Re: Tour 2022 - 16a tappa: Carcassonne - Foix (178.5 km)
Inviato: martedì 19 luglio 2022, 18:59
Bardet ha la febbre (fonte lui stesso)
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Il competitor della Vuelta è il Giro, e siamo già a livello superiore.barrylyndon ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 18:54 Questo secondo me e' il livello di Pogacar dei Pirenei 2021..Mettici che Vingegard sia anche un po' migliorato....e sara' difficile per Tadej ribaltare la situazione.
Livelli altissimi, si intende..
E se e' vero che Carapaz, Hindley, Landa, Roglic parteciperanno alla Vuelta, essa avra' una start list superiore anche al Tour...Basta che partecipi uno dei due..
Certo..sulla carta..come detto nessuno prepara la Vuelta come obbiettivo primario.Basti vedere Bernal l'anno scorso.Bike65 ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 19:01Il competitor della Vuelta è il Giro, e siamo già a livello superiore.barrylyndon ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 18:54 Questo secondo me e' il livello di Pogacar dei Pirenei 2021..Mettici che Vingegard sia anche un po' migliorato....e sara' difficile per Tadej ribaltare la situazione.
Livelli altissimi, si intende..
E se e' vero che Carapaz, Hindley, Landa, Roglic parteciperanno alla Vuelta, essa avra' una start list superiore anche al Tour...Basta che partecipi uno dei due..
Si..ma non poteva sentirsi sicuro..sia perche' Pogacar l'aveva appena battuto nella crono in Slovenia, sia perche' quella crono era molto particolare..chinaski89 ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 18:45Anche Roglic nel 2020 aveva in pugno il Tour. E mancava solo una cronometro che in teoria lo favoriva. Non è finita ancora.
Comunnque molto meno di PinotDuccio25 ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 19:12 Anche Bardet si dimostra un corridore molto poco portato alle corse di tre settimane, nonostante abbia fatto due volte podio al Tour.
Troppi gli inconvenienti, le cadute e i malanni fisici che lo hanno colpito durante la sua carriera.
Corridore di talento, ma indiscutibilmente troppo cagionevole di salute tale da compromettergli molto spesso le prestazioni.
Con le dovute proporzioni mi ricorda molto Aru
Va detto che nello storico del miglior Bardet, tipo quello che è salito sul podio al Tour, c'è sempre stato un calo nella terza settimana....barrylyndon ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 19:26Comunnque molto meno di PinotDuccio25 ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 19:12 Anche Bardet si dimostra un corridore molto poco portato alle corse di tre settimane, nonostante abbia fatto due volte podio al Tour.
Troppi gli inconvenienti, le cadute e i malanni fisici che lo hanno colpito durante la sua carriera.
Corridore di talento, ma indiscutibilmente troppo cagionevole di salute tale da compromettergli molto spesso le prestazioni.
Con le dovute proporzioni mi ricorda molto Aru
Landa sicuramentebarrylyndon ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 19:06Certo..sulla carta..come detto nessuno prepara la Vuelta come obbiettivo primario.Basti vedere Bernal l'anno scorso.Bike65 ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 19:01Il competitor della Vuelta è il Giro, e siamo già a livello superiore.barrylyndon ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 18:54 Questo secondo me e' il livello di Pogacar dei Pirenei 2021..Mettici che Vingegard sia anche un po' migliorato....e sara' difficile per Tadej ribaltare la situazione.
Livelli altissimi, si intende..
E se e' vero che Carapaz, Hindley, Landa, Roglic parteciperanno alla Vuelta, essa avra' una start list superiore anche al Tour...Basta che partecipi uno dei due..
I nomi restano di altissimo livello.ma non penso che tutti saranno al loro massimo livello.
Beh chiaro che di più non poteva fare se no gli dava più distacco prima e stava ok, ma nessuno pensava che il ribaltone fosse possibile. Sia perchè fino a quel momento Roglic era sempre parso più forte anche se non di molto sia perchè il distacco pareva troppo ampio. Perciò starei attento a dare il Tour per già finitobarrylyndon ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 19:09Si..ma non poteva sentirsi sicuro..sia perche' Pogacar l'aveva appena battuto nella crono in Slovenia, sia perche' quella crono era molto particolare..chinaski89 ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 18:45Anche Roglic nel 2020 aveva in pugno il Tour. E mancava solo una cronometro che in teoria lo favoriva. Non è finita ancora.
