VI Coppa Kobram Cicloweb - IV Memorial Ilic Janjanssen 4-5/6

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Admin
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Re: VI Coppa Kobram Cicloweb - IV Memorial Ilic Janjanssen 4

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(continua)

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Monsieur ha visto la luce! Ma è solo un lampione, spento per di più.

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Pubblico femminile in visibilio per Uffa, si sprecheranno book fotografici del suo ombelico.

Sequenza senza parole :D
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Uffa vuole sincerarsi direttamente e da vicino se la brace sta ardendo al punto giusto...

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...e come una Venere del Botticelli che sorge dalle acque, lui sorge dal barbecue.

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Dopodiché si infila in bocca una delle sgagliozze radioattive proposte da Subsonico, notare il braccio meccanico necessario per manipolarle.

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Dancelli annuncia che si farà presto tirare gli zigomi. Plata lo immagina riempito di botox e giustamente inorridisce.

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E allora Claudio, per far tornare il buonumore, tira fuori dal cilindro un altro dei suoi cavalli di battaglia, l'imitazione di Mr. Bean.

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«M'avete preso per un coglione!»
«Ma no, sei un eroe!»
«M'avete preso per un coglione!»
«Ma no, sei un eroe!»

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La compagnia più bella che ci sia!!!

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E la squadra più maggica!!!

:gruppo: :cincin: :unzunz:
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
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Laura Grazioli
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Re: VI Coppa Kobram Cicloweb - IV Memorial Ilic Janjanssen 4

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Plata ha scritto:Muahahah... su Dancelli-Vasco sono morto :lol: :lol:


Cmq io scandalosissimo con la doppia maglia nel pic-nic... perchè non ho vinto il Fantozzi??? :uhm: :evil:
Io ti avevo votato! :D
Un uomo comincerà a comportarsi in maniera ragionevole solo quando avrà esaurito ogni altra possibile soluzione
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Plata
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Re: VI Coppa Kobram Cicloweb - IV Memorial Ilic Janjanssen 4

Messaggio da leggere da Plata »

Laura, ma che tu fossi un passo avanti si sapeva :aureola:


Ad ogni modo la schiuma che esce dal fondello di Short è agghiacciante. Io NON VOGLIO sapere che razza di prodotto stesse trasudando in quella zona. Io lo fermerei cautelativamente per tutela della sua stessa salute.

Se poi verrò a sapere che quella stessa schiuma è la causa della mia discesa libera sulla Saslong di turno allora un'indagine del Dancelli sarà più che opportuna.
Short Arm
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Re: VI Coppa Kobram Cicloweb - IV Memorial Ilic Janjanssen 4

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Plata ha scritto:
Ad ogni modo la schiuma che esce dal fondello di Short è agghiacciante. Io NON VOGLIO sapere che razza di prodotto stesse trasudando in quella zona. Io lo fermerei cautelativamente per tutela della sua stessa salute.

Se poi verrò a sapere che quella stessa schiuma è la causa della mia discesa libera sulla Saslong di turno allora un'indagine del Dancelli sarà più che opportuna.
Che immagine meravigliosa di "alternative cycling"!

Sorpresa, raccapriccio e stupore, tutto grazie ad un po' di sapone rimasto nel fondello. Geniale!
E invece mi becco pure la sospensione dal buon Plata, mah...

Sarà stato l'effetto delle parole di Robby, che mi ha accolto sul percorso per la ricognizione dicendomi: "Oh, la discesa è una saponetta"? Chi può dirlo.

L'anno prossimo divisa Acqua & Sapone eh! :D
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uffa
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Re: VI Coppa Kobram Cicloweb - IV Memorial Ilic Janjanssen 4

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Comunque sono pentito di aver infinocchiato il povero Shorty, dopo tutto quel che ha fatto per conquistare la maglia :(
Short Arm
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Re: VI Coppa Kobram Cicloweb - IV Memorial Ilic Janjanssen 4

Messaggio da leggere da Short Arm »

uffa ha scritto:Comunque sono pentito di aver infinocchiato il povero Shorty, dopo tutto quel che ha fatto per conquistare la maglia
Avrei dovuto umiliarti con un surplace sulla linea d'arrivo.
Roba da far venire l'epidermide d'oca. :D
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nino58
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Re: VI Coppa Kobram Cicloweb - IV Memorial Ilic Janjanssen 4

