si certo, e infatti ci sta che gli abbiano dato un minuto a ruota dei gregari per più di mezza salita.StipemdioXTutti ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 17:35Neanche Mayo è Pantani. E non è neanche Roglic.herbie ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 17:15se un Roglic lontanissimo dal suo meglio (ed è ROglic non Pantani) batte il record di Mayo arrivando a un minuto dai due davanti, significa che i due davanti non sono andati proprio mostruosamente forte e magari significa una volta in più che i materiali a disposizione oggi sono un po' diversi da quelli di allora...o no?Walter_White ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 17:12
Umiliato Mayo che fece record in cronoscalata. "Non proprio un gran che"
Roglic batte Mayo uguale
E si son fermati più volte
https://x.com/faustocoppi60/status/1947 ... ZBMgQ&s=19
Si sono fermati 50 volte i fuggitivi, ma dietro di grazia quando si sarebbero fermati? Una volta dopo i tre scatti? Io altri rallentamenti non ne ho visti. Se me li indicate voi....
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Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
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Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Per me il magico duo è andato a tutta, ed il dato è, a meno di raffreddori, che esiste un corridore che riesce, almeno oggi, a tenere i ritmi del Pogi versione Deluxe post 2024, onore a Vingo, sinceramente Healy mi era sembrato gia' talmente straripante nella tappa vinta da non poter pensare, in astratto, anche alla classifica, fosse solo per inerzia attaccando tutti i giorni, ha una condizione spaziale ed è in un tale stato di grazia che potrebbe fare qualunque cosa, mi sa che le squadre dei piazzati dovranno usare più accortezza, anche nel suo caso non credo sia solo questione di una ritrovata sagacia tattica ma di un notevole passo in avanti di un corridore già forte ma troppo sprecone, complimenti...
Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Cioè che con le dichiarazioni di ieri mi sarei aspettato di più da entrambi
Giro 2017: tappe 3 e 18
Giro 2018: tappa 17
Vuelta 2017: tappa 11
Tour de Yorkshire 2018
Tour2020: tappe 3 e 11
Tour2020: Classifica Generale
Tour2022: tappa 18
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Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
L'hanno approcciata alla grande, ma va detto che nei km finali hanno rallentato parecchio, prima di scatto e controscatto.Tommeke92 ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 17:24Fermati no, hanno rallentato, poco, un paio di volte ma mai troppo a lungo, non certo come i fuggitivi come è stato detto.Walter_White ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 17:12Umiliato Mayo che fece record in cronoscalata. "Non proprio un gran che"
Roglic batte Mayo uguale
E si son fermati più volte
https://x.com/faustocoppi60/status/1947 ... ZBMgQ&s=19
Invece la Visma l'ha presa a tutta, Kuss ha fatto un gran ritmo, Jonas ha trovato due gregari a intervallare i suoi sforzi, e Tadej l'ha fatta quasi tutta a ruota.
Il vantaggio dei fuggitivi, che erano quasi in surplace, calava molto lentamente. L'ultimo km e mezzo Vinge e Pogi lo hanno fatto al rallentatore per i loro standard.
Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
6.6 W/Kg su uno sforzo di 45' (a cui aggiungerne una 10ina in più da Bedoin), senza contare i rallentamenti vari non essendosi staccati a vicenda.Fantasio ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 16:58Ma anche no. Si parla di 6.5-6.6 w/kg. Sono entrambi in calo, Pogacar soprattutto.udra ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 16:53 https://x.com/ammattipyoraily/status/19 ... 1344651415
Altra prestazione fuori da ogni logica
Direi che è una grandissima prestazione.
Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
La visma ha fatto forcing fin da subito, hanno sgretolato il gruppo e vingegaard ha attaccato più volte. I bora sono arrivati ad 1 minuto, onley ad 1 minuto e mezzo, Rodriguez a 2 minuti, Vauquelin a 3, Johannessen a 4...
Era un unipuerto, cos'altro potevano fare di più?
Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Ciclista W/kg Velocità VAM Index
Tadej Pogačar 0:54:15 6.43 23.47 1753 99 1
Jonas Vingegaard SB 0:54:17 6.45 23.46 1752 100 1
Primož Roglič PB 0:55:23 6.29 22.99 1717 95 1
Florian Lipowitz PB 0:55:25 6.28 22.98 1716 95 1
https://watts2win.eu/segment/97
secondo me i w/kg sono un pelo sovrastimati .... poi ovviamente salita troppo soggetta al vento.
Tadej Pogačar 0:54:15 6.43 23.47 1753 99 1
Jonas Vingegaard SB 0:54:17 6.45 23.46 1752 100 1
Primož Roglič PB 0:55:23 6.29 22.99 1717 95 1
Florian Lipowitz PB 0:55:25 6.28 22.98 1716 95 1
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secondo me i w/kg sono un pelo sovrastimati .... poi ovviamente salita troppo soggetta al vento.
- barrylyndon
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Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
I rallentamenti,che comunque sono stati minimi, dipendono anche dallo sforzo che e' stato fatto prima...dal fuori giri..oltrche' dalla tattica..
Ma comunque stiamo parlando di Mayo e di una salita dove le condizioni del vento sono molto determinanti...e mutevoli ..direi che i tempi di scalata del Mont Ventous siano i meno decifrabili del panorama della ascese di Giro, Tour e Vuelta...
Ma comunque stiamo parlando di Mayo e di una salita dove le condizioni del vento sono molto determinanti...e mutevoli ..direi che i tempi di scalata del Mont Ventous siano i meno decifrabili del panorama della ascese di Giro, Tour e Vuelta...
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Perché? Cioè Vingegaard più di così cosa poteva fare? Oggi vi era solo il Ventoux e direi che ci ha provato in tutti i modi. Semmai ci proverà da lontano giovedì o venerdì.
E Tadej pure ha fatto il massimo, quando ha attaccato ma non è riuscito a staccare il rivale nonostante avesse peso meno di lui ci ha tolto ogni dubbio.
Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Però anche a ragione eh, perché se arrivano insieme vince comunque Tadej in volata.Cervinia4478 ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 17:44ElChava ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 17:39Se avessero voluto Tadej e Jonas se la sarebbero giocata come e quando volevano. Invece hanno fatto prendere alla fuga un vantaggio spropositato e negli ultimi 500 metri erano addirittura in quattro a pensare di potersela giocare. Roba che per una salita come il Ventoux insomma...
Senza contare che è stato un rimescolio continuo, non è emerso un vero padrone che la meritava nettamente più degli altri oggi. Si sono visti arrivi migliori lassù.
Assolutamente, ma da qui si vede la differenza di mentalità tra i due: se Pogacar avesse avuto la solita condizione avrebbe provato a vincere la tappa tenendo la corsa maggiormente chiusa, Vingegaard invece non l'ha fatto perchè puntava unicamente a mettere in difficoltà la maglia gialla senza prendersi il rischio di regalargli vittoria ed abbuoni tenendo la fuga vicino.
Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
luketaro ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 18:02La visma ha fatto forcing fin da subito, hanno sgretolato il gruppo e vingegaard ha attaccato più volte. I bora sono arrivati ad 1 minuto, onley ad 1 minuto e mezzo, Rodriguez a 2 minuti, Vauquelin a 3, Johannessen a 4...
Era un unipuerto, cos'altro potevano fare di più?

Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Bella tappa tutto sommato, con la battaglia per la generale dietro e davanti per la vittoria: bravo Vingegaard a provare e riprovare.
Ero molto scettico che potesse mettere in difficoltà Tadej, ma sul primo scatto ho quasi iniziato a credere che potesse staccarlo. Stranito anche del fatto che abbia ripreso lo sloveno quando è partito.
Il Tour penso sia ormai in cassaforte, ma sono segnali positivi per il danese sia per le prossime tappe che in ottica futura post-Tour.
Davanti VPP e Healy hanno fatto fuoco e fiamme, bel duello fino alla fine e grande cuore dell'irlandese.
Lipowitz conferma di andare davvero forte, Roglic cresce con l'andare delle tappe e si presenta in top-5, dove gli compete essere.
Penso possa scalzare Onley senza grandi problemi nei prossimi tapponi, e sarebbe già un grande risultato vista la sfortuna di questa annata.
Tra gli altri uomini di classifica, oggi intelligente Gall: primo a staccarsi dal gruppo dei migliori, è andato su con il suo passo ed ha limitato i danni meglio di molti avversari diretti.
Ero molto scettico che potesse mettere in difficoltà Tadej, ma sul primo scatto ho quasi iniziato a credere che potesse staccarlo. Stranito anche del fatto che abbia ripreso lo sloveno quando è partito.
Il Tour penso sia ormai in cassaforte, ma sono segnali positivi per il danese sia per le prossime tappe che in ottica futura post-Tour.
Davanti VPP e Healy hanno fatto fuoco e fiamme, bel duello fino alla fine e grande cuore dell'irlandese.
Lipowitz conferma di andare davvero forte, Roglic cresce con l'andare delle tappe e si presenta in top-5, dove gli compete essere.
Penso possa scalzare Onley senza grandi problemi nei prossimi tapponi, e sarebbe già un grande risultato vista la sfortuna di questa annata.
Tra gli altri uomini di classifica, oggi intelligente Gall: primo a staccarsi dal gruppo dei migliori, è andato su con il suo passo ed ha limitato i danni meglio di molti avversari diretti.
Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Per curiosità, Carapaz a san Valentino e Yates sul finestre quanto hanno fatto?criab ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 18:04 Ciclista W/kg Velocità VAM Index
Tadej Pogačar 0:54:15 6.43 23.47 1753 99 1
Jonas Vingegaard SB 0:54:17 6.45 23.46 1752 100 1
Primož Roglič PB 0:55:23 6.29 22.99 1717 95 1
Florian Lipowitz PB 0:55:25 6.28 22.98 1716 95 1
https://watts2win.eu/segment/97
secondo me i w/kg sono un pelo sovrastimati .... poi ovviamente salita troppo soggetta al vento.
Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Il fatto che non si siano giocati la tappa non vuol dire che non abbiano corso in maniera aggressiva.
Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Certo ma vedere che arrivano lì a meno di un minuto e che nell'ultimo chilometro del Ventoux ci sono addirittura quattro corridori a giocarsi la tappa col vincitore che, per quanto valido corridore che ha fatto un bel salto di qualità nelle ultime stagioni, sta a più di due ore da Tadej un po' di scorno te lo mette.
Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
io risponderei così: Vingegaard sa che se non stacca Pogacar, e finora non l'ha mai staccato, se prendono i fuggitivi perde anche i secondi dell'abbuono perchè l'altro allo sprint lo batte sempre, ma soprattutto rischia di regalargli un'altra tappa, e probabilmente questo gli dà un po' fastidio. A quel punto, considerate le probabilità, preferisce andargli a vedere le carte in mano attaccandolo comunque, ma senza che ci sia in gioco la tappa.ElChava ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 18:29Certo ma vedere che arrivano lì a meno di un minuto e che nell'ultimo chilometro del Ventoux ci sono addirittura quattro corridori a giocarsi la tappa col vincitore che, per quanto valido corridore che ha fatto un bel salto di qualità nelle ultime stagioni, sta a più di due ore da Tadej un po' di scorno te lo mette.
Pogacar invece teme molto le due tappe con tanto dislivello che ancora mancano e non ci tiene particolarmente a farsi altri nemici in gruppo andando a far perdere la tappa alla Quick Step o alla EF.
L'avevo scritto ieri che per me a Pogacar andava benissimo l'arrivo della fuga, con tre tappe in tasca....
Ultima modifica di herbie il martedì 22 luglio 2025, 18:43, modificato 1 volta in totale.
Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Finestre mi da Yates in 58'82" a 6,14 w/kg (unico > 6) e VAM 1701luketaro ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 18:25Per curiosità, Carapaz a san Valentino e Yates sul finestre quanto hanno fatto?criab ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 18:04 Ciclista W/kg Velocità VAM Index
Tadej Pogačar 0:54:15 6.43 23.47 1753 99 1
Jonas Vingegaard SB 0:54:17 6.45 23.46 1752 100 1
Primož Roglič PB 0:55:23 6.29 22.99 1717 95 1
Florian Lipowitz PB 0:55:25 6.28 22.98 1716 95 1
https://watts2win.eu/segment/97
secondo me i w/kg sono un pelo sovrastimati .... poi ovviamente salita troppo soggetta al vento.
Sul San Valentino il migliore Pellizzari in 43'35" con 6,04 w/kg e VAM 1516. Carapaz a 14".
Al Giro 2025 interessante il Santa Barbara con Poole e Storer in 35'45" a 6.16 w/kg e 1680 di VAM.
Approssimando i migliori del Giro sono poco dietro Roglic e Lipowitz, sono gli altri 2 davanti che quando aprono il gas vanno fuori scala.
Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Si ma quello che vado dicendo io non credo che si sia capito del tutto: si può avere tutto il rispetto del mondo per Valentin Paret-Peintre ma questa sua vittoria vale quanto quella di Garate del 2009 (e lo spagnolo, per inciso, era corridore da gare a tappe e gregario nettamente migliore del transalpino). Si può essere contenti per lui, anche se io per la tigna e il recupero che ha fatto su Mas preferivo di gran lunga Ben Healy, anche per il fatto che lo ritengo corridore di ben altra caratura.herbie ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 18:37io risponderei così: Vingegaard sa che se non stacca Pogacar, e finora non l'ha mai staccato, se prendono i fuggitivi perde anche i secondi dell'abbuono, ma soprattutto rischia di regalargli un'altra tappa, e probabilmente questo gli dà un po' fastidio. A quel punto, considerate le probabilità, preferisce andargli a vedere le carte in mano attaccandolo comunque, ma senza che ci sia in gioco la tappa.ElChava ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 18:29Certo ma vedere che arrivano lì a meno di un minuto e che nell'ultimo chilometro del Ventoux ci sono addirittura quattro corridori a giocarsi la tappa col vincitore che, per quanto valido corridore che ha fatto un bel salto di qualità nelle ultime stagioni, sta a più di due ore da Tadej un po' di scorno te lo mette.
Pogacar invece teme molto le due tappe con tanto dislivello che ancora mancano e non ci tiene particolarmente a farsi altri nemici in gruppo andando a far perdere la tappa alla Quick Step o alla EF.
L'avevo scritto ieri che per me a Pogacar andava benissimo l'arrivo della fuga, con tre tappe in tasca....
Giornate come questa creano hype e il fatto che la vittoria di tappa di Pogacar o di Vingegaard fosse tutt'altro che improbabile per come si sono messe le cose ad un certo punto ti lascia (o almeno lo lascia a quelli come me) un qualcosa che non ti soddisfa del tutto, tralasciando la battaglia sportiva che c'è stata. Uno vorrebbe sempre veder trionfare in cima il grande nome o almeno vedere la gente messa una per angolo su una salita del genere. Se nell'ultimo chilometro potevano ancora giocarsela sei o sette corridori, a voler fare i pignoli, significa che qualcosa nell'interpretazione di questa tappa non ha funzionato del tutto. Questo per come la penso io, poi ad altri starà sicuramente benissimo quel che comunque si è visto.
Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
capisco. Piaceva un po' di più Healy anche a me come vincitore, e ancor di più Pogacar o VIngegaard, chiaramente.ElChava ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 18:46Si ma quello che vado dicendo io non credo che si sia capito del tutto: si può avere tutto il rispetto del mondo per Valentin Paret-Peintre ma questa sua vittoria vale quanto quella di Garate del 2009 (e lo spagnolo, per inciso, era corridore da gare a tappe e gregario nettamente migliore del transalpino). Si può essere contenti per lui, anche se io per la tigna e il recupero che ha fatto su Mas preferivo di gran lunga Ben Healy, anche per il fatto che lo ritengo corridore di ben altra caratura.herbie ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 18:37io risponderei così: Vingegaard sa che se non stacca Pogacar, e finora non l'ha mai staccato, se prendono i fuggitivi perde anche i secondi dell'abbuono, ma soprattutto rischia di regalargli un'altra tappa, e probabilmente questo gli dà un po' fastidio. A quel punto, considerate le probabilità, preferisce andargli a vedere le carte in mano attaccandolo comunque, ma senza che ci sia in gioco la tappa.ElChava ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 18:29
Certo ma vedere che arrivano lì a meno di un minuto e che nell'ultimo chilometro del Ventoux ci sono addirittura quattro corridori a giocarsi la tappa col vincitore che, per quanto valido corridore che ha fatto un bel salto di qualità nelle ultime stagioni, sta a più di due ore da Tadej un po' di scorno te lo mette.
Pogacar invece teme molto le due tappe con tanto dislivello che ancora mancano e non ci tiene particolarmente a farsi altri nemici in gruppo andando a far perdere la tappa alla Quick Step o alla EF.
L'avevo scritto ieri che per me a Pogacar andava benissimo l'arrivo della fuga, con tre tappe in tasca....
Giornate come questa creano hype e il fatto che la vittoria di tappa di Pogacar o di Vingegaard fosse tutt'altro che improbabile per come si sono messe le cose ad un certo punto ti lascia (o almeno lo lascia a quelli come me) un qualcosa che non ti soddisfa del tutto, tralasciando la battaglia sportiva che c'è stata. Uno vorrebbe sempre veder trionfare in cima il grande nome o almeno vedere la gente messa una per angolo su una salita del genere. Se nell'ultimo chilometro potevano ancora giocarsela sei o sette corridori, a voler fare i pignoli, significa che qualcosa nell'interpretazione di questa tappa non ha funzionato del tutto. Questo per come la penso io, poi ad altri starà sicuramente benissimo quel che comunque si è visto.