Bastava davvero poco per andare con le gambe all'aria..
Se non e' arrivato con maggior distacco e' proprio perche' non ha potuta distanziare di piu' Tadej..
Eh beh oh, non è che chi vince deve essere Brad Pitt .
Già, purtroppo però in Ineos bisogna continuare ad accompagnare sul podio qualcun altro. Almeno con Egan nessuno avrebbe avuto nulla da eccepire.barrylyndon ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 18:00 In pochi evidenziano l'ottimo Tour che sta disputando il 22enne campione olimpico di MB
Non capisco questo commentoFragonard ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 20:38Già, purtroppo però in Ineos bisogna continuare ad accompagnare sul podio qualcun altro. Almeno con Egan nessuno avrebbe avuto nulla da eccepire.barrylyndon ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 18:00 In pochi evidenziano l'ottimo Tour che sta disputando il 22enne campione olimpico di MB
Duccio25 ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 19:12 Anche Bardet si dimostra un corridore molto poco portato alle corse di tre settimane, nonostante abbia fatto due volte podio al Tour.
Troppi gli inconvenienti, le cadute e i malanni fisici che lo hanno colpito durante la sua carriera.
Corridore di talento, ma indiscutibilmente troppo cagionevole di salute tale da compromettergli molto spesso le prestazioni.
Con le dovute proporzioni mi ricorda molto Aru
Mai visto tirare per thomas..Salvatore77 ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 18:06Ottimo, certamente.barrylyndon ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 18:00 In pochi evidenziano l'ottimo Tour che sta disputando il 22enne campione olimpico di MB
Ho l'impressione che faccia corsa a sè svincolato dalle logiche del team proprio per testarsi come uomo da GT e vedere la resa sulle tre settimane.
Sono d'accordo. Questo non é il Pogacar che abbiamo visto negli ultimi due anni. Non so qual'é il problema, ma é evidente che attacca nei tratti meno duri e più imprevedibili perché sa che quando la pendenza sale puó solo difendersi. Oggi , nei tratti di maggior pendenza, soffriva il ritmo di Kuss. Non mi pare normale.Lester ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 20:10 Pogacar è troppo brutto per essere vero. Sul Peguere era giusto giusto. Ci sta che il caldo sia davvero la sua criptonite perché che vada come Quintana in salita mi sembra un bel passo indietro rispetto a quanto visto negli ultimi due anni.
I Jumbo potevano dargli la mazzata finale, con Van Aert davanti. Hanno amministrato. Mi sembrano sicurissimi dei loro mezzi. Il Tour, ripeto, è chiuso a chiave, con doppia mandata.
Menzione d'onore per la Ineos che è riuscita ad allontanare Yates dal podio.
Probabilmente il Pogacar del Carpegna, Kuss o non Kuss, partiva sul tratto duro e Vingegaard avrebbe dovuto dare fondo alle energie per stargli dietro. Può essere il caldo, oppure una cattiva gestione delle precedenti fatiche, ma sicuramente non è quel Pogacar.Lorenzo Bruscoli ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 21:14Sono d'accordo. Questo non é il Pogacar che abbiamo visto negli ultimi due anni. Non so qual'é il problema, ma é evidente che attacca nei tratti meno duri e più imprevedibili perché sa che quando la pendenza sale puó solo difendersi. Oggi , nei tratti di maggior pendenza, soffriva il ritmo di Kuss. Non mi pare normale.Lester ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 20:10 Pogacar è troppo brutto per essere vero. Sul Peguere era giusto giusto. Ci sta che il caldo sia davvero la sua criptonite perché che vada come Quintana in salita mi sembra un bel passo indietro rispetto a quanto visto negli ultimi due anni.
I Jumbo potevano dargli la mazzata finale, con Van Aert davanti. Hanno amministrato. Mi sembrano sicurissimi dei loro mezzi. Il Tour, ripeto, è chiuso a chiave, con doppia mandata.
