Vuelta a Espana 2015

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
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Caba
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da Caba »

Landa rimane una incognita. Ipotizzo due scenari:
1) si vuole "vendicare" dell'Astana, allora farà una Vuelta a tutta.
2) si è lasciato andare dopo il Giro o dopo il Tour, sapendo che tanto il prossimo anno corre con un'altra squadra e che in ogni caso non sarebbe stato il capitano alla Vuelta, in questo caso sarà l'ombra del Landa che abbiamo visto al Giro.
L'ipotesi 1) la do al 10%, la 2) all'80%... un 10% lo tengo per le varie...
Il ragazzo è forte, ma non credo abbia la testa del campione e potrebbe aver accusato il colpo... se mi sbagio sono felicissimo perchè vederlo pedalare è uno spettacolo!!!
MG, sai solo fregare...
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Visconte85
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da Visconte85 »

Caba ha scritto:Landa rimane una incognita. Ipotizzo due scenari:
1) si vuole "vendicare" dell'Astana, allora farà una Vuelta a tutta.
2) si è lasciato andare dopo il Giro o dopo il Tour, sapendo che tanto il prossimo anno corre con un'altra squadra e che in ogni caso non sarebbe stato il capitano alla Vuelta, in questo caso sarà l'ombra del Landa che abbiamo visto al Giro.
L'ipotesi 1) la do al 10%, la 2) all'80%... un 10% lo tengo per le varie...
Il ragazzo è forte, ma non credo abbia la testa del campione e potrebbe aver accusato il colpo... se mi sbagio sono felicissimo perchè vederlo pedalare è uno spettacolo!!!


si, probabile che non si dannerà l'anima tipo come l'ultima Burgos oppure andrà alla ricerca di qualche tappa escludendo gli ordini di scuderia.

Se nel primo arrivo in salita uno dei due italiani perderà terreno allora forse avrà carta bianca.
2024. amstel, romandia, Mondiale in linea Zurigo
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jerrydrake
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da jerrydrake »

Admin ha scritto:Mi piace dire la mia sulla questione Vuelta-Giro, ormai una grande classica del nostro forum :D

Da fan del Giro, ovviamente sbaverei per avere una startlist come quella che la Vuelta sta presentando ultimamente. Solo che mi e vi chiedo: che cosa caratterizza un GT rispetto alle altre corse? Non la startlist, che possiamo ritrovare anche altrove (la stracitata Tirreno, soprattutto). Per me se non c'è un percorso all'altezza, un GT non ha senso, mi ricorda piuttosto il Giro di Svizzera (con tutto il rispetto), insomma è una tipologia di corsa proprio diversa.
Una breve corsa a tappe rispetto a un GG è come il torneo di Kitzbuhel rispetto ad una prova dello Slam nel tennis. Se nell'ipotetico ATP500 partecipassero tutti i top ten, questo non farebbe di Kitzbuhel il quinto Slam, tuttavia se gli stessi top ten fossero presenti agli Australian Open e assenti a Wimbledon, per quella stagione Wimbledon sarebbe sottotono e meno importante degli AusOpen, pur senza perdere il suo blasone.
Il Giro è una corsa splendida è con una storia che nemmeno il Tour può vantare, ma fare finta di nulla rispetto alle sue attuali difficoltà potrà fargli vincere il sondaggio sul forum su qual è il GG migliore ma purtroppo non gli consentirà di portare in gara migliori nè gli farà riacquistare il prestigio internazionale a cui dovrebbe aspirare.
giorgio ricci
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Una breve corsa a tappe rispetto a un GG è come il torneo di Kitzbuhel rispetto ad una prova dello Slam nel tennis. Se nell'ipotetico ATP500 partecipassero tutti i top ten, questo non farebbe di Kitzbuhel il quinto Slam, tuttavia se gli stessi top ten fossero presenti agli Australian Open e assenti a Wimbledon, per quella stagione Wimbledon sarebbe sottotono e meno importante degli AusOpen, pur senza perdere il suo blasone.
Il Giro è una corsa splendida è con una storia che nemmeno il Tour può vantare, ma fare finta di nulla rispetto alle sue attuali difficoltà potrà fargli vincere il sondaggio sul forum su qual è il GG migliore ma purtroppo non gli consentirà di portare in gara migliori nè gli farà riacquistare il prestigio internazionale a cui dovrebbe aspirare.



Come non quotare ogni parola di cio che hai scritto. E complimenti per il paragone con i tornei di tennis, perfettamente calzante.
34x27

Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da 34x27 »

Anche Froome conferma via twitter che ci sarà alla Vuelta... sulla carta credo sia la migliore dell'ultimo decennio.
matter1985
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da matter1985 »

34x27 ha scritto:Anche Froome conferma via twitter che ci sarà alla Vuelta... sulla carta credo sia la migliore dell'ultimo decennio.
Manca solo Contador dei migliori
#JeSuisNizzolo
giorgio ricci
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Domanda : è un caso che da quando la Vuelta è corsa Aso il livello della start list si è alzato parecchio ?
Luca90
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da Luca90 »

mancano 12 giorni...
per me la vittoria se la giocano aru e nibali, il 3 gradino del podio froome, valverde e pozzovivo... quintana non la finisce...
2015:TreValliV.
2016:Giro(top5),Tour t11-14,ParigiT.
2017:Kuurne,TroBro
2018:Guangxi
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Winston Smith
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da Winston Smith »

-Froome onorerà la corsa, ma penso che la vittoria sia lontana per uno che dopo la prestazione monstre alla prima salita del Tour è andato sempre in calando.
-Quintana invece è pericolosissimo. Da un lato ha corso il Tour, ma dall' altro l'ha interpretato apparentemente "col bilancino": in pratica si è spremuto davvero in 3 tappe.
-Valverde: il terzo gradino del podio è il suo obiettivo.
-Nibali: Altro reduce del Tour, quindi affaticato. Incognita.
-Aru: punterà ad avere la seconda fase top della stagione per la Vuelta, ma sappiamo che la seconda fase al top è meno significativa rispetto alla prima
-Landa: incognita enorme anche lui come sopra
-Pozzovivo: è un ragazzo sfortunato. Faccio notare una cosa: Horner nel 2013 fu l'unico capitano senza GT nelle gambe. Vinse la Vuelta sorprendendo il cosmo intero... Occhio al pozzo
"La Polonia sta tirando per Boonen"Beppe Conti, Ponferrada 2014
-.-.-
I miei miti: Ocaña, Monseré, Fuente, Maertens, Bugno, Bettini, Evans, Rebellin
dietzen
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da dietzen »

aggiungerei purito rodriguez alla lista.
vero che al tour ha mostrato i segni dell'età, però in una corsa come la vuelta con - a parte una tappa o due - solo arrivi adatti a lui, può ancora dire la sua nella generale, non dico vincere ma entrare nei primi 5 penso sia alla sua portata.
Luca90
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Iscritto il: venerdì 31 luglio 2015, 22:21

Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da Luca90 »

per me le due sorprese saranno pozzovivo e franck schleck
2015:TreValliV.
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2022:Lamarseillaise,Vuelta t3-10,Japanc
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quasar
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da quasar »

