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Re: Tour 2016 - 15^ Tappa - Bourg-en-Bresse > Culoz - 160km

Inviato: lunedì 18 luglio 2016, 14:57
da Reddo
La risposta alla noia di questa tappa e credo tutto il tour 2016 sta in queste due righe di Valverde:

Alejandro Valverde: "The uphill pace set by Team Sky is the maximum you can climb."

La situazione è semplicissima.. l'alternativa è attaccare a 100km dall'arrivo con azioni kamikaze ma chi è in grado di fare una cosa del genere rischiando totalmente la loro posiziojne in classifica? Credo nessuno..

Re: Tour 2016 - 15^ Tappa - Bourg-en-Bresse > Culoz - 160km

Inviato: lunedì 18 luglio 2016, 17:28
da Montana Miller
A metà anni 90 ricordo nella NBA punteggi sempre più bassi con le difese a prendere il sopravvento a suon di mazzate,che di conseguenza aumentavano il rischio di contatti extra tra giocatori..la goccia che fece traboccare il vaso fu una mega rissa tra l'ex pesarese Pete Myers e John Starks che travolse il commissioner Stern presente nelle prime fila,che si accorse di avere un doppio problema:uno tecnico e uno di immagine.Inutile dire come li risolse entrambi.Comunque la Banesto a tenere cucita la corsa ci provava pure,le firme di buoni/ottimi corridori come Ruè e Bernard che si andavano ad aggiungere a Delgado e che potremmo paragonare a quelle di Nieve e Landa direi che sono lì a dimostrarlo,il punto è che non ci riusciva affatto,quando la corsa esplodeva con i primi rimaneva il solo Indurain.Com'era normale che fosse.Giusto il 94 fece un minimo eccezione,quando la concorrenza fu più blanda complice anche la sfortuna di avere il principale avversario (Rominger) che ebbe un malanno,con nessun'altra squadra in grado di opporre resistenza.In ogni caso fu uno spettacolo più che buono compensato da un'ultima settimana ottima,dove in ogni caso a fare la differenza fu la supremazia del singolo adattata al percorso,quando invece dalla Us Postal in avanti si è assistito prima di tutto al dominio di un'intera squadra in grado di condizionare a tal punto la corsa con gregari pieni di energia a scandire un ritmo talmente violento,che nessuno è più capace nemmeno di mettere il naso fuori anche solo per provarci.Ora magari sono tutti scarsi oppure ci sono condizioni tecniche modificate nel tempo che lo impediscono.Per questo sostengo che le corse anni 90 avevano una linearità maggiore rispetto a quelle odierne e,senza scendere in particolari considerazioni di sorta che in questo momento neanche interessano,riterrei opportuno apporre cambiamenti drastici visto che l'andazzo va avanti da troppo tempo.Alla ricerca di qualità prima che di equilibrio.Cadute e malanni potrebbero dimezzare una squadra e falsare quantomai una corsa,vero.Magari si potrebbe pensare di garantire un numero minimo di corridori permettendo una rotazione in corso d'opera,con solo quanti prendono il via a tutte le tappe che potranno curare la classifica generale.

Re: Tour 2016 - 15^ Tappa - Bourg-en-Bresse > Culoz - 160km

Inviato: lunedì 18 luglio 2016, 17:35
da Montana Miller
Aggiungo che quelli forti tendenzialmente vincono sempre,non sono dei beneficiari antipatici alla Froome,Armstrong o l'Astana del 2009 il problema,semmai è quel tipo di sviluppo narrativo che trovo indigesto anche di fronte al campione gradito alla Indurain,per quanto citato a sproposito.Un po' come gli esempi catastrofisti in merito a una paventata riduzioni dei corridori,ai quali si può replicare elencando i vincitori olimpici mai banali,il Lemond dell'89 come il Savoldelli del 2002,vincitori di GT con soli 2 gregari.O il Contador del 2009 dominatore con la squadra non proprio dalla sua parte.Le alleanze ei fini comuni ci sono sempre state e non mi sembrano uno scandalo,sono andate in disuso proprio perché la forza differente dei gregari moderni le rende meno strategiche.Le condizioni per le fughe bidone poi trovo siano indipendenti dalla forza delle squadre e hanno prodotto campioni carneadi anche nei mondiali a 12 come nei GT a 9,dove si contano Voeckler,Arroyo,quel Chiappucci o Pereiro.E dirò che trovo indifferente se gli Sky siano o meno della stessa razza dei postini,passa in secondo piano nel momento in cui il risultato è il medesimo.Poi personalmente non appartengo al partito di quelli che rivangano il passato forti della retorica su coraggio o intraprendenza,al contrario penso siano i tempi a essere cambiati e si debbano cambiare regole e condizioni per permettere agli stessi interpreti di continuare a esprimersi al meglio.E' la sfida uomo contro uomo il sale del Ciclismo,non l'egemonia tecnica di una singola squadra forte anche del proprio budget.Pensate se domani Sky ingaggiasse Quintana e Nibali come gregari,sarebbe la fine potendoli utilizzare solo nei finali di corsa.Ci vogliono dei buoni anticorpi per prevenire situazioni di questo tipo e ricordiamoci che il Ciclismo,come il Tennis,ha già perso la guerra con la tecnologia,se ne è fatta assorbire.Sarebbe il caso di reagire,ad aggravare la situazione c'è sempre tempo..

Re: Tour 2016 - 15^ Tappa - Bourg-en-Bresse > Culoz - 160km

Inviato: martedì 19 luglio 2016, 1:07
da Admin
Acutissimo. :cincin: