
Servizio RAI
Re: Servizio RAI
Ieri Conty , a proposito di Janez Brajkovič (classe 1983), per rispondere a Bulba che si diceva deciso dalla carriera di costui, ha detto che probabilmente deve maturare. 

Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
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Re: Servizio RAI
Aggiornamento su @RaiCiclismo: per il Tour hanno ripreso ad aggiornare l'account sia su Twitter che su Facebook 

11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
Re: Servizio RAI
Ho notato ieri sera!!!Basso ha scritto:Aggiornamento su @RaiCiclismo: per il Tour hanno ripreso ad aggiornare l'account sia su Twitter che su Facebook

Re: Servizio RAI
ho notato ankio,era ora!
Re: Servizio RAI
Parlare mezz'ora di doping, ok, l'abbiamo fatto. Ora però stop.
Temo però che in questo Tour ci saranno molte ore di diretta da riempire con poche note di cronaca.
Proponiamo agli amici di RaiSport qualche tema per occupare un po' di telecronaca, che non sia il doping? Ad esempio in qualche momento morto si potrebbe fare una rassegna stampa internazionale sul Tour, riportando stralci di articoli e quant'altro.
La mia l'ho detta, a voi la parola: proponete!
Temo però che in questo Tour ci saranno molte ore di diretta da riempire con poche note di cronaca.
Proponiamo agli amici di RaiSport qualche tema per occupare un po' di telecronaca, che non sia il doping? Ad esempio in qualche momento morto si potrebbe fare una rassegna stampa internazionale sul Tour, riportando stralci di articoli e quant'altro.
La mia l'ho detta, a voi la parola: proponete!
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Servizio RAI
Perché non fare un angolino da Twitter da cui attingere curiosità ed altro. E magari ci scapperebbe pure qualche risata.Admin ha scritto:Parlare mezz'ora di doping, ok, l'abbiamo fatto. Ora però stop.
Temo però che in questo Tour ci saranno molte ore di diretta da riempire con poche note di cronaca.
Proponiamo agli amici di RaiSport qualche tema per occupare un po' di telecronaca, che non sia il doping? Ad esempio in qualche momento morto si potrebbe fare una rassegna stampa internazionale sul Tour, riportando stralci di articoli e quant'altro.
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Sperimentare, sperimentare!
Perché così doping se ne vanno tutti
- Emit Flesti
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Re: Servizio RAI
Oggi l'argomento doping era inevitabile, tra l'incombente genialata delle "nuove positività" del '98 e le ultime esternazioni del Lanza, ampiamente riprese dai quotidiani nazionali.BenoixRoberti ha scritto:Perché non fare un angolino da Twitter da cui attingere curiosità ed altro. E magari ci scapperebbe pure qualche risata.Admin ha scritto:Parlare mezz'ora di doping, ok, l'abbiamo fatto. Ora però stop.
Temo però che in questo Tour ci saranno molte ore di diretta da riempire con poche note di cronaca.
Proponiamo agli amici di RaiSport qualche tema per occupare un po' di telecronaca, che non sia il doping? Ad esempio in qualche momento morto si potrebbe fare una rassegna stampa internazionale sul Tour, riportando stralci di articoli e quant'altro.
La mia l'ho detta, a voi la parola: proponete!
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Perché così doping se ne vanno tutti
Concordo sia sulla rassegna stampa, sia sull'angolo dei social network, magari riprendendo e potenziando l'esperimento delle risposte in diretta ai messaggi inviati dagli spettatori che seguono la telecronaca; se ben ricordo, lo scorso anno fecero qualcosa del genere, usando però l'indirizzo mail di "radiocorsa", che rendeva il tutto troppo "rigido"...
"Il tempo è un servo, se tu sei il suo padrone. Il tempo è il tuo dio, se tu sei il suo cane. Noi siamo i creatori del tempo, le vittime del tempo e gli assassini del tempo [...] Il tempo è senza tempo..."
(Willem Dafoe/Wim Wenders, 1993)
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Re: Servizio RAI
Ciao a tutti, qualcuno mi sa dire se esiste una qualche possibiltà di aggirare la georestrizione di raidue sport o, in alternativa, quella di raitre ? A volte mi servo di Italatv.org ma la visione è abbastanza erratica (e, in ogni caso, non trasmette raidue sport).
Non ho il televisore a disposizione (che tanto qui non riceverebbe) e pertanto devo accedere a trasmisioni in streaming, dal mio laptop.
Non ho il televisore a disposizione (che tanto qui non riceverebbe) e pertanto devo accedere a trasmisioni in streaming, dal mio laptop.
- Emit Flesti
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- Iscritto il: giovedì 28 giugno 2012, 17:23
Re: Servizio RAI
Ma l'ottimo sito RAI, con tutti i canali in diretta, non è accessibile dalla tua location?prof ha scritto:Ciao a tutti, qualcuno mi sa dire se esiste una qualche possibiltà di aggirare la georestrizione di raidue sport o, in alternativa, quella di raitre ? A volte mi servo di Italatv.org ma la visione è abbastanza erratica (e, in ogni caso, non trasmette raidue sport).
Non ho il televisore a disposizione (che tanto qui non riceverebbe) e pertanto devo accedere a trasmisioni in streaming, dal mio laptop.
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(Willem Dafoe/Wim Wenders, 1993)
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Re: Servizio RAI
No, per scappare al fisco italiano, vivo in una piccola repubblica offshore (di acciaio) sul Mare del Nord. Una repubblica offshore senza banche ...Emit Flesti ha scritto:Ma l'ottimo sito RAI, con tutti i canali in diretta, non è accessibile dalla tua location?prof ha scritto:Ciao a tutti, qualcuno mi sa dire se esiste una qualche possibiltà di aggirare la georestrizione di raidue sport o, in alternativa, quella di raitre ? A volte mi servo di Italatv.org ma la visione è abbastanza erratica (e, in ogni caso, non trasmette raidue sport).
Non ho il televisore a disposizione (che tanto qui non riceverebbe) e pertanto devo accedere a trasmisioni in streaming, dal mio laptop.
- Emit Flesti
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- Iscritto il: giovedì 28 giugno 2012, 17:23
Re: Servizio RAI
aka piattaforma petrolifera? Mitico Prof!prof ha scritto:No, per scappare al fisco italiano, vivo in una piccola repubblica offshore (di acciaio) sul Mare del Nord. Una repubblica offshore senza banche ...Emit Flesti ha scritto:Ma l'ottimo sito RAI, con tutti i canali in diretta, non è accessibile dalla tua location?prof ha scritto:Ciao a tutti, qualcuno mi sa dire se esiste una qualche possibiltà di aggirare la georestrizione di raidue sport o, in alternativa, quella di raitre ? A volte mi servo di Italatv.org ma la visione è abbastanza erratica (e, in ogni caso, non trasmette raidue sport).
Non ho il televisore a disposizione (che tanto qui non riceverebbe) e pertanto devo accedere a trasmisioni in streaming, dal mio laptop.
Sorry, allora non posso aiutarti per la visione: se riesci, recupera sul web il finale perché è successo di tutto...
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(Willem Dafoe/Wim Wenders, 1993)
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Re: Servizio RAI
Con questo sito, italiatv.org, riesco a vederla ma, come dicevo, oggi è il primo giorno in cui non vi sono interruzioni nè scrosci. E' un sito dal funzionamento un po' barcollante e poco stabile. Va bene per vedere il telegiornale ma non il Tour ...Emit Flesti ha scritto: ...
aka piattaforma petrolifera? Mitico Prof!
Sorry, allora non posso aiutarti per la visione: se riesci, recupera sul web il finale perché è successo di tutto...
- matteo.conz
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- Iscritto il: sabato 19 maggio 2012, 15:12
Re: Servizio RAI
C'è un'applicazione per android ma ci sarà anche per altri sistemi che si chiama "solo tv italiana" e va senza scatti anche sotto 3g
Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53 
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein

Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
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Re: Servizio RAI
Grazie, Matteo, adesso provo.matteo.conz ha scritto:C'è un'applicazione per android ma ci sarà anche per altri sistemi che si chiama "solo tv italiana" e va senza scatti anche sotto 3g
A proposito, bella la tua firma: la democrazia come sinonimo dell'impotenza e del contare un cazzo

