TheArchitect99 ha scritto: ↑sabato 4 luglio 2020, 0:37
Secondo me i tre Jumbo faranno fatica a correre di squadra, a meno che per esempio Dumoulin non sia al meglio e decida di mettere da parte le proprie ambizioni, ma ci credo poco. Nel 2018 con Roglic e Kru erano andati bene ma facevano corsa parallela tra loro più che altro; con anche Dumoulin da sfruttare e, con la crono che arriva solo a fine Tour, non so come faranno a gestire i vari attacchi.
Merijn Zeeman ha detto che stanno cercando di prevedere ogni possibile situazione per non doversi trovare in corsa senza saper cosa fare.
Ahahahahaha,
Kru & Co so' in una bote de fero...
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Slegar ha scritto: ↑sabato 4 luglio 2020, 8:41
Non è che in ammiraglia Jumbo-Visma ci siano dei draghi. Viste le perle collezionate lo scorso anno quest’anno al Tour mi aspetto di tutto.
Proprio per questo preparano tutto prima
Altrimenti finiscono come al Giro o alla Roubaix dell'anno scorso.
Vogliono superare se stessi? Certo che tra Dumoulin e l’ammiraglia Jumbo-Visma sono esperti di “cagate”.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
pietro ha scritto: ↑sabato 4 luglio 2020, 8:16
Merijn Zeeman ha detto che stanno cercando di prevedere ogni possibile situazione per non doversi trovare in corsa senza saper cosa fare.
Per i link, ti basta cliccare sull'iconcina che ti ha anche indicato 34x27, si trova accanto all'asterisco tra parentesi quadre. In mezzo ai tag inserisci il link dell'immagine.
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Ben Hermans rinuncia al Tour a causa dei protocolli d'isolamento imposti dal virus. Ci sono considerazioni interessanti che in effetti impatteranno molto a mio parere quest'anno sulla prestazione prettamente sportiva di ogni corridore: https://www.cyclingnews.com/news/ben-he ... de-france/
34x27 ha scritto: ↑giovedì 9 luglio 2020, 10:23
Ben Hermans rinuncia al Tour a causa dei protocolli d'isolamento imposti dal virus. Ci sono considerazioni interessanti che in effetti impatteranno molto a mio parere quest'anno sulla prestazione prettamente sportiva di ogni corridore: https://www.cyclingnews.com/news/ben-he ... de-france/
Peccato, è un tipo di corridore che può essere competitivo in molte tappe.
Comunque quest'anno la solidità mentale dei corridori sarà importantissima veramente. Froome per esempio può trarre vantaggio da questa situazione.
pietro ha scritto: ↑mercoledì 7 luglio 2021, 13:46
Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
Due domande
1) qualcuno ha le altimetrie di tutte le tappe? Perché io ho visto solo quelle delle tappe di montagna.
2) secondo voi nella cronometro cambiano bici prima della Planche des Belles Filles? Io dico che alcuni lo faranno.
pietro ha scritto: ↑mercoledì 7 luglio 2021, 13:46
Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
pietro ha scritto: ↑mercoledì 15 luglio 2020, 9:38
Due domande
1) qualcuno ha le altimetrie di tutte le tappe? Perché io ho visto solo quelle delle tappe di montagna.
2) secondo voi nella cronometro cambiano bici prima della Planche des Belles Filles? Io dico che alcuni lo faranno.
1) In realtà le altimetrie ufficiali non credo esistano ancora, di solito le pubblicano un mesetto prima della partenza. Su legruppetto hanno provato a ricostruirle partendo dalle immagini via satellite e dalle informazioni contenute nel presskit
2) per me sì, è circa mezz'ora di pianura e 20 minuti di salita se ricordo bene
pietro ha scritto: ↑mercoledì 15 luglio 2020, 9:38
Due domande
1) qualcuno ha le altimetrie di tutte le tappe? Perché io ho visto solo quelle delle tappe di montagna.
