Cicloweb.it

el_condor ha scritto: ↑venerdì 4 maggio 2018, 10:26

nikybo85 ha scritto: ↑venerdì 4 maggio 2018, 0:26 da due podi su tre partecipazioni e un quinto a un tour?

Tour 2016, crollo e 13 in classifica
Vuelta 2017, crollo e 13 in classifica
Tour 2017, cedimento e 5 posto favorito degli incidenti che hanno menomato Contador...
Comunque lontano dal podio...Aru non ha fatto progressi : ha ancora una grinta incredibile che puo' permettergli un giorno di gloria che poi paga pesantemente per aver superato i suoi limiti..Ho piu' fiducia in Chaves, Pinot, forse Lopez oltre che i soliti Dumoulin e Froome..
ciao

el_condor

Sottoscrivo pienamente.
Però ti ricordo che oltre a Contador non al meglio, ci furono pure la caduta di Porte e Daniel Martin, nonché un Quintana irriconoscibile rispetto ai suoi standard minimi, altrimenti Aru atterrava sul nono posto.

Oggi prova in linea coi suoi standard, fa meglio del solo M.A. Lopez che a cronometro è un derelitto e poi inizia sempre piano piano.

E Formolo è già davanti!!

galliano ha scritto: ↑venerdì 4 maggio 2018, 20:47

E Formolo è già davanti!!

eccome se è davanti
FORZA FORMOLO!!

el_condor ha scritto: ↑venerdì 4 maggio 2018, 20:42

nikybo85 ha scritto: ↑venerdì 4 maggio 2018, 12:53 Signori da tempo molti utenti su divertono a denigrare Aru,evidentemente,come nel calcio per molti tifosi,è più soddisfacente sminuire gli altri che avere un proprio beniamino..Non parlo solo del condor,in parte scusato per il recente ritiro del suo beniamino,il quale era fuor di dubbio meglio di Aru(ma anche di Froome).
Tempo al tempo per certe valutazioni..Si sta pure sempre parlando di un atleta di anni 28

perche' parli di denigrare ?
Ho citato solo dei fatti..Oggi Aru ha confermato le mie previsioni: in nemmeno 10 km è gia' staccato dai migliori ..
Ho detto che secondo me non arriva nei 5..
Prendete un buon dizionario e leggete il significato di denigrare..
Ciao
el_condor

Come dicevo non mi riferivo solo a te Condor
Forse ho comunque usato un termine più forte di quel che doveva essere ma mi pare si sia troppo critici con lui..oltretutto molti ci godono

Anche ads dice che non riusciranno a fare la trasmissione per la pioggia...
Per Aru si mette male..io sono fiducioso sulle sue potenzialità ma il maltempo non lo regge. D'altronde non è uno sport indoor.

Eroica ha scritto: ↑venerdì 4 maggio 2018, 21:58

galliano ha scritto: ↑venerdì 4 maggio 2018, 20:47

E Formolo è già davanti!!

eccome se è davanti
FORZA FORMOLO!!

Io sono tutt'altro che un estimatore di Aru. Però se paragoniamo la sua carriera a quella di Formolo non c'è confronto. Stessa cosa da qui a qualche anno...

Ormai siamo già alla terza tappa e Fabio non ha ancora fatto un piazzamento nei primi. Dovrebbe pensare ad uscire di classifica e lottare per le tappe.
Ormai è chiaro che la concorrenza in questo giro è troppo alta.

Dopo le prime due tappe caratterizzate dalle ottime prove di Formolo, oggi Aru l'ha marcato a uomo per bruciarlo nello sprint per il 54esimo posto.
È evidente che il sardo sente la rivalità.

Forza Davide, già a Caltagirone si può guadagnare qualcosina!!!

http://www.tuttobiciweb.it/index.php?pa ... hi&cod=178
Allarme Aru!

scherzi a parte queste sono le congruenze del pompaggio assurdo che il povero Aru ha subito, buon corridore con grossissimi limiti, chiamato a gran voce difensore della patria. Come se di italiani che vanno forte a questo giro, a cominciare dall'immenso Davide Formolo (quasi imperiale oggi ), non ci siano.

