Stessa pasta in che senso?Stylus ha scritto: ↑mercoledì 14 maggio 2025, 17:56 Bollito.
E con bollito non si intende che si deve ritirare, ma che è ormai la brutta copia del corridore che fu, aggiungiamoci che i rivali diretti sono cresciuti, una classica monumento, un mondiale, non la vincerà più. Siamo sulla falsa riga delle stagioni 2020-2021 di Sagan o le ultime di Alaphilippe, guarda caso entrambi ciclisti che a 30 anni precisi sono andati calando.
Come i citati magari una tappa la vince pure al Giro, magari anche alla Vuelta, e se è bravo una semiclassica, ma briciole rispetto al nome che aveva.
Peccato.
Curioso che mentre in altri sport ci si trova ad avere sempre più fuoriclasse in grado di competere ad altissimo livello anche oltre i 35 anni (Ibrahimovic, Modric, C.Ronaldo, Djokovic, Nadal, Kipchoge, Lebron) il ciclismo sia in controtendenza, con Valverde l'ultimo in grado di mantenersi:anzi, una ventina d'anni fa i ciclisti raggiungevano il top proprio a 30 anni, ora è l'inizio del declino.
Vedremo Roglic, ma non è mai stato della stessa pasta dei Van Aert, degli Alaphilippe, dei Sagan, dei Valverde
Wout Van Aert 2025
Re: Wout Van Aert 2025
Re: Wout Van Aert 2025
Oddio roglic a 35 è ancora ai suoi livelli.Stylus ha scritto: ↑mercoledì 14 maggio 2025, 17:56 Bollito.
E con bollito non si intende che si deve ritirare, ma che è ormai la brutta copia del corridore che fu, aggiungiamoci che i rivali diretti sono cresciuti, una classica monumento, un mondiale, non la vincerà più. Siamo sulla falsa riga delle stagioni 2020-2021 di Sagan o le ultime di Alaphilippe, guarda caso entrambi ciclisti che a 30 anni precisi sono andati calando.
Come i citati magari una tappa la vince pure al Giro, magari anche alla Vuelta, e se è bravo una semiclassica, ma briciole rispetto al nome che aveva.
Peccato.
Curioso che mentre in altri sport ci si trova ad avere sempre più fuoriclasse in grado di competere ad altissimo livello anche oltre i 35 anni (Ibrahimovic, Modric, C.Ronaldo, Djokovic, Nadal, Kipchoge, Lebron) il ciclismo sia in controtendenza, con Valverde l'ultimo in grado di mantenersi:anzi, una ventina d'anni fa i ciclisti raggiungevano il top proprio a 30 anni, ora è l'inizio del declino.
Vedremo Roglic, ma non è mai stato della stessa pasta dei Van Aert, degli Alaphilippe, dei Sagan, dei Valverde
Gilbert ha vinto un fiandre a 35 e una roubaix a 37
Nibali ha fatto 2 al giro a 35 e 4 a 38
Thomas ha vinto il tour a 32 fatto 2 a 33, 3 a 36.
Al giro 2 a 37 e 3 a 38.
Froome ha vinto il giro a 33 il tour a 32 e a 33 ha fatto 3 dopo il giro. Poi è crollato con l'infortunio.
Caruso ha fatto 2 al giro a 34 e 4 a 36
Pozzovivo ha fatto 8 al giro a 40
Re: Wout Van Aert 2025
Sicuramente è uno sport più usurante di tanti altri, ma ripeto il concetto che ho postato prima: siamo sicuri che sia una tendenza consolidata e generale, quella di scoppiare a 30 anni nel ciclismo di oggi?ElChava ha scritto: ↑mercoledì 14 maggio 2025, 18:05Troppo più usurante il ciclismo rispetto agli altri sport, oltre ad esporre ad una mole di rischi assolutamente imparagonabile. Senza dimenticare anche la diversa percezione che ormai si ha del ciclista super competitivo alla soglia dei 40 anni e degli altri sportivi.Stylus ha scritto: ↑mercoledì 14 maggio 2025, 17:56
Curioso che mentre in altri sport ci si trova ad avere sempre più fuoriclasse in grado di competere ad altissimo livello anche oltre i 35 anni (Ibrahimovic, Modric, C.Ronaldo, Djokovic, Nadal, Kipchoge, Lebron) il ciclismo sia in controtendenza, con Valverde l'ultimo in grado di mantenersi:anzi, una ventina d'anni fa i ciclisti raggiungevano il top proprio a 30 anni, ora è l'inizio del declino.
Perché per un tot di nomi di altissimo livello che hanno declinato di brutto a 30 anni, c'è una bella lista di atleti che dopo i 30 sono rimasti super competitivi: come dicevo, Mads e Mathieu sono gli esempi più eclatanti, ma anche un Adam Yates ha raggiunto il top (podio al Tour, vittoria allo Svizzera) a 31, Thomas dopo i 30 ha fatto le cose migliori, Laporte dopo i 30 ha cambiato passo, lo stesso Colbrelli era esploso definitivamente a 30 anni, prima di quel brutto giorno in cui ha chiuso la carriera, Carapaz è sempre molto competitivo (poi non vince più i GT perché si è alzato il livello, ma questa è altra storia), Bardet a 34 anni ha vinto tappa al Tour e fatto una grandissima Liegi, Matthews è sempre lì a 35 anni...