E' da quando l'hai messa che mi scompiscio e che te lo volevo dire ...
- matteo.conz
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- Iscritto il: sabato 19 maggio 2012, 15:12
Re: Servizio RAI
Grazie grazie,molto obbligato. Provala,col mio android 4.0.1 va da dio e non usa neanche tanti dati per lo streaming.prof ha scritto:Grazie, Matteo, adesso provo.matteo.conz ha scritto:C'è un'applicazione per android ma ci sarà anche per altri sistemi che si chiama "solo tv italiana" e va senza scatti anche sotto 3g
A proposito, bella la tua firma: la democrazia come sinonimo dell'impotenza e del contare un cazzo![]()
E' da quando l'hai messa che mi scompiscio e che te lo volevo dire ...
Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53 
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein

Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
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Re: Servizio RAI
Il concetto è giusto, ma perché usare la parola più inflazionata del mondo e che non ha nemmeno senso?prof ha scritto:Grazie, Matteo, adesso provo.matteo.conz ha scritto:C'è un'applicazione per android ma ci sarà anche per altri sistemi che si chiama "solo tv italiana" e va senza scatti anche sotto 3g
A proposito, bella la tua firma: la democrazia come sinonimo dell'impotenza e del contare un cazzo![]()
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Re: Servizio RAI
Prova questo Prof:
http://la-tv-gratis1.blogspot.it/2013/0 ... ratis.html
Il player video ti si aprirà sotto tutti logos delle tv. C'è anche Raisport2.
http://la-tv-gratis1.blogspot.it/2013/0 ... ratis.html
Il player video ti si aprirà sotto tutti logos delle tv. C'è anche Raisport2.
prof ha scritto:Con questo sito, italiatv.org, riesco a vederla ma, come dicevo, oggi è il primo giorno in cui non vi sono interruzioni nè scrosci. E' un sito dal funzionamento un po' barcollante e poco stabile. Va bene per vedere il telegiornale ma non il Tour ...Emit Flesti ha scritto: ...
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Re: Servizio RAI
Carlo hai ragione e dovresti sapere che sono assai riluttante nell'impiegarla (vai a vedere nei miei post, non ne troverai uno che la menzioni) ma, come dire ... quando ci vuole ci vuole e questo mi sembra uno di quei casi. Ci ho pure riflettuto sopra prima di scriverla ma ho voluto associarmi in simpatia totale con l'amico Matteo. Andava fatto !lemond ha scritto:Il concetto è giusto, ma perché usare la parola più inflazionata del mondo e che non ha nemmeno senso?prof ha scritto:Grazie, Matteo, adesso provo.matteo.conz ha scritto:C'è un'applicazione per android ma ci sarà anche per altri sistemi che si chiama "solo tv italiana" e va senza scatti anche sotto 3g
A proposito, bella la tua firma: la democrazia come sinonimo dell'impotenza e del contare un cazzo![]()
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Re: Servizio RAI
Grazie, Ben ...BenoixRoberti ha scritto:Prova questo Prof:
http://la-tv-gratis1.blogspot.it/2013/0 ... ratis.html
Il player video ti si aprirà sotto tutti logos delle tv. C'è anche Raisport2.

Re: Servizio RAI
Caro Alberto no, avrebbe detto Socrate, se tu sei sicuro che una cosa è giusta, devi seguirla, non ci sono ma che tengano. Che poi in questo caso il ma altro non è che un "successo" sociale, del quale io faccio volentieri a meno.prof ha scritto:Carlo hai ragione e dovresti sapere che sono assai riluttante nell'impiegarla (vai a vedere nei miei post, non ne troverai uno che la menzioni) ma, come dire ... quando ci vuole ci vuole e questo mi sembra uno di quei casi. Ci ho pure riflettuto sopra prima di scriverla ma ho voluto associarmi in simpatia totale con l'amico Matteo. Andava fatto !
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- matteo.conz
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Re: Servizio RAI
Parlate della parola "cazzo" o della parola "democrazia"? mi viene il dubbiolemond ha scritto:Caro Alberto no, avrebbe detto Socrate, se tu sei sicuro che una cosa è giusta, devi seguirla, non ci sono ma che tengano. Che poi in questo caso il ma altro non è che un "successo" sociale, del quale io faccio volentieri a meno.prof ha scritto:Carlo hai ragione e dovresti sapere che sono assai riluttante nell'impiegarla (vai a vedere nei miei post, non ne troverai uno che la menzioni) ma, come dire ... quando ci vuole ci vuole e questo mi sembra uno di quei casi. Ci ho pure riflettuto sopra prima di scriverla ma ho voluto associarmi in simpatia totale con l'amico Matteo. Andava fatto !

Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53 
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein

Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
Re: Servizio RAI
La democrazia, anche se mai applicata, per qualcuno ha avuto un senso.matteo.conz ha scritto: Parlate della parola ...? mi viene il dubbio

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Re: Servizio RAI
matteo.conz ha scritto:
Parlate della parola "cazzo" o della parola "democrazia"? mi viene il dubbio



Re: Servizio RAI
A proposito, ottimo il servizio su Anquetil. A riprova che il vero ciclismo è sempre stato genio e sregolatezza e i ballerini alla Contador, gli oranghi alla froome, le madonnepellegrine alla Vincenzino bello non dovrebbero avervi patria.
Se poi anche la Signora capisse che non dovrebbe rompere le scatole dal processo alla tappa ma limitarsi a fare quelle cose li', che le riescono pure bene, allora sarebbe quasi il massimo: ho detto quasi ...
Se poi anche la Signora capisse che non dovrebbe rompere le scatole dal processo alla tappa ma limitarsi a fare quelle cose li', che le riescono pure bene, allora sarebbe quasi il massimo: ho detto quasi ...
- barrylyndon
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Re: Servizio RAI
prof,il mondo sta andando avanti.bene o male..e il ciclismo non fa eccezione.
il ciclismo di oggi e' questo.non piace,piace di piu',piace di meno....alla fine sono sempre 200 omini su e giu' per le montagne...che meritano lo stesso rispetto dei propri predecessori..
il ciclismo di oggi e' questo.non piace,piace di piu',piace di meno....alla fine sono sempre 200 omini su e giu' per le montagne...che meritano lo stesso rispetto dei propri predecessori..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Servizio RAI
mi dispiace caro Barry, questa volta sei proprio fuori. Il mondo va che piu' di m... non potrebbe. Accecato dal fatto che il tuo pupillo ha perso la verginità non ti rendi nemmeno piu' conto di averla sparata grossabarrylyndon ha scritto:prof,il mondo sta andando avanti.bene o male..e il ciclismo non fa eccezione.

il ciclismo di oggi e' questo.non piace,piace di piu',piace di meno....alla fine sono sempre 200 omini su e giu' per le montagne...che meritano lo stesso rispetto dei propri predecessori..
Rientrando un attimo dal faceto, sai anche tu che non è cosi': il ciclismo ha sempre avuto periodi di grande epopea e periodi grami. Ho sempre pensato che questo fosse un periodo gramo cui, per definizione, dovrebbe seguire un periodo piu' fulgido ma comincio a pensare che forse il mio è ottimismo mal riposto. O forse no: il mio assunto è che, nelle condizioni date, il ciclismo non pare piu' essere uno sport che possa attrarre un giovane e, prima ancora, la sua famiglia. Ma poi mi viene da chiedermi che cos d'altro potrebbe fare oggi un ragazzo: forse la fame sopravveniente porterà nuova leva a questo sport ora cosi' asfittico. A proposito di mondo che andrebbe avanti ... Si', verso il baratro ...