Mi dispiace che venga criticato così siccome non ci vuole molto a vedere che Aru è un buon scalatore, con grande grinta e tenacia, ma limitato sulle tre settimane e non un campione. Eppur "giornalisti specializzati" cadono nel bluff della televisione italiana che continua a parlare solo di lui come di un presunto fenomeno che dovrebbe vincere il giro in carrozza. Ecco le critiche ingiuste che riceverà solamente a causa di ciò che è (e non dell'immagine che hanno cercato di vendere) mi dispiace

La vittoria di quella Vuelta lo ha davvero rovinato. Articoli come questo denotano chiaramente quanto i tifosi e la stampa italiana vivano fuori dalla realtà riguarda ad Aru

Magari levarsi i salumi dagli occhi non sarebbe male, non sempre, magari, ma di tanto in tanto... perche' le sciocchezze le scrivono tutti qui dentro, persino io
1) Nessuno pompa Aru..ma permettete...due podi al Giro, una Vuelta vinta, un quinto posto al Tour,su chi dovrebbero puntare i media italiani???
Chiaro che non arrivi primo per palmares alla fine del Giro...Ma Aru e' quello che nelle premesse da' piu' garanzie, senza se e senza ma..
2) Ieri e' arrivato nei 15..non e' naufragato.La maglia gialla al Tour la perse in un arrivo simile.Per cui tutto questo allarme mi sa di aria fritta, giusto per riempire lo spazio in un sito.
3) questo gusto quasi collettivo nel dileggiare un ciclista, era successo anche per Cunego, sarebbe una tesi da portare in un esame di sociologia..

E poi a me gli articoli di quel sito/giornale mi sembrano sempre particolarmente diversi come punto di vista dagli interventi del nostro forum. Per dire, sono arrivati a criticare i due sul tandem contrapposto con tutina, sono arrivati a dire che fa bene Sander Armee a non usare il cortisone e che è giusto che la norma sia severa a capocchia anche perché in passato sono stati commessi errori e se si concede l'uso del cortisone, signora mia, arrivare a concedere l'uso dell'EPO è un attimo.
Tutta roba scritta negli ultimi giorni, e si contraddicono pure tra loro. Boh...

Io sinceramente le speranze su Aru le ho mollate, non dico che possa vincere un giro, ma è difficile. Forse qualche tappa questo si. Il problema grosso è che lui ci crede troppo, si crede di essere un Nibali o un Contador ma è qualcosa di meno, almeno sino ad adesso.

Eroica ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 3:50 http://www.tuttobiciweb.it/index.php?pa ... hi&cod=178
Allarme Aru!

Questo articolo è ridicolo.
Figurati che io pensavo/speravo in una prestazione peggiore di Aru.

Sono soddisfatto per Formolo, ma non mi illudo certo che il duello con Aru stia già volgendo a favore del veronese.

Per il momento Aru è in linea con le aspettative, né più né meno, manco l'etna ci dirà molto sulle sue possibilità finali.

Bomby ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 8:30 E poi a me gli articoli di quel sito/giornale mi sembrano sempre particolarmente diversi come punto di vista dagli interventi del nostro forum. Per dire, sono arrivati a criticare i due sul tandem contrapposto con tutina, sono arrivati a dire che fa bene Sander Armee a non usare il cortisone e che è giusto che la norma sia severa a capocchia anche perché in passato sono stati commessi errori e se si concede l'uso del cortisone, signora mia, arrivare a concedere l'uso dell'EPO è un attimo.
Tutta roba scritta negli ultimi giorni, e si contraddicono pure tra loro. Boh...

Io sinceramente le speranze su Aru le ho mollate, non dico che possa vincere un giro, ma è difficile. Forse qualche tappa questo si. Il problema grosso è che lui ci crede troppo, si crede di essere un Nibali o un Contador ma è qualcosa di meno, almeno sino ad adesso.