Insomma, direi che non si può generalizzare, anche se capisco che il triste e rapidissimo declino di Sagan, Alaphilippe e sembra pure di Wout, faccia molto scalpore e possa portare a una percezione un pó distorta.
Poi di ciclisti che sono rimasti iper competitivi dopo i 35 anni, alla fine ce ne sono stati pochissimi, questa è l'età limite in media in cui si è al top in questo sport.
Valverde e Rebellin sono casi più unici che rari.
Re: Wout Van Aert 2025
Probabilmente allora il focus lo dobbiamo spostare meglio: a rischio, in questo ciclismo attuale, sono soprattutto quei ragazzi che passano professionisti non appena conclusa la categoria juniores. Certo che ancora oggi sono possibili prestazioni ad altissimo livello di corridori ultratrentenni ma se andiamo a vedere sono tutti atleti che hanno seguito un percorso ciclistico "tradizionale", se così vogliamo definirlo. Gente che si è fatta i suoi anni da under 23 e che poi ha cominciato a venire fuori man mano anche nella massima categoria. Adesso invece si vogliono ragazzi fenomeni sempre e comunque e a qualsiasi stagione dell'anno. Saranno capaci di reggere fisicamente e soprattutto mentalmente fino ad una certa età? Perché credo che nessuno pensi che chi molli prima del tempo debba necessariamente essere un debole o un lavativo.lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 14 maggio 2025, 18:27Sicuramente è uno sport più usurante di tanti altri, ma ripeto il concetto che ho postato prima: siamo sicuri che sia una tendenza consolidata e generale, quella di scoppiare a 30 anni nel ciclismo di oggi?ElChava ha scritto: ↑mercoledì 14 maggio 2025, 18:05Troppo più usurante il ciclismo rispetto agli altri sport, oltre ad esporre ad una mole di rischi assolutamente imparagonabile. Senza dimenticare anche la diversa percezione che ormai si ha del ciclista super competitivo alla soglia dei 40 anni e degli altri sportivi.Stylus ha scritto: ↑mercoledì 14 maggio 2025, 17:56
Curioso che mentre in altri sport ci si trova ad avere sempre più fuoriclasse in grado di competere ad altissimo livello anche oltre i 35 anni (Ibrahimovic, Modric, C.Ronaldo, Djokovic, Nadal, Kipchoge, Lebron) il ciclismo sia in controtendenza, con Valverde l'ultimo in grado di mantenersi:anzi, una ventina d'anni fa i ciclisti raggiungevano il top proprio a 30 anni, ora è l'inizio del declino.
Perché per un tot di nomi di altissimo livello che hanno declinato di brutto a 30 anni, c'è una bella lista di atleti che dopo i 30 sono rimasti super competitivi: come dicevo, Mads e Mathieu sono gli esempi più eclatanti, ma anche un Adam Yates ha raggiunto il top (podio al Tour, vittoria allo Svizzera) a 31, Thomas dopo i 30 ha fatto le cose migliori, Laporte dopo i 30 ha cambiato passo, lo stesso Colbrelli era esploso definitivamente a 30 anni, prima di quel brutto giorno in cui ha chiuso la carriera, Carapaz è sempre molto competitivo (poi non vince più i GT perché si è alzato il livello, ma questa è altra storia), Bardet a 34 anni ha vinto tappa al Tour e fatto una grandissima Liegi, Matthews è sempre lì a 35 anni...
Insomma, direi che non si può generalizzare, anche se capisco che il triste e rapidissimo declino di Sagan, Alaphilippe e sembra pure di Wout, faccia molto scalpore e possa portare a una percezione un pó distorta.
Poi di ciclisti che sono rimasti iper competitivi dopo i 35 anni, alla fine ce ne sono stati pochissimi, questa è l'età limite in media in cui si è al top in questo sport.
Valverde e Rebellin sono casi più unici che rari.
Re: Wout Van Aert 2025
Alcuni che hanno mollato prima del tempo sono anche incappati in infortuni molto gravi, eh.ElChava ha scritto: ↑mercoledì 14 maggio 2025, 19:05Probabilmente allora il focus lo dobbiamo spostare meglio: a rischio, in questo ciclismo attuale, sono soprattutto quei ragazzi che passano professionisti non appena conclusa la categoria juniores. Certo che ancora oggi sono possibili prestazioni ad altissimo livello di corridori ultratrentenni ma se andiamo a vedere sono tutti atleti che hanno seguito un percorso ciclistico "tradizionale", se così vogliamo definirlo. Gente che si è fatta i suoi anni da under 23 e che poi ha cominciato a venire fuori man mano anche nella massima categoria. Adesso invece si vogliono ragazzi fenomeni sempre e comunque e a qualsiasi stagione dell'anno. Saranno capaci di reggere fisicamente e soprattutto mentalmente fino ad una certa età? Perché credo che nessuno pensi che chi molli prima del tempo debba necessariamente essere un debole o un lavativo.lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 14 maggio 2025, 18:27Sicuramente è uno sport più usurante di tanti altri, ma ripeto il concetto che ho postato prima: siamo sicuri che sia una tendenza consolidata e generale, quella di scoppiare a 30 anni nel ciclismo di oggi?ElChava ha scritto: ↑mercoledì 14 maggio 2025, 18:05
Troppo più usurante il ciclismo rispetto agli altri sport, oltre ad esporre ad una mole di rischi assolutamente imparagonabile. Senza dimenticare anche la diversa percezione che ormai si ha del ciclista super competitivo alla soglia dei 40 anni e degli altri sportivi.
