Io mi chiedo se quando in cronaca, con argomentazioni che non stanno né in cielo né in terra, affermano che il ciclismo italiano non è in crisi ci credono veramente o lo fanno solo perchè cercano di non allontanare lo spettatore casuale.
chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 8 maggio 2023, 11:16
udra ha scritto: ↑lunedì 8 maggio 2023, 9:59
Non ho ascoltato nessuna parola del sommo, ho colto dai vostri messaggi il senso generale, anche perchè il processo non ho intenzione di guardarlo neanche sotto tortura, visto il livello delle edizioni passate .
Ah questo idem io, manco se mi pagano mi guardo il processo per carità.
La lettera finale di Genovesi potrebbe essere il colpo di grazia in caso facessi l'insano gesto di guardarlo. Peraltro ho acceso la tv mentre stava finendo di fare il suo pippone Wikistyle e ho sentito per l'ennesima volta la stucchevole teoria della natura che fa le cose per bene e bisogna lasciarla fare e banalità assortite. No la natura non è ne buona ne gentile e se la lasciassimo fare creperemmo ancora a 40 anni ad andar di lusso, ste tirate buoniste sulla natura dolce e carina mi fanno sempre venir voglia di diventare un devastatore ambientale (poi mi passa subito per fortuna)
Non Quoto. Le persone vivono o meglio sopravvivono per più di 70 anni. Ma non vuol dire che questo sia un bene per l'umanità nè per l'universo mondo naturale. La natura è natura e noi ne facciamo parte ma abbiamo la supponenza di esserne al di sopra calpestando la medesima, detta in flora e fauna ma soprattutto calpestando i nostri simili. Sempre in nome del progresso.
Saluti
però ci sono diversi posti dove questa vita è già possibile. Poca urbanizzazione, rapporto di subordinazione con la natura - basta trasferirsi nel Borneo, per dire, e si rinuncia a quell'aspettativa di vita, pardon, di sopravvivenza inutile, e si comincia a vivere intensamente.
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 15:47
da Maìno della Spinetta
Denb ha scritto: ↑lunedì 8 maggio 2023, 15:40
Io mi chiedo se quando in cronaca, con argomentazioni che non stanno né in cielo né in terra, affermano che il ciclismo italiano non è in crisi ci credono veramente o lo fanno solo perchè cercano di non allontanare lo spettatore casuale.
Dal ritiro di Nibali forse è la prima volta nella storia dove né nella classiche né nei grandi giri abbiamo almeno un corridore da podio.
chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 8 maggio 2023, 11:16
udra ha scritto: ↑lunedì 8 maggio 2023, 9:59
Non ho ascoltato nessuna parola del sommo, ho colto dai vostri messaggi il senso generale, anche perchè il processo non ho intenzione di guardarlo neanche sotto tortura, visto il livello delle edizioni passate .
Ah questo idem io, manco se mi pagano mi guardo il processo per carità.
La lettera finale di Genovesi potrebbe essere il colpo di grazia in caso facessi l'insano gesto di guardarlo. Peraltro ho acceso la tv mentre stava finendo di fare il suo pippone Wikistyle e ho sentito per l'ennesima volta la stucchevole teoria della natura che fa le cose per bene e bisogna lasciarla fare e banalità assortite. No la natura non è ne buona ne gentile e se la lasciassimo fare creperemmo ancora a 40 anni ad andar di lusso, ste tirate buoniste sulla natura dolce e carina mi fanno sempre venir voglia di diventare un devastatore ambientale (poi mi passa subito per fortuna)
Non Quoto. Le persone vivono o meglio sopravvivono per più di 70 anni. Ma non vuol dire che questo sia un bene per l'umanità nè per l'universo mondo naturale. La natura è natura e noi ne facciamo parte ma abbiamo la supponenza di esserne al di sopra calpestando la medesima, detta in flora e fauna ma soprattutto calpestando i nostri simili. Sempre in nome del progresso.
Saluti
È un bene per me che non ci tengo a crepare tra 4 anni e sono ben contento di non essere un vecchio da buttare nel cesso come sarei alla mia età allo stato naturale.
