Cicloweb.it

cauz. ha scritto:

peek ha scritto:Ma visto che Contador si è ritirato, Aru fa un po' lo strafottente la prima settimana, ma poi la terza ... Richie, come l'intero forum (a parte me) si augura prenderà la giornata in cui arriva assieme a Cheng Ji e Ishibashi, Uran lo vedi che non va su neanche se gli dai le bici colo motorino dentro ...

chi sarebbe a quel punto the winner ???

il giro sarà un affare tra chaves e kreuziger a quel punto.

Hai dimenticato l'uruguagio Fabricio Ferrari, il malese Hariff Shalleh e poi hai il circo Barnum al completo.

Cunego per il momento corre come se della vittoria di tappa non gliene fregasse nulla (e per certi versi, visto che non vince da due anni, forse è pure un bene non farne una ricerca ossessiva).
Il finale di oggi un tempo l'avrebbe stuzzicato non poco (del resto se Ulissi riesce a sverniciare gente ben più veloce di lui sulla carta), invece se n'è stato bello tranquillo lasciando che a scornarsi anche per un semplice piazzamento fossero gli altri.

Abruzzese ha scritto:Cunego per il momento corre come se della vittoria di tappa non gliene fregasse nulla (e per certi versi, visto che non vince da due anni, forse è pure un bene non farne una ricerca ossessiva).
Il finale di oggi un tempo l'avrebbe stuzzicato non poco (del resto se Ulissi riesce a sverniciare gente ben più veloce di lui sulla carta), invece se n'è stato bello tranquillo lasciando che a scornarsi anche per un semplice piazzamento fossero gli altri.

Cunego non è più uomo veloce per questi arrivi da un po'...

ucci90 ha scritto:

Abruzzese ha scritto:Cunego per il momento corre come se della vittoria di tappa non gliene fregasse nulla (e per certi versi, visto che non vince da due anni, forse è pure un bene non farne una ricerca ossessiva).
Il finale di oggi un tempo l'avrebbe stuzzicato non poco (del resto se Ulissi riesce a sverniciare gente ben più veloce di lui sulla carta), invece se n'è stato bello tranquillo lasciando che a scornarsi anche per un semplice piazzamento fossero gli altri.

Cunego non è più uomo veloce per questi arrivi da un po'...

Lo so bene, quello di Pontremoli l'hanno letteralmente "ucciso" negli anni successivi.

ucci90 ha scritto:

Abruzzese ha scritto:Cunego per il momento corre come se della vittoria di tappa non gliene fregasse nulla (e per certi versi, visto che non vince da due anni, forse è pure un bene non farne una ricerca ossessiva).
Il finale di oggi un tempo l'avrebbe stuzzicato non poco (del resto se Ulissi riesce a sverniciare gente ben più veloce di lui sulla carta), invece se n'è stato bello tranquillo lasciando che a scornarsi anche per un semplice piazzamento fossero gli altri.

Cunego non è più uomo veloce per questi arrivi da un po'...

Esattamente.... troppo forte (e giovane) la concorrenza attuale sul singolo arrivo. Rimango della mia idea: ora come ora per uno come lui fa più palmares una top-ten (a salire) che non una tappa al Giro. Ovviamente il massimo sarebbe entrambe, o la maglia blu a Milano.... ma forse sto esagerando coi sogni

34x27 ha scritto:

ucci90 ha scritto:

Abruzzese ha scritto:Cunego per il momento corre come se della vittoria di tappa non gliene fregasse nulla (e per certi versi, visto che non vince da due anni, forse è pure un bene non farne una ricerca ossessiva).
Il finale di oggi un tempo l'avrebbe stuzzicato non poco (del resto se Ulissi riesce a sverniciare gente ben più veloce di lui sulla carta), invece se n'è stato bello tranquillo lasciando che a scornarsi anche per un semplice piazzamento fossero gli altri.

Cunego non è più uomo veloce per questi arrivi da un po'...