Perché per un tot di nomi di altissimo livello che hanno declinato di brutto a 30 anni, c'è una bella lista di atleti che dopo i 30 sono rimasti super competitivi: come dicevo, Mads e Mathieu sono gli esempi più eclatanti, ma anche un Adam Yates ha raggiunto il top (podio al Tour, vittoria allo Svizzera) a 31, Thomas dopo i 30 ha fatto le cose migliori, Laporte dopo i 30 ha cambiato passo, lo stesso Colbrelli era esploso definitivamente a 30 anni, prima di quel brutto giorno in cui ha chiuso la carriera, Carapaz è sempre molto competitivo (poi non vince più i GT perché si è alzato il livello, ma questa è altra storia), Bardet a 34 anni ha vinto tappa al Tour e fatto una grandissima Liegi, Matthews è sempre lì a 35 anni...
Insomma, direi che non si può generalizzare, anche se capisco che il triste e rapidissimo declino di Sagan, Alaphilippe e sembra pure di Wout, faccia molto scalpore e possa portare a una percezione un pó distorta.
Poi di ciclisti che sono rimasti iper competitivi dopo i 35 anni, alla fine ce ne sono stati pochissimi, questa è l'età limite in media in cui si è al top in questo sport.
Valverde e Rebellin sono casi più unici che rari.
Un certo ruolo in un calo di prestazioni/motivazioni potrebbero averlo anche questi crash.
Poi sono d'accordo con te che chi inizia prima ad andare al 1000%, finisce prima (pure Merckx fece così) e sarebbe forse anche il caso di regolamentare un pochino l'età minima per il passaggio tra i pró.
I Brennan e i Seixas quanto dureranno?
Re: Wout Van Aert 2025
In effetti Van Aert si è fatto gli anni da under in una Continental facendo prevalentemente ciclocross, ed è arrivato nel world tour a 25, non è stato particolarmente precoce. Forse lo hanno bruciato di più i tour stando nel gruppo dei 20 in montagna e spianando il Ventoux
Re: Wout Van Aert 2025
Secondo me non è neanche questione di iniziare prima o dopo.
È una questione soggettiva.
Non tutti invecchiano allo stesso modo.
Ci sono 40 enni che ne dimostrano 30 e 40 enni che ne dimostrano 50.
Non tutti hanno poi le stesse motivazioni.
C'è chi ama quello che fa e si diverte e non ha problemi a mantenere certi ritmi.
Chi lo fa controvoglia facendo sacrifici e dopo qualche anno scoppia.
C'è chi non gliene frega del conto in banca e chi quando sistema le prossime generazioni perde motivazioni.
C'ê chi subisce un infortunio o qualche acciacco cronico e chi no.
Il motore non lo fondi perché fai un po' il mulo al tour.
Altrimenti lo fonderebbero tutti i gregari che tirano tutti il giorno, tutti gli uomini di classifica che danno il massimo ogni giorno e tutti i velocisti che danno il massimo per restare nel tempo massimo.
È una questione soggettiva.
Non tutti invecchiano allo stesso modo.
Ci sono 40 enni che ne dimostrano 30 e 40 enni che ne dimostrano 50.
Non tutti hanno poi le stesse motivazioni.
C'è chi ama quello che fa e si diverte e non ha problemi a mantenere certi ritmi.
Chi lo fa controvoglia facendo sacrifici e dopo qualche anno scoppia.
C'è chi non gliene frega del conto in banca e chi quando sistema le prossime generazioni perde motivazioni.
C'ê chi subisce un infortunio o qualche acciacco cronico e chi no.
Il motore non lo fondi perché fai un po' il mulo al tour.
Altrimenti lo fonderebbero tutti i gregari che tirano tutti il giorno, tutti gli uomini di classifica che danno il massimo ogni giorno e tutti i velocisti che danno il massimo per restare nel tempo massimo.
Re: Wout Van Aert 2025
Secondo me non è neanche questione di iniziare prima o dopo.
È una questione soggettiva.
Non tutti invecchiano allo stesso modo.
Ci sono 40 enni che ne dimostrano 30 e 40 enni che ne dimostrano 50.
Non tutti hanno poi le stesse motivazioni.
C'è chi ama quello che fa e si diverte e non ha problemi a mantenere certi ritmi.
Chi lo fa controvoglia facendo sacrifici e dopo qualche anno scoppia.
C'è chi non gliene frega del conto in banca e chi quando sistema le prossime generazioni perde motivazioni.
C'ê chi subisce un infortunio o qualche acciacco cronico e chi no.
Il motore non lo fondi perché fai un po' il mulo al tour.
Altrimenti lo fonderebbero tutti i gregari che tirano tutti il giorno, tutti gli uomini di classifica che danno il massimo ogni giorno e tutti i velocisti che danno il massimo per restare nel tempo massimo.
È una questione soggettiva.
Non tutti invecchiano allo stesso modo.
Ci sono 40 enni che ne dimostrano 30 e 40 enni che ne dimostrano 50.
Non tutti hanno poi le stesse motivazioni.
C'è chi ama quello che fa e si diverte e non ha problemi a mantenere certi ritmi.
Chi lo fa controvoglia facendo sacrifici e dopo qualche anno scoppia.
