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Re: Ciclismo africano

Inviato: mercoledì 24 luglio 2013, 23:22
da Tranchée d'Arenberg
peek ha scritto:
simociclo ha scritto:Eritrei protagonisti un po' dappertutto dunque... :)
Speriamo che anche tekle riesca a farsi vedere. Sapete se farà la Vuelta?

A parte questo, pensate che la vittoria del tour di Froome,nato e cresciuto in Africa, possa avere un effetto positivo per la crescita del movimento in quel continente?
Sì, dovrebbe fare la vuelta come l'anno scorso, anche se ha davvero corso poco quest'anno. Ha fatto solo il Delfinato, domani corre l'Ordizia in Spagna però poi non gli fanno fare San Sebastian, né corre in Polonia. Tornerà a correre alla vuelta Burgos e poi, presumibilmente perché ancora non c'è la formazione definitiva, la vuelta. Se l'Eritrea ne avrà diritto, poi, potrebbe rappresentarla ai mondiali.

Quanto a Froome la stampa in Africa parla spesso delle sue origini kenyane, è una cosa che credo dia ulteriore impulso ad un processo che ormai comincia ad avere un suo dinamismo, direi inarrestabile. Sono fiducioso, per il momento non sono ancora tantissimi i ciclisti africani competitivi a livello assoluto, ma ogni anno ne scopriamo qualcuno di nuovo.
altro aspetto che sicuramente darà impulso al movimento africano è la maglia gialla di Impey, primo africano in assoluto a vestire il simbolo del primato al Tour. Non mi pare poco. :)

Re: Ciclismo africano

Inviato: giovedì 25 luglio 2013, 14:03
da dietzen
tekle ha vinto il gp villafranca de ordizia.

si è avvantaggiato un gruppetto di 9 (fra cui de marchi) sull'ultima salita, a circa 15 km dal traguardo, poi attacco di tekle ai meno 3 che resiste al ritorno degli altri attaccanti, arrivati nell'ordine madrazo, arroyo, sulzberger, herrada.

Re: Ciclismo africano

Inviato: giovedì 25 luglio 2013, 14:56
da peek
:champion: :champion: :champion:

Ecco, io vorrei anche dire ai signori della Orica che magari sto ragazzo poteva ben figurare anche a San Sebastian. Insomma, si trova già in Spagna e si fanno arrivare altri da fuori, tra i quali Keukeleire che non mi sembra particolarmente adatto per lo Jaizkibel, e lui lo si rimanda a casa. Un po' di fiducia in più non guasterebbe.
Beh, va, lasciamo stare le polemihe e festeggiamo la prima vittoria europea da pro. :clap:

Re: Ciclismo africano

Inviato: giovedì 25 luglio 2013, 15:45
da peek
La corsa si è decisa a una ventina di km dalla fine quando sono stati ripresi tutti quelli in fuga. Un attacco di Madrazo ha portato via nove corridori sull'ultima salita tra i quali Tekle e Sulzberger della Orica. Hanno deciso che Tekle avrebbe provato un'azione da finisseur e Sulzberger si sarebbe giocato la corsa allo sprint se fosse stato ripreso. E' partito ai 2,5 km e non lo hanno più ripreso.

Re: Ciclismo africano

Inviato: giovedì 25 luglio 2013, 15:51
da Tranchée d'Arenberg
peek ha scritto::champion: :champion: :champion:

Ecco, io vorrei anche dire ai signori della Orica che magari sto ragazzo poteva ben figurare anche a San Sebastian. Insomma, si trova già in Spagna e si fanno arrivare altri da fuori, tra i quali Keukeleire che non mi sembra particolarmente adatto per lo Jaizkibel, e lui lo si rimanda a casa. Un po' di fiducia in più non guasterebbe.
Beh, va, lasciamo stare le polemihe e festeggiamo la prima vittoria europea da pro. :clap:
osservazione più che giusta. di solito quando ci sono due corse in linea, simili per tipologia di percorso, vicine geograficamente si manda in entrambe le corse la stessa squadra. Speriamo ci ripensino e trovino il posto per sto ragazzo che credo abbia una enorme voglia di correre....e di vincere!

Re: Ciclismo africano

Inviato: giovedì 25 luglio 2013, 15:53
da simociclo
Ho già festeggiato nell'altro thread ma direi che si può fare il bis....