Essendoci purtroppo in questo momento problemi sul sito (non possiamo operare, in buona sostanza) ecco qui la preselezione della Mitchelton per il Tour - quella del Giro è stata già sistemata nel 3d apposito. L'obiettivo dichiarato è di andare alla conquista di vittorie di tappa
- Jack Bauer (NZL, 35)
- Sam Bewley (NZL, 32)
- Brent Bookwalter (USA, 36)
- Esteban Chaves (COL, 30)
- Alex Edmondson (AUS, 26)
- Tsgabu Grmay (ETH, 28)
- Daryl Impey (RSA, 35)
- Chris Juul-Jensen (DEN, 31)
- Luka Mezgec (SLO, 32)
- Mikel Nieve (SPA, 36)
- Adam Yates (GBR, 27)
Basso ha scritto: ↑mercoledì 15 luglio 2020, 11:29
Essendoci purtroppo in questo momento problemi sul sito (non possiamo operare, in buona sostanza) ecco qui la preselezione della Mitchelton per il Tour - quella del Giro è stata già sistemata nel 3d apposito. L'obiettivo dichiarato è di andare alla conquista di vittorie di tappa
- Jack Bauer (NZL, 35)
- Sam Bewley (NZL, 32)
- Brent Bookwalter (USA, 36)
- Esteban Chaves (COL, 30)
- Alex Edmondson (AUS, 26)
- Tsgabu Grmay (ETH, 28)
- Daryl Impey (RSA, 35)
- Chris Juul-Jensen (DEN, 31)
- Luka Mezgec (SLO, 32)
- Mikel Nieve (SPA, 36)
- Adam Yates (GBR, 27)
Yates e Chaves non faranno classifica, oppure la faranno ma il resto della squadra sarà libero di giocarsi le proprie possibilità?
pietro ha scritto: ↑mercoledì 7 luglio 2021, 13:46
Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
pietro ha scritto: ↑mercoledì 15 luglio 2020, 12:12
Basso ha scritto: ↑mercoledì 15 luglio 2020, 11:29
Essendoci purtroppo in questo momento problemi sul sito (non possiamo operare, in buona sostanza) ecco qui la preselezione della Mitchelton per il Tour - quella del Giro è stata già sistemata nel 3d apposito. L'obiettivo dichiarato è di andare alla conquista di vittorie di tappa
- Jack Bauer (NZL, 35)
- Sam Bewley (NZL, 32)
- Brent Bookwalter (USA, 36)
- Esteban Chaves (COL, 30)
- Alex Edmondson (AUS, 26)
- Tsgabu Grmay (ETH, 28)
- Daryl Impey (RSA, 35)
- Chris Juul-Jensen (DEN, 31)
- Luka Mezgec (SLO, 32)
- Mikel Nieve (SPA, 36)
- Adam Yates (GBR, 27)
Yates e Chaves non faranno classifica, oppure la faranno ma il resto della squadra sarà libero di giocarsi le proprie possibilità?
White afferma testualmente che non partono per fare classifica, aggiungendo
“The stacked GC field can affect stage opportunities, but it can also create opportunities. It’s no secret the strongest squads are Team Ineos and Lotto-Jumbo but once the GC is stabilised, there’ll still be opportunities because no one wants to control the Tour de France for 20 days; you just have to pick the right moments"
Basso ha scritto: ↑mercoledì 15 luglio 2020, 12:21
pietro ha scritto: ↑mercoledì 15 luglio 2020, 12:12
Basso ha scritto: ↑mercoledì 15 luglio 2020, 11:29
Essendoci purtroppo in questo momento problemi sul sito (non possiamo operare, in buona sostanza) ecco qui la preselezione della Mitchelton per il Tour - quella del Giro è stata già sistemata nel 3d apposito. L'obiettivo dichiarato è di andare alla conquista di vittorie di tappa
- Jack Bauer (NZL, 35)
- Sam Bewley (NZL, 32)
- Brent Bookwalter (USA, 36)
- Esteban Chaves (COL, 30)
- Alex Edmondson (AUS, 26)
- Tsgabu Grmay (ETH, 28)
- Daryl Impey (RSA, 35)
- Chris Juul-Jensen (DEN, 31)
- Luka Mezgec (SLO, 32)
- Mikel Nieve (SPA, 36)
- Adam Yates (GBR, 27)
Yates e Chaves non faranno classifica, oppure la faranno ma il resto della squadra sarà libero di giocarsi le proprie possibilità?
White afferma testualmente che non partono per fare classifica, aggiungendo
“The stacked GC field can affect stage opportunities, but it can also create opportunities. It’s no secret the strongest squads are Team Ineos and Lotto-Jumbo but once the GC is stabilised, there’ll still be opportunities because no one wants to control the Tour de France for 20 days; you just have to pick the right moments"
Grazie
Come scelta non è affatto male, alla luce del Tour dell'anno scorso in cui Simon ha vinto due tappe e dei recenti piazzamenti di Adam nei GT.
pietro ha scritto: ↑mercoledì 7 luglio 2021, 13:46
Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
Premesso che quella frase non vuol dire necessariamente che non faranno classifica, in un Tour così strano partire senza neanche provare a rimanere in quota in classifica per me è un delitto sia che ti chiami Adam Yates sia che ti chiami Daniele Pietropolli. Certo non si possono non constatare i recenti fallimenti di Adam nei grandi giri, ma possibile che si sia già adagiato in questo ruolo di cacciatore di tappe come un Luis Leon Sanchez qualsiasi? Tra l'altro anche come cacciatore di tappe rischia di non avere un futuro proprio roseo visto che non ha certo il killer instinct alla Fedrigo che in quei gruppetti di 3-4-5 anche in salita a volte conta più delle gambe.
