Cicloweb.it

Brogno ha scritto:

Bitossi ha scritto: la parola da usare è solo una: DECLINO (giunto al capolinea, fra l'altro)

e questo è pacifico, sono i risultati a dire declino, 0 (zero) punti world tour e così via..
però a volte qualcuno al declino si oppone, si intenstardisce a voler far bene

E questo è positivo? Lo dico senza alcuna ironia, anzi me lo chiedo anch'io.

Alla fine dei conti, se dovessi definire in poche parole questo atteggiamento, direi che è uno che non si conosce.
Senza arrivare ad esempi blasfemi, un sacco di campioni e campionissimi hanno avuto a che fare con la fase calante della propria carriera: alcuni l'hanno anticipata chiudendo mentre potevano essere ancora protagonisti, altri hanno accettato serenamente l'ineluttabile, magari cambiando ruolo e, soprattutto, avendo ben chiaro quali sarebbero stati i propri limiti.

Bitossi ha scritto:

Brogno ha scritto:

Bitossi ha scritto: la parola da usare è solo una: DECLINO (giunto al capolinea, fra l'altro)

e questo è pacifico, sono i risultati a dire declino, 0 (zero) punti world tour e così via..
però a volte qualcuno al declino si oppone, si intenstardisce a voler far bene

E questo è positivo? Lo dico senza alcuna ironia, anzi me lo chiedo anch'io.

Alla fine dei conti, se dovessi definire in poche parole questo atteggiamento, direi che è uno che non si conosce.
Senza arrivare ad esempi blasfemi, un sacco di campioni e campionissimi hanno avuto a che fare con la fase calante della propria carriera: alcuni l'hanno anticipata chiudendo mentre potevano essere ancora protagonisti, altri hanno accettato serenamente l'ineluttabile, magari cambiando ruolo e, soprattutto, avendo ben chiaro quali sarebbero stati i propri limiti.

Mi hai frainteso, io lo mettevo dall'altra parte, non era incluso nel "qualcuno"

http://cunegofansclub.forumfree.it/?f=9494384
Questo è il nuovo forum (momentaneo) per discutere di Damiano e di ciclismo in generale. Aperto a tutti per il momento

non ci casco, passi per il declino ma il Cunego dei Paesi Baschi, delle Ardenne dove ha corso in funzione dei compagni di squadra e del Delfinato (11° a Risoul poco dietro a Fuglsang, Rodriguez e Valverde e davanti a Rogers, Nieve, Ten Dam e quasi 3' davanti a Serpa che in questo Tour lo precede in classifica di 17' pur avendo già disputato il Giro) era dignitoso e mai sarebbe rimasto con Quinziato e Tosatto sul Mentè o si sarebbe staccato da Hoogerland in una salita come quella di ieri dunque c'è dell'altro

Gian_Gi ha scritto:http://cunegofansclub.forumfree.it/?f=9494384
Questo è il nuovo forum (momentaneo) per discutere di Damiano e di ciclismo in generale. Aperto a tutti per il momento

Per pochi momenti, pronostico.

Io resto convinto che non si alleni alla morte,non è usurato ,ha iniziato tardi a correre,mai un giro e tour nello stesso anno.........diciamo che è appagato,il suo sontuoso stipendio lo porta a casa,è rappresentante o simbolo del doping free,che tra l'altro,consentitemi la malignità,sa utilizzare bene come alibi (dimenticandosi di quando vinceva batteva i dopati di turno,a meno che... ).
Oppure mettiamola così,può darsi che si domandi:"Ma chi me lo fa fare?Contro questi strapieni è troppo dura..."
Scommetto che a scadenza di contratto,se non glielo rinnovano,torna a riemergere.

Frigo ha scritto: Scommetto che a scadenza di contratto,se non glielo rinnovano,torna a riemergere.