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Bellissime le foto (e le persone, soprattutto)
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Frejus
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Re: VI Coppa Kobram Cicloweb - IV Memorial Ilic Janjanssen 4

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Riflessioni/commenti a freddo dopo i vs post sulla CKC
- peccato non esserci stato, ma i gg in Sardegna non sono stati poi così male...
- peccatissimo vedere solo volti noti, il sud forse non ha capito bene l'evento e l'occasione che gli si presentava
- il Dance è più unico che raro, il pagellone è strepitoso
- Robby è davvero Mister Kobram
- Uffa, ma dove l'hai trovata quella maglia/poncho/tovaglia? Fammi sapere perchè vorrei averne una anche io.
- Short, non voglio sapere assolutamente cosa hai mangiato alla vigiglia..... :drool:

Infine vorrei fare i complimenti a tutto il gruppo dei Kobramisti che è fantastico e lanciare un appello ad Euge e Bob in piemontese: "m'racumand fe'r cose ben, boia faust" (traduzione: poca salita eh!). A Torino Alcyon ed il sottoscritto non mancheranno.

PS
Uffa, il tuo sgarro non è passato inosservato. Dormi preoccupatissimo il MFT non perdona, la nera è cosa nostra!!! :whip:
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Zanarkelly
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Re: VI Coppa Kobram Cicloweb - IV Memorial Ilic Janjanssen 4

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Vorrei fare i complimenti a tutti i partecipanti della Kobram, di cui avrei volentieri fatto parte se forze di causa maggiore (moglie e figlio) me lo avessero permesso. Essere assenti in giornate come queste mi da sempre un senso di tristezza. Sono pronto a giurare (cosa non del tutto nuova) che sarò presente alla Kobram del prossimo anno e dico anche che mi farò trovare preparato per un duro lavoro di gragariato (100 metri di tirata non si negano a nessuno) per il capitano del Lando team (che a questo punto spero sarà Andrea, visto che il Dance mi si fa battere addirittura da Euge) e rilancio con un ormai classicissimo "farò anche la classifica alla Girada" (questa si è già sentita migliaia di volte).

Vorrei anche, però, aprire una polemica (che non avrei mancato tra l'altro di fare se fossi stato presente) riguardo all'annullamento della discesa in conseguenza della pioggia: ma era proprio necessario? perchè, mi chiedi io, se c'è da annullare qualcosa, si annulla sempre la discesa? e se uno è bravo in discesa e magari vuole provare qualcosa, non può farlo solo perchè un toscanello-magrino-debosciato-scalatore cade e si fa male? No, ma scherziamo? piove, si annulla la discesa, è ovvio!
E allora, seguendo questo ragionamento, se ci fosse stato un sole torrido si annullava la salita? Sì perchè per uno come me è sicuramente più pericoloso cercare di seguire Robby in salita sotto il sole che non uno che si lancia come un pazzo in discesa sotto l'acqua. Che poi, anche questa espressione "lanciarsi come un pazzo in discesa", cosa mi significa? e uno allora non può lanciarsi come un pazzo in salita?
Io dico che bisogna finirla di ragionare in questo modo filo-scalatori-magrini-debosciati, che obbligano gli organizzatori a scelte impopolari e ambigue come le partenze lanciate, che poi si sa a vantaggio di chi vanno (e, soprattutto, a svantaggio di chi :lol: ).
Al mondo esistono due categorie di ciclisti: quelli che appartengono al Lando Team e ... quelli che vorrebbero tanto appartenervi
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EugeRambler
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Re: VI Coppa Kobram Cicloweb - IV Memorial Ilic Janjanssen 4

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Senza la discesa controllata io e Robby li doppiavamo pure :diavoletto:
"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare"
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Plata
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Re: VI Coppa Kobram Cicloweb - IV Memorial Ilic Janjanssen 4

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Un po' più di rispetto per colui che nell'unica Kobram a cronometro ha fatto il vuoto, nonchè ancora unico campione in carica, non guasterebbe :x :old:

:whip: :D
Ottavio
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Re: VI Coppa Kobram Cicloweb - IV Memorial Ilic Janjanssen 4

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A pochi giorni dalla Kobram vorrei scrivere alcune cose su questo evento che probabilmente creeranno qualche fastidio sia per il contenuto che per l'autore - visto che ho partecipato ad una sola edizione - ma che mi sento di scrivere perché ci tengo molto a Cicloweb.

