Admin ha scritto: ↑venerdì 12 aprile 2019, 23:29
Pelucchi nel 2015 si salvò in questa tappa:
Però il fatto che quella tappa fosse più dura e alla portata di molti meno velocisti, potrebbe averlo aiutarlo: a differenza di Sestri Levante, io nella tappa di Terracina non credo si formi il gruppetto fin dalla prima salita, ma tutti i velocisti proveranno a tenere duro il più a lungo possibile visto che poi diventa più facile e a quel punto possono giocarsela. E se resti staccato, nei 50 chilometri di "discesa" continui a perdere sul gruppo.
E comunque come ho detto, se mi desse garanzie di arrivare a farle le volate, io Pelucchi lo porterei perché sicuramente su certi traguardi preferirei giocarmela puntando su di lui invece che su Belletti: il problema è che non sono sicuro che queste garanzie ci siano. Comunque il finale della tappa di oggi in Malesia era già un po' più impegnativo, quindi bene che sia arrivato davanti.
Non so cosa ne pensate, ma per i velocisti che in salita non vanno neanche a spinta secondo me la crono di San Marino può essere parecchio pericolosa in termini di FTM.
udra ha scritto: ↑sabato 13 aprile 2019, 13:15
Non so cosa ne pensate, ma per i velocisti che in salita non vanno neanche a spinta secondo me la crono di San Marino può essere parecchio pericolosa in termini di FTM.
Seb ha scritto: ↑sabato 13 aprile 2019, 12:15
E se resti staccato, nei 50 chilometri di "discesa" continui a perdere sul gruppo.
No, perché la fuga sarà partita e il gruppo avrà rallentato.
Patate, sì che arrivò terz'ultimo a mezz'ora, ma era una tappa molto più dura di quella di Terracina, e per di più fu battagliatissima, al contrario di quel che verosimilmente sarà questa laziale.
Quasi condivido udra sul temere di più San Marino.
Lopi90 ha scritto: ↑sabato 13 aprile 2019, 10:42
Intanto oggi Benfatto sporca il suo ruolino incredibile di 15 vittorie fra i pro (.1 o superiori) tutte in Cina
In realtà non è così, in quanto Benfatto ha vinto 2 tappe del Tour of Bihor (in Romania), una tappa alla Vuelta Venezuela e una tappa alla Vuelta Tachira (entrambe in Venezuela appunto). Ci sarebbe anche una tappa al Tour de Normandie, conquistata quando militava nell'Astana Continental.
Penso tu ti sia espresso male, nel senso che volevi intendere le vittorie in gare .1 o superiori, perché altrimenti le vittorie da professionista a tutti gli effetti sono di più e non ottenute solo in Cina.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Abruzzese ha scritto: ↑sabato 13 aprile 2019, 19:01
Lopi90 ha scritto: ↑sabato 13 aprile 2019, 10:42
Intanto oggi Benfatto sporca il suo ruolino incredibile di 15 vittorie fra i pro (.1 o superiori) tutte in Cina
In realtà non è così, in quanto Benfatto ha vinto 2 tappe del Tour of Bihor (in Romania), una tappa alla Vuelta Venezuela e una tappa alla Vuelta Tachira (entrambe in Venezuela appunto). Ci sarebbe anche una tappa al Tour de Normandie, conquistata quando militava nell'Astana Continental.
Penso tu ti sia espresso male, nel senso che volevi intendere le vittorie in gare .1 o superiori, perché altrimenti le vittorie da professionista a tutti gli effetti sono di più e non ottenute solo in Cina.
Ho scritto .1 e superiori nel mio messaggio. Se considerare le .2 corse professionistiche è una questione non banale, alcune sono corse di buon livello, altre sono corse poco più che amatoriali.
Se PCS non sbaglia, la Klasika Primavera de Amorebieta, gara 1.1 che si corre nei Paesi Baschi il giorno dopo la fine del Giro dei Paesi Baschi, avrà la bellezza di 9 squadre al via...
Abruzzese ha scritto: ↑sabato 13 aprile 2019, 19:01
Lopi90 ha scritto: ↑sabato 13 aprile 2019, 10:42
Intanto oggi Benfatto sporca il suo ruolino incredibile di 15 vittorie fra i pro (.1 o superiori) tutte in Cina
In realtà non è così, in quanto Benfatto ha vinto 2 tappe del Tour of Bihor (in Romania), una tappa alla Vuelta Venezuela e una tappa alla Vuelta Tachira (entrambe in Venezuela appunto). Ci sarebbe anche una tappa al Tour de Normandie, conquistata quando militava nell'Astana Continental.
Penso tu ti sia espresso male, nel senso che volevi intendere le vittorie in gare .1 o superiori, perché altrimenti le vittorie da professionista a tutti gli effetti sono di più e non ottenute solo in Cina.
Ho scritto .1 e superiori nel mio messaggio. Se considerare le .2 corse professionistiche è una questione non banale, alcune sono corse di buon livello, altre sono corse poco più che amatoriali.