:champion: :champion: :champion: :champion:

Re: Ciclismo africano

Inviato: venerdì 26 luglio 2013, 0:10
da peek
Immagine

Re: Ciclismo africano

Inviato: venerdì 26 luglio 2013, 1:16
da dietzen
qui altre foto della corsa e della premiazione:
http://www.biciciclismo.com/cas/site/no ... p?id=64304

Re: Ciclismo africano

Inviato: venerdì 26 luglio 2013, 2:12
da andriusskerla
Il video:

Re: Ciclismo africano

Inviato: venerdì 26 luglio 2013, 11:12
da peek
Grazie Andrius. Si era anche staccato sull'ultima salita, sembrava quello più al gancio, ma poi si è riagganciato in discesa e ha colto il momento giusto per scattare, forse gli altri lo hanno un po' sottovalutato, ma in verità sul passo va molto forte, mentre va in difficoltà nelle salite arcigne.

Re: Ciclismo africano

Inviato: venerdì 26 luglio 2013, 11:19
da peek
Tranchée d'Arenberg ha scritto:
peek ha scritto::champion: :champion: :champion:

Ecco, io vorrei anche dire ai signori della Orica che magari sto ragazzo poteva ben figurare anche a San Sebastian. Insomma, si trova già in Spagna e si fanno arrivare altri da fuori, tra i quali Keukeleire che non mi sembra particolarmente adatto per lo Jaizkibel, e lui lo si rimanda a casa. Un po' di fiducia in più non guasterebbe.
Beh, va, lasciamo stare le polemihe e festeggiamo la prima vittoria europea da pro. :clap:
osservazione più che giusta. di solito quando ci sono due corse in linea, simili per tipologia di percorso, vicine geograficamente si manda in entrambe le corse la stessa squadra. Speriamo ci ripensino e trovino il posto per sto ragazzo che credo abbia una enorme voglia di correre....e di vincere!
In verità mi ero sbagliato, anche Keukeleire era in Spagna e ha corso l'Ordizia (e sulle salite l'ho visto tenere meglio di quanto pensassi).
Il discorso però non cambia, era una bella occasione per fargli correre la sua prima classica e dato che sta attraversando un bel momento di forma andava colta.
Hanno invece deciso di mandare a San Sebastian 6 reduci del tour + Sulzberger e Keukeleire che tra quelli che sono in Spagna sono reputati i più forti.
Oltretutto spesso a San Sebastian i reduci del tour arrivano svuotati e manco finiscono la corsa e quelli della Orica, che certamente ha fatto un ottimo tour, l'ultima settimana sembravano un po' tutti abbastanza affaticati; fore potevano optare per forze più fresche anche se meno titolate.

Re: Ciclismo africano

Inviato: venerdì 2 agosto 2013, 10:54
da peek
Da oggi Kudus e i suoi compagni del CMC sono impegnati nella vuelta Leon, mentre la Mtn fa il suo debutto in America al Tour of Elk Grove.

Re: Ciclismo africano

Inviato: venerdì 2 agosto 2013, 20:28
da peek
Kudus, tanto per farsi conoscere, ha fatto terzo alla prima tappa della vuelta leon.

Re: Ciclismo africano

Inviato: sabato 3 agosto 2013, 14:59
da peek
Confermato Kudus al tour de l'Ain con la Bretagne; troverà anche il suo compatriota Berhane che corre con la Europcar a supporto di Rolland.

Re: Ciclismo africano

Inviato: domenica 11 agosto 2013, 20:55
da Winter
Peek sai qualcosa del namibiano Till Drobisch , classe 1993 , ha corso bene anche alcune corse qua in Italia ?

ha pure un blog..
http://gtmasta.wix.com/till-drobisch

Obiettivi : partecipare ai giochi del Commonwealth , alle Olimpiadi 2016 e passar pro

Ha vinto entrambi i campionati nazionali , il Giro U23 del Sudafrica (vincendo anche la crono) e due tappe al Tour du Boland (tra cui la crono)

http://www.cicloweb.it/ciclista/941791/ ... bisch.html

Re: Ciclismo africano

Inviato: lunedì 12 agosto 2013, 0:42
da peek
Winter ha scritto:Peek sai qualcosa del namibiano Till Drobisch , classe 1993 , ha corso bene anche alcune corse qua in Italia ?
E' un buon prospetto anche lui, anche se un po' altalenante nelle prestazioni, ma data l'età direi che non è infrequente. Quest'anno sta Aigle al CMC, in teoria fa parte di quel gruppetto di giovani dal quale la Mtn potrebbe attingere.
Dico in teoria perché non sono molto chiari gli indirizzi che vorrà prendere questa squadra il prossimo anno. La squadra al momento ha 21 corridori, il più vecchio ha 30 anni. L'unico che poteva facilmente trovare un'altra squadra, Ciolek, ha rinnovato per due anni, tutti gli altri perciò cercheranno di rimanere alla Mtn. E' presumibile che dato il rinnovo di Ciolek vengano rinnovati anche gli altri due tedeschi. Pardilla, che fin'ora era rimasto sotto le aspettative, oggi si è pienamente riscattato con una bella vittoria. Alla fine può essere che magari uno o due contratti non vengano rinnovati, però mi stupirei se fossero di più perché se hanno preso dei giovani, che, pur con potenzialità molto differenti tra loro, si sono comportati bene, non avrebbe molto senso lasciarli a piedi ora.

Tutto ciò significa che non ci saranno molti posti per nuovi giovani africani, oltretutto gli obiettivi dell'anno prossimo sono ambiziosi, vorrebbero disputare un GT (giro o Vuelta) il che non esclude che vogliano prendere anche un paio di uomini con un po' di esperienza, non necessariamente africani. L'deale sarebbe che venisse concretizzato un progetto già annunciato l'anno scorso, ma poi non realizzato, di creare una continental satellite che faccia il calendario africano, una turné europea e qualche gara in Asia. Questa darebbe più respiro al progetto perchè permetterebbe un maggiore turn over di giovani da provare in competizione e in prospettiva potrebbe aprire qualche posto in più anche nella Mtn professional "declassando" nella continental qualcuno tra i meno competitivi (ce ne sono già almeno un paio che non sembrano avere un grande futuro).
L'anno scorso venne annunciata questa cosa, tanto che Arran Brown non firmò con la Mtn perché avrebbe dovuto fare il leader di questa continental di giovani. Poi non se ne è fatto nulla, c'è in verità quello che chiamano un feeder team che corre in Sud Africa, ma non mi sembra che abbia dei grandi prospetti, inizialmente gente come Drobisch e Kudus avrebbero dovuto farne parte, ma poi appunto sono andati ad Aigle.

Kudus, comunque, mi sa che se lo prende qualche altra squadra. Non so se con la Bretagne abbia già un preaccordo, ma credo che ci sarà più di qualche squadra interessata.

Re: Ciclismo africano

Inviato: lunedì 12 agosto 2013, 6:04
da Abruzzese
Riporto anche qui il post che ho scritto nel thread "Futuri campioni?" presente nell'altra sezione:
Abruzzese ha scritto:Ieri in Umbria in una gara juniores (il Trofeo Meschini per la precisione) c'è stata la vittoria di un corridore eritreo, il suo nome è Amanuel Mengis Ghebreindrias. Non conosco la sua data di nascita per cui non so dire se è un primo o secondo anno, però credo che tra i vari ragazzi che stiano venendo fuori nel Paese africano possa essere un altro nome da seguire.
In questa occasione è riuscito a battere, tra gli altri, il campione italiano Matteo Trippi (giunto 3°) ma il suo nome l'ho letto per la prima volta un paio di settimane fa in una corsa toscana, in cui stava arrivando a giocarsi il successo in una volata a 3 con Lorenzo Vallarino e Niccolò Pacinotti ma proprio nell'ultimo chilometro a causa di un guaio meccanico è caduto, tagliando poi il traguardo al decimo posto dopo un minuto (infatti nel frattempo era stato ripreso e superato anche dagli inseguitori).
La scorsa settimana invece era arrivato ottavo a Poggio a Caiano nella Coppa Giulio Burci.
Credo che lo vedremo anche nelle prossime settimane in quanto la nazionale eritrea sta partecipando a diverse gare, soprattutto in Toscana, in preparazione del mondiale.

Re: Ciclismo africano

Inviato: martedì 13 agosto 2013, 13:13
da peek
Comunque, oltre a Drobisch, c'è un altro namibiano che sta crescendo forte. Ha un anno in più di Drobisch, però credo che in precedenza corresse soprattutto in MTB perciò non lo si è molto sentito per le gare su strada. Quest'anno è stato legato al WCC Africa e lo hanno selezionato tra gli stagisti che fanno il mese di agosto a Aigle.
Domenica scorsa ha vinto il GP di Zurigo, certo, ora è diventata una corsa per dilettanti, però è arrivato a disputarsi lo sprint in un gruppetto di quattro, tra i quali c'erano Saggiorato e Nicolas Baldo, insomma, gente che nel circuito continental europeo qualche gara l'ha vinta.

Riguardo al cicllomercato africano, due che mi piacerebbe veder messi alla prova nella Mtn sono il campione eritreo Teshome e il marocchino Haddi, ma non credo abbiano molte speranze perché è più probabile che la Mtn vada a pescare dentro al feeder team che sta all'interno del progetto di collaborazione del WCC Africa.

Re: Ciclismo africano

Inviato: martedì 13 agosto 2013, 23:54
da peek
Kudus ha fatto la sua prima gara tra i prof in Europa. E' arrivato diciassettesimo al tour de l'Ain, non male direi, il percorso era duro e la concorrenza agguerrita.
Mi lascia un po' perplesso l'idea che debba passare con la Bretagne. Che senso ha che uno di 19 anni passi professionista in una squadra nella quale è già il più forte in salita. Che cosa fa, il capitano? Non avrebbe senso, ha un sacco di cose da imparare e dovrebbe entrare in una squadra un po' più attrezzata per le corse che gli si addicono, nelle quali venga seguito e fatto crescere con calma. L'ideale sarebbero la Europcar o, ovviamente, la Mtn.

Re: Ciclismo africano

Inviato: sabato 17 agosto 2013, 12:37
da Seb
La squadra mista UCI al Tour de l'Avenir:
Isiaka Cissé (Côte d'Ivoire)
Raul Costa (Namibie)
Nicholas Dougal (Afrique du Sud)
Till Drobisch (Namibie)
Merhawi Kudus (Erythrée)
JC Nel (Afrique du Sud)

Re: Ciclismo africano

Inviato: lunedì 19 agosto 2013, 9:48
da Seb
Un applauso all'angolano Igor Silva che è riuscito a terminare la Volta a Portugal al 110° posto (131 arrivati)

Re: Ciclismo africano

Inviato: lunedì 26 agosto 2013, 13:05
da peek
Stagione finita - ammesso che si possa dire che era iniziata - per Teklehaimanot.

Re: Ciclismo africano

Inviato: lunedì 26 agosto 2013, 14:09
da Tranchée d'Arenberg
peek ha scritto:Stagione finita - ammesso che si possa dire che era iniziata - per Teklehaimanot.
che gli è successo?

Re: Ciclismo africano

Inviato: lunedì 26 agosto 2013, 14:21
da peek
Tranchée d'Arenberg ha scritto:
peek ha scritto:Stagione finita - ammesso che si possa dire che era iniziata - per Teklehaimanot.
che gli è successo?
Non lo so.

Re: Ciclismo africano

Inviato: lunedì 26 agosto 2013, 14:25
da Tranchée d'Arenberg
peek ha scritto:
Tranchée d'Arenberg ha scritto:
peek ha scritto:Stagione finita - ammesso che si possa dire che era iniziata - per Teklehaimanot.
che gli è successo?
Non lo so.
mah :(

Re: Ciclismo africano

Inviato: martedì 27 agosto 2013, 18:12
da peek
Per un Teklehaimanot che scompare c'è un Nyonshuti che ritorna. Sembra che il problema con la trombosi venosa che gli ha fatto perdere tutto il 2013 sia definitivamente risolto, ha ricominciato ad allenarsi già da un po' e nel 2014 dovrebbe fare la sua prima stagione dedicata interamente alla strada.

