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henao a 24'' da martin all'intermedio

quindi quintana leader provvisorio della classifica

brutta crono di ulissi a 3 minuti da martin

Tranchée d'Arenberg ha scritto:Certo che quest'anno Contador le sta beccando continuamente. In Oman da Froome, alla Tirreno dallo stesso Froome e Nibali, qui da Porte. L'unica soddisfazione in Argentina dove comunque alla fine è giunto 4° nella generale, facendosi superare oltre che dai due sudamericani anche da Van Garderen.
Poi è chiaro che il suo gran obiettivo stagionale verrà fra qualche mese, ma ad oggi non lo vedo per niente bene.

Iniziavo a preoccuparmi

, allora non sono l'unico che lo vede male male. By far il peggior Contador di sempre.

Snake ha scritto:
Tranchée d'Arenberg ha scritto:Certo che quest'anno Contador le sta beccando continuamente. In Oman da Froome, alla Tirreno dallo stesso Froome e Nibali, qui da Porte. L'unica soddisfazione in Argentina dove comunque alla fine è giunto 4° nella generale, facendosi superare oltre che dai due sudamericani anche da Van Garderen.
Poi è chiaro che il suo gran obiettivo stagionale verrà fra qualche mese, ma ad oggi non lo vedo per niente bene.
Iniziavo a preoccuparmi , allora non sono l'unico che lo vede male male. By far il peggior Contador di sempre.

non sei l'unico, è un cavallo di battaglia di lemond da parecchio tempo

tetzuo ha scritto:brutta crono di ulissi a 3 minuti da martin

E Cunego ?

classifica provvisoria

quintana
porte
henao
spilak
contador

TIC ha scritto:
tetzuo ha scritto:brutta crono di ulissi a 3 minuti da martin
E Cunego ?

non l'hanno fatto vedere, né hanno detto il tempo

Quintana, colombiano forte in salita ed in discesa! E nonostante un percorso un pò atipico, forte anche a crono

La Movistar ha un vero tesoro tra le sue fila!

sanchez ancora peggio di ulissi

weening è andato forte anche nella crono

Anche Spilak sembra aver fatto un bel salto di qualità

Kanso ha scritto:Anche Spilak sembra aver fatto un bel salto di qualità

era ora

tra l'altro se non sbaglio spilak da giovane andava forte ovunque anche sul pavé

tetzuo ha scritto:
TIC ha scritto: E Cunego ?
non l'hanno fatto vedere, né hanno detto il tempo

Sì appunto, avrebbero potuto anche farlo vedere.

Kanso ha scritto:Anche Spilak sembra aver fatto un bel salto di qualità

Basta che non si perda ancora come dopo il romandia di due anni fa.

intanto altrove figli d'arte crescono.

potevate dirlo che quintana sta studiando da fuoriclasse eh

ci voleva un corridore così anche per le corse a tappe. colombiano, sono ancora più contento.

tetzuo ha scritto:intanto altrove figli d'arte crescono.

Zabel al Fiandre under23 !! E Ignazio ?

TIC ha scritto:
tetzuo ha scritto:intanto altrove figli d'arte crescono.
Zabel al Fiandre under23 !! E Ignazio ?

ripreso all'ultimo chilometro quando era davanti con stuyven

tetzuo ha scritto:
TIC ha scritto:
tetzuo ha scritto:intanto altrove figli d'arte crescono.
Zabel al Fiandre under23 !! E Ignazio ?
ripreso all'ultimo chilometro quando era davanti con stuyven

Ah, bravo pure lui allora.

ulissi fuori da 10 -.-

Certo che gli italiani son proprio scarsi.

ok scavalcato da intxausti che è andato fortissimo, ma non superare nemmeno gadret :\

abbastanza emblematico il fatto che per trovare degli italiani vincenti bisogna parlare delle biciclette

tetzuo ha scritto:classifica provvisoria

quintana
porte
henao
spilak
contador

classifica confermata?

l'Orso ha scritto:
tetzuo ha scritto:classifica provvisoria

quintana
porte
henao
spilak
contador
classifica confermata?

sì

spilak tra l'altro 4° per un solo secondo

intanto la classica wt, nibali esce dai 10, quindi nemmeno un italiano tra i primi 10.

COmplimenti a Quintana

stamattina mi aspettavo arrivasse al massimo sul podio, ma sul terzo gradino...

Contento della "non vittoria" degli SKY dopo quella della Tirreno

tetzuo ha scritto:abbastanza emblematico il fatto che per trovare degli italiani vincenti bisogna parlare delle biciclette

finiranno come nelle gare di automobili

cauz. ha scritto:
tetzuo ha scritto:abbastanza emblematico il fatto che per trovare degli italiani vincenti bisogna parlare delle biciclette
finiranno come nelle gare di automobili

CattiFONI

Mamma mia Quintana , che andasse in salita e in discesa , ma anche sul passo aveva un bellissimo stile (al contrario di Henao.. veramente brutto)
Anno 2010 Quintana vince il Tour de l'Avenir - Betancour il Giro Bio (ottimo oggi a crono)

Per me cmq è un po' Porte che è andato un pochino piano
Martin a crono non perde dal 26 Agosto.. (e questa non era la crono ideale per lui)

Nostri.. ormai è la regola , di talento ce n'e' poco (lo si vedeva gia' a livello giovanile) , sara' dura

Rudy80 ha scritto:Contento della "non vittoria" degli SKY dopo quella della Tirreno

pure io.

grazie Nairo!

BenoixRoberti ha scritto:
galliano ha scritto:La tappa in sé è stata deludente, però in questo caso non credo si possa parlare di strapotenza Sky, ma piuttosto di avversari rinunciatari vuoi per il freddo, vuoi per manifesta inferiorità. kirienka è stato ottimo, ma non ha fatto nulla che non sia nelle sue corde, nessuna prestazione fantascientifica. Non si è trovato a contrastare un attacco veramente serio.
Kiryienka non ha fatto nulla al di fuori dei suoi standard, ok, ma il suo standard è pazzesco. Dici così perché ti sei "assuefatto" alle sue prestazioni mostruose.
Ieri ha menato il gruppo per 70 chilometri di tremendi su è giù. La media è stata bassa, ma nel finale con una minima accelerazione c'è stato uno sparpagliamento notevole. Ciò significa che questa Itzulia bellissima era anche troppo esigente.
Quindi ieri i due uomini più forti erano Sky, il lupo bielorusso ed il tasmano, che ormai è a livelli assoluti.

galliano ha scritto:Con soli 6 sky in gruppo in un percorso simile c'erano tutte le possibilità per metterli in difficoltà, se nessuno lo ha fatto è per proprio esclusivo demerito.
Detto ciò è evidentemente che la riduzione del nr. di corridori per squadra apre spiragli per avere una corsa meno bloccata.
Non so se il ragionamento sarebbe stato valido per ieri, ma credo tu abbia ragione in senso assoluto sul piano sportivo.
Peraltro ravvederei una valida ragione anche economica. Vi sarebbe spazio per più team (in generale, non WT) perché si abbasserebbe la quota d'ingresso degli investimenti, non essendovi possibilità e necessità di mantenere squadre da 30 corridori.
In un periodo di crisi economica per la zona geografica più importante di questo sport, dare la possibilità di ingresso a sponsorizzazioni medie sarebbe segno di massima oculatezza.
Tornando all'aspetto sportivo, poi va detto che le giornate gara medie dei corridori dei big team si sono ridotte dagli anni 80-90 e ciò è un assurdo. I grandi corridori devono competere alle gare e non all'interno della squadra per poter poi competere alle prove WT.
Infatti non è vero che tutti i corridori delle WT hanno un calendario predefinito; quello lo hanno i migliori 10-15; gli altri devono ruscare per trovare posto volta per volta.
I corridori del passato che trovavano ritmo e gamba con la successione di gara qua non riescono ad emergere e molti infatti li troviamo nelle professional impegnati però in gare minori. Per questa ragione andrebbe rivisto radicalmente il WT, anche se trovare la ricetta giusta non sarà per nulla facile.

per una squadra partire in 6 con Kirienka è come partire in 8. E partire in 9 è come partire in 11. mi sembra anche più forte del Bruseghin dei tempi della Fassa bortolo

BenoixRoberti ha scritto:Un inizio stagione così diffusamente freddo non avveniva da parecchi anni.
Da un tweet di mezzora fa di Richie Porte (tasmano abituato al grande freddo, a differenza dei connazionali continentali - si fa per dire - australiani).