- barrylyndon
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- Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20
Re: Servizio RAI
non sono d'accordo con te sul momento del ciclismo..la diversita' non sta negli attori,ma nel contorno.ed il modus operandi ...magari in questo mondo Anquetil non sarebbe stato Anquetil.
nessuno lo puo' dire con sicurezza..nemmeno le menti piu' evolute del forum
quanto al mio pupillo(io non ho pupilli), spero che la verginita' l'abbia persa in eta' adolescenziale..almeno si e' divertito abbastanza fin da subito..
nessuno lo puo' dire con sicurezza..nemmeno le menti piu' evolute del forum
quanto al mio pupillo(io non ho pupilli), spero che la verginita' l'abbia persa in eta' adolescenziale..almeno si e' divertito abbastanza fin da subito..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Servizio RAI
tu non sei d'accordo con me per definizione e questo ti ha condotto alla cecitàbarrylyndon ha scritto:non sono d'accordo con te sul momento del ciclismo..la diversita' non sta negli attori,ma nel contorno.ed il modus operandi ...magari in questo mondo Anquetil non sarebbe stato Anquetil.
nessuno lo puo' dire con sicurezza..nemmeno le menti piu' evolute del forum
quanto al mio pupillo(io non ho pupilli), spero che la verginita' l'abbia persa in eta' adolescenziale..almeno si e' divertito abbastanza fin da subito..

Per quanto attiene al pupillo, è stato lui a definirsi nato senza peccato, quando i suoi avversari venivano incarcerati perchè grandi peccatori. Era l'immacolataconcezione del ciclismo ...

Ma forse hai veramente ragione tu; come riporta il grande matteoconz, anche nel mondo del ciclismo l'uguaglianza ha fatto si' che nessuno valga piu' un c...

Re: Servizio RAI
Sebbene io concordi in linea di massima con Prof sulla qualità ciclistica espressa agli occhi di noi divanisti, questa tua frase è a mio avviso incontestabile.barrylyndon ha scritto:non sono d'accordo con te sul momento del ciclismo..la diversita' non sta negli attori, ma nel contorno.ed il modus operandi ...magari in questo mondo Anquetil non sarebbe stato Anquetil.
Lo dico a Prof invitandolo a tenere sempre in considerazione questa osservazione lucidissima di Barry.
I corridori e quei tempi erano immensamente più tranquilli e sereni dello schifoso momento, contorno ed ambiente che circonda oggi questo sport.
Si dice che la Signora (sì quella che tutti criticate) stia lavorando su questo e mi auguro che la Deste, che se vuole può, possa produrre un giorno qualcosa di forte, valido e utile per questo sport. C'è bisogno di giornalismo coraggioso, anche se dal 2012 qualcosa è migliorato. Ora anche la tv deve fare il suo.
Io non ho prurito a sentir parlare di doping, ma nel punto in cui siamo sentirlo fare sempre da quel punto di vista è palloso e disonesto intellettualmente.
Speriamo che nei prossimi giorni, alla tanto annunciata ruspa di merda senatoriale francese che statisticamente colpirà in misura maggiore la ex truppa italiana, la nostra tv saprà fornire una analisi più accurata, ragionata e realistica del fenomeno in tutte le sue implicazioni evitando di "uccidere uomini morti".
A quel punto, dovesse mai succedere, mi auguro che la Ale sappia tirar fuori dal cilindro il meglio della sua sensibilità.
A Cassani, ex corridore, consiglierei un tuffo nella sobrietà con un passo indietro nel riproporre tesi che poi alla lunga potrebbero rivelarsi solo l'ennesimo bluff.
Meglio piuttosto una amara e disincantata verità per tutti, per sé stessi e per i colleghi ciclisti, vecchi ed attuali.
I mali di un sistema non li deve pagare il singolo, in particolar modo chi eventualmente non potrebbe difendersi.
Mi aspetto il meglio da Raisport 2 per quella infausta e vergognosa giornata (per il ciclismo e per la grandeur francese), che mi auguro possa ancora non venire.
@Prof stai banalizzando o non prendendo in giusta considerazione il peso di quanto ha scritto Barry. Erano parole vere e profonde quelle che ha scritto, non erano per controbatterti.
- barrylyndon
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- Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20
Re: Servizio RAI
prof ha scritto: tu non sei d'accordo con me per definizione e questo ti ha condotto alla cecità![]()
Per quanto attiene al pupillo, è stato lui a definirsi nato senza peccato, quando i suoi avversari venivano incarcerati perchè grandi peccatori. Era l'immacolataconcezione del ciclismo ...![]()
Ma forse hai veramente ragione tu; come riporta il grande matteoconz, anche nel mondo del ciclismo l'uguaglianza ha fatto si' che nessuno valga piu' un c...
Non ci posso fare nulla.Dopo aver tifato Moser,Bugno,Bartoli,Bettini e' il momento di Nibali......finora posso dire solo,meno male che Ricco' mi stava sulle balle...

il futuro mi dara' risposte piu' definitive..

"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Servizio RAI
Ragazzi, la discussione è bella, ma sicuri di non poter trovare un thread più adatto in cui sviscerarla?
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Servizio RAI
I corridori a quei tempi avevano altre teste ed altra personalità: non erano degli zombies eterodiretti. Primo dato incontrovertibile.BenoixRoberti ha scritto:...barrylyndon ha scritto:non sono d'accordo con te sul momento del ciclismo..la diversita' non sta negli attori, ma nel contorno.ed il modus operandi ...magari in questo mondo Anquetil non sarebbe stato Anquetil.
I corridori e quei tempi erano immensamente più tranquilli e sereni dello schifoso momento, contorno ed ambiente che circonda oggi questo sport.
La Signora ha fatto una cosa buona e l'ho pubblicamente lodata: è giusto criticarla quando fa e dice minchiate. In genere, va detto, è una con la puzzetta sotto il naso, peraltro ingiustificatamente, e questo non la rende certo simpatica. Escludo nel modo piu' categorico che alcuno dei giornalisti rai possa dire qualcosa di coraggioso, tampoco la Signora. Di questi tempi il culo al caldo è un patrimonio da non rischiare. Seconda cosa incontrovertibile.Si dice che la Signora (sì quella che tutti criticate) stia lavorando su questo e mi auguro che la Deste, che se vuole può, possa produrre un giorno qualcosa di forte, valido e utile per questo sport. C'è bisogno di giornalismo coraggioso, anche se dal 2012 qualcosa è migliorato. Ora anche la tv deve fare il suo.
Che la tv italiana, dopo le pagliacciate del Giro, possa fare qualcosa di buono è tesi che non mi sentirei di sostenere con tanto ardore; uccidere uomini morti è la cosa in cui piu' hanno eccelso i suoi uomini (abbiamo la memoria cosi' corta da non ricordare quale è l'atteggiamento della tv italiana fin dal tempo di MdC ?). Terzo dato.Speriamo che nei prossimi giorni, alla tanto annunciata ruspa di merda senatoriale francese che statisticamente colpirà in misura maggiore la ex truppa italiana, la nostra tv saprà fornire una analisi più accurata, ragionata e realistica del fenomeno in tutte le sue implicazioni evitando di "uccidere uomini morti".
A quel punto, dovesse mai succedere, mi auguro che la Ale sappia tirar fuori dal cilindro il meglio della sua sensibilità.
A Cassani uomo non consiglio nulla. Auguro solo (a me stesso), che passi ad altro incarico. Si trascina ormai da anni stancamente ed appare ormai soltanto patetico, esprimendo banalità e ripetendo sempre lo stesso copione. Non riesce piu' nemmeno a nascondere che l'unica cosa che gli interessi è il suo posto. Nessuna passione e nessun interesse in quello che fa.A Cassani, ex corridore, consiglierei un tuffo nella sobrietà con un passo indietro nel riproporre tesi che poi alla lunga potrebbero rivelarsi solo l'ennesimo bluff.
Qui ti seguo meglio: è possibile e ci rifletto su. E grazie per farmelo notare.@Prof stai banalizzando o non prendendo in giusta considerazione il peso di quanto ha scritto Barry. Erano parole vere e profonde quelle che ha scritto, non erano per controbatterti.
Scusa se ti sembro brusco nel tentativo di dare risposta alle tue osservazioni: è finalmente calato il giorno ed è bene che ne approfitti per dormire perchè fra un'ora o due ci sarà già piena luce. A domani.
Re: Servizio RAI
Perchè non pensare insieme, pubblicamente, queste proposte e recapitarle a raisport?
I contatti li abbiamo, e sono certo che saremmo non dico ascoltati ma almeno letti con il dovuto interesse.
Sulla passione di alcuni giornalisti rai, a differenza di prof
, io invece non ho dubbi.
I contatti li abbiamo, e sono certo che saremmo non dico ascoltati ma almeno letti con il dovuto interesse.
Sulla passione di alcuni giornalisti rai, a differenza di prof

"Il male trionfa sempre, perche' il bene e' stupido" [Lord Casco]
@cauz_ | bidonmagazine.org | confindustrial.noblogs.org
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Re: Servizio RAI
Ma come gongola il bulba sul disastro che è accaduto ieri sul traguardo ahhaahah
Re: Servizio RAI
Non so se sia il caso di inoltrare addirittura una proposta o delle proposte del forum, perché spero che in Raisport continuino a leggere questo 3d, anzi il forum, nonostante le aspre critiche a caldo che possano esservi state talvolta. Dalle aspre critiche si trovano anche gli spunti per nuove idee e formule comunicative.
La mia paura, confermata dalle notizie di questa mattina, riguarda ciò che potrebbe succedere nei prossimi gg. Il solo pensiero mi dà il voltastomaco, con chi ha rovinato questo sport che si erge ancora a giudice a pochi mesi dalla sua cacciata.
Mi auguro che la redazione tutta di Raisport possa mettere in campo il meglio delle proprie risorse e sensibilità per frenare la deriva folle di un Senato francese, che deve distogliere l'attenzione dai problemi economici di una presidenza debole cavalcando il doping, e da una dirigenza mondiale del ciclismo totalmente screditata, che vuole utilizzare questi ultimi mesi che le restano per consumare malvagie vendette e tentare di dimostrare l'indimostrabile (la loro tolleranza zero di dirigenti corrotti).
Il ciclismo non è più McQuaid e non è più Verbruggen.
§Per questa ragione spero che i Bulba Boys possano tutti parlare di questo argomento con la stessa forza intellettuale, persuasiva e le stesse sensibilità mostrate da Silvio Martinello nel corso dell'ultimo processo. Bisogna avere il coraggio di condividere con la platea televisiva la situazione del ciclismo attuale, senza favole, dicendo da dove questo sport proviene, dove si trova e dove vuole andare.
Ci vorrà tanta forza, tanto cervello e tanta sensibilità ... ed alla fine le buone idee, le buone intenzioni avranno sempre la meglio.
Personalmente confido molto nella sensibilità e nella cifra giornalistica (e di scrittrice, molto brava) di Alessandra De Stefano, nel carisma e nell'esperienza vissuta di Silvio Martinello, nella bonaria fermezza del sempre pacato Bulba, nella simpatia e nelle battute di Andrea De Luca. Se poi, anche in cronaca Pancani e Cassani vorranno dare il loro contributo ... sperando che Cassani ricordi di essere stato corridore e corridore di quei difficili anni.
Una banda di mascalzoni senza stile non ci può togliere il sogno di questo sport gettando veleno su interi decenni da loro comandati e gestiti.
So che anche lo scettico, ma di sincera ed eccessiva passione, Prof in fondo la pensa così, anche se mai lo ammetterà, ma va bene così.
Bulba Boys confidiamo in voi, aiutateci/aiutiamoci a tenere vivo il sogno.
Spero ci sorprenderete.
La mia paura, confermata dalle notizie di questa mattina, riguarda ciò che potrebbe succedere nei prossimi gg. Il solo pensiero mi dà il voltastomaco, con chi ha rovinato questo sport che si erge ancora a giudice a pochi mesi dalla sua cacciata.
Mi auguro che la redazione tutta di Raisport possa mettere in campo il meglio delle proprie risorse e sensibilità per frenare la deriva folle di un Senato francese, che deve distogliere l'attenzione dai problemi economici di una presidenza debole cavalcando il doping, e da una dirigenza mondiale del ciclismo totalmente screditata, che vuole utilizzare questi ultimi mesi che le restano per consumare malvagie vendette e tentare di dimostrare l'indimostrabile (la loro tolleranza zero di dirigenti corrotti).
Il ciclismo non è più McQuaid e non è più Verbruggen.
§Per questa ragione spero che i Bulba Boys possano tutti parlare di questo argomento con la stessa forza intellettuale, persuasiva e le stesse sensibilità mostrate da Silvio Martinello nel corso dell'ultimo processo. Bisogna avere il coraggio di condividere con la platea televisiva la situazione del ciclismo attuale, senza favole, dicendo da dove questo sport proviene, dove si trova e dove vuole andare.
Ci vorrà tanta forza, tanto cervello e tanta sensibilità ... ed alla fine le buone idee, le buone intenzioni avranno sempre la meglio.
Personalmente confido molto nella sensibilità e nella cifra giornalistica (e di scrittrice, molto brava) di Alessandra De Stefano, nel carisma e nell'esperienza vissuta di Silvio Martinello, nella bonaria fermezza del sempre pacato Bulba, nella simpatia e nelle battute di Andrea De Luca. Se poi, anche in cronaca Pancani e Cassani vorranno dare il loro contributo ... sperando che Cassani ricordi di essere stato corridore e corridore di quei difficili anni.
Una banda di mascalzoni senza stile non ci può togliere il sogno di questo sport gettando veleno su interi decenni da loro comandati e gestiti.
So che anche lo scettico, ma di sincera ed eccessiva passione, Prof in fondo la pensa così, anche se mai lo ammetterà, ma va bene così.

Bulba Boys confidiamo in voi, aiutateci/aiutiamoci a tenere vivo il sogno.
Spero ci sorprenderete.
Re: Servizio RAI
Fa benissimo! Quando ci vuole, ci vuole. Troppo comodo dare la colpa (1600 euro di multa) al povero autista Orica, letteralmente in panico.kasper^ ha scritto:Ma come gongola il bulba sul disastro che è accaduto ieri sul traguardo ahhaahah
Re: Servizio RAI
Caro Ben, ri-buona Domenica, ho letto con attenzione quanto scrivi ma, come ben sai e dici, non ho alcuna fiducia nei succitati. Forse tu, in qualche modo, ne hai conoscenza piu' diretta e ti senti di prenderne in qualche maniera le parti; giusto cosi', vuol dire che sei leale ed onesto. A me bastano il commentatore di Stato ed il suo "stile": tanti anni nella Ariostea (si', proprio quella dei Ferretti e dei fenomeni di una sola gara o di poche gare in carriera) e mai che abbia avuto fino ad ora, alla soglia della vecchiaia, la decenza di dire come stavano veramente le cose fin dai suoi tempi. E si' che di compagni chiacchierati ne ha avuti, e si' che la squadra tutta non ha mai fatto nulla per passare inosservata. Forse non sono stato molto attento ma non l'ho mai sentito prendere le difese di alcuno; nemmeno di Marco; se qualcuno ricorda una sua difesa di Marco mi smentisca tranquillamente, ne sarò solo che lieto e farò pubblica ammenda.
Ha sempre fatto il pesce in barile dividendo tra predestinati alla salvezza (i suoi pupilli, primo fra tutti il nostro pur bravo Vincenzino) e reietti, sempre additati al pubblico ludibrio. Non è stato mai un campione e questo ha sempre pesato nei suoi giudizi. Non posso non ricordare, sorridendo, la "tira" in diretta al povero Rasmussen: ho sempre pensato che si trattasse di una svista, un po' ingenua si', ma di una svista. Il tipo però, con il passare degli anni, mi pare tutto men che ingenuo.
Mi ricordo dell'ultima puntata del Processo ma non mi pare che Martinello abbia detto cose rivoluzionarie: anzi, ero un po' stupito per tutto l'incensamento a lui dedicato, ma non ho inteso replicare perchè non si può sempre stare con l'elmetto in testa.
E poi, scusami ancora, ma le pagliacciate dell'ultimo Giro sono sempre li' a gridare vendetta: ma facciamo finta o davvero non ricordiamo l'enfasi ridicola con cui si è voluto far passare per impresa da eroi la tappa delle tre cime ? Ed io dovrei avere fiducia in quella tv ? In quei cronisti ? In quei giornalisti ?
Come li si può chiamare giornalisti ? Mai una critica, tutto perfetto per il Giro ed ora, una volta che al Tour la fanno fuori, tutti con le palpitazioni e la fregola di spararla ad alzo zero. No, Ben, non mi sento di condividere il tuo ottimismo. Ciò però non mi esime dall'apprezzare la tua sincerità e la tua onestà, nonchè la passione autentica. ed anche, se mi permetti, la tua preparazione e la tua freschezza.
Ha sempre fatto il pesce in barile dividendo tra predestinati alla salvezza (i suoi pupilli, primo fra tutti il nostro pur bravo Vincenzino) e reietti, sempre additati al pubblico ludibrio. Non è stato mai un campione e questo ha sempre pesato nei suoi giudizi. Non posso non ricordare, sorridendo, la "tira" in diretta al povero Rasmussen: ho sempre pensato che si trattasse di una svista, un po' ingenua si', ma di una svista. Il tipo però, con il passare degli anni, mi pare tutto men che ingenuo.
Mi ricordo dell'ultima puntata del Processo ma non mi pare che Martinello abbia detto cose rivoluzionarie: anzi, ero un po' stupito per tutto l'incensamento a lui dedicato, ma non ho inteso replicare perchè non si può sempre stare con l'elmetto in testa.
E poi, scusami ancora, ma le pagliacciate dell'ultimo Giro sono sempre li' a gridare vendetta: ma facciamo finta o davvero non ricordiamo l'enfasi ridicola con cui si è voluto far passare per impresa da eroi la tappa delle tre cime ? Ed io dovrei avere fiducia in quella tv ? In quei cronisti ? In quei giornalisti ?
Come li si può chiamare giornalisti ? Mai una critica, tutto perfetto per il Giro ed ora, una volta che al Tour la fanno fuori, tutti con le palpitazioni e la fregola di spararla ad alzo zero. No, Ben, non mi sento di condividere il tuo ottimismo. Ciò però non mi esime dall'apprezzare la tua sincerità e la tua onestà, nonchè la passione autentica. ed anche, se mi permetti, la tua preparazione e la tua freschezza.