Su Chaves invece le aspettative sono necessariamente più basse, il corridore visto nel 2019 non la vincerà mai una tappa al Tour, figuriamoci fare classifica. Però partire sconfitti non aiuta a ribaltare un giudizio sul lungo periodo che sulla Mitchelton per me è molto negativo nonostante gli "alti" di Simon
Beppugrillo ha scritto: ↑giovedì 16 luglio 2020, 5:50
Premesso che quella frase non vuol dire necessariamente che non faranno classifica, in un Tour così strano partire senza neanche provare a rimanere in quota in classifica per me è un delitto sia che ti chiami Adam Yates sia che ti chiami Daniele Pietropolli. Certo non si possono non constatare i recenti fallimenti di Adam nei grandi giri, ma possibile che si sia già adagiato in questo ruolo di cacciatore di tappe come un Luis Leon Sanchez qualsiasi? Tra l'altro anche come cacciatore di tappe rischia di non avere un futuro proprio roseo visto che non ha certo il killer instinct alla Fedrigo che in quei gruppetti di 3-4-5 anche in salita a volte conta più delle gambe.
Su Chaves invece le aspettative sono necessariamente più basse, il corridore visto nel 2019 non la vincerà mai una tappa al Tour, figuriamoci fare classifica. Però partire sconfitti non aiuta a ribaltare un giudizio sul lungo periodo che sulla Mitchelton per me è molto negativo nonostante gli "alti" di Simon
Be' dai Chaves non è quello del 2016 però non sarei così negativo su di lui.
pietro ha scritto: ↑mercoledì 7 luglio 2021, 13:46
Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
Beppugrillo ha scritto: ↑giovedì 16 luglio 2020, 5:50
Premesso che quella frase non vuol dire necessariamente che non faranno classifica, in un Tour così strano partire senza neanche provare a rimanere in quota in classifica per me è un delitto sia che ti chiami Adam Yates sia che ti chiami Daniele Pietropolli. Certo non si possono non constatare i recenti fallimenti di Adam nei grandi giri, ma possibile che si sia già adagiato in questo ruolo di cacciatore di tappe come un Luis Leon Sanchez qualsiasi? Tra l'altro anche come cacciatore di tappe rischia di non avere un futuro proprio roseo visto che non ha certo il killer instinct alla Fedrigo che in quei gruppetti di 3-4-5 anche in salita a volte conta più delle gambe.
Su Chaves invece le aspettative sono necessariamente più basse, il corridore visto nel 2019 non la vincerà mai una tappa al Tour, figuriamoci fare classifica. Però partire sconfitti non aiuta a ribaltare un giudizio sul lungo periodo che sulla Mitchelton per me è molto negativo nonostante gli "alti" di Simon
Be' dai Chaves non è quello del 2016 però non sarei così negativo su di lui.
Il garagista ....
Ad Insbruck, Valverde e Nibali non arriveranno nei primi 5.
pietro ha scritto: ↑mercoledì 15 luglio 2020, 9:38
Due domande
1) qualcuno ha le altimetrie di tutte le tappe? Perché io ho visto solo quelle delle tappe di montagna.
2) secondo voi nella cronometro cambiano bici prima della Planche des Belles Filles? Io dico che alcuni lo faranno.
Patate ha scritto: ↑domenica 19 luglio 2020, 12:17
pietro ha scritto: ↑mercoledì 15 luglio 2020, 9:38
Due domande
1) qualcuno ha le altimetrie di tutte le tappe? Perché io ho visto solo quelle delle tappe di montagna.
2) secondo voi nella cronometro cambiano bici prima della Planche des Belles Filles? Io dico che alcuni lo faranno.
pietro ha scritto: ↑mercoledì 7 luglio 2021, 13:46
Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
1) Prima tappa da velocisti resistenti. Non escluderei che alla fine possano arrivare anche gli sprinter puri, per la verità pochi al prossimo Tour, ma avranno le gambe in croce. Se devo dire un nome dico Bennett.
2) Tappa di difficile interpretazione. Se si accende subito sarà difficile vedere i vari Sagan,Van Avermaet, Naesen giocarsi la vittoria. Se invece faranno le due salite di prima categoria con regolarità senza esagerare e la corsa si infiammasse sul Col d'Eze e poi sullo "zampellotto" che assegna i secondi di bonus, allora sarà una volata di 50/60 corridori.
Per me Van Aert.
