Re: Tirreno-Adriatico 2014
Inviato: lunedì 17 marzo 2014, 16:03
Bella metafora!Stasis 21 ha scritto: Roba che se ti togli da ruota ti si scollano le etichette dalla bici!



Bella metafora!Stasis 21 ha scritto: Roba che se ti togli da ruota ti si scollano le etichette dalla bici!
E ci credo dopo la fatica fatta per rimontaretetzuo ha scritto:boh io ho visto gente che non riusciva più a stare a ruota con le trenate di trentin, renshaw e petacchicauz. ha scritto:
sarei curioso di sapere chi era il lampre che è riuscito a prendere la ruota di cavendish e poi ha deciso di buttarsi al vento a caso prima che lanciassero la volata. non dico che avrebbe vinto, ma un secondo posto poteva prenderlo quasi facilmente.
peccato solo per il finalizzatoreStasis 21 ha scritto:Il treno Omega quest'anno è illegale. Martin, Kwiatkowski, Trentin, Renshaw, Petacchi e Cannonball a finalizzare!!!
Roba che se ti togli da ruota ti si scollano le etichette dalla bici!
Ma chi sei ? Carlolemond sotto mentite spoglie ?meriadoc ha scritto:peccato solo per il finalizzatoreStasis 21 ha scritto:Il treno Omega quest'anno è illegale. Martin, Kwiatkowski, Trentin, Renshaw, Petacchi e Cannonball a finalizzare!!!
Roba che se ti togli da ruota ti si scollano le etichette dalla bici!
mica ho detto che è infamenino58 ha scritto: Ma chi sei ? Carlolemond sotto mentite spoglie ?
neanche ioKanso ha scritto: Non ho capito perchè il Lampre a ruota di Cav si è rialzato, era un podio assicurato
in realtà li son tornati sotto, e dalle riprese della caduta si vede che il terreno perso non era poi cosi poco.tetzuo ha scritto:boh io ho visto gente che non riusciva più a stare a ruota con le trenate di trentin, renshaw e petacchicauz. ha scritto:
sarei curioso di sapere chi era il lampre che è riuscito a prendere la ruota di cavendish e poi ha deciso di buttarsi al vento a caso prima che lanciassero la volata. non dico che avrebbe vinto, ma un secondo posto poteva prenderlo quasi facilmente.
non mi riferivo al Lampre caduto ma a quello che era a ruota di Cav negli ultimi metriAdmin ha scritto:No, è proprio Modolo ad essere caduto.
Tra l'altro anche Ulissi è andato giù, nei primi chilometri: qualche abrasione per lui. (E col ritiro di Horner si completa la giornata no della Lampre).
No , non è per niente normaletetzuo ha scritto:
a me pare ''normale'' perché si poteva immaginare la situazione. Abbiamo un solo corridore capace di primeggiare con i nomi di vertice in questi percorsi e nella classifiche generali delle corse a tappe più importanti e difficili, che oltretutto non è presente qui e non è nemmeno in grande forma, altri sembrano parecchio sopravvalutati e faticano a fare il salto e la baracca provano a salvarla sempre gli over 30 (scarponi, nocentini e pozzovivo), ma sempre con piazzamenti non di rilievo. Detto questo è prestissimo per fare bilanci, ma sembra esserci poco anche in prospettiva.
ma Jaja andava molto meglio dello slovacco sia in salita (vedi il Tour 95 o il Giro 99) che soprattutto a cronoAdmin ha scritto:Diciamo un Jalabert, ok?
Però al netto di tutto Peter mi pare più forte di Jajà.
siStrong ha scritto:ma quindi kittel (il velocista più in forma del momento) si è staccato in salita
è una forzatura, la Omega si è avvantaggiata a causa di una caduta, e non c'è stata veramente lottae cavendish (che dicono abbia la pancia)
ha mazzuolato tutti in volata?
in pratica Jalabert era come ValverdeWinter ha scritto:ma Jaja andava molto meglio dello slovacco sia in salita (vedi il Tour 95 o il Giro 99) che soprattutto a cronoAdmin ha scritto:Diciamo un Jalabert, ok?
Però al netto di tutto Peter mi pare più forte di Jajà.
