Accesso nella semifinale di Pechino per Sinner che dopo un primo set dominato nel secondo ha "rischiato" di prolungare il match al terzo con Marozsan che sul 5-4 ha avuto l'opportunità di servire per il set, dopo che lo stesso Sinner nel game precedente sul servizio dell'ungherese aveva "vanificato" 4 palle break che se convertite gli avrebbero permesso a lui di andare a servire ma per il match.
Comunque dopo quel break subito parziale di 12-1 per il tennista altoatesino e pratica archiviata.
Ora in semifinale lo attende De Minaur, non sto neanche a ribadire l'h2h letteralmente a senso unico.
Piuttosto da quando prima degli Us Open hanno cominciato a modificare qualcosa nel movimento del servizio continuo a vedere un Sinner meno a suo agio nei suoi propri turni di battuta.
Oggi ha concretizzato solo il 70% con la prima, una percentuale molto bassa per uno abituato a mantenere quasi l'80% dei punti vinti con la prima in campo.
Situazione che fa il paio con l'andamento anomalo del secondo set della precedente partita con Atmane dove si è fatto brekkare a zero per due game consecutivi.
Comunque al netto di questo, il suo margine contro il resto del mondo che non si chiami Alcaraz continua a sembrare di quelli abissali.
Invece purtroppo da segnalare il ritiro di Musetti nel terzo set contro la giovane promessa del tennis statunitense Tien.
Peccato, era una grande occasione per mettere ancora del fieno in cascina in ottica qualificazione alle Finals, anche se il quarto di finale raggiunto in quell'ottica resta sempre un risultato ampiamente positivo, nella speranza però che questo ennesimo problema muscolare non sia nulla di così serio da comprometterne il rendimento nei successivi tornei.
Ma soprattutto da segnalare l'ennesima finale raggiunta da Alcaraz, stavolta in quel di Tokyo, dopo aver sconfitto non senza faticare Ruud.
Adesso affronterà Fritz che dopo averlo messo in difficoltà nella semifinale di Wimbledon qualche giorno fa lo ha anche battuto nettamente in Laver Cup.
Alzi comunque la mano chi pensava dopo l'inizio di stagione stentato (che faceva il paio con l'altrettanto stentato finale della scorsa stagione) che improvvisamente lo spagnolo potesse aprire una striscia di 9 finali di cui 6 vinte delle 8 fin qui giocate, ergo che improvvisamente potesse trovare questa sconvolgente continuità?
Ovviamente Sinner qualora domani dovesse battere la sua vittima sacrificale preferita non sarebbe affatto da meno visto che per lui vorrebbe dire raggiungere la dodicesima finale negli ultimi 13 tornei disputati, la settima su 8 tornei giocati in stagione.
Di questo passo altro che scomodare il duopolio Pogacar-Vingegaard nel contesto GT degli ultimi 5 anni, ma appare più come uno scenario dove nel ciclismo attuale anziché esserci un Pogacar ve ne fossero due.
Re: Parliamo di Tennis
Inviato: lunedì 29 settembre 2025, 17:38
da Pantani the best
Incredibile come anche in questo anno orribile di Medvedev (il suo peggiore per distacco dal 2019 a oggi) Zverev continui a subire dei complessi nei suoi confronti.
Sostanzialmente nella rivalità molto accesa e sentita tra i due Zverev ha iniziato vincendo 4 dei primi 5 confronti, ma da quel momento ha perso 12 degli ultimi 15 di cui tutti gli ultimi 5 disputati compreso quello di oggi che fa il paio con la semifinale di Halle dello scorso giugno.
A questo punto ci sono discrete possibilità di rivedere il matchup Sinner-Medvedev proprio nello stesso luogo (Pechino) e stesso turno (finale) dove è sostanzialmente partita questa escalation ai vertici mondiali di Sinner, ovviamente la finale di Pechino 2023 che assieme al match con Djokovic in Coppa Davis qualche settimana più tardi ha rappresentato a mio avviso uno dei principali momenti spartiacque della sua carriera per consapevolezza nei propri mezzi.
A scanso di equivoci non sto dicendo che senza quelle due vittorie non avrebbe raggiunto il livello a cui stiamo assistendo da tot tempo a questa parte, ma che quelle due vittorie sono servite ad accelerare il processo.
Il Sinner che si presenta a Melbourne per l'edizione 2024 poi vinta, si presentò con una consapevolezza che senza quelle due vittorie non avrebbe avuto a mio modo di vedere.
Re: Parliamo di Tennis
Inviato: lunedì 29 settembre 2025, 19:10
da nino58
Lambohbk ha scritto: ↑lunedì 29 settembre 2025, 15:48
nino58 ha scritto: ↑domenica 28 settembre 2025, 7:58
Sta giocando Musetti.
Quest'anno non veste più Nike ma Asics, però mette polsini e fascia in testa ancora con logo Nike.
Ha sdoppiato le sponsorizzazioni o Asics non gli dà polsini e fascette ?
Edit: forse sono Asics
È impensabile che possa succedere ahah.
Comunque ho controllato su Instagram e sono Asics.
Mi aveva fregato il ciuffo che copriva parte del logo
Re: Parliamo di Tennis
Inviato: martedì 30 settembre 2025, 13:39
da Pantani the best
Alcaraz si è preso subito la rivincita su Fritz dominandolo in questa finale di Tokyo.
Da Montecarlo in poi la sua marcia è davvero inarrestabile, 9 finali consecutive con 7 tornei vinti, 8 tornei complessivi vinti finora nell'intera stagione, lo stesso numero di quelli vinti da Sinner lo scorso anno.
Ma è soprattutto il filotto Cincinnati-Us Open-Tokyo a rappresentare una di quelle svolte clamorose, ovvero vincere 3 tornei consecutivi sul cemento outdoor dove negli ultimi anni aveva sempre faticato e non poco.
Anche qui a Tokyo ha sciorinato una grande solidità nei suoi turni al servizio.
In generale da Montecarlo in poi il suo record vittorie-sconfitte recita uno strepitoso 49-3, e di queste 3 sconfitte è conteggiata anche quella appunto in Laver Cup con Fritz che per quanto torneo di esibizione i match disputati vanno a incidere ufficialmente su record e h2h.
A questo punto con ancora da disputare i due 1000 di Shanghai e Parigi più le Atp Finals, troppo curioso di vedere se continuerà a mantenere questo folle rendimento, a maggior ragione quando passata questa tournée asiatica si tornerà a giocare in Europa nel contesto indoor.