La scarsa partecipazione all'ultima edizione è probabilmente frutto della minore vocazione ciclistica del sud rispetto a Toscana & c. ed al fatto che Franz non ha avuto il tempo di creare l'evento, come sono riusciti a fare l'anno scorso i due toscani matti.
Ma credo che ci sia una problema di fondo: la Coppa Kobram non è sentita dagli utenti di cicloweb come una festa di tutti ma come un incontro tra "happy few". Come un evento tra intimi che rilanciano di anno in anno le loro sfide, le loro storie, i loro sfottò con un atteggiamento che può avere un effetto "escludente" nei confronti di chi non fa parte del club.

Non c'è niente di male che degli amici si incontrino con la "scusa" di Cicloweb, ma se la Kobram vuole essere veramente la festa di tutti gli utenti, forse dovrebbe essere approcciata in modo diverso. Non ho formule da suggerire, ma credo che sarebbe necessaria una maggiore copertura "istituzionale" (perdonatemi l'esagerazione), cioé far passare questa festa come la festa di tutto Cicloweb.

Mi scuso ancora se ho urtato la suscettibilità di qualcuno e se mi sono permesso di sollevare queste critiche, visto che non sono certo un assiduo della Kobram, ma l'ho fatto con le migliori intenzioni.
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Woodstock
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Re: VI Coppa Kobram Cicloweb - IV Memorial Ilic Janjanssen 4

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Dopo dieci giorni, ed un'approfondita analisi, è arrivato il momento di raccontarvi la mia Kobram, so che per alcuni i contenuti potranno risultare destabilizzanti, ma non potevo continuare a tenermi tutto dentro e confessare il diabolico piano che ha portato all'ennesimo trionfo il team kazzako.


Il piano era partito già a sabato, avversari prima arrostiti al sole delle spiagge campane, poi trascinati nel campo di battaglia del Pipilia per fare il pieno di calorie e presentarsi imbolsiti alla partenza del giorno dopo. Devo dire che siete andati oltre ogni previsione, antipasto, tre assaggi (si fa per dire) di primi, e pure il dolce, uno sciame di locuste sarebbe stato meno devastante, in particolare Mario ed Uffa potrebbero aprire un'impresa di pulizie, il primo spazzola, il secondo lucida.

Domenica mattina inizia la seconda fase, la più importante del progetto, dopo avervi grigliato al sole ho ben pansato di prepararvi una location in perfetto stile fiammingo con asfalto viscido in grado di essere domato solo dai copertoncini speciali che avevo fatto pervenire a tempo debito ai miei "compari" Robby ed Euge, inoltre, sul manuale delle istruzioni della mia fichissima maglietta belga c'era scritto che garantiva prestazioni ottimali solo in caso di pioggia, perché mai avrei dovuto darvi il sole? Per la solita, oleografica immagina del sud, sole mare e mandolino? Niente affatto belli miei!

Nella fase di riscaldamento poi riesco a rasentare il sublime piazzando, nella prima curva della discesa, questo interessante manifesto:

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Come previsto, ad abboccare è proprio quello che, il giorno prima, avevo profeticamente definito come il "sicuro vincitore di questa Kobram", il buon Plata, assiduo frequentatore del lap dance bar della Versilia, che, non sapendo resistere al richiamo dell'eros, si distrae cercando di segnarsi sul telefonino il numero per prenotare e conclude ingloriosamente la sua gara, ancor prima di cominciare, qualche giorno dopo avrà modo di riscattarsi nel privè con Milly d'Abbraccio.

