Cicloweb.it

marc ha scritto:Un tal Sven Nys ha vinto il Giro del Brabante fiammingo, breve gara a tappe.
Sciapò per questo fanciullo alle prime armi, promette bene.

http://www.directvelo.com/actualite/447 ... z3h4lDUghK

Ultima frazione a Tim Merlier.

ma è una corsa uci? (semplice curiosità, nulla toglie al successo di Nys e alla grandezza di tale campione)

simociclo ha scritto:

marc ha scritto:Un tal Sven Nys ha vinto il Giro del Brabante fiammingo, breve gara a tappe.
Sciapò per questo fanciullo alle prime armi, promette bene.

http://www.directvelo.com/actualite/447 ... z3h4lDUghK

Ultima frazione a Tim Merlier.

ma è una corsa uci? (semplice curiosità, nulla toglie al successo di Nys e alla grandezza di tale campione)

sinceramente non te lo so dire, ma credo di sì leggendo che è di categoria 2.1
certo, hanno partecipato tutti i crossisti delle squadre fiamminghe e non mi sembra di scorgere nomi di stradisti di livello. Però è sempre una vittoria in una gara a tappe su strada a 39 anni, pochi giorni dopo aver conquistato l'ennesimo titolo belga Mtb. Avercene..

marc ha scritto:

simociclo ha scritto:

marc ha scritto:Un tal Sven Nys ha vinto il Giro del Brabante fiammingo, breve gara a tappe.
Sciapò per questo fanciullo alle prime armi, promette bene.

http://www.directvelo.com/actualite/447 ... z3h4lDUghK

Ultima frazione a Tim Merlier.

ma è una corsa uci? (semplice curiosità, nulla toglie al successo di Nys e alla grandezza di tale campione)

sinceramente non te lo so dire, ma credo di sì leggendo che è di categoria 2.1
certo, hanno partecipato tutti i crossisti delle squadre fiamminghe e non mi sembra di scorgere nomi di stradisti di livello. Però è sempre una vittoria in una gara a tappe su strada a 39 anni, pochi giorni dopo aver conquistato l'ennesimo titolo belga Mtb. Avercene..

No, non è nel calendario UCI. La categoria indicata è 2.12, che non so bene che tipo sia, ma di sicuro non è presente nel calendario delle corse su strada UCI.

Detto ciò, complimenti a Nys!

Visconte85 ha scritto:un vincente Danny Van Poppel precede Breschel nella seconda tappa del Giro di Vallonia

Mi accorgo solo ora: ma come mai Eurosport trasmette solo l'ultima tappa mercoledì?

Tranchée d'Arenberg ha scritto:
No, non è nel calendario UCI. La categoria indicata è 2.12, che non so bene che tipo sia, ma di sicuro non è presente nel calendario delle corse su strada UCI.

le .12 sono appunto le gare di categoria nazionale.

Danny Van Poppel precede di 4" Gilbert e Breschel nell'ultima tappa del Tour de Wallonie (2HC)

Bella sparata di Danny all'ultimo km, proprio in vetta all'ultimo strappo in pavè.
Vittoria non certo regalata, aveva già un po' di margine quando Gilbert e gli altri si sono un po' guardati.
BMC ha lavorato molto per ricucire sulla fuga, ma poi nel finale Gilbert si è fatto sorprendere leggermente all'inizio dello strappo.

Possibile che questo arrivo ricordi il mondiali di Richmond?
slavo che lì si scollina un po' più vicini all'arrivo.

Sparite Larciano e Toscana in Italia non si corre fino a settembre. Presto il movimento italiano rischia di diventare un,ricordo.

giorgio ricci ha scritto:Sparite Larciano e Toscana in Italia non si corre fino a settembre. Presto il movimento italiano rischia di diventare un,ricordo.

Finchè Federciclo, CONI e Ministero competente per lo Sport (che non so come caxxo si chiama) pensano che le corse i vari organizzatori possano metterle in piedi per concessione divina, la strada è segnata.
E non è un problema di roster ma di valorizzazione di un patrimonio.
Poi, è evidente, finchè ci sono in giro dei rincoglioniti ( e, spero, solo rincoglioniti ) il cui maggior divertimento è spalare merda sui campioni nostrani e a tali rincoglioniti viene concesso tutto lo spazio che ritengono di prendersi, la merda poi ricade su tutti.

