Re: Milano-Sanremo 2011
Inviato: domenica 20 marzo 2011, 17:06
(chi vince ha sempre ragione) cit. in alcuni casi, molto pochi per la verità non è vero.
E' una provocazione, ritengo che ultimamente (nel forum) si dia troppa importanza alla pratica della pista. Certo male non fa, ma le corse su strada si corrono su strada.Abajia ha scritto:Malgrado?!TIC ha scritto: Che strani discorsi. Goss e' un campione ! Lo seguo da quando vinse il Liberazione, vi assicuro che malgrado abbia fatto anche pista e' un campione. Ma da questo a dire che vale 10 Cav. ce ne passa..
«Chi vince festeggia, chi perde spiega» (Julio Velasco)GiboSimoni ha scritto: (chi vince ha sempre ragione) cit. in alcuni casi, molto pochi per la verità non è vero.
Gilbert e Cancellara sono il top sul pavé e sulle cotes, Goss in volata fa l'apripista di Cavendish!!!Abajia ha scritto:Cosa c'entra che Goss non è ai livelli di Cancellara e Gilbert?! perché Cancellara va forte sul pavé e Gilbert sulle côtes? Ah! beh! Allora Goss è più forte in volata! Capirai che un discorso di tal tenore non ha ragione d'essere.basso90 ha scritto:infatti non ho detto albo d'oro ma ordine d'arrivo, riferendomi a quest'edizione in particolare. Di certo Goss non è Cancellara e nemmeno Gilbert. Magari lo diventerà (dubito), ma ad oggi non è a quel livelloLaura Grazioli ha scritto: Fa la stessa piega del ragionamento tuo no?
I nostri sono commenti "saccenti", invece il tuo che dice che Goss "guasta" un albo d'oro (di una corsa vinta anche da Colombo...) è un commento illuminato.
Goss ha tenuto alla grande sul Poggio, dunque ora chiedo: avesse vinto uno fra Haussler e Sagan, avresti ritenuto l'ordine d'arrivo "guastato"? Penso di no; eppure i due non hanno retto il ritmo dei Cancellara, dei Nibali, dei Gilbert (c'è un'immagine che mostra Haussler a ruota di Ballan, con Gilbert poco più avanti, mentre Nibali ha dato il la al tentativo di anticipare la discesa).
Chi vince ha sempre ragione, e già solo per questo credo non ci sia motivo di pensare ad un ordine d'arrivo come "guastato".
per carità, nessuno vuole fargli una colpa, ci mancherebbe. Il mio era solo un personale rammarico. posso rammaricarmi o è vietato?bartoli ha scritto:Ma cosa vuol dire? Mica e' colpa sua se e' andato piu forte di Cancellara e Gilbert, mica ha vinto per un rigore che non c'era
Scusa, ma rammaricarti per cosa? perchè Goss non ha il palmares che ti aspetteresti da un vincitore della Sanremo?basso90 ha scritto:per carità, nessuno vuole fargli una colpa, ci mancherebbe. Il mio era solo un personale rammarico. posso rammaricarmi o è vietato?bartoli ha scritto:Ma cosa vuol dire? Mica e' colpa sua se e' andato piu forte di Cancellara e Gilbert, mica ha vinto per un rigore che non c'era
sarai mica luiZanarkelly ha scritto:Scusa, ma rammaricarti per cosa? perchè Goss non ha il palmares che ti aspetteresti da un vincitore della Sanremo?basso90 ha scritto:per carità, nessuno vuole fargli una colpa, ci mancherebbe. Il mio era solo un personale rammarico. posso rammaricarmi o è vietato?bartoli ha scritto:Ma cosa vuol dire? Mica e' colpa sua se e' andato piu forte di Cancellara e Gilbert, mica ha vinto per un rigore che non c'era
Ha corso alla grande ed ha assolutamente meritato di vincere in faccia ad alcuni tra i migliori corridori del momento; inoltre è giovane e una vittoria di tale portata potrebbe dargli fiducia per il futuro. Potrebbe essere l'inizio di una carriera diversa per lui. Aspettiamo a rammaricarci: il rammarico, forse, ci potrebbe essere se in futuro non confermerà le sue qualità.