Richie Porte ‏@richie_porte 37m
Final TT here in #PaisVasco is looking like a chilly one
pic.twitter.com/u3dkbmxF3i

se fossimo stati in Italia, nella tappa di ieri, con la scusa del nevischio in cima al penultimo passo e delle discese viscide per la pioggia, avrebbero tagliato l'ultimo giro con le tre salite finali. Questo è un altro dei motivi per cui il ciclismo italiano rimane sempre più indietro.

maglianera ha scritto:
BenoixRoberti ha scritto:Un inizio stagione così diffusamente freddo non avveniva da parecchi anni.
Da un tweet di mezzora fa di Richie Porte (tasmano abituato al grande freddo, a differenza dei connazionali continentali - si fa per dire - australiani).

Richie Porte ‏@richie_porte 37m
Final TT here in #PaisVasco is looking like a chilly one
pic.twitter.com/u3dkbmxF3i

se fossimo stati in Italia, nella tappa di ieri, con la scusa del nevischio in cima al penultimo passo e delle discese viscide per la pioggia, avrebbero tagliato l'ultimo giro con le tre salite finali. .

quotone! ho pensato alla stessa cosa

tetzuo ha scritto:
Snake ha scritto:
Tranchée d'Arenberg ha scritto:Certo che quest'anno Contador le sta beccando continuamente. In Oman da Froome, alla Tirreno dallo stesso Froome e Nibali, qui da Porte. L'unica soddisfazione in Argentina dove comunque alla fine è giunto 4° nella generale, facendosi superare oltre che dai due sudamericani anche da Van Garderen.
Poi è chiaro che il suo gran obiettivo stagionale verrà fra qualche mese, ma ad oggi non lo vedo per niente bene.
Iniziavo a preoccuparmi , allora non sono l'unico che lo vede male male. By far il peggior Contador di sempre.
non sei l'unico, è un cavallo di battaglia di lemond da parecchio tempo

Il Bagnino s'è assai bagnato
e paura più non fa.

La musichetta del Leone la conoscete.

tetzuo ha scritto:potevate dirlo che quintana sta studiando da fuoriclasse eh

ci voleva un corridore così anche per le corse a tappe. colombiano, sono ancora più contento.

galliano ha scritto: Se Malori, su un percorso del genere, arriva nei 5 vuol dire che gli si aprono belle prospettive anche per le gare a tappe, se non altro in quelle brevi. Io vedo più probabile un piazzamento nei 10, ma fuori dai 5.

anche con asfalto asciutto non sarebbe stata una crono per malori. troppe curve, troppe discese...
con fondo bagnato di più non poteva fare. io non vedo particolari miglioramenti da questo punto di vista purtroppo....

Strong ha scritto:anche con asfalto asciutto non sarebbe stata una crono per malori. troppe curve, troppe discese...
con fondo bagnato di più non poteva fare. io non vedo particolari miglioramenti da questo punto di vista purtroppo....

Ahimè Malori ha accumulato troppo ritardo da Toni Martin rispetto a quanto mi attendevo. Martin ha fatto una prova superlativa visto il tracciato, enorme se confrontato con quello di Onati 2012; e ovviamente a prescindere dall'astronauta colombiano. Credo su quest'uomo e su Amador a breve si costruirà un grosso progetto sudamericano. Chi ha da investire lì può scommettere ad occhi chiusi.

