tutta la stima e affetto anche per Pozzovivo ma l'incidente capitato a Froome è stato terribile. Inoltre Froome è (o à stato) un grande campione, gareggiare arrivando spesso con gli ultimi ha chiesto una bella dose di coraggio e umiltà..barrylyndon ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 18:52 Ma perche' per Pozzovivo che corre storto da due anni non si sprecano nemmeno un paio di parole? Lui non ha passione?Non e' un professionista?
Detto questo, W Froome..ma l'ipocrisia di certi concetti non mi piacciono
Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
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Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
Vero,non ho visto i distacchi
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Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
Non prendiamoci in giro.Tutto il rispetto che possa avere per uno che ha avuto un incidente del genere..Joannes Muller ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 22:48tutta la stima e affetto anche per Pozzovivo ma l'incidente capitato a Froome è stato terribile. Inoltre Froome è (o à stato) un grande campione, gareggiare arrivando spesso con gli ultimi ha chiesto una bella dose di coraggio e umiltà..barrylyndon ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 18:52 Ma perche' per Pozzovivo che corre storto da due anni non si sprecano nemmeno un paio di parole? Lui non ha passione?Non e' un professionista?
Detto questo, W Froome..ma l'ipocrisia di certi concetti non mi piacciono
ma ...ha uno dei contratti piu' alti di tutto il gruppo..
Diciamo cosi..voi parlate di coraggio, umilta'..passione..
Diciamo che e' piu' facile farsi venire il coraggio e la passione con quel contratto.
Intendiamoci, se glielo hanno proposto, Froome ha fatto bene ad accettarlo.
Ma questi discorsi stridono...un po' con la passione pura.
Detto cio' oggi pensavo ad un certo punto che vincesse.
Di sicuro era il piu' esperto e la salita la conosceva bene.
Evidentemente pero' l'Alpe non la digerisce granche' bene..
Nemmeno quando era il Froome vero..la digeriva.
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
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Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
Segnalo, se non e' stato fatto gia', il miglioramento di Bagioli, oggi 24mo..e la dignitosa tappa di Velasco, oggi 34mo..nel mezzo uno spento D.Caruso 31mo
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
Nessun branco. Ma dire che pogacar a 23 anni cominci già a fare marketing piuttosto che correre seriamente per vincere mi sembrava campato per aria. Ciaotrecentobalene ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 21:28 Boh. Non era un post provocatorio per nulla. Era una mia sensazione. Ma non voglio sfidare il branco.
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Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
alla 12 tappa ti do ragione ma gia il fatto che Pogacar ci prova è spettacoloFedaia ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 22:00Il danese mi pare di ghiaccio, ha una grande gamba ed una grande squadra.pereiro2982 ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 21:54 ora sappiamo che da qui a parigi pogacar provera in tutti i modi a vincere il tour questo è garanzia di spettacolo
ci riesca o meno è il motivo per cui si vedono le corse
la jumbo e il danese sono favoriti ma hanno tutta la pressione da gestire , lo stress e questo consuma tanta energia
non c'è situazione migliore per rendere una corsa a tappe memorabile
Onestamente, Pogacar dovesse riuscire a ribaltare, sarebbe qualcosa di incredibile.
Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
barrylyndon ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 23:18Non prendiamoci in giro.Tutto il rispetto che possa avere per uno che ha avuto un incidente del genere..Joannes Muller ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 22:48tutta la stima e affetto anche per Pozzovivo ma l'incidente capitato a Froome è stato terribile. Inoltre Froome è (o à stato) un grande campione, gareggiare arrivando spesso con gli ultimi ha chiesto una bella dose di coraggio e umiltà..barrylyndon ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 18:52 Ma perche' per Pozzovivo che corre storto da due anni non si sprecano nemmeno un paio di parole? Lui non ha passione?Non e' un professionista?
Detto questo, W Froome..ma l'ipocrisia di certi concetti non mi piacciono
ma ...ha uno dei contratti piu' alti di tutto il gruppo..
Diciamo cosi..voi parlate di coraggio, umilta'..passione..
Diciamo che e' piu' facile farsi venire il coraggio e la passione con quel contratto.
Intendiamoci, se glielo hanno proposto, Froome ha fatto bene ad accettarlo.
Ma questi discorsi stridono...un po' con la passione pura.
Detto cio' oggi pensavo ad un certo punto che vincesse.
Di sicuro era il piu' esperto e la salita la conosceva bene.