un po' nel silenzio generale è iniziata una delle corse più belle dell'anno, il Giro del Portogallo, che anche quest'anno vede una partecipazione un po' povera, con i tanti big delle formazioni locali che si sfideranno tra loro e con la Caja Rural che proverà a rompere le uova nel paniere

il prologo è andato al belga Bille, ex Lotto. la prima tappa allo spagnolo Vicente Garcia, con il nostro Viganò terzo (in corsa per l'Italia anche Zanotti, Graziato ed il resto del Team Idea). oggi arrivo in quota

Spartacus ha scritto:un po' nel silenzio generale è iniziata una delle corse più belle dell'anno, il Giro del Portogallo, che anche quest'anno vede una partecipazione un po' povera, con i tanti big delle formazioni locali che si sfideranno tra loro e con la Caja Rural che proverà a rompere le uova nel paniere

il prologo è andato al belga Bille, ex Lotto. la prima tappa allo spagnolo Vicente Garcia, con il nostro Viganò terzo (in corsa per l'Italia anche Zanotti, Graziato ed il resto del Team Idea). oggi arrivo in quota

Graziato ormai è diventato un giramondo. A fine 2013 la Lampre non gli aveva rinnovato il contratto, quindi lo scorso anno è rimasto a piedi, ma non si è scoraggiato e dopo una stagione al palo, ha ritrovato un contratto in Australia. Per la precisione, ha corso la prima parte di stagione con la formazione continental African Wildlife Safaris Cycling Team. Il 1° Luglio è poi passato ad un'altra continental, l'olandese Parkhotel Valkenburg Continental Team, dove già milita con buoni risultati Marco Zanotti.

Ieri intanto c'è stata una gran bella vittoria di Nacer Bouhanni nel Circuito de Getxo in Spagna, con finale tendente un po' all'insù, in cui è riuscito a precedere un altro specialista di questo tipo di arrivi come Juanjo Lobato e Carlos Barbero, col resto del gruppo che è arrivato sgranato con piccoli distacchi tra vari atleti. Per lui si è trattato della settima vittoria stagionale e con questa condizione potrebbe riscattarsi alla Vuelta dell'ultimo mese e mezzo, in cui le note cadute gli hanno impedito di poter dire la propria al campionato nazionale e al Tour de France.

nella Volta a Portugal il nostro Cappelli Luca (team idea) continua a guidare la classifica dei giovani

Oggi in Portogallo ha vinto Vigano in uno sprint su un percorso che tendeva a salire.

Si è svolto il tappone del giro d'Alsazia ed è arrivato secondo M. van der Poel, dietro il norvegese Laengen.

Basso ha scritto:http://www.cicloweb.it/news/2015/08/02/ ... oz-il-cana

Polletti i due Europcar che sono riusciti a perdere in una condizione di 2 su 3.

News dall'inghilterra? Sono le 19 e ancora non ci sono notizie sulla Ride London.

Tranchée d'Arenberg ha scritto: News dall'inghilterra? Sono le 19 e ancora non ci sono notizie sulla Ride London.

Tranchée, mancano meno di 20 km e un gruppetto di 7-8 con dentro Gaviria (!) e Swift con piu di un minuto di vantaggio
C'è la diretta scritta su cyclingnews

migrante ha scritto:

Tranchée d'Arenberg ha scritto: News dall'inghilterra? Sono le 19 e ancora non ci sono notizie sulla Ride London.

Tranchée, mancano meno di 20 km e un gruppetto di 7-8 con dentro Gaviria (!) e Swift con piu di un minuto di vantaggio
C'è la diretta scritta su cyclingnews

thank you!

La fuga è ormai andata... 15 al traguardo e 2 di vantaggio per la fuga

Attacco di vanmarcke a 12 dal traguardo (per me non lo prendono più)

20 secondi a 7 dal traguardo per Sep che stava per essere buttato giù dalla moto della polizia

Eh si mi ero dimenticato di Vanmarke nella foga di vedere Gaviria davanti
Non ho capito perchè un moticiclista si è avvicinato a Sep mettendogli una mano addosso

Robe da pazzi, ma poi cosa voleva quel polizziotto ?

Bravissimo teunissen da stopper

Vanmarcke scoppiato viene ripreso ai -2 da Drucker Teunissen e Swift

Vince Drucker su Teunissen e Swift che si conferma sempre più un Non-velocista

bel finale, la facevano su eurosport ho visto gli ultimi 10 km... davano favorito swift e invece...

udra ha scritto:Vanmarcke scoppiato viene ripreso ai -2 da Drucker Teunissen e Swift

Io temo che Vanmarcke sia destinato ad essere un eterno incompiuto, un piazzato. Mai una volta che scelga i tempi giusti, le rare volte che ci riesce gli succede qualcosa...insomma, non vince mai.

