Pantani the best ha scritto: ↑venerdì 25 luglio 2025, 23:28
luketaro ha scritto: ↑venerdì 25 luglio 2025, 22:48
Pantani the best ha scritto: ↑venerdì 25 luglio 2025, 14:33
Rimane il fatto che la stessa sentenza, tuttavia, dice che Ferrara ha commesso un errore. La parola “mistake” compare cinque volte nelle 33 pagine ITIA: se nel punto 89 si parla genericamente di errore di Ferrara e/o Naldi, il concetto è associato al solo Ferrara nel punto 92, in cui gli si attribuisce l’errore di aver portato il Trofodermin nelle vicinanze del giocatore (senza che Sinner lo sapesse).
Io non darei molto valore alla sentenza dal momento che hanno patteggiato (ovvero è stata concordata).
Questo cosa c'entra?
L'accordo extragiudiziale lo si fa per interessi reciproci delle parti, ma comunque Sinner è dovuto scendere a compromessi proprio perché sapeva che andando al Tas tramite ricorso della Wada rischiava addirittura una sanzione più severa.
Se poi vogliamo interpretare noi i gradi di colpa al posto degli organi competenti deputati a giudicare il caso solo per difendere la propria posizione che assolve Ferrara da ogni responsabilità allora vale tutto.
La sentenza dell'ITIA attribuisce a Ferrara proprio l'errore di aver portato nelle vicinanze del giocatore il farmaco incriminato senza neanche informare il giocatore stesso, per prendere atto della sua responsabilità nella contaminazione più esplicito di quella parte della sentenza io non so cos'altro bisogna dimostrare.
Se nell'azione di Ferrara non ci fosse stato nulla di anomalo non gli sarebbe stato attribuito alcun errore e lo stesso Sinner non avrebbe avuto motivo di licenziarlo anche dal punto di vista della salvaguardia giuridica come ipotizzavi.
Voglio dire, se uno non è stato minimamente responsabile allora licenziarlo anche solo per tutelare la propria posizione giuridica non avrebbe alcun senso.
Mi sembra che tu non stia guardando il quadro completo.
Sinner rischiava una pena più severa, ma anche la wada rischiava che sinner venisse assolto, con annesso sputtanamento globale. Tanto che cambieranno i protocolli per evitare casi simili. In questo clima di incertezza per entrambi, hanno raggiunto un accordo: sinner ha accettato di dichiararsi colpevole in cambio di una sospensione ridicola e la sicurezza di non incappare in una pena più pesante, la wada ha accetto di dare una pena risibile in cambio della sicurezza di non perdere la causa.
Non avessero patteggiato, è molto probabile che la sentenza sarebbe stata diversa, in un senso o nell'altro.
In questo contesto di incertezza, se qualcuno ha suggerito a Sinner che sarebbe stato meglio licenziare Ferrara, è probabile che lui abbia deciso di ascoltare il consiglio, anche se pensava che non fosse effettivamente lui la causa del fattaccio, per pararsi il culo il più possibile.
Faccio un esempio di una situazione simile:
Qualche anno fa sono rimasto coinvolto in un incidente automobilistico. Una corriera, ignorando lo stop, s'è inserita da una strada secondaria, andando ad occupare entrambe le carreggiate per far manovra a velocità bassissima, pochi momenti prima che passassi io. Vedendomi sbucare sta corriera pochi istanti prima che passassi, non sono riuscito a fermare la macchina in tempo, complice la strada bagnata ed in discesa, andando a sbattere sulla fiancata della corriera.
Mi venne consigliato di non fare alcuna constatazione amichevole, suggerimento che decisi di seguire.
Ci misero 6 mesi per riconoscermi piena ragione e ripagarmi l'intero valore dell'automobile (comunque sottostimata). In quei 6 mesi rimpiansi la scelta di non aver fatto la constatazione amichevole. Pur consapevole che la colpa stava nella manovra della corriera, io sapevo che il sistema d'imbardata della macchina non funzionava (in pratica stavo girando senza abs e esp), che avrebbero potenzialmente potuto far leva su ciò, che c'era la possibilità che magari tirassero fuori, che so, che magari stavo andando a 58 km/h (cifra a caso) invece che a 50 che che quindi era mia la colpa, o magari altro. Tutte cose ininfluenti (il nocciolo della questione è che lui doveva aspettare allo stop, nel momento in cui lui non l'ha fatto l'incidente è risultato inevitabile, sia che io andassi a 60 km/h che a 40 km/h, con o senza abs), ma che temevo che, spingendole a sufficienza e con l'aiuto di un giudice idiota, il verdetto potesse essere ribaltato.
Se in quei 6 mesi mi avessero raggiunto, dicendomi: "noi sappiamo di questo, questo e quest'altro, e lo useremo per ricadere su di te la colpa, a meno che tu non firmi quest'accordo", io avrei accettato nonostante fossi (e sia tutt'ora) convinto di essere dalla parte della ragione, pur di evitare il rischio che qualche idiota stabilisse l'opposto.
Ritornando indietro al giorno dell'incidente farei la constatazione amichevole, per quelle poche manciate di euro in più che mi hanno riconosciuto non vale la pena.
Questo per dire che la stessa situazione che ha portato una parte ad essere dichiarata nel 100% della ragione poteva benissimo finire con un accordo, accettando di dichiarare di aver delle colpe (in questo caso la parziale responsabilità nell'incidente) pur di evitare inutili rischi a fronte di un limitato guadagno.
Quindi è assolutamente possibile che qualcuno abbia detto a sinner di licenziare Ferrara e di firmare un patteggiamento dove si dice che è anche colpa del preparatore atletico e che lui abbia accettato, nonostante non fosse minimamente così (o almeno che Jannik la pensasse diversamente), per paura di incappare in una situazione ancora più svantaggiosa.