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robot1 ha scritto:Suppongo che Pirazzi non avrà mai il nr di tifosi di Cunego.

ma certo, quella di galliano era una provocazione.
per quanto i risultati di cunego non siano più quegli degli anni d'oro i due atleti non sono minimamente paragonabili

Belluschi M. ha scritto:

galliano ha scritto:Vorrei fare una breve considerazione.
Spesso si sta a criticare e prendere in giro (benevolmente) Pirazzi per il suo modo scellerato di interpretare alcuni frangenti della corsa e su questo credo ci siano pochi che lo possono difendere.
Ma alla fine della fiera il buon Pirazzi ha assunto una notorietà, pure internazionale, che nemmeno un paio di vittorie al Giro avrebbero potuto dargli.
Quindi dal punto di vista della squadra il ritorno pubblicitario è garantito e i soldi dello stipendio di Pirazzi sono ben spesi.

Nel rapporto qualità vs prezzo credo che Pirazzi batta Cunego 10 a 1.
Visto che la Lampre ragiona in termini di uomo immagine, a questo punto le converrebbe mettere sotto contratto Pirazzi e lasciar libero Cunego.

Ma sei serio?
In termini di ritorno di immagine Cunego lascia Pirazzi a distanza siderale. A livello sportivo il gap tra i due ormai non è molto ampio, anche se Pirazzi una prestazione di prestigio come quella di Cunego alle Strade Bianche di quest'anno se la sogna di notte.

Comunque fai leggere questa proposta agli uomini Lampre e la risposta sarà:

Sono assolutamente serio, ma non intendevo dire quello che hai ipotizzato. E ovviamente parlando dell'ingaggio di Pirazzi da parte della Lampre stavo facendo un'innocua provocazione.

Mi riferivo al rapporto qualità/prezzo valutato rispetto agli obiettivi delle due squadre.
Alla Bardiani può andare benissimo un Pirazzi sempre all'attacco benché inconcludente. Quindi potrebbe anche non vincere mai una gara, ma finché (nel suo piccolo) rimane un personaggio, Pirazzi ha il posto assicurato in Bardiani.
La Lampre invece ha (mi auguro) altri obiettivi rispetto alla Bardiani, e per quanto Cunego abbia ancora una discreta fama e notorietà, credo che si porranno il problema dei risultati ottenuti dal ragazzo ovviamente in rapporto all'ingaggio.

Giustamente è un problema della lampre valutare la convenienza di avere Cunego tra le loro fila, se a loro va bene così siamo contenti tutti, sperando che nel frattempo la Lampre non esca dal ciclismo per eccesso di costi

Strong ha scritto:

robot1 ha scritto:Suppongo che Pirazzi non avrà mai il nr di tifosi di Cunego.

ma certo, quella di galliano era una provocazione.
per quanto i risultati di cunego non siano più quegli degli anni d'oro i due atleti non sono minimamente paragonabili

ostrega ragazzi, siamo nel lunedì di riposo, siamo nel thread di Cunego e mi prendete alla lettera?
E' evidente che stavo scherzando sul famoso ritorno pubblicitario garantito da Cunego fino, almeno, al 2030.

galliano ha scritto: La Lampre invece ha (mi auguro) altri obiettivi rispetto alla Bardiani, e per quanto Cunego abbia ancora unadiscreta fama e notorietà, credo che si porranno il problema dei risultati ottenuti dal ragazzo ovviamente in rapporto all'ingaggio.

Discreta?
Mi sa che non hai ben chiaro il quadro della situazione per ciò che concerne Cunego. A livello di fama e notorietà è da considerarsi ancora tra i primi al mondo, specie per il pubblico italiano. Solo Nibali fra i corridori italiani gli è davanti.