Admin ha scritto:Da fan del Giro, ovviamente sbaverei per avere una startlist come quella che la Vuelta sta presentando ultimamente. Solo che mi e vi chiedo: che cosa caratterizza un GT rispetto alle altre corse? Non la startlist, che possiamo ritrovare anche altrove (la stracitata Tirreno, soprattutto). Per me se non c'è un percorso all'altezza, un GT non ha senso, mi ricorda piuttosto il Giro di Svizzera (con tutto il rispetto), insomma è una tipologia di corsa proprio diversa.
quindi prima il percorso, poi la startlist.
ne deduco che la grande attesa che ha caratterizzato il Tour 2015, esponenzialmente superiore a quella delle precedenti edizioni, è dipesa dall'assenza delle crono, dal grande dispiego di Alpi e Pirenei, dal pavè, dal Muro di Huy. la presenza contemporanea, come mai nel recente passato, di tutti i big da GT sarebbe stata, a tuo avviso, meno rilevante.
ovviamente dissento in toto, concordo invece con la versione di jerry.
mi pare che più o meno volutamente si stia confondendo il concetto di blasone (storico) con quella di importanza (attuale).
Giro più blasonato, Vuelta al momento con maggior attrattiva. non mi pare una teoria blasfema.
torniamo al percorso. Il Tour per anni è stato caratterizzato da un percorso monotono all'inverosimile: 10 giorni di interminabili volate, 3-4 tappe di montagna intervallate da percorsi vallonati per fughe e da 2 mega cronometro. non mi pare che l'importanza del Tour sia stata minimamente scalfita dal momento che vi hanno sempre preso parte i più forti ( causa, non effetto).
il Giro invece si è inventato percorsi spettacolari, ha tirato fuori dal cilindro Mortirolo, Zoncolan, Fauniera, Finestre... nonostante questo i big vengono in Italia con il contagocce, sembra quasi ci sia un accordo tra di loro per evitare di scontrarsi al giro e si danno il turno per parteciparvi. alla Vuelta invece, percorso spesso non intrigante, svolgimento della corsa non sempre coinvolgente, ma negli ultimi 3 anni (per i motivi più disparati già analizzati nei precedenti post) quasi sempre tutti i big presenti al via ed interesse mediatico che è aumentato esponenzialmente. sbaglio o mai come ora siamo tutti interessati ad assistere alla Vuelta?
suvvia, il grosso del pubblico che segue il ciclismo (ma tutte le discipline in generale) è costituito da coloro che non seguono il ciclismo 365 l'anno, ma si piazza davanti alla tv per assistere al Giro, al Tour o alla Sanremo senza sapere una mazza del percorso, ma venendone attratti dai nomi importanti che gareggiano.
citate tanto la Tirreno. mi spiegate perchè improvvisamente la Tirreno ha avuto una popolarità come mai in precedenza? per il percorso? o forse forse perchè si sono presentati al via i grandi nomi?
lo spettatore (sempre quello medio, non il super tifoso di ciclismo) ci pensa due volte prima di trascorrere la domenica pomeriggio in casa per assistere ad una Roubaix senza Boonen e Cancellara.
al pubblico, non interessa se a Roma, Zurigo, Losanna o Stoccolma, ma vuole vedere Gatlin vs Bolt e basta.
nelle grandi riunioni pugilistiche, il pubblico spende centinaia di dollari non per assistere ai match del sottoclou, nonostante siano quasi sempre i più spettacolari ed interessanti, ma è interessato unicamente al Klitchko Povetkin di turno, pur sapendo che assisterà ad un match al limite della decenza. ma sono i grandi nomi della categoria che esercitano il grande richiamo.
del resto, le grandi corse a tappe che spesso ricorrono nelle nostre discussioni, sono sempre e unicamente quelle caratterizzate dai grandi nomi. ci ricordiamo di Merckx vs Ginomdi, hinault vs fignon, di lemond vs figon, indurain vs pantani, hinault vs zoetemelk. dei percorsi non si ricorda nessuno. i giri di fine 70' sono passati alla storia non di certo per i percorsi indecenti, bensì per la rivalità Saronni-Moser.

opinione personale, ma nell'arco di 12 mesi corro volentieri il rischio di annoiarmi in occasione di quelle 5-6 corse monumento pur di vedere i big tutti insime appassionatamente a giocarsi la corsa. per il divertimento c'è a disposizone tutto il resto del calendario.
Admin
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da Admin »

quasar ha scritto: quindi prima il percorso, poi la startlist.
ne deduco che la grande attesa che ha caratterizzato il Tour 2015, esponenzialmente superiore a quella delle precedenti edizioni, è dipesa dall'assenza delle crono, dal grande dispiego di Alpi e Pirenei, dal pavè, dal Muro di Huy. la presenza contemporanea, come mai nel recente passato, di tutti i big da GT sarebbe stata, a tuo avviso, meno rilevante.
Ne deduco quindi che se Contador avesse fatto Giro e Vuelta anziché Giro e Tour, e quindi - ipoteticamente - ci fossimo trovati con più big alla Vuelta che al Tour, saremmo stati più interessati alla Vuelta?

Io ho espresso un mio parere, ho detto le cose come le vedo io, senza pretendere di rappresentare nessuno oltre me. Per me avere un torneo con Federer, Djokovic, Nadal, Borg e McEnroe che giocano non a tennis ma a ping pong non sarebbe esattamente esaltante.

Effettivamente i Tour con percorsi scontati non li attendevo con la stessa ansia con cui attendevo quei giri con tappe sulla carta spettacolari. (E comunque sfido chiunque a non ricordare il disegno della tappa del Mortirolo 1994).

Non sto confondendo il blasone con l'importanza attuale. Sto semplicemente definendo i miei gusti: una cosa può anche essere importantissima ma farmi schifo. Se mi chiedi un'analisi sulla rilevanza attuale dei GT ti faccio un discorso di altro genere, ma in quel post che hai quotato stavo solo parlando di quello che personalmente mi intriga di più.

E ribadisco: un percorso a mio avviso puerile svilisce gli stessi corridori chiamati a interpretarlo. Ti giuro che non ricordo nulla degli scattini ai -2 di Contador l'anno scorso contro Froome, uno spettacolo per me avvilente, mentre ricordo benissimo e con emozione Schleck sul Galibier, Contador il giorno dopo, Nibali giù dal Giau, Basso e Savoldelli a Zoldo Alto, pure De Gendt sullo Stelvio; non ricordo neanche come si chiamano le località in cui Aru ha vinto le due tappe in Spagna l'anno scorso, ma ricorderò sempre come ha splendidamente perso tra Mortirolo e Aprica. Che me ne faccio di un Quintana (che continuo ad adorare malgrado i recenti balbettii) che sfida Froome e Nibali alla Vuelta se già so che - per evidenti carenze del tracciato - non potrà regalarmi un'altra Val Martello?

L'unica giornata della Vuelta degna di essere ricordata (dal punto di vista della passione che mi anima) da 10 anni in qua è probabilmente quella di Fuente Dé, ma soprattutto grazie a un grande campione che si inventò un'impresa su un terreno non proprio propizio; e prima ancora, quella volta che Heras (sulla Cobertoria?) se ne andò alla chetichella allo scollinamento e lo rividero all'arrivo. Per il resto, quasi nulla da segnalare (certo, Nibali contro Horner sull'Angliru non fu male, ma pure quella era una tappa in cui se ti andava bene ti godevi 10 km di battaglia, non di più).

In un GT, anche quello disegnato peggio da Leblanc, ho bisogno almeno di un tappone vero, che potenzialmente possa permettere a qualcuno di ribaltare la classifica (o almeno provarci) per fantasticare da qui al giorno del suo svolgimento (e quando va bene, godere poi: il Tour senza avere consapevolezza che ci sarebbe stata la tappa di La Toussuire me lo sarei goduto infinitamente meno). Sennò, ribadisco, non mi pare un GT ma il bonsai di un GT.

A te la linea, Ameri! :cincin:
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Eshnar
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Re: Vuelta a Espana 2015

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jerrydrake ha scritto: Il Giro è una corsa splendida è con una storia che nemmeno il Tour può vantare, ma fare finta di nulla rispetto alle sue attuali difficoltà potrà fargli vincere il sondaggio sul forum su qual è il GG migliore ma purtroppo non gli consentirà di portare in gara migliori nè gli farà riacquistare il prestigio internazionale a cui dovrebbe aspirare.
La questione della startlist del Giro è un problema che ci portiamo dietro dagli anni '80... Purtroppo abbiamo perso il treno in quegli anni, e ce ne siamo accorti tardissimo.