Per quanto riguarda Sinner, come da pronostico ha vinto l'undicesima sfida su altrettanti confronti diretti con De Minaur, ma oggi ha faticato più che mai per sbarazzarsene perdendo il secondo parziale che gli ha interrotto la striscia di 21 set vinti consecutivamente contro l'australiano, secondo set nel quale ad un certo punto da fondocampo non riusciva più a sfondarlo, anzi in quel frangente è stato Sinner a soffrire il gioco da contrattaccante di De Minaur.
Ma esattamente come nel match con Atmane a inizio terzo set la reazione non è tardata ad arrivare prendendo subito 2 break di vantaggio che hanno definitivamente chiuso la contesa.
Resta sempre un pochettino allarmante la fatica che fa nei propri turni al servizio, oggi è stato bravo ad annullare una quantità industriale di palle break direttamente col servizio, ma il problema è che un Sinner al suo meglio su questa superficie non dovrebbe concedere tutte quelle palle break che sta concedendo ultimamente.
Ora vediamo chi gli tocca in finale tra Medvedev e Tien che al momento sono sull'uno pari nel computo dei set.
Comunque la classifica live testimonia la differenza abissale che c'è tra il duo Alcaraz-Sinner con il resto del circuito ma non la rispecchia neanche fino in fondo.
La vera differenza anche in termini di distacco nel punteggio della classifica la vedremo il prossimo anno in concomitanza con l'inizio della stagione europea sulla terra, ovvero quando Sinner avrà quasi passato sulle 52 settimane i 3 mesi di squalifica scontati quest'anno, mentre Alcaraz prima del torneo di Montecarlo 2026 avrà sempre pochi punti da difendere considerando che quest'anno prima di Montecarlo il suo miglior risultato è rappresentato dal 500 vinto a Rotterdam.
Ora non dico che entrambi saranno destinati a scollinare quota 14mila punti (ma non lo escludo) ma sicuramente i 13mila, salvo cataclismi.
Stagione europea 2026 sulla terra che molto probabilmente rappresenterà l'attacco di Sinner al numero 1 occupato post ultimi Us Open dallo spagnolo.
Re: Parliamo di Tennis
Inviato: martedì 30 settembre 2025, 14:28
da Pantani the best
Alla fine sarà il giovane emergente Tien lo sfidante di Sinner nella finale di domani, che esattamente come nel match di ieri con Musetti oggi ha recuperato un set di svantaggio per poi vincerla al terzo sempre causa ritiro dell'avversario, in questo caso Medvedev.
Quindi prima vera sfida dove Sinner affronterà un rappresentante della nuova next-generation.
Matchup che per caratteristiche non si discosta di molto con quello con De Minaur.
Anche il giovane statunitense è un giocatore molto dinamico con palla abbastanza leggera, però lui è mancino.
Comunque siccome sono un inguaribile ottimista, io spero ancora nella possibilità che Sinner riesca a chiudere l'anno al numero 1, e lo dico anche dopo oggi dove Alcaraz ha vinto l'ennesimo torneo avvicinandosi sempre più a quel traguardo.
Talmente ottimista che provo a ipotizzare diversi scenari;
Se Sinner domani vince il torneo di Pechino la race tra loro due diventerebbe questa;
Alcaraz 11090
Sinner 8450
Quindi sempre 2640 punti di differenza.
Ovviamente parto dal presupposto che Sinner vinca tutti i tornei da qui alle Atp Finals, quindi 8450 con l'eventuale vittoria di Pechino + i 1000 di Shanghai + i 500 di Vienna + i 1000 di Parigi + i 1500 di Torino= 12450
12450, questa deve essere la condizione necessaria per darsi qualche possibilità.
Ora vediamo la situazione Alcaraz in diversi scenari.
Scenario 1
11090 Tokyo già compreso + 650 della finale di Shanghai + 650 della finale di Parigi + 1000 della finale di Torino= 13390
Quindi non basterebbe a Sinner.
Scenario 2
11090 Tokyo già compreso + 400 della semifinale di Shanghai + 650 della finale di Parigi + 400 della semifinale di Torino con una sconfitta nel round robin= 12540
Anche qui non basterebbe per Sinner ma per soli 90 punti.
Scenario 3
11090 Tokyo già compreso + 400 della semifinale di Shanghai + 400 della semfinale di Parigi + 400 della semifinale di Torino con una sconfitta nel round robin= 12290
Qui invece basterebbe, con Sinner che in questo caso supererebbe Alcaraz per 150 punti.
Ma insomma, affinché Sinner possa chiudere la stagione al numero 1 oltre a vincere tutti i tornei al tempo stesso serve che Alcaraz non faccia più di 1355 punti sui potenziali 3500 a disposizione tra Shanghai, Parigi e Torino.
Lo scorso anno tra Shanghai, Parigi e Torino lo spagnolo fece più o meno 700 punti ma era anche un altro Alcaraz.
Re: Parliamo di Tennis
Inviato: martedì 30 settembre 2025, 14:49
da Lambohbk
C'è il rischio (vado a spanne) che a fine stagione o dopo l'AO Alcaraz possa avere anche 3000 punti di vantaggio.
Chiaramente da febbraio in poi inizia la rimonta di Sinner.
Re: Parliamo di Tennis
Inviato: martedì 30 settembre 2025, 15:13
da Pantani the best
Lambohbk ha scritto: ↑martedì 30 settembre 2025, 14:49
C'è il rischio (vado a spanne) che a fine stagione o dopo l'AO Alcaraz possa avere anche 3000 punti di vantaggio.
Chiaramente da febbraio in poi inizia la rimonta di Sinner.
Il rischio c'è, ma a prescindere dai miei voli pindarici sulla questione numero 1 di fine anno, può anche succedere che da qui a fine anno Sinner dimezzi l'attuale svantaggio.
Da adesso fino ai prossimi Australian Open andando anch'io a spanne Sinner dovrà difendere 4500 contro i poco più di 1000 di Alcaraz, mentre post Australian Open Sinner fino ad Halle dovrà difendere solo poco più di 2000 punti contro gli oltre 6mila punti di Alcaraz nello stesso periodo (quindi da Rotterdam al Queen's).
Ecco perché nel mio commento di prima ho detto che l'occasione giusta e al momento più realistica per riappropriarsi del numero 1 potrebbe coincidere con la stagione europea su terra 2026.