3)Dalla altimetrica in piccolo sembrava più difficile.
Volata di gruppo, potrebbe essere l'occasione buona per Viviani o Ewan.
4)Bella tappa per essere la quarta. Ondulata e poi c'è anche l'arrivo in salita. Potrebbe vincere un corridore tipo Schachmann, Alaphilippe, Martin o Teuns
5)Volata. L'arrivo sembra leggermente in salita.
Caleb Ewan.
6)Secondo me sarà una sfida tra seconde punte, Bardet e Latour potrebbero fare bene, ma anche Valverde.
Tra i big non vi saranno grossi distacchi, per me.
7)Altra volata.
8)Classica tappa che potrebbe indicare chi non vincerà il Tour de France. Probabile che arrivi una fuga.
De Gendt, Pello Bilbao, ancora Bardet se sarà uscito di classifica, Alaphilippe.
9)Tra i contendenti per la generale anche qui non penso ci saranno grandi differenze, mentre potrebbe esserci una bella lotta per la maglia gialla, stile tappa di Saint-Etienne l'anno scorso.
10)Volata. Tappa piattissima, Viviani ha buone possibilità.
11)Altra volata, qui vedo bene Bennett.
12)Tappa Peter Sagan. Occhio anche a Naesen, Trentin, Van Avermaet e Van Aert.
13)Non succederà niente fino alla penultima salita.
Ultimi 5km invece che saranno avvincenti secondo me.
Vedo bene Martin, Pinot, Valverde, Ala e Roglic.
14)Tappa da fughe. Gli uomini da tenere d'occhio sono gli stessi della dodicesima ma anche Benoot e Impey.
15)Prima tappa realmente decisiva. Qui la corsa prenderà una certa piega, vedendo la salita finale dico Thibaut Pinot.
16)Chi è lontano può tentare qualcosa lungo il penultimo GPM, o va la fuga oppure arrivano in 15.
Frazione adatta ad Ala e Valverde ma anche Tim Wellens.
17)Altro tappone veramente duro, può essere decisivo.
18)Bisogna attaccare da lontano, se succederà sarà un grandissimo spettacolo.
19)Volata tra chi è sopravvissuto. Ewan e Van Aert principali favoriti secondo me.
20)Qui si decide il Tour. Dumoulin può fare benissimo, ma anche Roglic e Froome.
21) Parigi.
In generale Tour frizzante e che a prima vista può sembrare molto duro, ma alla fine le frazioni realmente decisive saranno poche. Proprio per questo potremmo divertirci.
pietro ha scritto: ↑mercoledì 7 luglio 2021, 13:46
Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
pietro ha scritto: ↑domenica 19 luglio 2020, 14:34
10)Volata. Tappa piattissima, Viviani ha buone possibilità.
In generale Tour frizzante e che a prima vista può sembrare molto duro, ma alla fine le frazioni realmente decisive saranno poche. Proprio per questo potremmo divertirci.
concordo su gran parte delle analisi
ma la tappa 10 è probabile che sarà molto dura
sull'atlantico il vento non mancherà tutti vorranno stare davanti e la correranno con il coltello tra i denti dall'inizio alla fine
per non perdere il tour qui si dovrà essere bravi, attenti e fortunati
probabile che qualcuno tipo landa o porte paghino dazio
e secondo me è veramente un tour molto duro,
perchè in pratica ci sono pochissime tappe dove respirare, dove accendere l'attenzione agli ultimi 10 km.
direi se riesce a superare la miriade di problemi fisici che lo caratterizzano potrebbe essere la volta di un buon 'pinot'
Saint Gervais - Sestriere 1992
unforgettable memories
Secondo me è uno dei Tour più impegnativi di sempre. Quasi in ogni tappa ci si può inventare qualcosa, sono tutte o quasi disegnate bene. Saranno molti i giorni cruciali, compresa quella sull'atlantico in caso di neve. Bisognerà essere già in forma da subito per non compromettere le speranze di vittoria finale il che potrebbe portare a qualche crollo nell'ultima settimana. Le mie tappe preferite sono la prima pirenaica e quella del Grand colombiere
FC Palamres
2020
Milano-Sanremo Piazzamenti Classiche monumento
Milano-Sanremo 2020: 1°
maury7 ha scritto: ↑domenica 19 luglio 2020, 22:32
Secondo me è uno dei Tour più impegnativi di sempre. Quasi in ogni tappa ci si può inventare qualcosa, sono tutte o quasi disegnate bene. Saranno molti i giorni cruciali, compresa quella sull'atlantico in caso di neve. Bisognerà essere già in forma da subito per non compromettere le speranze di vittoria finale il che potrebbe portare a qualche crollo nell'ultima settimana. Le mie tappe preferite sono la prima pirenaica e quella del Grand colombiere
Più impegnativi di sempre non so, però è vero sarà aperto e se ci sarà la volontà di attaccare anche spettacolare.