Esattamente.... troppo forte (e giovane) la concorrenza attuale sul singolo arrivo. Rimango della mia idea: ora come ora per uno come lui fa più palmares una top-ten (a salire) che non una tappa al Giro. Ovviamente il massimo sarebbe entrambe, o la maglia blu a Milano.... ma forse sto esagerando coi sogni

Si ma se ne parla come se per lui fosse "facile" vincere una tappa al Giro, quando in una frazione come quella di ieri sarebbe stato battuto.
L'unica chance sarebbe una fuga da lontano in un tappone alpino.

ucci90 ha scritto:
Si ma se ne parla come se per lui fosse "facile" vincere una tappa al Giro, quando in una frazione come quella di ieri sarebbe stato battuto.
L'unica chance sarebbe una fuga da lontano in un tappone alpino.

Ma infatti in pratica è quello che ho scritto: perchè sprecare energie fisiche e mentali per un obiettivo che è molto meno alla portata (tappe come quella di ieri) rispetto ad uno sulla carta più abbordabile (top-ten)?

Nelle interviste lo vedo concentratissimo sulla classifica. Credo non lo vedremo mai vicino a vincere una tappa, però son fiducioso per una buona classifica. Nel 2012 non è che andava molto più forte di adesso e lì addirittura andò vicino a vincere pure sullo Stelvio.

L'alleanza tra Contador e Cunego ha fatto saltare i nervi all'Astana.

Damiano oggi fa un passo avanti con quello scatto, timido ma significativo.
Sempre più convinto che alla fine lo vedremo in top 5, o di poco fuori.

Camoscio madonita ha scritto:Damiano oggi fa un passo avanti con quello scatto, timido ma significativo.
Sempre più convinto che alla fine lo vedremo in top 5, o di poco fuori.

Però rimane la questione: perché scattare ma soprattutto per cosa scattare in quel contesto lì? Per guadagnare qualche posizione in classifica oppure perché si credeva alla possibilità di vincere la tappa? Se quando all'arrivo manca ancora tantissimo metti la squadra a tirare significa che stai sicuramente bene e ti vuoi inventare qualcosa. Però a quel punto o parti subito ad inizio salita, sperando che ti lascino andare oppure se vuoi fare classifica stai a ruota e non sprechi energie inutili, col risultato che quando chi il Giro lo vuole vincere sgasa perdi le ruote, col rischio di staccarti anche da altra gente. Io credo che possa muoversi meglio di quanto abbia fatto oggi, anche se comunque sta dimostrando di esserci per una buona posizione in classifica al momento. Domani sarebbe una tappa molto adatta per fare casino ma credo che possa andar via la fuga di gente fuori classifica.

Abruzzese ha scritto:

Camoscio madonita ha scritto:Damiano oggi fa un passo avanti con quello scatto, timido ma significativo.
Sempre più convinto che alla fine lo vedremo in top 5, o di poco fuori.

Però rimane la questione: perché scattare ma soprattutto per cosa scattare in quel contesto lì? Per guadagnare qualche posizione in classifica oppure perché si credeva alla possibilità di vincere la tappa? Se quando all'arrivo manca ancora tantissimo metti la squadra a tirare significa che stai sicuramente bene e ti vuoi inventare qualcosa. Però a quel punto o parti subito ad inizio salita, sperando che ti lascino andare oppure se vuoi fare classifica stai a ruota e non sprechi energie inutili, col risultato che quando chi il Giro lo vuole vincere sgasa perdi le ruote, col rischio di staccarti anche da altra gente. Io credo che possa muoversi meglio di quanto abbia fatto oggi, anche se comunque sta dimostrando di esserci per una buona posizione in classifica al momento. Domani sarebbe una tappa molto adatta per fare casino ma credo che possa andar via la fuga di gente fuori classifica.

Penso che sia semplicemente partito quando ha potuto, per la. Classifica e per il morale. Partire prima secondo me era proibitivo e non aveva le gambe, tutto qui.

Secondo me semplicemente sapeva di non essere al livello dei big (poi alla fine non è arrivato tanto dietro) ed è partito in un momento di calma sperando di poter prendere vantaggio.