Re: Ciclismo africano

Inviato: mercoledì 28 agosto 2013, 9:21
da Slegar
Una vecchia conoscenza ritorna a sfiorare il ciclismo che conte; il tunisino Rafaâ Chtioui, ex Acqua&Sapone ed Europcar, il prossimo anno correrà con la Sky Dive Dubai assieme all'altro connazionale Maher Hasnaoui ed ai marocchini Adil Jelloul e Soufiane Haddi, anche questi vecchie conoscenze delle gare nordafricane:
http://www.biciciclismo.com/cas/site/no ... p?id=65252

Re: Ciclismo africano

Inviato: venerdì 27 settembre 2013, 19:41
da Winter
Gran giorno per il ciclismo sudafricano (e domani vediamo di battere l'Australia) :clap: :clap:
Medaglia d'argento!
Vero è gia' un professionista ma lo sono pure i nostri Under 23

Un Movimento piccolo rispetto al nostro
La maggioranza delle corse son delle gran fondo dove chiunque puo' iscriversi

Re: Ciclismo africano

Inviato: martedì 1 ottobre 2013, 16:21
da Tranchée d'Arenberg
Winter ha scritto:Gran giorno per il ciclismo sudafricano (e domani vediamo di battere l'Australia) :clap: :clap:
Medaglia d'argento!
Vero è gia' un professionista ma lo sono pure i nostri Under 23

Un Movimento piccolo rispetto al nostro
La maggioranza delle corse son delle gran fondo dove chiunque puo' iscriversi
beh i "nostri" non lo sono affatto, a parte qualche stage durato qualche gara. Meintjes ha corso tutta la stagione con una professional. E' un pò diverso.

Resta comunque l'ennesimo ottimo segnale proveniente dall'Africa. Solo 5 anni fa tutti questi risultati non erano neanche lontanamente immaginabili.

Re: Ciclismo africano

Inviato: martedì 1 ottobre 2013, 16:28
da matter1985
Devo dire che domenica c era un bel numero di ,supporter eritrei,segno che ce anche un buon interesse verso il ciclismo.

Re: Ciclismo africano

Inviato: martedì 1 ottobre 2013, 18:19
da Winter
Tranchée d'Arenberg ha scritto:
Winter ha scritto:Gran giorno per il ciclismo sudafricano (e domani vediamo di battere l'Australia) :clap: :clap:
Medaglia d'argento!
Vero è gia' un professionista ma lo sono pure i nostri Under 23

Un Movimento piccolo rispetto al nostro
La maggioranza delle corse son delle gran fondo dove chiunque puo' iscriversi
beh i "nostri" non lo sono affatto, a parte qualche stage durato qualche gara. Meintjes ha corso tutta la stagione con una professional. E' un pò diverso.

Resta comunque l'ennesimo ottimo segnale proveniente dall'Africa. Solo 5 anni fa tutti questi risultati non erano neanche lontanamente immaginabili.
Perche' in Zalf , Trevigiani o Colpack corrono gratis ? secondo me lo stipendio non è tanto diverso da quello di Meintjes alla Mtn..
e km e preparazione nemmeno

Tropicale Bosso , Tour di Taiwan , Giro d'Austria , Tour Korea , Tour Utah , Giro di Norvegia , Settimana Lombarda , Tour Elk Grove e Tour de Picardie
Le stesse gare le poteva fare qualsiasi Continental , Flaminia in testa
Nessuna corsa WT ne tantomeno GT

Re: Ciclismo africano

Inviato: martedì 1 ottobre 2013, 20:47
da Jack
matter1985 ha scritto:Devo dire che domenica c era un bel numero di ,supporter eritrei,segno che ce anche un buon interesse verso il ciclismo.
Quoto è proprio vero

Re: Ciclismo africano

Inviato: mercoledì 2 ottobre 2013, 15:00
da Tranchée d'Arenberg
Winter ha scritto:
Tranchée d'Arenberg ha scritto:
Winter ha scritto:Gran giorno per il ciclismo sudafricano (e domani vediamo di battere l'Australia) :clap: :clap:
Medaglia d'argento!
Vero è gia' un professionista ma lo sono pure i nostri Under 23

Un Movimento piccolo rispetto al nostro
La maggioranza delle corse son delle gran fondo dove chiunque puo' iscriversi
beh i "nostri" non lo sono affatto, a parte qualche stage durato qualche gara. Meintjes ha corso tutta la stagione con una professional. E' un pò diverso.