E allora speriamo che gli facciano sempre annuali

Frigo ha scritto:Io resto convinto che non si alleni alla morte,non è usurato ,ha iniziato tardi a correre,mai un giro e tour nello stesso anno.........diciamo che è appagato,il suo sontuoso stipendio lo porta a casa,è rappresentante o simbolo del doping free,che tra l'altro,consentitemi la malignità,sa utilizzare bene come alibi (dimenticandosi di quando vinceva batteva i dopati di turno,a meno che... ).
Oppure mettiamola così,può darsi che si domandi:"Ma chi me lo fa fare?Contro questi strapieni è troppo dura..."
Scommetto che a scadenza di contratto,se non glielo rinnovano,torna a riemergere.

ha iniziato tardi a correre? a 21 anni era tra i prof... nel 2006 giro-tour e ogni anno fa due gt... boh

c'è ancora una settimana per sperare..

Wario ha scritto:

Frigo ha scritto:Io resto convinto che non si alleni alla morte,non è usurato ,ha iniziato tardi a correre,mai un giro e tour nello stesso anno.........diciamo che è appagato,il suo sontuoso stipendio lo porta a casa,è rappresentante o simbolo del doping free,che tra l'altro,consentitemi la malignità,sa utilizzare bene come alibi (dimenticandosi di quando vinceva batteva i dopati di turno,a meno che... ).
Oppure mettiamola così,può darsi che si domandi:"Ma chi me lo fa fare?Contro questi strapieni è troppo dura..."
Scommetto che a scadenza di contratto,se non glielo rinnovano,torna a riemergere.

ha iniziato tardi a correre? a 21 anni era tra i prof... nel 2006 giro-tour e ogni anno fa due gt... boh

rispetto ad altri, di sicuro.
"frigo" non parlava di corse fra i prof

Arriva la settimana decisiva per Cunego: ora o mai più!
Se davvero si è mentalizzato al 100% sulle Alpi, ha ancora 3-4 tappe per salvare la stagione (a meno di clamorosi exploit nel Lombardia o ai Mondiali se verrà convocato). Speriamo bene...

34x27 ha scritto:Arriva la settimana decisiva per Cunego: ora o mai più!
Se davvero si è mentalizzato al 100% sulle Alpi, ha ancora 3-4 tappe per salvare la stagione (a meno di clamorosi exploit nel Lombardia o ai Mondiali se verrà convocato). Speriamo bene...

Scusami ma si è staccato in un colle di 4° da Hoogerland, personalmente reputo impossibile che riesca ad andare vicino a vincere- La speranza è l'ultima a morire ma mi pare che la base di partenza sia leggermente instabile.

Basso ha scritto:

34x27 ha scritto:Arriva la settimana decisiva per Cunego: ora o mai più!
Se davvero si è mentalizzato al 100% sulle Alpi, ha ancora 3-4 tappe per salvare la stagione (a meno di clamorosi exploit nel Lombardia o ai Mondiali se verrà convocato). Speriamo bene...

Scusami ma si è staccato in un colle di 4° da Hoogerland, personalmente reputo impossibile che riesca ad andare vicino a vincere- La speranza è l'ultima a morire ma mi pare che la base di partenza sia leggermente instabile.

Vero quello che scrivi, ma può anche essere che sabato non abbia voluto forzare troppo per rientrare, cioè facendo un ragionamento del tipo "ci provo ma senza esagerare tanto è comunque difficilissimo ma se posso risparmiare, lo faccio...".

mah...se fossi tifoso di cunego non sarei cosi ottimista su una sua possibile vittoria nelle prossime tappe

Strong ha scritto:mah...se fossi tifoso di cunego non sarei cosi ottimista su una sua possibile vittoria nelle prossime tappe

Io non sono ottimista (magari lo fossi!), sono speranzoso... è diverso

34x27 ha scritto:Arriva la settimana decisiva per Cunego: ora o mai più!
Se davvero si è mentalizzato al 100% sulle Alpi, ha ancora 3-4 tappe per salvare la stagione (a meno di clamorosi exploit nel Lombardia o ai Mondiali se verrà convocato). Speriamo bene...

