scritto: ↑venerdì 12 marzo 2021, 12:10 avanti di questo ritmo la TA diventerà + prestigiosa del GIRO ! ! !
No, no. deve vincere uno dei tre mostri, dato che sono tutti e tre al viaWalter_White ha scritto: ↑venerdì 12 marzo 2021, 11:16 Ewan con arrivi così si esalta, oggi per me è l'uomo da battere
Preciso, essendo io del 1984, il confronto era solo con il decennio 2000-2010 che è stato terribile e in parte con gli anni 90', che Pantani a parte non sono stati il massimo. Rispetto a Indurain e ad Armstrong, Froome è stato molto più umano.Bomby ha scritto: ↑giovedì 11 marzo 2021, 21:08Permettimi, definire il ciclismo 2010-2020 il più spettacolare di sempre mi pare quantomeno azzardato. Froome non è stato un dominatore assoluto... Ha vinto 4 tour, il 5 l'ha lasciato per gentile concessione al capitano designato, ha vinto 1 (+1) vuelta e l'unico giro a cui ha partecipato (pagato) da quando è diventato un serio contender. E, per inciso, i tour 2016-17 sono stati divertenti come un sabato sera in un bar in zona rossa, da soli. Vogliamo parlare di certe Liegi o certe Frecce (o certe Amstel pre cambio percorso)? Nibali e Contador ci hanno fatto divertire? Certo, ma non bastano loro, come non bastano i classicomani per definire l'ultimo decennio tra i più divertenti. Sono stati una noia mortale? No, ma ci sono state certe vette.Luisito84 ha scritto: ↑giovedì 11 marzo 2021, 18:19Guarda, ci sono due questioni: la prima è la differenza tra lo spettacolo momentaneo e le emozioni che lascia la corsa nel lungo periodo, i rimandi che evoca, la forza del ciclismo è sempre stata questa. Teoricamente la pallacanestro dovrebbe essere più spettacolare del calcio, fanno un punto ogni 15 secondi, ma c'è chi si diverte di più a guardare una partita di calcio. I quattro tenori degli anni 10 rappresentavano mondi diversi, l'inglese, lo spagnolo, il colombiano e l'italiano, nel decennio prossimo invece per le classiche e i grandi giri si configura un campionato internazionale Benelux-Slovenia.
E con questo mi collego alla seconda questione: per quanto mi riguarda, il fatto che probabilmente non ci saranno italiani a giocarsi nulla nei prossimi dieci anni (prevedo che per vincere il prossimo Tour ce ne vogliano almeno trenta di anni) è deprimente. La vedo così non per una questione di nazionalismo, ma perché non conoscendo nulla degli atleti (che tra l'altro sono tutti molto omologati, l'unico eccentrico è Sagan e per questo mi sta simpatico) il solo legame per cui possiamo empatizzare con loro è geografico.
Tifo Nibali, perché vivo a 200 chilometri dal luogo di nascita di Nibali, vedo lo stesso mare, e perché è mio coetaneo, non per altri motivi in fondo. Certo mi piace il modo in cui corre e tutto il resto, ma sono cose venute dopo. Il fatto che a parte qualche fagianata alla Bettiol per dieci anni nessun italiano vincerà nulla di importante o si potrà paragonare ai "fenomeni" per me è deprimente, tutto qui.
Quanto al futuro, chi può dirlo. Dominatori assoluti non se ne vedono, ovvero, se ne vedono 3 o 4 per tipo di corsa. Li elenchiamo? Remco, WVA, MVDP, Pidcock, Bernal, Pogacar, Roglic. Più tutti quelli a mezza via, forti ma non fortissimi, che sapranno di sicuro inserirsi. E il metodo di correre mi pare molto diverso, più spettacolare e meno ragionato. Basta vedere la corsa di oggi.
Detto questo, curioso di vedere cosa farà il mio quasi* concittadino Aleotti. Abbiamo respirato la stessa aria inquinata, sono curioso di vedere dove potrà arrivare: i risultati sembrano incoraggianti. Mi auguro che cresca bene e che ci possa dare delle soddisfazioni.
* ragioni di campanilismo: abitiamo nello stesso comune, due centri abitati diversi (tra cui storicamente ci si stuzzica sempre un po').
