Re: Vuelta a Espana 2013
Inviato: lunedì 2 settembre 2013, 14:12
5€ a testa su Ivan e su Dani si potrebbero mettere.
Ora le quote sono sensibilmente più basse, Basso è a 16.5, Moreno a 17endo765 ha scritto:5€ a testa su Ivan e su Dani si potrebbero mettere.
Sono comunque belle quote.Boll ha scritto:Ora le quote sono sensibilmente più basse, Basso è a 16.5, Moreno a 17endo765 ha scritto:5€ a testa su Ivan e su Dani si potrebbero mettere.
da portare entrambi.anche se credo che il mondiale lo vincera' Cancellara..endo765 ha scritto:Capecchi e Santaromita si stanno facendo notare in ottica mondiale.
se non fossimo masochisti sei nomi facili li avremmo - capecchi , nibali , santaromita , basso , pozzato , pozzovivo -endo765 ha scritto:Capecchi e Santaromita si stanno facendo notare in ottica mondiale.
quasar ha scritto:quando un anzianità vincente è preceduta da una giovinezza altrettanto vincente può anche essere rimarcabile. in questo caso è difficile esaltarsi piu di tanto.febbra ha scritto:Quei momenti, nello sport, in cui trionfa l'anzianità sono sempre rimarcabili. Bravo Horner.
Pat McQuaid ha scritto: Horner avrà anche 42 anni ma una carriera iniziata tardi, e poi cosa da non sottovalutare nel 2013 ha corso poco, ha preparato la Vuelta dopo i problemi avuti in primavera ed è al primo GT mentre i suoi avversari o Giro o Tour li hanno fatti.
Riporto qui.AntiGazza ha scritto:1)ha vinto a 34 anni non a 42Steven ha scritto: la storia del ciclismo ci insegna che anche gli 'anziani' possono vincere un GT. bartali ne è l'esempio
2)è sempre stato un campionissimo , non un semplice "ottimo" corridore
vediamo come sarà la tenuta sulle tre settimane di questo 42enne (io sinceramente spero sia quasi ottima,un secondo posto dietro a Nibali non mi spiacerebbe)
Ma noi quarantenni siamo meglio dei trentenni, questo è appuratoTranchée d'Arenberg ha scritto:Non so chi diceva ieri riferendosi ad Ivan Basso (che in confronto a Horner è un ragazzino) che con l'età la tenuta sulle tre settimane viene meno. Beh, per l'americano dovrebbe valere ancora a maggior ragione
Eh ma il paragone è troppo forte, il ciclismo è uno sport più lineare in cui resistenza e potenza sono il 90% della prestazione.Strong ha scritto: allora zanetti che è, un marziano!?!
in quanti hanno deciso di proseguire fino ai 40 anni?jumbo ha scritto:Il fatto che sia un caso unico nel panorama dei professionisti, non solo di oggi, lo colloca per definizione nelle cose strane.
appuntoBrogno ha scritto:Eh ma il paragone è troppo forte, il ciclismo è uno sport più lineare in cui resistenza e potenza sono il 90% della prestazione.Strong ha scritto: allora zanetti che è, un marziano!?!
finisse la vuelta in questa posizione decisamente si. una cosa è un 36enne, un'altra un 42enne. Sono 6 anni che fanno una differenza enorme. Fatto sta che di tappe decisive finora se n'è corsa solo una, quella di ieri. Manca una crono, il trittico pirenaico, la tappa dell'Angliru e se vogliamo anche un'altro paio di finali da garagisti. La strada per Madrid è ancora lunga. Se alla fine crollasse e finisse dietro Nibali e qualcun'altro tutto rientrerebbe nei raghi. E il ciclimo farebbe una figura decisamente migliorejumbo ha scritto:Il fatto che sia un caso unico nel panorama dei professionisti, non solo di oggi, lo colloca per definizione nelle cose strane.
Una cosa è essere competitivi ed un'altra vincere un GG quando prima non si è mai entrati negli 8 (a 42 anni, non a 26). Nemmeno Basso si è spremuto quest'anno, anche lui è in ottima forma, ma comunque lontano un bel po' dai suoi massimi storici (ed ha 6 anni in meno). E comunque sto solo parlando della stranezza di un'ipotetica vittoria.Strong ha scritto:io invece non ci vedrei nulla di strano
horner nel 2013, prima della vuelta, ha corso solo la tirreno e lo Utah per un totale di 14gg di corsa.
alla vuelta c'è chi arriva spompato dal tour chi si è spremuto in primavera ed ora cerca di recuperare un pò di condizione e c'è chi punta al mondiale
lui arriva bello fresco e non è mai stato un brocco
il fatto che si possa essere competitivi anche a 40 anni nel ciclismo (disciplina di endurance per eccellenza) non la trovo una cosa strana
non mi sono spiegato, in uno sport dove resistenza e potenza sono il 90% della prestazione sarà più difficile restare al top di quando non lo sia restarci in uno sport in cui resistenza e potenza sono solo una parte della prestazione, dove invece contano parecchio anche altre qualità che con l'età non decadono, come la tecnica, il palleggio, la visione di gioco, etc..quindi il caso Zanetti è meno anomalo di quanto non lo sia invece quello di Horner, che basa al contrario tutti suoi risultati su qualità che con l'età (sicuramente per quanto riguarda la potenza, sono meno sicuro per la resistenza) dovrebbero decadere con l'età..Strong ha scritto:appuntoBrogno ha scritto:Eh ma il paragone è troppo forte, il ciclismo è uno sport più lineare in cui resistenza e potenza sono il 90% della prestazione.Strong ha scritto: allora zanetti che è, un marziano!?!
se zanetti rimane competitivo nel calcio non vedo perchè non lo possa essere un ciclista
Tranchée d'Arenberg ha scritto:finisse la vuelta in questa posizione decisamente si. una cosa è un 36enne, un'altra un 42enne. Sono 6 anni che fanno una differenza enorme. Fatto sta che di tappe decisive finora se n'è corsa solo una, quella di ieri. Manca una crono, il trittico pirenaico, la tappa dell'Angliru e se vogliamo anche un'altro paio di finali da garagisti. La strada per Madrid è ancora lunga. Se alla fine crollasse e finisse dietro Nibali e qualcun'altro tutto rientrerebbe nei raghi. E il ciclimo farebbe una figura decisamente migliorejumbo ha scritto:Il fatto che sia un caso unico nel panorama dei professionisti, non solo di oggi, lo colloca per definizione nelle cose strane.
zanetti è rimasto al top proprio per le sue qualità fisiche altrimenti sarebbe nel gruppo degli scarsoni visto che non ha qualità tecniche rilevantiBrogno ha scritto:non mi sono spiegato, in uno sport dove resistenza e potenza sono il 90% della prestazione sarà più difficile restare al top di quando non lo sia restarci in uno sport in cui resistenza e potenza sono solo una parte della prestazione, dove invece contano parecchio anche altre qualità che con l'età non decadono, come la tecnica, il palleggio, la visione di gioco, etc..quindi il caso Zanetti è meno anomalo di quanto non lo sia invece quello di Horner, che basa al contrario tutti suoi risultati su qualità che con l'età (sicuramente per quanto riguarda la potenza, sono meno sicuro per la resistenza) dovrebbero decadere con l'età..
Brogno ha scritto:non mi sono spiegato, in uno sport dove resistenza e potenza sono il 90% della prestazione sarà più difficile restare al top di quando non lo sia restarci in uno sport in cui resistenza e potenza sono solo una parte della prestazione, dove invece contano parecchio anche altre qualità che con l'età non decadono, come la tecnica, il palleggio, la visione di gioco, etc..quindi il caso Zanetti è meno anomalo di quanto non lo sia invece quello di Horner, che basa al contrario tutti suoi risultati su qualità che con l'età (sicuramente per quanto riguarda la potenza, sono meno sicuro per la resistenza) dovrebbero decadere con l'età..
giusto, al di là dei paragoni assurdi tra calcio e ciclismo che sono sport completamente diversi perchè un Del Piero o un Pirlo riusciranno a calciare una grande punizione anche a 50 anni e senza allenamento, mentre un Cipollini non potrebbe fare una grande volata alla stessa età e senza allenarsi, volendo continuare nell'arte dell'assurdo dico che un Zanetti pre-infortunio potrebbe essere paragonato ad un Voigt, non certo ad uno che domina un GT.jumbo ha scritto:E poi il paragone con Zanetti non funziona.
Zanetti negli ultimi anni è stato un buon giocatore (in evidente graduale calo, peraltro), al vertice per carisma e volontà, ma non certo per le prestazioni.
Nel caso di Horner, non è strano che faccia il corridore alla sua età, mentre sarebbe molto strano e una enorme novità nella storia del ciclismo che un 42enne primeggi.
non sono paragoni assurdi proprio perchè zanetti non è del piero o pirloTranchée d'Arenberg ha scritto:giusto, al di là dei paragoni assurdi tra calcio e ciclismo che sono sport completamente diversi perchè un Del Piero o un Pirlo riusciranno a calciare una grande punizione anche a 50 anni e senza allenamento, mentre un Cipollini non potrebbe fare una grande volata alla stessa età e senza allenarsi, volendo continuare nell'arte dell'assurdo dico che un Zanetti pre-infortunio potrebbe essere paragonato ad un Voigt, non certo ad uno che domina un GT.jumbo ha scritto:E poi il paragone con Zanetti non funziona.
Zanetti negli ultimi anni è stato un buon giocatore (in evidente graduale calo, peraltro), al vertice per carisma e volontà, ma non certo per le prestazioni.
Nel caso di Horner, non è strano che faccia il corridore alla sua età, mentre sarebbe molto strano e una enorme novità nella storia del ciclismo che un 42enne primeggi.
2003 HerasStrong ha scritto: la vuelta è una corse a tappe strana in cui non valgono le "regole" di giro e tour
capita spesso che riesca a far bene (e vincere) non il più forte ma quello che ha più energie da spendere o quello che le vuole spendere
in quel caso solo perchè la Sky aveva deciso di auto-recidersi i due corpi sferoidali che stanno in prossimità del linguine.jerrydrake ha scritto:2003 HerasStrong ha scritto: la vuelta è una corse a tappe strana in cui non valgono le "regole" di giro e tour
capita spesso che riesca a far bene (e vincere) non il più forte ma quello che ha più energie da spendere o quello che le vuole spendere
2004 Heras
2005 Heras (squalificato), poi Menchov
2006 Vinokurov
2007 Menchov
2008 Contador
2009 Valverde
2010 Nibali
2011 Cobo
2012 Contador
Mi pare abbia sempre vinto il più forte (o uno dei più) tranne nel caso di Cobo
Nemmeno io le capisco: cosa sarebbe il ciclimo?Strong ha scritto:Tranchée d'Arenberg ha scritto:E il ciclimo farebbe una figura decisamente migliorejumbo ha scritto:Il fatto che sia un caso unico nel panorama dei professionisti, non solo di oggi, lo colloca per definizione nelle cose strane.
io queste frasi continuo a non capirle...
il ciclismo con una "s" in menojerrydrake ha scritto:
Nemmeno io le capisco: cosa sarebbe il ciclimo?
Belluschi M. ha scritto: Dopodiché se Nibali, Valverde e JRO sono dei cadaveri e lui sembra un fenomeno, non può certo farsene una colpa.
Concedimi però che vincere un GG a quasi 42 anni sarebbe un'anomalia non da poco, specie se l'impresa la fa un Horner e non una Vezzali (primo oro mondiale a 15 anni), una Idem (5 medaglie olimpiche e 22 mondiali), una Jeannie Longo o un Jimmy Connors.Strong ha scritto: se vince uno di 40anni il ciclismo ne esce male mentre se vince uno di 28 va bene?
vince chi arriva prima degli altri
non è difficile
Condivido: se vincesse Horner, il ciclismo sarebbe diventato uno sport di cadaveri.Belluschi M. ha scritto: Dopodiché se Nibali, Valverde e JRO sono dei cadaveri e lui sembra un fenomeno, non può certo farsene una colpa.
heras, vino, valverde, nibali 2010 e contador 2012 erano certamente (tra) i più forti corridori delle Vuelte da loro vinte. Poi, a mio avviso, Heras era un grandissimo corridore da GG (poi su questo si può dissentire).Strong ha scritto:heras: ha vinto solo alla vuelta, mai vicino a fare podio al tour/giro
valverde: ha vinto solo alla vuelta mai vicino a fare podio al tour (non ha mai partecipato al giro)
Vinokurov: ha vinto solo la vuelta, non ha mai rischiato di vincere altri GT (un podio 3° posto al tour)
Menchov: ok, anche se non è mai stato considerato tra i top
contador: ok
nibali: ok (anche se nel 2010 era un pischello ed ha battuto un certo velits)
cobo: nemmeno ha senso parlarne
per me heras, vino, valverde, cobo non erano certo i più forti nelle corse a tappe di 3 settimane
come non lo erano il nibali 2010 e contador 2012
Nel ciclismo (sport in cui conta per grandi percentuali l'endurance) è molto più probabile (e meno strano) che a vincere un GT a 42 anni sia un Horner, piuttosto di un Contador.jerrydrake ha scritto: Concedimi però che vincere un GG a quasi 42 anni sarebbe un'anomalia non da poco, specie se l'impresa la fa un Horner e non una Vezzali (primo oro mondiale a 15 anni), una Idem (5 medaglie olimpiche e 22 mondiali), una Jeannie Longo o un Jimmy Connors.
Se Federer resuscitasse e mi vincesse ancora uno Slam mi stupirei fino ad un certo punto, se la Pennetta vincesse questo US Open rimarrei senza parole (e di anni ne ha 31).
jerrydrake ha scritto:Condivido: se vincesse Horner, il ciclismo sarebbe diventato uno sport di cadaveri.Belluschi M. ha scritto: Dopodiché se Nibali, Valverde e JRO sono dei cadaveri e lui sembra un fenomeno, non può certo farsene una colpa.
Boh, forse per quel tipo di tifosi che non sanno gustarsi in santa pace le corse senza tirare in ballo sospetti e gomblotti.jerrydrake ha scritto:Condivido: se vincesse Horner, il ciclismo sarebbe diventato uno sport di cadaveri.Belluschi M. ha scritto: Dopodiché se Nibali, Valverde e JRO sono dei cadaveri e lui sembra un fenomeno, non può certo farsene una colpa.
appunto e con questo convieni con me che alla vuelta spesso i più forti corridori da 3settimane della stagione non si vedono.jerrydrake ha scritto:heras, vino, valverde, nibali 2010 e contador 2012 erano certamente (tra) i più forti corridori delle Vuelte da loro vinte.Strong ha scritto:heras: ha vinto solo alla vuelta, mai vicino a fare podio al tour/giro
valverde: ha vinto solo alla vuelta mai vicino a fare podio al tour (non ha mai partecipato al giro)
Vinokurov: ha vinto solo la vuelta, non ha mai rischiato di vincere altri GT (un podio 3° posto al tour)
Menchov: ok, anche se non è mai stato considerato tra i top
contador: ok
nibali: ok (anche se nel 2010 era un pischello ed ha battuto un certo velits)
cobo: nemmeno ha senso parlarne
per me heras, vino, valverde, cobo non erano certo i più forti nelle corse a tappe di 3 settimane
come non lo erano il nibali 2010 e contador 2012
Come al solito scrivi cose giuste. Vedere Horner andare così forte nella prima parte della Vuelta non mi impressiona molto. Vederlo la davanti fra due domeniche invece si. Io prevedo un certo calo fisico già sui pirenei. Quella tre giorni dovrebbe restituirci un Chris Horner molto più allineato alle performance di un 42enne.Slegar ha scritto:
Se analizziamo le prestazioni dei suoi coetanei Voigt e Rebellin (oppure di Tosatto e Baliani ad esempio) ottenute nelle ultime stagioni non si può dire che siano in calando ma mantengono una determinata costanza e lo stesso si può dire di Horner. Non sarebbe sorprendente tra dieci anni vedere Horner in un GT ottenere le stesse prestazioni di ieri; il problema per Horner sarà il recupero durante la competizione. I migliori risultati in carriera Horner gli ha ottenuti nelle brevi corse a tappe di una settimana o poco più e questo tempo sta per scadere in questa Vuelta; la sorpresa, per me, sarà vedere Horner mantenere questo standard fino a Madrid e finire sul podio.
..... ?????? ......Strong ha scritto: solo che il calcio è di gran lunga più logorante dal punto di vista fisico rispetto al ciclismo
esattoBelluschi M. ha scritto:Boh, forse per quel tipo di tifosi che non sanno gustarsi in santa pace le corse senza tirare in ballo sospetti e gomblotti.jerrydrake ha scritto:Condivido: se vincesse Horner, il ciclismo sarebbe diventato uno sport di cadaveri.Belluschi M. ha scritto: Dopodiché se Nibali, Valverde e JRO sono dei cadaveri e lui sembra un fenomeno, non può certo farsene una colpa.
il 99% dei calciatori professionisti a 40 anni si svegliano da letto e zoppicano per 1h prima di riattivare il funzionamento corretto delle articolazioninino58 ha scritto:..... ?????? ......Strong ha scritto: solo che il calcio è di gran lunga più logorante dal punto di vista fisico rispetto al ciclismo
Ma quali sospetti e gomblotti!Strong ha scritto:esattoBelluschi M. ha scritto:Boh, forse per quel tipo di tifosi che non sanno gustarsi in santa pace le corse senza tirare in ballo sospetti e gomblotti.jerrydrake ha scritto: Condivido: se vincesse Horner, il ciclismo sarebbe diventato uno sport di cadaveri.
