Peter Sagan - True cycling star!

[cauz.]

Si tratta senza dubbio di un fuoriclasse. Sta esplodendo e i "tecnici" Cannondale pare cerchino di evitargli in ogni modo le vittorie più prestigiose.
Sono proprio bravi. Così comincerà a vincere Liegi e Roubaix quando nel 2015 correrà per Sky o Omega Pharma.

le vittorie piu' prestigiose comunque le poteva ottenere a sanremo e fiandre. la gand l'ha vinta. l'amstel non sarà all'altezza delle succitate ma se la gioca da favorito.
le occasioni non gli sono certo mancate.
fargli fare la liegi sarebbe una mossa intelligente, cosi' come sarebbe stato fargli fare la roubaix... ma non e' che lo stiano tenendo nella bambagia

Così comincerà a vincere Liegi e Roubaix quando nel 2015 correrà per Sky o Omega Pharma.

Non vedo proprio come potrà la Cannondale trattenerlo, a meno che non riescano a trovare un sponsor che garantisca un paio di milioni di euro da passare al ragazzo. Sempre che siano sufficienti, viste le cifre di cui si è parlato a proposito di Nibali all'astana.

a correre con boonen pero' non me lo vedo proprio... alla sky chissà.
in verità, credo che sia già sufficientemente in vista per attirare su di se' sponsor importanti, e la cannondale rischia di beneficiarne parecchio.
(certo, magari un bel giorno sceglierà di correre su buone bici e non su quei cancelli... ma questa e' un'opinione strettamente personale )

[marc]

concordando con l'analisi sulla crescita graduale di Sagan, continuo a non capire perché non lo portano alla Liegi. Saltare la Roubaix ci può stare, per la particolarità della corsa, le mille difficoltà, i rischi di infortuni gravi ecc ecc... Ma davvero non riesco a trovare alcun motivo tecnico-psicologico per escluderlo dalla Liegi......Leggo che lo stesso Sagan avrebbe detto che la Doyenne è troppo dura per le sue caratteristiche... Mah, mah e ancora mah

[Tranchée d'Arenberg]

Si tratta senza dubbio di un fuoriclasse. Sta esplodendo e i "tecnici" Cannondale pare cerchino di evitargli in ogni modo le vittorie più prestigiose.
Sono proprio bravi. Così comincerà a vincere Liegi e Roubaix quando nel 2015 correrà per Sky o Omega Pharma.

le vittorie piu' prestigiose comunque le poteva ottenere a sanremo e fiandre. la gand l'ha vinta. l'amstel non sarà all'altezza delle succitate ma se la gioca da favorito.
le occasioni non gli sono certo mancate.
fargli fare la liegi sarebbe una mossa intelligente, cosi' come sarebbe stato fargli fare la roubaix... ma non e' che lo stiano tenendo nella bambagia

Così comincerà a vincere Liegi e Roubaix quando nel 2015 correrà per Sky o Omega Pharma.

Non vedo proprio come potrà la Cannondale trattenerlo, a meno che non riescano a trovare un sponsor che garantisca un paio di milioni di euro da passare al ragazzo. Sempre che siano sufficienti, viste le cifre di cui si è parlato a proposito di Nibali all'astana.

a correre con boonen pero' non me lo vedo proprio... alla sky chissà.
in verità, credo che sia già sufficientemente in vista per attirare su di se' sponsor importanti, e la cannondale rischia di beneficiarne parecchio.
(certo, magari un bel giorno sceglierà di correre su buone bici e non su quei cancelli... ma questa e' un'opinione strettamente personale )

al di là dell'apprezzamento sulle bici cannondale ( ), Sagan è il grande personaggio che segnerà gli anni '10 e non solo sia per la classe che dimostra quotidianamente sulla strada sia per tutto ciò che combina nell'"intorno". La Cannondale ha in casa un incredibile testimonial che da solo potrebbe fare una pubblicità enorme al marchio. Se hanno voglia di crescere non dovranno farselo scappare, ad ogni costo.

[nino58]

concordando con l'analisi sulla crescita graduale di Sagan, continuo a non capire perché non lo portano alla Liegi. Saltare la Roubaix ci può stare, per la particolarità della corsa, le mille difficoltà, i rischi di infortuni gravi ecc ecc... Ma davvero non riesco a trovare alcun motivo tecnico-psicologico per escluderlo dalla Liegi......Leggo che lo stesso Sagan avrebbe detto che la Doyenne è troppo dura per le sue caratteristiche... Mah, mah e ancora mah

Allora la corre.

[tetzuo]

Allora la corre.

lo penso anche io.

[Niи]

Le cose che più mi piacciono di Peter:
- agonismo: corre sempre per vincere, mai per preparare altre gare. Della serie "fai oggi quello che potresti fare domani".
- destrezza in bici: kamikaze in discesa, destrezza a ritagliarsi le posizioni migliori nelle volate di gruppo. Il tutto sembrando sempre padrone della situazione. Ricordo una voltata lo scorso anno (forse al california?) in cui in una curva sganciò il pedale per non finire sulle transenne e lo riagganciò al volo stando si pedali.
- spunto veloce: che sia alla frutta o che sia in volata di gruppo, quando vede i -150m ha sempre il cambio di passo. Un po' come io, che pur pieno che sia, uno spazio per il dolce lo trovo sempre e cmq
- fondo: questo sa tirare anche come un mulo. Penso, mi pare, alla tappa dello scorso anno al tour dove vinse dopo una fuga lunghissima. (ricordo bene?)
- istintività&divertimento: quando è sulla bici, si vede proprio che si diverte. Sia nelle esultanze, ma anche nel rapporto con il pubblico.
- crescita continua: dalle prime vittorie 3 anni fa alla Parigi Nizza fino ad oggi, ha sempre livellato l'asticella di un metro alla volta verso l'alto
- opportunismo: liquigas\cannondale, ottima squadra, ma non si può dire di certo che molte vittorie ottenute sian state frutto della forza della squadra. Spesso nei finali ha avuto a disposizione un solo compagno o anche nessuno.
- poi boh, uno di vent'anni che da la paga ai più esperti e che rimane competitivo tutto l'anno, mi fanno ben sperare anche su tutta la questione "pulizia" in gruppo.

[Spartacus]

Le cose che più mi piacciono di Peter:
- agonismo: corre sempre per vincere, mai per preparare altre gare. Della serie "fai oggi quello che potresti fare domani".
- destrezza in bici: kamikaze in discesa, destrezza a ritagliarsi le posizioni migliori nelle volate di gruppo. Il tutto sembrando sempre padrone della situazione. Ricordo una voltata lo scorso anno (forse al california?) in cui in una curva sganciò il pedale per non finire sulle transenne e lo riagganciò al volo stando si pedali.
- spunto veloce: che sia alla frutta o che sia in volata di gruppo, quando vede i -150m ha sempre il cambio di passo. Un po' come io, che pur pieno che sia, uno spazio per il dolce lo trovo sempre e cmq
- fondo: questo sa tirare anche come un mulo. Penso, mi pare, alla tappa dello scorso anno al tour dove vinse dopo una fuga lunghissima. (ricordo bene?)
- istintività&divertimento: quando è sulla bici, si vede proprio che si diverte. Sia nelle esultanze, ma anche nel rapporto con il pubblico.
- crescita continua: dalle prime vittorie 3 anni fa alla Parigi Nizza fino ad oggi, ha sempre livellato l'asticella di un metro alla volta verso l'alto
- opportunismo: liquigas\cannondale, ottima squadra, ma non si può dire di certo che molte vittorie ottenute sian state frutto della forza della squadra. Spesso nei finali ha avuto a disposizione un solo compagno o anche nessuno.
- poi boh, uno di vent'anni che da la paga ai più esperti e che rimane competitivo tutto l'anno, mi fanno ben sperare anche su tutta la questione "pulizia" in gruppo.

in quella fuga del Tour fu secondo.. vinse Luis Leon Sanchez anticipando nel finale

[Niи]

Ah vero! Scattò mentre Peter era intento a prendere una barretta o una "distrazione" simile.

[Admin]

Per dire...

[prof]

... Nello specifico, il tracciato è -secondo me- per certi versi sovrapponibile a quello della Liegi per via della durezza complessiva. E' vero che sono 60 km in meno, ma a mio parere va considerato che una sessantina di km sono di sterrato, che per quanto 'lavorato' possa essere rimane cmq sulle gambe più dell'asfalto ...

