Cicloweb.it

Io spero che decidano lunedì e intanto continuino a lavorare sulla strada, come hanno scritto sulla pagina fb del passo Gavia.
Oggi doveva essere brutto tempo invece non piove...magari l'affondo perturbato di martedì slitta di qualche ora in serata e ci sono chances...la temperatura non dovrebbe essere così bassa... sarebbe un peccato davvero, soprattutto se il piano B è deludente come sembra..

Brogno ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2019, 15:07

Edoardo9819 ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2019, 15:01 Io spero nel miracolo doppio Mortirolo, almeno è duro.
Mettere delle mezze salitelle per prendere in giro non mi va giù

Ma Vegni ha escluso questa variante almeno una settimana fa

Si lo so ma spero si renda conto che il piano B fa pena

Bhe ragazzi, non c'era grosso spazio all'immaginazione.
Se mi dite che potevano sistemare il trivigno (che immagino non sia in condizioni di percorribilità per il Giro) preventivamente vi dò ragione, ma poi bisogna anche vedere qual è la disponibilità degli enti predisposti a fare quelle sistemazioni senza avere certezze sull'effettivo utilizzo.

Ma lo Stelvio da Prato non si può fare?

Walter_White ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2019, 15:14 Ma lo Stelvio da Prato non si può fare?

la neve copre tutti i negozi di souvenir....

neno ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2019, 15:15

Walter_White ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2019, 15:14 Ma lo Stelvio da Prato non si può fare?

la neve copre tutti i negozi di souvenir....

Peccato

comunque l'apertura dello Stelvio è prevista x il 6 giugno.....

udra ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2019, 15:12 ma poi bisogna anche vedere qual è la disponibilità degli enti predisposti a fare quelle sistemazioni senza avere certezze sull'effettivo utilizzo.

E aggiungerei anche il contrario, togliere il passaggio della corsa (senza motivi di forza maggiore) a comuni che magari si erano già organizzati per essa

Il piano B per definizione è un ripiego.
Non è che si possano trovare strade e pendenze a piacimento.
Il Mortirolo due volte con un tratto fatto una volta in salita e una in discesa non si riesce a fare.
Il Mortirolo lo hanno aperto due giorni fa, non so come sia messa Trivigno ma probabilmente la strada non è stata ancora risistemata dopo l'inverno, visto che è una strada di scarsa importanza e su cui non era previsto il passaggio.
La tappa rimarrebbe comunque selettiva.
Spero comunque ancora nel Gavia. Non dovrebbe nemmeno essere tanto una decisione di Vegni: se aprono la strada si può passare, se non la aprono non ci passa nemmeno il Giro.

Walter_White ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2019, 15:14 Ma lo Stelvio da Prato non si può fare?

Prova a guardare una cartina poi proponi come arrivare a Prato allo Stelvio partendo da Lovere, anche se lo Stelvio fosse aperto.

jumbo ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2019, 15:19 Il piano B per definizione è un ripiego.
Non è che si possano trovare strade e pendenze a piacimento.
Il Mortirolo due volte con un tratto fatto una volta in salita e una in discesa non si riesce a fare.
Il Mortirolo lo hanno aperto due giorni fa, non so come sia messa Trivigno ma probabilmente la strada non è stata ancora risistemata dopo l'inverno, visto che è una strada di scarsa importanza e su cui non era previsto il passaggio.
La tappa rimarrebbe comunque selettiva.
Spero comunque ancora nel Gavia. Non dovrebbe nemmeno essere tanto una decisione di Vegni: se aprono la strada si può passare, se non la aprono non ci passa nemmeno il Giro.

Non si fa il gavia. È già arrivata comunicazione all'amministrazione di cevo e Cedegolo per predisporre piano con municipale e protezione civile per sicurezza e blocco strade. E la circolare non parla di ipotesi ma di certezza

Forse dopo la tappa l' annuncio di Vegni ?

Confermo che al 99% il Gavia salta.

psicodramma in conclusione. alle 19:30 vegni terrà una conferenza stampa per parlare del gavia

Fosse per me comunque abolirei del tutto Stelvio e Gavia..
Siamo pieni di belle salite..non e’ possibile mortificare una tappa simile con un epilogo, decisamente probabile a Maggio inizio Giugno.
Troppi rischi, troppi esborsi per cosa? Per fare poi Cevo?

Fedaia ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2019, 19:17 Fosse per me comunque abolirei del tutto Stelvio e Gavia..
Siamo pieni di belle salite..non e’ possibile mortificare una tappa simile con un epilogo, decisamente probabile a Maggio inizio Giugno.
Troppi rischi, troppi esborsi per cosa? Per fare poi Cevo?

Preso atto che non si è in grado di organizzare i piani B sono d'accordo con te.

Non so se qualcuno l'ha già fatto...ho provato a tracciare la probabile tappa alternativa e..sì! E' una vera schifezza.
4980 m di dislivello ci sono cmq...in 198 Km

Na' merda. In pratica la tappa inizia a Mazzo. E viste le salite precedenti per me arriva la fuga

Walter_White ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2019, 19:31 Na' merda. In pratica la tappa inizia a Mazzo. E viste le salite precedenti per me arriva la fuga

Per cortesia, non sputtanatemi la tappa del Mortirolo con un vincitore fugaiolo.
Lo dico con il massimo rispetto, ma ci sono palcoscenici che meritano albi d’oro differenti.

Fedaia ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2019, 19:36

Walter_White ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2019, 19:31 Na' merda. In pratica la tappa inizia a Mazzo. E viste le salite precedenti per me arriva la fuga

Per cortesia, non sputtanatemi la tappa del Mortirolo con un vincitore fugaiolo.
Lo dico con il massimo rispetto, ma ci sono palcoscenici che meritano albi d’oro differenti.

Sono assolutamente d'accordo con te, ma per come si son messe le cose chi tira per la tappa? A meno che sulla Presolana non vadano via persone che possono infastidire Rogla e Carapaz mi sa che sarà una tappa stile Tour...

ma non c'era proprio altro nei dintorni?

Hanno ufficializzato che il Gavia non si farà...

Vegni: "Dal percorso originale, prima di Edolo abbiamo inserito la dura salita di Cevo. Si tornerà poi verso Edolo, si farà l’Aprica dalla parte più dura, quella interna dentro il paese.."

DURA SALITA DI CEVO??

GIRO. GAVIA, IL SOGNO INTERROTTO: NON SI SALE

https://www.tuttobiciweb.it/article/201 ... auro-vegni

Ufficiale il taglio del Gavia. A questo punto la Cima Coppi diventerà il Manghen (Ceresole era più alto, ma in passato in caso di modifiche al percorso dell'ultim'ora la Cima Coppi non è mai stata retroattiva e veniva assegnata sulla salita più alta affrontata nei giorni successivi)

Sarà anche una merda, ma fanno comunque 5000 metri di dislivello.
Con il Mortirolo.
Che basterebbe e avanzerebbe anche se prima ci fosse il vuoto pneumatico.

barrylyndon ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2019, 19:57 ma non c'era proprio altro nei dintorni?

Potevano aggiungere Paspardo proprio vicino a Cevo, peccato che entrambe si sarebbero prese dai versanti più facili perché se scalate da nord sono due salite molto toste.
EDIT: mi correggo. Paspardo sarebbero stati 6km all'8,5%, ci sarebbe stata benissimo
Sennò il Vivione ma Vegni non lo ha mai usato per paura della carreggiata stretta.
Altrimenti Trivigno o Monte Padrio, non so come siano asfaltate però essendo una inedita l'altra non affrontata dal 2010.
Quello che per me dovevano fare era Mortirolo da Edolo, discesa a Grosio e ritorno a Mazzo

quello che non trovo giusto è, leggendo l'articolo, che la cima Coppi sia al Manghen e non sul Lago Serru.... se x caso c'è una regola in proposito non discuto....

Ma non aveva detto che facevano l'Aprica dalla parte piu' dura?

barrylyndon ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2019, 20:03 Ma non aveva detto che facevano l'Aprica dalla parte piu' dura?

Si, fanno la variante di Santicolo, quella del 2010 e del 2015

barrylyndon ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2019, 20:03 Ma non aveva detto che facevano l'Aprica dalla parte piu' dura?

Quella più dura possibile, ma da Edolo...quindi passando per Santicolo....capirai!

udra ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2019, 20:04

barrylyndon ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2019, 20:03 Ma non aveva detto che facevano l'Aprica dalla parte piu' dura?

Si, fanno la variante di Santicolo, quella del 2010 e del 2015

Ma dall'altimetria...sembra piu' dura la discesa.

barrylyndon ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2019, 20:08

udra ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2019, 20:04

barrylyndon ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2019, 20:03 Ma non aveva detto che facevano l'Aprica dalla parte piu' dura?

Si, fanno la variante di Santicolo, quella del 2010 e del 2015

Ma dall'altimetria...sembra piu' dura la discesa.

Ci credo, la variante sono 2 km al 10% medio circa poi riprende il solito falsopiano.
L'altra è più lunga e viaggia sul 6-7-8%.

Bon..quello che doveva fare il Gavia lo fara' il maltempo.

Ma la Forcola di Livigno più Foscagno e quell'altro era impossibile?

Walter_White ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2019, 20:14 Ma la Forcola di Livigno più Foscagno e quell'altro era impossibile?

ci avevo pensato anch'io..... troppi kilometri.... se la partenza fosse stata molto più vicina....

neno ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2019, 20:16

Walter_White ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2019, 20:14 Ma la Forcola di Livigno più Foscagno e quell'altro era impossibile?

ci avevo pensato anch'io..... troppi kilometri.... se la partenza fosse stata molto più vicina....