Bravo Drucker, che finalmente trova una vittoria di peso. L'anno scorso fece una grande stagione in maglia Wanty, collezionando una serie di piazzamenti, anche in corse di livello alto, ma senza mai vincere.

La moto era di Radiotour e sembra che gli occupanti abbiano scambiato Vanmarcke per un turista entrato abusivamente il percorso di gara. Questo è quanto ho letto qui su nieuwsblad.be (c'è il video dell'episodio incriminato)

http://www.nieuwsblad.be/sportwereld/cn ... gn=seeding

Diciamo la verità, è stata una moto pagata dagli organizzatori di San Sebastian per risarcire la BMC ed evitarsi così una denuncia

Seb ha scritto:Diciamo la verità, è stata una moto pagata dagli organizzatori di San Sebastian per risarcire la BMC ed evitarsi così una denuncia

in due giorni ne abbiamo viste di cose assurde

Uno come Davide Viganò deve correre il Giro d'Italia fisso!
Enrico Ruggeri ci farà una puntata di Mistero

Bella corsa la classica londinese,certo con i classici 8 uomini sarebbe volata undici volte su dieci invece cosi é tatticamente molto aperta.

Visconte85 ha scritto:

Seb ha scritto:Diciamo la verità, è stata una moto pagata dagli organizzatori di San Sebastian per risarcire la BMC ed evitarsi così una denuncia

in due giorni ne abbiamo viste di cose assurde

Il problema non è solo quello che si è visto negli ultimi 2 giorni; il problema è che negli ultimi anni c'è stata un'escalation di questi episodi, diventati ormai sempre più frequenti. Se prendiamo come punto di partenza la famosa caduta che coinvolse Hoogerland nel Tour del 2011, di eventi del genere negli ultimi 4 anni ne possiamo contare parecchi. Non so se la causa è il numero eccessivo di mezzi al seguito delle corse oppure l'imprudenza/incompetenza di chi sta alla guida. Però una seria riflessione andrebbe fatta e i primi ad impegnarsi dovrebbero essere i corridori, che si fanno 1000 problemi per mezzo cm di neve in salita e poi non dicono nulla quando vengono abbattuti come birilli dalle moto in corsa...

Tranchée d'Arenberg ha scritto:

Visconte85 ha scritto:

Seb ha scritto:Diciamo la verità, è stata una moto pagata dagli organizzatori di San Sebastian per risarcire la BMC ed evitarsi così una denuncia

in due giorni ne abbiamo viste di cose assurde

Il problema non è solo quello che si è visto negli ultimi 2 giorni; il problema è che negli ultimi anni c'è stata un'escalation di questi episodi, diventati ormai sempre più frequenti. Se prendiamo come punto di partenza la famosa caduta che coinvolse Hoogerland nel Tour del 2011, di eventi del genere negli ultimi 4 anni ne possiamo contare parecchi. Non so se la causa è il numero eccessivo di mezzi al seguito delle corse oppure l'imprudenza/incompetenza di chi sta alla guida. Però una seria riflessione andrebbe fatta e i primi ad impegnarsi dovrebbero essere i corridori, che si fanno 1000 problemi per mezzo cm di neve in salita e poi non dicono nulla quando vengono abbattuti come birilli dalle moto in corsa...

il caso di Vanmarcke scambiato per un imbucato è un fatto inedito

Ci sono troppi mezzi

Vanmarcke andava a più di 50 Km/h in centro a Londra, normale che gli abbiano fatto un'osservazione.

Certe volte mi sembra che vogliate fare polemica su tutto ....

peek ha scritto:Vanmarcke andava a più di 50 Km/h in centro a Londra, normale che gli abbiano fatto un'osservazione.

Certe volte mi sembra che vogliate fare polemica su tutto ....

Goncalves conquista la 5a tappa della Volta a Portugal. Veloso rimane leader della generale

La prima tappa del Tour of Utah l'avrà pur vinta il bravo Reijnen, ma che bello ritrovare subito Phinney così forte e voglioso di dare spettacolare!

Condivido. Taylor mi ha fatto emozionare, stasera! Non ha pensato al successo, ha fatto di tutto per far arrivare la fuga!