Non capisco che storia dovrebbero avere dietroLuisito84 ha scritto: ↑venerdì 12 marzo 2021, 14:04Preciso, essendo io del 1984, il confronto era solo con il decennio 2000-2010 che è stato terribile e in parte con gli anni 90', che Pantani a parte non sono stati il massimo. Rispetto ad Indurain e ad Armstrong, Froome è stato molto più umano.Bomby ha scritto: ↑giovedì 11 marzo 2021, 21:08Permettimi, definire il ciclismo 2010-2020 il più spettacolare di sempre mi pare quantomeno azzardato. Froome non è stato un dominatore assoluto... Ha vinto 4 tour, il 5 l'ha lasciato per gentile concessione al capitano designato, ha vinto 1 (+1) vuelta e l'unico giro a cui ha partecipato (pagato) da quando è diventato un serio contender. E, per inciso, i tour 2016-17 sono stati divertenti come un sabato sera in un bar in zona rossa, da soli. Vogliamo parlare di certe Liegi o certe Frecce (o certe Amstel pre cambio percorso)? Nibali e Contador ci hanno fatto divertire? Certo, ma non bastano loro, come non bastano i classicomani per definire l'ultimo decennio tra i più divertenti. Sono stati una noia mortale? No, ma ci sono state certe vette.Luisito84 ha scritto: ↑giovedì 11 marzo 2021, 18:19
Guarda, ci sono due questioni: la prima è la differenza tra lo spettacolo momentaneo e le emozioni che lascia la corsa nel lungo periodo, i rimandi che evoca, la forza del ciclismo è sempre stata questa. Teoricamente la pallacanestro dovrebbe essere più spettacolare del calcio, fanno un punto ogni 15 secondi, ma c'è chi si diverte di più a guardare una partita di calcio. I quattro tenori degli anni 10 rappresentavano mondi diversi, l'inglese, lo spagnolo, il colombiano e l'italiano, nel decennio prossimo invece per le classiche e i grandi giri si configura un campionato internazionale Benelux-Slovenia.
E con questo mi collego alla seconda questione: per quanto mi riguarda, il fatto che probabilmente non ci saranno italiani a giocarsi nulla nei prossimi dieci anni (prevedo che per vincere il prossimo Tour ce ne vogliano almeno trenta di anni) è deprimente. La vedo così non per una questione di nazionalismo, ma perché non conoscendo nulla degli atleti (che tra l'altro sono tutti molto omologati, l'unico eccentrico è Sagan e per questo mi sta simpatico) il solo legame per cui possiamo empatizzare con loro è geografico.
Tifo Nibali, perché vivo a 200 chilometri dal luogo di nascita di Nibali, vedo lo stesso mare, e perché è mio coetaneo, non per altri motivi in fondo. Certo mi piace il modo in cui corre e tutto il resto, ma sono cose venute dopo. Il fatto che a parte qualche fagianata alla Bettiol per dieci anni nessun italiano vincerà nulla di importante o si potrà paragonare ai "fenomeni" per me è deprimente, tutto qui.
Quanto al futuro, chi può dirlo. Dominatori assoluti non se ne vedono, ovvero, se ne vedono 3 o 4 per tipo di corsa. Li elenchiamo? Remco, WVA, MVDP, Pidcock, Bernal, Pogacar, Roglic. Più tutti quelli a mezza via, forti ma non fortissimi, che sapranno di sicuro inserirsi. E il metodo di correre mi pare molto diverso, più spettacolare e meno ragionato. Basta vedere la corsa di oggi.
Detto questo, curioso di vedere cosa farà il mio quasi* concittadino Aleotti. Abbiamo respirato la stessa aria inquinata, sono curioso di vedere dove potrà arrivare: i risultati sembrano incoraggianti. Mi auguro che cresca bene e che ci possa dare delle soddisfazioni.
* ragioni di campanilismo: abitiamo nello stesso comune, due centri abitati diversi (tra cui storicamente ci si stuzzica sempre un po').
Certo, oggi i nuovi fenomeni corrono in maniera divertente, ma non riesco proprio a prendere parte al duello tra un pennellone di un metro e 90 olandese e un pennellone belga, capisco l'ammirazione per il gesto, per la forza, per il duello, ma se non c'è una storia dietro, la sfida non mi scalda il cuore.
Sugli italiani non saprei, così ad occhio forse le poche speranze che ho sono per Tiberi.
L'arrivo perfetto per MVDP era quello di ieri, ma anche quello di oggi non gli fa schifo. Vedremo se andrà lui a fare la volata o aiuterà Merlier.Brakko ha scritto: ↑venerdì 12 marzo 2021, 13:00No, no. deve vincere uno dei tre mostri, dato che sono tutti e tre al viaWalter_White ha scritto: ↑venerdì 12 marzo 2021, 11:16 Ewan con arrivi così si esalta, oggi per me è l'uomo da battere![]()
A parte le battute (ma mica tanto), oggi per me e' arrivo perfetto per MVDP. A patto, ovviamente, che non inizi a sprintare dalla 10a posizione...
Non hai tutti i torti, non lo capisco nemmeno io, forse semplicemente non riesco ad accettare con entusiasmo la fine di un'epoca che è stata bella soprattutto per la presenza di Nibalinikybo85 ha scritto: ↑venerdì 12 marzo 2021, 14:10Non capisco che storia dovrebbero avere dietroLuisito84 ha scritto: ↑venerdì 12 marzo 2021, 14:04Preciso, essendo io del 1984, il confronto era solo con il decennio 2000-2010 che è stato terribile e in parte con gli anni 90', che Pantani a parte non sono stati il massimo. Rispetto ad Indurain e ad Armstrong, Froome è stato molto più umano.Bomby ha scritto: ↑giovedì 11 marzo 2021, 21:08
Permettimi, definire il ciclismo 2010-2020 il più spettacolare di sempre mi pare quantomeno azzardato. Froome non è stato un dominatore assoluto... Ha vinto 4 tour, il 5 l'ha lasciato per gentile concessione al capitano designato, ha vinto 1 (+1) vuelta e l'unico giro a cui ha partecipato (pagato) da quando è diventato un serio contender. E, per inciso, i tour 2016-17 sono stati divertenti come un sabato sera in un bar in zona rossa, da soli. Vogliamo parlare di certe Liegi o certe Frecce (o certe Amstel pre cambio percorso)? Nibali e Contador ci hanno fatto divertire? Certo, ma non bastano loro, come non bastano i classicomani per definire l'ultimo decennio tra i più divertenti. Sono stati una noia mortale? No, ma ci sono state certe vette.
Quanto al futuro, chi può dirlo. Dominatori assoluti non se ne vedono, ovvero, se ne vedono 3 o 4 per tipo di corsa. Li elenchiamo? Remco, WVA, MVDP, Pidcock, Bernal, Pogacar, Roglic. Più tutti quelli a mezza via, forti ma non fortissimi, che sapranno di sicuro inserirsi. E il metodo di correre mi pare molto diverso, più spettacolare e meno ragionato. Basta vedere la corsa di oggi.
Detto questo, curioso di vedere cosa farà il mio quasi* concittadino Aleotti. Abbiamo respirato la stessa aria inquinata, sono curioso di vedere dove potrà arrivare: i risultati sembrano incoraggianti. Mi auguro che cresca bene e che ci possa dare delle soddisfazioni.
* ragioni di campanilismo: abitiamo nello stesso comune, due centri abitati diversi (tra cui storicamente ci si stuzzica sempre un po').
Certo, oggi i nuovi fenomeni corrono in maniera divertente, ma non riesco proprio a prendere parte al duello tra un pennellone di un metro e 90 olandese e un pennellone belga, capisco l'ammirazione per il gesto, per la forza, per il duello, ma se non c'è una storia dietro, la sfida non mi scalda il cuore.
Sugli italiani non saprei, così ad occhio forse le poche speranze che ho sono per Tiberi.un ciclista inizia a pedalare più o meno giovane e poi diventa più o meno bravo. Anzi i due crossisti presentano già delle belle varianti come storia.
Ti consiglio l'NBA se vuoi che ci sia dietro una storia, una bella fetta di quei campioni arriva dal ghetto, dalla povertà, sono letterlamente salvati dal loro talento.
Preciso che non voglio essere polemico, ma non riesco a capir bene la tua mentalità, aldilà del perchè tifi Nibali, quello è chiarissimo.
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Ewan ritirato definitivamente,mi pare sia addirittura salito sul carro scopa
Luisito84 ha scritto: ↑venerdì 12 marzo 2021, 14:14Non hai tutti i torti, non lo capisco nemmeno io, forse semplicemente non riesco ad accettare con entusiasmo la fine di un'epoca che è stata bella soprattutto per la presenza di Nibalinikybo85 ha scritto: ↑venerdì 12 marzo 2021, 14:10Non capisco che storia dovrebbero avere dietroLuisito84 ha scritto: ↑venerdì 12 marzo 2021, 14:04
Preciso, essendo io del 1984, il confronto era solo con il decennio 2000-2010 che è stato terribile e in parte con gli anni 90', che Pantani a parte non sono stati il massimo. Rispetto ad Indurain e ad Armstrong, Froome è stato molto più umano.
Certo, oggi i nuovi fenomeni corrono in maniera divertente, ma non riesco proprio a prendere parte al duello tra un pennellone di un metro e 90 olandese e un pennellone belga, capisco l'ammirazione per il gesto, per la forza, per il duello, ma se non c'è una storia dietro, la sfida non mi scalda il cuore.
Sugli italiani non saprei, così ad occhio forse le poche speranze che ho sono per Tiberi.un ciclista inizia a pedalare più o meno giovane e poi diventa più o meno bravo. Anzi i due crossisti presentano già delle belle varianti come storia.
Ti consiglio l'NBA se vuoi che ci sia dietro una storia, una bella fetta di quei campioni arriva dal ghetto, dalla povertà, sono letterlamente salvati dal loro talento.
Preciso che non voglio essere polemico, ma non riesco a capir bene la tua mentalità, aldilà del perchè tifi Nibali, quello è chiarissimo.
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