Sull'universo mondo non abbiamo più la supponenza di essere al di sopra di nulla ormai siamo ben consci di essere scimmie intelligenti su una palla blu sparata in un universo buio, freddo, mortale e destinato a morire. Sul fare bene o male a questo universo mondo lui secondo me aveva già detto tutto:
chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 8 maggio 2023, 11:16
Ah questo idem io, manco se mi pagano mi guardo il processo per carità.
La lettera finale di Genovesi potrebbe essere il colpo di grazia in caso facessi l'insano gesto di guardarlo. Peraltro ho acceso la tv mentre stava finendo di fare il suo pippone Wikistyle e ho sentito per l'ennesima volta la stucchevole teoria della natura che fa le cose per bene e bisogna lasciarla fare e banalità assortite. No la natura non è ne buona ne gentile e se la lasciassimo fare creperemmo ancora a 40 anni ad andar di lusso, ste tirate buoniste sulla natura dolce e carina mi fanno sempre venir voglia di diventare un devastatore ambientale (poi mi passa subito per fortuna)
Non Quoto. Le persone vivono o meglio sopravvivono per più di 70 anni. Ma non vuol dire che questo sia un bene per l'umanità nè per l'universo mondo naturale. La natura è natura e noi ne facciamo parte ma abbiamo la supponenza di esserne al di sopra calpestando la medesima, detta in flora e fauna ma soprattutto calpestando i nostri simili. Sempre in nome del progresso.
Saluti
però ci sono diversi posti dove questa vita è già possibile. Poca urbanizzazione, rapporto di subordinazione con la natura - basta trasferirsi nel Borneo, per dire, e si rinuncia a quell'aspettativa di vita, pardon, di sopravvivenza inutile, e si comincia a vivere intensamente.
Esatto, però mai visto nessuno andarci di sua sponte, chissà come mai
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 15:55
da Slegar
Ho un fastidioso acufene: che sia l'aria ionizzata fino a qua, causata dal giramento di maroni di Fabbretti per gli inutili 170 km iniziali odierni?
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 15:56
da Abruzzese
Non per sparare sulla croce rossa ma pure il Giovannelli che si accosta agli aspetti storico-folkloristici, lasciando spazio anche alle voci del posto, funziona molto meglio di Genovesi.
Martini ho come l'impressione che sia stato un po' eletto "giullare di corte" ma tutto sommato sa essere simpatico a suo modo.
Denb ha scritto: ↑lunedì 8 maggio 2023, 15:40
Io mi chiedo se quando in cronaca, con argomentazioni che non stanno né in cielo né in terra, affermano che il ciclismo italiano non è in crisi ci credono veramente o lo fanno solo perchè cercano di non allontanare lo spettatore casuale.
Dal ritiro di Nibali forse è la prima volta nella storia dove né nella classiche né nei grandi giri abbiamo almeno un corridore da podio.
Gianna secondo alla Sanremo e sesto alla Roubaix è ancora italiano o è diventato di San Marino ??
Hanno fatto un discorso complessivo, nel femminile siamo una potenza, per la prima volta nella storia abbiamo vinto la Liegi juniores, Nizzolo che batte De Lie è un'altra bella notizia, nella pista siamo fenomeni, a crono messi benissimo, se Milan o chi per lui ci sistema le volate a quel punto mancano all'appello gli uomini di classifica che, come si sa, non spuntano sugli alberi, se il Belgio, terra di ciclisti, ci ha messo 44 anni a rivincere un GT...
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 17:09
da crevaison
blackout tv dai -3km ai 900 metri dallo streaming
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 17:14
da Ultimo km
Fabbretti che inizia il processo dicendo "Dopo 5 ore di noia" come cazzo fa a stare lì?
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 17:17
da Tour de Berghem
Ultimo km ha scritto: ↑lunedì 8 maggio 2023, 17:14
Fabbretti che inizia il processo dicendo "Dopo 5 ore di noia" come cazzo fa a stare lì?