Ti porto un esempio: nel 99 ero a Verona a vedere il mondiale e vinse uno sconosciuto spagnolo che DeZan chiamò Oscar Gomez (secondo nome Freire). L'amico che era con me si "rammaricò" dell'accaduto e io non ero daccordo. Facemmo una scommessa: per ognuna delle vittorie importanti che Freire avesse ottenuto in futuro, mi avrebbe pagato una cena. Beh adesso sono un omone di quasi cento chili, probabilmente anche grazie a queste scommesse sconsiderate.
sottoscrivo in pieno. Cancellara ieri nel dopocorsa diceva di aver fatto una gran corsa (e questo è senza dubbio vero) ma di non saper individuare l'errore che non gli aveva consentito di portarsi a casa la corsa. Bene, come dice Abajia l'errore è stato proprio quello di non partire in contropiede negli ultimi km, dopo l'azione di Gilbert, Pozzato e Ballan. La situazione era favorevole, la distanza dal traguarda ottima per la sua progressione ed inoltre il gruppetto di testa era formato da un numero molto esiguo di corridori che difficilmente avrebbe potuto organizzare l'inseguimento. Infine sapendo che li in mezzo c'era un certo Goss si doveva evitare necessariamente l'arrivo allo sprint.Abajia ha scritto:Bene, sbollite le prime considerazioni sull'ordine d'arrivo, badando ora ai particolari e ai "se fosse successo che...", mi aspettavo che Cancellara allungasse quando, ripreso Gilbert da Pozzato con Ballan e Goss a ruota, dopo un rallentamento Fabian veniva da dietro con un abbrivio non indifferente, specialmente per lui che ha dinamite nei polpacci e nelle cosce. Non a caso, è sfruttando quell'occasione che Nibali ha sparato la sua ultima cartuccia.
bartoli ha scritto:Goss carneade? Ha corso da maestro
Se 'sto portiere è sovrappeso di quindici chili, Adriano è snello.
Goss ha grandi qualità, e potrebbe veramente diventare in nuovo Freire o il nuovo Boonen, essendo molto veloce, dotato di grande fondo e capace di resistere molto bene nei percorsi misti. Normalissimo che prima di ieri non aveva un grande palmares avendo ancora solo 24 anni...eppoi, tutti i campioni della storia prima di vincere la loro prima grande corsa non avevano vinto niente di importante, o sbaglio?Zanarkelly ha scritto:Scusa, ma rammaricarti per cosa? perchè Goss non ha il palmares che ti aspetteresti da un vincitore della Sanremo?basso90 ha scritto:per carità, nessuno vuole fargli una colpa, ci mancherebbe. Il mio era solo un personale rammarico. posso rammaricarmi o è vietato?bartoli ha scritto:Ma cosa vuol dire? Mica e' colpa sua se e' andato piu forte di Cancellara e Gilbert, mica ha vinto per un rigore che non c'era
Ha corso alla grande ed ha assolutamente meritato di vincere in faccia ad alcuni tra i migliori corridori del momento; inoltre è giovane e una vittoria di tale portata potrebbe dargli fiducia per il futuro. Potrebbe essere l'inizio di una carriera diversa per lui. Aspettiamo a rammaricarci: il rammarico, forse, ci potrebbe essere se in futuro non confermerà le sue qualità.
dal punto di vista del talento, goss non vale un decimo di cannonball.Laura Grazioli ha scritto:Matthew Goss ha talento che vale almeno 10 Cavendish e lo vedrete anche nelle corse più dure, eccome se si vedrà negli anni a venire.
mi mostri il tuo ''talentometro'' ?cauz. ha scritto:dal punto di vista del talento, goss non vale un decimo di cannonball.Laura Grazioli ha scritto:Matthew Goss ha talento che vale almeno 10 Cavendish e lo vedrete anche nelle corse più dure, eccome se si vedrà negli anni a venire.