Menzione d'onore per la Ineos che è riuscita ad allontanare Yates dal podio.
Non é solo la startlist a determinare il valore di una corsabarrylyndon ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 19:06Certo..sulla carta..come detto nessuno prepara la Vuelta come obbiettivo primario.Basti vedere Bernal l'anno scorso.Bike65 ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 19:01Il competitor della Vuelta è il Giro, e siamo già a livello superiore.barrylyndon ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 18:54 Questo secondo me e' il livello di Pogacar dei Pirenei 2021..Mettici che Vingegard sia anche un po' migliorato....e sara' difficile per Tadej ribaltare la situazione.
Livelli altissimi, si intende..
E se e' vero che Carapaz, Hindley, Landa, Roglic parteciperanno alla Vuelta, essa avra' una start list superiore anche al Tour...Basta che partecipi uno dei due..
I nomi restano di altissimo livello.ma non penso che tutti saranno al loro massimo livello.
O molto semplicemente che Pogacar é umano e ha beccato un periodo un po' così cosiGimbatbu ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 21:27Probabilmente il Pogacar del Carpegna, Kuss o non Kuss, partiva sul tratto duro e Vingegaard avrebbe dovuto dare fondo alle energie per stargli dietro. Può essere il caldo, oppure una cattiva gestione delle precedenti fatiche, ma sicuramente non è quel Pogacar.Lorenzo Bruscoli ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 21:14Sono d'accordo. Questo non é il Pogacar che abbiamo visto negli ultimi due anni. Non so qual'é il problema, ma é evidente che attacca nei tratti meno duri e più imprevedibili perché sa che quando la pendenza sale puó solo difendersi. Oggi , nei tratti di maggior pendenza, soffriva il ritmo di Kuss. Non mi pare normale.Lester ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 20:10 Pogacar è troppo brutto per essere vero. Sul Peguere era giusto giusto. Ci sta che il caldo sia davvero la sua criptonite perché che vada come Quintana in salita mi sembra un bel passo indietro rispetto a quanto visto negli ultimi due anni.
I Jumbo potevano dargli la mazzata finale, con Van Aert davanti. Hanno amministrato. Mi sembrano sicurissimi dei loro mezzi. Il Tour, ripeto, è chiuso a chiave, con doppia mandata.
Menzione d'onore per la Ineos che è riuscita ad allontanare Yates dal podio.
Per diventare competitivo deve fare un bel salto di qualità ma la base é più che buonaSalvatore77 ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 18:06Ottimo, certamente.barrylyndon ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 18:00 In pochi evidenziano l'ottimo Tour che sta disputando il 22enne campione olimpico di MB
Ho l'impressione che faccia corsa a sè svincolato dalle logiche del team proprio per testarsi come uomo da GT e vedere la resa sulle tre settimane.
Ehehehehe ma così che gusto c'è?giorgio ricci ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 22:11 Fragonard ,sei un personaggio famoso sul forum ,oltre che preparato . Mi fai la Grasse di darmi qualche indizio su chi eri nella precedente vita sul forum perché oltre a non saperlo ,non so un cxxo di come cercare cose vecchie qua sopra .
Certo che è umano però è anche un professionista e che arrivi all'appuntamento dell'anno "così così" mi pare strano. Anche perché a Copenaghen l'abbiamo visto in formissima: manca poco vinceva un prologo contro fior di specialisti facendo le curve come mia nonna in graziella. Difficile se non si è al top. Poi, rotolando verso sud, è aumentata (raddoppiata) la temperatura ed è sceso lui...frcre ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 21:29O molto semplicemente che Pogacar é umano e ha beccato un periodo un po' così cosiGimbatbu ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 21:27Probabilmente il Pogacar del Carpegna, Kuss o non Kuss, partiva sul tratto duro e Vingegaard avrebbe dovuto dare fondo alle energie per stargli dietro. Può essere il caldo, oppure una cattiva gestione delle precedenti fatiche, ma sicuramente non è quel Pogacar.Lorenzo Bruscoli ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 21:14 Sono d'accordo. Questo non é il Pogacar che abbiamo visto negli ultimi due anni. Non so qual'é il problema, ma é evidente che attacca nei tratti meno duri e più imprevedibili perché sa che quando la pendenza sale puó solo difendersi. Oggi , nei tratti di maggior pendenza, soffriva il ritmo di Kuss. Non mi pare normale.
in che senso???????Bike65 ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 19:01Il competitor della Vuelta è il Giro, e siamo già a livello superiore.barrylyndon ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 18:54 Questo secondo me e' il livello di Pogacar dei Pirenei 2021..Mettici che Vingegard sia anche un po' migliorato....e sara' difficile per Tadej ribaltare la situazione.
Livelli altissimi, si intende..
E se e' vero che Carapaz, Hindley, Landa, Roglic parteciperanno alla Vuelta, essa avra' una start list superiore anche al Tour...Basta che partecipi uno dei due..
Anche Ullrich senza la crisi avrebbe vinto nel '98. Vingegaard non ha ottenuto la crisi di Pogacar per grazia divina ma l'ha scientemente ricercata, e al momento la strada decreta che in salita è lui il più forte.qrier ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 23:06 Non è che vada piano Pogacar, appena attacca tutti gli altri lo vedono sparire all'orizzonte. Il suo problema è che Vingegaard è la sua ombra.
È difficile ribaltare il Tour, anche se una giornata no potrebbe capitare anche al danese.
Senza la crisi della scorsa settimana Pogi avrebbe vinto il Tour ma non di molto. Ha guadagnato a cronometro, sul pavé e con vari abbuoni ma in salita Vingegaard va come lui e questo da prima della giornataccia di Tadei.
Ma tutto può ancora succedere.
Vuelta e Giro si disputano nello stesso mese?Bike65 ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 19:01Il competitor della Vuelta è il Giro, e siamo già a livello superiore.barrylyndon ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 18:54 Questo secondo me e' il livello di Pogacar dei Pirenei 2021..Mettici che Vingegard sia anche un po' migliorato....e sara' difficile per Tadej ribaltare la situazione.
Livelli altissimi, si intende..
E se e' vero che Carapaz, Hindley, Landa, Roglic parteciperanno alla Vuelta, essa avra' una start list superiore anche al Tour...Basta che partecipi uno dei due..
Sì, certamente con il senno di poi è facile dare giudizi... Me ne rendo conto.il_panta ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 18:44Esatto, si tratta di errore di valutazione. Però a posteriori è facile dirlo, a priori si veniva da Roglic terzo alla Planche dopo la caduta e potenzialmente ancora in gioco. Inoltre c'era Wout davanti, pronto ad ampliare a dismisura eventuali distacchi in cima al Galibier fino all'attacco del Granon, con Vingegaard pronto a correre di rimessa. Insomma, la situazione per Pogi era tatticamente difficile. A posteriori sappiamo che è stato un gran bluff di Roglic, ma in diretta non era così ovvio.chinaski89 ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 18:26La vedo come te. Inseguire Roglic e peggio ancora spingere per distanziarlo dopo. Erroracci che si pagano. Poi magari non sarebbe in maglia, ma di certo sarebbe molto vicino e non a oltre 2'jumbo ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 18:15
Più che per spocchia, per l'errore di valutazione di inseguire anche Roglic a Valloire anziché seguire il solo Vingegaard.
Sono convinto che senza consumarsi su quel falsopiano e con una gestione più oculata, sarebbe ancora in maglia gialla con quei 30" che aveva.
Poi Vingegaard è molto forte e chissà cosa sarebbe successo sui Pirenei a parti invertite.
Nel senso che ultimamente la Vuelta malgrado paesaggi non comparabili con quelli italici offre un parco corridori migliore. Sarà la vicinanza del mondiale.nurseryman ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 22:48in che senso???????Bike65 ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 19:01Il competitor della Vuelta è il Giro, e siamo già a livello superiore.barrylyndon ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 18:54 Questo secondo me e' il livello di Pogacar dei Pirenei 2021..Mettici che Vingegard sia anche un po' migliorato....e sara' difficile per Tadej ribaltare la situazione.
Livelli altissimi, si intende..