Evidentemente pero' l'Alpe non la digerisce granche' bene..
Nemmeno quando era il Froome vero..la digeriva.
Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
nemecsek. ha scritto: ↑venerdì 15 luglio 2022, 1:02barrylyndon ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 23:18Non prendiamoci in giro.Tutto il rispetto che possa avere per uno che ha avuto un incidente del genere..Joannes Muller ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 22:48
tutta la stima e affetto anche per Pozzovivo ma l'incidente capitato a Froome è stato terribile. Inoltre Froome è (o à stato) un grande campione, gareggiare arrivando spesso con gli ultimi ha chiesto una bella dose di coraggio e umiltà..
ma ...ha uno dei contratti piu' alti di tutto il gruppo..
Diciamo cosi..voi parlate di coraggio, umilta'..passione..
Diciamo che e' piu' facile farsi venire il coraggio e la passione con quel contratto.
Intendiamoci, se glielo hanno proposto, Froome ha fatto bene ad accettarlo.
Ma questi discorsi stridono...un po' con la passione pura.
Detto cio' oggi pensavo ad un certo punto che vincesse.
Di sicuro era il piu' esperto e la salita la conosceva bene.
Evidentemente pero' l'Alpe non la digerisce granche' bene..
Nemmeno quando era il Froome vero..la digeriva.
Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
Nella terza settimana i valori possono cambiare e Pogacar é un fuoriclasse.
Il terreno rimasto é quello che é ma tra mende, mur de peguere, peyragudes, hautacam e cronometro si può comunque ribaltare.
Un impresa in stile colle delle finestre é ancora possibile.
Ma neanche tutto sommato neanche necessaria, potrebbe bastare anche il solo hautacam.
Pogacar deve recuperare un minuto o poco più prima della crono.
Di sicuro vedremo spettacolo e che vinca il migliore.
Il terreno rimasto é quello che é ma tra mende, mur de peguere, peyragudes, hautacam e cronometro si può comunque ribaltare.
Un impresa in stile colle delle finestre é ancora possibile.
Ma neanche tutto sommato neanche necessaria, potrebbe bastare anche il solo hautacam.
Pogacar deve recuperare un minuto o poco più prima della crono.
Di sicuro vedremo spettacolo e che vinca il migliore.
Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
Non sono mica sicuro che Pogacar possa rifilare un minuto a crono a Vingegaard.
Vediamo, di certo contera’ pure l’inerzia psicofisica dell’uno e dell’altro a fine Tour.
Ad oggi purtroppo per lo sloveno il gap pare abbastanza incolmabile, anche per carenze di squadra.
Vediamo, di certo contera’ pure l’inerzia psicofisica dell’uno e dell’altro a fine Tour.
Ad oggi purtroppo per lo sloveno il gap pare abbastanza incolmabile, anche per carenze di squadra.
Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
Se Vingegaard non crolla, anch'io ho moltissimi dubbi che nella crono possa prendere più di 40/50".
L'altro giorno ho scritto che il Tour era finito, oggi lascio il 10% di possibilità a Pogacar perché in fondo lui potrebbe salire di forma e Vingegaard scendere un po'.
L'altro giorno ho scritto che il Tour era finito, oggi lascio il 10% di possibilità a Pogacar perché in fondo lui potrebbe salire di forma e Vingegaard scendere un po'.
Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
Credo che sia proprio l'unico scenario impossibile visto la forza della Jumbo.frcre ha scritto: ↑venerdì 15 luglio 2022, 4:18 Nella terza settimana i valori possono cambiare e Pogacar é un fuoriclasse.
Il terreno rimasto é quello che é ma tra mende, mur de peguere, peyragudes, hautacam e cronometro si può comunque ribaltare.
Un impresa in stile colle delle finestre é ancora possibile.
Ma neanche tutto sommato neanche necessaria, potrebbe bastare anche il solo hautacam.
Pogacar deve recuperare un minuto o poco più prima della crono.
Di sicuro vedremo spettacolo e che vinca il migliore.
Poi, come dici tu, nemmeno servirebbe.
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Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
A un Vingegaard così solido 1' mi pare utopia anche a me. Poi magari cala di forma un po' e Pogi tra Hautacam e crono ribalta tutto, non mi stupirei manco di quello visto che si parla di lui.Fedaia ha scritto: ↑venerdì 15 luglio 2022, 8:09 Non sono mica sicuro che Pogacar possa rifilare un minuto a crono a Vingegaard.
Vediamo, di certo contera’ pure l’inerzia psicofisica dell’uno e dell’altro a fine Tour.
Ad oggi purtroppo per lo sloveno il gap pare abbastanza incolmabile, anche per carenze di squadra.
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
Troppi km mancano per poter trarre conclusioni, sono discorsi validi se in seconda posizione ci fosse un corridore normale, ma Pogacar non rientra nella categoria. Chi avrebbe scommesso mezza lira su Froome prima del Finestre? Pogacar tenterà qualcosa fuori dai canoni. Poi che riesca è da vedere, ma fossi nella Jumbo lascerei perdere PCM e starei molto attento.galliano ha scritto: ↑venerdì 15 luglio 2022, 8:20Credo che sia proprio l'unico scenario impossibile visto la forza della Jumbo.frcre ha scritto: ↑venerdì 15 luglio 2022, 4:18 Nella terza settimana i valori possono cambiare e Pogacar é un fuoriclasse.
Il terreno rimasto é quello che é ma tra mende, mur de peguere, peyragudes, hautacam e cronometro si può comunque ribaltare.
Un impresa in stile colle delle finestre é ancora possibile.
Ma neanche tutto sommato neanche necessaria, potrebbe bastare anche il solo hautacam.
Pogacar deve recuperare un minuto o poco più prima della crono.
Di sicuro vedremo spettacolo e che vinca il migliore.
Poi, come dici tu, nemmeno servirebbe.
Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
Joannes Muller ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 22:41Cher Monsieur Fragonard, je crois que tout cycliste français aimerait accomplir un exploit le 14 juillet, mais si on n'a pas les jambes sur un vélo on ne peut pas aller vite... C'est la vie.Fragonard ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 18:34 Personalmente comunque sono rimasto molto deluso dall'atteggiamento dei corridori francesi quest'oggi. Ok che la luce può spegnersi in qualsiasi momento ma con l'Alpe d'Huez che capita al 14 luglio mi sarei immaginato di vedere atleti davvero col coltello tra i denti (uno a caso: Pinot). Quindi va bene la mancanza di energie ma non può essere una giustificazione per tutti.
a+
Peut être
P.S.: complimenti per l'originalità.
Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
Sono sempre stato molto critico e duro nei confronti di Chris Froome, ma in questa tappa ha compiuto qualcosa di grandioso. La scalata di tre montagne di questa caratura, a 37 anni, con un corpo squinternato dalla caduta di tre anni fa e arrivare sul traguardo al terzo posto, è un fatto talmente notevole da farmi ricredere sulle mie passate posizioni.
Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
Grande Froome, Grande Pidcock, Pogavar sorprendente nella sua ripresa dalla debacle del giorno prima, Vingegaard incollato alla sua ruota non so quanto rilassato, ma sono stati solo due attacchi di cui il secondo nel finale meno ripido.
Al momento dire almeno 70-30 per la vittoria finale a vantaggio del danese, che ha un bel vantaggio.
Il terreno per recuperare c'è, ma si deve modificare l'equilibrio attuale. Poi in realtà basta una giornata no, come visto sul Granon.
Al momento dire almeno 70-30 per la vittoria finale a vantaggio del danese, che ha un bel vantaggio.
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Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
Il problema è che pogi avrà grandissime difficoltà ad attaccare da lontano causa squadra dell'uno e dell'altro.
Se Vinge non crolla da solo, l'unica speranza è che uno o due gregari di pogi si svegliano un giorno indemoniati e possano tenere un ritmo che spacca le gambe a Vinge prima dell'attacco di Pogi
Se Vinge non crolla da solo, l'unica speranza è che uno o due gregari di pogi si svegliano un giorno indemoniati e possano tenere un ritmo che spacca le gambe a Vinge prima dell'attacco di Pogi
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Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
La giornata no. Questo secondo me è il tema più importante da sviscerare in attesa dei pirenei. Quando leggo "eh, ma domani è troppo presto, poi c'è l'alpe, poi i pirenei" etc.., mi pare di capire che si parta dall'idea che i rapporti di forza tra due ciclisti debbano rimanere sempre gli stessi nell'arco dei 21 giorni di corsa. Ebbene, mercoledì abbiamo risperimentato dopo tanto tempo che non è così. Pogacar la crisi, ovviamente procovata dalla condotta della Jumbo, l'ha beccata sul Granon, mentre ieri era già tornato competitivo. Se Vingegaard avesse aspettato Hautacam per attaccarlo, probabilmente sarebbe rimasto con le pive nel sacco.jumbo ha scritto: ↑venerdì 15 luglio 2022, 9:29 Grande Froome, Grande Pidcock, Pogavar sorprendente nella sua ripresa dalla debacle del giorno prima, Vingegaard incollato alla sua ruota non so quanto rilassato, ma sono stati solo due attacchi di cui il secondo nel finale meno ripido.