Che problemi aveva avuto phinney ? Qualche problema cardiaco Il Giro del Portogallo mi ha sempre 'appassionato', per una serie di ragioni. È lungo, mi sembra 10 tappe, quasi mai selettive; ha una partecipazione di personaggi,talmente sconosciuti da pensare che siano amatori che hanno trovato un,modo di passare le vacanze ( non arrabbiatevi ); mi domando come possa resistere e quale sia il suo livello tecnico quando è in contemporanea con polonia,burgos, danimarca,colombia .
Me lo ricordo gia strano 30 anni fa ma ora è ancora,piu inpoverito .mi domando da sempre come fanno ad esserci cosi tanti professionisti in Portogallo, se sono pagati e altre amenità. Io di portoghesi conosco solo Agostinho , Da silva ,Azevedo e Rui costa e a parte il primo (che poverino, è morto per un incidente in una corsa portoghese ma,non il Giro ),gli altri tre,non mi risulta l'abbiano mai corso. Scusate, è una mia perversione

giorgio ricci ha scritto:Che problemi aveva avuto phinney ?

Si era letteralmente frantumato la gamba sinistra dopo una brutta caduta nel campionato nazionale statunitense del 2014, per cui la degenza e il recupero hanno avuto tempi molto lunghi. Tra l'altro diversi anni fa fu vittima di un altro serio incidente che, se non erro, lo fece stare in coma per qualche giorno.
È stato sempre un gran bel personaggio, un altro di quelli che oltre alla guasconeria ha abbinato la splendida capacità (anche nello stile) di stare in bicicletta. Non ho visto la tappa prima ma se uno riesce a fare subito un piazzamento così buono dopo esser stato fuori dalle gare per 15 mesi buoni vuol dire una sola cosa: che siamo di fronte ad un talento pazzesco.

Abruzzese ha scritto:

giorgio ricci ha scritto:Che problemi aveva avuto phinney ?

Si era letteralmente frantumato la gamba sinistra dopo una brutta caduta nel campionato nazionale statunitense del 2014, per cui la degenza e il recupero hanno avuto tempi molto lunghi. Tra l'altro diversi anni fa fu vittima di un altro serio incidente che, se non erro, lo fece stare in coma per qualche giorno.
È stato sempre un gran bel personaggio, un altro di quelli che oltre alla guasconeria ha abbinato la splendida capacità (anche nello stile) di stare in bicicletta. Non ho visto la tappa prima ma se uno riesce a fare subito un piazzamento così buono dopo esser stato fuori dalle gare per 15 mesi buoni vuol dire una sola cosa: che siamo di fronte ad un talento pazzesco.

Che sia un talento pazzesco già lo sapevamo Speriamo che adesso la sfiga giri alla larga da lui. Il ciclismo ha bisogno di personaggi come lui.

Tantissimi italiani presenti nella Vuelta a Burgos,
Visconti, Montaguti, Vanotti, Scarponi, Malacarne, Cunego, Ponzi........

giorgio ricci ha scritto:Il Giro del Portogallo mi ha sempre 'appassionato', per una serie di ragioni. È lungo, mi sembra 10 tappe, quasi mai selettive; ha una partecipazione di personaggi,talmente sconosciuti da pensare che siano amatori che hanno trovato un,modo di passare le vacanze ( non arrabbiatevi ); mi domando come possa resistere e quale sia il suo livello tecnico quando è in contemporanea con polonia,burgos, danimarca,colombia .
Me lo ricordo gia strano 30 anni fa ma ora è ancora,piu inpoverito .mi domando da sempre come fanno ad esserci cosi tanti professionisti in Portogallo, se sono pagati e altre amenità. Io di portoghesi conosco solo Agostinho , Da silva ,Azevedo e Rui costa e a parte il primo (che poverino, è morto per un incidente in una corsa portoghese ma,non il Giro ),gli altri tre,non mi risulta l'abbiano mai corso. Scusate, è una mia perversione