Carissimo Huckleberry, con tutta franchezza, questa affermazione mi sembra non giusta per una serie di ragioni:

1. Lo sterrato non è pavè: tutt'altra cosa. Chi ha corso negli anni '60 lo sa benissimo perchè le strade, allora, non erano tutte quante asfaltate e 10/20 km di sterrato capitavano molto spesso (non si potevano occupare le statali per troppo a lungo). L'unica difficoltà è cercare di non forare, oltre a possedere una certa abilità nel condurre il mezzo, ovvio, visto che la tenuta è piu' precaria.

2) I 60/70 km in piu' della LBL, rappresentano il Mar Rosso per chi deve attraversarli. Fanno un'ora e mezza in piu' di gara e, solo questo, taglia via circa il 90% dei corridori perchè, alla fine, non saranno piu' di 10/20 ad avere qualche chance di giocarsela. Quando si entra nel campo delle gare oltre i 200/250 km si entra davvero in un'altro universo. E questo, si badi, indipendentemente dal fatto che i primi duecento km siano corsi a ritmi piu' o meno tirati: è il tempo che passi sulla bicicletta che si fa sentire e che fa la differenza. Vi era un certo Pollentier, ai tempi di Merckx: costui era tanto sgraziato in sella che, a guardarlo, ti accorgevi che spendeva almeno un 10/20% in piu' di chiunque altro. Pollentier era uno che nelle corse oltre 250 km era sempre con i primi 5 o 6 mentre spariva dagli ordini d'arrivo delle gare piu' brevi. Semplice, pur nella sua malagrazia e nella sua inguardabile pedalata, Pollentier era un fenomeno perchè le sue qualità emergevano dopo le 6 ore di gara.

3) Torno a ribadire che ... una rondine non fa primavera ... Una gara ad inizio marzo, almeno a me, non dice assolutamente nulla. Detto questo, anche a Merckx capitava di vincere il Laigueglia e pure Van Looy vinceva il Sardegna. Da qui a desumere che per MM o PS si aprano le strade per una carriera simile aquella dei due citati, almeno allo stato delle cose, mi pare fuorviante.

[Huck Finn]

... Nello specifico, il tracciato è -secondo me- per certi versi sovrapponibile a quello della Liegi per via della durezza complessiva. E' vero che sono 60 km in meno, ma a mio parere va considerato che una sessantina di km sono di sterrato, che per quanto 'lavorato' possa essere rimane cmq sulle gambe più dell'asfalto ...

1. Lo sterrato non è pavè: tutt'altra cosa. Chi ha corso negli anni '60 lo sa benissimo perchè le strade, allora, non erano tutte quante asfaltate e 10/20 km di sterrato capitavano molto spesso (non si potevano occupare le statali per troppo a lungo). L'unica difficoltà è cercare di non forare, oltre a possedere una certa abilità nel condurre il mezzo, ovvio, visto che la tenuta è piu' precaria.

2) I 60/70 km in piu' della LBL, rappresentano il Mar Rosso per chi deve attraversarli. Fanno un'ora e mezza in piu' di gara e, solo questo, taglia via circa il 90% dei corridori perchè, alla fine, non saranno piu' di 10/20 ad avere qualche chance di giocarsela. Quando si entra nel campo delle gare oltre i 200/250 km si entra davvero in un'altro universo. E questo, si badi, indipendentemente dal fatto che i primi duecento km siano corsi a ritmi piu' o meno tirati: è il tempo che passi sulla bicicletta che si fa sentire e che fa la differenza. Vi era un certo Pollentier, ai tempi di Merckx: costui era tanto sgraziato in sella che, a guardarlo, ti accorgevi che spendeva almeno un 10/20% in piu' di chiunque altro. Pollentier era uno che nelle corse oltre 250 km era sempre con i primi 5 o 6 mentre spariva dagli ordini d'arrivo delle gare piu' brevi. Semplice, pur nella sua malagrazia e nella sua inguardabile pedalata, Pollentier era un fenomeno perchè le sue qualità emergevano dopo le 6 ore di gara.