La mia domanda è:
tra i tanti tifosi di Cunego qui presenti, chi convocherebbe oggi il corridore che abbiamo visto al Tour de France?
Chi riterrebbe un "complotto" la sua mancata presenza al mondiale?

Sarei contento se Damiano desse un segnale per mettere in crisi Bettini.

e se fosse Damiano il prossimo luogotenente di Nibali?ridonerebbe un po' di significato a questa sua parobola ciclistica..

barrylyndon ha scritto:e se fosse Damiano il prossimo luogotenente di Nibali?ridonerebbe un po' di significato a questa sua parobola ciclistica..

A che pro ? (per Nibali).

nino58 ha scritto:

barrylyndon ha scritto:e se fosse Damiano il prossimo luogotenente di Nibali?ridonerebbe un po' di significato a questa sua parobola ciclistica..

A che pro ? (per Nibali).

beh magari scatta nella discesa del toumalet...ed arriva a luz ardiden secondo dietro a De Gent..almeno se Nibali non vince il tour saprebbe con chi prendersela.

Ieri sentivo per radio Gimondi,ecco avesse avuto il suo carattere Cunego avrebbe un altro palmarès,non che il suo non sia di livello.
Felice vinse il Tour a 23 anni,come Cunego il Giro,ma pur avendo di fronte un mostro come avversario,ha lottato fino alla fine della sua carriera togliendosi molte soddisfazioni ,mondiale e 3 Giri.

Se non erro Cunego ha iniziato a correre a 15/16 anni

Brogno ha scritto:

Bitossi ha scritto:

Brogno ha scritto: e questo è pacifico, sono i risultati a dire declino, 0 (zero) punti world tour e così via..
però a volte qualcuno al declino si oppone, si intenstardisce a voler far bene

E questo è positivo? Lo dico senza alcuna ironia, anzi me lo chiedo anch'io.

Alla fine dei conti, se dovessi definire in poche parole questo atteggiamento, direi che è uno che non si conosce.
Senza arrivare ad esempi blasfemi, un sacco di campioni e campionissimi hanno avuto a che fare con la fase calante della propria carriera: alcuni l'hanno anticipata chiudendo mentre potevano essere ancora protagonisti, altri hanno accettato serenamente l'ineluttabile, magari cambiando ruolo e, soprattutto, avendo ben chiaro quali sarebbero stati i propri limiti.

Mi hai frainteso, io lo mettevo dall'altra parte, non era incluso nel "qualcuno"

Ah... mi aveva tratto in inganno quel "voler far bene" (quindi in che cosa? nell'eterna lotta tra il bene ed il male?). Perciò, se ben capisco, quel "qualcuno" partecipa prevalentemente ad un forum frequentemente hackerato?

Però allora, sempre se ho capito, ci deve essere stato come minimo un contagio reciproco, vista la sostanziale equivalenza di molte dichiarazioni, almeno fino a poco tempo fa... ("After all, tomorrow is another day", ecc. ecc. )

Cunego: "Il mio anno difficile"
Il veronese racconta la sua stagione difficile: "Una sola vittoria, poi incertezze, sfortune, dubbi. Anche in questo Tour"
http://video.gazzetta.it/cunego-il-mio- ... 37848b0b02

Di mondiale non mo sembra nemmeno il caso di parlare..va bene tutto ma siamo seri..

Ho ascoltato l'intervista, direi onesta, anche se a me spiace che lui dica che forse sono solo gli anni che passano..perchè a me piacerebbe invece che lui provasse un colpo di coda, magari cambiando squadra, cambiando ambiente, trovandosi in un ambiente piu scomodo. In generale comunque mi pare che abbia ben chiaro il suo momento, per il mondiale, stiamo tranquilli direi, non ci va..
Un punto non mi è particolarmente piaciuto, quando, alla domanda "ma cosa non ha funzionato", riposta secca "non lo so"..