in realtà è una corsa molto difficile dal punto di vista altimetrico (cui va aggiunto il gran caldo dell'interno del paese), con due classici arrivi in salita (senora de graca e torre) e quest'anno ce n'è pure un terzo.
fino alla fine degli anni 80 durava tre settimane come giro tour e vuelta, e partecipavano solo le squadre portoghesi e qualche spagnola.
cogli anni 90 hanno avuto bei soldi a disposizione e hanno cominciato a invitare team stranieri anche di alto livello, diminuendo via via i giorni di gara. allo stesso tempo nel ciclismo portoghese anche i team potevano ingaggiare corridori stranieri con begli stipendi. fra fine anni 90 e inizio 2000 la starting list era di alto livello, potevano dare rimborsi spese a 7-8 squadre di primo piano. in quegli anni nell'albo d'oro sono entrati anche lelli, jaskula e serpellini.
poi i soldi sono andati poco a poco calando, sia per le squadre sia per le corse, e soprattutto nelle ultime 5-6 stagioni il livello della volta è andato sempre più crollando, tanto che hanno chiesto all'uci il cambio di categoria, scendendo da .HC a .1, in modo da poter invitare anche le continental straniere. (quest'anno al via c'è una sola professional, la caja rural, senza nessuno dei suoi corridori migliori peraltro)
in portogallo c'è sempre stato un ricco calendario e tante squadre. come detto negli ultimi anni sono diminuiti entrambi, e la maggior parte dei corridori stanno al minimo salariale previsto per le continental, ovviamente i nomi grossi (quelli che possono fare classifica alla volta, o che portano a casa un po' di vittorie durante la stagione) guadagnano molto di più (in proporzione almeno al resto del plotone lusitano).

ps: rui costa non ha mai partecipato al giro del portogallo, ma da silva e azevedo sì.

dietzen ha scritto:

giorgio ricci ha scritto:Il Giro del Portogallo mi ha sempre 'appassionato', per una serie di ragioni. È lungo, mi sembra 10 tappe, quasi mai selettive; ha una partecipazione di personaggi,talmente sconosciuti da pensare che siano amatori che hanno trovato un,modo di passare le vacanze ( non arrabbiatevi ); mi domando come possa resistere e quale sia il suo livello tecnico quando è in contemporanea con polonia,burgos, danimarca,colombia .
Me lo ricordo gia strano 30 anni fa ma ora è ancora,piu inpoverito .mi domando da sempre come fanno ad esserci cosi tanti professionisti in Portogallo, se sono pagati e altre amenità. Io di portoghesi conosco solo Agostinho , Da silva ,Azevedo e Rui costa e a parte il primo (che poverino, è morto per un incidente in una corsa portoghese ma,non il Giro ),gli altri tre,non mi risulta l'abbiano mai corso. Scusate, è una mia perversione

in realtà è una corsa molto difficile dal punto di vista altimetrico (cui va aggiunto il gran caldo dell'interno del paese), con due classici arrivi in salita (senora de graca e torre) e quest'anno ce n'è pure un terzo.
fino alla fine degli anni 80 durava tre settimane come giro tour e vuelta, e partecipavano solo le squadre portoghesi e qualche spagnola.
cogli anni 90 hanno avuto bei soldi a disposizione e hanno cominciato a invitare team stranieri anche di alto livello, diminuendo via via i giorni di gara. allo stesso tempo nel ciclismo portoghese anche i team potevano ingaggiare corridori stranieri con begli stipendi. fra fine anni 90 e inizio 2000 la starting list era di alto livello, potevano dare rimborsi spese a 7-8 squadre di primo piano. in quegli anni nell'albo d'oro sono entrati anche lelli, jaskula e serpellini.
poi i soldi sono andati poco a poco calando, sia per le squadre sia per le corse, e soprattutto nelle ultime 5-6 stagioni il livello della volta è andato sempre più crollando, tanto che hanno chiesto all'uci il cambio di categoria, scendendo da .HC a .1, in modo da poter invitare anche le continental straniere. (quest'anno al via c'è una sola professional, la caja rural, senza nessuno dei suoi corridori migliori peraltro)
in portogallo c'è sempre stato un ricco calendario e tante squadre. come detto negli ultimi anni sono diminuiti entrambi, e la maggior parte dei corridori stanno al minimo salariale previsto per le continental, ovviamente i nomi grossi (quelli che possono fare classifica alla volta, o che portano a casa un po' di vittorie durante la stagione) guadagnano molto di più (in proporzione almeno al resto del plotone lusitano).

ps: rui costa non ha mai partecipato al giro del portogallo, ma da silva e azevedo sì.

Sapendo che sei cultore del ciclismo Lusitano, mi aspettavo esattamente questo tuo intervento. A me la Volta a Portugal piace un sacco. Finchè sono stato studente l'ho seguita con molto piacere e devo dire che lo spettacolo non è mai mancato, benchè i protagonisti siano lontani in termini di nomi e prestazioni rispetto al ciclismo che siamo abituati a seguire. Il classico arrivo di Torre lo trovo veramente molto bello e più in generale lo spettacolo non manca mai.
Purtroppo, come ben dicevi tu, negli ultimi anni c'è stato un certo impoverimento economico e di conseguenza tecnico del ciclismo lusitano (e quindi anche della Volta) che ha man mano fatto regredire il livello della corsa. Quando gli organizzatori chiesero la retrocessione a .1 rimasi decisamente perplesso, salvo poi capire che l'avevano fatto per poter invitare le continental straniere senza le quali la corsa non avrebbe avuto più senso. Credo che oltre alla crisi del ciclismo portoghese, la Volta stia pagando anche la crisi del ciclismo spagnolo e la consuente diminuzione di squadre iberiche.

Tranchée d'Arenberg ha scritto: Credo che oltre alla crisi del ciclismo portoghese, la Volta stia pagando anche la crisi del ciclismo spagnolo e la consuente diminuzione di squadre iberiche.

quello sicuramente, quando c'erano 5-6 professional spagnole in portogallo andavano sempre e certo alzavano un po' il livello medio. quest'anno invece non sono presenti nemmeno le due continental Burgos-bh e murias taldea perché in contemporanea si corre la vuelta Burgos...
credo che gli organizzatori facciano i salti mortali per far andare avanti la corsa e come rimborsi spese non abbiano molto da offrire. una volta poteva essere invece - a livello di inviti - una gara paragonabile all'attuale giro di turchia o alla vuelta san luis.

dietzen ha scritto:

Tranchée d'Arenberg ha scritto: Credo che oltre alla crisi del ciclismo portoghese, la Volta stia pagando anche la crisi del ciclismo spagnolo e la consuente diminuzione di squadre iberiche.

quello sicuramente, quando c'erano 5-6 professional spagnole in portogallo andavano sempre e certo alzavano un po' il livello medio. quest'anno invece non sono presenti nemmeno le due continental Burgos-bh e murias taldea perché in contemporanea si corre la vuelta Burgos...
credo che gli organizzatori facciano i salti mortali per far andare avanti la corsa e come rimborsi spese non abbiano molto da offrire. una volta poteva essere invece - a livello di inviti - una gara paragonabile all'attuale giro di turchia o alla vuelta san luis.

Esatto. Stavo giusto dando una controllata sul web alle passate edizioni. Ancora fino a 7-8 anni fa partecipavano squadre WT come Lampre, Saunierd Duval, Cofidis e poi professional come Barloworld, Slipstream, Agritubel oltre alle professional spagnole. Bei tempi...

Grazie per,le,info su phinney e sulla Volta.
Son contento che phinney sia ritornato, l'ho sempre considerato di gran talento .
Sul giro di portogallo ringrazio per le informazioni molto chiare, e,domando . Si poteva,vedere,in tv negli anni 80, 90 ?
Chiedo se non sono indiscreto , quant'è il salario minimo di una continental? Si può dire che siano superiori al livello gran fondisti ? Lo dico senza malizia ma sono rimasto colpito nel recente Giro dell'appennino, una corsa di livello non elevatissimo , di come una continental presente non sia riuscita a,portare alcun corridore al traguardo e altre abbian fatto una presenza effimera. La cosa,mi ha,un po sconcertato. Quindi mi domando se siano reali prof.e quale sia il loro livello

giorgio ricci ha scritto:Grazie per,le,info su phinney e sulla Volta.
Son contento che phinney sia ritornato, l'ho sempre considerato di gran talento .
Sul giro di portogallo ringrazio per le informazioni molto chiare, e,domando . Si poteva,vedere,in tv negli anni 80, 90 ?
Chiedo se non sono indiscreto , quant'è il salario minimo di una continental? Si può dire che siano superiori al livello gran fondisti ? Lo dico senza malizia ma sono rimasto colpito nel recente Giro dell'appennino, una corsa di livello non elevatissimo , di come una continental presente non sia riuscita a,portare alcun corridore al traguardo e altre abbian fatto una presenza effimera. La cosa,mi ha,un po sconcertato. Quindi mi domando se siano reali prof.e quale sia il loro livello

Negli anni 80-90 ero troppo piccolo (o ancora non ero nato ) quindi onestamente non so se era trasmessa da qualche parte. Dubito però che fosse possibile seguirla in Italia se non attraverso satellite. Io l'ho seguita dai primi anni 2000 e la seguo ancora quando posso tramite satellite sul canale RTP Internacional.
Sulle continental: quelle italiane sono squadre under 23 con lo status continental. Quelle portoghesi sono squadre professionistiche, anche se piccole e sicuramente non molto ricche.