Per il resto non credo proprio che i responsabili amministrativi del team Lampre siano dei pirla. Se sono anni che mantengono questo status di Cunego malgrado risultati sportivi non esaltanti vuol dire che in qualche altro modo i soldi dell'investimento rientrano.

galliano ha scritto:
Mi riferivo al rapporto qualità/prezzo valutato rispetto agli obiettivi delle due squadre.
Alla Bardiani può andare benissimo un Pirazzi sempre all'attacco benché inconcludente. Quindi potrebbe anche non vincere mai una gara, ma finché (nel suo piccolo) rimane un personaggio, Pirazzi ha il posto assicurato in Bardiani.
La Lampre invece ha (mi auguro) altri obiettivi rispetto alla Bardiani, e per quanto Cunego abbia ancora una discreta fama e notorietà, credo che si porranno il problema dei risultati ottenuti dal ragazzo ovviamente in rapporto all'ingaggio.

Giustamente è un problema della lampre valutare la convenienza di avere Cunego tra le loro fila, se a loro va bene così siamo contenti tutti, sperando che nel frattempo la Lampre non esca dal ciclismo per eccesso di costi

Che poi: il buon Stefano finora è ancora a zero vittorie per il fatto di aver magari spesso sbagliato i tempi dell'attacco ma che non abbia concretizzato nulla non è propriamente vero. A suon di fughe (e ingaggiando pure qualche duello rusticano con qualche colombiano, rivedere la tappa di Firenze dello scorso anno) lo scorso anno si è vinto la maglia di miglior scalatore al Giro, che significa soldi che finiscono nelle casse della squadra oltre che nelle sue. Non so se quest'anno possa di nuovo competere per rivincerla ma l'altro giorno, dopo la brutta caduta di Cassino, ha mostrato comunque di nuovo un certo interesse per l'obiettivo (se non sbaglio quest'anno avrebbe voluto provare anche a curare la classifica).
Inoltre grazie all'ottima prestazione offerta agli italiani a cronometro dello scorso anno (su un percorso non propriamente da specialisti, questo bisogna dirlo), è stato preso in considerazione nel gruppo di lavoro di Davide Cassani per le gare contro il tempo.

Quindi, se anche non vince, Pirazzi qualche obiettivo ha saputo porselo mentre Cunego dà questa continua impressione di volersi accontentare della propria situazione. Spero che nel prosieguo di questo Giro almeno una tappa provi concretamente a volerla vincere. Siamo fermi a 10 anni fa in quanto a vittorie nella corsa rosa e questo penso che nessuno se lo sarebbe mai aspettato.

Abruzzese ha scritto:

galliano ha scritto:
Mi riferivo al rapporto qualità/prezzo valutato rispetto agli obiettivi delle due squadre.
Alla Bardiani può andare benissimo un Pirazzi sempre all'attacco benché inconcludente. Quindi potrebbe anche non vincere mai una gara, ma finché (nel suo piccolo) rimane un personaggio, Pirazzi ha il posto assicurato in Bardiani.
La Lampre invece ha (mi auguro) altri obiettivi rispetto alla Bardiani, e per quanto Cunego abbia ancora una discreta fama e notorietà, credo che si porranno il problema dei risultati ottenuti dal ragazzo ovviamente in rapporto all'ingaggio.

Giustamente è un problema della lampre valutare la convenienza di avere Cunego tra le loro fila, se a loro va bene così siamo contenti tutti, sperando che nel frattempo la Lampre non esca dal ciclismo per eccesso di costi

Che poi: il buon Stefano finora è ancora a zero vittorie per il fatto di aver magari spesso sbagliato i tempi dell'attacco ma che non abbia concretizzato nulla non è propriamente vero. A suon di fughe (e ingaggiando pure qualche duello rusticano con qualche colombiano, rivedere la tappa di Firenze dello scorso anno) lo scorso anno si è vinto la maglia di miglior scalatore al Giro, che significa soldi che finiscono nelle casse della squadra oltre che nelle sue. Non so se quest'anno possa di nuovo competere per rivincerla ma l'altro giorno, dopo la brutta caduta di Cassino, ha mostrato comunque di nuovo un certo interesse per l'obiettivo (se non sbaglio quest'anno avrebbe voluto provare anche a curare la classifica).
Inoltre grazie all'ottima prestazione offerta agli italiani a cronometro dello scorso anno (su un percorso non propriamente da specialisti, questo bisogna dirlo), è stato preso in considerazione nel gruppo di lavoro di Davide Cassani per le gare contro il tempo.