Ho sentito l'intervista. Devo dire che mi ha fatto davvero un'ottima impressione.
Mi sembra che i suoi tifosi siano il vero problema, perché davvero dopo la bella vittoria di ieri di F. avrebbe potuto cavalcare l'onda folle di questa giornata per giustificarsi. (brutto, anzi bruttissimo l'accostamento della gazzetta nei titoli: i dubbi su froome e poi il paladino del doping free)

Nel merito credo abbia detto la maggiore delle verità, sebbene in modo implicito: il mio tempo è finito. Ora tocca ai giovani.

Brogno ha scritto:Di mondiale non mo sembra nemmeno il caso di parlare..va bene tutto ma siamo seri..

Vabbè, poi di mondiale se ne parla quando è il momento. E' inutile tirarlo fuori adesso.

robot1 ha scritto:

34x27 ha scritto:Arriva la settimana decisiva per Cunego: ora o mai più!
Se davvero si è mentalizzato al 100% sulle Alpi, ha ancora 3-4 tappe per salvare la stagione (a meno di clamorosi exploit nel Lombardia o ai Mondiali se verrà convocato). Speriamo bene...

La mia domanda è:
tra i tanti tifosi di Cunego qui presenti, chi convocherebbe oggi il corridore che abbiamo visto al Tour de France?
Chi riterrebbe un "complotto" la sua mancata presenza al mondiale?

Sarei contento se Damiano desse un segnale per mettere in crisi Bettini.

Si ma per iniziare deve fare un numero tipo visconti a vicenza non andando in fuga

Oggi o mai più.

Al suo segnale, scatenino l'inferno

Se oggi riesce ad entrare nella fuga, vista la discesa finale può vincere! Il problema è entrare nella fuga...speriamo

eugr91 ha scritto:Se oggi riesce ad entrare nella fuga, vista la discesa finale può vincere! Il problema è entrare nella fuga...speriamo

secondo me entrare nella fuga è il minore dei problemi oggi. i problemi saranno secondo me il gruppo che potrebbe non lasciar stare, i compagni di fuga, e soprattutto lo strappo prima dell'arrivo, la discesa non sembra granchè, se si stacca in salita non rientra più..

entrare in una fuga non è banale

Strong ha scritto:entrare in una fuga non è banale

no ovvio, ma resta il minore dei problemi

Sempre ammesso che centri la fuga bisogna anche vedere con chi si trova.
La sensazione è che la compagnia debba essere "sceltissima" tra gente che ha possibilità di vittoria minori delle sue (e quindi non cerca nemmeno la fuga), il che lo vedo molto difficile visto che è l'ultima delle tappe di media montagna. Qualunque Euskadi ed Europcar al momento è potenzilmente più forte di lui ad esempio....

noel ha scritto:Sempre ammesso che centri la fuga bisogna anche vedere con chi si trova.
La sensazione è che la compagnia debba essere "sceltissima" tra gente che ha possibilità di vittoria minori delle sue (e quindi non cerca nemmeno la fuga), il che lo vedo molto difficile visto che è l'ultima delle tappe di media montagna. Qualunque Euskadi ed Europcar al momento è potenzilmente più forte di lui ad esempio....

Vuoi dire che il problema per Cunego è che il tour è una corsa professionistica?

peek ha scritto:

noel ha scritto:Sempre ammesso che centri la fuga bisogna anche vedere con chi si trova.
La sensazione è che la compagnia debba essere "sceltissima" tra gente che ha possibilità di vittoria minori delle sue (e quindi non cerca nemmeno la fuga), il che lo vedo molto difficile visto che è l'ultima delle tappe di media montagna. Qualunque Euskadi ed Europcar al momento è potenzilmente più forte di lui ad esempio....

Vuoi dire che il problema per Cunego è che il tour è una corsa professionistica?

No però il Tour è troppo esigente x lui in questo momento, anche solo per una fuga con possibilità di vittoria.