ma purtroppo (o, direi,per fortuna) il talento da solo non fa un corridore. cavendish sul suo talento per ora si e' seduto, gli bastera' per vincere parecchie corse ancora, ma cosi' otterra' una piccolissima parte di quello che potrebbe. goss invece, che di talento ne ha infinitamente meno, per vincere le corse deve tirare fuori altro: lavoro, testa e palle. doti che cavendish sta snobbando. vedremo tra qualche anno il bilancio tra i due.
eccolotetzuo ha scritto: mi mostri il tuo ''talentometro'' ?
Mi sa che quello che ho io non funziona bene
Su questo non sono d'accordo, perchè Goss è andato in prima persona a stoppare gli attacchi giù dal poggio, primo tra tutti quello di Cancellara, ed è riuscito a tenere cucito il gruppetto con grande lucidità; non era facile nè farlo, nè poi vincere la volata dopo avere fatto quello sforzo. Freire forse non avrebbe fatto quello che ha fatto Goss (e comunque io stravedo per Freire e non vedo cosa ci sia di male a correre come lui).pitoro ha scritto:Ha corso alla Freire. Senza mai spendere una pedalatà in più, invisibile fino all'arrivo. Come Oscarito. E infatti...bartoli ha scritto:Goss carneade? Ha corso da maestro
Cancellara ci ha provato ai -2.5 km, quando hanno ripreso Van Aevermat, ed è anche partito molto forte, ma è stato stoppato da Goss in persona che probabilmente si aspettava da lui questa mossa; credo che lo svizzero abbia voluto anticipare lo scatto per sfruttare qualche indecisione in fondo alla discesa e per tenersi eventualmente un'altra cartuccia da sparare, ma probabilmente ha perso il tempo o è stato anticipato dal tentativo di Nibali. Nel momento in cui è scattato Nibali, Cancellara era un po' indietro perchè stava rientrando dopo il tentativo di Gilbert.Tranchée d'Arenberg ha scritto:sottoscrivo in pieno. Cancellara ieri nel dopocorsa diceva di aver fatto una gran corsa (e questo è senza dubbio vero) ma di non saper individuare l'errore che non gli aveva consentito di portarsi a casa la corsa. Bene, come dice Abajia l'errore è stato proprio quello di non partire in contropiede negli ultimi km, dopo l'azione di Gilbert, Pozzato e Ballan. La situazione era favorevole, la distanza dal traguarda ottima per la sua progressione ed inoltre il gruppetto di testa era formato da un numero molto esiguo di corridori che difficilmente avrebbe potuto organizzare l'inseguimento. Infine sapendo che li in mezzo c'era un certo Goss si doveva evitare necessariamente l'arrivo allo sprint.Abajia ha scritto:Bene, sbollite le prime considerazioni sull'ordine d'arrivo, badando ora ai particolari e ai "se fosse successo che...", mi aspettavo che Cancellara allungasse quando, ripreso Gilbert da Pozzato con Ballan e Goss a ruota, dopo un rallentamento Fabian veniva da dietro con un abbrivio non indifferente, specialmente per lui che ha dinamite nei polpacci e nelle cosce. Non a caso, è sfruttando quell'occasione che Nibali ha sparato la sua ultima cartuccia.
In ogni caso è un'analisi relativa ad un frangente di corsa che si svolgeva dopo 295 km di corsa selettivi come quasi mai avviene alla SanRemo, perciò è normale che anche un campione come Cancellara cada in qualche errore di valutazione.