Constatate le condizioni del percorso, si apre un fitto conciliabolo in cui ognuno propone la sua idea, autocinvincendosi che questa sia stata accolta favorevolmente dagli astanti (praticamente quello che succede ad un gongresso del PD) si decide che sarà una Kobram sprint, un giro di ricognizione e un giro "secco" per designare il trionfatore della Kobram 2011.
Ternminato il giro non competitivo, in cui Short Arm prova a tentarci con l'ultimo ritrovato della scienza pasticciera, ovvero la torta-culo alla panna, finalmente di parte per la tornata agonistica.
E' proprio lì che compio il mio grande capolavoro di deus ex machina della manifestazione, con un astuto arzigololio lessical-logistico, riesco a coglionare il povero Dancelli a tal punto da indurlo a cercare di annullare il mio velleitario ed apparentemente insensato tentativo di fuga.
Per la prima volta ho avuto la possibilità di vivere una Kobram non dalle retrovie, addirittura ero solo davanti, sul filo dei 50 all'ora, sotto la pioggia, in maglia belga ... roba ad estasi ciclistica ed apogeo della mia vanità.
Ad un certo punto ho iniziato quasi a crederci, mi giravo e non vedevo nessuno, pensavo, "o mi stanno prendendo per il culo, o si sono addormentati, oppure qualche auto ha fatto strike", mi sembrava di essere in quella puntata del serial "ai confini della realtà" in cui il protagonista si ritrova da solo senza capire perché tutto il resto dell'umanità fosse all'imposivviso sparito nel nulla.
Poco prima della salita, finalmente vengo ripreso e posso ritrovare il piacere di starmene bel bello a ruota, il riposo però dura troppo poco, alla prima accelerazione mi ritrovo di nuovo ad interpretare il mio ruolo di comprimario, navigando in coda al gruppetto dei sei di testa.
Il tempo di sentirmi rassicurato dalla forza di Robby ed Euge e, prima della rampa finale, riacquisto qualche anergia che mi permette di recuperare Sub ed arrivare nella scia di un inviperito Dancelli che inveiva per l'ingiustizia subita, riuscendo quasi a farmi sentire in colpa.
Il tempo di spiegargli le attinenza tra Kobram e Palio di Siena e finalmente torna il sorriso, è il momento di viveve il clou della manifestazione, la grande abbuffata e le premiazioni con ricchi premi e cotillon (prima di scriverlo ho controllato il sihnificato su google), la Kobram è di nuovo Kazzaka e, visto che, su due kobram organizzate ne abbiamo vinte altrettante, siamo oltremodo fiduciosi per l'edizione 2012, co-organizzata da Euge.
Grazie a tutti per lo straordinario weekend, siete stati tutti meravigliosi interpreti di un copione scritto e diretto alla perfezione.
W Cicloweb, W la Kobram, W 'o magna'!!!
Ve lo meritate Alberto Sordi!
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Nievole
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Re: VI Coppa Kobram Cicloweb - IV Memorial Ilic Janjanssen 4

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Credo sia il momento di dare un tocco di verità a tutte le follie che si leggono in questi giorni. Mi ci sono voluti 9 lunghe nottate insonni per metabolizzare la sconfitta: ma come l'Arno ogni giorno arriva a Marina, anche i nostri pensieri infine sedimentano e si accomodano nell'infinito sottoscala dei nostri ricordi.

La Kobram vinta dall'eterno robby, dal team kakakazzako dell'irragionevole Euge e del sacrificato Woodstock, la Kobram delle incazzature e della vergogna del Dancelli, degli annullamenti e dei tagli e dei "pronti-via!" dati dopo essere scappati dal gruppo, la Kobram delle cadute dei toscani (ma i dolori sono più psicologici che fisici), la Kobram della prima volta al sud e della prima volta sotto l'acqua, la Kobram che quando "ma chi viene? chi c'è, chi non c'è?", la Kobram che il sabato al mare ho vinto l'ennesimo torneo di Solo (e qualcosa doveva pur significare), che lady plata sembrava avesse le calze e che Laura si è presa il sole tutto per sè, la Kobram che quando siamo arrivati nella piazzetta del borgo Terravecchia ed abbiamo rivisto quei volti lontani 360 giorni ci siamo sentiti di nuovo a casa, che stavolta i miei pantaloncini li ho portati ma era meglio non averli avuti, la Kobram che ho comprato tutto il gruppo ma non è bastato per vincere, che "manda pure a chiudere i buchi chi vuoi ma se cadi in discesa e pieghi il forcellino" dovendo correre con una fissa, la Kobram che il premio per il mangione stavolta non bastava per una sola persona, ma in 3 almeno meritavano un aex-equo, quella stessa inimitabile Kobram..

l'ho persa io. Punto. :velocipede:

Da quel weekend in terra cilentana verranno estrapolati una serie di libri fantasy, una sit-com, una lista nozze, un'oroscopo, un day-hospital, una maglietta celebrativa di plata in caduta che viene sorretto dal claudiodance con un braccio ingessato, un nuovo trofeo Kobram dal nome "squilibrio dell'anno", alcune figurine da inserire nell'album Panini dell'anno venturo, un puzzle che una volta ricomposto rappresenterà fedelmente le immagini inedite della rottura del comodino della stanza di plata, ed una serie di action-figure che perderanno schiuma dal didietro urlando "libertà!".