Tappa atlantica difficile per il vento, neve??
Hai ragione, la gestione dello sforzo sulle tre settimane sarà importantissimo.
pietro ha scritto: ↑mercoledì 7 luglio 2021, 13:46
Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Slegar ha scritto: ↑lunedì 20 luglio 2020, 10:46
Stefan Küng, importante pediina della Fdj di Pinot, si ritirerà dal Tour al termine della seconda settimana per partecipare alla crono dei campionati mondiali: https://www.cyclingnews.com/news/kung-t ... ime-trial/
Meglio per tutti, anche perché nell'ultima settimana non poteva essere troppo utile a Pinot.
pietro ha scritto: ↑mercoledì 7 luglio 2021, 13:46
Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
Slegar ha scritto: ↑lunedì 20 luglio 2020, 10:46
Stefan Küng, importante pediina della Fdj di Pinot, si ritirerà dal Tour al termine della seconda settimana per partecipare alla crono dei campionati mondiali: https://www.cyclingnews.com/news/kung-t ... ime-trial/
Meglio per tutti, anche perché nell'ultima settimana non poteva essere troppo utile a Pinot.
Tutti i compagni di sono utili al leader; lo scorso anno Viviani si è rivelato un eccellente gregario di Alaphillippe sobbarcandosi del lavoro nei tratti di pianura e risparmiando della fatica ad altri compagni di squadra. Il lavoro che non farà Kung l'ultima settimana, anche il solo andare a prendere le borracce all'ammiraglia, lo dovrà svolgere qualcun'altro e quando toccherà a lui lavorare avrà a disposizione un po' meno di energia.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Slegar ha scritto: ↑lunedì 20 luglio 2020, 10:46
Stefan Küng, importante pediina della Fdj di Pinot, si ritirerà dal Tour al termine della seconda settimana per partecipare alla crono dei campionati mondiali: https://www.cyclingnews.com/news/kung-t ... ime-trial/
Meglio per tutti, anche perché nell'ultima settimana non poteva essere troppo utile a Pinot.
Tutti i compagni di sono utili al leader; lo scorso anno Viviani si è rivelato un eccellente gregario di Alaphillippe sobbarcandosi del lavoro nei tratti di pianura e risparmiando della fatica ad altri compagni di squadra. Il lavoro che non farà Kung l'ultima settimana, anche il solo andare a prendere le borracce all'ammiraglia, lo dovrà svolgere qualcun'altro e quando toccherà a lui lavorare avrà a disposizione un po' meno di energia.
Ma certo.
Però la FDJ non ha una squadra strutturata per gestire la corsa come per esempio la INEOS.
Kung avrà il ruolo di tenere davanti Pinot nelle tappe di pianura e in quelle ondulate. Quando ci saranno i tapponi, probabilmente, la squadra francese starà a ruota finché il capitano non vorrà aumentare il ritmo, e a quel punto il lavoro sarà sulle spalle di Reichenbach e Gaudu e di Molard. Il discorso cambia se Pinot indosserà la maglia gialla e allora non sarei così sicuro del ritiro dello svizzero, che comunque avrà la possibilità di salire sul podio al Mondiale, vista l'assenza di molti cronomen forti.
pietro ha scritto: ↑mercoledì 7 luglio 2021, 13:46
Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
pietro ha scritto: ↑lunedì 20 luglio 2020, 12:52
Però la FDJ non ha una squadra strutturata per gestire la corsa come per esempio la INEOS.
Permettimi di dissentire sulla Ineos. A mi avviso chi pensa all'Ineos come una squadra che postta tenere in pugno la corsa com'è stato fino al 2017 sbaglia di grosso; fino a quell'anno correvano con almeno sette gregari ed un co-capitano che molto spesso si è trasformato in gregario. Dal 2018 i gregari sono diventati per forza di cose sei e quest'anno si presenteranno al via con tre punte e cinque gregari con la speranza che almeno uno tra Bernal, Froome e Thomas esca di classifica abbastanza presto prima che la squadra sia completamente spompata.
E' paradossale che, sempre a mio avviso, i migliori risultati finali, dopo la doppietta del 2012, la Sky/Ineos li abbia ottenuti con le formazioni più deboli schierate; nel 2018 un super Bernal mise una bella pezza nelle tappe di montagna, l'anno scorso è stata salvata da Ciccone e Alaphilippe che con le loro squadre hanno levato l'obbligo del controllo della corsa. L'Ineos l'anno scorso ha dovuto difendere la maglia solamente a Val Thorens ma nel resto del Tour non aveva dimostrato chissà quale solidità.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
pietro ha scritto: ↑lunedì 20 luglio 2020, 12:52
Però la FDJ non ha una squadra strutturata per gestire la corsa come per esempio la INEOS.