Diciamo che adesso la situazione comincia a farsi interessante: è ormai acclarato che Cunego cerchi di tenere duro in classifica, però dopo la cronometro ha un ritardo di quasi 8 minuti da Contador. Cosa voglio dire con questo? Che se riuscirà a mantenersi nel gruppo principale come ha fatto finora, potrebbe approfittare di un eventuale marcamento dei primissimi e tentare l'allungo su una delle salite finali (già oggi potrebbe essere una buona occasione). Se la cosa andasse a buon fine potrebbe recuperare qualche posizione in classifica (la top ten è decisamente alla portata in questo Giro) ed in più provare finalmente a colmare il digiuno di vittorie che dura da 2 anni e che nella corsa rosa si protrae addirittura da quel favoloso 2004. Ovviamente più facile a dirsi che a farsi ma arrivati a questo punto io credo che ragionamenti di questo tipo si dovrebbe cominciare a farli.

Abruzzese ha scritto:Diciamo che adesso la situazione comincia a farsi interessante: è ormai acclarato che Cunego cerchi di tenere duro in classifica, però dopo la cronometro ha un ritardo di quasi 8 minuti da Contador. Cosa voglio dire con questo? Che se riuscirà a mantenersi nel gruppo principale come ha fatto finora, potrebbe approfittare di un eventuale marcamento dei primissimi e tentare l'allungo su una delle salite finali (già oggi potrebbe essere una buona occasione). Se la cosa andasse a buon fine potrebbe recuperare qualche posizione in classifica (la top ten è decisamente alla portata in questo Giro) ed in più provare finalmente a colmare il digiuno di vittorie che dura da 2 anni e che nella corsa rosa si protrae addirittura da quel favoloso 2004. Ovviamente più facile a dirsi che a farsi ma arrivati a questo punto io credo che ragionamenti di questo tipo si dovrebbe cominciare a farli.

Credo che lui sia concentrato quasi esclusivamente sul piazzamento in classifica, poi è ovvio che potrebbe tentare qualcosa, ma sa già in partenza che questa (eventuale)"fagianata" riguarderà più il guadagno di qualche secondo, che una vittoria di tappa, perché ce ne sono troppi di corridori che possono batterlo. Anche se, direbbe il Magro: "sì, ma un ti credere".

Temo per un'ulteriore settimana di anonimato.

Oggi ha preso un brutto distacco
Forse ha pagato la crono di ieri.... spero che la top-ten non sia compromessa. Vedo ora è 17° a quasi 6 minuti da Geniez... ahia.

34x27 ha scritto:Oggi ha preso un brutto distacco
Forse ha pagato la crono di ieri.... spero che la top-ten non sia compromessa. Vedo ora è 17° a quasi 6 minuti da Geniez... ahia.

Sembra che tu voglia essere l'ultimo dei giapponesi.

34x27 ha scritto:Oggi ha preso un brutto distacco
Forse ha pagato la crono di ieri.... spero che la top-ten non sia compromessa. Vedo ora è 17° a quasi 6 minuti da Geniez... ahia.

Beh adesso credo che non esistano più alternative: c'è un'ultima settimana in cui provare a cercare la vittoria di tappa, ormai sperare ancora nella top 10 in maniera ostinata avrebbe del patetico perché ora come ora bisognerebbe sperare più nelle crisi degli altri piuttosto che nelle proprie gambe. Visconti aveva già dichiarato dopo la cronometro che la sua priorità erano le fughe e oggi, gestendosi bene, è riuscito anche ad arrivare bene al traguardo, tornando nuovamente in top ten. Però ovviamente torniamo sempre al solito discorso: è questione di mentalità, o hai l'abitudine a reinventarti l'obiettivo quando non puoi fare classifica oppure, se ci sono le gambe, bisogna saper correre come Monfort e Zubeldia. Altrimenti si resta sempre con un qualcosa che finisce per non portare a nulla di concreto.

Oggi Cunego è caduto. E' per questo che non è arrivato coi primi.

peek ha scritto:Oggi Cunego è caduto. E' per questo che non è arrivato coi primi.