Magari potevano tagliare la Presolana, ma forse avranno accordi coi comuni. Certo è che se ne usciva una tappona epica di 260 km io avrei tracciato quella senza dubbio

Vado controcorrente: preferisco questa tappa a quella con il Gavia, senza il moloch ma sicuramente più nervosa. Con questo disegno è più facile che si accenda la battaglia non dovendo più percorrere il lungo fondovalle fino a Ponte di Legno e questa è la tappa che viene dopo il secondo giorno di riposo; chi si sveglia "storto" rischia di andare subito in difficoltà e non avere spazio per recuperare.

neno ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2019, 20:02 quello che non trovo giusto è, leggendo l'articolo, che la cima Coppi sia al Manghen e non sul Lago Serru.... se x caso c'è una regola in proposito non discuto....

Essendoci dei premi in palio (e credo anche punti doppi) non può essere retroattiva.

Confermato da Vegni che la discesa del Santa Cristina è impraticabile ad ora.

neno ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2019, 20:02 quello che non trovo giusto è, leggendo l'articolo, che la cima Coppi sia al Manghen e non sul Lago Serru.... se x caso c'è una regola in proposito non discuto....

In passato è sempre stato così; quando veniva tagliata la salita della Cima Coppi, il trofeo veniva assegnato sulla salita più alta incontrata nei giorni successivi oppure non veniva assegnato per quell'edizione

io il piano b l'avrei,a Capodiponte si sale verso Paspardo (Deria)e si scende da Cimbergo,i ciclisti della zona la evitano come la peste,tratti al 20 %,peccato che Vegni non mi consideri

Ricordo quello che successe sull'Agnello anni fa quando una slavina per poco non fece vittime fra gli spettatori visto che la tappa non era stata annullata nei giorni precedenti, la corsa poi fu bloccata a Pontechianale.
Sotto questo punto di vista quindi gli organizzatori hanno fatto bene a maggior ragione tenendo presente che le previsioni meteo non sono particolarmente incoraggianti per i prossimi giorni e che quindi altra neve fresca cadrà sulla montagna.
Sul tracciato alternativo non conoscendo le salite che si affrontano prima del Mortirolo non esprimo un giudizio, spero tuttavia che siano i corridori a "fare" la tappa e a renderla movimentata.
Nei prossimi anni consiglierei tuttavia a Vegni di considerare maggiormente qualche salita appenninica di un certo impegno prima di arrivare alle cime delle Alpi, quelle in genere sono tutte percorribili...

Il taglio non mi rende triste. Cio che mi preoccupa è il meteo. Ho visto le previsioni, é prevista pioggia e freddo tutto il giorno. Spero che le immagini TV siano decenti e che la tappa si svolga regolarmente.

pantanimortirolo ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2019, 20:47 io il piano b l'avrei,a Capodiponte si sale verso Paspardo (Deria)e si scende da Cimbergo,i ciclisti della zona la evitano come la peste,tratti al 20 %,peccato che Vegni non mi consideri

Questa è una bella salita ma non la conoscono gli Organizzatori. Volevo vederli lì

Questa è la salita di Cevo

Interpreto le diciarazioni di Vegni: piuttosto che ricominciare il Giro con la "sega infinita" della neve sul Gavia, con il rischio di creare tensioni in gruppo con il boicottaggio della tappa in mondovisione, meglio accampare delle scuse che sono sempre buone. Dispiacere tanto, polemiche zero.

Pericolo slavine: il servizio meteo della Regione Lombardia è dall'inizio di questa settimana che non classifica più il pericolo valanghe, dato per inesistente se non alle quate più alte (diciamo dai 3.000 in su?)

Pericolo neve sulla strada e formazione di ghiaccio: con una preventiva salatura della strada, fino ai -5°C non esiste nessun problema di formazione di ghiaccio. Con lo stesso trattamento la neve a contatto con la superfcie stradale si scioglie immediatamente.

Ma non si poteva salire due volte da mazzo scendendo verso Grosio?
O una volta da mazzo e una da tovo?

Che pena

frcre ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2019, 21:18 Ma non si poteva salire due volte da mazzo scendendo verso Grosio?
O una volta da mazzo e una da tovo?

Troppo lunga

Io al posto di Vegni avrei fatto lo stesso. Piuttosto che creare situazioni assurde come Val Martello 2014 é meglio pararsi il c...
Il problema è, creare dei piani b dello stesso livello e soprattutto renderli noti entro poco tempo dalla presentazione del Giro.
Inoltre, ripeto, a maggio certe cime sarebbe meglio evitarle. Diverso sarebbe nel Piemonte, che da anni è meno soggetto a situazioni limite, ma il Gavia e lo Stelvio sono spesso a rischio e sempre disagevoli.
Rifacciamo dei bei tapponi dolomitici, e qualche bella salita in Toscana e Marche, L'Italia é piena di salite come colle San Carlo e simili.