Ho capito il senso della tua frase, quel che dicevo è che quella del primo messaggio è posta in maniera equivoca. Se tu avessi scritto "in corse professionistiche .1 o superiori" sarebbe stato perfettamente chiaro. Invece "15 vittorie fra i pro" può, a ragione, intendersi come "15 vittorie (1. o superiori) tutte in Cina da quando Benfatto è un corridore professionista" e, come dicevo, in realtà sono di più perché vanno contate anche le altre. La mia interpretazione era riferita allo status di professionista di Benfatto, non al livello delle corse .
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andriusskerla ha scritto: ↑domenica 14 aprile 2019, 2:41
Se PCS non sbaglia, la Klasika Primavera de Amorebieta, gara 1.1 che si corre nei Paesi Baschi il giorno dopo la fine del Giro dei Paesi Baschi, avrà la bellezza di 9 squadre al via...
Il sito ufficiale della corsa concorda. Data la concomitanza con il GP Beiras non hanno potuto neanche contare sulle continental portoghesi per far numero.
Lopi90 ha scritto: ↑sabato 20 aprile 2019, 17:38
Secondo posto di Vendrame al tour du Finistere, dietro Simon, facendo una rimonta notevole dopo avere preso troppo indietro lo strappo finale.
È il secondo buon risultato nelle ultime settimane...vediamo cosa combina al Giro..
Questo è un altro corridore che magari avendo qualche squadra in più in Italia avremmo potuto valorizzare meglio.
Leonardo Civitella ha scritto: ↑venerdì 26 aprile 2019, 17:53
Mentre Cimolai fa il bis in Spagna, alla Vuelta Castilla y Leon.
Saluti,Leonardo
Non male anche Oldani oggi, quinto al traguardo (e già con un buon numero di giorni di corsa accumulati in questo 2019).
Beh la Israel Cycling ha fatto spesso discutere ma penso che un Cimolai in questa condizione possa essere un motivo più che valido per tenerli d'occhio nelle prossime settimane .
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"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Fa tristezza vedere la Vuelta Castilla y Leon ridotta a essere corsa per velocisti, con un campo partenti al limite della sufficienza.
Ci sono tante corse in Spagna che stanno ritrovando forza in apertura di calendario, ma quelle in primavera fanno una fatica terrificante e hanno una copertura scarsissima.
Come previsto, alla fine Cimolai si è aggiudicato la classifica generale della Vuelta a Castilla y Leon. L'ultima tappa se l'è aggiudicata ieri Enrique Sanz.
FC 2015: Kuurne; Brabante; Amstel; Freccia; Giro (primi 5); Svizzera; Tour t. 7; Tour (tappe); Vuelta t. 10; Bernocchi; Lombardia FC 2016: Tour t. 20; Wallonie; Sabatini FC 2017: Europeo
GiacomoXT ha scritto: ↑domenica 28 aprile 2019, 9:28
Come previsto, alla fine Cimolai si è aggiudicato la classifica generale della Vuelta a Castilla y Leon. L'ultima tappa se l'è aggiudicata ieri Enrique Sanz.
Corsa dal percorso piuttosto triste se ad aggiudicarsela è un velocista ( per quanto polivalente) cime Cimolai.
Oggi si sono svolti i campionati asiatici su strada in uzbekistan su un percorso con un arrivo in salita con dominio del kazakhistan che ne mette 4 nei primi 6 con vittoria di gidich davanti al cinese lyu che all'arrivo si è messo ad esultare come se avesse vinto e poi del taipetiano feng. Prestazione del cinese lyu impressionante che nonostante sia alla sua sola terza corsa uci della sua carriera(e la prima del 2019) si è messo dietro alcuni corridori asiatici professionisti e che per poco non batteva gidich.peccato che la salita non fosse più ripida altrimenti poteva fare lo scherzetto ai kazaki. Per chi volesse conoscerlo meglio c'è questa intervista effettuata durante il tour of fuzhou www.cyclingnews.com/news/is-lyu-xianjin ... rom-china/
nikybo85 ha scritto: ↑domenica 28 aprile 2019, 10:09
GiacomoXT ha scritto: ↑domenica 28 aprile 2019, 9:28
Come previsto, alla fine Cimolai si è aggiudicato la classifica generale della Vuelta a Castilla y Leon. L'ultima tappa se l'è aggiudicata ieri Enrique Sanz.
Corsa dal percorso piuttosto triste se ad aggiudicarsela è un velocista ( per quanto polivalente) cime Cimolai.
l'unica tappa arrivata in volata però è stata la terza, nella prima erano in dieci a giocarsi il successo, nella seconda in otto.
da quanto leggo su twitter il percorso non era durissimo ma il vento ha fatto parecchia selezione.
nikybo85 ha scritto: ↑martedì 30 aprile 2019, 17:18
Tris di Dainese in Bretagna
A vedere i brevi video che trovo su Youtube, si può comunque notare che Alberto stia vincendo con una facilità quasi imbarazzante, in considerazione del fatto che ci sono anche velocisti con una certa esperienza.