Damiano sbaglia certamente la preparazione. Alterna stagioni ottime ad altre disastrose. Un po' come il nostro Pippo. Il discorso è simile per entrambi: vorrei vedere come preparano la stagione durante la pausa invernale. Non può uno come Damiano, un talento cristallino, giocarsela con Valverde un anno e staccarsi da Bennati e Sabatini in salita un altro! Non esiste che vinca al Coppi e Bartali con Ulissi sugli scudi, e poi due mesi dopo non riesca nemmeno a scattare su un GPM di quarta. Non si può dire che Cunego sia scarso, basta leggere il suo palmares, senza se e senza ma, tuttavia credo che non abbia mai avuto la costanza nell'allenarsi che hanno avuto corridori come Basso o Scarponi, e si sia sempre un po' adagiato sulla sua figura di campioncino e abusato del suo spunto veloce accontentandosi di regolare i gruppetti e curando poco aspetti come l'agilità e il cambio di ritmo in salita. Io penso che abbia un paio di anni buoni, sta solo a lui decidere come sfruttarli.
Io non vedo come non possa essere al livello di Dan Martin o Iglinsky, gente che ha vinto corse molto importanti negli ultimi anni senza essere nemmeno paragonabile al miglior Cunego, e magari già il prossimo anno essere li con i migliori in Aprile. Vedremo!

se ci fate caso è tutta la lampre che in questo periodo della stagione non va.
in tanti sono fermi e quei pochi che corrono sembrano in condizioni pessime

si il problema è che lui non va da un anno e mezzo

Snake ha scritto:si il problema è che lui non va da un anno e mezzo

Dal giro 2012,corso comunque con gambe non molto migliori di queste ma perlomeno con un certo criterio nelle fughe

Strong ha scritto:se ci fate caso è tutta la lampre che in questo periodo della stagione non va.
in tanti sono fermi e quei pochi che corrono sembrano in condizioni pessime

L'assenza al Giro dell'Appennino (anche di un Ulissi che avrebbe avuto ottime chances di vittoria) è sintomatica .

Strong ha scritto:entrare in una fuga non è banale

Eh no, effettivamente sono entrati solo in 26 nella fuga. Non è più come una volta, quando c'erano quelle belle fughe di 100, 120 corridori. Allora eran capaci tutti, oggi invece c'è più competizione.

stagione imbarazzante sotto tutti i punti di vista...

Strong ha scritto:se ci fate caso è tutta la lampre che in questo periodo della stagione non va.
in tanti sono fermi e quei pochi che corrono sembrano in condizioni pessime

Perchè gli anni scorsi? A parte al Giro con Scarponi, cosa hanno combinato il resto dell'anno?

Lo dico almeno 5-6 anni, Cunego DEVE cambiare squadra, ambiente, deve staccarsi da questo cordone ombelicale della Lampre; e stessa cosa per Malori.

pol1987 ha scritto:Damiano sbaglia certamente la preparazione. Alterna stagioni ottime ad altre disastrose. Un po' come il nostro Pippo. Il discorso è simile per entrambi: vorrei vedere come preparano la stagione durante la pausa invernale. Non può uno come Damiano, un talento cristallino, giocarsela con Valverde un anno e staccarsi da Bennati e Sabatini in salita un altro! Non esiste che vinca al Coppi e Bartali con Ulissi sugli scudi, e poi due mesi dopo non riesca nemmeno a scattare su un GPM di quarta. Non si può dire che Cunego sia scarso, basta leggere il suo palmares, senza se e senza ma, tuttavia credo che non abbia mai avuto la costanza nell'allenarsi che hanno avuto corridori come Basso o Scarponi, e si sia sempre un po' adagiato sulla sua figura di campioncino e abusato del suo spunto veloce accontentandosi di regolare i gruppetti e curando poco aspetti come l'agilità e il cambio di ritmo in salita. Io penso che abbia un paio di anni buoni, sta solo a lui decidere come sfruttarli.
Io non vedo come non possa essere al livello di Dan Martin o Iglinsky, gente che ha vinto corse molto importanti negli ultimi anni senza essere nemmeno paragonabile al miglior Cunego, e magari già il prossimo anno essere li con i migliori in Aprile. Vedremo!