Tornando agli scenari di prima nell'ottica numero 1 di fine anno, ovviamente Sinner qualora non dovesse vincere Shanghai e lo vincesse Alcaraz, pur arrivando in finale sarebbe quasi praticamente tagliato fuori, visto che a quel punto lo svantaggio nella race sfiorerebbe i 3mila punti, esattamente i punti potenziali rimasti nei successivi tornei di Vienna, Parigi e Torino.
Anche questo serve a rendere l'idea su quanto sia complicato.
A livello di percentuale di probabilità direi 95% Alcaraz e 5% Sinner, e col 5% forse sono stato anche generoso.
Comunque un precedente analogo di rimonta semi-impossibile poi concretizzata esiste, ed è quello del Murray 2016, che post Us Open di quell'anno vincendo tutti i tornei dell'ultima parte di stagione riuscì a superare proprio al fotofinish Djokovic partendo da una situazione altrettanto disperata.
E il match che gli diede la certezza di chiudere la stagione al numero 1 fu proprio contro lo stesso Djokovic nella finale delle Atp Finals che lo scozzese poi vinse nella "sua" Londra, dove appunto in ballo per il vincitore non c'era solo il torneo ma anche il numero 1.
Ecco... sarebbe bello se anche in questo 2025 alle Finals di Torino vi fosse una finale tra Sinner e Alcaraz con in ballo non solo il torneo ma anche il numero 1.
Re: Parliamo di Tennis
Inviato: martedì 30 settembre 2025, 15:41
da Pantani the best
Clamoroso al Cibali... a sorpresa Alcaraz rinuncia al 1000 di Shanghai.
Adesso in ottica numero 1 di fine anno cambia tutto lo scenario, diciamo che dal 5% le possibilità di Sinner salgono al 20%.
Scherzi a parte, portare dopo Shanghai a circa 1600 punti lo svantaggio nella race cambierebbe davvero tutto.
A questo punto a Sinner gli basta a prescindere vincere tutti i tornei indipendentemente da cosa farà Alcaraz.
Detto che non mi stupirei che qualora lo spagnolo si sentisse messo sotto pressione dopo il ricco torneo di esibizione in Arabia decidesse come Sinner di partecipare ad uno dei due 500 indoor tra Basilea e Vienna.
Comunque si aprono più porte e aumenta la speranza.
Re: Parliamo di Tennis
Inviato: martedì 30 settembre 2025, 16:05
da Pantani the best
Ricapitolando, Sinner se vince Pechino, Shanghai, Vienna, Parigi e Torino= 12450 punti.
Alcaraz attualmente a quota 11090 punti nella race, anche se fa finale sia a Parigi che a Torino (senza perdere match nel round robin) chiuderebbe a 12740.
Quindi prima ho sbagliato a dire che adesso a Sinner gli "basta" vincere tutti i tornei per chiudere la stagione al numero 1 indipendentemente da cosa farà Alcaraz.
Serve sempre che in contemporanea Alcaraz non raggiunga la finale o a Parigi o a Torino.
Re: Parliamo di Tennis
Inviato: mercoledì 1 ottobre 2025, 9:27
da nino58
Sinner vince la finale di Pechino con la sua migliore partita della settimana.
Comunque a me Tien piace moltissimo.
Dall' atteggiamento mai sbruffone e per la forza dei nervi distesi.
Spero sopravanzi i vari Rune, Fonseca e Shelton.
Re: Parliamo di Tennis
Inviato: mercoledì 1 ottobre 2025, 10:28
da Pantani the best
Reduce da 3 match abbastanza a corrente alternata oggi ha proprio alzato il livello e per Tien non c'è stato letteralmente scampo.
In particolare al servizio, oggi 10 ace su un campo tutt'altro che rapido.
Quindi Sinner che ha iniziato questo torneo rifilando un 6-2 6-2 al "vecchio" Cilic lo chiude rifilando lo stesso punteggio al giovane Tien.
Da quando Sinner è rientrato dalla squalifica lui e Alcaraz in tutti i tornei in cui erano entrambi presenti sono sempre arrivati a giocarsi la finale, e adesso che si sono separati in questi due 500 asiatici l'inevitabile conseguenza non poteva altro che essere quella di vederli entrambi vincitori.
Solo nei due 500 su erba c'è stata l'eccezione in cui ci volle un Bublik letteralmente on fire per impedire presumibilmente a Sinner di rivincere il torneo di Halle, e forse anche i postumi del contraccolpo psicologico generato dalla beffarda finale del Roland Garros.
Una simile dittatura di un duopolio non si è mai vista neanche con Federer e Nadal attorno a metà del decennio 00, perché il primo Nadal sulle superfici rapide non era un giocatore che dava la garanzia di arrivare sempre fino in fondo, anzi (e non lo è stato neanche dopo seppur migliorando la propria competitività anche sul veloce).
Comunque Sinner indipendentemente da come chiuderà la stagione per me resta abbastanza evidente che rispetto allo scorso anno abbia fatto l'ulteriore upgrade con un dominio rispetto al resto del circuito extra Alcaraz sempre più accentuato come dimostrato anche dalle varie statistiche avanzate, quindi un rendimento slam frutto di 4 finali su 4 ulteriormente migliorato rispetto al 2024.
La cosa che rispetto al 2024 non è cambiata è l'incastro con Alcaraz, ed è il "rebus" che va risolto nel 2026.
Detto che se avesse concretizzato uno di quei 3 matchpoint nella finale di Parigi adesso sarebbe sempre sotto (3-2) negli h2h stagionali ma avrebbe un 2-1 a suo favore nelle finali slam (per quanto questi discorsi retroattivi lasciano sempre il tempo che trovano).
Quindi nel trovare un neo a questo 2025 del tennista altoatesino si tratta veramente di cercare il pelo nell'uovo.
Ora sotto con Shanghai, in quest'ottica importante aver chiuso in fretta questa finale visto che fra 2 massimo 3 giorni sarà di nuovo in campo.
Re: Parliamo di Tennis
Inviato: mercoledì 1 ottobre 2025, 10:36
da Pantani the best
nino58 ha scritto: ↑mercoledì 1 ottobre 2025, 9:27
Sinner vince la finale di Pechino con la sua migliore partita della settimana.
Comunque a me Tien piace moltissimo.
Dall' atteggiamento mai sbruffone e per la forza dei nervi distesi.
Spero sopravanzi i vari Rune, Fonseca e Shelton.
Capisco il tuo auspicio ma onestamente faccio fatica a immaginare quello scenario.
Tien come prospettiva massima mi sembra un giocatore che può costruirsi una solida carriera nella top 15 con qualche escursione nella top 10, insomma una carriera alla De Minaur, ma in termini di ceiling non lo vedo al livello dei 3 giocatori da te sopracitati.
Poi oh, mai dire mai.
Anche Ruud non sembrava un giocatore con un potenziale da tre volte finalista slam, status da ex numero 2, ecc., e onestamente non lo sembra tutt'ora anche col senno del poi, ed invece...
nino58 ha scritto: ↑mercoledì 1 ottobre 2025, 9:27
Sinner vince la finale di Pechino con la sua migliore partita della settimana.
Comunque a me Tien piace moltissimo.
Dall' atteggiamento mai sbruffone e per la forza dei nervi distesi.
Spero sopravanzi i vari Rune, Fonseca e Shelton.
Capisco il tuo auspicio ma onestamente faccio fatica a immaginare quello scenario.
Tien come prospettiva massima mi sembra un giocatore che può costruirsi una solida carriera nella top 15 con qualche escursione nella top 10, insomma una carriera alla De Minaur, ma in termini di ceiling non lo vedo al livello dei 3 giocatori da te sopracitati.
Poi oh, mai dire mai.
Anche Ruud non sembrava un giocatore con un potenziale da tre volte finalista slam, status da ex numero 2, ecc., e onestamente non lo sembra tutt'ora anche col senno del poi, ed invece...
Ecco, in effetti la calma di Tien mi ricorda proprio quella di Ruud.
Re: Parliamo di Tennis
Inviato: mercoledì 1 ottobre 2025, 14:07
da Pantani the best
nino58 ha scritto: ↑mercoledì 1 ottobre 2025, 13:44
nino58 ha scritto: ↑mercoledì 1 ottobre 2025, 9:27
Sinner vince la finale di Pechino con la sua migliore partita della settimana.
Comunque a me Tien piace moltissimo.
Dall' atteggiamento mai sbruffone e per la forza dei nervi distesi.
Spero sopravanzi i vari Rune, Fonseca e Shelton.
Capisco il tuo auspicio ma onestamente faccio fatica a immaginare quello scenario.
Tien come prospettiva massima mi sembra un giocatore che può costruirsi una solida carriera nella top 15 con qualche escursione nella top 10, insomma una carriera alla De Minaur, ma in termini di ceiling non lo vedo al livello dei 3 giocatori da te sopracitati.
Poi oh, mai dire mai.
Anche Ruud non sembrava un giocatore con un potenziale da tre volte finalista slam, status da ex numero 2, ecc., e onestamente non lo sembra tutt'ora anche col senno del poi, ed invece...
Ecco, in effetti la calma di Tien mi ricorda proprio quella di Ruud.
Grande uomo Ruud, infatti nei vari tornei fuori un discorso giocatori italiani simpatizzo sempre per lui.
Re: Parliamo di Tennis
Inviato: mercoledì 1 ottobre 2025, 14:34
da Galois
Pantani the best ha scritto: ↑martedì 30 settembre 2025, 16:05
Ricapitolando, Sinner se vince Pechino, Shanghai, Vienna, Parigi e Torino= 12450 punti.
Nulla di personale, è una cosa che vedo ovunque e in tutti gli sport. Fare ragionamenti del genere basati su premesse totalmente inverosimili mi sembra davvero una perdita di tempo
Re: Parliamo di Tennis
Inviato: mercoledì 1 ottobre 2025, 18:48
da Pantani the best
Galois ha scritto: ↑mercoledì 1 ottobre 2025, 14:34
Pantani the best ha scritto: ↑martedì 30 settembre 2025, 16:05
Ricapitolando, Sinner se vince Pechino, Shanghai, Vienna, Parigi e Torino= 12450 punti.
Nulla di personale, è una cosa che vedo ovunque e in tutti gli sport. Fare ragionamenti del genere basati su premesse totalmente inverosimili mi sembra davvero una perdita di tempo
Quindi a te sembra inverosimile che Sinner possa fare quel tipo di filotto?
Ma dove sei stato negli ultimi 2 anni, su Marte?
Guarda io al massimo posso capire che quello scenario possa sembrare inverosimile non tanto per la capacità effettiva di Sinner di riuscire a vincere ognuno di quei singoli tornei ma perché richiederebbe sobbarcarsi un tour de force esagerato, visto che tra Pechino e Torino con in mezzo Shanghai, Vienna e Parigi, parliamo di giocare 5 tornei in un mese e mezzo senza molto margine per il recupero, se poi ci aggiungiamo anche il torneo di esibizione in Arabia che per ovvi motivi non è un torneo di esibizione come tutti gli altri, si chiude il cerchio.
Però ripeto, una cosa del genere nel 2016 l'ha fatta Murray e vuoi che non possa riuscire a un Sinner che già adesso sul cemento vanta un tipo di dominio mai avuto dallo scozzese?
Io capisco che sia uno scenario molto più probabile a non realizzarsi che viceversa, ma da qui a parlare di inverosimile ce ne passa...
Galois ha scritto: ↑mercoledì 1 ottobre 2025, 14:34
Pantani the best ha scritto: ↑martedì 30 settembre 2025, 16:05
Ricapitolando, Sinner se vince Pechino, Shanghai, Vienna, Parigi e Torino= 12450 punti.
Nulla di personale, è una cosa che vedo ovunque e in tutti gli sport. Fare ragionamenti del genere basati su premesse totalmente inverosimili mi sembra davvero una perdita di tempo
Quindi a te sembra inverosimile che Sinner possa fare quel tipo di filotto?
Ma dove sei stato negli ultimi 2 anni, su Marte?
Guarda io al massimo posso capire che quello scenario possa sembrare inverosimile non tanto per la capacità effettiva di Sinner di riuscire a vincere ognuno di quei singoli tornei ma perché richiederebbe sobbarcarsi un tour de force esagerato, visto che tra Pechino e Torino con in mezzo Shanghai, Vienna e Parigi, parliamo di giocare 5 tornei in un mese e mezzo senza molto margine per il recupero, se poi ci aggiungiamo anche il torneo di esibizione in Arabia che per ovvi motivi non è un torneo di esibizione come tutti gli altri, si chiude il cerchio.
Però ripeto, una cosa del genere nel 2016 l'ha fatta Murray e vuoi che non possa riuscire a un Sinner che già adesso sul cemento vanta un tipo di dominio mai avuto dallo scozzese?
Io capisco che sia uno scenario molto più probabile a non realizzarsi che viceversa, ma da qui a parlare di inverosimile ce ne passa...