Zanarkelly ha scritto:Su questo non sono d'accordo, perchè Goss è andato in prima persona a stoppare gli attacchi giù dal poggio, primo tra tutti quello di Cancellara, ed è riuscito a tenere cucito il gruppetto con grande lucidità; non era facile nè farlo, nè poi vincere la volata dopo avere fatto quello sforzo. Freire forse non avrebbe fatto quello che ha fatto Goss (e comunque io stravedo per Freire e non vedo cosa ci sia di male a correre come lui).pitoro ha scritto:Ha corso alla Freire. Senza mai spendere una pedalatà in più, invisibile fino all'arrivo. Come Oscarito. E infatti...bartoli ha scritto:Goss carneade? Ha corso da maestro
Certo Goss ha avuto anche fortuna, di sicuro non ha fatto corsa d'attacco, ma cosa ci si aspettava da lui? che attaccasse sul Poggio? Credo fossero altri quelli che dovevano farlo, in primis Gilbert e Pozzato.
In realtà, il tentativo di Nibali ha avvio quando Cancellara ha già tirato il freno ---------> (per essere più preciso, vado a ricontrollare) ----------> A due chilometri e mezzo dall'arrivo, cioè esattamente quando Van Avermaet è stato ripreso, è stato Offredo a partire in contropiede, al che Cancellara ha risposto ma, essendosi accorto di avere Goss a ruota, l'accelerazione di Fabian è durata lo spazio d'un centinaio di metri, tant'è che non è stato lui a chiudere sul FDJ.Zanarkelly ha scritto: Cancellara ci ha provato ai -2.5 km, quando hanno ripreso Van Aevermat, ed è anche partito molto forte, ma è stato stoppato da Goss in persona che probabilmente si aspettava da lui questa mossa; credo che lo svizzero abbia voluto anticipare lo scatto per sfruttare qualche indecisione in fondo alla discesa e per tenersi eventualmente un'altra cartuccia da sparare, ma probabilmente ha perso il tempo o è stato anticipato dal tentativo di Nibali. Nel momento in cui è scattato Nibali, Cancellara era un po' indietro perchè stava rientrando dopo il tentativo di Gilbert.
Io, sinceramente, fatico ad esprimermi in un senso o nell'altro.cauz. ha scritto:dal punto di vista del talento, goss non vale un decimo di cannonball.Laura Grazioli ha scritto: Matthew Goss ha talento che vale almeno 10 Cavendish e lo vedrete anche nelle corse più dure, eccome se si vedrà negli anni a venire.
ma purtroppo (o, direi,per fortuna) il talento da solo non fa un corridore. cavendish sul suo talento per ora si e' seduto, gli bastera' per vincere parecchie corse ancora, ma cosi' otterra' una piccolissima parte di quello che potrebbe. goss invece, che di talento ne ha infinitamente meno, per vincere le corse deve tirare fuori altro: lavoro, testa e palle. doti che cavendish sta snobbando. vedremo tra qualche anno il bilancio tra i due.
Esatta interpretazione di Abajia. Dico che Cancellara non c'ha provato proprio perchè la sua è stata un'azione abortita in partenza, senza imprimere una delle sue solite progressioni, tipo Sanremo 2008 o Harelbeke 2010, che difficilmente da scampo agli avversari.Abajia ha scritto:In realtà, il tentativo di Nibali ha avvio quando Cancellara ha già tirato il freno ---------> (per essere più preciso, vado a ricontrollare) ----------> A due chilometri e mezzo dall'arrivo, cioè esattamente quando Van Avermaet è stato ripreso, è stato Offredo a partire in contropiede, al che Cancellara ha risposto ma, essendosi accorto di avere Goss a ruota, l'accelerazione di Fabian è durata lo spazio d'un centinaio di metri, tant'è che non è stato lui a chiudere sul FDJ.Zanarkelly ha scritto: Cancellara ci ha provato ai -2.5 km, quando hanno ripreso Van Aevermat, ed è anche partito molto forte, ma è stato stoppato da Goss in persona che probabilmente si aspettava da lui questa mossa; credo che lo svizzero abbia voluto anticipare lo scatto per sfruttare qualche indecisione in fondo alla discesa e per tenersi eventualmente un'altra cartuccia da sparare, ma probabilmente ha perso il tempo o è stato anticipato dal tentativo di Nibali. Nel momento in cui è scattato Nibali, Cancellara era un po' indietro perchè stava rientrando dopo il tentativo di Gilbert.