Resta comunque l'ennesimo ottimo segnale proveniente dall'Africa. Solo 5 anni fa tutti questi risultati non erano neanche lontanamente immaginabili.
Perche' in Zalf , Trevigiani o Colpack corrono gratis ? secondo me lo stipendio non è tanto diverso da quello di Meintjes alla Mtn..
e km e preparazione nemmeno

Tropicale Bosso , Tour di Taiwan , Giro d'Austria , Tour Korea , Tour Utah , Giro di Norvegia , Settimana Lombarda , Tour Elk Grove e Tour de Picardie
Le stesse gare le poteva fare qualsiasi Continental , Flaminia in testa
Nessuna corsa WT ne tantomeno GT
Mi pare che fai un pò di confusione per portare acqua la tuo mulino comunque. Io paralavo di evidenti differenze tra la professional MTN e le squadre dilettanti italiane. Tu prima fai un paragone con le varie Zalf, Trevigiani e Colpack e poi metti in mezzo la Flaminia che è continental...sono cose diverse, visto che le continental sono una via di mezzo e in questo caso non c'entravano nulla visto che i nazionali italiani erano tutti dilettanti mentre l'altro termine di paragone, Meintjes corre per una professional. Nessuno di corridori tirati in ballo corre per la Flamina o altre continental.
Ad ogni modo ti faccio notare alcuni aspetti e ti pongo alcune domande:

1) anche le squadre juniores pagano i loro corridori, così come li paga la Sky, l'MTN, la Zalf o la Dukla Trenci; dunque anche gli juniores sono allo stesso livello di Meintjes e della MTN??
2)Gare come Norvegia, Utah o Austria la Flaminia le vede col binocolo, mentre sono addirittura inacessibili per la Zalf o la Trevigiani. Non trovi una certa differenza tra il correre una gara semiprofessionistica oppure un Giro d'Austria dove trovi gente come Cancellara, Hushovd, Ballan, Van Avermaet...? Ti pare che la Zalf corra contro avversari del genere nel corso della stagione=
3) Una cosa è correre una tantum una gara .2 un'altra è avere un calendario fatto principalemente di .1 e .HC, come accade per una squadra come la MTN. Non trovi differenze anche in questo?

Re: Ciclismo africano

Inviato: mercoledì 2 ottobre 2013, 19:15
da Winter
1 non è la stessa cosa , hai ragione
Però non è la stessa cosa uno juniores che prende 3000 euro al mese e ha il preparatore e uno straniero vero juniores
Quando Palumbo e Santoro ridicolizzavano vdb.. non partivano certo alla pari
Due anni dopo vdb vinceva sul faron.. i nostri dove erano?

2 si meintjes ha avuto sicuramente un calendario importante rispetto ai nostri
I Continental pro non dovrebbero partecipare ai mondiali under 23 né all avenir

Re: Ciclismo africano

Inviato: martedì 3 dicembre 2013, 11:02
da simociclo
Tekle si conferma campione africano a crono:

http://www.cicloweb.it/news/2013/12/03/ ... manot.html

L'Eritrea ha vinot anche la cronosquadre (corsa con molti problemi organizzativi tanto che è stata ripetuta)

Re: Ciclismo africano

Inviato: mercoledì 4 dicembre 2013, 18:07
da Winter
I sudafricani schieravano solo U23 e son comunque riusciti a fare 2-3
Dopo aver 1-2 tra gli juniores

Re: Ciclismo africano

Inviato: sabato 7 dicembre 2013, 16:01
da francesco31
Allego il link di una corsa africana molto interessante:
http://en.wikipedia.org/wiki/Giro_del_Capo
per me dovrebbero farla in Gennaio tra il Down/Under Australiano e il Tour de Saint Luis Argentino
sarebbe un bellissimo Trittico dell'emisfero Sud
:bici:

Re: Ciclismo africano

Inviato: lunedì 13 gennaio 2014, 11:58
da peek
E' partita la Tropicale Amissa Bongo, l'appuntamento classico che apre la stagione in Africa e nel mondo.
E' sempre un'occasione per vedere i progressi del ciclismo africano nel suo complesso, non tanto i 4/5 che abbiamo imprarato a conoscere, ma proprio il livello medio dei partecipanti.

Quest'anno non c'è la Lampre, ma è presente la Caja Rural. La Europcar cercherà di portare a casa come al solito la classifica generale, ma non sarà facile perché dovrà fare i conti con un ciclismo africano sempre più agguerrito e con personaggi come Gerdemann, schierato dalla Mtn, e LL Sanchez. In particolare per la Mtn, aprire l'anno con una vittoria in Africa sarebbe importante.