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Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
D'accordo con te sul fatto che i grandi nomi e le grandi montagne si rispettano. Anche perché la vittoria del Mont Ventoux non vale quanto la vittoria a Rouen. Sono momenti che si ricordano anche a carriera finita, per un atleta.ElChava ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 18:46Si ma quello che vado dicendo io non credo che si sia capito del tutto: si può avere tutto il rispetto del mondo per Valentin Paret-Peintre ma questa sua vittoria vale quanto quella di Garate del 2009 (e lo spagnolo, per inciso, era corridore da gare a tappe e gregario nettamente migliore del transalpino). Si può essere contenti per lui, anche se io per la tigna e il recupero che ha fatto su Mas preferivo di gran lunga Ben Healy, anche per il fatto che lo ritengo corridore di ben altra caratura.herbie ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 18:37io risponderei così: Vingegaard sa che se non stacca Pogacar, e finora non l'ha mai staccato, se prendono i fuggitivi perde anche i secondi dell'abbuono, ma soprattutto rischia di regalargli un'altra tappa, e probabilmente questo gli dà un po' fastidio. A quel punto, considerate le probabilità, preferisce andargli a vedere le carte in mano attaccandolo comunque, ma senza che ci sia in gioco la tappa.ElChava ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 18:29
Certo ma vedere che arrivano lì a meno di un minuto e che nell'ultimo chilometro del Ventoux ci sono addirittura quattro corridori a giocarsi la tappa col vincitore che, per quanto valido corridore che ha fatto un bel salto di qualità nelle ultime stagioni, sta a più di due ore da Tadej un po' di scorno te lo mette.
Pogacar invece teme molto le due tappe con tanto dislivello che ancora mancano e non ci tiene particolarmente a farsi altri nemici in gruppo andando a far perdere la tappa alla Quick Step o alla EF.
L'avevo scritto ieri che per me a Pogacar andava benissimo l'arrivo della fuga, con tre tappe in tasca....
Giornate come questa creano hype e il fatto che la vittoria di tappa di Pogacar o di Vingegaard fosse tutt'altro che improbabile per come si sono messe le cose ad un certo punto ti lascia (o almeno lo lascia a quelli come me) un qualcosa che non ti soddisfa del tutto, tralasciando la battaglia sportiva che c'è stata. Uno vorrebbe sempre veder trionfare in cima il grande nome o almeno vedere la gente messa una per angolo su una salita del genere. Se nell'ultimo chilometro potevano ancora giocarsela sei o sette corridori, a voler fare i pignoli, significa che qualcosa nell'interpretazione di questa tappa non ha funzionato del tutto. Questo per come la penso io, poi ad altri starà sicuramente benissimo quel che comunque si è visto.
Caso ha voluto che Pogacar non stesse così bene oggi. Ha avuto dei momenti di difficoltà, ha provato a staccare Vingegaard ma non ce l'ha fatta. Ho letto che si parla di un raffreddore che non lo sta facendo rendere al meglio. Senza questo problema, forse avrebbe corso diversamente.
Vingegaard invece veniva da un massiccio dove ha prima preso un colpo morale con pochi precedenti e poi pur rifacendosi nella cronoscalata ha perso nettamente. Normale che non fosse sulle sue spalle il peso di gestire la corsa per tenere i migliori a tiro.
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Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Comunque questo Ben Healy?
Per me ha fatto una grande scalata, e siamo in terza settimana dopo un tour dove ha speso tantissime energie qua e là, a differenza del Paret-pentre di turno.
Futuro da corridore di corse a tappe?
L'altro giorno ha finito con Roglic a Super Bagnerres anche.
Per me ha fatto una grande scalata, e siamo in terza settimana dopo un tour dove ha speso tantissime energie qua e là, a differenza del Paret-pentre di turno.
Futuro da corridore di corse a tappe?
L'altro giorno ha finito con Roglic a Super Bagnerres anche.
Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Si è comunque preso 4 minuti da Pogacar...IlDucadiQuadalto ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 19:00 Comunque questo Ben Healy?
Per me ha fatto una grande scalata, e siamo in terza settimana dopo un tour dove ha speso tantissime energie qua e là, a differenza del Paret-pentre di turno.
Futuro da corridore di corse a tappe?
L'altro giorno ha finito con Roglic a Super Bagnerres anche.
Magari potrebbe fare come alaphilippe, non credo potrà mai fare podio.
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Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Mah per me l'esito della tappa di oggi oltre a emettere il verdetto che attualmente i valori in salita tra Pogacar e Vingegaard si equivalgono, ha anche emesso il verdetto che il destino dei GT appartiene sempre a Pogacar anche in prospettiva futura.
Se lo sloveno si assesta grossomodo sui valori dello scorso Tour o dei Pirenei in questa edizione (Hautacam su tutti ma anche in minima parte nella cronoscalata) non c'è trippa per gatti, se invece dovesse abbassare il livello delle performance come oggi allora un Vingegaard ne potrebbe approfittare.
Quantomeno forse per la prima volta da inizio 2024 stiamo vedendo una versione dello sloveno più umana o meno marziana che dir si voglia.
Se lo sloveno si assesta grossomodo sui valori dello scorso Tour o dei Pirenei in questa edizione (Hautacam su tutti ma anche in minima parte nella cronoscalata) non c'è trippa per gatti, se invece dovesse abbassare il livello delle performance come oggi allora un Vingegaard ne potrebbe approfittare.