Bene che anche Mozzato si faccia vedere Lui però secondo me può migliorare sui percorsi mossi, non lo vedo come velocista puro per il futuro.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Abruzzese ha scritto: ↑martedì 30 aprile 2019, 20:17
nikybo85 ha scritto: ↑martedì 30 aprile 2019, 17:18
Tris di Dainese in Bretagna
A vedere i brevi video che trovo su Youtube, si può comunque notare che Alberto stia vincendo con una facilità quasi imbarazzante, in considerazione del fatto che ci sono anche velocisti con una certa esperienza.
Bene che anche Mozzato si faccia vedere Lui però secondo me può migliorare sui percorsi mossi, non lo vedo come velocista puro per il futuro.
Anche io penso possa diventare quella tipologia di corridore, veloce ma resistente che possa puntare a corse dal profilo interessante.
Insomma, non volendo fare nessun paragone prematuro, la tipologia dei Sagan, Matthews, Trentin.
Edit.
Ho mischiato il discorso Dainese con quello su Mozzato..ma potrei anche farlo suo, almeno mi pare di ricordare l'anno scorso qualche sua vittoria su percorsi non banali.
Approffitto della modifica per lodare ancora la sua scelta di andare in Seg.
nikybo85 ha scritto: ↑martedì 30 aprile 2019, 21:14
Abruzzese ha scritto: ↑martedì 30 aprile 2019, 20:17
nikybo85 ha scritto: ↑martedì 30 aprile 2019, 17:18
Tris di Dainese in Bretagna
A vedere i brevi video che trovo su Youtube, si può comunque notare che Alberto stia vincendo con una facilità quasi imbarazzante, in considerazione del fatto che ci sono anche velocisti con una certa esperienza.
Bene che anche Mozzato si faccia vedere Lui però secondo me può migliorare sui percorsi mossi, non lo vedo come velocista puro per il futuro.
Anche io penso possa diventare quella tipologia di corridore, veloce ma resistente che possa puntare a corse dal profilo interessante.
Insomma, non volendo fare nessun paragone prematuro, la tipologia dei Sagan, Matthews, Trentin.
Edit.
Ho mischiato il discorso Dainese con quello su Mozzato..ma potrei anche farlo suo, almeno mi pare di ricordare l'anno scorso qualche sua vittoria su percorsi non banali.
Approffitto della modifica per lodare ancora la sua scelta di andare in Seg.
Alla fine quel che dici può essere pertinente, poiché anche Dainese pare prediligere quel tipo di volate che tirano un po' all'insù, per cui rispetto ai velocisti puri può approcciare senza dubbio meglio gli sprint. Insomma, come si è già visto anche nella sua esperienza in Zalf, non è affatto un velocista da corsa del campanile ma può ambire decisamente a qualcosa in più.
Mozzato invece anche nelle altre categorie giovanili non è mai stato un velocista puro, per quello dicevo che potrebbe evolvere ancora di più in atleta sì veloce ma adatto a percorsi vallonati (come Vendrame, per dire).
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Oggi seconda tappa da Wallers a Saint-Quentin. I chilometri iniziali sono sempre nelle zone del pavè, ma anche in questo caso non ci saranno tratti da percorrere sulle pietre. Arrivo posto in cima ad uno strappetto
Oggi terza tappa da Laon a Compiègne. L'altimetria è un pelo più movimentata rispetto alle tappe precedenti, ma anche questa dovrebbe finire allo sprint
Oggi quarta tappa da Fort Mahon Plage a Le Portel. Il finale prevede il muro di Saint-Étienne-au-Mont, 900 metri al 10,8%, che dovrà essere ripetuto 4 volte (l'ultima a 8,5 Km dall'arrivo)
maurofacoltosi ha scritto: ↑venerdì 17 maggio 2019, 13:56
Oggi quarta tappa da Fort Mahon Plage a Le Portel. Il finale prevede il muro di Saint-Étienne-au-Mont, 900 metri al 10,8%, che dovrà essere ripetuto 4 volte (l'ultima a 8,5 Km dall'arrivo)
Oggi niente Groenewegen mi sa. Ma la vera domanda è un'altra: riuscità il nostro Venturini a farsi declassare anche oggi?
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 17 maggio 2019, 14:37
Oggi niente Groenewegen mi sa. Ma la vera domanda è un'altra: riuscità il nostro Venturini a farsi declassare anche oggi?
Sta puntando al record negativo di punti nella relativa classifica
Oggi tappa regina della 4 Giorni di Dunkerque, con la salita in pavè di Cassel da ripetere 9 volte (1.6 Km al 5.7%). Tra un passaggio e l'altro è previsto anche un muretto di 800 metri al 9.4%