Tra i giovani africani delle squadre nazionali sono curioso di vedere i progressi di Meron Teshome, che potrebbe essere il prossimo eritreo ad entrare nel professionismo (ve lo ricorderete forse a Firenze dentro alla lunga fuga del mattino nella gare degli U23). Nella squadra marocchina ricompare Chaoufi, dopo la sfortunata avventura basca, mancano invece Haddi e Jelloul che sono stati ingaggiati dalla squadra degli emiri e che potremmo vedere forse all'esordio al Dubai Tour. Da tenere sott'occhio al solito la continental algerina Sovac, Ruanda e Costa d'Avorio, purtroppo manca l'Etiopia, un'occhiata andrà data anche al giovane namibiano Costa Seibeb. E poi, come spesso accade in Gabon, si metterà sicuramente in luce qualcuno di nuovo.

La Mtn si presenta con una squadra solida, capitanata da Linus Gerdemann e che vede il ritorno di Augustyn. Per le volate c'è Reguigui, gli altri tre sono l'ivoriano Nyonshuti,il sudafricano Jim e l'eritreo Debesay.

Oggi la classica tappa d'avvio che si risolve di solito in volata, ma è andata via una fuga di una ventina in partenza che ha dentro nomi grossi (LL Sanchez, Gerdemann, Senechal, Jandesboz, Berhane).

Re: Ciclismo africano

Inviato: lunedì 13 gennaio 2014, 12:35
da Seb
I venti in fuga si giocheranno tappa e corsa: a 50 km dall'arrivo hanno 10'30" di vantaggio sul resto del gruppo

Re: Ciclismo africano

Inviato: lunedì 13 gennaio 2014, 13:51
da andriusskerla
Pare abbia vinto Sanchez.

Re: Ciclismo africano

Inviato: lunedì 13 gennaio 2014, 14:28
da peek
L'ordine d'arrivo dovrebbe essere questo:

LL Sanchez
Garcia
Berhane
Gerdemann
Habeaux

Re: Ciclismo africano

Inviato: lunedì 13 gennaio 2014, 17:41
da Seb
Top 20 di tappa e della generale, il gruppo (dal 21° in poi) ha preso più di 18'
http://www.cicloweb.it/node/1354168

Re: Ciclismo africano

Inviato: lunedì 13 gennaio 2014, 17:49
da Tranchée d'Arenberg
Seb ha scritto:Top 20 di tappa e della generale, il gruppo (dal 21° in poi) ha preso più di 18'
http://www.cicloweb.it/node/1354168
insomma, la generale se la giocano i primi 6-8 della tappa odierna.

Re: Ciclismo africano

Inviato: lunedì 13 gennaio 2014, 21:31
da Spartacus
peek ha scritto:E' partita la Tropicale Amissa Bongo, l'appuntamento classico che apre la stagione in Africa e nel mondo.
E' sempre un'occasione per vedere i progressi del ciclismo africano nel suo complesso, non tanto i 4/5 che abbiamo imprarato a conoscere, ma proprio il livello medio dei partecipanti.

Quest'anno non c'è la Lampre, ma è presente la Caja Rural. La Europcar cercherà di portare a casa come al solito la classifica generale, ma non sarà facile perché dovrà fare i conti con un ciclismo africano sempre più agguerrito e con personaggi come Gerdemann, schierato dalla Mtn, e LL Sanchez. In particolare per la Mtn, aprire l'anno con una vittoria in Africa sarebbe importante.

Tra i giovani africani delle squadre nazionali sono curioso di vedere i progressi di Meron Teshome, che potrebbe essere il prossimo eritreo ad entrare nel professionismo (ve lo ricorderete forse a Firenze dentro alla lunga fuga del mattino nella gare degli U23). Nella squadra marocchina ricompare Chaoufi, dopo la sfortunata avventura basca, mancano invece Haddi e Jelloul che sono stati ingaggiati dalla squadra degli emiri e che potremmo vedere forse all'esordio al Dubai Tour. Da tenere sott'occhio al solito la continental algerina Sovac, Ruanda e Costa d'Avorio, purtroppo manca l'Etiopia, un'occhiata andrà data anche al giovane namibiano Costa Seibeb. E poi, come spesso accade in Gabon, si metterà sicuramente in luce qualcuno di nuovo.

La Mtn si presenta con una squadra solida, capitanata da Linus Gerdemann e che vede il ritorno di Augustyn. Per le volate c'è Reguigui, gli altri tre sono l'ivoriano Nyonshuti,il sudafricano Jim e l'eritreo Debesay.