Permettimi di dissentire sulla Ineos. A mi avviso chi pensa all'Ineos come una squadra che postta tenere in pugno la corsa com'è stato fino al 2017 sbaglia di grosso; fino a quell'anno correvano con almeno sette gregari ed un co-capitano che molto spesso si è trasformato in gregario. Dal 2018 i gregari sono diventati per forza di cose sei e quest'anno si presenteranno al via con tre punte e cinque gregari con la speranza che almeno uno tra Bernal, Froome e Thomas esca di classifica abbastanza presto prima che la squadra sia completamente spompata.
E' paradossale che, sempre a mio avviso, i migliori risultati finali, dopo la doppietta del 2012, la Sky/Ineos li abbia ottenuti con le formazioni più deboli schierate; nel 2018 un super Bernal mise una bella pezza nelle tappe di montagna, l'anno scorso è stata salvata da Ciccone e Alaphilippe che con le loro squadre hanno levato l'obbligo del controllo della corsa. L'Ineos l'anno scorso ha dovuto difendere la maglia solamente a Val Thorens ma nel resto del Tour non aveva dimostrato chissà quale solidità.
Si, io sono assolutamente convinto che con tre capitani il Tour sarà molto aperto, lo avevo anche scritto in qualche topic ma non mi ricordo dove, perché i gregari a fine tappa saranno pochissimi.
Però ad inizio di ogni frazione la squadra sarà molto solida e quindi potrà controllare agevolmente la corsa fino ad un certo punto, cioè quando qualcun altro non aumenterà il ritmo e i gregari finiranno.
Lì si vedrà, speriamo, la sfida tra i capitani.
La INEOS l'anno scorso è stata piuttosto fortunata perché Ala come dici tu gli ha tolto le castagne dal fuoco, tenendo la maglia gialla a lungo. Altrimenti sarebbe stata dura per i britannici perché la formazione era piuttosto debole, non a livello di nomi, ma a livello di condizione.
pietro ha scritto: ↑mercoledì 7 luglio 2021, 13:46
Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
pietro ha scritto: ↑lunedì 20 luglio 2020, 12:52
Però la FDJ non ha una squadra strutturata per gestire la corsa come per esempio la INEOS.
Permettimi di dissentire sulla Ineos. A mi avviso chi pensa all'Ineos come una squadra che postta tenere in pugno la corsa com'è stato fino al 2017 sbaglia di grosso; fino a quell'anno correvano con almeno sette gregari ed un co-capitano che molto spesso si è trasformato in gregario. Dal 2018 i gregari sono diventati per forza di cose sei e quest'anno si presenteranno al via con tre punte e cinque gregari con la speranza che almeno uno tra Bernal, Froome e Thomas esca di classifica abbastanza presto prima che la squadra sia completamente spompata.
E' paradossale che, sempre a mio avviso, i migliori risultati finali, dopo la doppietta del 2012, la Sky/Ineos li abbia ottenuti con le formazioni più deboli schierate; nel 2018 un super Bernal mise una bella pezza nelle tappe di montagna, l'anno scorso è stata salvata da Ciccone e Alaphilippe che con le loro squadre hanno levato l'obbligo del controllo della corsa. L'Ineos l'anno scorso ha dovuto difendere la maglia solamente a Val Thorens ma nel resto del Tour non aveva dimostrato chissà quale solidità.
Si, io sono assolutamente convinto che con tre capitani il Tour sarà molto aperto, lo avevo anche scritto in qualche topic ma non mi ricordo dove, perché i gregari a fine tappa saranno pochissimi.
Però ad inizio di ogni frazione la squadra sarà molto solida e quindi potrà controllare agevolmente la corsa fino ad un certo punto, cioè quando qualcun altro non aumenterà il ritmo e i gregari finiranno.
Lì si vedrà, speriamo, la sfida tra i capitani.
La INEOS l'anno scorso è stata piuttosto fortunata perché Ala come dici tu gli ha tolto le castagne dal fuoco, tenendo la maglia gialla a lungo. Altrimenti sarebbe stata dura per i britannici perché la formazione era piuttosto debole, non a livello di nomi, ma a livello di condizione.
fine alla tappa del Colombier secondo me fanno i bravi compagnucci di squadra e tirano se necessario a turno. Poi vediamo cosa succede.
In generale nonostante tutto l'INEOS è meno dominante della SKY.