L'ha detto davvero ? Da rimozione immediata
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 17:18
da Tour de Berghem
crevaison ha scritto: ↑lunedì 8 maggio 2023, 17:09
blackout tv dai -3km ai 900 metri dallo streaming
Il segnale tv era perfetto in quanto su Eurosport non è mai saltato nulla.
sospetto davvero che si erano dimenticati di un blocco pubblicitario
crevaison ha scritto: ↑lunedì 8 maggio 2023, 17:09
blackout tv dai -3km ai 900 metri dallo streaming
Il segnale tv era perfetto in quanto su Eurosport non è mai saltato nulla.
sospetto davvero che si erano dimenticati di un blocco pubblicitario
Qualche problema deve esserci stato, perché la grafica di Mattews vincitore era in inglese e non in italiano.
I soliti hacker russi!
Scommetto che anche Fabretti è al soldo del Cremlino...
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 17:31
da Duccio25
Ci mancava Salvato ora
E Fabretti che lo asseconda
Processo alla tappa di un imbarazzo unico
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 17:31
da Scattista
Fabretti insisteeeeeeee
ma ce lo dovremo sorbire tutti i giorni??
Ma ci rendimo conto del disservizio che fa alla Rai, al Giro e al ciclismo in generale?
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 17:32
da Duccio25
Sopprimetelo
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 17:34
da Stylus
Quanto deve andare avanti questa battaglia personale di Fabretti? Questo è utilizzo privato di strumento pubblico. Basterebbe un intervento di Cassani ma casualmente sul tema l'opinione non la chiedono
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 17:34
da giorgio ricci
Ahi Fabretti !
Ma Vegni sta bene ? Non lo vedo troppo in forma . Anche se di testa mi pare 10 volte più lucido di tutti.
Se alla Rai da fastidio il ciclismo trasmettano dirette di 80 km , come già dicevo.
Dobbiamo fare roba ridicola per compiacere la Rai ?
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 17:35
da Scattista
ma non lo capisce Fabretti che se tagli i primi km poi sul Passo La Croce non si stacca nessuno e lo spettacolo lo perdi comunque!
Peccato che Vegni sembri un contadino e non sappia parlare perché ha straragione
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 17:36
da Walter_White
Sembra mi stia perdendo una puntata storica
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 17:38
da Scattista
la prossima Sanremo partirà direttamente da San Lorenzo al Mare, ma c'è comunque rischio di annoiarsi sulla Cipressa, andrebbe tagliata anche quella.
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 17:39
da aleph
Mi ripropongo sempre di non seguirlo... Processo imbarazzante, e mi stupisco anche dell'assenza di contraddittorio in studio, Beppe Conti, Garzelli.
Bene Vegni invece, nonostante appaia molto affaticato al video.
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 17:40
da Tour de Berghem
Fantastico, un commentatore di ciclismo che non conosce l'importanza del fondo.
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 17:40
da rododendro
Fabretti incredibile, non lascia ma raddoppia, fa il processo al Giro come PM, ridurre tutto, ridurre i tempi, la pallavolo ha introdotto il tie breack il tennis ha accorciato,come mai il ciclismo non si adegua, pure Beppe Conti dietro, vai con le tappe di 40/50 km, un'ora di grandi emozioni anche in pianura, aboliamo allora le piccole squadre che fanno fughe inutili e farlocche, aboliamo le professional, aboliamo le World Tour che non fanno punti, 50/60 corridori top che corrono 40/50 km, W Mauro Vegni a lui tutta la mia solidarietà...
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 17:40
da Scattista
Fabretti ci crede proprio, pensa di essere genio!!!
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 17:42
da martin eden
Fermate questo IMBECILLE!!!
Penoso che pure Beppe Conti gli abbia dato manforte... Garzelli balbetta, Salvato idem, nessuno che spettina sto cialtrone come si deve!
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 17:45
da Abruzzese
Uno spettacolo veramente patetico. L'unica cosa che potrebbe apparire interessante sarebbe la proposta del Giro femminile in contemporanea, sulla falsariga di certi giri dilettanti del passato o dei Tour femminili di una volta. Di quello se ne potrebbe parlare ma sta roba delle tappe accorciate per sopprimere la noia dopo ben una frazione che ha previsto questo canovaccio non si può proprio più sentire.
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 17:48
da Slegar
Secondo me oggi in RAI hanno fatto un po' di confusione; volevano oscurare il segnale del processo ed hanno sbagliato il pulsante da schiacciare.
Andrà meglio domani.
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 17:49
da Krisper
chiedo per un amico, quanti km deve essere lunga una maratona? 5? 10?
oppure per aumentare lo spettacolo facciamo come il biathlon: uniamo le prove di carabina con i secondi di penalizzazione...
(l'assessore di San Marino è contrario a questa proposta)
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 17:50
da Arme
Fabretti OSCENO
il primo anno che non produce RAI e non va più bene il ciclismo perché è poco televisivo. (Ah senza AdS è tornato Salvato)
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 17:51
da Arme
Io mi sono già fatto venire due idee da Fabretti:
-Il cambio bici. Pit stop obbligatorio. Meraviglioso.
-la tappa tie break. I primi due che raggiungono la seconda tappa vinta hanno fanno lo spareggio al velodromo per la terza
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 17:54
da Walter_White
Purtroppo mi son collegato. Ma perché è in TV questo? Ridateci AdS a sto punto..
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 17:59
da giorgio ricci
Torriani aveva fatto i girisprint , perché non riproporre una tappa così ?
Per ovviare al falso problema di cui parla il buon Fabretti c'erano le semitappe . Le hanno abolite . Eppure sarebbe la soluzione .
Un circuito girisprint ed una tappa divisa in due semitappe ogni Giro e voilà.
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 18:33
da Krisper
120 km... perché non in discesa, così arrivano prima! paragonare pallavolo, tennis al ciclismo è folle! è non capire la differenza tra gioco (sportivo) e sport.
cosa accorci la maratona, il nuoto di fondo, la 24 ore di LeMans? Facciamo solo l'ultimo giro di pista di 1500, 5000 e 10000 mt?
premesso che sono favorevole alla re-introduzione della semi-tappa, non con questo scopo ovviamente, ma al fine di rendere più completo ed articolato un percorso.
Io sogno una tappa finale con arrivo in volata il pomeriggio e crono ad inseguimento in salita alla sera.
ma non basterebbe per loro.
oggi chiedono 120 km, ma 3 ore di corsa sarebbero troppe, lo spettatore scappa.
Facciamo di 80... sì, ma quasi due ore... dai 10 km con partenza in griglia...
Fosse vero quello che dicono, cyclocross, pista e mtb avrebbero ascolti ed interesse superiori alla strada. (tutte discipline che adoro e seguo)
mi direte, ma il mito e la storia è su strada... appunto. La Roubaix sarebbe stata la Roubaix se fosse stata lunga 50 o 100 km?
La fatica è l'anima del ciclismo! E' la fatica che ha reso mito questo sport!
Il problema è il racconto, non i 200 km.
Il ciclismo ha bisogno di una importante riforma, non per come intende Fabretti; ma anche chi e come racconta un corsa merita una rivoluzione di forma e stile.
Fabretti deve pensare a come si può raccontare il ciclismo, ad idee nuove e forme di racconto adatte a "tenere" l'attenzione, non a tirare fuori che le tappe corte servono per la sicurezza, meno km + sicurezza!
Voler strumentalizzare un tema importante, al fine di sostenere un'idea insostenibile è mortificante.
Fabretti dice che il ciclismo è come un mondiale... ve lo immaginate un mondiale di 120 km?
Se la forma del racconto attuale è inadeguato alle dirette integrali... il problema è prima di tutto di chi racconta.
Poi, a onor del vero, le dirette integrali hanno cambiato le tattiche di corsa, ma questo è un altro discorso.
Anzi, proprio le fughe composte senza battaglia, hanno portato indietro le lancette dell'orologio all'epoca pre-dirette integrali.
comunque domani immagino la battaglia per andare in fuga ci sarà
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 18:55
da miroci
chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 8 maggio 2023, 15:54
Non Quoto. Le persone vivono o meglio sopravvivono per più di 70 anni. Ma non vuol dire che questo sia un bene per l'umanità nè per l'universo mondo naturale. La natura è natura e noi ne facciamo parte ma abbiamo la supponenza di esserne al di sopra calpestando la medesima, detta in flora e fauna ma soprattutto calpestando i nostri simili. Sempre in nome del progresso.
Saluti
però ci sono diversi posti dove questa vita è già possibile. Poca urbanizzazione, rapporto di subordinazione con la natura - basta trasferirsi nel Borneo, per dire, e si rinuncia a quell'aspettativa di vita, pardon, di sopravvivenza inutile, e si comincia a vivere intensamente.
Esatto, però mai visto nessuno andarci di sua sponte, chissà come mai
Ne riparleremo fra un po' di anni...
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 18:58
da Maìno della Spinetta
Fabbretti non l'ho mai, ma proprio mai, sopportato
crevaison ha scritto: ↑lunedì 8 maggio 2023, 17:09
blackout tv dai -3km ai 900 metri dallo streaming
Il segnale tv era perfetto in quanto su Eurosport non è mai saltato nulla.
sospetto davvero che si erano dimenticati di un blocco pubblicitario
non credo che si fossero dimenticati il blocco pubblicitario, lo schermo è rimasto a nero con il logo rai 2 HD per un 30 secondi abbondanti
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 20:02
da Walter_White
Ottimo Vegni qui
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 20:10
da udra
Dai, lo fanno per fare caciara e rendere la trasmissione un po' più effervescente, non posso credere che partoriscano certe idiozie sul serio.
Va bene dire che certe tappe sono noiose, come quella di ieri, ma su quella di oggi esattamente cosa si voleva?
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 20:18
da miroci
Krisper ha scritto: ↑lunedì 8 maggio 2023, 18:33
120 km... perché non in discesa, così arrivano prima! paragonare pallavolo, tennis al ciclismo è folle! è non capire la differenza tra gioco (sportivo) e sport.
cosa accorci la maratona, il nuoto di fondo, la 24 ore di LeMans? Facciamo solo l'ultimo giro di pista di 1500, 5000 e 10000 mt?
premesso che sono favorevole alla re-introduzione della semi-tappa, non con questo scopo ovviamente, ma al fine di rendere più completo ed articolato un percorso.
Io sogno una tappa finale con arrivo in volata il pomeriggio e crono ad inseguimento in salita alla sera.
ma non basterebbe per loro.
oggi chiedono 120 km, ma 3 ore di corsa sarebbero troppe, lo spettatore scappa.
Facciamo di 80... sì, ma quasi due ore... dai 10 km con partenza in griglia...
Fosse vero quello che dicono, cyclocross, pista e mtb avrebbero ascolti ed interesse superiori alla strada. (tutte discipline che adoro e seguo)
mi direte, ma il mito e la storia è su strada... appunto. La Roubaix sarebbe stata la Roubaix se fosse stata lunga 50 o 100 km?
La fatica è l'anima del ciclismo! E' la fatica che ha reso mito questo sport!
Il problema è il racconto, non i 200 km.
Il ciclismo ha bisogno di una importante riforma, non per come intende Fabretti; ma anche chi e come racconta un corsa merita una rivoluzione di forma e stile.
Fabretti deve pensare a come si può raccontare il ciclismo, ad idee nuove e forme di racconto adatte a "tenere" l'attenzione, non a tirare fuori che le tappe corte servono per la sicurezza, meno km + sicurezza!
Voler strumentalizzare un tema importante, al fine di sostenere un'idea insostenibile è mortificante.
Fabretti dice che il ciclismo è come un mondiale... ve lo immaginate un mondiale di 120 km?
Se la forma del racconto attuale è inadeguato alle dirette integrali... il problema è prima di tutto di chi racconta.
Poi, a onor del vero, le dirette integrali hanno cambiato le tattiche di corsa, ma questo è un altro discorso.