e poi c'è sempre da associare il secondo aspetto che è quello che il gomblotto si attiva solo verso alcuni
roche terzo nella generale a soli 10" da nibali perchè allora non è argomento di discussione?
non ha 42 anni, vero ma da quando uno come lui dimostra di essere sui livelli di nibali in un gt?
in 7 anni di professionismo mai una vittoria in una corsa a tappe
Senza polemiche, veramente.Strong ha scritto: roche terzo nella generale a soli 10" da nibali perchè allora non è argomento di discussione?
non ha 42 anni, vero ma da quando uno come lui dimostra di essere sui livelli di nibali in un gt?
in 7 anni di professionismo mai una vittoria in una corsa a tappe
condivido il senso dell'intervento se riferito alla casistica generale, meno se applicato al caso di Horner. nonostante le censure e l'incazzatura di Grassi, quelle espresse da utenti sul forum mi pare siano considerazioni inevitabili e non necessariamente allusive a chissà cosa. non si discute la competitività di un 42enne, un atleta in generale può indubbiamente arrivare a questa età ancora in grado di legnare i più giovani. Nessuno gridò allo scandalo quando Zoetemelk vinse al montello a quasi 40 anni, perchè si trattava di un atleta che nell'arco della sua carriera si era sempre mantenuto su livelli altissimi... era si in fase calante, inevitabile, specie nei grandi giri, ma l'acuto ci poteva stare tutto. stesso discorso per museeuw e tchmil, che rimasero altamente competitivi sino ai 38 anni. Voigt e Rebellin anche loro sono ancora presenti, ma in fase calante rispetto ad una carriera comunque sempre corsa ad ottimi livelli. questo discorso non può però essere esteso ad Horner, perchè (nessuna allusione ma una oggettiva realtà dei fatti) parliamo di un atleta mai competitivo ad alti livelli, mai. quindi, se a 42 anni tira fuori dal cilindro dei numeri che non gli sono mai appartenuti è inevitabile che alcuni di noi non riescano ad apprezzare in toto quanto visto ieri. per quanta costanza ci metti nella disciplina, per quanta forza mentale puoi possedere, ma quanto sia stata generosa madre natura nei tuoi confronti, puoi ritardare e rallentare il declino psico-fisico ma non rientra nella casisitica un aumento di prestazioni e il raggiungimento della maturità atletica superati i 40 anni... perchè quanto fatto ieri da Horner può essere considerato il picco della sua lunga carriera sportiva. si tratterà di un caso isolato, unico, ma proprio per questa originalità è comprensibile che qualcuno possa restare attonito e non riuscire ad esaltarsi come altri.Slegar ha scritto:Non ci vedo niente di strano nella prestazione di Horner; passata una certa età per un atleta diminuisce la velocità di punta, aumenta la restenza e si riduce la capacità di recupero dagli sforzi e dagli infortuni e le prestazioni si plafonano; l'unica differenza è data dalla "testa" e quindi dalla voglia di allenarsi e di sostenere determinati sforzi.
Fino a qualche decina d'anni fa in quasi tutte le discipline sportive erano rari gli atleti di alto livello oltre i trent'anni, però per vari motivi le carriere sportive si sono allungate negli ultini anni e, soprattutto negli sport di resistenza, la casistica atleti ultraquarantenni capaci di prestazioni di alto livello si è sempre di più arricchita.
Se analizziamo le prestazioni dei suoi coetanei Voigt e Rebellin (oppure di Tosatto e Baliani ad esempio) ottenute nelle ultime stagioni non si può dire che siano in calando ma mantengono una determinata costanza e lo stesso si può dire di Horner. Non sarebbe sorprendente tra dieci anni vedere Horner in un GT ottenere le stesse prestazioni di ieri; il problema per Horner sarà il recupero durante la competizione. I migliori risultati in carriera Horner gli ha ottenuti nelle brevi corse a tappe di una settimana o poco più e questo tempo sta per scadere in questa Vuelta; la sorpresa, per me, sarà vedere Horner mantenere questo standard fino a Madrid e finire sul podio.
di strano non c'è nulla come non c'è nulla di strano se horner dopo la prima settimana ha 40" di vantaggio nei confronti di un nibali non al top.jumbo ha scritto:Roche ha un 6° alla Vuelta a 26 anni, due piazzamenti nei 15 al Tour de France ed altrettanti alla Vuelta oltre al 6° di prima.
Non vedo cosa ci sia di strano nel fatto che a 29 anni dopo una settimana sia ai primi posti della classifica.