Quindi, se anche non vince, Pirazzi qualche obiettivo ha saputo porselo mentre Cunego dà questa continua impressione di volersi accontentare della propria situazione. Spero che nel prosieguo di questo Giro almeno una tappa provi concretamente a volerla vincere. Siamo fermi a 10 anni fa in quanto a vittorie nella corsa rosa e questo penso che nessuno se lo sarebbe mai aspettato.

La sai qual è la differenza tra Cunego e Pirazzi? Che il primo solo nel 2004 ha vinto quello che Pirazzi non riuscirebbe a portare a casa neanche in 10 vite.
A me continuare con questo paragone fa solo ridere: non c'è proprio storia. Non è che questo status sia stato regalato a Cunego. E' frutto di annate in cui il veronese ha dimostrato d'essere uno dei più forti corridori al mondo.
Arrivato a 33 anni è il lontano parente del Cunego degli anni migliori. Piacerebbe anche a me vederlo più arrembante alla ricerca di qualche successo di tappa (non solo al Giro, ma anche in altre corse a teppe), ma per quanto mi riguarda uno come lui non deve dimostrare più nulla a nessuno.

Lo sappiamo tutti cos'ha vinto Cunego, il problema è che non si può campare di rendita in eterno. I modi per rimettersi in gioco se uno vuole li trova, in questo basta osservare cosa ha fatto Bradley Wiggins dopo il ritiro dallo scorso Giro d'Italia, dove per molti poteva apparire più un ex corridore che altro.

Belluschi M. ha scritto: La sai qual è la differenza tra Cunego e Pirazzi? Che il primo solo nel 2004 ha vinto quello che Pirazzi non riuscirebbe a portare a casa neanche in 10 vite.

Credo che Pirazzi non abbia vittorie da prof, mentre Cunego anche nelle stagioni più scarse una vittoria l'ha portata a casa, quindi potremmo affermare che una stagione qualsiasi di Cunego è già meglio di tutta la carriera sin'ora di Pirazzi.
Questo vale se dobbiamo intraprendere un discorso di risultati.
Se invece analizziamo le caratteristiche, la classe e le possibilità, non ne dobbiamo nemmeno parlare.

qualcuno sa dirmi le misure della bici di Cunego ? taglia e misure ?
gazie ciao !

Strong ha scritto:

robot1 ha scritto:Suppongo che Pirazzi non avrà mai il nr di tifosi di Cunego.

ma certo, quella di galliano era una provocazione.
per quanto i risultati di cunego non siano più quegli degli anni d'oro i due atleti non sono minimamente paragonabili

Oggi nello scontro diretto Pirazzi schianta Cunego e pone fine alle polemiche sulla superiortà tra i due

R.I.P.

Snake ha scritto:R.I.P.

esatto...direi inutile parlarne, almeno in questo Giro. Non più tardi di tre-quattro anni fa almeno sarebbe rimasto con i primi. Oggi è l'ombra dell'ombra di se stesso.

Mai visto un declino così drammatico.

galliano ha scritto:

Strong ha scritto:

robot1 ha scritto:Suppongo che Pirazzi non avrà mai il nr di tifosi di Cunego.

ma certo, quella di galliano era una provocazione.
per quanto i risultati di cunego non siano più quegli degli anni d'oro i due atleti non sono minimamente paragonabili

Oggi nello scontro diretto Pirazzi schianta Cunego e pone fine alle polemiche sulla superiortà tra i due

aggiungo che con la pubblicità determinata dal bel gesto all'arrivo, l'ingaggio lieviterà di almeno 100k€

francesco31 ha scritto:qualcuno sa dirmi le misure della bici di Cunego ? taglia e misure ?
gazie ciao !

vuoi farti vendere la sua bici immagino

credo che debba cominciare seriamente al ritiro... non sarebbe una cosa tanto assurda.. d'altra parte è stato spremuto a fondo nei primi anni di carriera..

Wario ha scritto:credo che debba cominciare seriamente al ritiro... non sarebbe una cosa tanto assurda.. d'altra parte è stato spremuto a fondo nei primi anni di carriera..

spero accada molto presto..

se andasse in bardiani (magari uno scambio con pirazzi ) secondo me potrebbe ancora giocarsi una tappa al giro.

cauz. ha scritto:se andasse in bardiani (magari uno scambio con pirazzi ) secondo me potrebbe ancora giocarsi una tappa al giro.

a me sembra sia completamente svuotato di ogni energia... ha avuto il picco ai paesi bassi.. ha fatto tredicesimo alla liegi.. bon

Che tristezza vederlo staccarsi da Gatto (per fare un nome) a Ca del Poggio

ci vorrebbe lo Scinto di un paio di anni fa

Mi ricorda Beppe Saronni che verso fine carriera non vinceva più niente di niente.

jumbo ha scritto:Mi ricorda Beppe Saronni che verso fine carriera non vinceva più niente di niente.

il punto è che quando capita la settimana giusta è sempre con i primi..poi sparisce per 6 mesi..oggi lo staccavano tutti..ma dai

E' abbastanza inconcepibile, probabilmente i suoi anni li ha fatti e ha finito...

alcune persone dentro al movimento dicono che avrebbe firmato un contratto per cui se per caso lo beccassero con le mani nella marmellata dovrebbe pagare delle penali assurde (forse quel vecchio slogan 'corro pulito' o come si chiamava)...però vorrebbe dire che tanti altri sono carichi e non mi piace pensarlo.

mastraa ha scritto:E' abbastanza inconcepibile, probabilmente i suoi anni li ha fatti e ha finito...

alcune persone dentro al movimento dicono che avrebbe firmato un contratto per cui se per caso lo beccassero con le mani nella marmellata dovrebbe pagare delle penali assurde (forse quel vecchio slogan 'corro pulito' o come si chiamava)...però vorrebbe dire che tanti altri sono carichi e non mi piace pensarlo.

boh io parto dal presupposto che il 99% son puliti..e l'1% lo beccano..
certo che tornando a Damiano spero davvero che si ritiri..continuare così è deprimente

A me piace pensare che sia contento così!

Ha vinto me di quanto ci si aspettava, ma alla fine ha vinto parecchio. Forse il fatto che ci si aspettasse di più fa sembrare che il suo palmares sia poca cosa. Può starci.
Ma nei giorni scorsi con un amico stavo facendo una sorta di classifica a punti delle vittorie a seconda dell'importanza. Ci sono corridori che vengono considerati più vincenti che hanno vinto meno.

Alla fine un Giro, tre Lombardia, un Amstel

Diverse gare minori italiane come tre Giri del Trentino, una clasika di Primavera, due Settimane Internazionali
tappe al Romandia e alla Vuelta

maglia bianca al Tour
classifica a punti della Vuelta
classifica UCI 2004 e 2° posto nel 2008
Secondo in un mondiale (più un ottavo e un nono)

6° al Tour
4-5-6° al giro
3-7-7-9° Liegi

Diciamo che non tanti possono contare questo palmares. Forse la pecca è che ha fatto tantissimi piazzamenti e poche vittorie. Ma nel ciclismo si corre in 200 e arrivare secondo vuol dire che ne hai 198 dietro...

mastraa ha scritto:A me piace pensare che sia contento così!

Ha vinto me di quanto ci si aspettava, ma alla fine ha vinto parecchio. Forse il fatto che ci si aspettasse di più fa sembrare che il suo palmares sia poca cosa. Può starci.
Ma nei giorni scorsi con un amico stavo facendo una sorta di classifica a punti delle vittorie a seconda dell'importanza. Ci sono corridori che vengono considerati più vincenti che hanno vinto meno.