Il cambio di ritmo dello svizzero è durato giusto lo spazio di dare il la all'affondo di Gilbert, ed è stato quest'ultimo a raggiungere e saltare Offredo.
Beh, che significa? Forse anche il mio "talentometro" è sballato come quello di tetzuo. Se si vuol fare un paragone tra le vittorie di Mark e Matthew alla Sanremo allora potrei dire che l'inglese ha vinto una delle edizioni meno dure (pochi attacchi e arrivo con gruppo compatto) solo al fotofinish su un Haussler che se non si fosse voltato a 200 m dall'arrivo avrebbe potuto anche batterlo. L'australiano ha invece trionfato in una delle SanRemo più selettivi degli ultimi 20 anni con una gestione di corsa perfetta restando incollato ad un gruppo di soli 8 corridori, tra i quali figuravano i migliori interpreti in assoluto delle classiche, per poi dominare la volata.cauz. ha scritto:eccolotetzuo ha scritto: mi mostri il tuo ''talentometro'' ?
Mi sa che quello che ho io non funziona bene
Ergo, niente di nuovo sotto "la corsa al sole".pitoro ha scritto:bartoli ha scritto:Goss carneade? Ha corso da maestro
Ha corso alla Freire. Senza mai spendere una pedalatà in più, invisibile fino all'arrivo. Come Oscarito. E infatti...
Ecco il punto è proprio codesto: in una corsa non per velocisti, gli attacanti avrebbero vinto; nella M.S. invece, come tutti gli anni ormai hanno dimostrato, non c'è trippa per gatti e le eccezioni sono lì per confermare la regola. Se poi Goss si dimostrerà all'altezza di Gilbert nelle corse dure tipo Fiandre o Liegi, allora sarò pronto a sostenere che questa Sanremo è stata stupenda e non la solita "routine".Zanarkelly ha scritto:pitoro ha scritto:Certo Goss ha avuto anche fortuna, di sicuro non ha fatto corsa d'attacco, ma cosa ci si aspettava da lui? che attaccasse sul Poggio? Credo fossero altri quelli che dovevano farlo, in primis Gilbert e Pozzato.bartoli ha scritto:Goss carneade? Ha corso da maestro
ne parli come se fosse una corsa per carneadi..invece scorrendo l'albo d'oro,accanto a velocisti come Cipollini Petacchi e Zabel,vedo Bettini,Pozzato,Cancellara,Tchimill ed andando un po' piu' indietro Bugno,Chiappucci,Fignon,Fondriest,Jalabert..mi sembra sia rappresentata una vasta schiera di corridori che qualcosa poi hanno vinto(Pozzato pochino,in verita').ed anche i velocisti vincenti non e' che siano proprio sconosciutilemond ha scritto: Ecco il punto è proprio codesto: in una corsa non per velocisti, gli attacanti avrebbero vinto; nella M.S. invece, come tutti gli anni ormai hanno dimostrato, non c'è trippa per gatti e le eccezioni sono lì per confermare la regola. Se poi Goss si dimostrerà all'altezza di Gilbert nelle corse dure tipo Fiandre o Liegi, allora sarò pronto a sostenere che questa Sanremo è stata stupenda e non la solita "routine".
Indietro non si può andare, perché prima era una corsa per corridori completi (altrimenti Merckx non avrebbe vinto sette volte e Fignon mai), mentre ultimamente è una corsa per soli velocisti al pari della Parigi Bruxelles e la prova provata è stata data proprio sabato. La discesa delle Mànie (non la salita) ha selezionato un gruppetto di cinquanta corridori, togliendo quasi tutti i velocisti e dipoi due squadre si sono "suicidate" per non far rientrare i "caduti". Sul Poggio ci sono stati i soliti scatti, quindi che cosa poteva accadere di più perché un velocista non vincesse? Io non mi so rispondere.barrylyndon ha scritto:ne parli come se fosse una corsa per carneadi..invece scorrendo l'albo d'oro,accanto a velocisti come Cipollini Petacchi e Zabel,vedo Bettini,Pozzato,Cancellara,Tchimill ed andando un po' piu' indietro Bugno,Chiappucci,Fignon,Fondriest,Jalabert..mi sembra sia rappresentata una vasta schiera di corridori che qualcosa poi hanno vinto(Pozzato pochino,in verita').ed anche i velocisti vincenti non e' che siano proprio sconosciutilemond ha scritto: Ecco il punto è proprio codesto: in una corsa non per velocisti, gli attacanti avrebbero vinto; nella M.S. invece, come tutti gli anni ormai hanno dimostrato, non c'è trippa per gatti e le eccezioni sono lì per confermare la regola. Se poi Goss si dimostrerà all'altezza di Gilbert nelle corse dure tipo Fiandre o Liegi, allora sarò pronto a sostenere che questa Sanremo è stata stupenda e non la solita "routine"...certo,ci sono anche Colombo,Macheler e Furlan..ma questo nulla toglie al prestigio della classica e del suo albo d'oro
Le tue premesse sono esatte: l'evoluzione della specie ha fatto sì che la M.S. sia diventata una corsa per certi "predatori" ed è quello che sostengo io. Mai mi è passato per il cervello di dire che dal punto di vista altimetrico la corsa ...barrylyndon ha scritto:diciamo che ultimamente e' sempre piu' difficile fare il vuoto..ma questo per l'evoluzione di certi velocisti.non per il percorso che e' stato,rispetto i tempi andati,addirittura indurito un po'..si parla di certi velocisti,dotati comunque di fondo e di classe.Perche' Cipollini,Zabel e Petacchi non sono stati sprinter qualunque.Per Freire il discorso e' diverso,perche' capace di vincere 2 mondiali a Verona,che circuito per velocisti puri proprio non era.ed in ogni caso,nei tempi che furono vinse anche un certo Gavazzi,quindi gli sprint affollati vi potevano essere anche negli anni 80.quindi il fascino della San Remo risiede proprio in questo..aperto a mille soluzioni,con vincitori anche inattesi.ultimamente,e' innegabile, la soluzione piu' ricorrente e' una volata di una trentina -quanrantina di superstiti tra cui anche qualche velocista piu' resistente,ma non e' escludibile a priori la soluzione a sorpresa..in fin dei conti ne' Chaippucci,ne' Fignon erano adatti a questa corsa..eppure....
forse significano criteri diversi per valutare il talento (peraltro, ricordiamocelo, di corridori di 24 e 25 anni, ovvero con ancora margini di crescita notevoli).Tranchée d'Arenberg ha scritto: Beh, che significa? Forse anche il mio "talentometro" è sballato come quello di tetzuo. Se si vuol fare un paragone tra le vittorie di Mark e Matthew alla Sanremo allora potrei dire che l'inglese ha vinto una delle edizioni meno dure (pochi attacchi e arrivo con gruppo compatto) solo al fotofinish su un Haussler che se non si fosse voltato a 200 m dall'arrivo avrebbe potuto anche batterlo. L'australiano ha invece trionfato in una delle SanRemo più selettivi degli ultimi 20 anni con una gestione di corsa perfetta restando incollato ad un gruppo di soli 8 corridori, tra i quali figuravano i migliori interpreti in assoluto delle classiche, per poi dominare la volata. Messa così Goss ha 10 volte il talento di Cavendish.
Alejandro per quel che mi rammento io, l'ultima l'à vinta arrivando in tre, con due che avrebbe battuto con un pedale solo (ma ripeto erano in tre, ergo ... E per quella che perse da Di Luca, può solo ringraziare Frank che tirò da solo negli ultimi Km. altrimenti ... Chi vuole può riguardarsi il finale e mi sembra proprio (cito a memoria) che avesse un'altro passo.barrylyndon ha scritto:beh...non e' che le sue Liegi Valverde le abbia vinte attaccando,eh..la S.Remo e' piu' aperta..sara' difficile che Cavendish vinca una Liegi.e' meno difficile che Nibali possa vincere una S.Remo.anche questo e' il fascino di una classica..