Comunque, dopo aver sacrificato una Vuelta e un Tour sull'altare del gioco di squadra, non ce lo vedo Froome fare il gregario l'ultimo anno.
Lui ci prova di sicuro, poi se non va si può anche sacrificare per altri.
Posto qui, perché si va troppo avanti nel tempo. Visita di Christian Prudhomme a Bologna per discutere della Grand Depart tra Bologna e la Toscana per l'edizione del 2023 o 2024: https://www.cyclingnews.com/news/prudho ... nd-depart/
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Slegar ha scritto: ↑giovedì 23 luglio 2020, 11:28
Posto qui, perché si va troppo avanti nel tempo. Visita di Christian Prudhomme a Bologna per discutere della Grand Depart tra Bologna e la Toscana per l'edizione del 2023 o 2024: https://www.cyclingnews.com/news/prudho ... nd-depart/
francamente sono contrario a queste operazioni
Il ciclismo italiano deve puntare sulle proprie corse
sul Giro e sulle proprie risorse interne
ad esempio si potrebbe investire sulle semiclassiche attorno ai 2 monumenti
e cmq , con la figura che abbiamo fatto nella storiaccia Vicenza-Mondiale
piuttosto a me piacerebbe vedere una partenza del Tour (ma che del Giro e Vuelta) da paesi terzi ! ! !
ad esempio da Costanza (Romania) S.PietroBurgo e Sochi (Russia)
da Athene (Grecia)
l'attuale situazione Geopolitica sconsiglia il Nord-Africa e il Medio-Oriente
anche se sarebbe possibile tecnicamente
FRANCESCO1980 ha scritto: ↑giovedì 23 luglio 2020, 15:34
Slegar ha scritto: ↑giovedì 23 luglio 2020, 11:28
Posto qui, perché si va troppo avanti nel tempo. Visita di Christian Prudhomme a Bologna per discutere della Grand Depart tra Bologna e la Toscana per l'edizione del 2023 o 2024: https://www.cyclingnews.com/news/prudho ... nd-depart/
francamente sono contrario a queste operazioni
Il ciclismo italiano deve puntare sulle proprie corse
sul Giro e sulle proprie risorse interne
ad esempio si potrebbe investire sulle semiclassiche attorno ai 2 monumenti
e cmq , con la figura che abbiamo fatto nella storiaccia Vicenza-Mondiale
piuttosto a me piacerebbe vedere una partenza del Tour (ma che del Giro e Vuelta) da paesi terzi ! ! !
ad esempio da Costanza (Romania) S.PietroBurgo e Sochi (Russia)
da Athene (Grecia)
l'attuale situazione Geopolitica sconsiglia il Nord-Africa e il Medio-Oriente
anche se sarebbe possibile tecnicamente
Io invece sarei contentissimo di vedere la corsa più importante del mondo a casa mia.
nurseryman ha scritto: ↑giovedì 23 luglio 2020, 22:21
ma siamo sicuri che lo finiranno il tour
ho visto ora la situazione contagi
in francia ieri 2100 contagiati; oggi 1000
Ho l'impressione che abbiamo perso un mese buono per recuperare delle corse...
Stylus ha scritto: ↑giovedì 23 luglio 2020, 23:03
Ma cosa vuol dire gran depart tra Bologna e Firenze? Gran depart da Roncobilaccio?
Vuol dire che evidentemente stanno trattando.
Tra Firenze e Bologna una sarà la partenza e un'altra l'arrivo. Presumo ci siano tariffe diverse...
A me farebbe molto piacere poter vedere, vicino casa, il Tour de France.
Per l'Italia poi è solo una bella vetrina aggiuntiva, presumo che anche la seconda e la terza tappa sarebbero in Liguria/Piemonte.
Stylus ha scritto: ↑giovedì 23 luglio 2020, 23:03
Ma cosa vuol dire gran depart tra Bologna e Firenze? Gran depart da Roncobilaccio?
a Roncobilaccio ci venne incontro un vecchio
lo sguardo profondo e il fazzoletto al collo
disse < In Campana, qui, non vi lasceranno passare> ............
Saint Gervais - Sestriere 1992
unforgettable memories
Ma se a scucire sono EmiliaRomagna e Firenze(o regione Toscana?) dubito escano dalle due regioni. Si leggeva già di riviera romagnola , Parma , ........ già troppa roba .. Poi in aereo da Bologna Parma Rimini Firenze Pisa si va dappertutto
Secondo le prime indiscrezioni che sono trapelate si vorrebbe iniziare con una cronometro a Bologna, probabilmente con il San Luca come al Giro d’Italia del 2019. Poi la seconda tappa potrebbe svilupparsi da Parma a Cesenatico. Questa frazione sarebbe molto suggestiva sia perché si andrebbero a toccare numerose località emiliane e romagnole e sia perché si ricorderebbe Pantani. La terza tappa invece dovrebbe essere tutta in terra toscana con l’arrivo a Firenze prima di approdare in Francia per la partenza della quarta frazione.