Appunto per questo non ha avuto senso tenere duro fin quasi alla vetta del Passo Daone se poi il risultato è stato quello di arrivare assieme a Uran che una volta appurato che non ne aveva è andato su del suo passo.
Ritorniamo al discorso: stamattina aveva già un distacco considerevole da Contador, però mentre Visconti già dopo la cronometro se n'è fregato dei discorsi di classifica ed oggi ci ha provato (ed è pure riuscito a rientrare nei primi 10, anche se non so onestamente se reggerà), qui siamo sempre a fare un discorso di vedere prima dove si può arrivare e poi si pensa alla possibilità della vittoria di tappa. Bisogna ammettere che c'è gente che va più di lui in salita, compreso Kruijswijk che a forza di fughe e attacchi sta per entrare in top ten, quindi l'unica possibilità è che recuperi energie per bene e provi a vincere una tappa. Anche perché adesso non c'è più da stare tanto a ragionare.

Deve smetterla di tener duro,e provi a vincere questa benedetta tappa,credo che nella terza settimana(se Contador riuscirà a dare la mazzata definitiva all' Astana,che quindi non si interesserà più a tener cucita la corsa) ci saranno fughe a go go.

peek ha scritto:Oggi Cunego è caduto. E' per questo che non è arrivato coi primi.

Ho notato che stava raccogliendo la bici in salita, però dai movimenti non pensavo fosse così grave da impedirgli di mantenere le ruote in qualche gruppetto subito dopo i primi 6-7

E' da prima dell'inizio del Giro che dico che doveva concentrarsi su una tappa. E nella prima metà della corsa ce n'erano di occasioni.
Ma lui ha sempre corso per la classifica.
Liberissimo.
E' che, per l'appunto, poi c'è una caduta e, anche se non ti sei fatto male seriamente, becchi comunque barcate di minuti.

Abruzzese ha scritto:

peek ha scritto:Oggi Cunego è caduto. E' per questo che non è arrivato coi primi.

Appunto per questo non ha avuto senso tenere duro fin quasi alla vetta del Passo Daone se poi il risultato è stato quello di arrivare assieme a Uran che una volta appurato che non ne aveva è andato su del suo passo.
Ritorniamo al discorso: stamattina aveva già un distacco considerevole da Contador, però mentre Visconti già dopo la cronometro se n'è fregato dei discorsi di classifica ed oggi ci ha provato (ed è pure riuscito a rientrare nei primi 10, anche se non so onestamente se reggerà), qui siamo sempre a fare un discorso di vedere prima dove si può arrivare e poi si pensa alla possibilità della vittoria di tappa. Bisogna ammettere che c'è gente che va più di lui in salita, compreso Kruijswijk che a forza di fughe e attacchi sta per entrare in top ten, quindi l'unica possibilità è che recuperi energie per bene e provi a vincere una tappa. Anche perché adesso non c'è più da stare tanto a ragionare.

Come minimo sono 5-6 anni che puntualmente, a fine maggio, ci si ritrova su questo thread a fare questi discorsi. E' diventata una tradizione, come capodanno e ferragosto e i relativi riti. Avremmo dovuto stampare dei post-modello da copiare e incollare ogni 365 giorni.
Inizia il Giro e il dilemma è il medesimo: classifica o tappe? La risposta è la stessa: prima prova a fare una ormai improbabile classifica e solo quando sarà palesemente impossibilitato a farlo, cercherà la tappa. Risultato finale: ne classifica, ne tappa.
Il problema è che lui corre sempre come se fossimo ancora al 2004, con la testa ad una classifica che da almeno 5 anni non avrebbe più dovuto inseguire. Purtroppo quel Giro vinto, alla lunga ha costituito una sorta di ipoteca sugli anni successivi della sua carriera.

Adesso restano 4 tappe di montagna. La classifica è bella che andata, perciò che faccia come Hesjedal, Pellizotti e Betancur. Non si sa mai che entrando nella fuga buona possa vincere sta cazzo di tappa e magari, guadagnando 6-7 minuti, potrebbe pure rientrare tra i 10. Già domani dovrebbe far di tutto per entrare in fuga, anche se credo che la tappa migliore per le sue caratteristiche dovrebbe essere quella di Verbania.

nino58 ha scritto:E' da prima dell'inizio del Giro che dico che doveva concentrarsi su una tappa. E nella prima metà della corsa ce n'erano di occasioni.
Ma lui ha sempre corso per la classifica.
Liberissimo.
E' che, per l'appunto, poi c'è una caduta e, anche se non ti sei fatto male seriamente, becchi comunque barcate di minuti.

