Pagina 7 di 10
Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: giovedì 6 giugno 2013, 22:08
da grezz
purito e' caduto con rolland
Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: giovedì 6 giugno 2013, 22:09
da prof
34x27 ha scritto:prof ha scritto:
Piu' ripenso al Giro e piu' mi convinco che sia stato una farsa (un po' come il problema al "torace" di Wiggo, per capirci)

Cioè? Cosa intendi?
Niente di speciale, intendo dire quello che ho detto: è stato un Giro del piffero che è durato una settimana ed una cronoscalata e, per quanto attiene Wiggo, ci vengono a raccontare che ha un problema al torace: interessante ... ma dove ? Dentro o fuori il torace ?
Non hai la sensazione che ci vogliano prendere per il ... insomma ... quello li' ?
Con tutto quel po' po' di luminari in dietrologia che abbiamo tra queste pagine, dico, proprio nessuno che si chieda che cacchio abbia avuto (o abbia ...) Wiggins ?
Mah !
Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: giovedì 6 giugno 2013, 22:12
da maglianera
nelle due tappe che ho visto alla tv di questo delfinato ho notato l'impressionante scarsità di pubblico sulle strade rispetto a quanto se ne vede nelle stesse zone quando c'è il Tour. D'accordo che il Tour è il tour e che luglio è il mese delle ferie francesi, ma la proporzione di pubblico mi sembra 1 a 100. Notevolissima la differenza; in fondo il Delfinato è pur sempre la seconda corsa a tappe francese in ordine d'importanza

Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: giovedì 6 giugno 2013, 23:00
da matteo.conz
prof ha scritto:
Niente di speciale, intendo dire quello che ho detto: è stato un Giro del piffero che è durato una settimana ed una cronoscalata e, per quanto attiene Wiggo, ci vengono a raccontare che ha un problema al torace: interessante ... ma dove ? Dentro o fuori il torace ?
Non hai la sensazione che ci vogliano prendere per il ... insomma ... quello li' ?
Con tutto quel po' po' di luminari in dietrologia che abbiamo tra queste pagine, dico, proprio nessuno che si chieda che cacchio abbia avuto (o abbia ...) Wiggins ?
Mah !
Prof ma per curiosità quali sono i tuoi corridori preferiti? e lemond,oltre l'imbatido,hai qualcuno che preferisci?
Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: giovedì 6 giugno 2013, 23:03
da piccolo san bernardo
maglianera ha scritto:nelle due tappe che ho visto alla tv di questo delfinato ho notato l'impressionante scarsità di pubblico sulle strade rispetto a quanto se ne vede nelle stesse zone quando c'è il Tour. D'accordo che il Tour è il tour e che luglio è il mese delle ferie francesi, ma la proporzione di pubblico mi sembra 1 a 100. Notevolissima la differenza; in fondo il Delfinato è pur sempre la seconda corsa a tappe francese in ordine d'importanza

Il problema di fondo è che i francesi amano il Tour, non il ciclismo. Anche nei kilometri percorsi in Francia dal Giro non c'era anima viva, nelle cittadine attraversate

Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: giovedì 6 giugno 2013, 23:52
da galliano
Come al Romandia solo Porte ha fatto una bella compagnia a Froome.
G.Thomas non si è reso utile e kirienka è scomparso già ad inizio salita. L'uomo di Man ha fatto il suo finché il ritmo è stato abbordabile.
Non mi pare di vedere una sky inattaccabile. Forti lo sono, ma qui se ne parla come fossero tutti extraterrestri.
Come prevedevo kwiatovski non è ancora in grado di reggere su queste salite.
Concordo con Lemond che Valverde ha un po' buttato la tappa.
Infine come previsto Froome non concede il Delfinato a Porte, che dovrà essere molto bravo per tenere il secondo posto visto che gli tocca fare il gregario e gli altri sky mostrano la corda.
Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: venerdì 7 giugno 2013, 0:06
da Puertorico
Final Kilometers Stage 5: Grésy-sur-Aix › Valmorel
http://www.youtube.com/watch?v=Jqv3a_NfSmU
Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: venerdì 7 giugno 2013, 3:01
da pirataxsempre82
galliano ha scritto:Come al Romandia solo Porte ha fatto una bella compagnia a Froome.
G.Thomas non si è reso utile e kirienka è scomparso già ad inizio salita. L'uomo di Man ha fatto il suo finché il ritmo è stato abbordabile.
Non mi pare di vedere una sky inattaccabile. Forti lo sono, ma qui se ne parla come fossero tutti extraterrestri.
Come prevedevo kwiatovski non è ancora in grado di reggere su queste salite.
Concordo con Lemond che Valverde ha un po' buttato la tappa.
Infine come previsto Froome non concede il Delfinato a Porte, che dovrà essere molto bravo per tenere il secondo posto visto che gli tocca fare il gregario e gli altri sky mostrano la corda.
Concordo su tutto.
Anche perchè la saxo (e la movistar) hanno una squadra nn meno competitiva e fresca al tour de Suisse e quando scremeranno gli uomini piú in condizione x il Tour ci sará da divertirsi, mentre la sky senza il campione in carica (con Kennaugh x caratteristiche al suo posto!?), è un team decisamente meno marziano. Gli resta ancora una pedina, se Uran sará preservato piú in la (nonostante nn ha corso molto..), e Drombowsky è acerbo pure se si fará vedere in Svizzera, la scelta ristretta ad Eisel o Swift (o alla controfigura di T.Locke) nn mi sembra poter dare quella tenuta nelle pendenze più arcigne.
Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: venerdì 7 giugno 2013, 3:07
da pirataxsempre82
E anche nei prossimi giorni mi aspetto dagli spagnoli un crescendo che Froome difficilmente puó desiderare.
Risoul ci dirá qualcosa in più sul recupero della nuova formidabile magli gialla.
Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: venerdì 7 giugno 2013, 7:58
da 34x27
prof ha scritto:Con tutto quel po' po' di luminari in dietrologia che abbiamo tra queste pagine, dico, proprio nessuno che si chieda che cacchio abbia avuto (o abbia ...) Wiggins ?
Mah !
Se non sbaglio sulla Gazzetta di qualche giorno fa c'era scritto anche di un problema al ginocchio, senza però ulteriori dettagli...

Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: venerdì 7 giugno 2013, 8:26
da prof
matteo.conz ha scritto:prof ha scritto:
Niente di speciale, intendo dire quello che ho detto: è stato un Giro del piffero che è durato una settimana ed una cronoscalata e, per quanto attiene Wiggo, ci vengono a raccontare che ha un problema al torace: interessante ... ma dove ? Dentro o fuori il torace ?
Non hai la sensazione che ci vogliano prendere per il ... insomma ... quello li' ?
Con tutto quel po' po' di luminari in dietrologia che abbiamo tra queste pagine, dico, proprio nessuno che si chieda che cacchio abbia avuto (o abbia ...) Wiggins ?
Mah !
Prof ma per curiosità quali sono i tuoi corridori preferiti? e lemond,oltre l'imbatido,hai qualcuno che preferisci?
Presto detto: data la svolta suicida presa dai grandi giri (vedere ultimo GdI) e dato l'indecente numero di scartine nel mazzo, nessuno. E per toglierti ogni residuo dubbio, visto che forse era proprio li' che volevi andare a parare, nemmanco la madonnapellegrina Nibali in versione fantino del Bangladesh.
Ammetto che, per chi abbia visto Merckx, la risposta fosse scontata.
Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: venerdì 7 giugno 2013, 9:18
da lemond
matteo.conz ha scritto:
Prof ma per curiosità quali sono i tuoi corridori preferiti? e lemond,oltre l'imbatido,hai qualcuno che preferisci?
Io ne ho una valanga e l'ò scritto più volte, ma "repetita iuvant" e allora, cominciando per ordine.
al primo posto Andreas Kloden, poi, metto così come mi vengono, perché diciamo che sono tutti al secondo: Nibali, Scarponi, Cancellara, Boonen, Boom, Voeckler, Rolland, Pinot, Di Luca, Santambrogio, Frank lussemburghese, che non so mai come si scrive; Samuel Sanchez, Moser; ad un livello sotto poi Purito, Ulissi, T.J. Van Garderen, Gallopin e mi fermo qui, anche se sono sicuro di essermene dimenticato qualcuno.
P.S.
Un discorso a parte meritano i velocisti, che non sono per me ciclisti a tutto tondo, per i quali posso solo dire che mi stanno simpatici (molto) Greipel, Kittel e Nizzolo.

Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: venerdì 7 giugno 2013, 10:20
da 34x27
febbra ha scritto:1
AHAH fantastica! Ma come ti vengono?
Domanda "seria": ma sto Froome non è già troppo in forma per il Tour? Sembra davvero avere due marce in più degli altri (Conta, Purito, Valverde, ecc...) ma mancano ancora tre settimane al via...

Riuscirà a mantenersi su questi livelli per un altro mese e mezzo?
Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: venerdì 7 giugno 2013, 11:18
da Slegar
34x27 ha scritto:Domanda "seria": ma sto Froome non è già troppo in forma per il Tour? Sembra davvero avere due marce in più degli altri (Conta, Purito, Valverde, ecc...) ma mancano ancora tre settimane al via...

Riuscirà a mantenersi su questi livelli per un altro mese e mezzo?
Secondo Portal, direttore sportivo della Sky, Froome e Poerte non sono ancora al 100%:
http://www.biciciclismo.com/cas/site/no ... p?id=62760
Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: venerdì 7 giugno 2013, 11:24
da 34x27
Slegar ha scritto:34x27 ha scritto:Domanda "seria": ma sto Froome non è già troppo in forma per il Tour? Sembra davvero avere due marce in più degli altri (Conta, Purito, Valverde, ecc...) ma mancano ancora tre settimane al via...

Riuscirà a mantenersi su questi livelli per un altro mese e mezzo?
Secondo Portal, direttore sportivo della Sky, Froome e Poerte non sono ancora al 100%:
http://www.biciciclismo.com/cas/site/no ... p?id=62760
Eh vabè, ma allora tanto vale che gli altri non si presentino nemmeno...

Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: venerdì 7 giugno 2013, 11:36
da l'Orso
prof ha scritto:l'Orso ha scritto:
...
Dopo il Giro Nibali ha detto che la preparazione di quest'anno non andava bene per il Tour perché era troppo leggero per il tipo di percorso previsto.... (sigh...)
Fidandoci di quel che dice ...
Non so cosa ne pensi tu, vecchio Orso

ma a me sembra una sciocchezza bella e buona. Non sarebbe andato bene neanche per il Giro, se fosse stato un Giro vero

Grazie del "vecchio" ma non lo merito ancora del tutto

Io cosa ne penso...
Di "testa" penso che probabilmente ha ragione Nibali e che si è meritato ampliamente di vincere il Giro, penso l'avrebbe vinto anche "intero" sopratutto perchè mancavano scalatori in grado di metterlo in difficoltà: i giovani Colombiani non mi paiono ancora maturi o non hanno proprio la cilindrata adatta (o Corti non li sa gestire), Pozzovivo patisce troppo il freddo, Scarponi "era" un pelino meglio di Nibali ma un paio d'anni addietro, Betancur forse... ma nn mi pare uno scalatore da impresa, Uran ancora meno, Santambrogio-light va bene giusto per una salita/due, del resto come scalatore è solo in prestito, Wiggins, al netto di pensieri "extra" e del probabile blocco da discesa, in salite un po' più serie non regge, su salite irregolari, con curve, dove occorre continuamente rilanciare non basta calare di peso e andare agile, serve il cambio di ritmo che lui non sopporta...
Col "cuore" invece penso che frasi del genere (di Nibali) mi fan sentire ciclisticamente fuori dal tempo, ma ormai ho quasi del tutto rinunciato a credere che il ciclismo torni ad essere uno sport da leggenda, i mangiasoldi l'han distrutto e gli attori/lavoratori che ci sono seguono le direttive che gli vengono date, dopotutto quasi tutti son stati scelti da personaggi a cui interessano principalmente o solamente i dindi.
Al netto di cio, devo dire che, nonostante l'ipocrisia regnante in gruppo, nonostante a volte gli attori non si siano dimostrati molto sensibili riguardo ai "monumenti" del ciclismo, vedo in crescita il livello dello spettacolo, perlomeno quando i percorsi sono vivaci e le salite lunghe e dure fatte seriamente non sono più di.. una

Per le corse di un giorno, ci sono protagonisti più che eccellenti (pure i protagonisti attuali dei GT paiono più portati per le singole giornate), così come per le corse a tappe brevi.
Per i GT, probabilmente i "preparatori" attuali (tolte le doppie bombole di ossigeno usate in passato che semplificavano un po' le cose) non sono in grado di prevedere la complessità di corse a tappe lunghe e variegate , questo non è necessariamente un male per lo spettacolo, manca solo che gli attori prendano il coraggio di rischiare di andare finalmente (e umanamente) in crisi.
Comunque siamo ampliamente OT
Tornando in tema, mi spiace che Froome non lasci a Porte il Delfinato, sopratutto per il mio fanta
Pensavo si volesse nascondere almeno un po' e lasciare il successo al suo compagno di squadra, probabilmente la sua voglia di vincere è troppo grande e posso capirlo, con tutte quelle volte che ha dovuto tirare i freni lui.
In prospettiva Tour, vedendo cosa succede quì, lo vedo più aperto del 2012:
- Sky mi pare meno padrona del 2012, quest'anno quì ha due punte ma al Tour sarà una e i comprimari per quanto forti su queste tappe, non troppo lunghe e impegnative, non mi danno l'impressione di poterli vedere fra qualche settimana assieme al capitano nei momenti difficili.
- le Squadre rivali sembrano molto più attrezzate di quelle dello scorso anno
- nelle corse a tappe di quest'anno si sono avuti diversi ribaltamenti di pronostico, al Delfinato non succederà se non per volontà del capoclassifica però son segnali che i più "sensibili" del gruppo avranno colto.
- Froome, sicuramente il favorito sulla carta, è nuovo in questo ruolo (e ha tanta foga, forse troppa?), personalmente spero che non vinca il Delfinato ma faccia suo il Tour, però son convinto che non sarà così scontata la maglia gialla a Parigi.
- Contador mi da la sensazione di essersi preparato per far danni (a dire il vero più per il curriculum che per quello che vedo da un anno a questa parte... ma lui e la squadra qualcosa inventeranno)
- Valverde quì capitano unico e un po' sprecone (come al solito), fra qualche settimana condividerà il ruolo con Quintana, una bella coppia, sempre che la sappiano gestire un po' meglio.
- JRO meglio un po' di "sfortuna" quì che al Tour, tappe da "ultimi 2 km" ne troverà anche a luglio
- i francesi al Delfinato penso si stiano un po' nascondendo (perlomeno lo spero...) mentre nella corsa più importante (per loro) dell'anno daranno senz'altro battaglia.
PS: non son mai stato suo tifoso, non mi è mai stato simpatico come corridore, ma mi piacerebbe vedere protagonista Cunego domani (+ facile) o domenica (+ dura), di modo da prendere un po' di fiducia per il Tour.
Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: venerdì 7 giugno 2013, 12:11
da barrylyndon
cioe',fatemi capire..con un Giro senza amputazioni Nibali avrebbe perso?
rispetto queste opinioni..anche se mi fanno un po' ridere.

e di questo ringrazio.visto che ridere ai giorni nostri e' esercizio facciale sempre piu' raro..

Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: venerdì 7 giugno 2013, 12:17
da Camoscio madonita
barrylyndon ha scritto:cioe',fatemi capire..con un Giro senza amputazioni Nibali avrebbe perso?
rispetto queste opinioni..anche se mi fanno un po' ridere.

e di questo ringrazio.visto che ridere ai giorni nostri e' esercizio facciale sempre piu' raro..

mi associo alle tue risate...non so cosa deve fare Nibali per meritare le corse che vince, più di quello che fa...qualcuno vorrebbe forse lo scalpo degli avversari
Comunque vada per i detrattori di un corridore il bicchiere sarà sempre mezzo vuoto
Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: venerdì 7 giugno 2013, 12:24
da l'Orso
barrylyndon ha scritto:cioe',fatemi capire..con un Giro senza amputazioni Nibali avrebbe perso?
Siam sempre OT... ma a chi ti riferisci con quel "fatemi capire" plurale?
Perché l'unico che, almeno in questo TD, potrebbe aver fatto intendere che Nibali avrebbe potuto perdere il Giro 2013 è Prof... (perdere da chi, non so)
e non avevo capito che prof da te esigesse il "voi"
...in altri TD anche TIC mi pare abbia avanzato qualche dubbio, probabilmente vedendo sul gradino più alto Uran, ma secondo me sono entrambe provocazioni

Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: venerdì 7 giugno 2013, 12:32
da barrylyndon
ho profondo rispetto per il prof..quindi do del VOi...o vossignoria..a prescindere.

Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: venerdì 7 giugno 2013, 13:04
da AntiGazza
Premessa , del tuo post quoto solo questa parte su cui non sono completamente d'accordo , per quello mi sono permesso di tagliare il resto .
l'Orso ha scritto:
Col "cuore" invece penso che frasi del genere (di Nibali) mi fan sentire ciclisticamente fuori dal tempo, ma ormai ho quasi del tutto rinunciato a credere che il ciclismo torni ad essere uno sport da leggenda, i mangiasoldi l'han distrutto e gli attori/lavoratori che ci sono seguono le direttive che gli vengono date, dopotutto quasi tutti son stati scelti da personaggi a cui interessano principalmente o solamente i dindi.
Al netto di cio, devo dire che, nonostante l'ipocrisia regnante in gruppo, nonostante a volte gli attori non si siano dimostrati molto sensibili riguardo ai "monumenti" del ciclismo, vedo in crescita il livello dello spettacolo, perlomeno quando i percorsi sono vivaci e le salite lunghe e dure fatte seriamente non sono più di.. una

Per le corse di un giorno, ci sono protagonisti più che eccellenti (pure i protagonisti attuali dei GT paiono più portati per le singole giornate), così come per le corse a tappe brevi.
Per i GT, probabilmente i "preparatori" attuali (tolte le doppie bombole di ossigeno usate in passato che semplificavano un po' le cose) non sono in grado di prevedere la complessità di corse a tappe lunghe e variegate , questo non è necessariamente un male per lo spettacolo, manca solo che gli attori prendano il coraggio di rischiare di andare finalmente (e umanamente) in crisi.
Comunque siamo ampliamente OT
Il ragionamento che fai però per me ha un difetto che ora ti spiego .
Mettiamo come se fossero in antitesi completa due componenti :fare spettacolo e vincere una corsa.Penso che nessun corridore di ogni epoca abbia messo come primo aspetto il fare spettacolo a meno che non si stia parlando di uno a cui appunto della vittoria fregava relativamente.
Però mi sfugge come un qualsiasi organo dirigenziale possa pensare a far soldi cercando di eliminare lo spettacolo a dispetto dei soldi.
Il come lo chiami tu ciclismo da leggenda sicuramente non potrà mai più esistere perché ,a meno di cambi regolamentari radicali , non è per nulla redditizio nel computo di cercare la vittoria.Come ogni sport l'evoluzione porta la specializzazione e la standardizzazione del gesto . Per cui anche se Binda corresse oggi non farebbe altro che quello che fanno i vari Froome , Nibali Schelck e compagnia cantante.
Perchè è la maniera più sicura per vincere.
Oltretutto si rischia meno perchè azioni come quella di Evans che scatta sulla Croix De Fer al tour 2012 hanno una probabilità di riuscita molto bassa , e a lungo andare diminuirà ancora .
Per vari motivi sostanzialmente , per cui alzando il livello della preparazione si alza comunque il livello del gregario più che del campione , il che fa si che le differenze siano meno marcate etc...E poi perchè esistono alcune regole immutabili , tra cui per esempio quella che a ruota si consuma meno e quella che un azione continua e regolare è ad ogni modo + redditizia di una serie continua di scatti.Da qui mi pare ovvio che lo squadrone inizi a diventare troppo determinante.
Io farei attenzione a parlare male di preparatori attuali che sono comunque dei luminari nel loro settore.
A meno ripeto , di seri cambi regolamentari (a cui la maggioranza degli sport ricorre perché è nella natura stessa dello sport la standardizzazione a lungo andare , e la standardizzazione è l'antitesi dello spettacolo ) .
Mi scuso anche io dell'OT.
Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: venerdì 7 giugno 2013, 13:50
da l'Orso
AntiGazza ha scritto:Premessa , del tuo post quoto solo questa parte su cui non sono completamente d'accordo , per quello mi sono permesso di tagliare il resto .
l'Orso ha scritto:
Col "cuore" invece penso che frasi del genere (di Nibali) mi fan sentire ciclisticamente fuori dal tempo, ma ormai ho quasi del tutto rinunciato a credere che il ciclismo torni ad essere uno sport da leggenda, i mangiasoldi l'han distrutto e gli attori/lavoratori che ci sono seguono le direttive che gli vengono date, dopotutto quasi tutti son stati scelti da personaggi a cui interessano principalmente o solamente i dindi.
Al netto di cio, devo dire che, nonostante l'ipocrisia regnante in gruppo, nonostante a volte gli attori non si siano dimostrati molto sensibili riguardo ai "monumenti" del ciclismo, vedo in crescita il livello dello spettacolo, perlomeno quando i percorsi sono vivaci e le salite lunghe e dure fatte seriamente non sono più di.. una

Per le corse di un giorno, ci sono protagonisti più che eccellenti (pure i protagonisti attuali dei GT paiono più portati per le singole giornate), così come per le corse a tappe brevi.
Per i GT, probabilmente i "preparatori" attuali (tolte le doppie bombole di ossigeno usate in passato che semplificavano un po' le cose) non sono in grado di prevedere la complessità di corse a tappe lunghe e variegate , questo non è necessariamente un male per lo spettacolo, manca solo che gli attori prendano il coraggio di rischiare di andare finalmente (e umanamente) in crisi.
Comunque siamo ampliamente OT
Il ragionamento che fai però per me ha un difetto che ora ti spiego .
Mettiamo come se fossero in antitesi completa due componenti :fare spettacolo e vincere una corsa.Penso che nessun corridore di ogni epoca abbia messo come primo aspetto il fare spettacolo a meno che non si stia parlando di uno a cui appunto della vittoria fregava relativamente.
Però
mi sfugge come un qualsiasi organo dirigenziale possa pensare a far soldi cercando di eliminare lo spettacolo a dispetto dei soldi.
Il come lo chiami tu ciclismo da leggenda sicuramente non potrà mai più esistere perché ,a meno di cambi regolamentari radicali ,
non è per nulla redditizio nel computo di cercare la vittoria.Come ogni sport
l'evoluzione porta la specializzazione e la standardizzazione del gesto . Per cui anche se
Binda corresse oggi non farebbe altro che quello che fanno i vari Froome , Nibali Schelck e compagnia cantante.
Perchè
è la maniera più sicura per vincere.
Oltretutto si rischia meno
perchè azioni come quella di Evans che scatta sulla Croix De Fer al tour 2012 hanno una probabilità di riuscita molto bassa , e a lungo andare diminuirà ancora .
Per vari motivi sostanzialmente , per cui
alzando il livello della preparazione si alza comunque il livello del gregario più che del campione , il che fa si che le differenze siano meno marcate etc...E poi perchè esistono alcune regole immutabili , tra cui per esempio quella che a ruota si consuma meno e
quella che un azione continua e regolare è ad ogni modo + redditizia di una serie continua di scatti.Da qui
mi pare ovvio che lo squadrone inizi a diventare troppo determinante.
Io farei attenzione a parlare male di
preparatori attuali che
sono comunque dei luminari nel loro settore.
A meno ripeto , di seri cambi regolamentari (a cui la maggioranza degli sport ricorre perché
è nella natura stessa dello sport la standardizzazione a lungo andare , e la standardizzazione è l'antitesi dello spettacolo ) .
Mi scuso anche io dell'OT.
a parte che non ho messo in antitesi vittoria con spettacolo, ma far soldi con Ciclismo inteso come sport e non come.... altro...
ti ringrazio per il tuo parere, nonostante non sia d'accordo su quasi nulla per tanti motivi, purtroppo oltre a non essere il TD adatto per questo dibattito ho pure poco tempo per cui mi son solo limitato a sottolineare le cose che secondo me con cui non concordo o non son vere se non alla luce delle strade intraprese negli anni '80
Buon Delfinato, torno al lavoro

Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: venerdì 7 giugno 2013, 14:08
da galliano
spero che herrada lopez riesca a vincere, è un bel corridore ed è spesso in fuga.
Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: venerdì 7 giugno 2013, 14:09
da AntiGazza
l'Orso ha scritto:AntiGazza ha scritto:Premessa , del tuo post quoto solo questa parte su cui non sono completamente d'accordo , per quello mi sono permesso di tagliare il resto .
l'Orso ha scritto:
Col "cuore" invece penso che frasi del genere (di Nibali) mi fan sentire ciclisticamente fuori dal tempo, ma ormai ho quasi del tutto rinunciato a credere che il ciclismo torni ad essere uno sport da leggenda, i mangiasoldi l'han distrutto e gli attori/lavoratori che ci sono seguono le direttive che gli vengono date, dopotutto quasi tutti son stati scelti da personaggi a cui interessano principalmente o solamente i dindi.
Al netto di cio, devo dire che, nonostante l'ipocrisia regnante in gruppo, nonostante a volte gli attori non si siano dimostrati molto sensibili riguardo ai "monumenti" del ciclismo, vedo in crescita il livello dello spettacolo, perlomeno quando i percorsi sono vivaci e le salite lunghe e dure fatte seriamente non sono più di.. una

Per le corse di un giorno, ci sono protagonisti più che eccellenti (pure i protagonisti attuali dei GT paiono più portati per le singole giornate), così come per le corse a tappe brevi.
Per i GT, probabilmente i "preparatori" attuali (tolte le doppie bombole di ossigeno usate in passato che semplificavano un po' le cose) non sono in grado di prevedere la complessità di corse a tappe lunghe e variegate , questo non è necessariamente un male per lo spettacolo, manca solo che gli attori prendano il coraggio di rischiare di andare finalmente (e umanamente) in crisi.
Comunque siamo ampliamente OT
Il ragionamento che fai però per me ha un difetto che ora ti spiego .
Mettiamo come se fossero in antitesi completa due componenti :fare spettacolo e vincere una corsa.Penso che nessun corridore di ogni epoca abbia messo come primo aspetto il fare spettacolo a meno che non si stia parlando di uno a cui appunto della vittoria fregava relativamente.
Però
mi sfugge come un qualsiasi organo dirigenziale possa pensare a far soldi cercando di eliminare lo spettacolo a dispetto dei soldi.
Il come lo chiami tu ciclismo da leggenda sicuramente non potrà mai più esistere perché ,a meno di cambi regolamentari radicali ,
non è per nulla redditizio nel computo di cercare la vittoria.Come ogni sport
l'evoluzione porta la specializzazione e la standardizzazione del gesto . Per cui anche se
Binda corresse oggi non farebbe altro che quello che fanno i vari Froome , Nibali Schelck e compagnia cantante.
Perchè
è la maniera più sicura per vincere.
Oltretutto si rischia meno
perchè azioni come quella di Evans che scatta sulla Croix De Fer al tour 2012 hanno una probabilità di riuscita molto bassa , e a lungo andare diminuirà ancora .
Per vari motivi sostanzialmente , per cui
alzando il livello della preparazione si alza comunque il livello del gregario più che del campione , il che fa si che le differenze siano meno marcate etc...E poi perchè esistono alcune regole immutabili , tra cui per esempio quella che a ruota si consuma meno e
quella che un azione continua e regolare è ad ogni modo + redditizia di una serie continua di scatti.Da qui
mi pare ovvio che lo squadrone inizi a diventare troppo determinante.
Io farei attenzione a parlare male di
preparatori attuali che
sono comunque dei luminari nel loro settore.
A meno ripeto , di seri cambi regolamentari (a cui la maggioranza degli sport ricorre perché
è nella natura stessa dello sport la standardizzazione a lungo andare , e la standardizzazione è l'antitesi dello spettacolo ) .
Mi scuso anche io dell'OT.
a parte che non ho messo in antitesi vittoria con spettacolo, ma far soldi con Ciclismo inteso come sport e non come.... altro...
ti ringrazio per il tuo parere, nonostante non sia d'accordo su quasi nulla per tanti motivi, purtroppo oltre a non essere il TD adatto per questo dibattito ho pure poco tempo per cui mi son solo limitato a sottolineare le cose che secondo me con cui non concordo o non son vere se non alla luce delle strade intraprese negli anni '80
Buon Delfinato, torno al lavoro

Sicuramente è un argomento che meriterebbe un thread a parte ,quasi quasi lo apro.
Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: venerdì 7 giugno 2013, 14:48
da Pat McQuaid
3 Lampre a 15 minuti con Graziato che taglia il traguardo senza mani facendo streching

Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: venerdì 7 giugno 2013, 14:55
da lemond
galliano ha scritto:spero che herrada lopez riesca a vincere, è un bel corridore ed è spesso in fuga.
Io invece spero che vinca Thomas.
P.S.
Ho indovinato.

Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: venerdì 7 giugno 2013, 15:17
da simociclo
T-Blanc sta entrando in forma Tour....
anche quest'anno ci farà divertire

Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: venerdì 7 giugno 2013, 18:13
da Winter
lemond ha scritto:
Io invece spero che vinca Thomas.
P.S.
Ho indovinato.

Era ora , quest'anno tanti attacchi ma zero vittorie
Lui al Tour non aspettera' l'ultima salita come i vari Contador , Valverde e co..
Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: venerdì 7 giugno 2013, 20:15
da prof
barrylyndon ha scritto:cioe',fatemi capire..con un Giro senza amputazioni Nibali avrebbe perso?
rispetto queste opinioni..anche se mi fanno un po' ridere.

e di questo ringrazio.visto che ridere ai giorni nostri e' esercizio facciale sempre piu' raro..
Voi, caro Lyndon, siete un tipo un po' maliziosetto o forse, semplicemente, non avete pensato nè capito abbastanza.
Non abbiamo trovato da nessuna parte un solo nostro scritto dal quale possa trasparire quanto Voi ci attribuite.
Noi abbiamo detto che, questo è vero, con un GdI cosi' massacrato ed amputato e che si è risolto in una settimana e un giorno, il povero Nibali avrebbe anche potuto scomodarsi ed andare al Tour, non foss'altro che per farci vedere che riesce a vincere una gara di 3 settimane 3. E non foss'altro che per ripagare quelli come me che hanno perso tempo a guardarlo questo Giro. Purtroppo, la voglia di lavorare, sembra una virtu' di cui si fa sempre piu' volentieri a meno di questi giorni.
Queste illazioni, Caro Lyndon, sono bassezze non degne di Voi; so che siete capace di molto meglio
Purtroppo ho dovuto ammettere anche di fronte a me stesso che non c'era nessun altro che potesse vincere il Giro al posto di Nibali e che, in ogni caso, meglio sarebbe stato per lui (non per me) che il Giro si fosse corso in maniera regolare. Purtroppo (per lui) la sua è una vittoria monca e ritengo che il primo a dolersene sia prorio Vincenzino bello per primo. E' concetto molto diverso da quello che mi attribuisci. Credo di essere stato abbastanza chiaro: certo, non c'erano concorrenti validi ed in grado di impensierirlo.
Poi è anche vero che nel paese dei ciechi ...
Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: venerdì 7 giugno 2013, 20:39
da prof
AntiGazza ha scritto:
...
Il come lo chiami tu ciclismo da leggenda sicuramente non potrà mai più esistere perché ,a meno di cambi regolamentari radicali , non è per nulla redditizio nel computo di cercare la vittoria.Come ogni sport l'evoluzione porta la specializzazione e la standardizzazione del gesto . Per cui anche se Binda corresse oggi non farebbe altro che quello che fanno i vari Froome , Nibali Schelck e compagnia cantante.
...
Scusami ma io dissento totalmente. Non molti anni fa abbiamo avuto Pantani che, appunto, è leggenda.
La storia del ciclismo è un susseguirsi di epoche buie popolate da tanti broccacci, nel mezzo delle quali, d'improvviso, si aprono squarci di luce regalateci da autentiche stelle: è stato cosi' con Bartali e Coppi, con Anquetil, con Merckx, con indurain e con Pantani e sarà sempre cosi'.
Parole come evoluzione, specializzazione, standardizzazione del gesto sono concetti molto relativi e di poco o nullo interesse
nella storia del ciclismo. Se poi il ciclismo dovesse cambiare perchè se ne cambiano i principi fondanti e se ne viola la tradizione beh, allora tutto può accadere. Se il trend in atto di avere cioè corse sempre piu' brevi, salite in numero sempre inferiore e solo nel finale, per di piu' su pendenze per capre, nonchè si confermasse la decisione di fermare le gare in caso di maltempo, potremo riparlarne, ma non sarà piu' ciclismo e, in ogni caso, non m'interesserà piu'.
Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: venerdì 7 giugno 2013, 20:48
da Winter
prof ha scritto: Se il trend in atto di avere cioè corse sempre piu' brevi, salite in numero sempre inferiore e solo nel finale, per di piu' su pendenze per capre, nonchè si confermasse la decisione di fermare le gare in caso di maltempo, potremo riparlarne, ma non sarà piu' ciclismo e, in ogni caso, non m'interesserà piu'.
Straquoto
Sarebbe uno sport moderno ma non il mio ciclismo
Di sicuro non mi sarei messo a seguire uno sport che si riduce agli ultimi 2-3 km (quando va bene)
E' come le partite di calcio decise ai rigori.. i rigori son spettacolari ma non è il calcio , va bene una volta all'anno
Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: venerdì 7 giugno 2013, 21:02
da barrylyndon
prof ha scritto:
Voi, caro Lyndon, siete un tipo un po' maliziosetto o forse, semplicemente, non avete pensato nè capito abbastanza.
Non abbiamo trovato da nessuna parte un solo nostro scritto dal quale possa trasparire quanto Voi ci attribuite.
Noi abbiamo detto che, questo è vero, con un GdI cosi' massacrato ed amputato e che si è risolto in una settimana e un giorno, il povero Nibali avrebbe anche potuto scomodarsi ed andare al Tour, non foss'altro che per farci vedere che riesce a vincere una gara di 3 settimane 3. E non foss'altro che per ripagare quelli come me che hanno perso tempo a guardarlo questo Giro. Purtroppo, la voglia di lavorare, sembra una virtu' di cui si fa sempre piu' volentieri a meno di questi giorni.
Queste illazioni, Caro Lyndon, sono bassezze non degne di Voi; so che siete capace di molto meglio
Purtroppo ho dovuto ammettere anche di fronte a me stesso che non c'era nessun altro che potesse vincere il Giro al posto di Nibali e che, in ogni caso, meglio sarebbe stato per lui (non per me) che il Giro si fosse corso in maniera regolare. Purtroppo (per lui) la sua è una vittoria monca e ritengo che il primo a dolersene sia prorio Vincenzino bello per primo. E' concetto molto diverso da quello che mi attribuisci. Credo di essere stato abbastanza chiaro: certo, non c'erano concorrenti validi ed in grado di impensierirlo.
Poi è anche vero che nel paese dei ciechi ...
addi' 6 giugno,nell'anno del Signore 2013.
Ho ricevuto volentieri le osservazioni di Vossignoria
Anche se i contenuti si discostano molto dal mio modo di vedere.
Dispiace vedere Vossignoria turbato dalle mie esternazioni, dispiace notare nel tono di Vossignoria del sarcasmo elargito a piene mani.
Non fumando non ho della cenere disponibile per cospargermi il capo.
Ma e' mio desiderio che Vossignoria sia al corrente del mio stato contrito.
Ma cio' non mi esula dal ribadire il concetto contrario alla sua teoria.
Negli anni del Signore a divenire,ben pochi si ricorderanno del Sestrierre e dell'annullamento della tappa in terra altoatesina, come noi non consideriamo non degni di venir menzionati gli altri Giri in cui tappe sono state mozzate o annullate.
Ci rammenterermo,se la sacra inquisizione ce lo consentira', del giro vinto da Messer Nibali..in mezzo a maltempo e furie della natura.
A cui,folletti e maghi ci metton in guardia, i guerrieri del Giro dovranno ben presto abituarcisi.

Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: venerdì 7 giugno 2013, 21:37
da prof
No, Barry, credimi: niente sarcasmo da parte mia, solo il tentativo di dare ragione del mio pensiero mettendola un po' alla maniera degli sfottò dei tifosi da bar, Non sono tifoso di Nibali e mi piace scherzarci su (ho dovuto ammettere, a denti stretti, che non aveva rivali. ma ti pare ?).
E' incomprensibile per me, nonchè inaccettabile, che non vada al Tour: non puoi negarmi che è stato un Giro da burla e che gli è costato poco.
Quello che rimarrà negli annali, dovesse accadere quel che dici tu (ma non ci credo), sarà dovuto solo alla potenza propagandistica della tv di regime gazzettiano

Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: venerdì 7 giugno 2013, 22:23
da claudiodance
prof ha scritto:No, Barry, credimi: niente sarcasmo da parte mia, solo il tentativo di dare ragione del mio pensiero mettendola un po' alla maniera degli sfottò dei tifosi da bar, Non sono tifoso di Nibali e mi piace scherzarci su (ho dovuto ammettere, a denti stretti, che non aveva rivali. ma ti pare ?).
E' incomprensibile per me, nonchè inaccettabile, che non vada al Tour: non puoi negarmi che è stato un Giro da burla e che gli è costato poco.
Quello che rimarrà negli annali, dovesse accadere quel che dici tu (ma non ci credo), sarà dovuto solo alla potenza propagandistica della tv di regime gazzettiano

Diamine, anche io trovo assurdo non allungare sul tour. Al giro ha speso poco. Tutti l'hanno potuto vedere.
Serie occasioni perse che non si ripeteranno.
Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: venerdì 7 giugno 2013, 22:30
da barrylyndon
mah,non saprei..ci sono tanti fattori per i quali e' stato meglio rinunciare al tour.non ultimo quello di non mettersi eccessivamente in mostra..
ed in tante salite ho avuto come l'impressione che Nibali non abbia voluto esagerare.
secondo me e' meglio che esca dalla scena per un po'..
Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: sabato 8 giugno 2013, 8:38
da HOTDOG
Giri d'Italia vinti da Nibali prima del 2013: 0
Mondiali in Italia negli anni dopo il 2013 con percorso adatto a Nibali: 0
ecco perchè non fa il Tour, tra l'altro anche Pantani se non fosse successo il casino di Campiglio nel 1999 avrebbe fatto Vuelta e Mondiali di Verona e non il Tour
Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: sabato 8 giugno 2013, 9:38
da herbie
claudiodance ha scritto:prof ha scritto:No, Barry, credimi: niente sarcasmo da parte mia, solo il tentativo di dare ragione del mio pensiero mettendola un po' alla maniera degli sfottò dei tifosi da bar, Non sono tifoso di Nibali e mi piace scherzarci su (ho dovuto ammettere, a denti stretti, che non aveva rivali. ma ti pare ?).
E' incomprensibile per me, nonchè inaccettabile, che non vada al Tour: non puoi negarmi che è stato un Giro da burla e che gli è costato poco.
Quello che rimarrà negli annali, dovesse accadere quel che dici tu (ma non ci credo), sarà dovuto solo alla potenza propagandistica della tv di regime gazzettiano

Diamine, anche io trovo assurdo non allungare sul tour. Al giro ha speso poco. Tutti l'hanno potuto vedere.
Serie occasioni perse che non si ripeteranno.
anche a me pare ovvio che una altra occasione così di fare risultato al Tour (podio) avendo in cantiere un Giro vinto con un dispendio di energie nettamente minore del solito, molto probabilmente non gli ricapiterà in tutta la carriera. Sulla carta, anche tenendo conto di Froome e Contador al top dei top (cosa fino ad ora non vista quest'anno), gli avversari per il terzo posto sono alla portata anche di un Nibali in leggero calo.
Tuttavia, e le sibilline parole di barrylyndon qui sopra mi fanno pensare che la pensi nello stesso modo, in questi giorni gli sono stati mandati degli avvertimenti...non credo che le voci fatte largamente circolare siano effetto soltanto della dabbenaggine di un internauta sproloquiante. Se sgarra dal programma che lo vede partecipante "a perdere" della Vuelta e capitano a Firenze con possibilità di vittoria pari al 5-6%, sono guai. Impressione personale.
Per quanto riguarda il ciclismo vero, sono quasi del tutto d'accordo con prof. Il quale però invito ancora una volta a riflettere sui watt necessari per muovere in salita le bici anche solo di 20 anni fa, e sui watt necessari a muovere SULLA STESSA PENDENZA le bici di oggi. La differenza è tanta. Per riproporre la stessa fatica (ed evitare le alte velocità, dove, se riesci a stare a ruota, anche in salita, guadagni tanto), che so, di una tappa anni 70 con Vars, Izoard e Monginevro, occorrerebbero oggi tre giri del Mortirolo. Perchè Vars, Izoard e Monginevro fatti con le bici di oggi "costano" il 30% in meno. Tra l'altro basta andare a vedere quante pedalate al minuto facevano in salita in quegli anni e rapportarle ad oggi. Per non parlare della differenza tra gli asfalti di allora e quelli di oggi, senza contare gli sterrati. Scusate la ripetizione e l'OT.
Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: sabato 8 giugno 2013, 13:16
da Tatranky
herbie ha scritto:
anche a me pare ovvio che una altra occasione così di fare risultato al Tour (podio) avendo in cantiere un Giro vinto con un dispendio di energie nettamente minore del solito, molto probabilmente non gli ricapiterà in tutta la carriera. Sulla carta, anche tenendo conto di Froome e Contador al top dei top (cosa fino ad ora non vista quest'anno), gli avversari per il terzo posto sono alla portata anche di un Nibali in leggero calo.
Il discorso è che fare il Tour gli impedirebbe di preparare al meglio il finale di stagione, che significa una vuelta che può vincere tranquillamente, anche perchè avrà ben pochi avversari al suo livello, e il mondiale di casa con un percorso adatto alle sue caratteristiche, oltre al Lombardia. Il Tour non l'ha preparato e pianificato da inizio stagione, e si scontrerebbe contro un Froome che pare imbattibile ed altri che invece hanno preparato la corsa a puntino. Poi anche per me un podio se lo gioca abbandontemente, ma non credo aggiungerebbe alla sua carriera più di quanto potrebbe fare quello che gli prospetta il finale di stagione.
herbie ha scritto:
Tuttavia, e le sibilline parole di barrylyndon qui sopra mi fanno pensare che la pensi nello stesso modo, in questi giorni gli sono stati mandati degli avvertimenti...non credo che le voci fatte largamente circolare siano effetto soltanto della dabbenaggine di un internauta sproloquiante. Se sgarra dal programma che lo vede partecipante "a perdere" della Vuelta e capitano a Firenze con possibilità di vittoria pari al 5-6%, sono guai. Impressione personale.
Io come voci ero rimasto a quelle di Ciclosprint, che non credo vogliano dire molto...C'è altro?
Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: sabato 8 giugno 2013, 13:19
da barrylyndon
quello di fb che e' abbastanza preciso,non sempre per la verita'..che enfatizza le prove monstre di Nibali e minimizza quelle di Froome..( ergo: tanta simpatia per Nibali non ne ha...)
e poi ci sarebbe quella frase sibillina di mister festina su twitter..
Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: sabato 8 giugno 2013, 13:44
da TIC
De Marchi mi piace sempre di piu'.
Sara' bello vedere chi tra lui e Chavanel si stacchera' prima in salita.
Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: sabato 8 giugno 2013, 13:58
da Merak
che tristezza che è diventato lo sport che amo, dove le voci messe in giro da un "poveretto" vengono messe in risalto al pari di fonti attendibili e inserite in analisi anche relativamente approfondite fornendo quindi credito e contribuendo ad alimentarle...
Detto questo, nibali ha avuto un picco a marzo, ha staccato un po', è tornato vincendo il trentino e partecipando dignitosamente alla liegi, probabilmnete con una forma non ottimale ma comunque buona, ha vinto un giro dimostrando una condizione ottima e prendendo una barcata di bioggia e freddo, magari con meno salite (io ero uno dei sostenitori del fatto che le tappe andassero corse comunque a parte la valmartello, che andava modificata ma di certo non annullata) ma alla fine i giorni di corsa son stati solo uno in meno (altrimenti prof, tutti i tour fino a 3 anni fa erano grandi giri da 10giorni). Questo per dire che Nibali ha già corso molto fino ad oggi, e sempre da protagonista. Pensare di fare il tour mi sembra fuori luogo, ci sono corridori superiori o almeno pari livello che hanno incentrato la preparazione su questo evento e difficilmente Nibali potrebbe presentarsi con una forma tale da poter ambire a confrontarsi con questi corridori e non dimentichiamoci che lo stesso ha già un podio e una top ten al tour, che nel finale di stagione ha l'occasione di partecipare ad un mondiale in casa relativamente consono con le sue caratteristiche (relativamente nel senso che è quello che più gli si addice pur non essendo certametne il favorito) e che ha davanti a se almento 3 o 4 stagioni buone dove provare l'assalto al tuor o a doppiare giro-tour.
Chiedo scusa ai moderatori per il grosso OT

Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: sabato 8 giugno 2013, 14:03
da galliano
sbaglio o kirienka è.già scomparso pure oggi?
delfinato negativo per il bielorusso.
EDIT: l'ho criticato ed è spuntato dal nulla

Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: sabato 8 giugno 2013, 14:06
da Subsonico
herbie ha scritto:
non credo che le voci fatte largamente circolare siano effetto soltanto della dabbenaggine di un internauta sproloquiante.
E invece sì. Anzi, facciamo in modo che sia ben chiaro che queste voci che sono state ritwittate in tutto il mondo sono un'invenzione di sana pianta che non hanno nulla a che vedere col giornalismo.
Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: sabato 8 giugno 2013, 14:07
da febbra
Ma Valverde e/o Contador oggi dovrebbero animare la tappa? Io a 20 km dall'ariivo vedo sempre e solo un monologo SKY lì davanti.

Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: sabato 8 giugno 2013, 14:09
da bartoli
Bravo De Marchi !
Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: sabato 8 giugno 2013, 14:14
da galliano
salita facilissima, parrebbe.
oggi valverde?
Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: sabato 8 giugno 2013, 14:24
da Kanso
Kennaugh e Thomas impressionanti

Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: sabato 8 giugno 2013, 14:26
da jianji
Kanso ha scritto:Kennaugh e Thomas impressionanti

Ora fan fatica e non poco a rimanere lì, eh... tira Contador, attacca Sanchez
Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: sabato 8 giugno 2013, 14:30
da galliano
galliano ha scritto:salita facilissima, parrebbe.
oggi valverde?
mi devo correggere, nella seconda parte è tutt'altro che facile.
Re: Criterium du Dauphine Libere 2013
Inviato: sabato 8 giugno 2013, 14:35
da galliano
Kanso ha scritto:Kennaugh e Thomas impressionanti

Ottimo anche Clement, che è forte pure a cronometro.