Io pensavo che potesse diventare piu' forte di un Nibali, per esempio.
Posto che Nibali a 28 anni compiuti il Giro lo aveva appena vinto, e piu' o meno a quell'eta' i palmares tra i due si assomigliano, almeno nei grandi giri, non ho notato in Aru quella crescita che mi attendevo in questi anni.
Detto cio', a fine Giro trarremo le nostre conclusioni.
Ha avuto un avvicinamento senza grossi inconvenienti, non come gli anni scorsi, per dire, ha una squadra tutta per lui e ha il tifo dalla sua..
Se dovesse fallire e per fallire intendo fuori dal podio, o sul podio senza dar mai l'impressione di poter puntare alla vittoria, allora qualche domandina dovra' porsela.
Per ora, oggi alla vigilia della quinta tappa, l'Italiano su cui puntare rimane lui...

Posto che porsi il quesito su quale italiano puntare al Giro equivale a domandarsi quale spagnolo giocarsi al Roland Garros, non nego che l'involuzione di Aru ricordi quella di Cunego. Fabietto ha però un grosso vantaggio: non ha lo spunto veloce del veronese. Quindi non ci sono grandi dubbi su quale tipo di corridore dovrà diventare. Sempre e comunque un ciclista da GG.

Otto Kruger ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 10:00 Posto che porsi il quesito su quale italiano puntare al Giro equivale a domandarsi quale spagnolo giocarsi al Roland Garros, non nego che l'involuzione di Aru ricordi quella di Cunego. Fabietto ha però un grosso vantaggio: non ha lo spunto veloce del veronese. Quindi non ci sono grandi dubbi su quale tipo di corridore dovrà diventare. Sempre e comunque un ciclista da GG.

Mah involuzione.. Lasciamogli finire il Giro, poi si vedrà.

Più forti di Nibali temo se ne vedranno ben pochi in futuro...
Vincenzo ha dimostrato sin dai primissimi anni una completezza, una solidità, una costanza che Aru non ha evidenziato. Sono su 2 livelli differenti per me.

Comunque la si pensi su Aru l'articolo di Gatti è veramente ridicolo....ma come si fa a scrivere una roba del genere dopo l'arrivo su uno strappo dove sono arrivati tutti in fila indiana.

Otto Kruger ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 10:00 Posto che porsi il quesito su quale italiano puntare al Giro equivale a domandarsi quale spagnolo giocarsi al Roland Garros, non nego che l'involuzione di Aru ricordi quella di Cunego. Fabietto ha però un grosso vantaggio: non ha lo spunto veloce del veronese. Quindi non ci sono grandi dubbi su quale tipo di corridore dovrà diventare. Sempre e comunque un ciclista da GG.

No otto, chi sarà il primo italiano non è così scontato.
OK, Formolo non da garanzie assolute, te lo concedo, ma tu sei così sicuro che Pozzovivo non possa arrivare davanti ad Aru?
Pozzo non arriverà mai sul podio, ma un posto tra 4°e 6° potrebbe anche raggiungerlo, quindi non lo vedo così lontano da Aru.

Eroica ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 10:26 Più forti di Nibali temo se ne vedranno ben pochi in futuro...
Vincenzo ha dimostrato sin dai primissimi anni una completezza, una solidità, una costanza che Aru non ha evidenziato. Sono su 2 livelli differenti per me.

Aru è stato più 'prematuro' rispetto a Nibali nell'arrivare a podio al Giro e nel vincere la Vuelta. Si pensava potesse crescere ancora ma mi sa che era già al top.

Nibali è di un altro livello, senza ombra di dubbio, ma non solo rispetto ad Aru...

galliano ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 11:14 Pozzo non arriverà mai sul podio, ma un posto tra 4°e 6° potrebbe anche raggiungerlo, quindi non lo vedo così lontano da Aru.

All'Aru del Tour 2017 Pozzovivo non ci va nemmeno vicino..

I numeri direbbero che tra le carriere dei due in rapporto alla loro eta', sono quasi speculari.
Nibali 2010, 24 anni quasi 25-----------------------podio al Giro, vittoria alla Vuelta
Aru 2014, a cavallo tra i 23 ed i 24 podio al Giro, 5 posto di prestigio alla Vuelta.

Aru 2015 25 anni------------------------------------podio al Giro, vittoria alla Vuelta.
a 27 anni Aru fa quinto al Tour, Nibali fece terzo..
ora e' il momento di vincere come fece Nibali sulla soglia di 28 anni.
Da qui in poi vedremo se Aru crescera' o se, come paventato da Winter, i corridori curati da Locatelli, sono un po' precoci..

Brogno ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 11:21

galliano ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 11:14 Pozzo non arriverà mai sul podio, ma un posto tra 4°e 6° potrebbe anche raggiungerlo, quindi non lo vedo così lontano da Aru.

All'Aru del Tour 2017 Pozzovivo non ci va nemmeno vicino..

Esagerato.
Certo a PdBF Pozzovivo le avrebbe prese e anche in qualche altra tappa, ma pare che stai confrontando hinault e contini, invece la differenza tra i due non è così clamorosa in termini di distacchi.
Pozzo nel 2017 non era tanto lontano da Nibali e Quintana, quindi...

galliano ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 11:26

Brogno ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 11:21

galliano ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 11:14 Pozzo non arriverà mai sul podio, ma un posto tra 4°e 6° potrebbe anche raggiungerlo, quindi non lo vedo così lontano da Aru.

All'Aru del Tour 2017 Pozzovivo non ci va nemmeno vicino..

Esagerato.
Certo a PdBF Pozzovivo le avrebbe prese e anche in qualche altra tappa, ma pare che stai confrontando hinault e contini, invece la differenza tra i due non è così clamorosa in termini di distacchi.
Pozzo nel 2017 non era tanto lontano da Nibali e Quintana, quindi...

Se prendiamo la migliore versione di Pozzovivo (2017) e la mettiamo a confronto con la peggiore di Aru (Vuelta 2017, Tour 2016) allora ti posso dare ragione. Pozzovivo puo' farcela.
In tutti gli altri casi, per me sta abbondantemente dietro, e basta guardare cosa hanno fatto nei giri che hanno disputato assieme per farsi un idea..

Bisogna aspettare l'etna ma Pozzovivo quest'anno mi pare smagliante. Le uscite alla liegi e al TotA lo confermano. L'anno scorso non fu infieriore a Tom e Pinot nell'ultima settimana. Anzi andò meglio della farfalla, eccetto la crono finale. Slongo ha detto che Pozzo in AG2R faceva tutto da solo e non aveva nemmeno la bici della misura giusta.
Se Froome fa un wiggins 2.0 vedo solo Pinot e Dumo superiori al lucano ma l'anno scorso un Pozzovivo più debole stava con loro.
Se aggiungi che ha già fatto delle crono sorprendenti e che tutti lo snobbano non sarei stupito da un suo podio.
Poi probabilmente calerà nella terza settimana ma io farei attenzione

galliano ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 11:14

Otto Kruger ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 10:00 Posto che porsi il quesito su quale italiano puntare al Giro equivale a domandarsi quale spagnolo giocarsi al Roland Garros, non nego che l'involuzione di Aru ricordi quella di Cunego. Fabietto ha però un grosso vantaggio: non ha lo spunto veloce del veronese. Quindi non ci sono grandi dubbi su quale tipo di corridore dovrà diventare. Sempre e comunque un ciclista da GG.

No otto, chi sarà il primo italiano non è così scontato.
OK, Formolo non da garanzie assolute, te lo concedo, ma tu sei così sicuro che Pozzovivo non possa arrivare davanti ad Aru?
Pozzo non arriverà mai sul podio, ma un posto tra 4°e 6° potrebbe anche raggiungerlo, quindi non lo vedo così lontano da Aru.

Ma io non parlo di chi sarà il primo italiano in classifica finale. Anche Carreno Busta o Bautista Agut potrebbero essere i migliori spagnoli sulla terra di Parigi, ma ciò non toglie che non possono nemmeno essere paragonati a Rafa. Non sarà un piazzamento migliore del simpatico Pozzovivo o della finor mancata promessa Formolo a far ribaltare la classifica dei GranGiromani nostrani. Io mi ripeto: forse non vedremo più Wunderbaru, ma quello che ha fatto nei GG è infinitamente di più di quanto visto da altri italiani negli ultimi anni (escluso Nibali, s'intende). Poi spero anch'io che sbocci Formolo o che Pozzovivo raccolga un oscar alla carriera.

