cauz. ha scritto:perdonami, benoix, ma questa difesa ironica non la capisco.
dire una bestialità non è "far caserma"... e se lo è resta comunque sbagliato, soprattutto se lo fai in televisione davanti migliaia di spettatori che sono li' ad ascoltarti, tra cui verosimilmente anche tanti ragazzi.
il messaggio del duo tragicomico in studio di ieri è stato: se hai vicino una bella ragazza, fai bene a molestarla, perchè quando ti ricapita l'occasione?
personalmente, spingendolo all'estremo, non mi sembra molto diverso dal discorso di quei preti che sostengono che le donne vengono violentate perchè indossano la minigonna...
qui non e' questione di politically correct, ma di messaggi che vengono trasmessi da un mezzo di comunicazione di massa, dove non si può dar spazio a tutte queste categorie del vivere quotidiano solo in quanto esistenti.
Premesso che concordo anch'io con Galliano, hai travisato completamente il mio pensiero, probabilmente convinto che nelle mie parole vi fosse ironia.
Io non ero affatto ironico. Ciò che ho scritto era testuale e lo argomento.
Sono cresciuto in un ambiente abbastanza matriarcale, dove la figura di mia nonna però non era colei che comandava, bensì la leader naturale.
Quando facevo riferimento al vivere quotidiano alludevo proprio ad un netto rifiuto di femminismo e maschilismo. Sono due categorie di fronte alle quali provo
UMANO disagio non potendo appartenere ad alcuna.
Quando un maschio tocca il culo ad una femmina, la reazione del femminismo è la stessa della stampa di provincia quando un rumeno ruba in una casa.
Tutti i maschi sono coinvolti da una chiamato di correo come tutti i romeni sono ladri.
Peter Sagan ha fatto una goliardata che è scaduta nel greve e nella mancanza di rispetto di altre persone (Maja, Fabian e gli astanti interessati ad una sobria ma ufficiale celebrazione ufficiale di un podio). Bene (o meglio. male), Peter Sagan se ne assume la totale responsabilità individuale, cosa che poi è avvenuta, e ne chiede le dovute scuse. Stop.
Se Beppe Conti e Andrea De Luca se ne escono con una castroneria di becero maschilismo in diretta, li perculi con uno sfottò intelligente, facendo
pesare anche il lato disimpegnato dell'intelligenza femminile e non metti l'elmetto del femminismo politically correct che invece finisce per legittimare l'esistenza del maschilismo.
Sintetizzando, non rispondi ad una caserma creandone un'altra.
Personalmente mi sento un maschio che non vuole proprio essere maschilista e che non può per natura essere femminista, perché farlo sarebbe una immensa stronzata.
Io voglio essere uomo in una società armoniosa di diversità equilibrate e fra loro rispettose con uno sforzo di empatia per la (da me) diversità.
Alessandra ha detto che Peter non ha saputo comportarsi sul podio, perché nei momenti ufficiali bisogna sapersi comportare.
Credo che sia assolutamente vero, ma allora mi chiedo, la brava ed intelligente Alessandra (piaccia o non piaccia lo è) ieri in quel frangente ha saputo comportarsi?
A mio avviso ha riproposto il comportamento dei due colleghi maschilisti di Milano. Tutti e tre non hanno saputo comportarsi, mentre invece il duo CassaPanca è rimasto giornalisticamente sui fatti.
Con la sua reazione la De Stefano ha finito per togliere vigore alle sue giuste argomentazioni.
Invece che dire "No, scusate non sono d'accordo ..." e mettersi l'elmetto femminista, avrebbe potuto semplicemente uscirsene con una battuta intelligente tipo "Ok cari miei, vorrei proprio sapere se le vostre mogli stasera saranno d'accordo con quanto avete appena detto" e buttarla sul ridere.
Avrebbe zittito comunque i due machos de noantri ed avrebbe dato quel qualcosa in più di tollerante intelligenza che solo le donne sanno dare.
Se poi il mio pensiero è da minimizzatore tout court dell'errore del campione ...
Ps. In generale questo frangente mi dà l'occasione per suggerire alla De Stefano (se mai leggesse il forum) di cercare di essere più disimpegnata, più leggera.
Sono un affezionato fedele spettatore del suo Cinema Sport e mi rode vedere che una persona di tale cifra culturale ed intelligenza si faccia prendere dall'isterismo e dal perfezionismo manierista. Deve essere più leggera e distaccata, perché la cultura e l'intelligenza sono anche gioia di vivere e non solo modello e performance enciclopedica o narrativa.
Alcune donne hanno bisogno degli uomini per emergere, altre emergono sui maschilisti, ma le migliori emergono tra gli uomini (di sesso maschile e femminile).
Così facendo Alessandra emerge solo sui maschilisti (sancisce e rafforza ufficialmente l'esistenza della categoria "maschilisti") e non li aiuta ad essere uomini.
Perché anche il comunque sempre simpatico Andrea De Luca e Beppe Conti gliene sarebbero grati, perché non c'è nulla di più bello di una sberla di gentilezza ed intelligenza femminile, ovvero il potere della minor forza, la via dell'intelligenza.