Al momento dire almeno 70-30 per la vittoria finale a vantaggio del danese, che ha un bel vantaggio.
Il terreno per recuperare c'è, ma si deve modificare l'equilibrio attuale. Poi in realtà basta una giornata no, come visto sul Granon.
Ovviamente, così come l'ha beccata Pogacar, la crisi può prenderla pure il danese. Quindi, si, il terreno per attaccare e ribaltare la corsa c'è tutto. Se Pogacar ne avrà di più, è ancora tutto in gioco.
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Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
Le scorse due giornate ci hanno detto cose molto interessanti.
Per prima cosa, che Pogacar non è imbattibile e che un qualche punto debole c'è l'ha.
Secondo, che la tappa del Granon è stata una giornata no dovuta alla troppa fatica accumulata e nella tappa stessa e nelle tappe precedenti.
Terzo, che Vingegaard è al più forte quanto Pogacar, ma non credo che sia più forte: di fatto ieri non ha ribattuto alle staffilate di Pogacar sull'Alpe, segno che gli è stato più che sufficiente seguire.
Quarto: che la lotta sembra essere effettivamente a due: tutti gli altri, a cominciare da Thomas, sembrano essere nettamente inferiori.
Ora, considerando ciò che noi già sappiamo, ovvero che:
Primo, la Jumbo è nettamente superiore alla UAE;
Secondo, Pogacar è (molto?) più poliedrico di Vingegaard;
Terzo, siamo ancora a metà tour;
Penso che la partita del tour non sia affatto conclusa: Pogacar deve riuscire a rosicchiare 2 minuti, e non è necessario prenderli tutti in un colpo. Ha un leggero vantaggio a crono, altro punto che può sfruttare. Può sperare che qualche suo compagno ingrani la marcia.
Il problema della sua condotta di gara nelle tappe precedenti ha avuto però un secondo effetto deleterio, oltre a quello di fargli spendere più energie del dovuto: probabilmente gli ha alienato qualche simpatia in gruppo, che ora sarebbe oltremodo preziosa.
Per prima cosa, che Pogacar non è imbattibile e che un qualche punto debole c'è l'ha.
Secondo, che la tappa del Granon è stata una giornata no dovuta alla troppa fatica accumulata e nella tappa stessa e nelle tappe precedenti.
Terzo, che Vingegaard è al più forte quanto Pogacar, ma non credo che sia più forte: di fatto ieri non ha ribattuto alle staffilate di Pogacar sull'Alpe, segno che gli è stato più che sufficiente seguire.
Quarto: che la lotta sembra essere effettivamente a due: tutti gli altri, a cominciare da Thomas, sembrano essere nettamente inferiori.
Ora, considerando ciò che noi già sappiamo, ovvero che:
Primo, la Jumbo è nettamente superiore alla UAE;
Secondo, Pogacar è (molto?) più poliedrico di Vingegaard;
Terzo, siamo ancora a metà tour;
Penso che la partita del tour non sia affatto conclusa: Pogacar deve riuscire a rosicchiare 2 minuti, e non è necessario prenderli tutti in un colpo. Ha un leggero vantaggio a crono, altro punto che può sfruttare. Può sperare che qualche suo compagno ingrani la marcia.
Il problema della sua condotta di gara nelle tappe precedenti ha avuto però un secondo effetto deleterio, oltre a quello di fargli spendere più energie del dovuto: probabilmente gli ha alienato qualche simpatia in gruppo, che ora sarebbe oltremodo preziosa.
Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
Concordo su tutto tranne che sulla chiosa finaleBomby ha scritto: ↑venerdì 15 luglio 2022, 10:33 Le scorse due giornate ci hanno detto cose molto interessanti.
Per prima cosa, che Pogacar non è imbattibile e che un qualche punto debole c'è l'ha.
Secondo, che la tappa del Granon è stata una giornata no dovuta alla troppa fatica accumulata e nella tappa stessa e nelle tappe precedenti.
Terzo, che Vingegaard è al più forte quanto Pogacar, ma non credo che sia più forte: di fatto ieri non ha ribattuto alle staffilate di Pogacar sull'Alpe, segno che gli è stato più che sufficiente seguire.
Quarto: che la lotta sembra essere effettivamente a due: tutti gli altri, a cominciare da Thomas, sembrano essere nettamente inferiori.
Ora, considerando ciò che noi già sappiamo, ovvero che:
Primo, la Jumbo è nettamente superiore alla UAE;
Secondo, Pogacar è (molto?) più poliedrico di Vingegaard;
Terzo, siamo ancora a metà tour;
Penso che la partita del tour non sia affatto conclusa: Pogacar deve riuscire a rosicchiare 2 minuti, e non è necessario prenderli tutti in un colpo. Ha un leggero vantaggio a crono, altro punto che può sfruttare. Può sperare che qualche suo compagno ingrani la marcia.
Il problema della sua condotta di gara nelle tappe precedenti ha avuto però un secondo effetto deleterio, oltre a quello di fargli spendere più energie del dovuto: probabilmente gli ha alienato qualche simpatia in gruppo, che ora sarebbe oltremodo preziosa.
Non credo che Pogacar sia un corridore che risulti antipatico al gruppo.
Le volatine per il piazzamento sono malviste da noi tifosi (me in primis), ma più che simbolo di onnipotenza sono segno di insicurezza, per altro ben motivata visto la forza del danese.
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Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
panta2 ha scritto: ↑venerdì 15 luglio 2022, 9:26 Sono sempre stato molto critico e duro nei confronti di Chris Froome, ma in questa tappa ha compiuto qualcosa di grandioso. La scalata di tre montagne di questa caratura, a 37 anni, con un corpo squinternato dalla caduta di tre anni fa e arrivare sul traguardo al terzo posto, è un fatto talmente notevole da farmi ricredere sulle mie passate posizioni.
condivido al 100%...
P.S: ripensiamo un attimo al Froome del Tour 2021....
Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
Bomby ha scritto: ↑venerdì 15 luglio 2022, 10:33 Le scorse due giornate ci hanno detto cose molto interessanti.
Per prima cosa, che Pogacar non è imbattibile e che un qualche punto debole c'è l'ha.
Secondo, che la tappa del Granon è stata una giornata no dovuta alla troppa fatica accumulata e nella tappa stessa e nelle tappe precedenti.
Terzo, che Vingegaard è al più forte quanto Pogacar, ma non credo che sia più forte: di fatto ieri non ha ribattuto alle staffilate di Pogacar sull'Alpe, segno che gli è stato più che sufficiente seguire.
Quarto: che la lotta sembra essere effettivamente a due: tutti gli altri, a cominciare da Thomas, sembrano essere nettamente inferiori.
Ora, considerando ciò che noi già sappiamo, ovvero che:
Primo, la Jumbo è nettamente superiore alla UAE;
Secondo, Pogacar è (molto?) più poliedrico di Vingegaard;
Terzo, siamo ancora a metà tour;
Penso che la partita del tour non sia affatto conclusa: Pogacar deve riuscire a rosicchiare 2 minuti, e non è necessario prenderli tutti in un colpo. Ha un leggero vantaggio a crono, altro punto che può sfruttare. Può sperare che qualche suo compagno ingrani la marcia.
Il problema della sua condotta di gara nelle tappe precedenti ha avuto però un secondo effetto deleterio, oltre a quello di fargli spendere più energie del dovuto: probabilmente gli ha alienato qualche simpatia in gruppo, che ora sarebbe oltremodo preziosa.
Ottima analisi!
L'unica cosa che non condivido è che abbiano influito le energie spese nelle tappe precedenti: intanto perché le ha spese altrettante Jonas e poi perché le energie per le volatine si recuperano a breve, non lasciano strascichi a giorni di distanza. Lo hanno detto anche Visconti o Giorgio Brambilla; d'altra parte ci sono illustri sostenitori della tua tesi a partire da Garzelli.
Per il resto, appunto, sono d'accordo. Non deve recuperare molti minuti ad alcuni corridori, ma un paio ad uno soltanto. Quindi non c'è bisogno di un ribaltone stile finestre 2018 e poi non deve nemmeno recuperare tutto in un giorno solo come hai detto giustamente.
Io credo che se sta bene ci proverà fino alla fine, ovviamente se Vingegaard non avrà cali e con questa Jumbo non sarà facile.