Come avevo indicato alla vigilia di Cincinnati, quella partita sarebbe stata la svolta per decidere chi sarebbe stato il n.1 a fine anno. La sconfitta di NY è stato il de profundis alle possibilità di Jannik di rimanere sul trono di fine stagione. Ogni calcolo matematico si scontra con la necessità economica di chiudere al n.1 (causa sponsor) che porterà Carlos ad evitare il suicidio. Jannik potrebbe tranquillamente vincere tutto ma sarà comunque dietro al murciano. Non è la mia opinione è la matematica e la logica che lo sostengono. Tutto ciò al netto degli infortuni.
Re: Parliamo di Tennis
Inviato: mercoledì 1 ottobre 2025, 23:38
da Pantani the best
Otto Kruger ha scritto: ↑mercoledì 1 ottobre 2025, 22:39
Galois ha scritto: ↑mercoledì 1 ottobre 2025, 14:34
Nulla di personale, è una cosa che vedo ovunque e in tutti gli sport. Fare ragionamenti del genere basati su premesse totalmente inverosimili mi sembra davvero una perdita di tempo
Quindi a te sembra inverosimile che Sinner possa fare quel tipo di filotto?
Ma dove sei stato negli ultimi 2 anni, su Marte?
Guarda io al massimo posso capire che quello scenario possa sembrare inverosimile non tanto per la capacità effettiva di Sinner di riuscire a vincere ognuno di quei singoli tornei ma perché richiederebbe sobbarcarsi un tour de force esagerato, visto che tra Pechino e Torino con in mezzo Shanghai, Vienna e Parigi, parliamo di giocare 5 tornei in un mese e mezzo senza molto margine per il recupero, se poi ci aggiungiamo anche il torneo di esibizione in Arabia che per ovvi motivi non è un torneo di esibizione come tutti gli altri, si chiude il cerchio.
Però ripeto, una cosa del genere nel 2016 l'ha fatta Murray e vuoi che non possa riuscire a un Sinner che già adesso sul cemento vanta un tipo di dominio mai avuto dallo scozzese?
Io capisco che sia uno scenario molto più probabile a non realizzarsi che viceversa, ma da qui a parlare di inverosimile ce ne passa...
Come avevo indicato alla vigilia di Cincinnati, quella partita sarebbe stata la svolta per decidere chi sarebbe stato il n.1 a fine anno. La sconfitta di NY è stato il de profundis alle possibilità di Jannik di rimanere sul trono di fine stagione. Ogni calcolo matematico si scontra con la necessità economica di chiudere al n.1 (causa sponsor) che porterà Carlos ad evitare il suicidio. Jannik potrebbe tranquillamente vincere tutto ma sarà comunque dietro al murciano. Non è la mia opinione è la matematica e la logica che lo sostengono. Tutto ciò al netto degli infortuni.
Si ma se hai letto i miei possibili scenari, se Sinner dovesse vincere tutti i tornei a quel punto Alcaraz sarebbe contemporaneamente costretto a fare finale sia a Parigi che a Torino per mantenere la leadership, quindi non parlerei di suicidio l'eventualità di non raggiungere entrambe le finali.
Re: Parliamo di Tennis
Inviato: giovedì 2 ottobre 2025, 8:20
da Galois
Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 1 ottobre 2025, 18:48
Quindi a te sembra inverosimile che Sinner possa fare quel tipo di filotto?
Ma dove sei stato negli ultimi 2 anni, su Marte?
Guarda io al massimo posso capire che quello scenario possa sembrare inverosimile non tanto per la capacità effettiva di Sinner di riuscire a vincere ognuno di quei singoli tornei ma perché richiederebbe sobbarcarsi un tour de force esagerato, visto che tra Pechino e Torino con in mezzo Shanghai, Vienna e Parigi, parliamo di giocare 5 tornei in un mese e mezzo senza molto margine per il recupero, se poi ci aggiungiamo anche il torneo di esibizione in Arabia che per ovvi motivi non è un torneo di esibizione come tutti gli altri, si chiude il cerchio.
Però ripeto, una cosa del genere nel 2016 l'ha fatta Murray e vuoi che non possa riuscire a un Sinner che già adesso sul cemento vanta un tipo di dominio mai avuto dallo scozzese?
Io capisco che sia uno scenario molto più probabile a non realizzarsi che viceversa, ma da qui a parlare di inverosimile ce ne passa...
D'accordo, ne riparliamo fra un paio di mesi anche se in parte ti sei già spiegato da solo perché non succederà
Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 1 ottobre 2025, 18:48
Quindi a te sembra inverosimile che Sinner possa fare quel tipo di filotto?
Ma dove sei stato negli ultimi 2 anni, su Marte?
Guarda io al massimo posso capire che quello scenario possa sembrare inverosimile non tanto per la capacità effettiva di Sinner di riuscire a vincere ognuno di quei singoli tornei ma perché richiederebbe sobbarcarsi un tour de force esagerato, visto che tra Pechino e Torino con in mezzo Shanghai, Vienna e Parigi, parliamo di giocare 5 tornei in un mese e mezzo senza molto margine per il recupero, se poi ci aggiungiamo anche il torneo di esibizione in Arabia che per ovvi motivi non è un torneo di esibizione come tutti gli altri, si chiude il cerchio.
Però ripeto, una cosa del genere nel 2016 l'ha fatta Murray e vuoi che non possa riuscire a un Sinner che già adesso sul cemento vanta un tipo di dominio mai avuto dallo scozzese?
Io capisco che sia uno scenario molto più probabile a non realizzarsi che viceversa, ma da qui a parlare di inverosimile ce ne passa...
D'accordo, ne riparliamo fra un paio di mesi anche se in parte ti sei già spiegato da solo perché non succederà
La quota di uno scenario che vede Sinner chiudere al numero 1 la stagione è data a 5.00, quindi anche per i vari siti di scommesse l'ipotesi è molto difficile ma fattibile.
Se fosse ritenuta inverosimile verrebbe quotata attorno ai 100.
Ripeto, ha zero margine di errore e deve sobbarcarsi eventualmente un grande tour de force e non è neanche detto che lo voglia fare.
Sono abbastanza certo che qualora non riuscisse a vincere il 1000 di Shanghai a quel punto rinuncerebbe a partecipare a Vienna oppure a Parigi per preparare al meglio Torino ricalcando grossomodo l'avvicinamento delle ultime stagioni.
Ma fino a quando la matematica gli darà qualche possibilità l'ipotesi di prendere parte a tutti quei tornei non penso sia da escludere.
Piuttosto se crede veramente nella possibilità di chiudere la stagione al numero 1 sarebbe più logico rinunciare all'esibizione in Arabia, anche se mi rendo conto che ci sono anche 6 milioni di motivi per non farlo.
Pantani the best ha scritto: ↑giovedì 2 ottobre 2025, 11:31
La quota di uno scenario che vede Sinner chiudere al numero 1 la stagione è data a 5.00, quindi anche per i vari siti di scommesse l'ipotesi è molto difficile ma fattibile.
Che Sinner sia numero 1 a fine anno (per i books circa il 15-20%) è uno scenario ben più probabile di quello che hai scritto, ma vabbe'. Per altro a naso replicare quello che ha fatto Murray non sono certo che sia una grande idea per il proprio fisico.
Era solo un commento alla buona su parte del tuo post comunque, non ne farei un botta e risposta eterno
Pantani the best ha scritto: ↑giovedì 2 ottobre 2025, 11:31
La quota di uno scenario che vede Sinner chiudere al numero 1 la stagione è data a 5.00, quindi anche per i vari siti di scommesse l'ipotesi è molto difficile ma fattibile.
Che Sinner sia numero 1 a fine anno (per i books circa il 15-20%) è uno scenario ben più probabile di quello che hai scritto, ma vabbe'. Per altro a naso replicare quello che ha fatto Murray non sono certo che sia una grande idea per il proprio fisico.
Era solo un commento alla buona su parte del tuo post comunque, non ne farei un botta e risposta eterno
Il problema è che qualora Sinner non partecipasse a tutti quei tornei le possibilità praticamente si azzerano, ergo, vista la situazione attuale se l'intenzione è quella di chiudere la stagione al numero 1 deve necessariamente non solo giocarli tutti ma vincerli praticamente tutti.
Un piccolissimo margine gli è stato dato dalla rinuncia di Alcaraz al torneo di Shanghai, ma lo stesso se Sinner dovesse anche solo rinunciare al 500 di Vienna a quel punto oltre ad essere sempre obbligato a vincere Parigi e Torino (oltre a Shanghai) al tempo stesso dovrebbe sperare in un tracollo improbabile (visto l'attuale stato di forma) di Alcaraz.
Per chiuderla (anche perché come dici non vale la pena generare un botta e risposta eterno per uno scenario in cui è la matematica che parla), so benissimo che sobbarcarsi quel tour de force è quasi da autolesionisti, ma nell'ottica di darsi delle possibilità di chiudere la stagione al numero 1 è anche l'unica strada percorribile.
Ora bisogna solo capire se il gioco vale la candela, ergo, se per lui il numero 1 di fine anno è importante a tal punto da attuare una programmazione così potenzialmente logorante.
Pantani the best ha scritto: ↑giovedì 2 ottobre 2025, 11:31
La quota di uno scenario che vede Sinner chiudere al numero 1 la stagione è data a 5.00, quindi anche per i vari siti di scommesse l'ipotesi è molto difficile ma fattibile.
Che Sinner sia numero 1 a fine anno (per i books circa il 15-20%) è uno scenario ben più probabile di quello che hai scritto, ma vabbe'. Per altro a naso replicare quello che ha fatto Murray non sono certo che sia una grande idea per il proprio fisico.
Era solo un commento alla buona su parte del tuo post comunque, non ne farei un botta e risposta eterno
Il problema è che qualora Sinner non partecipasse a tutti quei tornei le possibilità praticamente si azzerano, ergo, vista la situazione attuale se l'intenzione è quella di chiudere la stagione al numero 1 deve necessariamente non solo giocarli tutti ma vincerli praticamente tutti.
Un piccolissimo margine gli è stato dato dalla rinuncia di Alcaraz al torneo di Shanghai, ma lo stesso se Sinner dovesse anche solo rinunciare al 500 di Vienna a quel punto oltre ad essere sempre obbligato a vincere Parigi e Torino (oltre a Shanghai) al tempo stesso dovrebbe sperare in un tracollo improbabile (visto l'attuale stato di forma) di Alcaraz.
Per chiuderla (anche perché come dici non vale la pena generare un botta e risposta eterno per uno scenario in cui è la matematica che parla), so benissimo che sobbarcarsi quel tour de force è quasi da autolesionisti, ma nell'ottica di darsi delle possibilità di chiudere la stagione al numero 1 è anche l'unica strada percorribile.
Ora bisogna solo capire se il gioco vale la candela, ergo, se per lui il numero 1 di fine anno è importante a tal punto da attuare una programmazione così potenzialmente logorante.
Infatti, chi glielo fa fare a esaurirsi ?
Shangai, Vienna, Torino e Bologna.
Niente Arabia e niente Bercy.
Deve arrivare in palla a Melbourne.
Galois ha scritto: ↑giovedì 2 ottobre 2025, 11:36
Che Sinner sia numero 1 a fine anno (per i books circa il 15-20%) è uno scenario ben più probabile di quello che hai scritto, ma vabbe'. Per altro a naso replicare quello che ha fatto Murray non sono certo che sia una grande idea per il proprio fisico.
Era solo un commento alla buona su parte del tuo post comunque, non ne farei un botta e risposta eterno
Il problema è che qualora Sinner non partecipasse a tutti quei tornei le possibilità praticamente si azzerano, ergo, vista la situazione attuale se l'intenzione è quella di chiudere la stagione al numero 1 deve necessariamente non solo giocarli tutti ma vincerli praticamente tutti.
Un piccolissimo margine gli è stato dato dalla rinuncia di Alcaraz al torneo di Shanghai, ma lo stesso se Sinner dovesse anche solo rinunciare al 500 di Vienna a quel punto oltre ad essere sempre obbligato a vincere Parigi e Torino (oltre a Shanghai) al tempo stesso dovrebbe sperare in un tracollo improbabile (visto l'attuale stato di forma) di Alcaraz.
Per chiuderla (anche perché come dici non vale la pena generare un botta e risposta eterno per uno scenario in cui è la matematica che parla), so benissimo che sobbarcarsi quel tour de force è quasi da autolesionisti, ma nell'ottica di darsi delle possibilità di chiudere la stagione al numero 1 è anche l'unica strada percorribile.
Ora bisogna solo capire se il gioco vale la candela, ergo, se per lui il numero 1 di fine anno è importante a tal punto da attuare una programmazione così potenzialmente logorante.
Infatti, chi glielo fa fare a esaurirsi ?
Shangai, Vienna, Torino e Bologna. Niente Arabia e niente Bercy.
Deve arrivare in palla a Melbourne.
Ti piacerebbe, comunistaccio
(scherzo, spero si capisca )
Re: Parliamo di Tennis
Inviato: giovedì 2 ottobre 2025, 13:34
da Brakko
Ps. Quest'anno non giocano a Bercy, ma a La Défense Arena
Galois ha scritto: ↑giovedì 2 ottobre 2025, 11:36
Che Sinner sia numero 1 a fine anno (per i books circa il 15-20%) è uno scenario ben più probabile di quello che hai scritto, ma vabbe'. Per altro a naso replicare quello che ha fatto Murray non sono certo che sia una grande idea per il proprio fisico.
Era solo un commento alla buona su parte del tuo post comunque, non ne farei un botta e risposta eterno
Il problema è che qualora Sinner non partecipasse a tutti quei tornei le possibilità praticamente si azzerano, ergo, vista la situazione attuale se l'intenzione è quella di chiudere la stagione al numero 1 deve necessariamente non solo giocarli tutti ma vincerli praticamente tutti.
Un piccolissimo margine gli è stato dato dalla rinuncia di Alcaraz al torneo di Shanghai, ma lo stesso se Sinner dovesse anche solo rinunciare al 500 di Vienna a quel punto oltre ad essere sempre obbligato a vincere Parigi e Torino (oltre a Shanghai) al tempo stesso dovrebbe sperare in un tracollo improbabile (visto l'attuale stato di forma) di Alcaraz.
Per chiuderla (anche perché come dici non vale la pena generare un botta e risposta eterno per uno scenario in cui è la matematica che parla), so benissimo che sobbarcarsi quel tour de force è quasi da autolesionisti, ma nell'ottica di darsi delle possibilità di chiudere la stagione al numero 1 è anche l'unica strada percorribile.
Ora bisogna solo capire se il gioco vale la candela, ergo, se per lui il numero 1 di fine anno è importante a tal punto da attuare una programmazione così potenzialmente logorante.
Infatti, chi glielo fa fare a esaurirsi ?
Shangai, Vienna, Torino e Bologna.
Niente Arabia e niente Bercy.
Deve arrivare in palla a Melbourne.
Nino questo discorso l'abbiamo già affrontato in passato, e ti ripeto che loro alla questione numero 1 ci tengono più di quanto tu possa immaginare, e non lo dico io ma è quello che hanno sempre fatto percepire attraverso le loro dichiarazioni.
Quando uscì la notizia dell'iscrizione di Sinner al 500 di Vienna, considerando che è un torneo che va quasi a collimare con il torneo esibizione di Riyad, per me fu automatico accostare quella scelta alla volontà di puntare al numero 1 di fine anno nonostante una situazione di classifica in quell'ottica abbastanza compromessa, altrimenti chi glielo fa fare di partecipare a un 500 dopo il trittico Pechino-Shanghai-Riyad senza soluzione di continuità?
Guardacaso lo scorso anno essendo lui nella posizione confortevole della lepre nella race non prese minimamente in considerazione l'ipotesi di partecipare al 500 di Vienna, dando tra l'altro un forfait dell'ultima ora al 1000 di Bercy motivandolo con un malanno diplomatico solo per preparare al meglio le Finals di Torino.
Sul rinunciare al torneo di esibizione di Riyad con me sfondi un portone aperto, ma non siamo noi quelli messi nella condizione di rinunciare ad un montepremi che si aggira attorno ai 7 milioni, chi lo farebbe al loro posto?
Ripeto, che per un tennista chiudere una stagione al numero 1 rappresenti un traguardo importante è fuori discussione, in questo caso specifico bisogna vedere fino a che punto un Sinner lo ritenga importante, e solo lui può saperlo, noi dall'esterno sulla questione al massimo ci possiamo fare un tipo d'idea in base alla programmazione.
Re: Parliamo di Tennis
Inviato: giovedì 2 ottobre 2025, 15:00
da Pantani the best
Dopo questi 2 tornei 500 asiatici aggiorniamo un po' di dati che si sono a loro volta aggiornati.
Dominance ratio 2025, dopo Pechino quello di Sinner è sceso da 1.49 a 1.48, che ne fa sempre al momento il più alto dal 1990 a oggi su singola stagione.
Invece dopo Tokyo quello di Alcaraz è sceso da 1.34 a 1.33.
Quindi i vari rating delle ultime 52 settimane.
Sinner nel rating al servizio è stato superato da Fritz e ora occupa la terza posizione, vicinissimo comunque allo stesso Fritz e neanche tanto distante dalla prima posizione occupata da Perricard.
In quello in risposta comanda sempre Sinner con un vantaggio abbastanza significativo nei confronti di Alcaraz e De Minaur che occupano attualmente rispettivamente la seconda e terza posizione.
Sinner rimane saldamente in prima posizione anche nel rating degli under pressure, anzi ha ulteriormente incrementato il proprio vantaggio nei confronti di Alcaraz, anche perché a Pechino è riuscito "nell'impresa" di annullare la bellezza di 21 palle break delle 26 concesse, ovvero mantenere una grandissima percentuale di punti vinti nella massima espressione del trovarsi sottopressione che può esistere nel tennis, fatta ovviamente eccezione per i vari set-point/match-point.
Ma tra tutti il dato che continua più a balzare all'occhio è la percentuale di punti vinti da parte di Sinner contro la seconda di servizio dell'avversario, 59% tondo, oltre 5 punti percentuali in più rispetto a chi gli è più vicino nel circuito.
In pratica mediamente contro Sinner l'avversario sa che se non mette la prima di servizio ha quasi 6 possibilità su 10 di perdere il punto.
Anche se questi rating ancora coprono una fetta dell'ultima parte di stagione 2024, da questi dati si capisce l'ulteriore step che ha fatto Sinner rispetto allo scorso anno, e la chiave sta tutta nella maggiore efficienza nei propri turni in risposta.
Infatti se tra 2024 e 2025 i dati globali al servizio sono rimasti pressappoco identici, al contrario i suoi dati in risposta si sono alzati sensibilmente in questo 2025, e questo spiega anche un dominance ratio stagionale nettamente più alto rispetto a quello 2024 (1.41).
Alla fine il tennis dal punto di vista analitico è meno complicato di quello che possa sembrare.
Quando arriverà un giocatore in grado di essere al vertice nei propri turni al servizio e contemporaneamente esserlo in quelli in risposta avremo il tennista perfetto in termini prestazionali.
Finora non l'ha mai fatto nessuno, ma Sinner statisticamente ci si sta avvicinando.
Prendiamo per esempio Alcaraz che invece ultimamente si sta sempre più avvicinando ai vertici nei propri turni al servizio, però in contemporanea pur mantenendo un grande rendimento in risposta ha perso qualcosina.
Non è facile trovare il giusto compromesso tra i due estremi, e infatti il dominance ratio di Alcaraz parametrato al proprio record stagionale indica che lo spagnolo ha molta meno facilità di dominare una partita rispetto a Sinner eppure vanta una percentuale stagionale di vittorie leggermente più alta perché evidentemente in questa fase ha una capacità superiore di massimizzare il risultato anche nei momenti di maggiore difficoltà, ergo nei momenti in cui non riesce a sovrastare l'avversario sul piano del gioco quelle partite te le vince lo stesso praticamente sempre.
Re: Parliamo di Tennis
Inviato: giovedì 2 ottobre 2025, 15:56
da Pantani the best
Ho fatto una breve ricerca e nessuno tra coloro che in singola stagione ha giocato un numero abbastanza significativo di partite è mai riuscito a tenere una percentuale del 59.0% sulla seconda di servizio dell'avversario, neanche i Djokovic, Nadal o Murray nei loro anni migliori, a riprova di quanto sia folle quel dato, a maggior ragione in questa epoca dove i servizi sono tornati a prendere maggiormente il sopravvento rispetto alle risposte in proporzione a quello che accadeva 10/15 anni fa.
Altro dato che testimonia quel dato folle, è quello che dice che sulla propria seconda di servizio esiste solo un giocatore che sempre nelle ultime 52 settimane riesce a mantenere una resa del 59%, ed è sempre Sinner.
In pratica nel circuito attuale Sinner in risposta contro la seconda di servizio dell'avversario riesce a tenere una percentuale più alta rispetto a quella che tutto il resto del circuito ad eccezione dello stesso Sinner riesce a mantenere sulla propria seconda di servizio.
Anche qui in parole povere, Sinner quando risponde su una seconda di servizio in percentuale vince mediamente addirittura più punti rispetto a qualsiasi altro giocatore quando però servono con la loro seconda di servizio.
Follia!!!
Ovviamente enfatizzo ma è per rendere l'idea, sarebbe come se nel ciclismo ci fosse un corridore che su tratti in salita dalla percentuale media riuscisse a mantenere una velocità media superiore a quella che mantengono tutti gli altri corridori nei tratti in falsopiano.
Oppure come se nel basket ci fosse un giocatore che da 3 punti riuscisse a mantenere una percentuale di realizzazione più alta rispetto a quella che ha qualsiasi altro giocatore ma dal mid-range.
È decisamente un'anomalia statistica più unica che rara.
Re: Parliamo di Tennis
Inviato: giovedì 2 ottobre 2025, 17:24
da Galois
Pantani the best ha scritto: ↑giovedì 2 ottobre 2025, 15:56
in questa epoca dove i servizi sono tornati a prendere maggiormente il sopravvento rispetto alle risposte in proporzione a quello che accadeva 10/15 anni fa.
Come mai dici? Da quello che sapevo io le superfici e le palle sono state tendenzialmente rallentate, diminuendo l'efficacia del servizio
Pantani the best ha scritto: ↑giovedì 2 ottobre 2025, 15:56
in questa epoca dove i servizi sono tornati a prendere maggiormente il sopravvento rispetto alle risposte in proporzione a quello che accadeva 10/15 anni fa.
Come mai dici? Da quello che sapevo io le superfici e le palle sono state tendenzialmente rallentate, diminuendo l'efficacia del servizio
Se guardi le percentuali di punti vinti in risposta di 10/15 anni fa erano decisamente superiori a quelle attuali, e al contrario al servizio si vincevano meno punti in percentuale.
Evidentemente nel frattempo le superfici sono state un po' più velocizzate rispetto a quel periodo.
Re: Parliamo di Tennis
Inviato: giovedì 2 ottobre 2025, 20:08
da Galois
Pantani the best ha scritto: ↑giovedì 2 ottobre 2025, 18:35
Se guardi le percentuali di punti vinti in risposta di 10/15 anni fa erano decisamente superiori a quelle attuali, e al contrario al servizio si vincevano meno punti in percentuale.
Evidentemente nel frattempo le superfici sono state un po' più velocizzate rispetto a quel periodo.
Che ne pensi di questo video?
Immagino che ti interessi/tu l'abbia già visto, considerando quanto segui da vicino lo sport
Pantani the best ha scritto: ↑giovedì 2 ottobre 2025, 18:35
Se guardi le percentuali di punti vinti in risposta di 10/15 anni fa erano decisamente superiori a quelle attuali, e al contrario al servizio si vincevano meno punti in percentuale.
Evidentemente nel frattempo le superfici sono state un po' più velocizzate rispetto a quel periodo.
Che ne pensi di questo video?
Immagino che ti interessi/tu l'abbia già visto, considerando quanto segui da vicino lo sport
È risaputo che a inizio anni 2000 le superfici le abbiamo uniformate.
Io però mi riferivo alla comparazione tra oggi e 10/15 anni fa non pre uniformazione delle superfici.
Ovviamente dal di fuori è impossibile stabilire il motivo specifico per il quale oggi in risposta si vincono mediamente molti meno punti rispetto a 10/15 anni fa, ma è un dato di fatto.
Esempio Sinner attualmente è il giocatore sempre nelle ultime 52 settimane che vanta la più alta percentuale di game vinti in risposta col 33%, ecco a cavallo tra anni 00 e anni 10 con quella percentuale saresti stato uno dei "tanti" in questo particolare dato statistico.
Sulle palline, negli ultimi 12 mesi si sono lamentati in parecchi non solo Medvedev, alludendo che le attuali palle si consumano troppo presto e perdendo di conseguenza penetrazione.
Re: Parliamo di Tennis
Inviato: giovedì 2 ottobre 2025, 20:35
da Galois
Pantani the best ha scritto: ↑giovedì 2 ottobre 2025, 20:32
Io però mi riferivo alla comparazione tra oggi e 10/15 anni fa non pre uniformazione delle superfici.
Sì hai ragione, avevo vagamente immaginato riguardando il video.
Credevo, forse erroneamente, che il trend fosse proseguito fino ad oggi considerando l'insediamento dei pallettari e la morte del serve and volley.