Un podio al Fiandre , Jalabert non era in grado di farlo
Jalabert e Valverde in effetti hanno varie cose in comune, il francese era certo anche un gran bel cronoman, il murciano va meglio in salita.meriadoc ha scritto:in pratica Jalabert era come ValverdeWinter ha scritto:ma Jaja andava molto meglio dello slovacco sia in salita (vedi il Tour 95 o il Giro 99) che soprattutto a cronoAdmin ha scritto:Diciamo un Jalabert, ok?
Però al netto di tutto Peter mi pare più forte di Jajà.
Un podio al Fiandre , Jalabert non era in grado di farlo
lo spagnolo pero' è ben più costante, dal 2003 ad oggi sempre, o quasi, ai massimi livelli
Jalabert tra i primissimi non è durato cosi tanto, è rimasto un ottimo corridore, ma sostanzialmente un outsider di lusso nelle gare importanti
va detto che quest'anno stiamo vedendo una tirreno anomala, aggredita da un campionissimo come non succedeva da tempo (no, nemmeno l'anno scorso).Winter ha scritto: No , non è per niente normale
Non son andato a controllare ma se guardiamo il palmares di Parigi Nizza e Tirreno , nessun italiano nei 10 in Francia e nessuno nei primi 7 in Italia (per ora è ottavo Pozzovivo.. magari fa una crono stile Vuelta) non credo sia mai successo
Ok di Nibali ce n'e' uno
ma far piazzamenti sotto il podio.. o top 10..
Alla Parigi - Nizza non c'era neanche una crono se non è un percorso per i nostri
La Tirreno idem
questo scenario mi ricorda maledettamente quello di fine anni 80, in particolare il biennio 88-89. anzi, direi che allora, in termini di risultati, la situazione era ben peggiore. se escludiamo Argentin (che comunque proprio nel biennio di fine decennio attraversò i suoi anni peggiori prima della grande rinascita), non eravamo competitivi su nessun terreno... il solo Giupponi si piazzava al Giro (tra l'altro snobbato da tutti i big) per poi sparire nel resto della stagione, e nelle classiche non risultammo mai competitivi. avevamo buoni sprinters, questo si.Winter ha scritto: No , non è per niente normale
Non son andato a controllare ma se guardiamo il palmares di Parigi Nizza e Tirreno , nessun italiano nei 10 in Francia e nessuno nei primi 7 in Italia (per ora è ottavo Pozzovivo.. magari fa una crono stile Vuelta) non credo sia mai successo
dillo pure, senza timore: in termini di classe e talento puro, Jalabert è inarrivabile per Valverde.cauz. ha scritto: sul paragone valverde - jaja' devo ragionarci. c'è qualcosa che non mi torna, ma ammetto che sono accecato da troppo amore per il francese.
25 classiche monumento consecutive senza vittoria è una magra che non ha precedenti (i massimi digiuni precedenti arrivarono a 14).quasar ha scritto: questo scenario mi ricorda maledettamente quello di fine anni 80, in particolare il biennio 88-89. anzi, direi che allora, in termini di risultati, la situazione era ben peggiore. se escludiamo Argentin (che comunque proprio nel biennio di fine decennio attraversò i suoi anni peggiori prima della grande rinascita), non eravamo competitivi su nessun terreno... il solo Giupponi si piazzava al Giro (tra l'altro snobbato da tutti i big) per poi sparire nel resto della stagione, e nelle classiche non risultammo mai competitivi. avevamo buoni sprinters, questo si.
sarebbe interessante poter controllare, ma se vado a memoria fatico a ricordare un italiano piazzato nelle classiche al nord, al tour e forse direi proprio pure Parigi-Nizza e Tirreno. ci fu la sorpresa assoluta di Fondriest al mondiale in Belgio, in cui partivamo senza la minima speranza di piazzamento. qualche altro piazzamento ci sarà pure stato, ma in generale fu un periodo di magra assoluta.
e' colpa di Bettini..Admin ha scritto:25 classiche monumento consecutive senza vittoria è una magra che non ha precedenti (i massimi digiuni precedenti arrivarono a 14).quasar ha scritto: questo scenario mi ricorda maledettamente quello di fine anni 80, in particolare il biennio 88-89. anzi, direi che allora, in termini di risultati, la situazione era ben peggiore. se escludiamo Argentin (che comunque proprio nel biennio di fine decennio attraversò i suoi anni peggiori prima della grande rinascita), non eravamo competitivi su nessun terreno... il solo Giupponi si piazzava al Giro (tra l'altro snobbato da tutti i big) per poi sparire nel resto della stagione, e nelle classiche non risultammo mai competitivi. avevamo buoni sprinters, questo si.
sarebbe interessante poter controllare, ma se vado a memoria fatico a ricordare un italiano piazzato nelle classiche al nord, al tour e forse direi proprio pure Parigi-Nizza e Tirreno. ci fu la sorpresa assoluta di Fondriest al mondiale in Belgio, in cui partivamo senza la minima speranza di piazzamento. qualche altro piazzamento ci sarà pure stato, ma in generale fu un periodo di magra assoluta.
Se contiamo le ultime 30 classiche monumento, abbiamo una sola vittoria; solo tra il 1959 e il 1964 c'è un dato paragonabile (2 su 30), ma in quell'epoca i nostri spesso non gareggiavano nelle classiche del nord...
Per i GT, qualsiasi biennio scegliamo tra gli ultimi è migliore di quello '88-'89 da te citato.
Presumo perchè in Astana puntavano su Scarponi alla T-A...Admin ha scritto: Si sta allenando in altura sul Teide con Tiralongo.
in effetti c'è stato un "no contest"meriadoc ha scritto: è una forzatura, la Omega si è avvantaggiata a causa di una caduta, e non c'è stata veramente lotta
certo. non doveva ritirarsi così prestobarrylyndon ha scritto:e' colpa di Bettini..Admin ha scritto:25 classiche monumento consecutive senza vittoria è una magra che non ha precedenti (i massimi digiuni precedenti arrivarono a 14).quasar ha scritto: questo scenario mi ricorda maledettamente quello di fine anni 80, in particolare il biennio 88-89. anzi, direi che allora, in termini di risultati, la situazione era ben peggiore. se escludiamo Argentin (che comunque proprio nel biennio di fine decennio attraversò i suoi anni peggiori prima della grande rinascita), non eravamo competitivi su nessun terreno... il solo Giupponi si piazzava al Giro (tra l'altro snobbato da tutti i big) per poi sparire nel resto della stagione, e nelle classiche non risultammo mai competitivi. avevamo buoni sprinters, questo si.
sarebbe interessante poter controllare, ma se vado a memoria fatico a ricordare un italiano piazzato nelle classiche al nord, al tour e forse direi proprio pure Parigi-Nizza e Tirreno. ci fu la sorpresa assoluta di Fondriest al mondiale in Belgio, in cui partivamo senza la minima speranza di piazzamento. qualche altro piazzamento ci sarà pure stato, ma in generale fu un periodo di magra assoluta.
Se contiamo le ultime 30 classiche monumento, abbiamo una sola vittoria; solo tra il 1959 e il 1964 c'è un dato paragonabile (2 su 30), ma in quell'epoca i nostri spesso non gareggiavano nelle classiche del nord...
Per i GT, qualsiasi biennio scegliamo tra gli ultimi è migliore di quello '88-'89 da te citato.
oh, a pensarci bene se c'è gente più vecchia di lui che vince i GT, perché Bettini non avrebbe potuto continuare a correre? Così avrebbe vinto qualche altra bella corsa e ci avrebbe risparmiato i suoi anni da ctbarrylyndon ha scritto:giusto..questo e' lo spirito..
1966 --> 3 tappeWinter ha scritto:Mi pare che la Tirreno in passato ne avesse otto
Giochiamo sui paragoni:quasar ha scritto:dillo pure, senza timore: in termini di classe e talento puro, Jalabert è inarrivabile per Valverde.cauz. ha scritto: sul paragone valverde - jaja' devo ragionarci. c'è qualcosa che non mi torna, ma ammetto che sono accecato da troppo amore per il francese.![]()
come è stato fatto notare giustamente, mi pare da meriadoc, Valverde è stato indubbiamente più continuo, longevo e, nonostante tutte le occasioni sprecate, ha raccolto qualcosa in piu rispetto al francese. ma, a mio modo di vedere, la sensazione (che poi si manifestava concretamente) di superiorità rispetto agli avversari che Jalabert faceva percepire nei suoi momenti migliori, non l'ho mai avvertita con Valverde ma esclusivamente con pochissimi altri (Bugno e Hinault su tutti).
diciamo che ha raggiunto dei picchi di rendimento superiori a Valverde che,tuttavia, nel rendimento medio gli è superiore.
capitolo Sagan. Sorensen? secondo me no. il danese decisamente più completo di Sagan... è stato altamente competitivo in tutte le classiche monumento, su tutti i terreni. Sagan a giocarsi la vittoria in una Liegi o, ancor peggio, al Lombardia proprio non ce lo vedo. ma, allo stesso tempo, penso che la carriera di Sagan possa essere di ben altro spessore rispetto a quella di Sorensen. potenzialmente è decisamente più forte.... a patto che non si incarti con l'idea di diventare polivalente e voler vincere su tutti i fronti.
si può diventare grandissimi e scrivere la storia del ciclismo pur essendo competitivi in due sole corse. e continuo a credere che Sagan abbia proprio tutto per ripercorrere la carriera di Museeuw.
su questo non credo ci siano dubbi, semmai Quintana si deve guardare da Peraud, che pero' mi pare troppo indietrobarrylyndon ha scritto:a chi il secondo posto tra Quintana e Kreuzy? io dico Roman..
vero, ma mi sembra che tutti i corridori italiani del biennio '86/'87 (che quest'anno vanno per i 27/28 anni quindi si entra fisiologicamente negli anni migliori della carriera) passati con ottime/enormi credenziali stiano calando o non mantenendo gli auspici e alcuni si riciclano persino gregari (vedi Cataldo altro '87 che sembrava potesse fare grandi cose nei gt eppure...). Malacarne '87 uno su cui ad inizio carriera in molti, non solo trifase, puntavano ad occhi chiusi per un futuro roseo su diversi terreni, o Brambilla che passato in una WT sta faticando tantissimo. C'è Damiano Caruso ('87) , ma anche lui mi sembra un altro che mendica piazzamenti non di primissima fascia, Modolo ('87) che quest'anno deve raccogliere qualcosa, vedremo cosa farà alla Sanremo, Ponzi ('87) da possibile punta per le corse di un giorno è sceso in una continental, Oss '('87) lui sembrava potesse diventare atleta quasi di riferimento per il movimento italiano al Nord e cosa ha raccolto? Stanno diventando chi più o chi meno, ottimi gregari, atleti da spendere da lontano ecc ecccauz. ha scritto: tra tutti i nomi citati nessuno si è ricordato capecchi, altro oggetto ormai misterioso del ciclismo italico che non so nemmeno dove stia ora (anzi, ho controllato, sta correndo la t-a) ma che potrebbe essere il tipico corridore da tirreno-adriatico.
migliora costantemente di anno in anno, cosa che vorrei vedere anche dai suoi coetanei o giù di lì che invece...Merlozoro ha scritto:Ma che ha fatto Malori? Dietro moto????
anche ulissi e nocentini lo scavalcanoStasis 21 ha scritto:Caruso ad occhio passa dal nono all'undicesimo facendosi scalzare dalla top ten sia da Kiserloski che da Scarponi
mi tappo la bocca e sto muto.galliano ha scritto:su questo non credo ci siano dubbi, semmai Quintana si deve guardare da Peraud, che pero' mi pare troppo indietrobarrylyndon ha scritto:a chi il secondo posto tra Quintana e Kreuzy? io dico Roman..
Ulissi tra l'altro il milgiore tra gli uomini di classifica in questa crono (escluso o' KwiatCelun ha scritto:anche ulissi e nocentini lo scavalcanoStasis 21 ha scritto:Caruso ad occhio passa dal nono all'undicesimo facendosi scalzare dalla top ten sia da Kiserloski che da Scarponi
sì.l'Orso ha scritto:La "generale" definitiva è questa?
1° Contador
2° Quintana
3° Kreuziger
4° Peraud
5° Arredondo
si ma per il fanta puoi considerare questa:l'Orso ha scritto:La "generale" definitiva è questa?
1° Contador
2° Quintana
3° Kreuziger
4° Peraud
5° Arredondo