vabbene ma quella è sfiga, uno parte per far classifica pensando ad una corsa lineare. altrimenti, pensando a possibili cadute, nessuno penserebbe a fare classifica. Per me stava facendo la cosa giusta, nelle prima tappe aveva una buona gamba, dopo i 3, c'era lui assieme a qualcun altro, quindi era lecito pensare che nella terza settimana avrebbe facilmente scalato le posizioni a scapito dei Visconti, etc.
Poi se va di sfiga va di sfiga, ma questo Damiano però non è per nulla simile a quello dello scorso anno o del 2014, il paragone non regge. Era semmai simile a quello del 2012, con una buona gamba, quindi pera lecito pensare di poter fare una buona classifica.
Poi col senno di poi è tutto più facile, anche Porte si sarebbe potuto concentrare sulle tappe, forse anche Uran, che poteva puntare al colpo gobbo nella crono. Ma col senno di poi.

Brogno ha scritto:

nino58 ha scritto:E' da prima dell'inizio del Giro che dico che doveva concentrarsi su una tappa. E nella prima metà della corsa ce n'erano di occasioni.
Ma lui ha sempre corso per la classifica.
Liberissimo.
E' che, per l'appunto, poi c'è una caduta e, anche se non ti sei fatto male seriamente, becchi comunque barcate di minuti.

vabbene ma quella è sfiga, uno parte per far classifica pensando ad una corsa lineare. altrimenti, pensando a possibili cadute, nessuno penserebbe a fare classifica. Per me stava facendo la cosa giusta, nelle prima tappe aveva una buona gamba, dopo i 3, c'era lui assieme a qualcun altro, quindi era lecito pensare che nella terza settimana avrebbe facilmente scalato le posizioni a scapito dei Visconti, etc.
Poi se va di sfiga va di sfiga, ma questo Damiano però non è per nulla simile a quello dello scorso anno o del 2014, il paragone non regge. Era semmai simile a quello del 2012, con una buona gamba, quindi pera lecito pensare di poter fare una buona classifica.
Poi col senno di poi è tutto più facile, anche Porte si sarebbe potuto concentrare sulle tappe, forse anche Uran, che poteva puntare al colpo gobbo nella crono. Ma col senno di poi.

Avendolo io detto prima dell'inizio del Giro, di tutto mi si può accusare, tranne l'aver utilizzato il "senno del poi".

Però, riallacciandomi anche a quanto detto da Tranchee e nino, cerchiamo di non esagerare col giustificazionismo (anche se per fortuna sono passati i tempi in cui in questo forum pullulavano gli ultras con cui era impossibile instaurare il benché minimo dialogo): le cadute non fanno piacere a nessuno ma adesso voler far passare quella di ieri come l'ennesimo colpo di sfortuna che impedisce a Cunego di ottenere chissà quale obiettivo francamente mi pare troppo pretestuoso. Io ricordo una caduta rovinosa di Damiano al Tour de France, dove arrivò al traguardo sanguinante e a oltre 20 minuti dai primi, in quel caso lì ci posso stare; quando però vedo Cunego che a 2 chilometri dalla vetta di una salita tostarella come il Passo Daone è ancora lì attaccato al gruppo dei migliori beh mi spiace ma quella della caduta la trovo solo una scusa comoda per non dire che ieri non c'erano le gambe per tenere ulteriormente il gruppo buono.
Torniamo sempre a Uran: Rigoberto ieri ha capito che anche il podio in questo Giro poteva considerarsi bello che andato, si è lasciato sfilare ad inizio salita, accompagnato anche da un gregario. Cunego invece ha mollato all'ultimo ma, guarda caso, poi è arrivato al traguardo con lo stesso ritardo di Uran. Se la caduta avesse lasciato strascichi più evidenti io credo che avremmo visto Damiano arrivare con il gruppetto di Richie Porte ieri. Se invece però è stato con i primi fino ad un certo punto vuol dire che la gamba non era eccezionale ma neppure tale da farlo naufragare.
Prendiamo Geniez: si è fatto quasi tutta la salita di Madonna di Campiglio facendo l'elastico con il gruppetto di Contador e Aru ed ha mollato a 6 chilometri dal traguardo se non ricordo male. In quel caso però c'è una spiegazione ben precisa: il francese ha tutto l'interesse a tener duro perché non è mai arrivato nei primi 10 in un grande giro e quindi ieri aveva la possibilità di guadagnare posizioni. Arrivare a Milano con un buon piazzamento è un segnale di crescita ulteriore per lui. Se invece Damiano tiene duro per arrivare dodicesimo la cosa non ha alcun senso.