Re: Servizio RAI
Riascolta la parte finale e vedrai che qualcosina di pesante ha detto, anche per chi come te è molto esigente.
Almeno lui si è espresso.
Almeno lui si è espresso.
- barrylyndon
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Re: Servizio RAI
siamo alle solite...se i telecronisti dicessero quello che vorrebbero sentire certi forumisti, il ciclismo sarebbe bello e sepolto sotto una telecronaca di curling o di tamburello..
bisogna essere realisti.che forse e' meglio che ipocriti..
Cicloweb,per quanto autorevole, e' una goccia nel mare rispetto a chi segue il ciclismo nei modi piu' disparati.
il nostro fare criticone,con una punta di autorefenzialismo,se da una parte alza il livello del forum, dall'altra ci distacca dalla realta' delle cose..alle volte
Il ciclismo non gira intorno a noi e al nostro forum,ma noi siamo un piccolo cavallo della giostra...che gira intorno al ciclismo...
bisogna essere realisti.che forse e' meglio che ipocriti..

Cicloweb,per quanto autorevole, e' una goccia nel mare rispetto a chi segue il ciclismo nei modi piu' disparati.
il nostro fare criticone,con una punta di autorefenzialismo,se da una parte alza il livello del forum, dall'altra ci distacca dalla realta' delle cose..alle volte
Il ciclismo non gira intorno a noi e al nostro forum,ma noi siamo un piccolo cavallo della giostra...che gira intorno al ciclismo...
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Servizio RAI
Boh, mi pare proprio gratuito e frutto della tua accanita prevenzione nei confronti di chi apertamente dice la propria opinione. In altri campi lo si bollerebbe come qualunquismo da quattro soldi. Per quanto mi concerne a me piacciono i giornalisti che fanno i giornalisti, senza imbastire processi calati sul nulla ma senza accondiscendenze verso il padrone. Se una corsa fa schifo perchè non dirlo ? Perchè si devono rispettare i corridori fino al punto di vietare ogni critica nei loro confronti ? Fanno piu' fatica di chi si guadagna il pane in altre maniere ? Fanno piu' fatica di chi ha una famiglia sulle spalle ? Perchè ?
Se a te sembra che il team rai, cycling dpt., sia il piu' libero del mondo, affari tuoi. Sei contento, goditelo.
A me non piace; non offendo nessuno ed esprimo il mio parere. Se ti sembra sbagliato cerca di argomentarlo un po' piu' seriamente e sono a tua disposizione.
Io voglio sentir dire in tv quello che desidero io ? Ma di che stai parlando, io non voglio imporre nulla a nessuno: se però si sparano stronzate voglio la libertà di poter insorgere e dire la mia e fino a che non mi si dimostrerà che ho torto, ogni atteggiamento di presunta superiorità di fronte alle miserie terrene è soltanto mancanza di rispetto per le idee altrui. A me sa che il clima di illibertà e repressione che si sta instaurando un po' dappertutto ti stia dando alla testa.
Esxporre un'opinione che viene da decenni di osservazione ed esperienza diretta è autorefernzialità ? Questo è semplicemente un forum di ciclismo, dove si parla di ciclismo; di grazia, dimmi, per poterne avere cittadinanza che dovrei fare, dovrei tesserne l'elogio perennemente e a prescindere ? Per essere realista dovrei tacere che il re è nudo ? Dimmi, illuminami; sai, io sono uno di quegli stronzi che credono ancora che dire quel che si pensa (in ispecie se disinteressatamente) sia doveroso. Seguendo il tuo ragionamento, che mi appare un poco contorto, io sarei un ipocrita. O forse un megalomane che crede di rivelare la verità. Sto semplicemente poartecipando ad una discussionesu su un forum di ciclismo. Dire che la disinformatjia passata in tv il giorno della tappa delle tre cime è una vergogna degna della Pravda dei tempi migliori è fare male al ciclismo e dopo c'è solo piu' il tamburello ? Se questo è il pensiero dominante allora il ciclismo merita davvero di morire.
Se a te sembra che il team rai, cycling dpt., sia il piu' libero del mondo, affari tuoi. Sei contento, goditelo.
A me non piace; non offendo nessuno ed esprimo il mio parere. Se ti sembra sbagliato cerca di argomentarlo un po' piu' seriamente e sono a tua disposizione.
Io voglio sentir dire in tv quello che desidero io ? Ma di che stai parlando, io non voglio imporre nulla a nessuno: se però si sparano stronzate voglio la libertà di poter insorgere e dire la mia e fino a che non mi si dimostrerà che ho torto, ogni atteggiamento di presunta superiorità di fronte alle miserie terrene è soltanto mancanza di rispetto per le idee altrui. A me sa che il clima di illibertà e repressione che si sta instaurando un po' dappertutto ti stia dando alla testa.
Esxporre un'opinione che viene da decenni di osservazione ed esperienza diretta è autorefernzialità ? Questo è semplicemente un forum di ciclismo, dove si parla di ciclismo; di grazia, dimmi, per poterne avere cittadinanza che dovrei fare, dovrei tesserne l'elogio perennemente e a prescindere ? Per essere realista dovrei tacere che il re è nudo ? Dimmi, illuminami; sai, io sono uno di quegli stronzi che credono ancora che dire quel che si pensa (in ispecie se disinteressatamente) sia doveroso. Seguendo il tuo ragionamento, che mi appare un poco contorto, io sarei un ipocrita. O forse un megalomane che crede di rivelare la verità. Sto semplicemente poartecipando ad una discussionesu su un forum di ciclismo. Dire che la disinformatjia passata in tv il giorno della tappa delle tre cime è una vergogna degna della Pravda dei tempi migliori è fare male al ciclismo e dopo c'è solo piu' il tamburello ? Se questo è il pensiero dominante allora il ciclismo merita davvero di morire.
Re: Servizio RAI
No Barry, non c'è nulla di male nello scrivere in un forum credendo di dialogare col mondo. E' il gesto in sé che conta, la buona intenzione e non per forza i numeri.
Penso che, aldilà di eventuali punte di eccesso, in Raisport abbiano fatto tesoro pure delle critiche.
Detto questo, non voglio fare la cassandra, ma inviterei tutti a non sottovalutare (con il nostro punto di vista informato sullo sport delle due ruote e sui suoi problemi) l'impatto che potrebbe avere la divulgazione di quella lista da parte dell'indegno senato (s minuscola) francese:
- statisticamente i nomi saranno in maggioranza italiani (erano il 25% dei partenti nel 1998)
- il Tour fu vinto da Marco Pantani, che probabilmente fu l'uomo più controllato in quel Tour
- sappiamo tutti quali erano le regole scritte e non scritte di quel periodo
- per ragioni di opportunità potremmo avere una stampa italiana che potrebbe ipocritamente vergognarsi per il ciclismo italiano che avrebbe rovinato il Tour del 1998 (una menzogna colossale che va temuta anche dai media francesi), ed altri sport da questo trarrebbero qualche vantaggio
- per il momento il ciclismo continua ad essere gradito in tv, ed alla vice-direzione di Raisport c'è il nostro Bulba, ma non dimentichiamo ciò che è accaduto in Germania, dove un orientamento assurdo e giacobino dei media ha cancellato il ciclismo dalla programmazione e non per i bassi indici di ascolto;
Se vogliamo che la nostra passione possa continuare ad essere alimentata in tv è meglio non dare nulla per scontato ed è bene che ciascuno nel suo piccolo, faccia informazione nei suoi limiti sulla situazione attuale e su quanto sta accadendo.
Insomma, ciò che vorrei dire è che prevenire è meglio di curare e che una buona informazione è sempre garanzia di lucidità ed intelligenza collettiva (sia essa di una nazione o di un movimento sportivo).
E l'input per ragionare con lucidità, intelligenza e giusta comprensione può venire anche da poche gocce nel mare.
Penso che, aldilà di eventuali punte di eccesso, in Raisport abbiano fatto tesoro pure delle critiche.
Detto questo, non voglio fare la cassandra, ma inviterei tutti a non sottovalutare (con il nostro punto di vista informato sullo sport delle due ruote e sui suoi problemi) l'impatto che potrebbe avere la divulgazione di quella lista da parte dell'indegno senato (s minuscola) francese:
- statisticamente i nomi saranno in maggioranza italiani (erano il 25% dei partenti nel 1998)
- il Tour fu vinto da Marco Pantani, che probabilmente fu l'uomo più controllato in quel Tour
- sappiamo tutti quali erano le regole scritte e non scritte di quel periodo
- per ragioni di opportunità potremmo avere una stampa italiana che potrebbe ipocritamente vergognarsi per il ciclismo italiano che avrebbe rovinato il Tour del 1998 (una menzogna colossale che va temuta anche dai media francesi), ed altri sport da questo trarrebbero qualche vantaggio
- per il momento il ciclismo continua ad essere gradito in tv, ed alla vice-direzione di Raisport c'è il nostro Bulba, ma non dimentichiamo ciò che è accaduto in Germania, dove un orientamento assurdo e giacobino dei media ha cancellato il ciclismo dalla programmazione e non per i bassi indici di ascolto;
Se vogliamo che la nostra passione possa continuare ad essere alimentata in tv è meglio non dare nulla per scontato ed è bene che ciascuno nel suo piccolo, faccia informazione nei suoi limiti sulla situazione attuale e su quanto sta accadendo.
Insomma, ciò che vorrei dire è che prevenire è meglio di curare e che una buona informazione è sempre garanzia di lucidità ed intelligenza collettiva (sia essa di una nazione o di un movimento sportivo).
E l'input per ragionare con lucidità, intelligenza e giusta comprensione può venire anche da poche gocce nel mare.
Ultima modifica di BenoixRoberti il domenica 30 giugno 2013, 20:54, modificato 1 volta in totale.
- Deadnature
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- Iscritto il: martedì 22 febbraio 2011, 20:49
Re: Servizio RAI
Non mi è ancora esattamente ben chiaro, prof, cosa avrebbero secondo te dovuto dire i cronisti Rai il giorno della tappa delle Tre Cime
"Guardate, a voi spettatori questo sembrerà un bello spettacolo e il ciclismo uno sport emozionante, ma in realtà è una pagliacciata"?
"Guardate, a voi spettatori questo sembrerà un bello spettacolo e il ciclismo uno sport emozionante, ma in realtà è una pagliacciata"?
http://www.spazidisimpatia.wordpress.com
Spazi di simpatia, nel nome dell'amore che regna nella nostra splendida Terra
Un blog consigliato da Basso, quello giusto.
Aderii alla campagna di garbata moral suasion per cacciare Di Rocco. E infatti...
Spazi di simpatia, nel nome dell'amore che regna nella nostra splendida Terra
Un blog consigliato da Basso, quello giusto.
Aderii alla campagna di garbata moral suasion per cacciare Di Rocco. E infatti...
- barrylyndon
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Re: Servizio RAI
non volevo che Prof si arrabbiasse,in fondo lui e' un'idealista(pur non essendo d'accordo con lui su molte cose)..
ma siccome vorrei vedere il mio sport preferito ancora in tv, vorrei che si riflettesse sul fatto che gli uomini e donne che ce lo raccontano, non potranno mai e poi mai divulgare teorie del tipo "Di Luca e' uno dei tanti", "Nibali ha vinto solo perche'---" "I campioni di adesso sono morchie" ecc.ecc-.
Veri o falsi che siano,con questi pensieri espressi liberamente in tv il ciclismo lo guardrebbero in pochi e sarebbe la fine,.
questo e' il mio concetto.
Non possiamo prendercela se non ci vien raccontanto tutto quello che noi pensiamo corrispondere alla nostra verita'..tutto qui.
gli uomini rai tentano di vendere un prodotto difficile e sempre sull'orlo di una deflagrazione.non dobbiamo scordarcelo..
ma siccome vorrei vedere il mio sport preferito ancora in tv, vorrei che si riflettesse sul fatto che gli uomini e donne che ce lo raccontano, non potranno mai e poi mai divulgare teorie del tipo "Di Luca e' uno dei tanti", "Nibali ha vinto solo perche'---" "I campioni di adesso sono morchie" ecc.ecc-.
Veri o falsi che siano,con questi pensieri espressi liberamente in tv il ciclismo lo guardrebbero in pochi e sarebbe la fine,.
questo e' il mio concetto.
Non possiamo prendercela se non ci vien raccontanto tutto quello che noi pensiamo corrispondere alla nostra verita'..tutto qui.
gli uomini rai tentano di vendere un prodotto difficile e sempre sull'orlo di una deflagrazione.non dobbiamo scordarcelo..