Scusate ma io al link postato trovo solo un articolo in cui Aru parla di Marcato
Infatti pensavo vi riferiste alla sua pubblicità "specialità italiane"
Link giusto?

nikybo85 ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 12:33 Scusate ma io al link postato trovo solo un articolo in cui Aru parla di Marcato
Infatti pensavo vi riferiste alla sua pubblicità "specialità italiane"
Link giusto?

ti manda sulla home page, penso tu lo legga da dispositivo mobile (almeno a me fa cosi).
scorri in basso e troverai l'articolo su Aru (quello giusto) poco sotto..

Brogno ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 12:37

nikybo85 ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 12:33 Scusate ma io al link postato trovo solo un articolo in cui Aru parla di Marcato
Infatti pensavo vi riferiste alla sua pubblicità "specialità italiane"
Link giusto?

ti manda sulla home page, penso tu lo legga da dispositivo mobile (almeno a me fa cosi).
scorri in basso e troverai l'articolo su Aru (quello giusto) poco sotto..

Grazie ci sono poi riuscito

Diciamo che prima che ci riuscissi non mi perdevo granché

galliano ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 8:31
Sono soddisfatto per Formolo, ma non mi illudo certo che il duello con Aru stia già volgendo a favore del veronese.

Per il momento Aru è in linea con le aspettative, né più né meno, manco l'etna ci dirà molto sulle sue possibilità finali.

bè l'Etna qualcosa potrebbe dirlo, quel che non si capisce è come Aru si possa dire felice delle sue sensazioni

mdm52 ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 13:11

galliano ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 8:31
Sono soddisfatto per Formolo, ma non mi illudo certo che il duello con Aru stia già volgendo a favore del veronese.

Per il momento Aru è in linea con le aspettative, né più né meno, manco l'etna ci dirà molto sulle sue possibilità finali.

bè l'Etna qualcosa potrebbe dirlo, quel che non si capisce è come Aru si possa dire felice delle sue sensazioni

io non capisco tutto sto pessimismo.

Onestamente penso che anche il miglior Aru (quello che ha vinto la Vuelta) ieri non sarebbe arrivato con i primi. Anche MAL, che comunque ha dimostrato una condizione ottima, non e' arrivato con i primi.
Semplicemente in questi arrivi, secondo me contano di piu le caratteristiche naturali che non lo stato di forma, tutto qui.
Trarre informazioni sullo stato di salute attuale di Aru, o sul futurodel suo Giro, e' un esercizio difficile, se non inutile.

Solo sull'Etna ci si potra fare un idea piu precisa. Io penso che Aru sia in leggero e volontario ritardo di condizione. Se questa sia la strategia giusta, non lo so, ma considerando che sull'Etna ci potrbbe essere un sostanziale parggio, forse non e' una strategia sballata.

Vediamo.

Io mi aspettavo un filino di più ma effettivamente nella cronometro non ieri dove contava più l'esplosivita..
Ci sta eccome che sia in ritardo visto quanto ha dimostrato gli anni scorsi sui finali di GT ma anche soprattutto perché tutto si deciderà più avanti..soltanto se domani perdesse parecchi secondi e da tanta gente inizierei ad essere pessimista..ma fino allo Zoncolan non mi sbilancio.
Poi contentissimo anch'io se Formolo si consacra e Pozzovivo fa una onorevolissima top5...magari dietro Aru Dumo Formolo

Brogno ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 13:18

mdm52 ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 13:11

galliano ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 8:31
Sono soddisfatto per Formolo, ma non mi illudo certo che il duello con Aru stia già volgendo a favore del veronese.

Per il momento Aru è in linea con le aspettative, né più né meno, manco l'etna ci dirà molto sulle sue possibilità finali.

bè l'Etna qualcosa potrebbe dirlo, quel che non si capisce è come Aru si possa dire felice delle sue sensazioni

io non capisco tutto sto pessimismo.

Onestamente penso che anche il miglior Aru (quello che ha vinto la Vuelta) ieri non sarebbe arrivato con i primi. Anche MAL, che comunque ha dimostrato una condizione ottima, non e' arrivato con i primi.
Semplicemente in questi arrivi, secondo me contano di piu le caratteristiche naturali che non lo stato di forma, tutto qui.
Trarre informazioni sullo stato di salute attuale di Aru, o sul futurodel suo Giro, e' un esercizio difficile, se non inutile.

Solo sull'Etna ci si potra fare un idea piu precisa. Io penso che Aru sia in leggero e volontario ritardo di condizione. Se questa sia la strategia giusta, non lo so, ma considerando che sull'Etna ci potrbbe essere un sostanziale parggio, forse non e' una strategia sballata.

Vediamo.

Per me su Aru pesano tanto le opinioni comuni sui due tour passati , uniti all'idea che Aru sia sempre quello , senza evoluzioni di sorta dal 2014 circa.
Però nel 2017 non dimentichiamo che ha vinto a Planche de beille filles.
Aru , rispetto al pari età Nibali ,ha collezionato svariate volte in cui si è messo tutti dietro. Nibali proprio all'età che ha ora Aru ha iniziato a diventare GRANDE.(ma già al tour l'anno prima).
In compenso come dicevo non ha mostrato ne una attitudine a svariati terreni , ne una evoluzione pari a quella del siciliano.Ne tantomeno il carisma o la sagacia tattica.
Penso che a questo sia dovuto il pessimismo che aleggia attorno alla figura del sardo.

Sempre li semo....
E se fosse un brano musicale?
L ottava de Sciubbert
E se fosse un libbro?
Pollicino
E se fosse un colore?
Giallo me sa de no, rosa? Po esse, ma non quest anno.
Mille giudizzi, poi al solito a fine stagione se tireno le somme ed è sempre la stessa storia, je manca sempe n pezzettino....
A sto giro partiva con un chiletto in più, mo vedemo....

nemecsek. ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 14:48 Sempre li semo....
E se fosse un brano musicale?
L ottava de Sciubbert
E se fosse un libbro?
Pollicino
E se fosse un colore?
Giallo me sa de no, rosa? Po esse, ma non quest anno.
Mille giudizzi, poi al solito a fine stagione se tireno le somme ed è sempre la stessa storia, je manca sempe n pezzettino....
A sto giro partiva con un chiletto in più, mo vedemo....

Mah, je manca sempre un pezzettino..l'anno che ha vinto la Vuelta gli mancava un pezzettino? Non mi pare. L'hanno che ha fatto terzo al Giro e quinto alla Vuelta? Non mi pare..E' una questione di interpretazioni.
C'e' pure chi dice che la primavera di Nibali non e' stata granche', quindi tutto e' interpretabile..

Mi sembra un po presto per esprimere sentenze su cosa possa fare Aru in questo Giro. Certo la partenza non è stata di quelle esaltanti, però erano tappe in cui si sapeva che avrebbe potuto perdere qualche secondo da altri uomini di classifica più adatti al percorso che si è visto finora, quindi tutto nella norma o quasi. Le prime vere risposte sullo stato di forma di Aru e sulle prospettive che potrebbe avere in questo Giro le avremo domani sull'Etna, basta pazientare solo un giorno e potremo fare dei discorsi già con un minimo di fondamento in più.

Sono stato il primo a dire che se in questo Giro non arrivasse almeno sul podio sarebbe il caso di ridimensionare le aspettative sul corridore in futuro, ma sono discorsi che eventualmente si faranno dopo la ventesima tappa di questo Giro, quando sapremo con certezza in che posizione si sarà classificato e come avrà condotto la corsa per tutte e tre le settimane.

P.S. Volendo c'è anche un aspetto positivo per Aru in questo inizio di Giro, ovvero il trovarsi a soli due secondi di ritardo dal favorito principale alla vigilia. Sono sicuro che una settimana fa Fabio avrebbe firmato per trovarsi dopo queste prime 4 tappe a soli due secondi da Froome

barrylyndon ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 11:23 I numeri direbbero che tra le carriere dei due in rapporto alla loro eta', sono quasi speculari.
Nibali 2010, 24 anni quasi 25-----------------------podio al Giro, vittoria alla Vuelta
Aru 2014, a cavallo tra i 23 ed i 24 podio al Giro, 5 posto di prestigio alla Vuelta.