Quantomeno forse per la prima volta da inizio 2024 stiamo vedendo una versione dello sloveno più umana o meno marziana che dir si voglia.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Il fatto è che le spiegazioni sul singolo corridore ci stanno, anche perché ognuno deve pensare al proprio tornaconto nello scegliere una tattica di gara piuttosto che un'altra. Il fatto è che avessero lasciato venti e passa minuti come successe allo stoico Eros Poli che poi riuscì a vincere a Carpentras con un ancora cospicuo margine di sicurezza, ci si sarebbe messi l'anima in pace. Ma loro, tra malanni veri o presunti e voglie di rivincite varie, hanno mangiato alla fuga più di sei minuti e nell'ultimo chilometro erano arrivati a circa trenta secondi, ad un certo punto. Sarebbe bastato poco di più e avremmo raccontato un finale diverso. Poi per il ciclismo è bello che vi siano anche questi finali diversi, dove qualcuno magari tocca il punto più elevato dell'intera carriera. Però a ripensare a questa giornata rimarremo sempre con un "se" su quel che avremmo potuto vedere sul traguardo.PassistaScalatore ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 18:56 D'accordo con te sul fatto che i grandi nomi e le grandi montagne si rispettano. Anche perché la vittoria del Mont Ventoux non vale quanto la vittoria a Rouen. Sono momenti che si ricordano anche a carriera finita, per un atleta.
Caso ha voluto che Pogacar non stesse così bene oggi. Ha avuto dei momenti di difficoltà, ha provato a staccare Vingegaard ma non ce l'ha fatta. Ho letto che si parla di un raffreddore che non lo sta facendo rendere al meglio. Senza questo problema, forse avrebbe corso diversamente.
Vingegaard invece veniva da un massiccio dove ha prima preso un colpo morale con pochi precedenti e poi pur rifacendosi nella cronoscalata ha perso nettamente. Normale che non fosse sulle sue spalle il peso di gestire la corsa per tenere i migliori a tiro.
Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Alla fine la sua bella tappa con un numero ad effetto l'ha ottenuta, ci fosse riuscito anche oggi avrebbe reso ulteriormente magistrale il suo Tour. Semplicemente Ben sta facendo benissimo a testarsi, tenendo conto che con una giornata negativa anche solo in parte si può restare nelle zone alte. Chiaro che sarebbe interessante vedere come se la caverebbe in un Giro o in una Vuelta senza di loro (se, cioè, sarebbe comunque in grado di strappare anche una top 5), però intanto fa bene a vedere cosa gli consente la tenuta. Esattamente come sta avvenendo per i vari Onley, Vauquelin e Johannessen (Lipowitz è a parte, avendo già una top dieci alla Vuelta e un eccellente Delfinato alle spalle).IlDucadiQuadalto ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 19:00 Comunque questo Ben Healy?
Per me ha fatto una grande scalata, e siamo in terza settimana dopo un tour dove ha speso tantissime energie qua e là, a differenza del Paret-pentre di turno.
Futuro da corridore di corse a tappe?
L'altro giorno ha finito con Roglic a Super Bagnerres anche.
Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
E si è gestito malissimo sul Col de Soulor nella tappa che arrivava sull' Hautacam.IlDucadiQuadalto ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 19:00 Comunque questo Ben Healy?
Per me ha fatto una grande scalata, e siamo in terza settimana dopo un tour dove ha speso tantissime energie qua e là, a differenza del Paret-pentre di turno.
Futuro da corridore di corse a tappe?
L'altro giorno ha finito con Roglic a Super Bagnerres anche.
Di conseguenza in tale tappa ha perso 13 minuti e 38 secondi.
Ok, prendere un pacco di minuti ma, toh, stando larghi ne poteva prendere 7; mica quasi 14.
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Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Avremmo visto l'identico finale, ovvero un Pogacar che nel tratto finale fa valere la sua maggiore esplosività vincendo la tappa.ElChava ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 19:48Il fatto è che le spiegazioni sul singolo corridore ci stanno, anche perché ognuno deve pensare al proprio tornaconto nello scegliere una tattica di gara piuttosto che un'altra. Il fatto è che avessero lasciato venti e passa minuti come successe allo stoico Eros Poli che poi riuscì a vincere a Carpentras con un ancora cospicuo margine di sicurezza, ci si sarebbe messi l'anima in pace. Ma loro, tra malanni veri o presunti e voglie di rivincite varie, hanno mangiato alla fuga più di sei minuti e nell'ultimo chilometro erano arrivati a circa trenta secondi, ad un certo punto. Sarebbe bastato poco di più e avremmo raccontato un finale diverso. Poi per il ciclismo è bello che vi siano anche questi finali diversi, dove qualcuno magari tocca il punto più elevato dell'intera carriera. Però a ripensare a questa giornata rimarremo sempre con un "se" su quel che avremmo potuto vedere sul traguardo.PassistaScalatore ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 18:56 D'accordo con te sul fatto che i grandi nomi e le grandi montagne si rispettano. Anche perché la vittoria del Mont Ventoux non vale quanto la vittoria a Rouen. Sono momenti che si ricordano anche a carriera finita, per un atleta.
Caso ha voluto che Pogacar non stesse così bene oggi. Ha avuto dei momenti di difficoltà, ha provato a staccare Vingegaard ma non ce l'ha fatta. Ho letto che si parla di un raffreddore che non lo sta facendo rendere al meglio. Senza questo problema, forse avrebbe corso diversamente.
Vingegaard invece veniva da un massiccio dove ha prima preso un colpo morale con pochi precedenti e poi pur rifacendosi nella cronoscalata ha perso nettamente. Normale che non fosse sulle sue spalle il peso di gestire la corsa per tenere i migliori a tiro.
Indipendentemente dalla fuga mi sembra evidente che i due non ne avessero per togliersi di ruota l'altro.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Benili lo voglio vedere fare classifica al Tour in maglia Brescialat?IlDucadiQuadalto ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 19:00 Comunque questo Ben Healy?
Per me ha fatto una grande scalata, e siamo in terza settimana dopo un tour dove ha speso tantissime energie qua e là, a differenza del Paret-pentre di turno.
Futuro da corridore di corse a tappe?
L'altro giorno ha finito con Roglic a Super Bagnerres anche.

Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Oggi grandi lezioni motivazionali: i due alieni, Benili, lo scheletrino francese, Buitrago; pure me risulta che anche Gachignard abbia finito la tappa. Belle lezioni didattiche se voi core nei grandi giri. Chi vuol intendere intenda, tutti gli altri in rulot. 


Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Beh è chiaro che messa sull'esplosività Tadej sia decisamente favorito. Quel che mi domando è se, a prescindere da qualunque discorso, i più oggi siano felici di leggere come vincitore di tappa Valentin Paret-Peintre o se invece avrebbero preferito uno degli altri due, quantunque la contesa si sarebbe potuta risolvere con una volatina negli ultimi 200 metri.Pantani the best ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 19:53 Avremmo visto l'identico finale, ovvero un Pogacar che nel tratto finale fa valere la sua maggiore esplosività vincendo la tappa.
Indipendentemente dalla fuga mi sembra evidente che i due non ne avessero per togliersi di ruota l'altro.
Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Ho rivisto la tappa un po' velocemente in replica ma onestamente non ho visto assolutamente nulla di nuovo e diverso per poter rivalutare i rapporti di forza del magico duo. Si ok Pogacar è stato a guardare, Vingegaard è scattato e lo slov ha aperto la bocca, forse aveva un raffreddore...alla fine però gli è andato davanti, di poco o di tanto non mi sembra così rilevante, è anche fisiologico che ad un certo punto della corsa, alla terza settimana, con quel vantaggio, la maglia gialla tiri anche i remi in barca in certe situazioni: il ciclismo è anche sport mentale, quando capisci che il grosso è fatto certa cazzimma ti viene meno e allora inconsciamente può anche capitare che certe tappe le fai come le ha fatte oggi Pogacar, senza sminuire oa differenza tra lui e Vingegaard e il suo essere alieno. Abbastanza convinto che se domani si ripartisse da zero in classifica Pogacar riprenderebbe 4-5 minuti di vantaggio quando vuole.
Mi sembra di leggere gli stessi identici discorsi di dieci anni fa con Quintana vs Froome, c'era questa leggenda che l'inglese calasse la terza settimana e che il colombiano fosse allo stesso livello. Poi però al Giro l'impresa della carriera la fece al 18esimo giorno. Semplicemente riguarda la condotta di gara di un leader, il suo approccio e come detto anche il venir meno di certa cazzimma che ti porta a dare il 1000*1000 quando la corsa è in ghiaccio. Quintana ci ha buttato una carriera ad illudersi di poter vincere il Tour solo perché alla terza settimana l'inglese qualche volta si faceva staccare perché non gli fregava più nulla di sbattersi.
È come tornare indietro di 10 anni.
Mi sembra di leggere gli stessi identici discorsi di dieci anni fa con Quintana vs Froome, c'era questa leggenda che l'inglese calasse la terza settimana e che il colombiano fosse allo stesso livello. Poi però al Giro l'impresa della carriera la fece al 18esimo giorno. Semplicemente riguarda la condotta di gara di un leader, il suo approccio e come detto anche il venir meno di certa cazzimma che ti porta a dare il 1000*1000 quando la corsa è in ghiaccio. Quintana ci ha buttato una carriera ad illudersi di poter vincere il Tour solo perché alla terza settimana l'inglese qualche volta si faceva staccare perché non gli fregava più nulla di sbattersi.
È come tornare indietro di 10 anni.
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Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Scusa allora ho frainteso.ElChava ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 20:09Beh è chiaro che messa sull'esplosività Tadej sia decisamente favorito. Quel che mi domando è se, a prescindere da qualunque discorso, i più oggi siano felici di leggere come vincitore di tappa Valentin Paret-Peintre o se invece avrebbero preferito uno degli altri due, quantunque la contesa si sarebbe potuta risolvere con una volatina negli ultimi 200 metri.Pantani the best ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 19:53 Avremmo visto l'identico finale, ovvero un Pogacar che nel tratto finale fa valere la sua maggiore esplosività vincendo la tappa.
Indipendentemente dalla fuga mi sembra evidente che i due non ne avessero per togliersi di ruota l'altro.
Per quanto mi riguarda il problema neanche si pone, avessi una bacchetta magica abolirei le fughe nelle tappe di montagna

Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
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Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Rogla comunque oggi 3° più forte in una tappa molto adatta, mi sa che è tardi per salire sul podio però
Farà 4°
Farà 4°
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Onestamente Pogacar pensavo corresse per la tappa, per come sta correndo ultimamente Vingegaard mi sta piacendo di più.
Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Bisogna vedere se terrà nei 2 tapponi alpini.Walter_White ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 20:23 Rogla comunque oggi 3° più forte in una tappa molto adatta, mi sa che è tardi per salire sul podio però
Farà 4°
Il Pirata vive sempre nel cuore di chi lo ha amato.
Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Pogacar ne ha fatti 7.20 al Delfinato, ergo trovo i numeri siano buoni, ma non spaziali. Il Pogacar 2024 migliore del Pogacar 2025PassistaScalatore ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 16:59Fare 6,6 su una salita come il Ventoux equivale a fare almeno 7 su una salita da 20 minuti, lo sai vero?Fantasio ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 16:58Ma anche no. Si parla di 6.5-6.6 w/kg. Sono entrambi in calo, Pogacar soprattutto.udra ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 16:53 https://x.com/ammattipyoraily/status/19 ... 1344651415
Altra prestazione fuori da ogni logica
La VAM cala gradualmente con la lunghezza della salita.
Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Ma alla fine per me i Paret-Peintre che vincono ci stanno pure, anche se poi magari preferisci Ben Healy perché per tanti motivi ti piace di più nel modo di correre e nelle emozioni che suscita. È solo che oggi il vincitore di grido potevamo averlo, sarebbe bastato non mandare la fuga oltre i cinque minuti e avremmo raccontato tutto un altro finale. Oggi, considerando anche com'era finita a Superbagneres, il 95% delle persone si sarebbe aspettato un affare esclusivo da uomini di classifica, il fatto che si sia regalata un'altra occasione ai fuggitivi (bravi a provarci e a crederci) ha tolto obiettivamente un po' di gusto al tutto.Pantani the best ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 20:19Scusa allora ho frainteso.ElChava ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 20:09Beh è chiaro che messa sull'esplosività Tadej sia decisamente favorito. Quel che mi domando è se, a prescindere da qualunque discorso, i più oggi siano felici di leggere come vincitore di tappa Valentin Paret-Peintre o se invece avrebbero preferito uno degli altri due, quantunque la contesa si sarebbe potuta risolvere con una volatina negli ultimi 200 metri.Pantani the best ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 19:53 Avremmo visto l'identico finale, ovvero un Pogacar che nel tratto finale fa valere la sua maggiore esplosività vincendo la tappa.
Indipendentemente dalla fuga mi sembra evidente che i due non ne avessero per togliersi di ruota l'altro.
Per quanto mi riguarda il problema neanche si pone, avessi una bacchetta magica abolirei le fughe nelle tappe di montagnasia perché inducono i corridori che lottano per la generale a maggiori freni "inibitori", ma anche perché come oggi le immagini televisive vengono alternate, quando penso che la stragrande maggioranza degli appassionati vorrebbe solo vedere ogni istante del duello tra Vingegaard e Pogacar.
Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Secondo me il Pogacar 2025 è un pelo sotto quello del 2024 (anche visivamente), e forse non solo al Tour. Poi può essere che si stia un po' risparmiando per la Vuelta, o che in effetti abbia mal di gola, o che la preparazione per le classiche di primavera gli abbia tolto qualcosa adesso, ma secondo me Lui è sotto, e Vingegaard allo stesso livello del 2024 (ma è più convinto dei suoi mezzi).Pantani the best ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 19:47Quantomeno forse per la prima volta da inizio 2024 stiamo vedendo una versione dello sloveno più umana o meno marziana che dir si voglia.
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Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Chiaro, anche perché secondo me tutti quelli dietro i 2 rischiano di avere almeno una giornata veramente negativa. Onley sembra in flessione più degli altriUltimo km ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 20:27Bisogna vedere se terrà nei 2 tapponi alpini.Walter_White ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 20:23 Rogla comunque oggi 3° più forte in una tappa molto adatta, mi sa che è tardi per salire sul podio però
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Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Per me è semplicemente umano e le fatiche di tre settimane le paga pure lui.frcre ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 16:50Che qualcosina ci sia è evidente, va molto più piano di Hautacam.chinaski89 ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 16:46In realtà l'ha detto Pogacar stesso di essere un po' raffreddato. Poi se sia vero o meno non ne ho ideaciclistapazzo ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 16:45
Oggi ero in viaggio e ho solo sentito e mi sono fidato. Pensavo fosse sicuro. Faccio mea culps
Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Si ragazzi sono smorfie, niente di che
Pogacar con i rapportini rintuzzava gli attacchi di Vingegaard, quindi la condizione è ottima
Lui quando prova l'attacco va con un rapporto impegnato, è stato molto bravo Vingegaard a rispondere
Ora abbiamo la Madeleine e il Col du Prè, li se il danese vuole aver una chance, si dovrà rinnovare la sfida
Rispetterò molto il danese se farà un azione simile a oggi sul Ventoux anche su queste due salite che possono fare selezione (anche con l'aiuto della squadra come oggi)
Poi che Pogi salvo imprevisti ha vinto il Tour lo sappiamo tutti, ma di fronte ha avuto uno Jonas più competitivo dello scorso anno, ed è nelle cose, si è preparato meglio
Pogacar con i rapportini rintuzzava gli attacchi di Vingegaard, quindi la condizione è ottima
Lui quando prova l'attacco va con un rapporto impegnato, è stato molto bravo Vingegaard a rispondere
Ora abbiamo la Madeleine e il Col du Prè, li se il danese vuole aver una chance, si dovrà rinnovare la sfida
Rispetterò molto il danese se farà un azione simile a oggi sul Ventoux anche su queste due salite che possono fare selezione (anche con l'aiuto della squadra come oggi)
Poi che Pogi salvo imprevisti ha vinto il Tour lo sappiamo tutti, ma di fronte ha avuto uno Jonas più competitivo dello scorso anno, ed è nelle cose, si è preparato meglio
Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Ho letto una sua intervista, rilasciata durante il giorno di riposo, in cui ha detto di essere un pó raffreddato a causa del ghiaccio e dell'aria condizionata, ha detto che ha avuto anche mal di gola, ma ha pure dichiarato di esserne quasi fuori.
Speriamo, non sarebbe bello se il Tour venisse condizionato da un malanno.
Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Primavera: Pogacar 2025 > Pogacar 2024Fantasio ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 20:37Secondo me il Pogacar 2025 è un pelo sotto quello del 2024 (anche visivamente), e forse non solo al Tour. Poi può essere che si stia un po' risparmiando per la Vuelta, o che in effetti abbia mal di gola, o che la preparazione per le classiche di primavera gli abbia tolto qualcosa adesso, ma secondo me Lui è sotto, e Vingegaard allo stesso livello del 2024 (ma è più convinto dei suoi mezzi).Pantani the best ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 19:47Quantomeno forse per la prima volta da inizio 2024 stiamo vedendo una versione dello sloveno più umana o meno marziana che dir si voglia.
Tour: Pogacar 2024>= Pogacar 2025
Scorso anno fece la preparazione ad hoc per la doppietta e salite lunghe, Primavera decisamente più scarna di quest'anno e senza pietre.
Inoltre qui ha messo il Tour in ghiaccio alla prima tappa di montagna: io penso si stia gestendo un po' dato il vantaggio e la stagione ancora lunga. Manca anche un po'di quella cattiveria agonistica sfoggiata lo scorso anno, dove attaccava il danese ad ogni occasione.
Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
herbie ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 17:15se un Roglic lontanissimo dal suo meglio (ed è ROglic non Pantani) batte il record di Mayo arrivando a un minuto dai due davanti, significa che i due davanti non sono andati proprio mostruosamente forte e magari significa una volta in più che i materiali a disposizione oggi sono un po' diversi da quelli di allora...o no?Walter_White ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 17:12Umiliato Mayo che fece record in cronoscalata. "Non proprio un gran che"
Roglic batte Mayo uguale
E si son fermati più volte
https://x.com/faustocoppi60/status/1947 ... ZBMgQ&s=19
Si sono fermati 50 volte i fuggitivi, ma dietro di grazia quando si sarebbero fermati? Una volta dopo i tre scatti? Io altri rallentamenti non ne ho visti. Se me li indicate voi....



I materiali di oggi fanno davvero la differenza.
Va detto che nel 1994 la scalata del Mont Ventoux iniziò in maniera molto più blanda, con la Banesto a fare un ritmo contentino e niente più.
Pantani scattò più in su.
Oggi la Visma l'ha presa forte fin dall'uscita di Bedoim.
Condizioni di gara piuttosto diverse.
E comunque come mi piacerebbe vedere cosa saprebbe fare Marco in sella alla nuova Bianchi Specialissima o alla Colnago V5RS....
Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
"Molto più piano": record del Ventoux, 6,5 W/Kg per 54' di sforzo.frcre ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 16:50Che qualcosina ci sia è evidente, va molto più piano di Hautacam.chinaski89 ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 16:46In realtà l'ha detto Pogacar stesso di essere un po' raffreddato. Poi se sia vero o meno non ne ho ideaciclistapazzo ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 16:45
Oggi ero in viaggio e ho solo sentito e mi sono fidato. Pensavo fosse sicuro. Faccio mea culps
Delle due è Vingegaard che è nettamente salito di livello, a mio vedere per l'approccio differente della salita.
Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Rispetto ad altre scalate hanno tirato un po'il fiato e non sono andati sempre a tutta, banalmente perché non si sono staccati. Ad esempio, Campenaerts ha fatto un ritmo piuttosto blando per un po' rispetto a quello che stavano tenendo, tirata finale esclusa.herbie ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 17:15se un Roglic lontanissimo dal suo meglio (ed è ROglic non Pantani) batte il record di Mayo arrivando a un minuto dai due davanti, significa che i due davanti non sono andati proprio mostruosamente forte e magari significa una volta in più che i materiali a disposizione oggi sono un po' diversi da quelli di allora...o no?Walter_White ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 17:12Umiliato Mayo che fece record in cronoscalata. "Non proprio un gran che"
Roglic batte Mayo uguale
E si son fermati più volte
https://x.com/faustocoppi60/status/1947 ... ZBMgQ&s=19
Si sono fermati 50 volte i fuggitivi, ma dietro di grazia quando si sarebbero fermati? Una volta dopo i tre scatti? Io altri rallentamenti non ne ho visti. Se me li indicate voi....
Inoltre dopo attacco di Pogi e contrattacco di Vingegaard erano arrivati ad avere 35" di ritardo dalla fuga ed 1'45" di vantaggio su Roglic, ad un km dalla fine. Quello lo hanno fatto a passo d'uomo per i loro standard, sennò Rogla arrivava a due minuti facile e loro rischiavano di giocarsi il successo di tappa.
Nonostante questo hanno fatto una prestazione maiuscola.
Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
Però anche questo è sintomo che Vingegaard ne aveva fino a un certo punto allora.StipemdioXTutti ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 17:17Non si sono fermati, ma neanche si può dire che sono andati regolari. Basta pensare a chi li ha trainati: Campenaerts, che aveva creato pure un gruppo di 5, con altri due a rimorchio. Se quello non è rallentare, che cos' è?
I record si fanno con un' andatura regolare.
Altrimenti, quando lo trovi per strada, fai fare a Campenaerts una sgasatona e quando questo "collassa" gliela rilanci per stroncare Pogacar, come successe nel 2022 con Van Aert.
Invece è stato dietro a Campenaerts per un km abbondante a rifiatare pure Jonas.
Re: Tour de France 2025 - 16a tappa - Montpellier > Mont Ventoux
personalmente ho apprezzato questa vittoria, e quel momento scatto e controscatto tra il francese e healy è stato emozionante quanto la battaglia tra vingegaard e pogiElChava ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 20:09Beh è chiaro che messa sull'esplosività Tadej sia decisamente favorito. Quel che mi domando è se, a prescindere da qualunque discorso, i più oggi siano felici di leggere come vincitore di tappa Valentin Paret-Peintre o se invece avrebbero preferito uno degli altri due, quantunque la contesa si sarebbe potuta risolvere con una volatina negli ultimi 200 metri.Pantani the best ha scritto: ↑martedì 22 luglio 2025, 19:53 Avremmo visto l'identico finale, ovvero un Pogacar che nel tratto finale fa valere la sua maggiore esplosività vincendo la tappa.
Indipendentemente dalla fuga mi sembra evidente che i due non ne avessero per togliersi di ruota l'altro.
2015:TreValliV.
2016:Giro(top5),Tour t11-14,ParigiT.
2017:Kuurne,TroBro
2018:Guangxi
2019:Dwars,Tour t18,Vuelta t8,Emilia
2020:CoppiBartali,BinckBank,Giro t1,Vuelta t1-2
2021:Larciano,Dwars,Turchia,Tour t16,Primus
2022:Lamarseillaise,Vuelta t3-10,Japan Cup
2023 :FrecciaV,Giro t20,Vuelta(top5)
2024:MuscatClassic,Hageland,ZLM,Volta,Vuelta t8,Gooik
2025:Palma,Doubs,Giro t14,Occitanie, Tour t2
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