Prima di tutto vorrei fare una puntualizzazione: il prestigio internazionale il Giro ce l'ha. Molto più della Vuelta. Semplicemente, il problema del Giro si chiama Tour de France ed è gigantesco. I big non vengono per il motivo efficacemente dimostrato quest'anno da Contador: se fai il Giro perdi il Tour. Ironicamente, uno dei motivi più importanti per cui la Vuelta ha una partecipazione di lusso sulla carta, è proprio il fatto che la Vuelta non conta quasi nulla. I big si possono permettere di andare in Spagna e fare schifo. Perciò ci provano. Non possono permettersi invece di fare schifo al Tour (oppure, Dio non voglia, di saltarlo), per cui fare il Giro è praticamente fuori discussione. Non ci sono percorsi che tengano: per quanto facile può essere un Giro, se lo vuoi vincere dovrai sempre dare il massimo. E lo sforzo lo pagherai al Tour. Lo stesso vale per la Vuelta. La possono disegnare facile o difficile, il ragionamento di cui sopra non cambia di una virgola. Quello che cambia col percorso è quello che ha scritto Admin, cioè il successo della corsa dal punto di vista dello spettacolo. Per fare un esempio facile facile, il Giro del 2010 ha fatto parlare di sè nel mondo molto più che quello del 2009, che pure aveva una startlist - sulla carta - coi fiocchi.

Se ci Vueltizziamo possiamo solo peggiorare la situazione. Il Giro deve rimanere la corsa dove al leader può partire l'embolo e attacca da solo a 40 km dal traguardo, o dove a 30 km dalla fine dell'ultima tappa di montagna la gente ha ancora la vaga sensazione che il suddetto leader possa forse perdere la maglia rosa che indossa con oltre 4 minuti di vantaggio. Queste sono le cose che - nel mondo - rendono il Giro diverso dalle altre corse. E queste cose dipendono dal percorso. In una Vuelta normale non possono accadere, proprio per come è generalmente disegnata. Ora, lungi da me sostenere che il percorso del giro sia sempre perfetto, anzi. Ma non voglio divagare troppo.

Concludendo... per portare i big al Giro le uniche vere soluzioni sono due, al momento entrambe irrealistiche:
- Cambiare il calendario internazionale, anzi rivoluzionarlo.
oppure
- Rendere il Giro più importante del Tour, ma qui siamo in ritardo di 30 anni.

Altrimenti ci teniamo quello che abbiamo come startlist, e puntiamo a consolidare il punto forte della nostra corsa, che è (o dovrebbe essere) l'aspetto tecnico/sportivo.
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udra
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da udra »

Condivido tutto quello che ha scritto Eshnar
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Caba
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da Caba »

io anche quello che ha scritto admin... :D
MG, sai solo fregare...
lionello91
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da lionello91 »

Piccolo quesito:
Partendo dal fatto che nell'albo d'oro ci sono i nomi dei vincitori,e un appassionato medio si ricorda di quello.
Gli intenditori di ciclismo però ricordano anche i dettagli delle corse, dunque quelo che vi chiedo è:
Meglio vincere un Tour come:
Wiggins 2012 stccato dal suo gregario
Nibali 2014 con tutti i più forti non presenti o ritirati
Sastre 2008 livello basso,ma i migliori del periodeo(tranne il più forte)assenti

Hesjedal 2012 livello scandaloso
Nibali 2013
Quintana 2014
Contador 2015 livelli molto molto bassi anche qui

oppure una Vuelta come quella di quest'anno o l'anno scorso??
Il tifoso Italiano mediamente appassionato vi dirà quelle sopracitate,ma un intenditore vero??
Peraud, Pinot, Bardet......
Boll
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da Boll »

lionello91 ha scritto:Piccolo quesito:
Partendo dal fatto che nell'albo d'oro ci sono i nomi dei vincitori,e un appassionato medio si ricorda di quello.
Gli intenditori di ciclismo però ricordano anche i dettagli delle corse, dunque quelo che vi chiedo è:
Meglio vincere un Tour come:
Wiggins 2012 stccato dal suo gregario
Nibali 2014 con tutti i più forti non presenti o ritirati
Sastre 2008 livello basso,ma i migliori del periodeo(tranne il più forte)assenti

Hesjedal 2012 livello scandaloso
Nibali 2013
Quintana 2014
Contador 2015 livelli molto molto bassi anche qui

oppure una Vuelta come quella di quest'anno o l'anno scorso??
Il tifoso Italiano mediamente appassionato vi dirà quelle sopracitate,ma un intenditore vero??
Quindi secondo questa linea di pensiero (ho quotato il tuo post perché lo mette nero su bianco ma è pensiero abbastanza comune di questo forum) mi pare di capire che:
- in questo momento al mondo ci sono solo 3 atleti considerati "decenti" (Froome, Quintana, Contador), se in un GT non partecipano almeno due di essi, non si può considerare un vero GT e la vittoria non conta
- anche in caso gli atleti di cui sopra partecipassero ad un GT, ma si ritirassero anzitempo per qualsiasi motivo, non si può considerare un vero GT e la vittoria non conta

Poi in particolare io non capisco bene cosa c'entri Quintana nella vicenda: ha portato a termine 3 GT da capitano, oltre al Tour di quest'anno abbiamo il Giro che tu citi (quindi un GT non vinto, visto che è ampiamente condiviso il fatto che battere Uran non valga niente) e il suo primo Tour, per carità un enorme risultato a quell'età, ma sul terzo gradino del podio salì JRO, che secondo la "vostra" linea di ragionamento, nei GT è poco più che un mezzo corridore.

Non mi sembra questo basti per classificarlo come "uno dei 3 che se partecipa cambia il corso dell'evento", anche se, e non è così, condividessi questo modo di pensarla sui GT.
beppesaronni
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da beppesaronni »

Boll ha scritto:
lionello91 ha scritto:Piccolo quesito:
Partendo dal fatto che nell'albo d'oro ci sono i nomi dei vincitori,e un appassionato medio si ricorda di quello.
Gli intenditori di ciclismo però ricordano anche i dettagli delle corse, dunque quelo che vi chiedo è:
Meglio vincere un Tour come:
Wiggins 2012 stccato dal suo gregario
Nibali 2014 con tutti i più forti non presenti o ritirati
Sastre 2008 livello basso,ma i migliori del periodeo(tranne il più forte)assenti

Hesjedal 2012 livello scandaloso
Nibali 2013
Quintana 2014
Contador 2015 livelli molto molto bassi anche qui

oppure una Vuelta come quella di quest'anno o l'anno scorso??
Il tifoso Italiano mediamente appassionato vi dirà quelle sopracitate,ma un intenditore vero??
Quindi secondo questa linea di pensiero (ho quotato il tuo post perché lo mette nero su bianco ma è pensiero abbastanza comune di questo forum) mi pare di capire che:
- in questo momento al mondo ci sono solo 3 atleti considerati "decenti" (Froome, Quintana, Contador), se in un GT non partecipano almeno due di essi, non si può considerare un vero GT e la vittoria non conta
- anche in caso gli atleti di cui sopra partecipassero ad un GT, ma si ritirassero anzitempo per qualsiasi motivo, non si può considerare un vero GT e la vittoria non conta

Poi in particolare io non capisco bene cosa c'entri Quintana nella vicenda: ha portato a termine 3 GT da capitano, oltre al Tour di quest'anno abbiamo il Giro che tu citi (quindi un GT non vinto, visto che è ampiamente condiviso il fatto che battere Uran non valga niente) e il suo primo Tour, per carità un enorme risultato a quell'età, ma sul terzo gradino del podio salì JRO, che secondo la "vostra" linea di ragionamento, nei GT è poco più che un mezzo corridore.