C'è chi non gliene frega del conto in banca e chi quando sistema le prossime generazioni perde motivazioni.
C'ê chi subisce un infortunio o qualche acciacco cronico e chi no.
Il motore non lo fondi perché fai un po' il mulo al tour.
Altrimenti lo fonderebbero tutti i gregari che tirano tutti il giorno, tutti gli uomini di classifica che danno il massimo ogni giorno e tutti i velocisti che danno il massimo per restare nel tempo massimo.
Re: Wout Van Aert 2025
La preparazione non ha prodotto gli effetti attesi e il malanno prima del Giro non l'ha aiutato. Anch'io sono impaziente di vederli competitivo, però è presto per dare Wout per morto in questa corsa, può ancora migliorare.
Re: Wout Van Aert 2025
Gli state facendo il funerale troppo presto
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Re: Wout Van Aert 2025
Per me non è del tutto bollito. Certo però che i ragazzi che passano prestissimo sono a rischio invecchiamento agonistico precoce. Per me passare a 21 anni sarebbe la cosa giusta .
Re: Wout Van Aert 2025
Povero Wout, onestamente sto trattamento non se lo merita.
Bollito perché ha preso un brutto raffreddore che lo sta facendo andare con il triciclo, dopo essere arrivato quarto al Fiandre e alla Roubaix
Bollito perché ha preso un brutto raffreddore che lo sta facendo andare con il triciclo, dopo essere arrivato quarto al Fiandre e alla Roubaix
Re: Wout Van Aert 2025
Infatti, è palese che sta male altrimenti uno con le sue caratteristiche non esploderebbe mai su salitelle del genere.
La speranza è che non molli come fece Remco ma torni in condizione per potersi giocare qualche tappa.
Re: Wout Van Aert 2025
by Gimbatbufrcre ha scritto: ↑mercoledì 14 maggio 2025, 20:23 Secondo me non è neanche questione di iniziare prima o dopo.
È una questione soggettiva.
Non tutti invecchiano allo stesso modo.
Ci sono 40 enni che ne dimostrano 30 e 40 enni che ne dimostrano 50.
Non tutti hanno poi le stesse motivazioni.
C'è chi ama quello che fa e si diverte e non ha problemi a mantenere certi ritmi.
Chi lo fa controvoglia facendo sacrifici e dopo qualche anno scoppia.
C'è chi non gliene frega del conto in banca e chi quando sistema le prossime generazioni perde motivazioni.
C'ê chi subisce un infortunio o qualche acciacco cronico e chi no.
Il motore non lo fondi perché fai un po' il mulo al tour.
Altrimenti lo fonderebbero tutti i gregari che tirano tutti il giorno, tutti gli uomini di classifica che danno il massimo ogni giorno e tutti i velocisti che danno il massimo per restare nel tempo massimo.
C' è da dire che di solito i gregari fanno i gregari, non è che vincono Sanremo o Strade bianche. Un purosangue va a 70 kmh, se lo metti a tirare il carretto a quella velocità non ci va più.
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."

Re: Wout Van Aert 2025
Secondo me effettivamente non ha avuto un avvicinamento ottimale e mi chiedo se non gli convenga tornare a casa fra qualche tappa e provare a presentarsi in forma al Tour o alla Vuelta.
In molti lo sopravvalutano ponendolo sullo stesso piano di VdP, quando nelle corse in cui va forte gli è sotto in tutti gli aspetti. L'unica cosa che gli riesce meglio rispetto all'olandese, è la tenuta in alta montagna quando è in forma e quindi la possibilità di andare a caccia di tappe/lottare per la maglia verde/fare il gregario di lusso.
Alla scorsa Vuelta stava andando molto bene, per cui non mi sembra completamente bollito. Certo, rispetto a qualche anno fa un passo indietro sembra averlo fatto.
In molti lo sopravvalutano ponendolo sullo stesso piano di VdP, quando nelle corse in cui va forte gli è sotto in tutti gli aspetti. L'unica cosa che gli riesce meglio rispetto all'olandese, è la tenuta in alta montagna quando è in forma e quindi la possibilità di andare a caccia di tappe/lottare per la maglia verde/fare il gregario di lusso.
Alla scorsa Vuelta stava andando molto bene, per cui non mi sembra completamente bollito. Certo, rispetto a qualche anno fa un passo indietro sembra averlo fatto.
- Tranchée d'Arenberg
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Re: Wout Van Aert 2025
La grande delusione è sinonimo di grandi aspettative. Purtroppo quest'anno, tra preparazione atletica pessima per le classiche e successivo malanno, continua ad andare tutto male. L'anno scorso ha avuto due bruttissimi infortuni e negli anni precedenti le sfighe non sono di certo mancate (2022 un covid nella primavera in cui andava più forte).
Diciamo che non si merita di essere tracciato per finito. Il problema è che le tante circostanze sfortunate unite a qualche scelta sbagliata (per me sta primavera ha sbagliato tutta l'impostazione caricandosi da solo di ulteriori pressioni) hanno generato una situazione pesante attorno a lui che non terminerà finché non tornerà a vincere.
