Winter ha scritto: ↑sabato 11 maggio 2024, 13:27
jumbo ha scritto: ↑sabato 11 maggio 2024, 7:25
Ma infatti l'errore è quello di insistere tutti gli anni con Colli >2500 m in date in cui quelle strade normalmente sono ancora chiuse.
Esatto
In più ai big di sto ciclismo, quel tipo di salite e discese , non piacciono
Il colle dell Agnello non si fa dal 2016
Il fauniera dal 2003
Il gavia dal 2014
È quello che dico anche io.
Non puoi proporli tutti gli anni.
Faccio un elenco degli ultimi 25 anni, con i colli over 2500 o over 2300 e con le relative problematiche...
-1999: Fauniera e Gavia, nessun problema
-2000: Gavia e Agnello(+izoard) nessun problema
-2001: Fauniera, saltato per motivi non inerenti a problemi di meteo o percorso
-2002: nessun over 2005
-2003: nessun over 2005, esischie e sampeyre fatti col maltempo e la grandine
-2004: Gavia percorso senza problemi
-2005: Stelvio fatto senza nessun problema
-2006: Gavia fatto senza problemi, salta il Plan de Corones per maltempo
-2007: Agnello fatto senza problemi, tre cime idem
-2008: Gavia senza problemi
-2009: salta la tappa originale della cuneo Pinerolo per il pericolo frane sul colle della maddalena (meno di 2000 metri) salta il Blockhaus fino in cima ufficialmente per la troppa neve presente, la realtà parla di assenza di spazi per i mezzi Rai.
Usarono la scusa per la neve per nascondere la figuraccia.
-2010: Forcola a rischio taglio per la troppa neve ma percorsa, Gavia senza problemi.
-2011: nessun over 2500 e neanche 2300
-2012: Stelvio senza problemi.
-2013: stendiamo un velo pietoso, un' ecatombe che nessuno poteva prevedere.
Non si riuscí a fare nemmeno il Tonale.
-2014: neve su Gavia e Stelvio, ma tappa fatta senza troppi problemi di percorrenza.
-2015: nessun over 2500 e 2300.
-2016: agnello, Bonette e Lombarda senza problemi.
Tappa di Corvara, tutta sopra i 2000 senza problemi.
-2017: tappa dello Stelvio e dell' Umbrail senza problemi.
-2018: nessuno over 2500-2300
-2019: salta il Gavia per la troppa neve caduta in una primavera nevosissima.
Situazione molto simile allo Stelvio 2024.
-2020: Stelvio no problem, saltano Agnello, izoard e Monginevro per via del COVID.
Salta mezza tappa di Morbegno per la pioggia, una roba ridicola e una protesta vergognosa.
Maltempo e neve non c'entrano niente.
-2021:nessun over 2500-2300, purtroppo abbiamo assistito a una ridicola pantomima che ha portato al taglio di Pordoi e fedai, totalmente ingiustificato, perché le condizioni c'erano tutte per farli.
E infatti il Giau lo hanno fatto.
Salta il Mottarone per la tragedia della funivia.
-2022: nessun over 2500-2300.
-2023: altra ridicola scenetta messa in piedi dai corridori: la protesta montava per la discesa del croix de Coeur ritenuta pericolosa, Hanno barattato la discesa con il taglio del GSB, con la scusa del maltempo.
Che non c' era.
Il giorno dopo hanno tranquillamente preso neve e gelo sul Sempione senza fiatare..
In precedenza gli Svizzeri non permettono il passaggio in cima al GSB con la scusa della troppa neve, in realtà dietro ci sono interessi economici perché con l' apertura del passo nessuno avrebbe pagato 50 euro di tunnel andata-ritorno per valicare il GSB nel weekend dell' ascensione.
Weekend in cui gli Svizzeri si muovono in massa per venire in Italia.
Nessun problema per le tre cime.
-2024: salta la Forcola perché i soliti svizzeri non concedono il passaggio (versante soggetto a valanghe e passaggio previsto davvero troppo presto).
Salta lo Stelvio per la troppa neve caduta durante la primavera, motivi di sicurezza dovuti al pericolo slavine.
Cosa si può notare da questo elenco?
Tre cose:
1- i passaggi saltati esclusivamente per maltempo/neve in eccesso nei giorni previsti dal passaggio della corsa sono molto pochi.
2-che i passaggi over 2500-2300 in realtà li propongono quasi sempre.
3-che le rogne sono cominciate a manifestarsi in maniera molto più frequente e preoccupante negli ultimi 5 anni, in particolare da quando certi ex corridori e certi "sceriffi" del gruppo hanno cominciato a fare il bello e cattivo tempo contro un organizzatore che ha dimostrato di essere incline ai ricatti e senza polso.