Non mi sembra questo basti per classificarlo come "uno dei 3 che se partecipa cambia il corso dell'evento", anche se, e non è così, condividessi questo modo di pensarla sui GT.
In linea di massima si, anche se non c'è bisogno che lagnate in questo modo, qui nessuno ha mai escluso nibali dai big four.
Quindi il tuo discorso vale ma ci basta che ci siano due dei big four.
Agli albi d'oro rimarranno i vincitori, ovvio, ma è altrettanto vero che il secondo posto a questo tour di quintana valga più della vittoria di nibali dell'anno precedente
Ad Insbruck, Valverde e Nibali non arriveranno nei primi 5.
Admin
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da Admin »

Però vi prego, non facciamo scivolare nuovamente il discorso sul peso del Tour 2014 di Nibali...
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
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udra
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Iscritto il: mercoledì 1 ottobre 2014, 11:29

Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da udra »

Adesso i secondi posti valgono più di una vittoria
Che spettacolo
quasar
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Iscritto il: lunedì 24 gennaio 2011, 1:53

Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da quasar »

Admin ha scritto: Io ho espresso un mio parere, ho detto le cose come le vedo io, senza pretendere di rappresentare nessuno oltre me
ohibò, e che stiamo qua a fare da oltre 10 anni se non a dire la nostra pronti, almeno per quanto mi rguarda, a ravvederci se il nostro interlocutore è più convincente?

prendo la linea. dunque
Admin ha scritto:
quasar ha scritto: quindi prima il percorso, poi la startlist.
ne deduco che la grande attesa che ha caratterizzato il Tour 2015, esponenzialmente superiore a quella delle precedenti edizioni, è dipesa dall'assenza delle crono, dal grande dispiego di Alpi e Pirenei, dal pavè, dal Muro di Huy. la presenza contemporanea, come mai nel recente passato, di tutti i big da GT sarebbe stata, a tuo avviso, meno rilevante.
Ne deduco quindi che se Contador avesse fatto Giro e Vuelta anziché Giro e Tour, e quindi - ipoteticamente - ci fossimo trovati con più big alla Vuelta che al Tour, saremmo stati più interessati alla Vuelta?
Fai l'indiano sulla mia deduzione, ma posso rispondere ugualmente in modo negativo alla tua. e il motivo l'ho già esposto in precedenza: la Vuelta al momento è una corsa salvagente per coloro che cannano l'appuntamento principale della stagione. La Vuelta al completo non vale un Tour monco. ma attenzione, questo nell'immediatezza. se il trend fosse continuo, duraturo per un tot di anni, ecco allora che la valutazione di jerrydrake a proposito del paragone AusOpen Wimbledon andrebbe traslata pari pari al discorso Tour-Vuelta.
Il blasone ti permette di salvarti inizialmente, ma alla lunga non è più sufficiente. proprio quello che è accaduto al Giro dagli anni 70 in poi. e, avendo il Giro un blasone maggiore della Vuelta ma inferiore al Tour, l'intervallo temporale necessario per invertire l'ordine di importanza tra Giro e Vuelta sarebbe, anzi è, assai inferiore.
Per me avere un torneo con Federer, Djokovic, Nadal, Borg e McEnroe che giocano non a tennis ma a ping pong non sarebbe esattamente esaltante.
permettimi, ma questo è un altro luogo comune che si è soliti tirar fuori quando si parla di Vuelta: ok, grandi nomi al via ma tutti a mezzo servizio a fare una scampagnata in terra di spagna. nulla di più falso, perchè da 3 anni (è il limite temporale preso inizialmente in questa discussione, parliamo appunto di trend) tutti i big da corse a tappe che partecipano alla Vuelta non saltano quasi mai, arrivando nei primissimi posti della classifica. Non avremo il Froome de La Pierre Saint Martin, ma sarà competitivo come ogni qualvolta ha preso parte alla Vuelta. stesso discorso per Quintana, Valverde, Nibali, Purito, Contador.
Effettivamente i Tour con percorsi scontati non li attendevo con la stessa ansia con cui attendevo quei giri con tappe sulla carta spettacolari. (E comunque sfido chiunque a non ricordare il disegno della tappa del Mortirolo 1994).
è una tua personalissima sensazione, impossibile criticarla. ma sotto questo punto di vista stiamo diamentralmente opposti. a me, personalmente, se penso al 94 ricordo soprattutto Indurain vs Pantani vs Berzin. poi ricordo il Mortirolo.
di vedere un Mortirolo o un Alpe d'Huez in cui a giocarsi la corsa siano i comprimari, non mi interssa minimamente. può andar bene al Delfinato, non al Tour.
E ribadisco: un percorso a mio avviso puerile svilisce gli stessi corridori chiamati a interpretarlo. Ti giuro che non ricordo nulla degli scattini ai -2 di Contador l'anno scorso contro Froome, uno spettacolo per me avvilente, mentre ricordo benissimo e con emozione Schleck sul Galibier, Contador il giorno dopo, Nibali giù dal Giau, Basso e Savoldelli a Zoldo Alto, pure De Gendt sullo Stelvio; non ricordo neanche come si chiamano le località in cui Aru ha vinto le due tappe in Spagna l'anno scorso, ma ricorderò sempre come ha splendidamente perso tra Mortirolo e Aprica. Che me ne faccio di un Quintana (che continuo ad adorare malgrado i recenti balbettii) che sfida Froome e Nibali alla Vuelta se già so che - per evidenti carenze del tracciato - non potrà regalarmi un'altra Val Martello?
facci caso, Schleck sul Galibier e non il Galibier con Schleck. :bll:
Sei un Girocentrico, adori il Giro e tutto ciò che ne consegue, ti restano impresse le località, le azioni.
Non ti piace la Vuelta, e non memorizzi nulla di ciò che accade. normalissimo.
il discorso degli scatini sai bene che è in minima parte riconducibile al percorso. ricordi il giro vinto da Hesjedal? tapponi disegnati in grande stile che si sono conclusi con lo scattino di Scarponi (ricordi il "forse sono partito troppo presto"?) e JRO ai -3 km.
Non c'è nulla da fare, prima i corridori poi tutto il resto.
L'unica giornata della Vuelta degna di essere ricordata (dal punto di vista della passione che mi anima) da 10 anni in qua è probabilmente quella di Fuente Dé, ma soprattutto grazie a un grande campione che si inventò un'impresa su un terreno non proprio propizio; e prima ancora, quella volta che Heras (sulla Cobertoria?) se ne andò alla chetichella allo scollinamento e lo rividero all'arrivo. Per il resto, quasi nulla da segnalare (certo, Nibali contro Horner sull'Angliru non fu male, ma pure quella era una tappa in cui se ti andava bene ti godevi 10 km di battaglia, non di più).
ti pare poco 10 km di battaglia? non so a cosa sei abituato, visto che anno più anno meno siamo della generazione del 70, ma di azioni stile Fuente Dé, Galibier 98, Val Martello 2014, io ne ricordo assai poche, assai meno di una per ogni edizione di GT. e ti parlo degli ultimi 30 anni.
minchia, 10 km di battaglia oggigiorno è grasso che cola.

linea allo studio. passo e chiudo ;)
lionello91
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da lionello91 »

Boll ha scritto:
lionello91 ha scritto:Piccolo quesito:
Partendo dal fatto che nell'albo d'oro ci sono i nomi dei vincitori,e un appassionato medio si ricorda di quello.
Gli intenditori di ciclismo però ricordano anche i dettagli delle corse, dunque quelo che vi chiedo è:
Meglio vincere un Tour come:
Wiggins 2012 stccato dal suo gregario
Nibali 2014 con tutti i più forti non presenti o ritirati
Sastre 2008 livello basso,ma i migliori del periodeo(tranne il più forte)assenti

Hesjedal 2012 livello scandaloso
Nibali 2013
Quintana 2014
Contador 2015 livelli molto molto bassi anche qui

oppure una Vuelta come quella di quest'anno o l'anno scorso??
Il tifoso Italiano mediamente appassionato vi dirà quelle sopracitate,ma un intenditore vero??
Quindi secondo questa linea di pensiero (ho quotato il tuo post perché lo mette nero su bianco ma è pensiero abbastanza comune di questo forum) mi pare di capire che:
- in questo momento al mondo ci sono solo 3 atleti considerati "decenti" (Froome, Quintana, Contador), se in un GT non partecipano almeno due di essi, non si può considerare un vero GT e la vittoria non conta
- anche in caso gli atleti di cui sopra partecipassero ad un GT, ma si ritirassero anzitempo per qualsiasi motivo, non si può considerare un vero GT e la vittoria non conta

Poi in particolare io non capisco bene cosa c'entri Quintana nella vicenda: ha portato a termine 3 GT da capitano, oltre al Tour di quest'anno abbiamo il Giro che tu citi (quindi un GT non vinto, visto che è ampiamente condiviso il fatto che battere Uran non valga niente) e il suo primo Tour, per carità un enorme risultato a quell'età, ma sul terzo gradino del podio salì JRO, che secondo la "vostra" linea di ragionamento, nei GT è poco più che un mezzo corridore.