Il mil timore è che a sto punto possa passare tutto il Giro ad inseguire una condizione che potrebbe anche non arrivare
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Re: Wout Van Aert 2025
Han detto che se oggi non si sente meglio lo ritirano, scelta corretta. Rimango ottimista, ma non ha senso inseguire la condizione effettivamente
Re: Wout Van Aert 2025
Come dicevo il mio finito riguarda il finito come corridore di un certo livello, non sto parlando di Froome che tira avanti e sarebbe giusto si ritirasse domani: l'ho scritto, qualche soddisfazione se la potrà togliere. Però quel Van Aert su cui per un periodo più o meno lungo abbiamo pensato potesse essere al livello di Van der Poel, ovvero corridore in grado di giocarsi una-due monumento a stagione, addirittura immaginato essere in grado di poter portare a casa tutte e 5 le monumento dati gli ottimi risultati ottenuti in praticamente tutte e l'ottima tenuta in salita che faceva immaginare belle cose al Lombardia, è finito. Anche perché nel frattempo i suoi avversari diretti sono cresciuti tantissimo e poter vincere una monumento ora è davvero utopia. Certamente gli infortuni hanno influenzato la sua carriera(forse più mentalmente che fisicamente) ed è un rimpianto in più.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 15 maggio 2025, 10:36La grande delusione è sinonimo di grandi aspettative. Purtroppo quest'anno, tra preparazione atletica pessima per le classiche e successivo malanno, continua ad andare tutto male. L'anno scorso ha avuto due bruttissimi infortuni e negli anni precedenti le sfighe non sono di certo mancate (2022 un covid nella primavera in cui andava più forte).
Diciamo che non si merita di essere tracciato per finito. Il problema è che le tante circostanze sfortunate unite a qualche scelta sbagliata (per me sta primavera ha sbagliato tutta l'impostazione caricandosi da solo di ulteriori pressioni) hanno generato una situazione pesante attorno a lui che non terminerà finché non tornerà a vincere.
Il mil timore è che a sto punto possa passare tutto il Giro ad inseguire una condizione che potrebbe anche non arrivare
Se il Real Madrid passa dal vincere tutti gli anni la CL ad arrivare secondo in campionato e fuori ai quarti significa che quel Real Madrid è finito per quelle che sono le aspettative, ma non è che è diventato il Valladolid. Poi nel calcio ci sono i cicli e si ricompongono, nel ciclismo le carriere vanno al crepuscolo e sono finite.
Direi che le aspettative su Van Aert, per quella che è stata la sua carriera, sono giustamente altissime, è sempre stato ritenuto parte di un cerchio strettissimo di fenomeni, non un semplice bravo ciclista. Quello che spianava il Ventoux a cronometro, quello che vince le volate di gruppo al Tour, che spiana gli sterrati delle Strade Bianche, che sul pavè valeva VDP
Si riteneva che almeno un paio di mondiali e 2 o 3 classiche monumento fossero nelle sue corde, probabilmente finirà la carriera solo con una e una valangata di piazzamenti in top5.
Poi la tappetta o anche due al Giro se le potrà portare a casa (Siena?), magari anche al Tour e alla Vuelta, ma quel Van Aert non lo rivedremo più.
Re: Wout Van Aert 2025
Al di là di quello che si merita o meno, sentenziare sulla sua carriera in base a un inizio Giro in cui è completamente fuori forma a causa di un malanno che ha dichiarato già prima di partire direi che si commenta da solo. Se invece proprio fossimo costretti a commentare chi lo fa, ci toccherebbe dargli del bollito.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 15 maggio 2025, 10:36La grande delusione è sinonimo di grandi aspettative. Purtroppo quest'anno, tra preparazione atletica pessima per le classiche e successivo malanno, continua ad andare tutto male. L'anno scorso ha avuto due bruttissimi infortuni e negli anni precedenti le sfighe non sono di certo mancate (2022 un covid nella primavera in cui andava più forte).
Diciamo che non si merita di essere tracciato per finito. Il problema è che le tante circostanze sfortunate unite a qualche scelta sbagliata (per me sta primavera ha sbagliato tutta l'impostazione caricandosi da solo di ulteriori pressioni) hanno generato una situazione pesante attorno a lui che non terminerà finché non tornerà a vincere.
Il mil timore è che a sto punto possa passare tutto il Giro ad inseguire una condizione che potrebbe anche non arrivare
Tutti gli altri discorsi che abbiamo fatto fino all'Amstel invece rimangono validi, ma questo inizio Giro non sposta nulla nella discussione.
Re: Wout Van Aert 2025
Dove lo han detto Pietro? Io ho letto su wielerflits le parole di Marc Reef che parla di lieve miglioramento, ma non di ritiro
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Re: Wout Van Aert 2025
A sto punto non sarebbe una cattiva scelta perché se, invece di migliorare, la sua condizione peggiora, tenerlo in corsa rischia di rovinargli una stagione che finora, a mio avviso, è la peggiore della sua carriera
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Re: Wout Van Aert 2025
Sempre Reef, qui:
https://www.hln.be/giro/wout-voelde-zic ... aaaa5bdd9/
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Re: Wout Van Aert 2025
Capisco il tuo punto di vista che è tutt'altro che folle. Il Van Aert visto quest'anno non ha niente a che fare con quello ammirato in passato.Stylus ha scritto: ↑giovedì 15 maggio 2025, 10:52Come dicevo il mio finito riguarda il finito come corridore di un certo livello, non sto parlando di Froome che tira avanti e sarebbe giusto si ritirasse domani: l'ho scritto, qualche soddisfazione se la potrà togliere. Però quel Van Aert su cui per un periodo più o meno lungo abbiamo pensato potesse essere al livello di Van der Poel, ovvero corridore in grado di giocarsi una-due monumento a stagione, addirittura immaginato essere in grado di poter portare a casa tutte e 5 le monumento dati gli ottimi risultati ottenuti in praticamente tutte e l'ottima tenuta in salita che faceva immaginare belle cose al Lombardia, è finito. Anche perché nel frattempo i suoi avversari diretti sono cresciuti tantissimo e poter vincere una monumento ora è davvero utopia. Certamente gli infortuni hanno influenzato la sua carriera(forse più mentalmente che fisicamente) ed è un rimpianto in più.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 15 maggio 2025, 10:36La grande delusione è sinonimo di grandi aspettative. Purtroppo quest'anno, tra preparazione atletica pessima per le classiche e successivo malanno, continua ad andare tutto male. L'anno scorso ha avuto due bruttissimi infortuni e negli anni precedenti le sfighe non sono di certo mancate (2022 un covid nella primavera in cui andava più forte).