E' stato bellissimo :)
Monkey funky team, hurrà!

:drink:
:bici:
Monsieur
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Re: VI Coppa Kobram Cicloweb - IV Memorial Ilic Janjanssen 4

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Mi connetto poco e posto ancora meno (cit. Celentano), ma alla Kobram non sono voluto mancare. Son valse bene le 3h (+3) di macchina da solo da Nettuno a Giffoni, perché mi mancavate e avevo desiderio di incrociare di nuovo quei sorrisi.
A me non spiace affatto, invece, dell'assenza di altre persone. Gli assenti hanno sempre torto, soprattutto quando non capiscono il contorno della Kobram. Che solo in parte è un raduno, solo in parte è una gara, solo in parte è una scusa per riabbracciare vecchi amici. È sempre il contorno della Kobram a fare la differenza.
Le battute di Marco/Admin, il cinismo di Franz, la splendida idiozia di Euge, il genio e le pagelle di Dancelli (a proposito, grazie per la poesia, ma il setto nasale me lo sono deviato col calcetto...), le grigliate di Uffa, gli aneddoti di Bitossi, le vocali aspirate dei toscani, la depressione cosmica di Subsonico, le mille sventure di Lauretta... chi non capisce questo, chi non ha voglia di capirlo, né di scoprirlo, forse non merita proprio la Kobram.

In ogni caso m'è spiaciuto aver forato, anche se la fatica che stavo facendo su quella salita non m'ha permesso di pensare all'eventualità di rubare la ruota anteriore a Grassi e lanciarmi anche per il giro competitivo. In ogni caso mi rimane la vittoria del traguardo volante.... che dite? Era il giro di ricognizione? Vabbè... io quello ho fatto... e poi la progressione da seduto è stata degna di nota, dài... :D :D
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Visconte85
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Re: VI Coppa Kobram Cicloweb - IV Memorial Ilic Janjanssen 4

Messaggio da leggere da Visconte85 »

claudiodance ha scritto:In ordine rigorosamente sparso, le uniche e memorabili pagelle finali della Coppa Kobram Cicloweb 2011.

UFFA:
Ecco uno che non rientra in nessuno schema del mondo e dell’umanità. Come ciclista non comincio nemmeno a parlarne. Come compagno di avventure è sempre sopra le righe: a dorso nudo sotto il sole, ma anche sotto la pioggia, intento a macellare quarti di manzo nelle postazioni grill più improbabili del globo, addormentato a tavola, smontatore non-sense di biciclette allo scopo di stivarle in un furgoncino extra capiente, schizofrenico guidatore notturno insofferente alle offerte di aiuto, portatore di un modo di stare in compagnia del tutto inconsueto. Eppure Filippo appare, sta con noi, dice qualcosa di divertente, fa le sue cose. Partecipa. E vince pure un mucchio di premi! Cannibale : voto 8

MONSIEUR40%:
Il mio preferito. Senza se e senza ma. Battutaro neologista di prim’ordine, ciclista corretto, bucatore di camere d’aria, mangiatore robusto, portatore sano di allegria contagiosa. Questo nostro incontro verrà ricordato per i progressi fatti in termini di eleganza nel vestire. Addio infradito postmoderne, addio magliette troppo attillate, addio pettinature da paggetto. Finalmente uomo, con magliette da uomo, scarpe da ginnastica e capelli tagliati. Ottimo il setto nasale deviato durante un match di rugby e ottima la forma esibita durante la cena e il picnic. Premio super Mulazza meritato. Inoltre mi da ragione (unico a farlo) nella polemica bambinesca con Franz e quindi è mio amico e se qualcuno lo minaccia io chiamo ammio cugino più grande che lo difende e gli buca il pallone a quelli che lo minacciano!!!! SuperMario: voto 10 e lode