BenoixRoberti ha scritto:
Strong ha scritto:anche con asfalto asciutto non sarebbe stata una crono per malori. troppe curve, troppe discese...
con fondo bagnato di più non poteva fare. io non vedo particolari miglioramenti da questo punto di vista purtroppo....
Ahimè Malori ha accumulato troppo ritardo da Toni Martin rispetto a quanto mi attendevo. Martin ha fatto una prova superlativa visto il tracciato, enorme se confrontato con quello di Onati 2012; e ovviamente a prescindere dall'astronauta colombiano. Credo su quest'uomo e su Amador a breve si costruirà un grosso progetto sudamericano. Chi ha da investire lì può scommettere ad occhi chiusi.

e temo che mai si vedranno grando miglioramenti perchè gran parte del limite è dato dalla "paura"

quintana ha fatto veramente qualcosa di mostruoso.
meno di 20" dal tedescone e ha dato una paga storica ad un porte in grande condizione

Strong ha scritto: anche con asfalto asciutto non sarebbe stata una crono per malori. troppe curve, troppe discese...
con fondo bagnato di più non poteva fare. io non vedo particolari miglioramenti da questo punto di vista purtroppo....

ha iniziato a lavorare seriamente sulle crono soltanto quest'inverno, dagli un po' di tempo e vedrai che il lavoro fatto darà i suoi frutti.
questo non era un suo percorso, malori ha bisogno dei rettilinei dove spingere il rapportone. ha lavorato in velodromo e in galleria del vento, su cadenza di pedalata e aerodinamicità, non può essere una crono fredda, bagnata e a saliscendi, dove sul podio vanno quintana e intxausti, il suo banco di prova.

poi è ovvio che se il paragone e' con martin, cancellara o wiggo... be', si parte per perdere, ma scendendo di un livello ci puo' stare. farà il giro d'italia?

porte invece ho l'impressione che abbia sacrificato un po' la cronometro per lavorare sulla salita, dove è in costante miglioramento. tutto sommato, non credo sia una cattiva scelta nel ciclismo di oggi.

cauz. ha scritto:
Strong ha scritto: anche con asfalto asciutto non sarebbe stata una crono per malori. troppe curve, troppe discese...
con fondo bagnato di più non poteva fare. io non vedo particolari miglioramenti da questo punto di vista purtroppo....
ha iniziato a lavorare seriamente sulle crono soltanto quest'inverno, dagli un po' di tempo e vedrai che il lavoro fatto darà i suoi frutti.
questo non era un suo percorso, malori ha bisogno dei rettilinei dove spingere il rapportone. ha lavorato in velodromo e in galleria del vento, su cadenza di pedalata e aerodinamicità, non può essere una crono fredda, bagnata e a saliscendi, dove sul podio vanno quintana e intxausti, il suo banco di prova.

poi è ovvio che se il paragone e' con martin, cancellara o wiggo... be', si parte per perdere, ma scendendo di un livello ci puo' stare. farà il giro d'italia?

porte invece ho l'impressione che abbia sacrificato un po' la cronometro per lavorare sulla salita, dove è in costante miglioramento. tutto sommato, non credo sia una cattiva scelta nel ciclismo di oggi.

le crono dei tour di armstrong e jan sarebbero state perfette per lui (forse un pò troppo lunghe)
al momento può giocarsi il podio in una crono piatta di max 20/30 km

credo proprio farà il giro per aiutare scarponi nella cronosquadre

maglianera ha scritto:
se fossimo stati in Italia, nella tappa di ieri, con la scusa del nevischio in cima al penultimo passo e delle discese viscide per la pioggia, avrebbero tagliato l'ultimo giro con le tre salite finali. Questo è un altro dei motivi per cui il ciclismo italiano rimane sempre più indietro.

sinceramente credo che la corsa sarebbe andata avanti sino al traguardo stabilito..se ti riferisci al Turchino, un conto e' la pioggia mista a neve,un conto sono 5 cm di neve sulla strada..

nino58 ha scritto:
barrylyndon ha scritto: le vittorie di Nibali,Paolini,Gatto e Moser appaiono dei veri e propri miracoli in mezzo al buio.
Sì e no.
Se conti il numero di secondi posti....

certo..ma la quarantina di corse,piu' meno e' questo il numero delle frazioni complessive di queste 5 prove a tappe, senza un italiano vincente fa un certo effetto...molto brutto.