Diciamo che non si merita di essere tracciato per finito. Il problema è che le tante circostanze sfortunate unite a qualche scelta sbagliata (per me sta primavera ha sbagliato tutta l'impostazione caricandosi da solo di ulteriori pressioni) hanno generato una situazione pesante attorno a lui che non terminerà finché non tornerà a vincere.
Il mil timore è che a sto punto possa passare tutto il Giro ad inseguire una condizione che potrebbe anche non arrivare
Se il Real Madrid passa dal vincere tutti gli anni la CL ad arrivare secondo in campionato e fuori ai quarti significa che quel Real Madrid è finito per quelle che sono le aspettative, ma non è che è diventato il Valladolid. Poi nel calcio ci sono i cicli e si ricompongono, nel ciclismo le carriere vanno al crepuscolo e sono finite.
Direi che le aspettative su Van Aert, per quella che è stata la sua carriera, sono giustamente altissime, è sempre stato ritenuto parte di un cerchio strettissimo di fenomeni, non un semplice bravo ciclista. Quello che spianava il Ventoux a cronometro, quello che vince le volate di gruppo al Tour, che spiana gli sterrati delle Strade Bianche, che sul pavè valeva VDP
Si riteneva che almeno un paio di mondiali e 2 o 3 classiche monumento fossero nelle sue corde, probabilmente finirà la carriera solo con una e una valangata di piazzamenti in top5.
Poi la tappetta o anche due al Giro se le potrà portare a casa (Siena?), magari anche al Tour e alla Vuelta, ma quel Van Aert non lo rivedremo più.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Re: Wout Van Aert 2025
Lasciam ora un po' da parte i discorsi relativamente a "quel WVA", perché pure restando coi piedi a terra ancorati a questo Giro:
una tappetta anche due... non lo so mica.
Perché appunto 'Siena' era una di quelle spesso citate, ma ormai 'Siena' è tra soli 3 giorni.
Se WVA sia quello visto ieri, a Siena più che competere per la vittoria farà molta fatica ad arrivare nei primi 30.
Sull'altro discorso chissà.
Va però detto che anche se uno non aderisca strettamente alla teoria degli anni, dei km, fatti ad alto livello, Roglic sia davvero un caso particolare.
Ha iniziato a dedicarsi al ciclismo a 21 anni e mezzo (2011), per poi cogliere la prima vittoria nell'Europe Tour nel 2014, e partecipare al primo Giro nel 2016.
Peraltro, cosa che renda il tutto ancora più curioso, non è che venisse dallo sci di fondo, e nemmeno dalla combinata nordica: proprio dal salto con gli sci (WTF?!)
Misteri.
Almeno Michael Woods era un mezzofondista che aveva smesso di correre per una frattura da stress, che non guariva, al piede.
Mezzofondista -> ciclista già è più comune; peraltro ultima gara di corsa nel 2007 e prima gara da professionista in bici solo nel 2013.
Ad ogni modo, considerando che sia un Ottobre 1986, è facile fare il conto di quanti anni avesse nelle sue stagioni migliori:

D'altro canto, a parte l'alieno Valverde, ci sono Nibali e tanti altri che comunque abbian avuto una buona carriera pur quando erano avanti con l'età, nonostante non avessero iniziato certo tardi.
Quindi vattelapesca.