PLATA:
Eroe o cagasotto? Non si è capito. In questa dicotomia l’antitesi fra il bene (io) e il male (Euge), ma anche la complessità dell’essere umano. Beh, Fabio è un essere umano e non solo un corridore. Quando capisce che non è il caso molla il colpo. Fine dei discorsi. Molto bella l’assistenza in macchina durante la gara e l’intervista al vincitore. Molto simpatico, ma troppo minuto e magro, per non odiarlo almeno un po’, ma insomma, pur essendo scalatore, non rientra fra i primi dieci che intendo sacrificare la settimana ventura. Resta ancora a corto del trofeo Kobram, che ormai merita da almeno un biennio e va detto che i prossimi estensori dei tracciati di gara kobramiani dovranno tener conto di Plata ed evitare scientificamente salite più lunghe di 350 metri. Sfigato: voto 6.5

ADMIN:
Rimarchevole saggio kobramiano del fondatore di cicloweb. Partito in sordina nella gara di sabato sera (a tavola), si è riscattato con grande bravura nella gara della domenica (il pic-nic). Onesta la sua prestazione ciclistica, improntata all’astensionismo. Apprezzata la quasi irreprensibile puntualità del ritrovo pre gara. Di questo barbuto mi piace soprattutto la misura dello stare in compagnia. Ascolta molto, ride molto, si diverte e non ambisce al protagonismo a tutti i costi. Appare appagato. Diretùr: voto 8

VANDERFRANZ:
Strepitosa performance dello zazzeruto classicomane parte fiammingo e parte-nopeo. Molto bella la maglia della nazionale belga, molto buono il ristorante del sabato sera, molto interessante il percorso della gara e molto Funny le condimeteo prenotate da Franz per l’ora della competizione. Soprattutto molto azzeccata la scelta di tempo per urlare “PRONTIVIAAAaaaaaaaa……”, nel preciso istante in cui sfrecciava in controgolpe avvantaggiandosi in modo sensibile su tutto il gruppo. Buona la prestazione sull’erta finale, ma ancora di più nelle fasi post gara, con una serie di battute degne della migliore tradizione personale. Contropiedista: voto 10

NIEVOLE:
Per cortesia, fate star zitto questo giovanotto. Va bene la tattica di gara e le decisioni da concordare, ma venti secondi di silenzio assoluto, mentre si gareggia, rimangono una cosa gradita un po’ per tutti. Niente, Alessandro parla, parla, parla! Un fiume in piena. L’unico momento in cui non lo si è sentito è stato durante il suo allungo in discesa, quando poi è caduto. Probabilmente, senza poter parlare con qualcuno, si è addormentato per la noia e si è ribaltato! Logorrea-man: voto 4

SUBSONICO:
Uno dei ciclisti peggio vestiti della storia dei ciclisti peggio vestiti! Dalle calze gambaletto (portate basse) grigio topo di lana misto terital, alle mutande portate sotto i calzoncini. Una cosa RACCAPRICCIANTE e senza precedenti. Nicola Stufano (o Stùfano, o Stufanò) riesce a vestirsi male anche in civile, memorabili, a tal proposito, i jeans infilati nelle calze. La coppa Kobram precipitata in un orrido dantesco di cattivo gusto e spiacevolezza. Neppure una discreta prova in bici e una apparente verve intellettuale servono a riscattare la vergognosa prestazione di Giffoni.
Da segnalare anche la curiosa postura neandertaliana sfoggiata durante la cena al ristorante Poppilia. Eccovi una descrizione non del tutto esaustiva: Silente, vagamente incupito. Seduto , direi accovacciato, sulla sedia spostata all’indietro a un metro di distanza dal tavolo e ruotata di circa 30 gradi sul piano orizzontale. La schiena piegata in avanti, sostenuta dal gomito sinistro appoggiato al ginocchio destro (diagonale di Policleto?). Il braccio destro proteso, ad appoggiare il gomito (destro)sul tavolo e ad azionare svogliatamente il polso per utilizzare la forchetta (brandita in maniera che avrebbe fatto inorridire Monsignor Della Casa) come vettore per trasportare il cibo alla bocca. La masticazione lenta, ostentatamente indolente, lo sguardo torvo…Questo corridore (quest’uomo) non apparterrà mai (M.A.I) al Lando team. Càmbiati, zozzone!: voto 2