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Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
Oltretutto ogni anno vedo che molti si dimenticano che i grandi giri sono fatti di tre settimane, e la terza settimana spesso si assiste a cose completamente inaspettate.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 15 luglio 2022, 10:12La giornata no. Questo secondo me è il tema più importante da sviscerare in attesa dei pirenei. Quando leggo "eh, ma domani è troppo presto, poi c'è l'alpe, poi i pirenei" etc.., mi pare di capire che si parta dall'idea che i rapporti di forza tra due ciclisti debbano rimanere sempre gli stessi nell'arco dei 21 giorni di corsa. Ebbene, mercoledì abbiamo risperimentato dopo tanto tempo che non è così. Pogacar la crisi, ovviamente procovata dalla condotta della Jumbo, l'ha beccata sul Granon, mentre ieri era già tornato competitivo. Se Vingegaard avesse aspettato Hautacam per attaccarlo, probabilmente sarebbe rimasto con le pive nel sacco.jumbo ha scritto: ↑venerdì 15 luglio 2022, 9:29 Grande Froome, Grande Pidcock, Pogavar sorprendente nella sua ripresa dalla debacle del giorno prima, Vingegaard incollato alla sua ruota non so quanto rilassato, ma sono stati solo due attacchi di cui il secondo nel finale meno ripido.
Al momento dire almeno 70-30 per la vittoria finale a vantaggio del danese, che ha un bel vantaggio.
Il terreno per recuperare c'è, ma si deve modificare l'equilibrio attuale. Poi in realtà basta una giornata no, come visto sul Granon.
Ovviamente, così come l'ha beccata Pogacar, la crisi può prenderla pure il danese. Quindi, si, il terreno per attaccare e ribaltare la corsa c'è tutto. Se Pogacar ne avrà di più, è ancora tutto in gioco.
2 minuti sono pochissimi. Basta una giornata cosi cosi a Hautacam e la crono.
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Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
Pienamente d'accordo, anche se al Tour questo vale meno che al giro.Tour de Berghem ha scritto: ↑venerdì 15 luglio 2022, 11:09Oltretutto ogni anno vedo che molti si dimenticano che i grandi giri sono fatti di tre settimane, e la terza settimana spesso si assiste a cose completamente inaspettate.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 15 luglio 2022, 10:12La giornata no. Questo secondo me è il tema più importante da sviscerare in attesa dei pirenei. Quando leggo "eh, ma domani è troppo presto, poi c'è l'alpe, poi i pirenei" etc.., mi pare di capire che si parta dall'idea che i rapporti di forza tra due ciclisti debbano rimanere sempre gli stessi nell'arco dei 21 giorni di corsa. Ebbene, mercoledì abbiamo risperimentato dopo tanto tempo che non è così. Pogacar la crisi, ovviamente procovata dalla condotta della Jumbo, l'ha beccata sul Granon, mentre ieri era già tornato competitivo. Se Vingegaard avesse aspettato Hautacam per attaccarlo, probabilmente sarebbe rimasto con le pive nel sacco.jumbo ha scritto: ↑venerdì 15 luglio 2022, 9:29 Grande Froome, Grande Pidcock, Pogavar sorprendente nella sua ripresa dalla debacle del giorno prima, Vingegaard incollato alla sua ruota non so quanto rilassato, ma sono stati solo due attacchi di cui il secondo nel finale meno ripido.
Al momento dire almeno 70-30 per la vittoria finale a vantaggio del danese, che ha un bel vantaggio.
Il terreno per recuperare c'è, ma si deve modificare l'equilibrio attuale. Poi in realtà basta una giornata no, come visto sul Granon.
Ovviamente, così come l'ha beccata Pogacar, la crisi può prenderla pure il danese. Quindi, si, il terreno per attaccare e ribaltare la corsa c'è tutto. Se Pogacar ne avrà di più, è ancora tutto in gioco.
2 minuti sono pochissimi. Basta una giornata cosi cosi a Hautacam e la crono.
Seguo seriamente da poco ma a spanne mi sembra che, tolti 2019/2020, colui che è grande favorito alla fine della seconda settimana vada a vincere la CG.
Poi magari è solo un'impressione mia, ma in generale al giro penso sempre che ci siano dei ribaltoni, mentre al tour non così tanto.
Poi pogacar è il vincitore uscente ed è fortissimo, quindi tutto può cambiare.