3) Torno a ribadire che ... una rondine non fa primavera ... Una gara ad inizio marzo, almeno a me, non dice assolutamente nulla. Detto questo, anche a Merckx capitava di vincere il Laigueglia e pure Van Looy vinceva il Sardegna. Da qui a desumere che per MM o PS si aprano le strade per una carriera simile aquella dei due citati, almeno allo stato delle cose, mi pare fuorviante.

Sul primo punto, non posso fare altro che fidarmi di chi ha più esperienza di me. Io giro in mountain bike (senza fare tanto fuori strada), ed empiricamente ho sempre notato di fare più fatica quando vado su tratti di sterrato. Però è vero che lo sterrato che posso fare io su mountain bike è sicuramente più sconnesso (e rimane più sulle gambe) di quello che affrontano i professionisti in una corsa come l'eroica.

Sul secondo punto, secondo me oltre al kmetraggio, occorre considerare anche la durezza della corsa nel suo insieme, nonchè la sovrapponibilità (esisterà questo termine??) del percorso con quello di altre corse che si prendono in considerazione. Per dire, anche Harelbeke sono 40-50 km in meno rispetto al Fiandre o alla Roubaix, eppure gli ordini di arrivo sono quasi sempre sovrapponibili (basta guardare le edizioni degli ultimi 10 anni, in linea di massima dominate da Cancellara e Boonen). Discorso simile per il Dwaars door Vlaanderen, dove in linea di massima emergono corridori che nella successiva parte della campagna del Nord faranno bene (non necessariamente dei dominatori)...vedi 'Chi caxxo è?' Nuyens, Terpstra, Oscar Gatto (nero). Sul fatto che la Strade bianche si faccia ai primi di marzo, a me sembra un periodo in cui i valori in campo (relativi allo stato di forma dei singoli corridori) iniziano ad emergere con chiarezza (in parole povere: si vede già chi farà bene e chi farà fatica nel periodo successivo)

Sul terzo punto sono pienamente d'accordo con te, come ho già espresso anche nei miei messaggi precedenti. La continuità di risultati ad alto livello è un parametro indispensabile, a mio parere, per stabilire la caratura di un corridore

[nfl]

http://www.cyclingnews.com/editions/sec ... il-10-2013

qui c'è una sua mini-intervista, un po in ritardo perchè è stata fatta prima della gara di mercoledì, se capisco bene l'inglese, dice anzi afferma che la liegi non la farà(scelta sua) ma la freccia la proverà a disputare se le cose domenica non vanno bene

[Niи]

E' il contrario. Se andrà bene Domenica farà anche la Freccia. In caso contrario: vacanze!

[marc]

Sagan alla Freccia, è ufficiale. Adesso un altro piccolo sforzo, portatelo anche alla Liegi. Correre la Doyenne per fare esperienza, il concetto espresso da Volpi per la Freccia deve valere anche per la Liegi. Male non può fargli

[matter1985]

Sagan alla Freccia, è ufficiale. Adesso un altro piccolo sforzo, portatelo anche alla Liegi. Correre la Doyenne per fare esperienza, il concetto espresso da Volpi per la Freccia deve valere anche per la Liegi. Male non può fargli

La liegi sara meno dura,deve provarla quest' anno è un ottima occasione

[marc]

Sagan alla Freccia, è ufficiale. Adesso un altro piccolo sforzo, portatelo anche alla Liegi. Correre la Doyenne per fare esperienza, il concetto espresso da Volpi per la Freccia deve valere anche per la Liegi. Male non può fargli

La liegi sara meno dura,deve provarla quest' anno è un ottima occasione

Esatto. Lo sosteniamo in tanti, e nessuno vede controindicazioni

[dietzen]

ma infatti probabilmente farà anche la liegi, magari aspettano l'ultimo momento per dirlo.
giusto se alla freccia si dimostrasse proprio nettamente in calando di condizione andrà in vacanza da giovedì.

[tetzuo]

ieri crampi nel momento decisivo, dite che ha senso portarlo anche domenica alla LBL?

E' a tutta da gennaio, secondo me se dovesse chiudere con la Freccia Vallone, male non gli farà. COmunque secondo me è stata una scelta sua quella di prendere il via alla freccia, secondo me sente di avere ancora un po' di gamba e vuole ''vendicare'' la contro-prestazione di ieri.

[marc]

Volpi dice che la forma con cui ha vinto la Freccia del Brabante non può essere evaporata in un paio di giorni. Quindi avanti con la Liegi anche solo per fare esperienza e rendersi conto delle sue possibilità in futuro in una corsa del genere. Dai Dai Dai...azzardo Sagan vincitore a fine carriera di tutte e 5 le Monumento, come solo 3 grandi nella storia

[matter1985]

non sara' quel giorno in più di corsa che gli rovina la stagione

[cauz.]

Volpi dice che la forma con cui ha vinto la Freccia del Brabante non può essere evaporata in un paio di giorni.

per una volta sono pienamente d'accordo con volpi.
i crampi di ieri saranno figli della stanchezza da impegno ravvicinato o forse (piu' probabilmente) di qualche problema di alimentazione/idratazione, perchè non passi dallo stravincere al faticare a tenere i primi in 3 giorni... e non bastano 50 km in più a giustificare le differenze.
che la condizione sia in calo, ci sta, anzi lo sarà di sicuro. che sia già in infradito non credo...

oltretutto, vista l'impalpabilità del resto del team, credo che la cannondale stia riconsiderando la presenza di sagan anche' per qualche misero punticino in piu'.

[dietzen]

per dire, eh.


(foto cyclingnews)

[robot1]

Io credo che nella storia del ciclismo sia specifico, quasi unico, nel senso che ha espresso caratteristiche di assoluto eclettismo.
Non ha ancora una specializzazione, vive alla giornata, vince (per ora) sulle medie salite, facendo anche numeri su passi alpini e discese (tds 2011), vince in volata e compete con velocisti puri. E' un drago in discesa e non teme le situazioni difficili in gruppo grazie alla destrezza innata che ha da vendere.
Vorrei essere smentito, ma non ricordo nessuno così come lui, men che meno agli esordi pro.

Posso quotare dopo due anni?
Spero che continui così, ma di certo Peter non è stata una meteora del ciclsimo.

[ucci90]

Per me ieri è stata la sua prova più incredibile, semplicemente incredibile. Il suo limite erano le salite di 3-4 km, ieri era molto più lunga e dura!

Come può uno che batte in volata Cavendish scollinare con i migliori 13 dello Svizzera?

[maratoneta]

Se vogliamo cercare nel passato un corridore molto simile per caratteristiche a Peter Sagan potrebbe essere Roger De Vlaemink
attendiamo ancora qualche anno e vedremo se questa mia affermazione puo' essere corretta

[lemond]

Se vogliamo cercare nel passato un corridore molto simile per caratteristiche a Peter Sagan potrebbe essere Roger De Vlaemink
attendiamo ancora qualche anno e vedremo se questa mia affermazione puo' essere corretta

Corretta lo è già ora, il futuro ci dirà soltanto se vincerà più o meno della "zingaro".

[Gilbert]

Ma secondo voi Peter riuscirà mai a vincere una Freccia e una Liegi?

[nino58]

Ma secondo voi Peter riuscirà mai a vincere una Freccia e una Liegi?

Assolutamente sì.

[Gilbert]

Ma secondo voi Peter riuscirà mai a vincere una Freccia e una Liegi?

Assolutamente sì.

Pero' se non viene al Mondiale di Firenze perche' e' troppo duro,come potrebbe vincerle?la freccia secondo per uno come lui e' molto difficile,neanche Bettini l' ha vinta

[simociclo]

Ma secondo voi Peter riuscirà mai a vincere una Freccia e una Liegi?

Assolutamente sì.

Pero' se non viene al Mondiale di Firenze perche' e' troppo duro,come potrebbe vincerle?la freccia secondo per uno come lui e' molto difficile,neanche Bettini l' ha vinta

quando ha detto che non verrà? mi sono perso qualcosa?

[Gilbert]

Avevo letto sul forum che forse non veniva perche' era troppo duro

[BenoixRoberti]

Avevo letto sul forum che forse non veniva perche' era troppo duro

Povero Peter, che sfiga

[l'Orso]

Avevo letto sul forum che forse non veniva perche' era troppo duro

Povero Peter, che sfiga

[Boll]

Ma secondo voi Peter riuscirà mai a vincere una Freccia e una Liegi?