"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Servizio RAI
Bah, bastava semplicemente che avessero evitato tutta l'enfasi e le iperboli che si sono spese al fine di farci credere che si fosse trattato di una tappa svoltasi nella tregenda, dove un branco di coraggiosi aveva sfidato gli elementi della natura al peggio della loro forza distruttiva. Era evidente l'intento propagandistico di coprire i fiaschi delle tappe annullate o mozzate, di una organizzazione approssimativa e di un comportamento poco nobile da parte dei corridori. Non occorreva che s'alzassero tutti come un sol uomo, ohibò, bastava anche una sola voce critica. E' mai possibile che a nessuno abbia sollevato qualche dubbio tutta quella svaccata ?Deadnature ha scritto:Non mi è ancora esattamente ben chiaro, prof, cosa avrebbero secondo te dovuto dire i cronisti Rai il giorno della tappa delle Tre Cime
"Guardate, a voi spettatori questo sembrerà un bello spettacolo e il ciclismo uno sport emozionante, ma in realtà è una pagliacciata"?
Se devo dirti la verità sono piu' stupito di questa tua domanda che non di tutto l'atteggiamento rai, in fondo prevedibile (e proprio per questo intollerabile).
Re: Servizio RAI
@barrylyndon
Capito il concetto ma ancora disaccordo. La verità fa male a chi si nasconde nella finzione e nelle bugie. La tv triplicherebbe l'ascolto se al posto di quella camomilla furbastra, soporifera e noiosa, nonchè prodiga di servile encomio e di codardo oltraggio (vedasi al capitolo "trattamento del povero Rasmussen") che è il Commentatore di Stato delle Coscienze Servili, ci fosse una persona un minimo intelligente e capace di fare il controcanto alla vulgata supinamente e vergognosamente accettata da tutti di un ciclismo marcio che deve ringraziare chi ancora, graziosamente e solo per propria accondiscendenza, acconsente che, pur nella sua lordura, questi abbia uno strapuntino nel tempio della manipolazione dell'informazione di regime.
Se guardassimo al business e meno al tornaconto politico di questo o quel dirigente, credo che nessuno che sia sano possa darmi torto. Si sono vomitati quintali di escrementi in tv e altrove sul nome di Ferrari: possibile che nessuno abbia mai avuto la decenza di intervistarlo ? Sapete perchè ? Perchè nella sua pochezza culturale ed intellettuale, il Commentatore di Stato delle Coscienze Servili (d'ora innanzi CSDCS), ne sarebbe uscito distrutto. E tutti voi sapete quanto io sia lontano dal pensiero del Dottore. Finchè corridori e spettatori verranno trattati come sottospecie umane, come si può pensare che il ciclismo possa avere una dignità e porre fine all'indegno processo che si continua a celebrare contro di lui, dietro istigazione dei suoi dirigenti medesimi ?
Il ciclismo deve avere commentatori farlocchi, dirigenti incapaci e corridori lobotomizzati. Chi è conservatore e nostalgico del passato, chi è pateticamente attaccato ad un ciclismo che non c'è piu, chi è che non riesce a staccarsi da una visione vecchia e malata di questo sport; avanti ditelo, io o voi ?
Capito il concetto ma ancora disaccordo. La verità fa male a chi si nasconde nella finzione e nelle bugie. La tv triplicherebbe l'ascolto se al posto di quella camomilla furbastra, soporifera e noiosa, nonchè prodiga di servile encomio e di codardo oltraggio (vedasi al capitolo "trattamento del povero Rasmussen") che è il Commentatore di Stato delle Coscienze Servili, ci fosse una persona un minimo intelligente e capace di fare il controcanto alla vulgata supinamente e vergognosamente accettata da tutti di un ciclismo marcio che deve ringraziare chi ancora, graziosamente e solo per propria accondiscendenza, acconsente che, pur nella sua lordura, questi abbia uno strapuntino nel tempio della manipolazione dell'informazione di regime.
Se guardassimo al business e meno al tornaconto politico di questo o quel dirigente, credo che nessuno che sia sano possa darmi torto. Si sono vomitati quintali di escrementi in tv e altrove sul nome di Ferrari: possibile che nessuno abbia mai avuto la decenza di intervistarlo ? Sapete perchè ? Perchè nella sua pochezza culturale ed intellettuale, il Commentatore di Stato delle Coscienze Servili (d'ora innanzi CSDCS), ne sarebbe uscito distrutto. E tutti voi sapete quanto io sia lontano dal pensiero del Dottore. Finchè corridori e spettatori verranno trattati come sottospecie umane, come si può pensare che il ciclismo possa avere una dignità e porre fine all'indegno processo che si continua a celebrare contro di lui, dietro istigazione dei suoi dirigenti medesimi ?
Il ciclismo deve avere commentatori farlocchi, dirigenti incapaci e corridori lobotomizzati. Chi è conservatore e nostalgico del passato, chi è pateticamente attaccato ad un ciclismo che non c'è piu, chi è che non riesce a staccarsi da una visione vecchia e malata di questo sport; avanti ditelo, io o voi ?
Re: Servizio RAI
caro Benoix, qui però il problema vero non è il modo di presentare la cosa. Il problema vero e principale è la giustizia. Ovvero su quali basi scientifiche si può effettuare un controllo ematico molto delicato e volubile come il test dell'Epo in assenza di marker su campioni di sangue conservati 15 anni non si sa in quali condizioni e senza prove riguardo allo stato di quelle provette. Oltre al problema della ATTENDIBILITA' SCIENTIFICA, esiste quello dell'etica sportiva. Dove sarebbe l'equità nell'analizzare a posteriori le provette dei vincitori di tappa (i quarti arrivati invece correvano all'eua claire.....)? Quei vincitori chi hanno battuto? No, non è questione di "preparare il pubblico", è questione di ETICA SPORTIVA.BenoixRoberti ha scritto:No Barry, non c'è nulla di male nello scrivere in un forum credendo di dialogare col mondo. E' il gesto in sé che conta, la buona intenzione e non per forza i numeri.
Penso che, aldilà di eventuali punte di eccesso, in Raisport abbiano fatto tesoro pure delle critiche.
Detto questo, non voglio fare la cassandra, ma inviterei tutti a non sottovalutare (con il nostro punto di vista informato sullo sport delle due ruote e sui suoi problemi) l'impatto che potrebbe avere la divulgazione di quella lista da parte dell'indegno senato (s minuscola) francese:
- statisticamente i nomi saranno in maggioranza italiani (erano il 25% dei partenti nel 1998)
- il Tour fu vinto da Marco Pantani, che probabilmente fu l'uomo più controllato in quel Tour
- sappiamo tutti quali erano le regole scritte e non scritte di quel periodo
- per ragioni di opportunità potremmo avere una stampa italiana che potrebbe ipocritamente vergognarsi per il ciclismo italiano che avrebbe rovinato il Tour del 1998 (una menzogna colossale che va temuta anche dai media francesi), ed altri sport da questo trarrebbero qualche vantaggio
- per il momento il ciclismo continua ad essere gradito in tv, ed alla vice-direzione di Raisport c'è il nostro Bulba, ma non dimentichiamo ciò che è accaduto in Germania, dove un orientamento assurdo e giacobino dei media ha cancellato il ciclismo dalla programmazione e non per i bassi indici di ascolto;
Se vogliamo che la nostra passione possa continuare ad essere alimentata in tv è meglio non dare nulla per scontato ed è bene che ciascuno nel suo piccolo, faccia informazione nei suoi limiti sulla situazione attuale e su quanto sta accadendo.
Insomma, ciò che vorrei dire è che prevenire è meglio di curare e che una buona informazione è sempre garanzia di lucidità ed intelligenza collettiva (sia essa di una nazione o di un movimento sportivo).
E l'input per ragionare con lucidità, intelligenza e giusta comprensione può venire anche da poche gocce nel mare.
Questo andrebbe fatto capire rispetto a quello che sta facendo l'antidoping francese.
ps: caro prof, le impressionanti valanghe che stavano precipitando sul rifugio Auronzo te le ricordi?


Re: Servizio RAI
profprof ha scritto:@barrylyndon
Capito il concetto ma ancora disaccordo. La verità fa male a chi si nasconde nella finzione e nelle bugie. La tv triplicherebbe l'ascolto se al posto di quella camomilla furbastra, soporifera e noiosa, nonchè prodiga di servile encomio e di codardo oltraggio (vedasi al capitolo "trattamento del povero Rasmussen") che è il Commentatore di Stato delle Coscienze Servili, ci fosse una persona un minimo intelligente e capace di fare il controcanto alla vulgata supinamente e vergognosamente accettata da tutti di un ciclismo marcio che deve ringraziare chi ancora, graziosamente e solo per propria accondiscendenza, acconsente che, pur nella sua lordura, questi abbia uno strapuntino nel tempio della manipolazione dell'informazione di regime.
Se guardassimo al business e meno al tornaconto politico di questo o quel dirigente, credo che nessuno che sia sano possa darmi torto. Si sono vomitati quintali di escrementi in tv e altrove sul nome di Ferrari: possibile che nessuno abbia mai avuto la decenza di intervistarlo ? Sapete perchè ? Perchè nella sua pochezza culturale ed intellettuale, il Commentatore di Stato delle Coscienze Servili (d'ora innanzi CSDCS), ne sarebbe uscito distrutto. E tutti voi sapete quanto io sia lontano dal pensiero del Dottore. Finchè corridori e spettatori verranno trattati come sottospecie umane, come si può pensare che il ciclismo possa avere una dignità e porre fine all'indegno processo che si continua a celebrare contro di lui, dietro istigazione dei suoi dirigenti medesimi ?
Il ciclismo deve avere commentatori farlocchi, dirigenti incapaci e corridori lobotomizzati. Chi è conservatore e nostalgico del passato, chi è pateticamente attaccato ad un ciclismo che non c'è piu, chi è che non riesce a staccarsi da una visione vecchia e malata di questo sport; avanti ditelo, io o voi ?
al di la' delle tue elevatezze poetiche, bellissimo il "... di codardo oltraggio ...", mi sembra che il tuo script sia infarcito di insulti poco gradevoli e certo non utili a qualunque discussione. Ma i tuoi commenti sono frutto di una tua personale conoscenza del CSDCS, come tu lo chiami, o frutto dei suoi interventi televisivi? Poi, sulla " .... sua pochezza culturale ed intelletuale" ..... fortuna che tu sei Prof ed hai le qualifiche per bocciarli tutti ( i commentatori farlocchi)!
Re: Servizio RAI
Come potrei mai dimenticarlo: mi ha shoccato a tal punto che, come vedi, ancora devo metabolizzarlo. Chi, nel possesso delle sue facoltà mentali, potrebbe concepire una sceneggiata come quella ? Ci hanno fatto vedere che al peggio non c'è mai limite ...herbie ha scritto: ...
ps: caro prof, le impressionanti valanghe che stavano precipitando sul rifugio Auronzo te le ricordi?![]()
![]()