Ma la Settimana Coppi e Bartali (corsa che a me piace moltissimo) quanto valore ha? Cunego e Ulissi hanno dominato ok, ma guardiamo un po oltre, valutiamo la concorrenza: quelli che hanno battuto al Coppi e Bartali, adesso sono all'Appennino o al Giro del Medio Brenta, mentre al Tour non trovano mica la Adria Mobil e la Gourmetfein come avversari.

Dall'intervista:"...ci sono tanti giovani che hanno più voglia...).
Gli è scappata ma l'ha detta,é' chiaro no?

Strong ha scritto:entrare in una fuga non è banale

Daccordissimo, è difficile e bisogna pure avere fortuna; ma se dopo 20 giorni di Tour non ne ha beccata una, nemmeno oggi che avrebbe avuto 2 possibilità

Niente nemmeno oggi. BOH!

Pol1987, lasciamo la riscrittura delle classifiche ad altri lidi. Grazie

Pat McQuaid ha scritto:

pol1987 ha scritto:Damiano sbaglia certamente la preparazione. Alterna stagioni ottime ad altre disastrose. Un po' come il nostro Pippo. Il discorso è simile per entrambi: vorrei vedere come preparano la stagione durante la pausa invernale. Non può uno come Damiano, un talento cristallino, giocarsela con Valverde un anno e staccarsi da Bennati e Sabatini in salita un altro! Non esiste che vinca al Coppi e Bartali con Ulissi sugli scudi, e poi due mesi dopo non riesca nemmeno a scattare su un GPM di quarta. Non si può dire che Cunego sia scarso, basta leggere il suo palmares, senza se e senza ma, tuttavia credo che non abbia mai avuto la costanza nell'allenarsi che hanno avuto corridori come Basso o Scarponi, e si sia sempre un po' adagiato sulla sua figura di campioncino e abusato del suo spunto veloce accontentandosi di regolare i gruppetti e curando poco aspetti come l'agilità e il cambio di ritmo in salita. Io penso che abbia un paio di anni buoni, sta solo a lui decidere come sfruttarli.
Io non vedo come non possa essere al livello di Dan Martin o Iglinsky, gente che ha vinto corse molto importanti negli ultimi anni senza essere nemmeno paragonabile al miglior Cunego, e magari già il prossimo anno essere li con i migliori in Aprile. Vedremo!

Ma la Settimana Coppi e Bartali (corsa che a me piace moltissimo) quanto valore ha? Cunego e Ulissi hanno dominato ok, ma guardiamo un po oltre, valutiamo la concorrenza: quelli che hanno battuto al Coppi e Bartali, adesso sono all'Appennino o al Giro del Medio Brenta, mentre al Tour non trovano mica la Adria Mobil e la Gourmetfein come avversari.

il mio discorso non era il livello, comunque pur sempre Professional - Continental del Coppi e Bartali, ma la gamba. O era in gran forma o gli avversari erano zoppi o influenzati. Non essendo plausibile come ipotesi è evidente il fatto che nella prima parte di stagione si è preparato meglio, come dimostra il 16esimo posto ai Paesi Baschi che in prospettiva di una condizione crescente faceva ben sperare, anche se poi nella classiche si è un po' perso. Per concludere è terrificante che nella tappa del Ventoux Damiano sia arrivato dietro a Bennati e a Quinziato, gregari per tutto il Tour e per di più corridori da Nord e per nulla scalatori. Anche se avesse volutamente salvare la gamba non esiste che prenda mezz'ora da Froome. E qui torno sul Coppi e Bartali: qualsiasi corridore nella top15 non andrebbe oltre i 5 6 minuti di ritardo da Froome in salita, se avesse preparato tutto l'anno un appuntamento come il Tour. Basso che in quella corsa arrivò quarto non sarebbe andato oltre i 4 minuti di ritardo. Il Cunego attuale va in salita quanto Cavendish e Greipel e le busca in modo inquietante da Degenkolb e Bennati....e non è una cosa bella...e non sarebbe avvenuta con il Cunego di marzo aprile. Questo è il mio parere.

chiedo venia per l'OT sulla Liegi. Era fuori luogo...