E se e' vero che Carapaz, Hindley, Landa, Roglic parteciperanno alla Vuelta, essa avra' una start list superiore anche al Tour...Basta che partecipi uno dei due..
ti ricordo che secondo l'anno scorso arrivò mas
Perspicace… Diciamo che se ho una squadra con due punte la terza opzione giovane la mando al giro che i miei sponsor hanno più interessi in Francia (internazionali) e Spagna. Credo che al Giro pesi il fatto che mancano grosse aziende italiane come main sponsor. Praticamente solo Segafredo credo, che poi a loro interessa il mercato americano, quindi volendo vedere sarebbero sbilanciati sul Tour, anche se essendo azienda italiana ha nel cuore il Giro, ma problemi non ne hanno visto che non hanno un uomo da alta classifica.miroci ha scritto: ↑mercoledì 20 luglio 2022, 0:03Vuelta e Giro si disputano nello stesso mese?Bike65 ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 19:01Il competitor della Vuelta è il Giro, e siamo già a livello superiore.barrylyndon ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 18:54 Questo secondo me e' il livello di Pogacar dei Pirenei 2021..Mettici che Vingegard sia anche un po' migliorato....e sara' difficile per Tadej ribaltare la situazione.
Livelli altissimi, si intende..
E se e' vero che Carapaz, Hindley, Landa, Roglic parteciperanno alla Vuelta, essa avra' una start list superiore anche al Tour...Basta che partecipi uno dei due..
cosa contano un elenco di corridori che partecipano solo per onor di firmaBike65 ha scritto: ↑mercoledì 20 luglio 2022, 6:49Nel senso che ultimamente la Vuelta malgrado paesaggi non comparabili con quelli italici offre un parco corridori migliore. Sarà la vicinanza del mondiale.nurseryman ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 22:48in che senso???????
ti ricordo che secondo l'anno scorso arrivò mas
Anche 2º Caruso al giro, mentre Mas l’anno scorso 6º al tour, io al giro ci porto un giovane, o una seconda punta a fine carriera.nurseryman ha scritto: ↑mercoledì 20 luglio 2022, 7:35cosa contano un elenco di corridori che partecipano solo per onor di firmaBike65 ha scritto: ↑mercoledì 20 luglio 2022, 6:49Nel senso che ultimamente la Vuelta malgrado paesaggi non comparabili con quelli italici offre un parco corridori migliore. Sarà la vicinanza del mondiale.nurseryman ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 22:48
in che senso???????
ti ricordo che secondo l'anno scorso arrivò mas
ti ripeto l'anno scorso l2° è arrivato mas
Le tattiche Movistar sono uno dei misteri di Fatima.nurseryman ha scritto: ↑mercoledì 20 luglio 2022, 7:41 oh poi qualcuno sa darmi un senso alla tirata fatta dalla movistar in prossimità del mur de P.
avranno tirato 10 km
io non l'ho capita
Landa, Bardet, Carapaz, Hindley, Buchmann, Carthy, Almeida, MAL, Martin, Yates sono tutti a fine carriera....Bike65 ha scritto: ↑mercoledì 20 luglio 2022, 7:51Anche 2º Caruso al giro, mentre Mas l’anno scorso 6º al tour, io al giro ci porto un giovane, o una seconda punta a fine carriera.nurseryman ha scritto: ↑mercoledì 20 luglio 2022, 7:35cosa contano un elenco di corridori che partecipano solo per onor di firma
ti ripeto l'anno scorso l2° è arrivato mas
Hai capito il senso dai. Se no sei al post prima di questoluketaro ha scritto: ↑mercoledì 20 luglio 2022, 8:38Landa, Bardet, Carapaz, Hindley, Buchmann, Carthy, Almeida, MAL, Martin, Yates sono tutti a fine carriera....Bike65 ha scritto: ↑mercoledì 20 luglio 2022, 7:51Anche 2º Caruso al giro, mentre Mas l’anno scorso 6º al tour, io al giro ci porto un giovane, o una seconda punta a fine carriera.nurseryman ha scritto: ↑mercoledì 20 luglio 2022, 7:35
cosa contano un elenco di corridori che partecipano solo per onor di firma
ti ripeto l'anno scorso l2° è arrivato mas
la scorsa vuelta è stata presa sul serio da 4 squadre...
domanda da ignorante assoluto : quando stai male uno sforzo del genere non potrebbe essere pericoloso ?