Non mi sembra questo basti per classificarlo come "uno dei 3 che se partecipa cambia il corso dell'evento", anche se, e non è così, condividessi questo modo di pensarla sui GT.
Partendo dal presupposto che non ho detto che le vittorie da me citate non valgano,
ma semplicente dal mio punto di visto sono molto meno prestigiose perchè vinte contro il nulla(o quasi).
Poi non è nemmeno detto che Froome,Quintana,Contador sono gli unici corridori decenti,sicuramente però
nei GT sono i punti di riferimento.
Sarebbe interessante un motomondiale senza Rossi,Lorenzo,Marquez per te?
La serie A senza Juve,Roma,e le milanesi(su queste 2 così così :D )?
Tornei del grande slam senza Nadal,Federer,Djokovic?
Sono curioso della risposta
Peraud, Pinot, Bardet......
Eshnar
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da Eshnar »

quasar ha scritto: permettimi, ma questo è un altro luogo comune che si è soliti tirar fuori quando si parla di Vuelta: ok, grandi nomi al via ma tutti a mezzo servizio a fare una scampagnata in terra di spagna. nulla di più falso, perchè da 3 anni (è il limite temporale preso inizialmente in questa discussione, parliamo appunto di trend) tutti i big da corse a tappe che partecipano alla Vuelta non saltano quasi mai, arrivando nei primissimi posti della classifica.
certo, ma intanto la Vuelta negli ultimi anni è stata sempre vinta da uno che non era riuscito a combinare nulla negli altri giri di quell'anno, per un motivo o per l'altro. L'ultimo è stato Nibali nel 2010.
quasar ha scritto: ricordi il giro vinto da Hesjedal? tapponi disegnati in grande stile che si sono conclusi con lo scattino di Scarponi (ricordi il "forse sono partito troppo presto"?) e JRO ai -3 km.
Non c'è nulla da fare, prima i corridori poi tutto il resto.
Qua mi tocchi un nervo scoperto :diavoletto:
In quel Giro c'era lo stesso Hesjedal che quest'anno si faceva 50 km in solitario tutte le volte che poteva, c'era lo stesso Basso che due anni prima attaccava su ogni cavalcavia e lo stesso Scarponi che quell'anno al campionato italiano attacco' a 100 km dall'arrivo... Il disegno di quel Giro faceva schifo. Prese singolarmente aveva delle gran belle tappe di montagna, ma il disegno generale non aveva senso, cosi' come non aveva senso quello del 2014 (e ci siamo salvati grazie alle bandierine rosse sullo Stelvio...). Quelli erano due perfetti esempi di Giri "vueltizzati" per come intendo io la parola, che non significa "facili", ma significa disegnati con in mente l'idea precisa di far decidere la classifica all'ultimo giorno. Niente (o poche) tappe mosse, niente (o poche, o in salita che cosi' tutti gli uomini di classifica vanno bene)) cronometro, e poi 123 arrivi in salita tutti raggruppati alla fine, e tutti che arrivano su salite dure. Bisognerebbe far entrare nella testa di pubblico, media e organizzatori che un grande Giro ha bisogno di distacchi fin da subito. Ai ciclisti di oggi frega poco di essere visti come eroi epici, sono professionisti che fanno il loro lavoro cercando di sprecare meno energie possibili. Se vuoi vederli attaccare prima della loro zona di sicurezza (3-4 km, che poi rischio di piantarmi... ref.Scarponi Alpe di Pampeago edition) li devi obbligare. Se devono recuperare 20 secondi non si muovono finche' non vedono il triangolo rosso. Se devono recuperare 3 minuti vedrai che attaccano quasi tutti.
Per questo io faccio parte di quella setta satanica che vorrebbe 100 km di crono piatta in ogni GT. La ragione non è che godo a vedere le crono, ma semplicemente le ritengo necessarie per vedere uno spettacolo migliore in salita. Senza crono di un certo tipo, puoi solo sperare in cose tipo L'Aquila 2010.
quasar ha scritto: ti pare poco 10 km di battaglia? non so a cosa sei abituato, visto che anno più anno meno siamo della generazione del 70, ma di azioni stile Fuente Dé, Galibier 98, Val Martello 2014, io ne ricordo assai poche, assai meno di una per ogni edizione di GT. e ti parlo degli ultimi 30 anni.
Il Giro quest'anno l'hai visto? :uhm:
Admin
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Re: Vuelta a Espana 2015

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quasar ha scritto:
Admin ha scritto: Per me avere un torneo con Federer, Djokovic, Nadal, Borg e McEnroe che giocano non a tennis ma a ping pong non sarebbe esattamente esaltante.
permettimi, ma questo è un altro luogo comune che si è soliti tirar fuori quando si parla di Vuelta: ok, grandi nomi al via ma tutti a mezzo servizio a fare una scampagnata in terra di spagna. nulla di più falso, perchè da 3 anni (è il limite temporale preso inizialmente in questa discussione, parliamo appunto di trend) tutti i big da corse a tappe che partecipano alla Vuelta non saltano quasi mai, arrivando nei primissimi posti della classifica. Non avremo il Froome de La Pierre Saint Martin, ma sarà competitivo come ogni qualvolta ha preso parte alla Vuelta. stesso discorso per Quintana, Valverde, Nibali, Purito, Contador.
E chi ha parlato di competitività dei corridori? Non ho mica detto che Federer & C. giocherebbero con la mano sinistra, ho detto che farebbero un torneo di uno sport meno interessante rispetto a quello che seguo. Il ciclismo della Vuelta (di questa Vuelta) è uno sport che mi interessa molto meno del ciclismo del Giro e del Tour.

facci caso, Schleck sul Galibier e non il Galibier con Schleck. :bll:
E De Gendt allora? (A parte che Schleck non è che mi abbia mai scaldato granché).

il discorso degli scatini sai bene che è in minima parte riconducibile al percorso. ricordi il giro vinto da Hesjedal? tapponi disegnati in grande stile che si sono conclusi con lo scattino di Scarponi (ricordi il "forse sono partito troppo presto"?) e JRO ai -3 km.
Non c'è nulla da fare, prima i corridori poi tutto il resto.
Percorso che permette "voli pindarici" -> Lotta entusiasmante oppure lotta non entusiasmante.
Percorso che non permette "voli pindarici" -> Lotta non entusiasmante.
Poi non è detto che la prima opzione non finisca col partorire comunque una lotta non entusiasmante, ma almeno dà la possibilità che ci sia una lotta entusiasmante. E questo è il fattore che dà pathos, che riempie di fantasia l'attesa dell'evento, che dà senso all'importanza di un GT rispetto a una corsa di una settimana.