Re: Wout Van Aert 2025
Purtroppo gli conviene ritirarsi dal giro, dove sta prendendo solo bastonate. Decisamente la sua peggiore stagione in carriera, a mio avviso dovuta al fatto che sta per compiere 31 anni ed abbia patito i due grossi infortuni nel 2024. Obiettivi rimasti per la stagione il supporto a Vingegaard al Tour e forse corse minori tipo campionqto nazionale, due semiclassiche in Canada e gran premio di Amburgo. Poi da dicembre il ciclocross
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Re: Wout Van Aert 2025
vediamo cosa farà oggiWVA ha scritto: ↑domenica 18 maggio 2025, 0:09 Purtroppo gli conviene ritirarsi dal giro, dove sta prendendo solo bastonate. Decisamente la sua peggiore stagione in carriera, a mio avviso dovuta al fatto che sta per compiere 31 anni ed abbia patito i due grossi infortuni nel 2024. Obiettivi rimasti per la stagione il supporto a Vingegaard al Tour e forse corse minori tipo campionqto nazionale, due semiclassiche in Canada e gran premio di Amburgo. Poi da dicembre il ciclocross
io me lo aspetto all'attacco, alla fine un pò di classe gli sarà rimasta
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Re: Wout Van Aert 2025
Forse no daiWVA ha scritto: ↑domenica 18 maggio 2025, 0:09 Purtroppo gli conviene ritirarsi dal giro, dove sta prendendo solo bastonate. Decisamente la sua peggiore stagione in carriera, a mio avviso dovuta al fatto che sta per compiere 31 anni ed abbia patito i due grossi infortuni nel 2024. Obiettivi rimasti per la stagione il supporto a Vingegaard al Tour e forse corse minori tipo campionqto nazionale, due semiclassiche in Canada e gran premio di Amburgo. Poi da dicembre il ciclocross

Re: Wout Van Aert 2025
Meno male che era finito
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Re: Wout Van Aert 2025
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Re: Wout Van Aert 2025
Una delle vittorie più belle della sua carriera, son contento per lui 

"Fausto era ancora nella camera ardente. Arrivò Bartali. Prese la mano di Fausto e disse: «È incredibile, è incredibile». Pianse e pregò alla sua maniera. Il grande duello era finito per sempre." (Candido Cannavò)
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Re: Wout Van Aert 2025
Avevi ragione tu.

In questa settimana ha evidentemente recuperato bene dai postumi del virus. Adesso c'è da aspettarsi che possa fare bene nelle prossime 12 tappe, a partire da quella di martedì.
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Re: Wout Van Aert 2025
Così mi viene da piangere 

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Re: Wout Van Aert 2025
Oggi anche esplosivo, okay Del Toro non è Tadej o Mathieu ma reggere 3 accelerazioni di fila per la sua versione primaverile era utopia. Probabilmente crescerà ancora e al TdF andrà forte
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: Wout Van Aert 2025
Ci farà divertire 

Re: Wout Van Aert 2025
Come previsto tappa vinta e prima vittoria della stagione ! E le somiglianze con il fine carriera di Sagan (Tortoreto 2020) si fanno sempre più inquietanti 

Re: Wout Van Aert 2025
No parabole totalmente diverse, WVA è tutt'altro che finito
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Re: Wout Van Aert 2025
Felicissimo per Wout ma soprattutto perchè i troppi anni da gregario gli hanno fatto perdere la mentalità vincente necessaria. Oggi ho avuto paura che in Visma lo fermassero per farlo correre per Simon, come avvenuto al Tour 22. Invece no, ha corso da capitano. Davvero felice. Non so se vincerà ancora monumento o altro, ma per me la sua storia ad alti livelli non è finita. Non lo vedo morto come Ala. Deve riprendere fiducia e poi ci farà divertire.
Sparo una sentenza su Remco per me lui è un Benoot che ci crede di più. Cioè non sarà lui il futuro dei belgi nei GT ma mi da sempre più la sensazione di essere quelli che per me sono i "classici mezzi corridori belga". Sono forti, però la salita non è roba per loro.
Io, 4 febbraio 2022
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Re: Wout Van Aert 2025
Spero che riesca a bussare il successo ma ormai non lo fanno andare in fuga, e se ci va lo marcano. Forse, oltre alla crono, che deve fare come se non ci fosse un domani, può provare la fuga nella tappa del Grappa.
Ecuadoriani - Nizzolo - Alaphilippe - Pidcock - Barale - Ciabocco - Landa - Milan - Muzic - Dainese
Re: Wout Van Aert 2025
Sì, e da domenica scorsa o martedì a Lecce che non è riuscito nemmeno a stare davanti per aiutare Kooij direi che ha fatto un bel passo avanti.Walter_White ha scritto: ↑domenica 18 maggio 2025, 17:32 Oggi anche esplosivo, okay Del Toro non è Tadej o Mathieu ma reggere 3 accelerazioni di fila per la sua versione primaverile era utopia. Probabilmente crescerà ancora e al TdF andrà forte
Re: Wout Van Aert 2025
Io non sono così schizzinoso rispetto le vittorie da sanguetta, serve anche questo quando non hai molto altro in canna.
Poi il diverbio tra gli antagonisti del succhiaruotismo e la fanbase di Van Aert lo trovo davvero stucchevole, ma ci tocca anche questo in sorte.
Per quanto riguarda le similitudini con Sagan l'unica che mi viene in mente può essere la caduta al Tour che per qualcuno può essere stata un fattore di un crollo che ebbe connotati pietosi.
Van Aert chiude quarto a Fiandre e Roubaix il che vuol dire che è ancora più forte di tutta la concorrenza tranne quella composta da due persone che sono state sempre più forti di lui e un campione che ha valore assoluto comparabile.
Gli ultimi anni di Sagan sono stati imbarazzanti.
Poi il diverbio tra gli antagonisti del succhiaruotismo e la fanbase di Van Aert lo trovo davvero stucchevole, ma ci tocca anche questo in sorte.
Per quanto riguarda le similitudini con Sagan l'unica che mi viene in mente può essere la caduta al Tour che per qualcuno può essere stata un fattore di un crollo che ebbe connotati pietosi.
Van Aert chiude quarto a Fiandre e Roubaix il che vuol dire che è ancora più forte di tutta la concorrenza tranne quella composta da due persone che sono state sempre più forti di lui e un campione che ha valore assoluto comparabile.
Gli ultimi anni di Sagan sono stati imbarazzanti.