Aru 2015 25 anni------------------------------------podio al Giro, vittoria alla Vuelta.
a 27 anni Aru fa quinto al Tour, Nibali fece terzo..
ora e' il momento di vincere come fece Nibali sulla soglia di 28 anni.
Da qui in poi vedremo se Aru crescera' o se, come paventato da Winter, i corridori curati da Locatelli, sono un po' precoci..

Nibali è del 1984 a novembre, quindi nel 2010 aveva 25 anni quasi 26. In ogni caso il primo risultato di rilievo di Nibali in un GT imho è stato il 6° posto dell'anno prima al Tour 2009, a 24 anni quasi 25.

Aru come primi risultati importanti nei GT a ben vedere è stato anche più precoce di Nibali (Nibali che tuttavia aveva mostrato il suo talento nei primissimi anni di carriera anche al di fuori dei GT, vincendo ed andando a podio in diverse corse in linea o in brevi corse a tappe, cose che invece Aru non ha fatto).

Anche Nibali come Aru dopo la sua prima vittoria importante in un GT alla Vuelta, ha avuto un anno così così nel 2011 con diversi piazzamenti ma senza vittorie di livello. Sembrava essersi involuto anche lui rispetto alla fantastica stagione del 2010 (stagione ottima non solo per quel che riguardava i GT). Ma a partire dal 2012 è ripartita la crescita graduale del corridore messinese, che è andato migliorandosi anno dopo anno passando per i podi nelle monumento ed al Tour del 2012, al dominio al Giro del 2013 e Tour 2014 (il tutto condito da tante altre vittorie e piazzamenti importanti in questi anni) finendo con la trasformazione ed evoluzione in cacciatore di grandi classiche degli ultimi anni, che lo rendono di fatto l'unico corridore da GT moderno capace di essere competitivo e vincente sia nelle grandi corse a tappe sia nelle principali classiche e corse di un giorno del calendario ciclistico.

Aru deve dimostrarsi bravo a ripartire dopo il periodo di appannamento seguito alle prime vittorie esattamente come ha fatto Nibali a suo tempo. Con le dovute proporzioni il 2011 ed il 2012 di Nibali potrebbero essere paragonati in qualche modo al 2016 e 2017 di Aru. Dopo la sbornia per la prima grande vittoria della carriera, segue un periodo di breve flessione per poi tornare a crescere e a vincere di nuovo consacrandosi definitivamente campione. Ecco per Aru questo credo che sia l'anno della verità, se tornerà a vincere qualcosa di importante tra Giro, Vuelta o Mondiali si consacrerà definitivamente campione e potranno continuare a farsi i parallelismi con Nibali. Se invece non ci riuscirà forse sarà il caso di non accostare più i due. Rimarrebbe un ottimo corridore, ma i Campioni con la C maiuscola sarebbero altri

So che molti non saranno d'accordo,ma oggi ho visto un Aru in grande crescita.Intanto Pino e Pozzovivo,non lo staccano più.se si arriva cosi sullo Zoncolan,mi inizierei a preoccuparmi.Intanto lo aspetto sul gran sasso,dove potrebbe fare ancora meglio

antani ha scritto: ↑giovedì 10 maggio 2018, 17:16 So che molti non saranno d'accordo,ma oggi ho visto un Aru in grande crescita.

Mi puoi dire da cosa lo hai dedotto, se è rimasto attaccato solo per grazia ricevuta?

antani ha scritto: ↑giovedì 10 maggio 2018, 17:16 So che molti non saranno d'accordo,ma oggi ho visto un Aru in grande crescita.Intanto Pino e Pozzovivo,non lo staccano più.se si arriva cosi sullo Zoncolan,mi inizierei a preoccuparmi.Intanto lo aspetto sul gran sasso,dove potrebbe fare ancora meglio

Oggi doveva prendere schiaffi da Pozzovivo, Formolo, Dumoulin, Froome e tanti altri..è arrivato con loro.
Per me crescerà. Oggi l'ho visto bene.

Walter_White ha scritto: ↑giovedì 10 maggio 2018, 17:21

antani ha scritto: ↑giovedì 10 maggio 2018, 17:16 So che molti non saranno d'accordo,ma oggi ho visto un Aru in grande crescita.

Mi puoi dire da cosa lo hai dedotto, se è rimasto attaccato solo per grazia ricevuta?

Per il semplice motivo che al Trentino si staccava e attaccavano molto più tardi,e ad un certo punto è stato lui a riportare sotto Tom e frullino.Poi se tu credi che Bennet arriverà davanti in classifica a Froome e Aru,ok .

Brogno ha scritto: ↑giovedì 10 maggio 2018, 17:21

antani ha scritto: ↑giovedì 10 maggio 2018, 17:16 So che molti non saranno d'accordo,ma oggi ho visto un Aru in grande crescita.Intanto Pino e Pozzovivo,non lo staccano più.se si arriva cosi sullo Zoncolan,mi inizierei a preoccuparmi.Intanto lo aspetto sul gran sasso,dove potrebbe fare ancora meglio

Oggi doveva prendere schiaffi da Pozzovivo, Formolo, Dumoulin, Froome e tanti altri..è arrivato con loro.
Per me crescerà. Oggi l'ho visto bene.

E quello che dico io.Ciao

Poi se uno si aspettava che Aru di punto in bianco potesse staccare tutti.Non ha capito che sono uomini non automi

antani ha scritto: ↑giovedì 10 maggio 2018, 17:23

Walter_White ha scritto: ↑giovedì 10 maggio 2018, 17:21

antani ha scritto: ↑giovedì 10 maggio 2018, 17:16 So che molti non saranno d'accordo,ma oggi ho visto un Aru in grande crescita.

Mi puoi dire da cosa lo hai dedotto, se è rimasto attaccato solo per grazia ricevuta?

Per il semplice motivo che al Trentino si staccava e attaccavano molto più tardi,e ad un certo punto è stato lui a riportare sotto Tom e frullino.Poi se tu credi che Bennet arriverà davanti in classifica a Froome e Aru,ok .

Mah, non condivido ma okay
E non mettermi in bocca parole che non ho detto

Oggi c'è stato un bel no contest tra gli uomini di classifica, Chaves e Yates a parte ovviamente. Potrebbe essere un buon segnale per Aru se davvero ha deciso di cominciare un po più piano per poi crescere di condizione strada facendo, in particolare in vista dell'ultima settimana dove saranno concentrate le tappe più dure.

Walter_White ha scritto: ↑giovedì 10 maggio 2018, 17:24

Mah, non condivido ma okay
E non mettermi in bocca parole che non ho detto

Attenzione,non fraintendermi,uso il silogismo Aristotelico,oggi Aru non è andato come Bennet.Per cui io dico,se tu hai visto male Aru,dovresti anche aver visto un Bennet che per i valori visti dovrebbe arrivare davanti.Comunque non volevo essere polemico.Volevo solo sottolineare il fatto che Aru sta salendo di condizione,ricorda solo il Trentino

che goduria vedere l'ennesima debacle di sto mediocre, voglio vedere cosa dira' a fine giro dopo l'ennesimo fallimento

Poi Walter io mi baso su ciò che ha detto Fabio.Lui si aspetta di volare l'ultima settimana e mezzo,e se arrivano cosi sullo Zoncolan,sarà uno da tenere d'occhio.

lupin90 ha scritto: ↑giovedì 10 maggio 2018, 17:29 che goduria vedere l'ennesima debacle di sto mediocre

Che debacle?

intanto al processo stanno giustificando come al solito il cavaliere

antani ha scritto: ↑giovedì 10 maggio 2018, 17:28

Walter_White ha scritto: ↑giovedì 10 maggio 2018, 17:24

Mah, non condivido ma okay
E non mettermi in bocca parole che non ho detto

Attenzione,non fraintendermi,uso il silogismo Aristotelico,oggi Aru non è andato come Bennet.Per cui io dico,se tu hai visto male Aru,dovresti anche aver visto un Bennet che per i valori visti dovrebbe arrivare davanti.Comunque non volevo essere polemico.Volevo solo sottolineare il fatto che Aru sta salendo di condizione,ricorda solo il Trentino

Allora sono d'accordo se il parallelo è il Trentino. Bennet converrai anche tu che oggi è stato bravo, poi ovviamente non penso che sarà così bravo su tutte le salite...la Lotto NL si è giocata il Giro giù dall'Agnello