ti pare poco 10 km di battaglia? non so a cosa sei abituato, visto che anno più anno meno siamo della generazione del 70, ma di azioni stile Fuente Dé, Galibier 98, Val Martello 2014, io ne ricordo assai poche, assai meno di una per ogni edizione di GT. e ti parlo degli ultimi 30 anni.
minchia, 10 km di battaglia oggigiorno è grasso che cola.
Come sopra: al Tour ci sono state tappe non battagliate (PDB), poi tra quelle battagliate la meno spettacolare è stata a mio avviso quella di LPSM (ovvero una frazione che alla Vuelta sarebbe regina). Dopodiché La Toussuire (soprattutto) e l'Alpe d'Huez hanno dato una coloritura del tutto diversa al Tour. Ripeto: non è detto che poi si riesca davvero ad assistere a tappe battagliate per 40-50 km (o anche più), ma ciò avviene quasi sempre laddove il percorso e la sequenza delle salite lo permettono. E il fatto che il percorso permetta in potenza determinate battaglie accende la mia fantasia nell'avvicinarmi a un GT e poi nel fruire del suo svolgimento.
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Admin
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da Admin »

E colgo l'assist di Eshnar: la tappa di La Spezia all'ultimo Giro era tutto meno che un tappone, eppure l'ho attesa con trepidazione perché sapevo che quel percorso avrebbe partorito probabilmente qualcosa di bello (e ne sono stato abbastanza ripagato). Se mi togli il gusto di attendere quel tipo di spettacolo, mi togli il gusto di un GT.
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Boll
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da Boll »

lionello91 ha scritto: Partendo dal presupposto che non ho detto che le vittorie da me citate non valgano,
ma semplicente dal mio punto di visto sono molto meno prestigiose perchè vinte contro il nulla(o quasi).
Poi non è nemmeno detto che Froome,Quintana,Contador sono gli unici corridori decenti,sicuramente però
nei GT sono i punti di riferimento.
Sarebbe interessante un motomondiale senza Rossi,Lorenzo,Marquez per te?
La serie A senza Juve,Roma,e le milanesi(su queste 2 così così :D )?
Tornei del grande slam senza Nadal,Federer,Djokovic?
Sono curioso della risposta
Dei tre l'unico esempio calzante è il tennis.
Il calcio non c'entra assolutamente nulla, ci sono tantissime dinamiche diverse, una su tutte il fatto di essere uno sport di squadra legato a doppio filo con la propria "piazza".
Il motomondiale ha delle similitudini, ma c'è l'enorme variabile "moto" che condiziona fortemente il pensiero comune sull'abilità di questo o quel pilota.

Il tennis è effettivamente molto simile, ma con l'enorme differenza che "non è un problema" dal punto di vista della preparazione per i top player giocare tutti e 4 gli slam, quindi non esistono scelte scomode in questo senso, mentre nel ciclismo si è più o meno obbligati a farne 2, di cui spesso solo uno veramente al top.
In ogni caso il paragone calza, ed in entrambi i casi penso si confondano causa ed effetto: è la manifestazione che rende l'atleta famoso, non il viceversa, o meglio il viceversa accade ma solo stratificato su anni, anni e anni di partecipazioni. Per avere un reale calo della fama di Wimbledon, ci dovrebbero essere 10 anni di partecipazioni scandalose con finali di soli inglesi, o qualcosa di simile, con in contemporanea un Roland Garros (o US Open) con i migliori atleti a livello internazionale a giocarsi la finale. Fino a quel momento (percentuali a caso) il 90% dei non appassionati di tennis conoscerà il nome "Wimbledon" ed il 70% il nome "Roland Garros" con buona pace di chi si sta realmente giocando il torneo.

Sia il Giro che la Vuelta negli anni '90 sono passati da periodi buissimi con solo locali a giocarsi la vittoria, poi dall'avvento del World Tour, complice secondo me, come ho già scritto, l'ascesa della generazione JRO-Valv-Cont, la Vuelta ha avuto probabilmente una partecipazione di livello mediamente superiore, anche se, come fatto notare da molti, spesso con fini diversi dal far bene nella corsa spagnola. Tuttavia credo che, fra 20 anni, sempre che il Giro non sprofondi in un vero baratro, una vittoria alla Vuelta varrà comunque meno, in termini di palmares, di una vittoria al Giro.

Provo a fare un esempio anche io: supponiamo l'anno prossimo Tinkov, o miliardario russo random, decida di organizzare il "Giro della Grande Russia", corsa a tappe di 3 settimane contemporanea alla Vuelta, e decida di spendere e spandere in ingaggi assicurandosi tutti i migliori atleti in circolazione per 2-3 anni, prima di chiudere tutto rendendosi conto che è una spesa senza senso. I corridori approccerebbero questa corsa in maniera identica alla Vuelta, quindi i classicomani per preparare il mondiale e gli uomini da GT per "mettere una pezza" su stagioni non brillantissimi.
Varrebbe una vittoria in questa manifestazione più che un Giro o una Vuelta?
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Caba
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da Caba »

io aggiungerei anche un'altra cosa:
una partita di tennis è una partita di tennis, al massimo variano il numero dei set e la superficie di gioco.
Due GT hanno in comune solo la durata (3 settimane) poi possono essere diversissimi perchè fatti da 21 tappe che possono avere un percorso, un'altimetria e condizioni climatiche completamente diverse... Un GT può essere una finale di un Grande Slam o può essere una partita di ping-pong...
MG, sai solo fregare...
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Visconte85
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da Visconte85 »

Non si può discutere tra Vuelta e Giro chi ha la Startlist migliore! Da un paio d'anni a questa parte il GT spagnolo surclassa quello italiano come viceversa sulla bellezza/difficoltà del percorso o sulla storia quello italiano batte quello iberico, sono dati oggettivi e non ci piove.

Su quale sia più importante potremo parlare per mesi e mesi anzi anni, entriamo nel campo dei gusti, fattore mooolto soggettivo. Chi ama il Giro, la sua storia e i suoi percorsi non lo metterà mai dietro alla Vuelta come viceversa chi ama vedere i big sfidarsi tra loro dirà che la Vuelta è meglio del Giro.

Ognuno ha la sua opinione e punti d'incontro non ne vedo :)
2024. amstel, romandia, Mondiale in linea Zurigo
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Slegar
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Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:49

Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da Slegar »

Se guardiamo la start-list il problema non si pone: Vuelta davanti a tutti
Eshnar ha scritto:Prima di tutto vorrei fare una puntualizzazione: il prestigio internazionale il Giro ce l'ha. Molto più della Vuelta. Semplicemente, il problema del Giro si chiama Tour de France ed è gigantesco. I big non vengono per il motivo efficacemente dimostrato quest'anno da Contador: se fai il Giro perdi il Tour. Ironicamente, uno dei motivi più importanti per cui la Vuelta ha una partecipazione di lusso sulla carta, è proprio il fatto che la Vuelta non conta quasi nulla. I big si possono permettere di andare in Spagna e fare schifo. Perciò ci provano. Non possono permettersi invece di fare schifo al Tour (oppure, Dio non voglia, di saltarlo), per cui fare il Giro è praticamente fuori discussione. Non ci sono percorsi che tengano: per quanto facile può essere un Giro, se lo vuoi vincere dovrai sempre dare il massimo. E lo sforzo lo pagherai al Tour. Lo stesso vale per la Vuelta. La possono disegnare facile o difficile, il ragionamento di cui sopra non cambia di una virgola. Quello che cambia col percorso è quello che ha scritto Admin, cioè il successo della corsa dal punto di vista dello spettacolo. Per fare un esempio facile facile, il Giro del 2010 ha fatto parlare di sè nel mondo molto più che quello del 2009, che pure aveva una startlist - sulla carta - coi fiocchi.
Hai proprio centrato il punto e mettiamoci pure che cinque settimane di pausa tra Giro e Tour sono troppe per tenere una condizione accettabile. A mio avviso Castellano compì un gravissimo errore anticipando il Giro di una settimana dall'edizione del 2002 e Vegni dal 2017, penso che per il prossimo anno sia già deciso tutto, DEVE riportare avanti il Giro di una settimana e chissenefrega del Delfinato: storicamente la la fine del Giro si è sempre sovrapposta con il Delfinato e anche da quando è stato messo in piedi il World Tour si contano sulla dita della mano chi partecipa a Giro e Delfinato nella stessa stagione.
Eshnar ha scritto:La questione della startlist del Giro è un problema che ci portiamo dietro dagli anni '80... Purtroppo abbiamo perso il treno in quegli anni, e ce ne siamo accorti tardissimo.
Qui mi tocca darti torto. Hinault, Fignon e Lemond prima dell'incidente di caccia al Giro venivano, non tutti gli anni, e portavano a casa il loro bel risultato e dimmi chi in quel periodo era più forte di loro. Negli anni '90 Bugno, Chiappucci, Indurain, Rominger nel '95 (prima correva in una squadra che non aveva i soldi per passare le Alpi), Berzin nel '96, Zulle nel '98 e Pantani doppiavano i due grandi giri con intenzioni bellicose; non ce n'erano molti di più forti in circolazione (a parte Ullrich che non veniva al Giro neanche a cannonate e si è presentato nel 2006 solamente perché era più largo che alto). Armstrong comunque non veniva al Giro e i suoi avversari, a parte il tedescone, non li ho mai considerati chissà che fuoriclasse; l'unico che poteva dargli veramente fastidio ce l'aveva in squadra ed era Heras (che finché gareggiava nella Kelme doppiava pure lui le due gare). Basso prima di Operacion Puerto provo la doppietta.
Poi, opinione personale, il blitz del 6 giugno 2001 a Sanremo per un po' di tempo ha fatto scappare a gambe levate parecchi protagonisti stranieri.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
dietzen
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Re: Vuelta a Espana 2015

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Slegar ha scritto: Negli anni '90 Bugno, Chiappucci, Indurain, Rominger nel '95 (prima correva in una squadra che non aveva i soldi per passare le Alpi), Berzin nel '96, Zulle nel '98 e Pantani doppiavano i due grandi giri con intenzioni bellicose; non ce n'erano molti di più forti in circolazione (a parte Ullrich che non veniva al Giro neanche a cannonate e si è presentato nel 2006 solamente perché era più largo che alto). Armstrong comunque non veniva al Giro e i suoi avversari, a parte il tedescone, non li ho mai considerati chissà che fuoriclasse; l'unico che poteva dargli veramente fastidio ce l'aveva in squadra ed era Heras (che finché gareggiava nella Kelme doppiava pure lui le due gare).
prendo spunto dal tuo post per segnalare come sulla difficoltà della starting list del giro pesi il livello complessivo delle squadre italiane, ormai relegate in secondo piano rispetto agli squadroni più ricchi.
negli anni 90 era il contrario, in diverse stagioni ci ritrovavamo con una decina di squadre in prima divisione, e molti stranieri erano attratti dai nostri ingaggi.
infatti fra quelli che citi, a parte indurain, gli altri correvano tutti in team italiani. lo stesso zulle fu ingaggiato dalla festina appositamente per correre il giro, visto i grossi interessi dello sponsor nel nostro paese. (heras invece fece il giro solo nel 99, quando poi andò alla vuelta. nelle altre stagioni doppiò sempre tour e vuelta)
Agr08
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da Agr08 »

Ad impreziosire questa Vuelta la presenza del "neo Campione Europeo" Luis Leon Sanchez :champion:
Eshnar
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da Eshnar »

Slegar ha scritto: Qui mi tocca darti torto. Hinault, Fignon e Lemond prima dell'incidente di caccia al Giro venivano, non tutti gli anni, e portavano a casa il loro bel risultato e dimmi chi in quel periodo era più forte di loro. Negli anni '90 Bugno, Chiappucci, Indurain, Rominger nel '95 (prima correva in una squadra che non aveva i soldi per passare le Alpi), Berzin nel '96, Zulle nel '98 e Pantani doppiavano i due grandi giri con intenzioni bellicose; non ce n'erano molti di più forti in circolazione (a parte Ullrich che non veniva al Giro neanche a cannonate e si è presentato nel 2006 solamente perché era più largo che alto). Armstrong comunque non veniva al Giro e i suoi avversari, a parte il tedescone, non li ho mai considerati chissà che fuoriclasse; l'unico che poteva dargli veramente fastidio ce l'aveva in squadra ed era Heras (che finché gareggiava nella Kelme doppiava pure lui le due gare). Basso prima di Operacion Puerto provo la doppietta.
Poi, opinione personale, il blitz del 6 giugno 2001 a Sanremo per un po' di tempo ha fatto scappare a gambe levate parecchi protagonisti stranieri.
Qualche campione al Giro prima o poi ci viene... quello che intendevo io è che dagli anni '80 la frequenza di ciclisti TOP è calata di brutto. Poi ogni anno qualcuno si mette sempre in testa di fare il Giro, come Quintana l'anno scorso o Contador questo. Ma il Tour rimane il primo obbiettivo per quasi tutti.
Basso
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da Basso »

Voglio riprendere l'ultimo post di Eshnar per chiedere, soprattutto a chi ritiene che la Vuelta attuale sia superiore al Giro attuale: vi ricordate l'ultimo corridore di medio-alto o alto livello che ha programmato come obiettivo principale della stagione la Vuelta a España, fatta salva la situazione particolare di Contador nel 2012?
11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
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20 Plouay-Toscana
dietzen
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da dietzen »

Basso ha scritto:Voglio riprendere l'ultimo post di Eshnar per chiedere, soprattutto a chi ritiene che la Vuelta attuale sia superiore al Giro attuale: vi ricordate l'ultimo corridore di medio-alto o alto livello che ha programmato come obiettivo principale della stagione la Vuelta a España, fatta salva la situazione particolare di Contador nel 2012?
questo però non mi sembra particolarmente dirimente. ci avviamo verso la parte finale della stagione, i programmi si scelgono perlopiù in base a come sono andati i mesi precedenti. così come non credo ci siano corridori che a gennaio si diano come principale obiettivo il lombardia.
Basso
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da Basso »

dietzen ha scritto:
Basso ha scritto:Voglio riprendere l'ultimo post di Eshnar per chiedere, soprattutto a chi ritiene che la Vuelta attuale sia superiore al Giro attuale: vi ricordate l'ultimo corridore di medio-alto o alto livello che ha programmato come obiettivo principale della stagione la Vuelta a España, fatta salva la situazione particolare di Contador nel 2012?
questo però non mi sembra particolarmente dirimente. ci avviamo verso la parte finale della stagione, i programmi si scelgono perlopiù in base a come sono andati i mesi precedenti. così come non credo ci siano corridori che a gennaio si diano come principale obiettivo il lombardia.
Lo spunto era per fare appunto notare come chi, tra i big, corre la Vuelta lo fa per una delle seguenti opzioni: a) perché è spagnolo b) perché corre in una squadra spagnola c) perché ha corso il Giro e non il Tour d) perché il Tour è andato male. Chi "rovina" questo schema è sorprendentemente Froome quest'anno. Ma per il resto non si esce da questi quattro campi.