Sarà una cosa romantica però, visto che i conti in ammiraglia li san fare, una volta che hai già accumulato un ritardo superiore al tempo massimo, forse sarebbe meglio salire sulla Voitue Balai. Capisco pure che gente come Soler e Morkov per una questione d'orgoglio abbia voluto tagliare il traguardo e questo mi fa crescere la stima nei loro confronti, ma non credo che al fisico sta cosa faccia troppo bene.Joannes Muller ha scritto: ↑mercoledì 20 luglio 2022, 11:55domanda da ignorante assoluto : quando stai male uno sforzo del genere non potrebbe essere pericoloso ?
Probabilmente non c'entra nulla : se foro una gomma , chiamo il carro attrezzi e non guido 30 km con una ruota sgonfia..
Un applauso a Soler per il coraggio e tanti auguri..
Dipende chiaramente dal quanto si sta male. Se è un qualcosa che realmente ti può lasciare strascichi o addirittura metterti nella condizione di farti ricoverare in ospedale allora il tutto è assolutamente da incoscienti. Se invece la cosa è gestibile, nei limiti del possibile, a mio avviso è utile anche rimandare ai ragazzi giovani segnali di questo genere. Della serie che il ciclismo, come disse anche il saggio e pittoresco ds toscano, è "uno sport di merda" e che qualche volta pur di arrivare si deve saper soffrire anche più del dovuto. Ovviamente uno come Mørkøv a 37 anni non ha praticamente più nulla da imparare da uno sport che, per la carriera che si è scelto, gli ha dato tutto ma per tutti quelli che "le tappe dei giri andrebbero accorciate", "in certe condizioni non si può correre" etc.etc. certe lezioni possono essere solo che istruttive.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑mercoledì 20 luglio 2022, 11:58Sarà una cosa romantica però, visto che i conti in ammiraglia li san fare, una volta che hai già accumulato un ritardo superiore al tempo massimo, forse sarebbe meglio salire sulla Voitue Balai. Capisco pure che gente come Soler e Morkov per una questione d'orgoglio abbia voluto tagliare il traguardo e questo mi fa crescere la stima nei loro confronti, ma non credo che al fisico sta cosa faccia troppo bene.Joannes Muller ha scritto: ↑mercoledì 20 luglio 2022, 11:55domanda da ignorante assoluto : quando stai male uno sforzo del genere non potrebbe essere pericoloso ?
Probabilmente non c'entra nulla : se foro una gomma , chiamo il carro attrezzi e non guido 30 km con una ruota sgonfia..
Un applauso a Soler per il coraggio e tanti auguri..
Sì, non era mica una scusante.Filarete ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 23:10Anche Ullrich senza la crisi avrebbe vinto nel '98. Vingegaard non ha ottenuto la crisi di Pogacar per grazia divina ma l'ha scientemente ricercata, e al momento la strada decreta che in salita è lui il più forte.qrier ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 23:06 Non è che vada piano Pogacar, appena attacca tutti gli altri lo vedono sparire all'orizzonte. Il suo problema è che Vingegaard è la sua ombra.
È difficile ribaltare il Tour, anche se una giornata no potrebbe capitare anche al danese.
Senza la crisi della scorsa settimana Pogi avrebbe vinto il Tour ma non di molto. Ha guadagnato a cronometro, sul pavé e con vari abbuoni ma in salita Vingegaard va come lui e questo da prima della giornataccia di Tadei.
Ma tutto può ancora succedere.
Grazie mille..Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑mercoledì 20 luglio 2022, 11:58
Sarà una cosa romantica però, visto che i conti in ammiraglia li san fare, una volta che hai già accumulato un ritardo superiore al tempo massimo, forse sarebbe meglio salire sulla Voitue Balai. Capisco pure che gente come Soler e Morkov per una questione d'orgoglio abbia voluto tagliare il traguardo e questo mi fa crescere la stima nei loro confronti, ma non credo che al fisico sta cosa faccia troppo bene.