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Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
Concetti che forse sembrano banali, ma evidentemente non troppoTour de Berghem ha scritto: ↑venerdì 15 luglio 2022, 11:09Oltretutto ogni anno vedo che molti si dimenticano che i grandi giri sono fatti di tre settimane, e la terza settimana spesso si assiste a cose completamente inaspettate.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 15 luglio 2022, 10:12La giornata no. Questo secondo me è il tema più importante da sviscerare in attesa dei pirenei. Quando leggo "eh, ma domani è troppo presto, poi c'è l'alpe, poi i pirenei" etc.., mi pare di capire che si parta dall'idea che i rapporti di forza tra due ciclisti debbano rimanere sempre gli stessi nell'arco dei 21 giorni di corsa. Ebbene, mercoledì abbiamo risperimentato dopo tanto tempo che non è così. Pogacar la crisi, ovviamente procovata dalla condotta della Jumbo, l'ha beccata sul Granon, mentre ieri era già tornato competitivo. Se Vingegaard avesse aspettato Hautacam per attaccarlo, probabilmente sarebbe rimasto con le pive nel sacco.jumbo ha scritto: ↑venerdì 15 luglio 2022, 9:29 Grande Froome, Grande Pidcock, Pogavar sorprendente nella sua ripresa dalla debacle del giorno prima, Vingegaard incollato alla sua ruota non so quanto rilassato, ma sono stati solo due attacchi di cui il secondo nel finale meno ripido.
Al momento dire almeno 70-30 per la vittoria finale a vantaggio del danese, che ha un bel vantaggio.
Il terreno per recuperare c'è, ma si deve modificare l'equilibrio attuale. Poi in realtà basta una giornata no, come visto sul Granon.
Ovviamente, così come l'ha beccata Pogacar, la crisi può prenderla pure il danese. Quindi, si, il terreno per attaccare e ribaltare la corsa c'è tutto. Se Pogacar ne avrà di più, è ancora tutto in gioco.
2 minuti sono pochissimi. Basta una giornata cosi cosi a Hautacam e la crono.
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Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
Grande applauso per i ciclisti che hanno confermato che sono loro che fanno spettacolo, ma resto del parere che finora le tappe di montagna erano disegnate dopo abbondanti libagioni. Il Giro donne è un testo dove si dovrebbero applicare gli organizzatori di GT per imparare qualcosa. Al netto del chilometraggio risicato invece trovo perfetta la tappa che si conclude in cima all' Hautacam, dove, oltre a qualche precedente puntura di spillo qua e là, secondo me si deciderà il Tour. Pogacar ha principalmente una soluzione che è quella che prevede il tutto o il niente. Partire sulla penultima salita come se fosse l' ultima, restare con il solo Vingegaard e giocarsela a chi muore per ultimo fino all' arrivo. Poi alla fine può darsi anche che vinca Thomas.
Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
Occhio che questa é una crono vera, e ultimamente ne abbiamo viste pochine.Fedaia ha scritto: ↑venerdì 15 luglio 2022, 8:09 Non sono mica sicuro che Pogacar possa rifilare un minuto a crono a Vingegaard.
Vediamo, di certo contera’ pure l’inerzia psicofisica dell’uno e dell’altro a fine Tour.
Ad oggi purtroppo per lo sloveno il gap pare abbastanza incolmabile, anche per carenze di squadra.
Potrebbe fare distacchi grossi.
Dipende come ci arrivano entrambi.
Non é da escludere ne che vingegaard faccia lo stesso tempo o addirittura meglio di Pogacar, ne che al contrario possa perdere pure 1'30" o 2'
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Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
Non gli serve il tutto o niente è a 2' non a 5 o 6. Non dimenticare che Vingegaard ha una grande squadra mentre lui no perciò gli all in da lontano sono ancora più difficili. Prendergli 1 minutino con scattini qui e là per poi puntare al ribaltone a cronometro lo vedo più realistico. Comunque vedremoGimbatbu ha scritto: ↑venerdì 15 luglio 2022, 11:36 Grande applauso per i ciclisti che hanno confermato che sono loro che fanno spettacolo, ma resto del parere che finora le tappe di montagna erano disegnate dopo abbondanti libagioni. Il Giro donne è un testo dove si dovrebbero applicare gli organizzatori di GT per imparare qualcosa. Al netto del chilometraggio risicato invece trovo perfetta la tappa che si conclude in cima all' Hautacam, dove, oltre a qualche precedente puntura di spillo qua e là, secondo me si deciderà il Tour. Pogacar ha principalmente una soluzione che è quella che prevede il tutto o il niente. Partire sulla penultima salita come se fosse l' ultima, restare con il solo Vingegaard e giocarsela a chi muore per ultimo fino all' arrivo. Poi alla fine può darsi anche che vinca Thomas.
Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
Mah, semplicemente non ha molto spazio per mercanteggiare un aiutino... Non ho detto che non ne abbia! Però fossi in lui e nei suoi DS mi darei da fare alacremente.Duccio25 ha scritto: ↑venerdì 15 luglio 2022, 10:37Concordo su tutto tranne che sulla chiosa finaleBomby ha scritto: ↑venerdì 15 luglio 2022, 10:33 Le scorse due giornate ci hanno detto cose molto interessanti.
...
Il problema della sua condotta di gara nelle tappe precedenti ha avuto però un secondo effetto deleterio, oltre a quello di fargli spendere più energie del dovuto: probabilmente gli ha alienato qualche simpatia in gruppo, che ora sarebbe oltremodo preziosa.
Non credo che Pogacar sia un corridore che risulti antipatico al gruppo.
Le volatine per il piazzamento sono malviste da noi tifosi (me in primis), ma più che simbolo di onnipotenza sono segno di insicurezza, per altro ben motivata visto la forza del danese.
Garzelli un giro l'ha vinto, Visconti o Brambilla no... Non hanno mai dovuto preoccuparsi di stare all'erta tutti i giorni senza mai mollare.Lo hanno detto anche Visconti o Giorgio Brambilla; d'altra parte ci sono illustri sostenitori della tua tesi a partire da Garzelli.
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Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
Era esattamente questo. Hai centrato il punto. Non c'entra nulla ma chi non si è vaccinato ed è stato escluso, vede la società in modo totalmente diverso. So che è difficile da fare capire, ma niente sarà più come prima. Far capire questo punto di vista. Che ritiene a questo punto Pogacar un personaggio.galliano ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 22:24Macché branco, trecento spiegati meglio.trecentobalene ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 21:28 Boh. Non era un post provocatorio per nulla. Era una mia sensazione. Ma non voglio sfidare il branco.
Anche a me non entusiasmano queste volatine ma non sono sicuro che siano una strategia di marketing, se intendevi questo.
Poi, essendo sintetico, non sto a rimarcare di quanto fosse forte nella vuelta 2019.
Ma è come per Springsteen e Vasco Rossi. La solita roba.
Ed infine, io tifo per Gaudu.
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Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
Ok, giuro che ho smesso di leggere quando hai tirato in ballo il vaccino. Non che prima e nei messaggi precedenti ci abbia capito un gran che...sarà che sono vaccinatotrecentobalene ha scritto: ↑venerdì 15 luglio 2022, 20:13Era esattamente questo. Hai centrato il punto. Non c'entra nulla ma chi non si è vaccinato ed è stato escluso, vede la società in modo totalmente diverso. So che è difficile da fare capire, ma niente sarà più come prima. Far capire questo punto di vista. Che ritiene a questo punto Pogacar un personaggio.galliano ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 22:24Macché branco, trecento spiegati meglio.trecentobalene ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 21:28 Boh. Non era un post provocatorio per nulla. Era una mia sensazione. Ma non voglio sfidare il branco.
Anche a me non entusiasmano queste volatine ma non sono sicuro che siano una strategia di marketing, se intendevi questo.
Poi, essendo sintetico, non sto a rimarcare di quanto fosse forte nella vuelta 2019.
Ma è come per Springsteen e Vasco Rossi. La solita roba.
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Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
Molto semplicemente, come una rock star, da giovane vuole ribaltare il mondo, e da vecchio, ben paffuto, lo vuole mantenere così come è, così Pogacar, stella vera nella Vuelta 2019 e Tour 2020, vorrebbe tenere il suo status quo. Poi io sono anarchico, che non è esattamente una malattia, ma pare esserlo diventata da quando anche i sogni hanno un prezzo. Contenti voi contenti tutti.
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Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)
Quindi Pogacar secondo te vorrebbe sempre vincere e dimostrare di essere il più forte solo per mantenere un fantomatico status quo e non solo per spirito di competizione e ambizione sportiva? Che tra l'altro sono le motivazioni del 100% di tutti quelli che si attaccano il numero alla schiena e gareggiano.