E se semplicemente la Nippo gli richiede un piazzamento top 10 come obiettivo per la squadra?

held ha scritto:E se semplicemente la Nippo gli richiede un piazzamento top 10 come obiettivo per la squadra?

Beh la Nippo è stata invitata al Giro soprattutto per il fatto di aver ingaggiato Cunego, ovvio che si prefissasse di onorare l'impegno soprattutto con lui. Però una volta che la top-10 comincia a diventare complicato occorre inventarsi qualcos'altro. Di sicuro nelle fughe hai lo sponsor ben in vista, poi ci sarebbe da dire anche che Cunego (anche se non è facile) non ha mai preso in considerazione l'idea di puntare a qualche altro obiettivo come la maglia di miglior scalatore. Intxausti è uscito presto di classifica, grazie alle fughe si è vinto una bella tappa e adesso ha già un buon vantaggio nella maglia blu.

lemond ha scritto:

34x27 ha scritto:Oggi ha preso un brutto distacco
Forse ha pagato la crono di ieri.... spero che la top-ten non sia compromessa. Vedo ora è 17° a quasi 6 minuti da Geniez... ahia.

Sembra che tu voglia essere l'ultimo dei giapponesi.

Il Damiano non si discute si ama

Si ma a cosa gli serve una top10 che cmq nn penso raggiunga...come si diceva, doveva scegliere e preparare bene alcune tappe propizie e con tutte le fughe arrivate a quest'ora facile che una la vinceva. Invece come avevamo predetto prova la classifica, subito ci da la conferma ai nostri pensieri di chi sa solo odiare e dice: vedremo giorno per giorno! quindi al solito, ennesimo tentativo classifica: (
Corsa anonima nelle retrovie sperando nella regolarità però mi immagino le tipe integraliste del fu forumin: me le vedo bagnarsi istantaneamente con gridolini a metà tra il tifo ed un orgasmo rapidissimo, durato il tempo di 150metri a campitello.
Pensa se vincesse una tappa con fuga di qualche ora, la fu admin del forumin vedendo cuneghin penso non reggerebbe a tale godimento, minimo minimo sverrebbe durante l'amplesso.

held ha scritto:E se semplicemente la Nippo gli richiede un piazzamento top 10 come obiettivo per la squadra?

In un'intervista il team manager Pelosi diceva che baratterebbero sicuramente una vittoria di tappa con una classifica top 10..che la tappa era l'obiettivo piu alto cui aspiravano...pensare che ci sono andati vicini anche con Malaguti!

Fiammingo ha scritto:

held ha scritto:E se semplicemente la Nippo gli richiede un piazzamento top 10 come obiettivo per la squadra?

In un'intervista il team manager Pelosi diceva che baratterebbero sicuramente una vittoria di tappa con una classifica top 10..che la tappa era l'obiettivo piu alto cui aspiravano...pensare che ci sono andati vicini anche con Malaguti!

Dovrebbe provarci domani a Lugano.
In teoria è una tappa per velocisti ma le squadre dei velocisti penso siano tutte belle affaticate per tenere chiusa la corsa, quindi ...quel dentello prima di Porlezza o addirittura la fuga da lontano.

Oggi a 51° 22'08". Vediamo se ora l'ha capita che lui la classifica in un grande giro non la può più fare.

E ora alla ricerca del successo di tappa, anche se le occasioni sono sempre meno...

Basso ha scritto:Oggi a 51° 22'08". Vediamo se ora l'ha capita che lui la classifica in un grande giro non la può più fare.

E ora alla ricerca del successo di tappa, anche se le occasioni sono sempre meno...

Allora, ho appena saputo tramite una fonte molto attendibile che Cunego proverà ad entrare in fuga nella quarta settimana

Tranchée d'Arenberg ha scritto:

Basso ha scritto:Oggi a 51° 22'08". Vediamo se ora l'ha capita che lui la classifica in un grande giro non la può più fare.

E ora alla ricerca del successo di tappa, anche se le occasioni sono sempre meno...

Allora, ho appena saputo tramite una fonte molto attendibile che Cunego proverà ad entrare in fuga nella quarta settimana

Come volevasi dimostrare la caduta dell'altro giorno non c'entrava nulla. Le gambe sono queste, le chiacchiere stanno a zero. Adesso provi ad andare in fuga per vincere una tappa, altrimenti il suo Giro sarà bollato con l'ennesima insufficienza.

Cunego caduto e ritirato
Peccato

Anche sfortunato Cuneghin

Mystogan ha scritto:Anche sfortunato Cuneghin

Vero e mi dispiace *veramente*, perché i suoi tanti tifosi non se la meritavano una sfortuna così. Probabilmente non avrebbe vinto, però poteva far vedere che è ancora competitivo con i più forti in certe tappe. Purtroppo (per lui) è troppo orgoglioso e vuole strafare (lottare per la classifica).

Mi spiace, sia per lui che per la squadra

Oggi è andato in scena l'ennesimo complotto contro Damiano. Sono 10 anni che un sistema corrotto e sporco cerca di eliminare l'emblema del ciclismo pulito. Oggi Damiano aveva azzeccato la fuga giusta e avrebbe senz'altro vinto e fatto un enorme balzo avanti nella classifica generale. Troppo per chi non tollera chi non si allinea. Avevano già provato a farlo fuori l'altro giorno, facendolo cadere. Oggi hanno usato addirittura una moto. Clavicola rotto e giro finito. E direi che gli è andata fin troppo bene.... Ma io lo voglio dire a tutti quelli che gli remano contro ormai da 10 anni, Grassi in testa: lui non muore neanche se l'ammazzate. Neanche se l'ammazzate. Lui è più forte dell'odio e dell'invidia. Vergognatevi.

"Quello che avevo da dire l'ho detto. La rabbia e l'orgoglio me l'hanno ordinato. La coscienza pulita e l'età me l'hanno consentito. Ora basta. Punto e Basta". O.F.

Principe ha scritto:Oggi è andato in scena l'ennesimo complotto contro Damiano. Sono 10 anni che un sistema corrotto e sporco cerca di eliminare l'emblema del ciclismo pulito. Oggi Damiano aveva azzeccato la fuga giusta e avrebbe senz'altro vinto e fatto un enorme balzo avanti nella classifica generale. Troppo per chi non tollera chi non si allinea. Avevano già provato a farlo fuori l'altro giorno, facendolo cadere. Oggi hanno usato addirittura una moto. Clavicola rotto e giro finito. E direi che gli è andata fin troppo bene.... Ma io lo voglio dire a tutti quelli che gli remano contro ormai da 10 anni, Grassi in testa: lui non muore neanche se l'ammazzate. Neanche se l'ammazzate. Lui è più forte dell'odio e dell'invidia. Vergognatevi.

"Quello che avevo da dire l'ho detto. La rabbia e l'orgoglio me l'hanno ordinato. La coscienza pulita e l'età me l'hanno consentito. Ora basta. Punto e Basta". O.F.

Claudio, per favore.

Principe ha scritto:Oggi è andato in scena l'ennesimo complotto contro Damiano. Sono 10 anni che un sistema corrotto e sporco cerca di eliminare l'emblema del ciclismo pulito. Oggi Damiano aveva azzeccato la fuga giusta e avrebbe senz'altro vinto e fatto un enorme balzo avanti nella classifica generale. Troppo per chi non tollera chi non si allinea. Avevano già provato a farlo fuori l'altro giorno, facendolo cadere. Oggi hanno usato addirittura una moto. Clavicola rotto e giro finito. E direi che gli è andata fin troppo bene.... Ma io lo voglio dire a tutti quelli che gli remano contro ormai da 10 anni, Grassi in testa: lui non muore neanche se l'ammazzate. Neanche se l'ammazzate. Lui è più forte dell'odio e dell'invidia. Vergognatevi.