Re: Wout Van Aert 2025
Il Giro 2021 di Sagan fu davvero il segnale della fine: quando lo vidi fare lo sceriffo per bloccare quelli che volevano andare in fuga verso Stradella, perchè doveva difendere la ciclamino (esticazzi) in una tappa che avrebbe vinto 101 volte su 100 nel suo prime...
L'unica cosa in cui si potrebbero eventualmente somigliare è questa passione ingiustificata per delle maglie inutili per un corridore che non sia un velocista puro.
L'unica cosa in cui si potrebbero eventualmente somigliare è questa passione ingiustificata per delle maglie inutili per un corridore che non sia un velocista puro.
Re: Wout Van Aert 2025
Già inizio 2020 suonava il campanello d'allarme con quelle volate zavorrate alla Parigi Nizza contro Cortina e Bonifazio. Tornó dal lockdown appeso solo a un talento che a sua volta era stato appeso al muro.udra ha scritto: ↑domenica 18 maggio 2025, 20:16 Il Giro 2021 di Sagan fu davvero il segnale della fine: quando lo vidi fare lo sceriffo per bloccare quelli che volevano andare in fuga verso Stradella, perchè doveva difendere la ciclamino (esticazzi) in una tappa che avrebbe vinto 101 volte su 100 nel suo prime...
L'unica cosa in cui si potrebbero eventualmente somigliare è questa passione ingiustificata per delle maglie inutili per un corridore che non sia un velocista puro.
Tanto che non fece le classiche a fine anno perché non era cosa.
Van Aert con questa parabola non c'entra proprio niente, allo stato.
Re: Wout Van Aert 2025
Anch'io ho pensato al paragone col trentenne Sagan, poi però ho riflettuto sul fatto che lo slovacco a quel punto avesse nel palmares 3 mondiali 1 Fiandre e 1 Roubaix, perciò un senso di appagamento è comprensibile che lo avesse, dopo un decennio a tutta; Van Aert si è affacciato al ciclismo su strada che conta da 7 anni e ha più piazzamenti prestigiosi che trofei, ha ancora tante motivazioni per andare avanti.
Re: Wout Van Aert 2025
Mondiali a parte pure sagan ha vinto pochinoFilarete ha scritto: ↑lunedì 19 maggio 2025, 2:39 Anch'io ho pensato al paragone col trentenne Sagan, poi però ho riflettuto sul fatto che lo slovacco a quel punto avesse nel palmares 3 mondiali 1 Fiandre e 1 Roubaix, perciò un senso di appagamento è comprensibile che lo avesse, dopo un decennio a tutta; Van Aert si è affacciato al ciclismo su strada che conta da 7 anni e ha più piazzamenti prestigiosi che trofei, ha ancora tante motivazioni per andare avanti.
Re: Wout Van Aert 2025
Non saprei se è meglio o peggio della versione che fa 4 a fiandre e roubaix.Walter_White ha scritto: ↑domenica 18 maggio 2025, 17:32 Oggi anche esplosivo, okay Del Toro non è Tadej o Mathieu ma reggere 3 accelerazioni di fila per la sua versione primaverile era utopia. Probabilmente crescerà ancora e al TdF andrà forte
Con Pogacar in corsa si sarebbe parlato pure qua di un van aert che non regge i cambi di ritmo e si piazza senza brillare.
Se non altro ha dimostrato però che testa e grinta ci sono ancora.
Re: Wout Van Aert 2025
È difficile fare parallelismi tra una tappa di un grande giro e una classica. Peraltro non considererei uniforme la sua condizione per tutta la campagna primaverile. C'è però da dire che a questo Giro fino a ieri gli era mancata proprio la condizione di base, ma l'esplosività sembra essere tornata ottima (volata nella prima tappa e vittoria di ieri)
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Re: Wout Van Aert 2025
vinto ha vinto pochino, e in più la sfiga ci ha privato di incroci cancellara-boonen-sagan che avremmo goduto come dei ricci. Però quando lo slovacco correva gli andavano tutti addosso, è stato un vincente e quando perdeva faceva lui la corsa.frcre ha scritto: ↑lunedì 19 maggio 2025, 8:02Mondiali a parte pure sagan ha vinto pochinoFilarete ha scritto: ↑lunedì 19 maggio 2025, 2:39 Anch'io ho pensato al paragone col trentenne Sagan, poi però ho riflettuto sul fatto che lo slovacco a quel punto avesse nel palmares 3 mondiali 1 Fiandre e 1 Roubaix, perciò un senso di appagamento è comprensibile che lo avesse, dopo un decennio a tutta; Van Aert si è affacciato al ciclismo su strada che conta da 7 anni e ha più piazzamenti prestigiosi che trofei, ha ancora tante motivazioni per andare avanti.
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
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Re: Wout Van Aert 2025
Ottima non lo so sinceramente, un miglioramento c'è stato però.pietro ha scritto: ↑lunedì 19 maggio 2025, 10:44 È difficile fare parallelismi tra una tappa di un grande giro e una classica. Peraltro non considererei uniforme la sua condizione per tutta la campagna primaverile. C'è però da dire che a questo Giro fino a ieri gli era mancata proprio la condizione di base, ma l'esplosività sembra essere tornata ottima (volata nella prima tappa e vittoria di ieri)
Ecco bravo è mancata proprio la forma di base, si parlava di possibile ritiro... Non è esattamente un particolare di secondaria importanza questo.