Oggi la classica tappa d'avvio che si risolve di solito in volata, ma è andata via una fuga di una ventina in partenza che ha dentro nomi grossi (LL Sanchez, Gerdemann, Senechal, Jandesboz, Berhane).
analisi giusta ma, per essere pignoli, Nyonshuti è del Ruanda (è stato anche portacolori alle Olimpiadi di Londra) :cincin:

Re: Ciclismo africano

Inviato: lunedì 13 gennaio 2014, 22:29
da peek
Sì certo, hai ragione Spartacus.

Domani tappa breve in circuito con una rampa che potrebbe fare un po' di selezione, ma non troppa.
Dato che adesso la Caca Rural controllerà la corsa è prevedibile che ci possa essere uno sprint di qualche decina oppure che vada via un finisseur fuori classifica, ma con distacchi comunque risicati.

Re: Ciclismo africano

Inviato: martedì 14 gennaio 2014, 5:07
da Abruzzese
Spartacus ha scritto:
analisi giusta ma, per essere pignoli, Nyonshuti è del Ruanda (è stato anche portacolori alle Olimpiadi di Londra) :cincin:
Visto che l'avete citato già voi volevo approfittarne proprio per dire che mi fa molto piacere aver trovato il nome di Adrien Niyonshuti nell'azione caratterizzante la prima tappa, in quanto il ragazzo rwandese lo scorso anno ha avuto questo serio problema fisico:

http://www.cicloweb.it/news/2013/02/27/ ... ese-nel-20

Difatti mi pare che sia tornato a correre proprio un paio di mesi fa, disputando la corsa di casa ovvero il Giro del Rwanda.

Re: Ciclismo africano

Inviato: giovedì 16 gennaio 2014, 15:22
da Seb
Finalmente una vittoria africana alla Tropicale: nella quarta tappa fugona a 8 e Debesay della MTN ha fatto centro. Oltre a lui (eritreo) in fuga anche un marocchino, un camerunense, un namibiano e un ruandese
http://www.cicloweb.it/news/2014/01/16/ ... y-mtn.html

Re: Ciclismo africano

Inviato: giovedì 16 gennaio 2014, 18:09
da peek
Sono molto contento per Debesay. E' un ragazzo che fatica tutto l'anno come gregario ed è stato molto bravo a sfruttare la libera uscita che gli ha lasciato la squadra. Credo sia la sua prima vittoria da prof.

Re: Ciclismo africano

Inviato: venerdì 17 gennaio 2014, 13:02
da peek
Anche oggi è andata via la fuga e c'è una vittoria africana, il giovane ruandese Uwizeyimana coglie la sua prima vittoria in una corsa Uci.

Era andata via una fuga di dieci uomini: De Troyer, Uwizeyemana, Reguigi, Teshome, Naulleau, Gene, Kabre, Hadjbouzit, Petit, Lahsaini. Nel finale si sono avvantaggiati il vincitore e il marocchino Lahsaini che è arrivato secondo, proprio come ieri quando è stato battuto da Debesay.

Due considerazioni: la prima è che questo 21enne ruandese deve essere un buon prospetto perché Lahsaini è un corridore di esperienza e di buona caratura per i livelli africani (ha vinto numerose corse in carriera tra le quali la generale del giro del Marocco di un paio di anni fa); la seconda è che la fuga aveva dentro alcuni europei che non sono però riusciti ad imporsi, a riprova del livello medio africano che si sta alzando.

Quinto posto per Teshome, un giovane eritreo dal quale ci si aspettava forse un po' di più, ma che finalmente batte un colpo. Alla fine è risultato più convincente il suo connazionale Eyob, che è anche un anno più giovane (1993) e si era messo in luce con ottimi risultati all'ultimo giro del Ruanda. Speriamo che entrambi abbiano la possibilità di sbarcare a Aigle in primavera in modo da capire meglio le loro potenzialità nel confronto con gli U23 europei.

Re: Ciclismo africano

Inviato: domenica 19 gennaio 2014, 16:50
da peek
Prova di forza della Europcar che riesce a portare Berhane a prendere gli abbuoni e a vincere la classifica generale della Tropicale.
E' la prima volta che un africano vince la classifica generale di questa corsa. Ottimo inizio dell'anno per il giovane eritreo :clap: :clap: