marco_graz ha scritto: Pero' potremmo fare un processo a Stybar per non aver lavorato per Viviani nel finale, peccato non sia Italiano o sai quante pagine?![]()
![]()
![Champion :champion:](./images/smilies/icon_champion.gif)
![Champion :champion:](./images/smilies/icon_champion.gif)
![Champion :champion:](./images/smilies/icon_champion.gif)
![Champion :champion:](./images/smilies/icon_champion.gif)
![Champion :champion:](./images/smilies/icon_champion.gif)
![Champion :champion:](./images/smilies/icon_champion.gif)
![Champion :champion:](./images/smilies/icon_champion.gif)
marco_graz ha scritto: Pero' potremmo fare un processo a Stybar per non aver lavorato per Viviani nel finale, peccato non sia Italiano o sai quante pagine?![]()
![]()
[OT]Tranchée d'Arenberg ha scritto:Per quanto mi riguarda, le lacrime di Rio sono assolutamente equivalenti al famosissimo urlo di Tardelli al Mondiale dell'82. L'unica differenza agli occhi di chi non sa apprezzare l'umanità di una persona è che Tardelli si esibì in un urlo che da l'idea del macho, mentre il pianto da molti viene visto come una cosa da 'femmine' o da 'bambini'.
Ecco, credo che Mr. MM abbia perfettamente ragione:
Mr. MM ha scritto:Quanti danni ha fatto il retaggio culturale secondo il quale l'uomo deve essere macho e nascondere le proprie emozioni, sennò è una checca...rizz23 ha scritto:Ma quali sceneggiate, signori, sono emozioni.
Santo cielo a cosa vi aggrappate
Madò.
il fatto è che la QS ha fatto una corsa strategicamente nè carne nè pesce, a parte Gilbert negli ultimi 10 km, che ha speso ogni energia per la causa di Viviani (e credo abbia avuto ampie rassicurazioni per i ruoli del Fiandre).Niи ha scritto:Se guardate il profilo tweetter di Viviani, vedrete che ha scritto che gli brucia aver perso, dopo aver fatto una grande gara. E leferve si dice orgoglioso di averlo in squadra e snocciola i risultati di Elia quest'anno. Si vede che ci teneva moltissimo a vincere una classica (come tutti del resto) e il pianto sarà stato solo uno sfogo di rabbia. A me lo rende solo più umano e vero.
Concordo anche io sul fatto che non è detto che avrebbe battuto sagan se fosse uscito allo scoperto prima. E tranne alcune volate, in molte c'è sempre un corridore che recrimina dopo una rimonta. Sono le volate.
Si è visto chiaramente che mentre rimontava il gruppo (stava arrivando proprio nelle prime posizioni) si è preso una bella spallata da un Cofidis (forse Laporte).herbie ha scritto:PS: non mi sono letto tutta la discussione e chiedo venia. Su Eurosport hanno segnalato che Moscon avrebbe messo piede a terra sull'ultimo passaggio del Kemmelberg. Visto che qualche svarione l'hanno fatto, vi risulta che fosse veramente lui? Se sì, si sa che cosa gli è successo?
È stato un fdj!!massiminozippy ha scritto:Alcuni corridori cercavano di risalire di posizione, e c'è stato un contatto con Moscon che si è dovuto appoggiare alle transenne. Fase concitata di gara...
Che peccato non si sia più dedicato a queste corse ThomasPatate ha scritto:Infatti. Nel 2015 corsa vinta dal gigante delle pietre Luca Paolini, con al secondo posto due carneadi come Terpstra e Thomas.MagliaRossa ha scritto: Ho seguito, ho seguito. Da allora hanno fatto secondi anche, per dire, Bennati, Bozic e Keukeleire. Mentre hanno sempre vinto oggettivamente grandi corridori.
Quotissimo!skawise ha scritto:Criticare Viviani non lo capisco davvero, come se avesse perso in volata contro Pozzovivo. E' stato battuto da Sagan eh, magari qualcuno se l'è perso.
Poi se qualcuno ha avuto bisogno di vedere sta gara per notare la differenza tra Sagan e Viviani, il problema non è certo Viviani.
Scusa,ma ti sembra che io abbia fatto di tutta un'erba un fascio?Ho detto che non tutte le situazioni si possono mettere sullo stesso piano e porre distinzioni,perchè tra una sconfitta di misura e una senza attenuanti ce ne passa.Infatti Federer l'hai visto piangere dopo i 5 set in Australia o dopo vittorie tanto attese o sofferte,non quando racimolò una manciata di giochi a Parigi l'anno prima o in tante vittorie schiaccianti.Il fair play lo dimostra a mente fredda nelle conferenza stampa piuttosto in interviste extra,dove dispensa complimenti a tutti,soprattutto a quanti lo battono a fronte di domande tendenziose volte a dimostrare sue controprestazioni che negano i meriti dell'avversario.Che Federer manchi di stile e fair play non l'ho mai sentito dire,a me per esempio non impressionano per niente quanti elargiscono complimenti appariscenti a partita in corso,specie sulla giocata estemporanea in mezzo a un "fiume di sangue".Sembra una presa in giro.Poi sul campo si combatte e in match equilibrati ci sta di rimanere male.Anche l'esempio di Baresi non c'entra niente,piuttosto del pianto liberatorio di Jordan in ricordo del padre scomparso o quello di Sampras con la mente presa dal coach malato.Dipende.Deadnature ha scritto:Non proprio l'esempio più calzante Rogerone, visto che anche lui pianti e recriminazioni non se li è mai fatti mancare negli anni di sconfitte con Nadal (né, così rispondo anche a Strong in merito ai campioni che piangono dopo una vittoria, dopo tutti i suoi successi recenti). Un fenomeno, ma non proprio un maestro di fair play nella sconfitta.
Sulla carta Sagan era il favorito. Ha poi vinto quindi OK.Montana Miller ha scritto:Appunto,quando si perde con uno palesemente più forte c'è poco da recriminare,al contrario di quando avviene con uno più debole.L'atteggiamento di Viviani sono come i dolorini di quelli che perdono con Federer,senza i quali farebbero tutti match pari come minimo.
Si è staccato su una delle tirate che ha fatto credo Gilbert con vento laterale forse. O era rimasto attaccato con le forze al lumicino sul Kemmel, oppure ha avuto crampi/affaticamentoAlbino ha scritto:Qualcuno mi sa dire cos'è successo a Danny van Poppel?
Ha scollinato il Kemmelberg tra i primissimi, eppure è arrivato a oltre 3 minuti.
È caduto, ha forato? Io non ho proprio visto...
Grazie anche a tegalliano ha scritto:Da qualche parte ho letto che ha avuto un attimo di distrazione e si è fatto sospendere dal vento che spirava trasversale proprio quando davanti stavano "menando".
Distrazione fatale.
Insomma pare che non fosse proprio finito.
Certo se avesse avuto una gran gamba forse riusciva a ritornare sotto.