Anzi, proprio le fughe composte senza battaglia, hanno portato indietro le lancette dell'orologio all'epoca pre-dirette integrali.
comunque domani immagino la battaglia per andare in fuga ci sarà
Allora, sparare sulla croce rossa (Fabretti) è sin troppo facile. Lui è quello che è. Amen. Le tappe per velocisti non si possono abolire. Il ciclismo è questo. Fa una tappa di 100Km piatta e cosa ottieni. 100Km a tutta in gruppo? Giustamente si chiama Giro d'Italia e non sprint d'Italia. Ora, finito il Giro, Fabretti andrà su Sky a commentare f1 e MotoGP, gare più dinamiche, sorpassi e controsorpassi. Forse è il suo mondo. Sempre che a Sky siano d'accordo.
Il Giro è vedere anche l'Italia (allora perchè non inserire mini schede sui borghi in cui passi o sulla geologia del territorio), Assoldiamo Alberto Angela e Federico Tozzi per il commento esterno. Barbero per i cenni storici. Sgarbi per quelli artistici.
Al processo, udite udite, Cassani e Fiorello: Sacro e profano, Sport e Canzonette. La Rai ha tutto in casa e quando la corsa entra nel vivo Pancani-Petacchi-Rizzato-Borgato van più che bene. Bisogna osare. Non accontentarsi !
Per Fabretti la F1 of course
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 20:18
da Gigilasegaperenne
A parte che mi viene da vomitare ogni volta che Fabretti apre bocca, ma il tornaconto di questa crociata quale sarebbe? Non dico che un giornalista debba vendere ogni tappa come se fosse il più grande spettacolo del mondo, ma qual è il senso di comparire tutti i giorni in video per dire che la corsa che trasmettono è noiosissima?
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 20:27
da Winter
Slegar ha scritto: ↑lunedì 8 maggio 2023, 17:48
Secondo me oggi in RAI hanno fatto un po' di confusione; volevano oscurare il segnale del processo ed hanno sbagliato il pulsante da schiacciare.
Andrà meglio domani.
Ma a 2 km dall arrivo?
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 21:00
da TheArchitect99
Walter_White ha scritto: ↑lunedì 8 maggio 2023, 20:02
Ottimo Vegni qui
Grazie Mauro, qualcuno che lo dica in faccia a Fabretti e Conti( ma siamo sicuri sia lui? Beppe Conti storico del ciclismo che propone tappette di 120 km nei GT boh) che stanno facendo una crociata insensata e pretestuosa dopo una tappa interessante come quella di oggi. Sembrano due a cui abbiano fatto vedere per la prima volta una tappa di pianura aspettandosi la Parigi-Roubaix.
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 21:04
da Fabioilpazzo
Si vola.
Re: Servizio Rai 2023
Inviato: lunedì 8 maggio 2023, 21:11
da stakia
Al di là del contenuto, del quale stupisce il tempismo (non ricordo polemiche ad es. per i recenti piattoni emiliani nè tornando indietro quando Petacchi dominava la 1a settimana) personalmente trovo insopportabili la boria e la supponenza che contraddistingue Fabretti in questa querelle.
Conti fa da spalla argomentando sul niente. Di sue analisi argute ne ricordo poche, anzi forse l'unica memorabile è "la Polonia sta tirando per Boonen" è una massima scolpita su pietra da tramandare ai posteri.
Conti fa da spalla argomentando sul niente. Di sue analisi argute ne ricordo poche, anzi forse l'unica memorabile è "la Polonia sta tirando per Boonen" è una massima scolpita su pietra da tramandare ai posteri.
Ma infatti, eppure è eternamente lì. Sempre il nuovo che avanza
Walter_White ha scritto: ↑lunedì 8 maggio 2023, 20:02
Ottimo Vegni qui
Grazie Mauro, qualcuno che lo dica in faccia a Fabretti e Conti( ma siamo sicuri sia lui? Beppe Conti storico del ciclismo che propone tappette di 120 km nei GT boh) che stanno facendo una crociata insensata e pretestuosa dopo una tappa interessante come quella di oggi. Sembrano due a cui abbiano fatto vedere per la prima volta una tappa di pianura aspettandosi la Parigi-Roubaix.