Alla fine un Giro, tre Lombardia, un Amstel

Diverse gare minori italiane come tre Giri del Trentino, una clasika di Primavera, due Settimane Internazionali
tappe al Romandia e alla Vuelta

maglia bianca al Tour
classifica a punti della Vuelta
classifica UCI 2004 e 2° posto nel 2008
Secondo in un mondiale (più un ottavo e un nono)

6° al Tour
4-5-6° al giro
3-7-7-9° Liegi

Diciamo che non tanti possono contare questo palmares. Forse la pecca è che ha fatto tantissimi piazzamenti e poche vittorie. Ma nel ciclismo si corre in 200 e arrivare secondo vuol dire che ne hai 198 dietro...

no ma figurati..va benissimo così..peccato solo per quel mondiale..

Scende il sipario.

galliano ha scritto: Oggi nello scontro diretto Pirazzi schianta Cunego e pone fine alle polemiche sulla superiortà tra i due

Ahahahahahahah questa è stupenda

Parlando seriamente mi riallaccio al post di mastraa: tralasciando determinati discorsi anche a me pochi giorni fa è stato dato per certo che Cunego cambierà finalmente squadra (non mi è stato fatto il nome ma a quanto pare non dovrebbero trascorrere molti mesi prima che se ne abbia notizia), come pure mi è parso di capire che Damiano ormai pensi molto anche alla famiglia. Credo che in certi momenti cominci a pesargli stare molto tempo lontano da casa e quindi anche le motivazioni ne stiano risentendo. Per cui la speranza che nutro è che almeno in queste ultime annate da professionista sia diretto da un DS carismatico che sappia essere anche un ottimo motivatore e che quindi sappia tirargli fuori qualche ultimo moto d'orgoglio per cogliere qualche bel risultato (perché mi pare ovvio che anche una vittoria di tappa in qualche corsa di secondo piano sia da prendere come oro colato).
A quanto pare poi prima di operare un periodo di stacco dovrebbe disputare anche il Giro di Svizzera ma a vedere la sua prestazione di ieri sinceramente non so se la cosa abbia molto senso.

Mi risulta difficile pensare che sia contento così. Non ce la faccio proprio. Sono state spese fiumi di parole in questi anni e lo scenario è più o meno sempre rimasto lo stesso. Dopo Montecampione avevo ancora la speranza che qualcosa da fare di buono in questo giro ci fosse, e che in quella tappa non avesse dato il massimo visto che il ricongiungimento era scontato. Vederlo ieri in quello stato mi ha fatto male.
Età, spremimento giovanile, picco avuto a Aprile: tutto ok, lo accetto senza problemi. Quello che non accetto (e che non ho mai accettato) è il fatto di accontentarsi, di farsi scivolare addosso più o meno tutto senza avere anche una piccola reazione. Per come la vedo ioil ciclismo deve essere sinonimo di tenacia, grinta, voglia di rivalsa quando le cose non vanno. Ecco perchè, per esempio, (e qui casca proprio a puntino) ho sempre provato simpatia per Pirazzi. Proprio perchè incarna al meglio tutto quello che si può riassumere con "dare l'anima", cosa che apparentemente Cunego sembra abbia dimenticato.
Se davvero cambiasse squadra sarebbe un sogno, perchè ho sempre sostenuto che sarebbe fonodamentale per cambiare e per trovare quelle persone e quell'ambiente capaci di imprimere una svolta nella vita e nella carriera di un atleta. Sarebbe però un sogno tardivo, perchè cambiare a 35 anni è tardivo più che mai. Se lo avesse fatto nel 2009 (o nel 2006) sarebbe stato un'altra cosa e forse si starebbe parlando di un'altro atleta, magari non nel palmares ma almeno per quello che di buono in corsa avrebbe fatto. Peccato.
Questo è quello che penso da tifoso (ormai simpatizzante...). Quello che penso da "distaccato" è che, purtroppo, con un carattere del genere di più non poteva proprio fare anche cambiando squadra nel momento opportuno.

Certo Plata, io sono dispiaciuto come suo tifoso, ma sinceramente sono contento se un atleta che poteva vincere anche di più, è comunque contento di quello che ha fatto.
Non ha un carattere forte e probabilmente tutto ciò che gli è accaduto nella carriera invece di farlo diventare d'acciaio lo hanno reso più morbido. Parlo del Giro e della bagarre con Simoni (che poi ha dovuto tenere in squadra altri due anni mi pare), della mononucleosi l'anno dopo e del secondo posto mondiale. Da li in poi è 'morto' il corridore!

Speriamo trovi una squadra che gli permette di fare qualche vittoria nelle classiche italiane di Agosto e in qualche altra corsa minore. E magari, riuscendoci, sull'onda dell'entusiasmo riesce anche a fare un bel Giro (intendo come cacciatore di tappe) perchè alla fine penso gli serva sbloccarsi ora.

io è qualche anno che vorrei vederlo lottare per il campionato italiano.
sarebbe un obbiettivo abbordabile e metterebbe una bella ciliegina sulla sua carriera. è ovvio che non è una liegi, ma alle volte bisogna anche sapere scegliere in base a cio' di cui si dispone, e in fondo farsi un anno in gruppo con la maglia tricolore addosso sarebbe una soddisfazione.
il problema è che questo cunego al tricolore le prenderebbe da rebellin...

l'Orso ha scritto:

francesco31 ha scritto:qualcuno sa dirmi le misure della bici di Cunego ? taglia e misure ?
gazie ciao !

vuoi farti vendere la sua bici immagino

NO, troppo costosa
mi interessa xkè Damiano è alto come me (1.70 cm)
lo uso come riferimenti x la mia nuova bici
ne sai nulla ?




a me sembra una taglia 50
alta 50 cm di piantone con un 52,5 di orizzontale
che vi sembra?
(certo che è proprio piccolina ehh!!!!)

perchè vuoi prendere come riferimento uno dei corridori messi peggio in bici di tutto il gruppo?! comunque:
- quanto sei alto?
- quant'è l'altezza del tuo cavallo?

ps:perdonate ot. siamo alti uguali, vendo la mia bici (sono messo meglio in bici di Cunego ) che mi devo trasferire all'estero e non me la posso portare dietro.
Se sei interessato contattami che è un affarone non scherzo parola di un grande amico Cunego, Scarponi

pacho ha scritto:perchè vuoi prendere come riferimento uno dei corridori messi peggio in bici di tutto il gruppo?! comunque:
- quanto sei alto?
- quant'è l'altezza del tuo cavallo?

ps:perdonate ot. siamo alti uguali, vendo la mia bici (sono messo meglio in bici di Cunego ) che mi devo trasferire all'estero e non me la posso portare dietro.
Se sei interessato contattami che è un affarone non scherzo parola di un grande amico Cunego, Scarponi

QUELLA bici?
Mi sa che potrebbero comprartela giusto un gruppo di amatori delle mie parti, che si son fatti fare le magliette CCCP da un sarto di Acquaviva delle Fonti...oppure questo qua.

no questa (ora ha nastro manubrio+pedali+sella neri e ruote molto migliori). chiuso ot.

Subsonico ha scritto:Mi sa che potrebbero comprartela giusto un gruppo di amatori delle mie parti, che si son fatti fare le magliette CCCP da un sarto di Acquaviva delle Fonti...oppure questo qua.

[img]http://3.bp.blogspot.com/-yGoopbKkMpA/T ... Bro.mi.jpg
[/img]

eh no, altro che "questo qua"... giù le mani dal mio amico invel
prima vai a farti la roubaix intera col portapacchi carico, poi ne riparliamo
http://www.lastazionedellebiciclette.co ... 612-111604

Ma è vero che l'anno prossimo passa nel nuovo team di Alonso?

peek ha scritto:Ma è vero che l'anno prossimo passa nel nuovo team di Alonso?

dubito onestamente...
io cmq spero cambi squadra.. magari passi in una professional

Ragazzi, vi lascio per poco e cosa mi tocca leggere...Cunego paragonato a pirazzi Ditemi il nome del vostro spacciatore così ne posso usufruire anch'io...
A parte gli scherzi Damiano si potrebbe ritirare anche seduta stante tanto il palmares è più che ottimo. Poi, se ho frainteso mi scuso ma leggere certe cose (Pirazzi/Cunego) ogni volta mi mette dei dubbi visto che lo squalo dello stretto è anche soprannominato così...

A chi serve un Cunego così al Delfinato?
A lui non penso.
Ai tifosi?
Alla squadra?

Io non capisco per nulla la gestione di questo corridore.

Gian_Gi ha scritto:Ragazzi, vi lascio per poco e cosa mi tocca leggere...Cunego paragonato a pirazzi Ditemi il nome del vostro spacciatore così ne posso usufruire anch'io...

Hai ragione, cambia spacciatore perchè al momento Cunego non vede Pirazzi nemmeno col binocolo.

pacho ha scritto:

Gian_Gi ha scritto:Ragazzi, vi lascio per poco e cosa mi tocca leggere...Cunego paragonato a pirazzi Ditemi il nome del vostro spacciatore così ne posso usufruire anch'io...

Hai ragione, cambia spacciatore perchè al momento Cunego non vede Pirazzi nemmeno col binocolo.

granfondista ha scritto:

pacho ha scritto:

Gian_Gi ha scritto:Ragazzi, vi lascio per poco e cosa mi tocca leggere...Cunego paragonato a pirazzi Ditemi il nome del vostro spacciatore così ne posso usufruire anch'io...

Hai ragione, cambia spacciatore perchè al momento Cunego non vede Pirazzi nemmeno col binocolo.

Non per infierire, ma Cunego era nella fuga dalla quale è scaturita la fuga vincente di Pirazzi ed è stato tra i primi a staccarsi sul muro finale.

Secondo me Cunego era al top per le Ardenne, infatti al Giro è andato in calando invece che in crescendo come suo solito. Alla fine alla Liegi è stato più che dignitoso.

si ma se all'undicesimo anno di professionismo non è ancora in grado di capire quando entrare in forma forse è meglio cambiare mestiere.

pacho ha scritto:si ma se all'undicesimo anno di professionismo non è ancora in grado di capire quando entrare in forma forse è meglio cambiare mestiere.

Secondo me lui si allena a caso e si trova in forma un po' a spanne. L'impressione che mi arriva è questa 'vediamo', 'nella terza settimana dovrei crescere'.... alla fine è andato ancora più piano!

pacho ha scritto:

Gian_Gi ha scritto:Ragazzi, vi lascio per poco e cosa mi tocca leggere...Cunego paragonato a pirazzi Ditemi il nome del vostro spacciatore così ne posso usufruire anch'io...

Hai ragione, cambia spacciatore perchè al momento Cunego non vede Pirazzi nemmeno col binocolo.

Se la metti su questo piano mi sà che il binocolo se l'è dovuto procurare Pirazzi.
Giro d'Italia 2014, Classifica finale:
19 Cunego Damiano a 49:22
85 Pirazzi Stefano a 3:04:50

Comunque complimenti a Pirazzi per aver vinto una tappa mentre Damiano non era in condizione di lottare per un successo parziale. Al Delfinato Cunego corre solo perchè la squadra glielo impone.
Tra 10 anni più o meno, quando tutti e due si saranno ritirati, ne verrà ricordato solo uno nei palmares relativi ai Campioni.

Secondo me Cunego era al top per le Ardenne, infatti al Giro è andato in calando invece che in crescendo come suo solito. Alla fine alla Liegi è stato più che dignitoso

Più o meno. Era al top alle Strade Bianche e ai Paesi Baschi. Alla Liegi era già in fase calante

Gian_Gi ha scritto: Tra 10 anni più o meno, quando tutti e due si saranno ritirati, ne verrà ricordato solo uno nei palmares relativi ai Campioni.

Tra 10 anni ci ricorderemo di uno dei corridori italiani più forti del primo decennio del 2000 e di un giullare che avrà accumulato 3-4 vittorie complessive in carriera.

nel lungo termine siamo tutti morti.