Un po' come Anquetil, hanno sempre voluto ottenere il risultato con il minimo sforzo, non come Hinault ad es. che da buon francese, amava "le panache". Ma entrambi non è che non ne avessero la possibilità, ma facevano come H.H. quando con l'inter aveva nove centravanti, giocava in contropiede.barrylyndon ha scritto:bhe in una sfrutto' gli attacchi di Bettini..ed un suo compagno in fuga(J.Rodriguez?).ma in sostanza Valverde non e' mai stato un offensivista.piu' un attendista.dopo ci sono le eccezioni..certo
Pero' pensandoci bene,alla fin fine di velocisti puri che hanno vinto la S.Remo negli ultimi anni ce ne sono solo tre..Cipollini,Petacchi e Cavendish..considerando Zabel uno sprinter atipico,poiche' su certe salite sapeva tenere, eccome, e non considerando tale (inteso velocista) Freire.Nicker ha scritto:... questa sfida eterna tra attaccanti e velocisti mi piace un casinò... ma poi anche se al 99% vince sempre un velocista,
Ma infatti io non intendevo solo velocisti puri, ma l'insieme di velocisti atipici + velocisti puri. Per me la Sanremo è disegnata su misura per gente come Zabel e Freire che sono atipici come sprinter... e quindi non è mica facile per un velocista puro come Cavendish vincere la Sanremo... Due anni fa era veramente in uno stato di grazia notevole...barrylyndon ha scritto:Pero' pensandoci bene,alla fin fine di velocisti puri che hanno vinto la S.Remo negli ultimi anni ce ne sono solo tre..Cipollini,Petacchi e Cavendish..considerando Zabel uno sprinter atipico,poiche' su certe salite sapeva tenere, eccome, e non considerando tale (inteso velocista) Freire.Nicker ha scritto:... questa sfida eterna tra attaccanti e velocisti mi piace un casinò... ma poi anche se al 99% vince sempre un velocista,
abbiamo criteri di valutazione diversi. Forse interpreto male, ma da quanto dici tu pare che il requisito principale per valutare un talento sia la punta di velocità espressa in volata. Goss è meno esplosivo allo sprint ma per tutto il resto mi pare molto più forte.cauz. ha scritto:forse significano criteri diversi per valutare il talento (peraltro, ricordiamocelo, di corridori di 24 e 25 anni, ovvero con ancora margini di crescita notevoli).Tranchée d'Arenberg ha scritto: Beh, che significa? Forse anche il mio "talentometro" è sballato come quello di tetzuo. Se si vuol fare un paragone tra le vittorie di Mark e Matthew alla Sanremo allora potrei dire che l'inglese ha vinto una delle edizioni meno dure (pochi attacchi e arrivo con gruppo compatto) solo al fotofinish su un Haussler che se non si fosse voltato a 200 m dall'arrivo avrebbe potuto anche batterlo. L'australiano ha invece trionfato in una delle SanRemo più selettivi degli ultimi 20 anni con una gestione di corsa perfetta restando incollato ad un gruppo di soli 8 corridori, tra i quali figuravano i migliori interpreti in assoluto delle classiche, per poi dominare la volata. Messa così Goss ha 10 volte il talento di Cavendish.
io il talento lo valuto sul gesto puro, qualcosa di svincolato dal contesto, dalla corsa, dalle gambe stesse di chi lo compie.
la bellezza di alcune volate di cavendish, la potenza con cui ha sgretolato gli avversari e la capacita' con cui ha saputo cogliere tempi e traiettorie, l'ho vista veramente di rado. quella della sanremo 2009 e' un esempio, forse nemmeno il migliore, non lo so. so che tutto cio' non l'ho ancora mai visto fare a goss, che pure e' un fior fior di corridore e puo' ambire a diventare molto piu' che un velocista (con tutto il rispetto e l'ammirazione per i velocisti, sia chiaro). diro' di piu', come scrivevo sopra: ad oggi credo che goss abbia le possibilita' di ottenere una carriera migliore di quella dell'inglese, del cavendish versione ultimo biennio. ma questo proprio perche' il talento non e' tutto, anzi, alle volte e' proprio poco...
se avessimo tutti gli stessi criteri di valutazione, questo forum sarebbe una noia mortale...Tranchée d'Arenberg ha scritto: abbiamo criteri di valutazione diversi. Forse interpreto male, ma da quanto dici tu pare che il requisito principale per valutare un talento sia la punta di velocità espressa in volata. Goss è meno esplosivo allo sprint ma per tutto il resto mi pare molto più forte.
Ti sei fatto influenzare da De Zanlemond ha scritto:Un po' come Anquetil, hanno sempre voluto ottenere il risultato con il minimo sforzo, non come Hinault ad es. che da buon francese, amava "le panache". Ma entrambi non è che non ne avessero la possibilità, ma facevano come H.H. quando con l'inter aveva nove centravanti, giocava in contropiede.barrylyndon ha scritto:bhe in una sfrutto' gli attacchi di Bettini..ed un suo compagno in fuga(J.Rodriguez?).ma in sostanza Valverde non e' mai stato un offensivista.piu' un attendista.dopo ci sono le eccezioni..certoChiedere conferma a ... Morris.
Cauz guarda le volate della Vuelta dell'anno scorsocauz. ha scritto:forse significano criteri diversi per valutare il talento (peraltro, ricordiamocelo, di corridori di 24 e 25 anni, ovvero con ancora margini di crescita notevoli).Tranchée d'Arenberg ha scritto: Beh, che significa? Forse anche il mio "talentometro" è sballato come quello di tetzuo. Se si vuol fare un paragone tra le vittorie di Mark e Matthew alla Sanremo allora potrei dire che l'inglese ha vinto una delle edizioni meno dure (pochi attacchi e arrivo con gruppo compatto) solo al fotofinish su un Haussler che se non si fosse voltato a 200 m dall'arrivo avrebbe potuto anche batterlo. L'australiano ha invece trionfato in una delle SanRemo più selettivi degli ultimi 20 anni con una gestione di corsa perfetta restando incollato ad un gruppo di soli 8 corridori, tra i quali figuravano i migliori interpreti in assoluto delle classiche, per poi dominare la volata. Messa così Goss ha 10 volte il talento di Cavendish.
io il talento lo valuto sul gesto puro, qualcosa di svincolato dal contesto, dalla corsa, dalle gambe stesse di chi lo compie.
la bellezza di alcune volate di cavendish, la potenza con cui ha sgretolato gli avversari e la capacita' con cui ha saputo cogliere tempi e traiettorie, l'ho vista veramente di rado. quella della sanremo 2009 e' un esempio, forse nemmeno il migliore, non lo so. so che tutto cio' non l'ho ancora mai visto fare a goss, che pure e' un fior fior di corridore e puo' ambire a diventare molto piu' che un velocista (con tutto il rispetto e l'ammirazione per i velocisti, sia chiaro). diro' di piu', come scrivevo sopra: ad oggi credo che goss abbia le possibilita' di ottenere una carriera migliore di quella dell'inglese, del cavendish versione ultimo biennio. ma questo proprio perche' il talento non e' tutto, anzi, alle volte e' proprio poco...
quoto col sangueOttavio ha scritto:Avete detto tutto, giusto un paio di cenni:
- la vittoria di Goss, imho, "pesa" molto più di quella di Cavendish. E' arrivato nel finale con sette tra i più forti corridori in linea ed a tappe del gruppo. Ha vinto da "classicomano" non da velocista;
- Nibali mi piace sempre più. Tentare di vincere una corsa poco adatta a lui a marzo sapendo di dover puntare al Giro a maggio, lo fa entrare in una dimensione da campione completo. Il ciclismo italiano ha un enorme bisogno di un corridore così.