Per chi fosse interessato a Cunego: ai - 10 foratura, persi 40".

appena vista la replica dato che sono rimasto a casa stasera con la febbre: incredibile quintana,sarà un plurivincitore di gt! Può essere il nuovo contador,simile a lui per completezza su tutti i terreni. Voi se foste unzue, già al tour puntereste su valverde per la classifica e nairo per una-due tappe oppure il contrario? io minimo metterei quintana co-capitano e non lo farei tirare un metro. Era chiaro che fosse un drago ma questa crono lo porta su un altro livello!

se questo è il potenziale direi di puntare subito lui come capitano al tour

aria ha scritto:Per chi fosse interessato a Cunego: ai - 10 foratura, persi 40".

40" per una foratura in una cronometro mi sembrano veramente tantissimi, visto che ogni corridore è seguito a brevissima distanza dall'ammiraglia.

Winter ha scritto:
Mamma mia Quintana , che andasse in salita e in discesa , ma anche sul passo aveva un bellissimo stile (al contrario di Henao.. veramente brutto)
Anno 2010 Quintana vince il Tour de l'Avenir - Betancour il Giro Bio (ottimo oggi a crono)

Purtroppo non ho avuto modo di vedere la cronometro, comunque Quintana nelle cronometro non piatte, meglio se in salita o comunque con qualche asperità sul tracciato, sa dire assolutamente la sua: quando vinse il Tour de l'Avenir dopo aver vinto l'arrivo in salita del giorno prima (a Risoul, dove poi si arrivò anche il giorno seguente), poi s'impose anche nella cronoscalata conclusiva. Inoltre ha anche partecipato ai mondiali a cronometro in un paio di occasioni da Under 23, segno che comunque la specialità non l'ha mai trascurata.

peek ha scritto:Certo che gli italiani son proprio scarsi.

Sei ingeneroso, secondo me.
Alla fine mancava il nostro miglior cronoman attuale, Cataldo, che è uno che in salita tiene alla grande e in una prova atipica come quella di ieri avrebbe potuto fare bene.
Idem per Pinotti. Malori è già più specialista e comunque nei giorni scorsi si era fatto il mazzo, quindi probabilmente ha pagato anche un po' di stanchezza.
Mi dirai: anche Martin è uno specialista eppure ha ammazzato tutti. Ok, ma è il Cancelllara del tic-tac (cit. Moserone

)... non fa testo

aria ha scritto:Per chi fosse interessato a Cunego: ai - 10 foratura, persi 40".

La solita sfortuna!

L'anno scorso era andato alla grande (sempre a proposito di italiani scarsi...)

aria ha scritto:Per chi fosse interessato a Cunego: ai - 10 foratura, persi 40".

Dalla prima pagina a firma Alberto Vigonesi
In casa Italia ... segnali incoraggianti da parte di Cunego e Malori.

Ecco due risposte dai tifosi di Cuneghin alle quali mi posso divertire a rispondere, anche se ormai sono sempre più scarse, visto il declino incontrovertibile del Nostro. Certo la foratura è solo un simpatico aneddoto, ma non interessa a nessuno nel contesto.

Invece, se il buon Damiano ha dato segnali incoraggianti, allora nel ciclismo si può dire proprio di tutto, a meno che Alberto non volesse alludere al fatto che i segnali incoraggianti fossero per me, Donchi (che purtroppo non scrive quasi più

) e tutti gli altri che vedono il terzo o quarto capitano della Lampre come il fumo negli occhi".

P.S.

Per avere maggiore consapevolezza di quanto affermato, basti guardare la stagione, pur fallimentare di Cunego, nel 2012. Proprio ai Paesi Baschi, allora sì che aveva dato segnali incoraggianti, soprattutto nella cronometro finale, ma anche con un buon comportamento generale. Quest'anno il solito anonimato di chi sta in gruppo finché tira il gregario di turno e poi ...

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