Ovviamente bisogna prendere tutto con le pinze perché non è sicuro che si partirà dall’Italia però nel caso si dovesse riuscire a realizzare questo progetto, le prime idee di possibili tappe sono quelle descritte in precedenza.
FC 2018: Gp de Montreal, Giro di Turchia. FC 2019: GP di Francoforte, Tour a Tempo, Coppa Bernocchi. FC 2020: Tour Down Under, Tour a Tempo a Squadre. FC 2021: Gand - Wevelgem, Obiettivo Zero Punti Tour de France, 1° Obiettivo Zero Punti, Trofeo Matteotti. FC 2022: Saudi Tour, Etoile de Bessèges, Tour de Pologne.
Kwaremont ha scritto: ↑venerdì 24 luglio 2020, 9:31
Stylus ha scritto: ↑giovedì 23 luglio 2020, 23:03
Ma cosa vuol dire gran depart tra Bologna e Firenze? Gran depart da Roncobilaccio?
Vuol dire che evidentemente stanno trattando.
Tra Firenze e Bologna una sarà la partenza e un'altra l'arrivo. Presumo ci siano tariffe diverse...
A me farebbe molto piacere poter vedere, vicino casa, il Tour de France.
Per l'Italia poi è solo una bella vetrina aggiuntiva, presumo che anche la seconda e la terza tappa sarebbero in Liguria/Piemonte.
Non credo,se sono Emilia e Toscana che pagano le tappe se le tengono tutte e tre. Credo si parta da Bologna, l'incontro l'hanno fatto lì. E poi forse è Bologna ad avere più bisogno di uno spot internazionale. Se c'era una cosa di cui non si sentiva la mancanza nella Firenze pre-covid erano i turisti stranieri.
Ipotizzo un Bologna-Firenze come prima tappa - che può essere da facilissima a parecchio interessante - una tappa vallonata nel Chianti e nel senese in genere e una di pianura in Emilia magari a Parma. Così per sistemare l'aspetto marketing.In alternativa crono a Bologna, Bologna-Firenze e tappa che parte dalla Toscana e arriva in Emilia. Dipende da chi caccia più soldi, alla fine.
Cthulhu ha scritto: ↑venerdì 24 luglio 2020, 18:49
Kwaremont ha scritto: ↑venerdì 24 luglio 2020, 9:31
Stylus ha scritto: ↑giovedì 23 luglio 2020, 23:03
Ma cosa vuol dire gran depart tra Bologna e Firenze? Gran depart da Roncobilaccio?
Vuol dire che evidentemente stanno trattando.
Tra Firenze e Bologna una sarà la partenza e un'altra l'arrivo. Presumo ci siano tariffe diverse...
A me farebbe molto piacere poter vedere, vicino casa, il Tour de France.
Per l'Italia poi è solo una bella vetrina aggiuntiva, presumo che anche la seconda e la terza tappa sarebbero in Liguria/Piemonte.
Non credo,se sono Emilia e Toscana che pagano le tappe se le tengono tutte e tre. Credo si parta da Bologna, l'incontro l'hanno fatto lì. E poi forse è Bologna ad avere più bisogno di uno spot internazionale. Se c'era una cosa di cui non si sentiva la mancanza nella Firenze pre-covid erano i turisti stranieri.
Ipotizzo un Bologna-Firenze come prima tappa - che può essere da facilissima a parecchio interessante - una tappa vallonata nel Chianti e nel senese in genere e una di pianura in Emilia magari a Parma. Così per sistemare l'aspetto marketing.In alternativa crono a Bologna, Bologna-Firenze e tappa che parte dalla Toscana e arriva in Emilia. Dipende da chi caccia più soldi, alla fine.
In 3 tappe devi arrivare in Francia però, non vedo possibile una 3 giorni simile a quelle del Giro, con il giorno di riposo per il trasferimento.
2017: Dwars, La Panne, Itzulia, Vuelta - Comb., Japan Cup 2018: 3° GC, TotA 2019: 4° GC, Limburg, California 2020: 3° GC, Delfinato, Tour Squadre, Vuelta Tempo, 1° Obb. Zero Punti 2021: 2° GC, Slovenia, Camp. Ita, Sett. Ita, Norvegia, Plouay 2022: 3° GC, Kuurne, T14 Tour, Volta Port, Mond. TTT 2023: 5° GC, Mond. Crono, Renewi 2024: 1° GC, Provence, Koln, C. Ita, Langkawi