BITOSSI:
C’è sempre il bravo Bitaux! Accompagnatissimo dalla consorte, preparatissimo in geografia, puntualissimo nel conoscere i segreti del percorso, le insidie dei manti stradali, gli usi e costumi, le ricette tradizionali e le filastrocche per evocare i vari GENIUS LOCI di ogni sito e località toccate dal serpentone kobramiano in questi anni. In particolare per l’edizione di Giffoni, che, abbiamo scoperto, essersi svolta nella terra dei suoi avi. Non proprio scalatore, non proprio passista, non proprio velocista. Un ciclista completo, che come il sottoscritto, va piano un po’ dappertutto. Nota di merito per le pregiatissime “sfogliatelle”, vero apice gastronomico del picnic. Antropologo: voto 9

CLAUDIODANCE:
Brillante esibizione dell’unico rappresentante del Lando team, nonché ideatore della manifestazione kobramiana. Dopo aver evitato di ribaltarsi in discesa prima ancora di Plata e dopo aver concordato una tattica suicida con il giovane Nievole, il bravo Dancelli riusciva a “noncapireuncazzo” del punto del percorso in cui si sarebbe dato il via volante. Non contento di essere stato colto di sorpresa (probabilmente per l’avanzante stato di sordità senile) dallo scaltro Woodstock-VanderFranz, si ostinava a credere che la gara non fosse ancora partita, nonostante i ripetuti richiami di Nievole: “Vai, vai….evvvai rimbambito!!”. Infine nel dopogara, dopo la crisi isterica fatta nel finale di corsa, si lasciava andare a uno sfogo polemico del tutto sterile e infruttuoso, accusando praticamente tutti di avergli ordito contro una trama giudaico-plutocratica mondiale , di essere nemici del popolo, finocchi col pisello piccolo, controrivoluzionari e sepolcri imbiancati. Il tutto allo scopo di divertire gli amici, ravvivare l’ambiente e rendere memorabile un evento ormai fiacco e indebolito dai recenti albi d’oro di scarso valore. Show-man: voto 7

SHORT ARM:
Molto bello il completino rossocrociato di Cancellariana tradizione, ma letteralmente “inficiato” da un singolare fenomeno mai osservato prima: immaginate la scena: il giovane Sulas pedala in salita, un acquazzone si rovescia su di lui e dal fondello dei calzoncini comincia a comparire una specie di schiuma saponosa. Dopo pochi istanti dal didietro del giovane esce un fiume di bagnoschiuma salivoso e leggermente imbarazzante. Che non si dica che la kobram non è una corsa pulita, i concorrenti si lavano anche durante la gara!! Uomo in ammollo: voto 30 (gradi in centrifuga)

EUGERAMBLER:
mi riempie di tristezza compilare questa pagella. Infatti il nostro simpatico maratoneta torinese non c’è più. Il suo corpicino malformato è stato ritrovato fatto a brandelli, immerso in un pilone di calcestruzzo del ponte sullo stretto, sciolto nell’acido, accanto a una testa di cavallo mozzata, mentre un suono di scacciapensieri riempiva l’aria umidiccia del meriggio meridionale. Lo ricorderemo così: eccessivo, maleducato, fuori luogo e mal sopportato da tutti. Lo piangiamo, lui e il suo premio per il terzo posto della Kobram 2011. Premio che ora è a casa mia, come è naturale che sia. A casa mia c’è anche la sua fidanzata (del defunto), la ginevrina maratoneta dalla erre moscia. La sto consolando della grave perdita subita. Tranquilli, sta già molto, molto meglio! Gloria effimera: voto 2 (Colpi a bruciapelo)

Meerbecke Productions - Giugno 2011
Spettacolari :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

lette con 4 anni e passa di ritardo :dunce:
2024. amstel, romandia, Mondiale in linea Zurigo
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Subsonico
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Re: VI Coppa Kobram Cicloweb - IV Memorial Ilic Janjanssen 4

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Sniff...bei tempi. E un viaggio della speranza Milano-Salerno niente male...
Quando partecipi a certi eventi sei fiero di appartenere a una comunità virtuale (con tutto che la presentazione del Dancelli non è delle più generose)
VINCITORE DEL FANTATOUR 2016 SUL CAMPO: certe fantaclassifiche verranno riscritte...

"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare (E.Vittone) "
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