Re: Servizio RAI
OT
No Herbie, la cosa è un po' diversa (se vuoi anche peggio). Gliesami sono del 2005.
Leggi il post davvero esaustivo di Meriadoc al riguardo:
viewtopic.php?f=7&p=168879#p168868
FINE OT
La discussione fra Barry e Prof non è per nulla banale. Il dilemma su come esporre la realtà, lungi dalle favole, e sulla quantità di eccipiente per indorare la amara "medicina" (evito la pillola) in tv è un dilemma vero, lacerante.
Per quanto ancora potremo permetterci di mischiare il nostro sport con il suo fantasma, quanto deve essere crudo e diretto il racconto?
Prof è per la verità nuda e cruda, ma certamente non è una cosa alla portata di tutti e soprattutto non può essere narrata con la giusta delicatezza da tutti.
Io sto cercando di farmi una idea, ma in linea di massima mi ritrovo nelle parole, anzi nelle aspirazioni di Prof, perché continuando così si protrae solo una inevitabile agonia.
La verità potrebbe invece essere un salasso con cui far ripartire il carrozzone basandosi su nuove e più profonde regole, senza la benché minima ipocrisia a fare da stampella, come troppe volte successo, riportandoci alla stazione di partenza (e ripartenza).
Detto questo, so benissimo che giornalisticamente non è facile tramutare questa aspirazione in parole nette, chiare e rappresentative delle migliori intenzioni.
Ma sento che questa è la strada. Per fare ciò serve coraggio e capacità divulagativa (che non mancano ad un Silvio Martinello) ed anche una cifra culturale possente (che non manca ad una Alessandra De Stefano). Mi aspetto anche parole nette da personalità pacate e dotate di stile come Pancani e Bulba.
Certo, sono meno fiducioso in Cassani. Lui mi ha deluso perché ha mostrato troppio cerchiobottismo e manierismo a discapito della sua innegabile intelligenza (Prof è volutamente aspro ma è spreco di intelligenza che fa più rabbia anche a lui).
Credo anche che questa debolezza di Davide pregiudichi in qualche modo la vivacità del prodotto stesso che confeziona.
Davide dovrebbe mostrare più coraggio ed abbandonare un po' l'opportunismo e l'asfissiante politically correct, che il ciclismo non si può proprio più permettere.
Spero davvero che questa nostra discussione sia fatta propria dai nostri amici di passione sportiva in Rai.
Ps. Vi chiedo una tregua su Rai-Meteo-Tappe Giro. Magari in questo momento è meglio focalizzare i vostri appassionati suggerimenti su questi argomenti sopra che sono terribilmente d'attualità. Anzi di più.
No Herbie, la cosa è un po' diversa (se vuoi anche peggio). Gliesami sono del 2005.
Leggi il post davvero esaustivo di Meriadoc al riguardo:
viewtopic.php?f=7&p=168879#p168868
FINE OT
La discussione fra Barry e Prof non è per nulla banale. Il dilemma su come esporre la realtà, lungi dalle favole, e sulla quantità di eccipiente per indorare la amara "medicina" (evito la pillola) in tv è un dilemma vero, lacerante.
Per quanto ancora potremo permetterci di mischiare il nostro sport con il suo fantasma, quanto deve essere crudo e diretto il racconto?
Prof è per la verità nuda e cruda, ma certamente non è una cosa alla portata di tutti e soprattutto non può essere narrata con la giusta delicatezza da tutti.
Io sto cercando di farmi una idea, ma in linea di massima mi ritrovo nelle parole, anzi nelle aspirazioni di Prof, perché continuando così si protrae solo una inevitabile agonia.
La verità potrebbe invece essere un salasso con cui far ripartire il carrozzone basandosi su nuove e più profonde regole, senza la benché minima ipocrisia a fare da stampella, come troppe volte successo, riportandoci alla stazione di partenza (e ripartenza).
Detto questo, so benissimo che giornalisticamente non è facile tramutare questa aspirazione in parole nette, chiare e rappresentative delle migliori intenzioni.
Ma sento che questa è la strada. Per fare ciò serve coraggio e capacità divulagativa (che non mancano ad un Silvio Martinello) ed anche una cifra culturale possente (che non manca ad una Alessandra De Stefano). Mi aspetto anche parole nette da personalità pacate e dotate di stile come Pancani e Bulba.
Certo, sono meno fiducioso in Cassani. Lui mi ha deluso perché ha mostrato troppio cerchiobottismo e manierismo a discapito della sua innegabile intelligenza (Prof è volutamente aspro ma è spreco di intelligenza che fa più rabbia anche a lui).
Credo anche che questa debolezza di Davide pregiudichi in qualche modo la vivacità del prodotto stesso che confeziona.
Davide dovrebbe mostrare più coraggio ed abbandonare un po' l'opportunismo e l'asfissiante politically correct, che il ciclismo non si può proprio più permettere.
Spero davvero che questa nostra discussione sia fatta propria dai nostri amici di passione sportiva in Rai.
Ps. Vi chiedo una tregua su Rai-Meteo-Tappe Giro. Magari in questo momento è meglio focalizzare i vostri appassionati suggerimenti su questi argomenti sopra che sono terribilmente d'attualità. Anzi di più.
Re: Servizio RAI
per quanto riguarda l'ETICA SPORTIVA, nel fare questo tipo di analisi retroattiva, e la VALIDAZIONE SCIENTIFICA che necessita di garanzie sulla conservazione delle provette, che i test siano stati effettuati 8 anni dopo o 15 non cambia alcunchè.
PS: su una cosa credo che ti sbagli prof, se c'è uno che la pensa come te, e proviene da un territorio umano e sportivo che, con tutte le sue storture, è quello che ami tu, quello è Cassani. E' solo che non lo dice mai. D'altra parte esistono contesti dove le parole per dire le cose, nemmeno esistono. O meglio, non DEVONO esistere.
caro Benoix, prima di darsi altre mazzate sui piedi, edulcorare, apologizzare ecc. ecc., in buona sostanza corroborare le automazzate. Prima, sarebbe meglio chiarire bene ciò che risponde a giustizia, e ciò che sportivamente ed eticamente parlando, non ha senso.
PS: su una cosa credo che ti sbagli prof, se c'è uno che la pensa come te, e proviene da un territorio umano e sportivo che, con tutte le sue storture, è quello che ami tu, quello è Cassani. E' solo che non lo dice mai. D'altra parte esistono contesti dove le parole per dire le cose, nemmeno esistono. O meglio, non DEVONO esistere.
caro Benoix, prima di darsi altre mazzate sui piedi, edulcorare, apologizzare ecc. ecc., in buona sostanza corroborare le automazzate. Prima, sarebbe meglio chiarire bene ciò che risponde a giustizia, e ciò che sportivamente ed eticamente parlando, non ha senso.