(poi preparare una monumento è assai diverso dal preparare un grande giro)
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Re: Vuelta a Espana 2015

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La stagione inizia a Marzo,la Vuelta e' l'ultimo dei Gt mi sembra normale che prima se ne corra almeno uno degli altri.Poi nn mi sembra che Nibali,Aru,Landa,Froome,Van garderen corrano per squadre spagnole.
Peraud, Pinot, Bardet......
Basso
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da Basso »

Io non ho detto questo. Ho detto
l'ultimo corridore di medio-alto o alto livello che ha programmato come obiettivo principale della stagione la Vuelta a España
ossia, chi ha detto ad inizio stagione "quest'anno farò il Giro/il Tour/le classiche ma il mio obiettivo principale è la Vuelta"?
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13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
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Pavè
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da Pavè »

Si, ma se il Giro> Vuelta a parte i big , poichè il livello medio dei corridori è inferiore? al Giro ci sono team cui partecipare non importa nulla, vengono con uno due corridori in forma e forti, gli altri sono gregari, giovani bucanieri più dal futuro più o meno lucente o vecchi pirati nell' autunno inoltrato della loro carriera.
Quest' anno al Giro c'erano solo tre team competitivi (SKY, Orica e Astana) gli altri non mi sembravano questi squadroni, ed ecco spiegato un motivo poichè quest' anno è stato un bel Giro.
Vorrei chiedere i Giri 2012, 2013, 2014 è successo qualcosa di emozionante?
2012 l' unico che ha provato qualcosa è stato De gent per il resto scatti ai -2 dall' arrivo(quando ci sono stati).
2013 lotta al vertice inesistente
2014 l' unica azione decente di 20 giorni di corsa macchiata da una pecca degli organizzatori.
Poi mi sembra che gli ultimi 2 anni il Giro si sia invueltizzato, tappe brevi,molto nervose con salita finale, ed al massimo due tre grandi salite salvo rare eccezioni. prima c'erano i tapponi di olte 200 e passa km con tante salite, dove fino agli ultimi km non succedeva nulla, se RCS ha cambiato vuol dire che il format non funzionava.
Questo lo dico da grande ammiratore della Vuleta che quest' anno è sulla carta è peggiore di quella dello scorso anno che era disegnata peggio delle precedenti. Troppa lunga la crono individuale, meno arrivi in salita nei primi 10 gironi e soprattutto la terza settimana effettivamenete manca almeno un tappone con 3-4 montagne, spero di sbagliare daltronde anche a Fuente Dè grandi salite non c'erano ed è venuta fuori a mio avviso la più bella tappa dei GT degli ultimi 15 anni.
Ultima modifica di Pavè il martedì 11 agosto 2015, 22:57, modificato 1 volta in totale.
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Fiammingo
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da Fiammingo »

Basso ha scritto:Io non ho detto questo. Ho detto
l'ultimo corridore di medio-alto o alto livello che ha programmato come obiettivo principale della stagione la Vuelta a España
ossia, chi ha detto ad inizio stagione "quest'anno farò il Giro/il Tour/le classiche ma il mio obiettivo principale è la Vuelta"?
Penso dobbiamo tornare ad heras...
Basso
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da Basso »

Fiammingo ha scritto:
Basso ha scritto:Io non ho detto questo. Ho detto
l'ultimo corridore di medio-alto o alto livello che ha programmato come obiettivo principale della stagione la Vuelta a España
ossia, chi ha detto ad inizio stagione "quest'anno farò il Giro/il Tour/le classiche ma il mio obiettivo principale è la Vuelta"?
Penso dobbiamo tornare ad heras...
Appunto. Quindi ere geologiche fa. Invece quest'anno al Giro abbiamo avuto Contador venuto come primo obiettivo a pari livello con il Tour, l'anno scorso Quintana. Direi che da questo punto di vista Giro e Vuelta sono in posizioni assai distanti.
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Eshnar
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da Eshnar »

Pavè ha scritto:Troppa lunga la crono individuale
Quella della Vuelta? :boh:
lionello91
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da lionello91 »

ossia, chi ha detto ad inizio stagione "quest'anno farò il Giro/il Tour/le classiche ma il mio obiettivo principale è la Vuelta"?[/quote]
Penso dobbiamo tornare ad heras...[/quote]

Appunto. Quindi ere geologiche fa. Invece quest'anno al Giro abbiamo avuto Contador venuto come primo obiettivo a pari livello con il Tour, l'anno scorso Quintana. Direi che da questo punto di vista Giro e Vuelta sono in posizioni assai distanti.[/quote]
Direi che per Valverde,Quintana,Nibali,Aru e a questo punto anche Froome la Vuelta sia un obiettivo, se no cosa vengono a fare?
A sforzarsi x 3 settimane così??
Per prepararsi x il mondiale?
Non penso.
L'obiettivo primario è il Tour poche balle.
Ogni anno i big fanno a turno e vengono al giro a rimpinguare la bacheca.
Poi visto che purtroppo il tour lo vince un corridore e basta, tutti i migliori vanno alla vuelta
e negli ultimi anni non ci vanno certo in vacanza.
Peraud, Pinot, Bardet......
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Pavè
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da Pavè »

Eshnar ha scritto:
Pavè ha scritto:Troppa lunga la crono individuale
Quella della Vuelta? :boh:
Secondo me si, in rapporto alla durezza/lunghezza delle tappe di montagna troppo sbilanciata per i passisti.Lo scorso anno fu bella, tratto in cui bisognava guidare il mezzo, salita, discesa tecnica e poi lunghi rettilinei.
Cancellara, Valverde
Eshnar
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da Eshnar »

Pavè ha scritto:
Eshnar ha scritto:
Pavè ha scritto:Troppa lunga la crono individuale
Quella della Vuelta? :boh:
Secondo me si, in rapporto alla durezza/lunghezza delle tappe di montagna troppo sbilanciata per i passisti.Lo scorso anno fu bella, tratto in cui bisognava guidare il mezzo, salita, discesa tecnica e poi lunghi rettilinei.
Mah... in una corsa dove ci sono 9 arrivi in salita dove i passisti si dovranno difendere, dire che 40 km nemmeno completamente piatti a cronometro sono troppi... :uhm: Ma cosa avete contro i passisti? I grandi giri li devono vincere per forza scheletri di 30 chili? :diavoletto:
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barrylyndon
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da barrylyndon »

sono completamente d'accordo.
Ma ormai nell'immaginario collettivo arrivi in salita(anche una decina) uguale bene, crono uguale male.
per quel che riguarda i grandi giri di quest'anno, il giro andava bene, il tour almeno una crono di 50 km andava messa, la vuelta, oltre quella crono ne avrei messo una di una ventina di km vallonata al posto di un insipido arrivo in quota.
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da Lolloso »

la vuelta sta "godendo " di queste partecipazioni per 3 motivi
1° è abbastanza vicino dalla fine del tour e questo ti permette di tenere un minimo di condizione
2° chi non ha avuto i risultati che sperava al giro o tour tenta il tutto per tutto in spagna
3° il percorso, tappe brevi assenza di tapponi e salite solo nel finale fanno si che non venga fuori una corsa massacrante come il Giro o il tour
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Seb
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da Seb »

Lolloso ha scritto:la vuelta sta "godendo " di queste partecipazioni per 3 motivi
1° è abbastanza vicino dalla fine del tour e questo ti permette di tenere un minimo di condizione
2° chi non ha avuto i risultati che sperava al giro o tour tenta il tutto per tutto in spagna
3° il percorso, tappe brevi assenza di tapponi e salite solo nel finale fanno si che non venga fuori una corsa massacrante come il Giro o il tour
4° I big (grossomodo) partono tutti con un altro GT sulle gambe e quindi più o meno a pari condizioni di stanchezza (e infatti a vincere è uno che non ha fatto GT prima) :D
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Re: Vuelta a Espana 2015

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

Eshnar ha scritto:
Pavè ha scritto:
Eshnar ha scritto: Quella della Vuelta? :boh:
Secondo me si, in rapporto alla durezza/lunghezza delle tappe di montagna troppo sbilanciata per i passisti.Lo scorso anno fu bella, tratto in cui bisognava guidare il mezzo, salita, discesa tecnica e poi lunghi rettilinei.
Mah... in una corsa dove ci sono 9 arrivi in salita dove i passisti si dovranno difendere, dire che 40 km nemmeno completamente piatti a cronometro sono troppi... :uhm: Ma cosa avete contro i passisti? I grandi giri li devono vincere per forza scheletri di 30 chili? :diavoletto:
Per me 40 km a cronometro al cospetto di 9 arrivi in salita (o in cima a rampe) sono pure pochi. Ci vorrebbe anche un'altra crono corta. Infatti continuo a non capire le polemiche contro la splendida crono dell'ultimo Giro...
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Visconte85
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Re: Vuelta a Espana 2015

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