"Quello che avevo da dire l'ho detto. La rabbia e l'orgoglio me l'hanno ordinato. La coscienza pulita e l'età me l'hanno consentito. Ora basta. Punto e Basta". O.F.

post demenziale dell'anno, ci mancavan ste uscite fuori dal mondo

Se sai qualcosa della caduta, dillo chiaro e non in avvocatese conigliesco... spero tanto fosse una trollata per farti 4 risate, altrimenti, veramente, con post del genere sorge il dubbio che nemmeno con uno buono ne esci..

PS: non so avrebbe vinto oggi, con un Gilbert del genere.. però se la poteva giocare: se rimaneva coi primi 4, in discesa non so se rientravano da dietro, davvero dispiaciuto, oltretutto con una botta del genere o paura che si sia compromessa quasi tutta la restante parte di stagione

Su un altro forum ho scritto che i suoi tifosi si meritano che Damiano Cunego torni a vincere, ma lì il Nostro non scrive mai! Quindi resto della mia idea su Cunego e qui fo conto che non ci sia, perché ormai non fa più nemmeno ridere.

lemond ha scritto:Su un altro forum ho scritto che i suoi tifosi si meritano che Damiano Cunego torni a vincere, ma lì il Nostro non scrive mai! Quindi resto della mia idea su Cunego e qui fo conto che non ci sia, perché ormai non fa più nemmeno ridere.

fa categoria a parte

Dispiace che sia uscito di scena in questo modo, in questo caso è stata proprio sfortuna. Quello che mi auguro è che adesso non ne esca ulteriormente minato psicologicamente e provi a fare un bel finale di stagione. Anche perché l'importante ormai è riuscire a vincerla una corsa, qualunque essa sia.

Principe ha scritto:Oggi è andato in scena l'ennesimo complotto contro Damiano. Sono 10 anni che un sistema corrotto e sporco cerca di eliminare l'emblema del ciclismo pulito. Oggi Damiano aveva azzeccato la fuga giusta e avrebbe senz'altro vinto e fatto un enorme balzo avanti nella classifica generale. Troppo per chi non tollera chi non si allinea. Avevano già provato a farlo fuori l'altro giorno, facendolo cadere. Oggi hanno usato addirittura una moto. Clavicola rotto e giro finito. E direi che gli è andata fin troppo bene.... Ma io lo voglio dire a tutti quelli che gli remano contro ormai da 10 anni, Grassi in testa: lui non muore neanche se l'ammazzate. Neanche se l'ammazzate. Lui è più forte dell'odio e dell'invidia. Vergognatevi.

"Quello che avevo da dire l'ho detto. La rabbia e l'orgoglio me l'hanno ordinato. La coscienza pulita e l'età me l'hanno consentito. Ora basta. Punto e Basta". O.F.

Un applauso agli operatori di mercato di cicloweb che mi deliziano con questo grande acquisto.
Mi ero ormai rassegnato all'idea che il budget si fosse bruciato per riprendersi lemond

Principe ha scritto:Oggi è andato in scena l'ennesimo complotto contro Damiano. Sono 10 anni che un sistema corrotto e sporco cerca di eliminare l'emblema del ciclismo pulito. Oggi Damiano aveva azzeccato la fuga giusta e avrebbe senz'altro vinto e fatto un enorme balzo avanti nella classifica generale. Troppo per chi non tollera chi non si allinea. Avevano già provato a farlo fuori l'altro giorno, facendolo cadere. Oggi hanno usato addirittura una moto. Clavicola rotto e giro finito. E direi che gli è andata fin troppo bene.... Ma io lo voglio dire a tutti quelli che gli remano contro ormai da 10 anni, Grassi in testa: lui non muore neanche se l'ammazzate. Neanche se l'ammazzate. Lui è più forte dell'odio e dell'invidia. Vergognatevi.

"Quello che avevo da dire l'ho detto. La rabbia e l'orgoglio me l'hanno ordinato. La coscienza pulita e l'età me l'hanno consentito. Ora basta. Punto e Basta". O.F.

Ho sempre avuto il sospetto che Grassi remasse contro

Damiano solo in questo 2015 hai tante corse da correre ancora, ti vogliamo subito in sella