Beh se la Freccia rimarrà quella attuale, ovvero una gara non particolarmente dura, relativamente breve, spesso corsa in gregge, con arrivo ad Huy, credo sia una delle classiche che si presta di più al futuro (prossimo) Sagan.
L'unica incognita potrebbe essere la posizione in calendario, specialmente se lo slovacco vorrà tentare l'assalto alla Roubaix.

[Gilbert]

La Liegi secondo me sì la Freccia secondo me per lui è troppo dura come Bettini che non la vinse mai

[BenoixRoberti]

Sistemazione della bici sul tetto dell'auto:

[mdm52]

io confido in un'impennata (con derapage) anche stasera

[Niи]

io confido in un'impennata (con derapage) anche stasera

Non si vede più quel video.
Era per caso questo?

Cmq il feeling con il pubblico è davvero unico!

[TASSO]

con la vittoria di oggi il fenomeno vero del ciclismo mondiale ha vinto a

FEBBRAIO , MARZO , APRILE , MAGGIO , GIUGNO , LUGLIO , AGOSTO ............................. stupendamente PETER SAGAN !!!!!!!!!!!!!!!!

[TASSO]

E aggiungo anche il secondo posto dietro il nostro GAVAZZI AL SANT LUIS AVREBBE VINTO PURE A GENNAIO !!!!!!!!!!!!!!!! MOSTRUOSOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

[TASSO]

chi conosce le prossime corse di PETER SAGAN

[Tranchée d'Arenberg]

chi conosce le prossime corse di PETER SAGAN

stavo per fare la stessa identica domanda. Ho visto che Cannondale è uno dei 6 team WT che prenderà il via al neonato Tour of Alberta che si correrà in Canada dal 3 all'8 Settembre. Magari Sagan potrebbe disputare proprio tale corsa che precede di pochi giorni i GP de Quebec e de Montreal.

[Boll]

chi conosce le prossime corse di PETER SAGAN

Tour of Alberta (nuova 2.1 canadese, guardando le altimetrie potrebbe fare sue 6 tappe + generale ) poi le due WT canadesi.

[Slegar]

Peter Sagan all'expo area di Denver:

[Merak]

Peter Sagan all'expo area di Denver:

si parlava d'ingaggi tempo fa... ecco, sagan meriterebbe l'ingaggio più alto, è l'unico ad avere una dimensione extrasportiva cosa che nel marketing conta più di molte prestazioni monster.

[TASSO]

sagan per il 2014 resta in cannondale con quali programmi ????

[Tranchée d'Arenberg]

si parlava d'ingaggi tempo fa... ecco, sagan meriterebbe l'ingaggio più alto, è l'unico ad avere una dimensione extrasportiva cosa che nel marketing conta più di molte prestazioni monster.

se Cannondale vuole crescere (e ha a disposizione i mezzi di partenza necessari per farlo) non c'è un personaggio migliore di Peter Sagan per poter veicolare il marchio in giro per il mondo. Froome, Cavendish, Nibali, Cancellara e altri ancora possono vincere tanto quanto lui ma a livello mediatico Sagan si mette in tasca l'intero gruppo. Sagan è goliardico, simpatico, talvolta anche un pò eccessivo (vedi la famosa palpatina del fiandre) perchè non rispetta i soliti cliché che la maggioranza degli sportivi professinisti (non solo cicisti) segue alla lettera ormai da anni; Peter buca lo schermo e attrae in maniera magnetica gli spettatori, appassionati e non. Veramente, potrebbe essere un veicolo incredibile per qualsiasi marchio. Se Cannondale ha i soldi che li investa tutti su di lui.

[Niи]

Dite che nel 2015 potremmo aver una bella accoppiata?

[Jack]

Dite che nel 2015 potremmo aver una bella accoppiata?

Non mi meraviglierei

[Niи]

Qualche statistica sul 2013 di Sagan in attesa delle ultime corse, Lombardia, Cina e Giappone.

In 89 corse (giorni di corsa) ha fatto:

- 22 vittorie (di cui almeno una vittoria nei mesi di febbraio-marzo-aprile-maggio-giugno-luglio-agosto-settembre)
- 10 secondi posti
- 5 terzi
(ovvero 37 podi)
- 50 volte nei primi 10.

5 classifiche finali a punti (California, Svizzera, Tour, Usa Pro challange, Alberta) su 8 gare a tappe disputate.

Non male.